ECU Lancia Voyager 2014 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2014, Model line: Voyager, Model: Lancia Voyager 2014Pages: 428, PDF Dimensioni: 3.69 MB
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INTRODUZIONE
Congratulazioni per aver scelto una
nuova vettura LANCIA, nella quale
potrà riscontrare l'accuratezza di co-
struzione, lo stile caratteristico e l'ele-
vata qualità che contraddistinguono
le nostre vetture.
Prima di accingersi per la prima volta
alla guida della vettura, La invitiamo
a leggere le istruzioni contenute nel
presente Libretto di Uso e Manuten-
zione e nei relativi supplementi per
acquisire dimestichezza con tutti i co-
mandi, in particolare con quelli rela-
tivi ai freni, allo sterzo e al cambio,
nonché con il comportamento della
vettura sulle varie superfici stradali.
Si consiglia di iniziare con una guida
particolarmente prudente fino ad ac-
quisire con l'esperienza una perfetta
padronanza della vettura. La invi-
tiamo a rispettare sempre le norme di
circolazione locali.NOTA: dopo aver consultato il Li-
bretto di Uso e Manutenzione, si
consiglia di conservare il libretto
in vettura per facilitarne la con-
sultazione e in modo che resti a
bordo della stessa in caso di ven-
dita.
Un utilizzo non corretto della vettura
può provocare la perdita di controllo
di quest'ultima o causare un inci-
dente.
Una guida a velocità eccessiva o in
stato di ebbrezza può provocare la
perdita di controllo, l'uscita di strada
o il cappottamento della vettura, non-
ché la collisione con altre vetture o
ostacoli con conseguente rischio di le-
sioni gravi o addirittura di incidenti
letali. Inoltre, il mancato uso delle
cinture di sicurezza pregiudica l'inco-
lumità del conducente e dei passeg-
geri in caso di incidente.
Per assicurare il funzionamento otti-
male della vettura, è necessario ese-
guire la manutenzione agli intervalli
consigliati presso un centro assisten-
ziale autorizzato, che disponga di per-
sonale qualificato, dell'attrezzatura
specifica e delle apparecchiature ne-
cessarie per l'esecuzione di tutte le
operazioni.
La soddisfazione del Cliente nei con-
fronti del prodotto e del servizio è
l'obiettivo principale del Costruttore e
dei suoi distributori. In caso di pro-
blemi di carattere assistenziale o rela-
tivi alla garanzia non risolti in modo
soddisfacente, La invitiamo a rivol-
gersi direttamente alla Rete Assisten-
ziale.
Il centro assistenziale autorizzato sarà
lieto di fornire assistenza per la riso-
luzione di qualsiasi problema relativo
alla vettura.
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SPECCHI RIPIEGABILI A REGOLAZIONEELETTRICA (per versioni/mercati, dove
previsto) ...............................96
SPECCHI DI CORTESIA ILLUMINATI (per versioni/mercati, dove previsto) .............97
MONITORAGGIO DEI PUNTI CIECHI (BSM) (per versioni/mercati, dove previsto) ...............97
TRATTO TRASVERSALE POSTERIORE (per versioni/mercati, dove previsto) ............100
MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO ..........101
Uconnect® Phone ....................... .102
TELEFONI COMPATIBILI .................103
FUNZIONAMENTO ..................... .103
FUNZIONI DI CHIAMATA TELEFONICA. . . .....108
RISPOSTA O RIFIUTO DI UNA CHIAMATA IN ARRIVO - NESSUNA CHIAMATA
ATTUALMENTE IN CORSO ...............109
RISPOSTA O RIFIUTO DI UNA CHIAMATA IN ARRIVO - CHIAMATA ATTUALMENTE IN
CORSO .............................. .109
ESECUZIONE DI UNA SECONDA CHIAMATA CON UNA CHIAMATA IN CORSO ...........109
MESSA IN ATTESA/RIPRESA DI UNA CHIAMATA IN ATTESA ...................109
CONFERENZA TELEFONICA ..............109
CHIAMATA A TRE ..................... .109
CONCLUSIONE DI UNA CHIAMATA .........110
REDIAL (Ricomponi); ................... .110
CONTINUAZIONE DI UNA CHIAMATA .......110
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RISPOSTA O RIFIUTO DI
UNA CHIAMATA IN
ARRIVO - NESSUNA
CHIAMATA ATTUALMENTE
IN CORSO
Quando si riceve una chiamata sul
telefono cellulare, Uconnect® Phone
disattiva l'impianto audio della vet-
tura, se in funzione, e chiede se si
desidera rispondere alla chiamata.
Premere il pulsante
per accettare
la chiamata. Per rifiutare la chiamata,
tenere premuto il pulsante
finché
non si avverte un singolo segnale acu-
stico che indica il rifiuto della chia-
mata in arrivo.
RISPOSTA O RIFIUTO DI
UNA CHIAMATA IN
ARRIVO - CHIAMATA
ATTUALMENTE IN CORSO
Se si sta già parlando al telefono e si
riceve un'altra chiamata, si senti-
ranno gli stessi toni di segnalazione di
chiamata in attesa che si sentono nor-
malmente quando si utilizza il tele-
fono cellulare. Premere il pulsante
per mettere la chiamata attuale in
attesa e rispondere alla chiamata in
arrivo.
NOTA: i telefoni compatibili con
Uconnect® Phone presenti oggi sul
mercato non supportano il rifiuto
di una chiamata in arrivo mentre
un'altra telefonata è in corso. Per-
tanto, l'utente può solamente ri-
spondere oppure ignorare la chia-
mata in arrivo.
ESECUZIONE DI UNA
SECONDA CHIAMATA CON
UNA CHIAMATA IN CORSO
Per effettuare una seconda chiamata
durante una chiamata in corso, pre-
mere il pulsante
e pronunciare
"Dial" (Componi) o "Call" (Chiama)
seguito dal numero di telefono o dal
contatto della rubrica che si desidera
chiamare. Mentre è in corso la se-
conda chiamata, la prima chiamata
viene messa in attesa. Per tornare alla
prima chiamata, fare riferimento a
"Passaggio tra chiamate". Per unire
due chiamate, fare riferimento a
"Conferenza telefonica".
MESSA IN ATTESA/
RIPRESA DI UNA
CHIAMATA IN ATTESA
Per mettere una chiamata in attesa,
premere il pulsante
finché non si
avverte un segnale acustico singolo.
Questo indica che la chiamata è in
attesa. Per riprendere una chiamata
in attesa, tenere premuto il pulsante
finché non si avverte un singolo
segnale acustico.
CONFERENZA
TELEFONICA
Se sono in corso due chiamate (una
attiva e una in attesa), tenere premuto
il pulsante
finché non si avverte un
doppio segnale acustico che indica
che le due chiamate sono state inserite
in una conferenza telefonica.
CHIAMATA A TRE
Per iniziare una chiamata a tre, pre-
mere il pulsante
mentre è in
corso una chiamata ed effettuare una
seconda chiamata come descritto in
"Esecuzione di una seconda chiamata
con una chiamata in corso". Dopo
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ATTENZIONE!
Le persone insensibili al dolorecutaneo per cause dovute all'età
avanzata, malattia cronica, dia-
bete, danni alla spina dorsale,
medicinali, uso di alcol, stan-
chezza o altre condizioni fisiche
devono fare attenzione nell'utiliz-
zare il riscaldamento del sedile. Il
calore potrebbe causare scotta-
ture anche a bassa temperatura,
soprattutto se usato per lunghi
periodi.
Non collocare oggetti sul sedile o sullo schienale che possano avere
un effetto termoisolante, come ad
esempio una coperta o un cu-
scino. Ciò potrebbe causare un
surriscaldamento della resistenza
all'interno del sedile. Prendere
posto su un sedile surriscaldato
può causare gravi ustioni a causa
dell'aumento della temperatura
superficiale del sedile. Sedili riscaldati anteriori
Esistono due interruttori comando ri-
scaldamento sedile che consentono al
conducente e al passeggero di regolare
i sedili in modo indipendente. I co-
mandi per ciascun riscaldatore si tro-
vano nel gruppo interruttori sotto i
comandi climatizzatore.
È possibile scegliere tra le imposta-
zioni HIGH (massimo), LOW (mi-
nimo) o OFF (disinserimento). Le
spie gialle di ciascun interruttore in-
dicano il livello di calore utilizzato. Si
illuminano due spie per il massimo
riscaldamento, una per il minimo e
nessuna per il disinserimento.
Premere una volta l'inter-
ruttore per selezionare il ri-
scaldamento massimo. Pre-
mere una seconda volta
l'interruttore per selezionare il riscal-
damento minimo. Premere una terza
volta l'interruttore per disinserire le
resistenze di riscaldamento.
NOTA: una volta selezionato un
livello di riscaldamento, si do-
vranno attendere dai due ai cinque
minuti per avvertirne gli effetti. Selezionando l'impostazione di riscal-
damento massimo, il riscaldatore for-
nisce un elevato livello di calore du-
rante i primi minuti di
funzionamento. Dopodiché, il calore
in uscita scende sino a raggiungere il
livello massimo normale. Selezio-
nando l'impostazione di riscalda-
mento massimo, il sistema passa au-
tomaticamente al livello minimo dopo
un massimo di 60 minuti di funziona-
mento continuo. A questo punto il
numero dei LED illuminati passa da
due a uno, a indicare l'avvenuta va-
riazione. L'impostazione di riscalda-
mento minimo si disattiva automati-
camente dopo un massimo di 45
minuti.
Sedili posteriori riscaldati
Su alcuni modelli, i sedili di seconda
fila sono dotati di riscaldatori. Esi-
stono due interruttori comando riscal-
damento sedile che consentono ai pas-
seggeri della seconda fila di regolare i
sedili in modo indipendente. Gli inter-
ruttori comando riscaldamento sedile
si trovano sui pannelli di rivestimento
della maniglia della porta laterale
scorrevole.
131
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SOSTITUZIONE DELLE BATTERIE DELLECUFFIE ............................. .245
GARANZIA LIMITATA SULLA DURATA DELLE CUFFIE STEREO UNWIRED® .............245
INFORMAZIONI SUL SISTEMA ............246
MODALITÀ CONDIVISE ..................246
SCHERMATA DELLA MODALITÀ INFORMAZIONI ....................... .246
MENU DEL TASTIERINO NUMERICO .......247
MENU DEL DISCO ..................... .247
IMPOSTAZIONI DI VISUALIZZAZIONE ......247
ASCOLTO DEL SEGNALE AUDIO CON LO SCHERMO CHIUSO .................... .247
FORMATI DEI DISCHI ...................248
DISPLAY ............................ .251
CONTRATTO DEL PRODOTTO ............254
COMANDI AUDIO AL VOLANTE .............256
FUNZIONAMENTO DELL'AUTORADIO ......256
LETTORE CD ......................... .257
MANUTENZIONE DI CD/DVD ...............257
FUNZIONAMENTO DELL'AUTORADIO IN PRESENZA DI TELEFONI CELLULARI ........257
COMANDI CLIMATIZZATORE ...............257
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO (ATC) .....258
STAGIONE ESTIVA ..................... .265
STAGIONE INVERNALE ..................265
PERIODI DI INATTIVITÀ DELLA VETTURA ........................... .265
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Premere il pulsante START/STOPuna terza volta per portare il dispo-
sitivo di accensione in posizione
OFF (sull'EVIC viene visualizzato
"IGNITION MODE OFF" (Moda-
lità di accensione OFF)).
AVVIAMENTO A
TEMPERATURE
ESTREMAMENTE BASSE
(INFERIORI A -29°C)
Per evitare problemi di avviamento in
queste condizioni climatiche si consi-
glia l'uso di un riscaldatore del blocco
motore elettrico ad alimentazione
esterna.
MANCATO AVVIAMENTO
DEL MOTORE
ATTENZIONE!
Non tentare di favorire l'avvia-mento del motore versando car-
burante o altro liquido infiamma-
bile nella presa d'aria del corpo
farfallato. Questa operazione po-
trebbe provocare una fiammata
causando lesioni gravi.
Non tentare l'avviamento del mo- tore trainando o spingendo la vet-
tura. Una vettura dotata di cam-
bio automatico non può essere
avviata in questo modo. Queste
manovre provocherebbero l'in-
gresso nel convertitore catalitico
di carburante incombusto, che,
all'avviamento del motore, si in-
fiammerebbe causando il surri-
scaldamento e il danneggiamento
del convertitore.
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
In caso di batteria scarica è possi-bile effettuare un avviamento di
emergenza collegandola con cavi
idonei a una batteria ausiliaria o
alla batteria di un'altra vettura.
Questo tipo di avviamento può
essere pericoloso se eseguito in
modo non corretto. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a
"Procedura di avviamento di
emergenza" in "Cosa fare in casi
di emergenza".
Come liberare un motore
ingolfato (utilizzando il pulsante
START/STOP)
Il mancato avviamento del motore no-
nostante la corretta esecuzione delle
operazioni descritte alle voci "Avvia-
mento normale" o "Temperature
estremamente basse" può essere do-
vuto ad ingolfamento. Per eliminare
carburante in eccesso:
1. Premere e tenere premuto il pedale
del freno.
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2. Premere a fondo il pedale dell'ac-
celeratore e tenerlo premuto.
3. Premere e rilasciare una volta il
pulsante START/STOP.
Il motorino di avviamento si innesta
automaticamente, funziona per 10 se-
condi, quindi si disinnesta. A questo
punto, rilasciare il pedale dell'accele-
ratore e il pedale del freno, attendere
10-15 secondi, quindi ripetere la pro-
cedura di "Avviamento normale".
Come liberare un motore
ingolfato (utilizzando il
telecomando con chiave
integrata)
Il mancato avviamento del motore no-
nostante la corretta esecuzione delle
operazioni descritte alle voci "Avvia-
mento normale" o "Temperature
estremamente basse" può essere do-
vuto a ingolfamento. Per eliminare
carburante in eccesso:
1. Premere a fondo il pedale dell'ac-
celeratore e tenerlo premuto.2. Portare il dispositivo di accensione
in posizione START e rilasciarlo non
appena il motorino di avviamento si
inserisce.
Il motorino di avviamento si disinse-
risce automaticamente dopo 10 se-
condi. In seguito, rilasciare il pedale
dell'acceleratore, portare il disposi-
tivo di accensione in posizione LOCK,
attendere 10-15 secondi e ripetere la
procedura di avviamento normale.
AVVERTENZA!
Per evitare danni al motorino di
avviamento, attendere 10-15 se-
condi prima di effettuare un nuovo
tentativo.
DOPO L'AVVIAMENTO
Il regime minimo viene controllato
automaticamente e diminuisce con il
progressivo riscaldamento del mo-
tore.
AVVIAMENTO NORMALE –
MOTORI DIESEL
1. Ruotare il dispositivo di accen-
sione su RUN.
2. Osservare la spia di attesa accen-
sione sul quadro strumenti. Per ulte-
riori informazioni vedere "Quadro
strumenti" in "Descrizione della plan-
cia portastrumenti". La spia resta ac-
cesa per due-dieci secondi o più, a
seconda della temperatura del mo-
tore. Non appena scompare la spia di
attesa accensione, il motore è pronto
per l'avviamento.
3. NON premere l'acceleratore. È
sufficiente portare il dispositivo di ac-
censione su START e rilasciarlo non
appena il motore si avvia.
AVVERTENZA!
Per non danneggiare il motorino di
avviamento, NON insistere nella
messa in moto per più di 15 secondi
a tentativo. Attendere 10-15 se-
condi prima di effettuare un nuovo
tentativo.
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AVVERTENZA!
Per non danneggiare gli pneumatici
o la vettura, rispettare le precau-
zioni di seguito descritte.
Dato che il montaggio delle ca-tene riduce lo spazio esistente tra
gli pneumatici e gli altri compo-
nenti delle sospensioni, è impor-
tante usare esclusivamente catene
in perfette condizioni. La rottura
delle catene può provocare gravi
danni. Qualora si avverta un ru-
more che potrebbe derivare dalla
rottura di una catena, arrestare
immediatamente la vettura.
Prima di riutilizzare una catena
rotta, eliminare le parti danneg-
giate.
Montare le catene quanto più aderenti possibile agli pneumatici
e ripetere il serraggio dopo aver
percorso circa 0,8 km.
Non superare la velocità di 48 km/h.
(Continuazione)
AVVERTENZA!(Continuazione)
Guidare con prudenza ed evitarecurve strette e dossi del fondo
stradale, in particolare a vettura
carica.
Non guidare a lungo su fondi stradali asciutti.
Attenersi alle istruzioni del pro- duttore delle catene relative al
metodo di montaggio, alle velo-
cità di marcia e alle condizioni
d'uso. Procedere sempre alla ve-
locità di marcia suggerita dal pro-
duttore delle catene se è inferiore
a 48 km/h.
Non utilizzare catene su un ruo- tino di scorta.
CONSIGLI SULLA
ROTAZIONE DEGLI
PNEUMATICI
Gli pneumatici anteriori e posteriori
sono soggetti a differenti carichi e sol-
lecitazioni dovuti a sterzate, manovre
e frenate. Per questi motivi sono sog-
getti a un'usura non uniforme.
Per ovviare a questi inconvenienti, è
possibile eseguire la rotazione degli
pneumatici al momento opportuno.
Questa operazione è particolarmente
consigliabile nel caso di pneumatici
dalla scolpitura accentuata adatta a
tutte le stagioni. La rotazione non solo
favorirà la vita utile del battistrada,
ma contribuirà anche a mantenere
inalterate le capacità di aderenza e di
trazione su strade bagnate, fangose o
innevate, assicurando una marcia
confortevole.
NOTA: ruotare gli pneumatici ai
primi segni di usura irregolare.
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SISTEMA DIAGNOSTICO
DI BORDO — OBD II
La vettura è equipaggiata con un so-
fisticato impianto diagnostico di
bordo chiamato OBD II. Questo si-
stema monitora la prestazione dei si-
stemi di controllo delle emissioni, del
motore e del cambio automatico. Il
corretto funzionamento di questi si-
stemi assicura eccellenti prestazioni
della vettura e in termini di consumo
del carburante, nonché livelli delle
emissioni ampiamente nei limiti pre-
scritti dalle regolamentazioni gover-
native vigenti.
Se qualcuno di questi sistemi neces-
sita di assistenza tecnica, il sistema
OBD accende la spia di segnalazione
avaria (MIL). Memorizza inoltre i co-
dici diagnostici e altre informazioni
che saranno di valido aiuto al tecnico
dell'assistenza per l'esecuzione delle
riparazioni. Sebbene di norma non sia
pregiudicata la possibilità di prose-
guire la marcia e non sia necessario
ricorrere al traino, rivolgersi alla Rete
Assistenziale per fare eseguire gli op-
portuni interventi.
AVVERTENZA!
Una guida prolungata con la spiaMIL accesa potrebbe provocare
ulteriori danni all'impianto an-
tinquinamento. Tale condizione
provoca un aumento del consumo
di carburante e compromette la
guidabilità della vettura. Prima
di poter sottoporre la vettura al
controllo dei gas di scarico, de-
vono essere effettuate le ripara-
zioni necessarie.
Se la spia MIL lampeggia a mo- tore acceso, si verificheranno en-
tro breve tempo gravi danni al
convertitore catalitico e perdita di
potenza. Questa situazione ri-
chiede un intervento di assistenza
immediato.
PARTI DI RICAMBIO
Per interventi di manutenzione
normale/programmata e per le ripa-
razioni si consiglia vivamente l'im-
piego di parti di ricambio originali per
garantire il livello di prestazioni pre-
visto per la vettura. Danni e difetti
provocati dall'uso di ricambi di qua-
lità non equivalente agli originali per
la manutenzione e le riparazioni non
saranno coperti dalla garanzia del co-
struttore.
PROCEDURE DI
MANUTENZIONE
Le pagine che seguono contengono le
norme sulla manutenzione richiesta
suggerite dai tecnici che hanno pro-
gettato la vettura.
Oltre a queste indicazioni di manu-
tenzione specificate nella manuten-
zione programmata fissa, vi sono altri
componenti che potrebbero richiedere
interventi o sostituzioni in futuro.
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AVVERTENZA!
L'errata manutenzione della vet-tura o la mancata esecuzione di
interventi e riparazioni quando
necessari possono comportare ri-
parazioni più costose, danni ad
altri componenti o un impatto ne-
gativo sulle prestazioni della vet-
tura. Far esaminare immediata-
mente potenziali
malfunzionamenti presso la Rete
Assistenziale o un centro ripara-
zioni qualificato.
La manutenzione della vettura deve essere affidata a un centro
assistenziale LANCIA. Per effet-
tuare da soli le normali opera-
zioni periodiche e i piccoli inter-
venti di manutenzione sulla
vettura, si consiglia di utilizzare
attrezzatura adeguata, parti di ri-
cambio originali LANCIA e i li-
quidi necessari. Non effettuare al-
cun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
(Continuazione)
AVVERTENZA!(Continuazione)
La vettura è stata equipaggiatacon liquidi ottimizzati per proteg-
gerne prestazioni e durata e pro-
lungarne gli intervalli di manu-
tenzione. Non utilizzare sostanze
chimiche per lavare questi com-
ponenti poiché possono danneg-
giare il motore, il cambio, il ser-
vosterzo o l'aria condizionata.
Tali danni non sono coperti dalla
garanzia limitata della vettura
nuova. Se occorre eseguire un la-
vaggio a causa del malfunziona-
mento di un componente, utiliz-
zare esclusivamente il liquido
specificato per tale procedura.
OLIO MOTORE
Controllo del livello dell'olio
Per garantire una corretta lubrifica-
zione del motore è indispensabile che
l'olio sia mantenuto al livello pre-
scritto. Controllare quindi il livello
dell'olio a intervalli regolari, per
esempio ad ogni rifornimento di car-
burante. Il momento migliore per controllare il
livello dell'olio motore è circa cinque
minuti dopo aver spento il motore una
volta raggiunta la piena temperatura
di esercizio.
In entrambi i casi la vettura deve es-
sere parcheggiata quanto più possi-
bile in piano. Il livello deve trovarsi
tra i riferimenti MIN e MAX stampi-
gliati sull'astina di livello. Se il livello
dell'olio si trova in corrispondenza del
riferimento MIN (livello minimo),
l'aggiunta un quarto di olio porterà il
livello in corrispondenza del riferi-
mento MAX (livello massimo).
AVVERTENZA!
Una quantità eccessiva o insuffi-
ciente di olio provoca la formazione
di bolle o la perdita di pressione.
Questa condizione è estremamente
dannosa per il motore.
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