OPEL COMBO E 2019.1 Manuale di uso e manutenzione (in Italian)
Manufacturer: OPEL, Model Year: 2019.1, Model line: COMBO E, Model: OPEL COMBO E 2019.1Pages: 305, PDF Dimensioni: 10.46 MB
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Cura del veicolo259
2. Posizionare la chiave su uno deibulloni esagonali. Girare la chiave
in senso antiorario finché il porta‐
ruota di scorta è sufficientemente
basso da consentire lo sgancio
del fermo.3. Sollevare il portaruota di scorta e sganciare il fermo.
Abbassare il portaruota di scorta.
4. Estrarre la ruota di scorta.
5. Sostituire la ruota.
6. Collocare la ruota danneggiata nel portaruota di scorta con la
parte esterna rivolta verso il
basso.
7. Sollevare il supporto della ruota di
scorta e innestare il fermo. Il lato
aperto del fermo deve essere
rivolto nel senso di marcia del
veicolo.
8. Chiudere il portaruota di scorta ruotando il bullone esagonale in
senso orario con la chiave.
9. Riporre la chiave nel vano portaoggetti.
10. Chiudere il portellone posteriore o
le porte posteriori.
Montare solo un ruotino di scorta. La velocità massima consentita sull'eti‐
chetta del ruotino di scorta è valida
solo per la dimensione di pneumatici montati in fabbrica.
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260Cura del veicoloMontaggio della ruota di scortaEseguire la seguente procedura, atte‐nendosi a quanto indicato:
● Parcheggiare il veicolo su una superficie piana, solida e non
scivolosa. Orientare le ruote
anteriori diritte in avanti.
● Se necessario, posizionare un cuneo sotto alla ruota diagonal‐
mente opposta a quella da sosti‐
tuire.
● Azionare il freno di staziona‐ mento e innestare la prima, la
retromarcia o la posizione P.
● Estrarre la ruota di scorta 3 258.
● Non sostituire mai più di una ruota per volta.
● Utilizzare il martinetto solo per sostituire le ruote in caso di fora‐
tura, non per sostituire i pneuma‐
tici invernali o estivi.
● Il cric non deve essere sottoposto
a manutenzione.
● Se il terreno sul quale il veicolo è
parcheggiato è morbido, inserire
un pannello solido (spessore
max. 1 cm) sotto il martinetto.● Estrarre dal veicolo gli oggetti pesanti prima di sollevarlo con il
cric.
● Quando la vettura è sollevata dal
martinetto, non lasciarvi all'in‐
terno persone o animali.
● Non infilarsi mai sotto un veicolo sollevato da un martinetto.
● Non avviare il veicolo quando è sollevato da un martinetto.
● Pulire i bulloni delle ruote prima di avvitarli.9Avvertenza
Non ingrassare i bulloni di fissag‐
gio.
9 Avvertenza
Accertarsi di utilizzare sempre i
corretti bulloni di fissaggio quando si cambia una ruota. Per il montag‐
gio della ruota di scorta si possono utilizzare anche bulloni per ruote
in lega.
● Quando si utilizzano bulloni di bloccaggio per ruote in lega, la
ruota di scorta è fissata in posi‐
zione dalla parte conica del
bullone. In questo caso, la
rondella non entra in contatto con
la ruota di scorta.
1. Staccare i cappucci dei bulloni delle ruote con l'apposito attrezzo3 247.
Cerchi in acciaio con copricer‐
chioni: Togliere il copricerchio.
Cerchi in lega: Staccare i
cappucci dei bulloni delle ruote
con lo strumento per la rimozione
del coperchio dei bulloni.
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Cura del veicolo261
2. Aprire la chiave della ruota emontarla assicurandosi che si
posizioni saldamente, quindi
allentare ogni dado ruota di
mezzo giro.
Le ruote potrebbero essere
protette da dadi di bloccaggio. Per
allentare questi dadi specifici,
fissare prima l'adattatore sulla
testa del dado prima di installare
la chiave per ruote. L'adattatore si trova nella cassetta porta attrezzi3 247.3. Controllare che il martinetto sia in
posizione corretta sotto il relativo
punto di sollevamento del veicolo.
4. Posizionare il martinetto all'al‐ tezza necessaria. Posizionarlo
direttamente sotto al punto di
sollevamento, in modo da impe‐
dirne lo scivolamento.
Accertarsi che il bordo della
carrozzeria aderisca al dentello
del martinetto.
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262Cura del veicolo
Fissare la chiave delle ruote e,
con il martinetto correttamente
allineato, ruotare la chiave fino a
sollevare la ruota dal terreno.
5. Svitare i dadi ruota.
6. Sostituire la ruota. Ruota di scorta 3 258.
7. Avvitare i dadi ruota. 8. Abbassare il veicolo e rimuovere il martinetto.
9. Servendosi dell'apposita chiave e
assicurandosi che sia posizionata saldamente, serrare ciascun dado
procedendo per coppie opposte.
La coppia di serraggio è di 115 Nm.
Se sul veicolo sono montate delle ruote in lega, i bulloni di bloccag‐
gio possono essere utilizzati
anche per montare la ruota di
scorta. In questo caso, la ruota di scorta è fissata in posizione dalla
parte conica del bullone.
10. Allineare il foro della valvola sul copricerchio con la valvola del
pneumatico prima di rimontare il
copricerchio.
Montare i coperchi dei dadi ruota.
11. Riporre la ruota sostituita 3 258,
gli attrezzi del veicolo 3 247 e
l'adattatore per i dadi ruota di
bloccaggio.
12. Controllare prima possibile sia la pressione di gonfiaggio del pneu‐
matico montato, sia la coppia di
serraggio dei dadi.Avviamento di
emergenza
Non avviare il veicolo con il caricabat‐
teria rapido.
Un veicolo con la batteria scarica può essere avviato usando gli appositi
cavi di avviamento e la batteria di un
altro veicolo.9 Avvertenza
L'avviamento di emergenza va
eseguito con estrema cautela.
Qualsiasi scostamento dalle
seguenti istruzioni può causare
infortuni o danni derivanti dall'e‐
splosione della batteria e danneg‐ giare i sistemi elettrici di entrambii veicoli.
9 Avvertenza
Evitare il contatto della batteria
con occhi, pelle, tessuti e superfici verniciate. Il liquido contiene acido
solforico che può causare lesioni e
danni in caso di contatto diretto.
Page 265 of 305

Cura del veicolo263● Non esporre mai la batteria delveicolo a fiamme libere o scintille.
● Se è scarica, la batteria del veicolo può gelare già a 0 °C.
Prima di collegare i cavi di avvia‐ mento, sbrinare la batteria.
● Indossare occhiali e indumenti protettivi durante la manipola‐
zione della batteria.
● Utilizzare una batteria di soccorso con la stessa tensione
nominale (12 V). E una capacità
(Ah) non molto inferiore a quella
della batteria del veicolo scarica.
● Utilizzare cavi di emergenza con morsetti isolati e una sezione
minima di 16 mm 2
(25 mm 2
per i
motori diesel).
● Non scollegare la batteria scarica
dal veicolo.
● Spegnere tutti i dispositivi elettrici
non necessari.
● Non sporgersi sopra la batteria del veicolo durante la proceduradi avviamento di emergenza.
● I morsetti di un cavo non devono toccare i morsetti dell'altro cavo.● Durante l'avviamento di emer‐ genza i veicoli non devono
entrare in contatto tra di loro.
● Azionare il freno di staziona‐ mento e portare il cambio in posi‐
zione di folle o in posizione P se
il veicolo è dotato del cambio
automatico.
Aprire i cappelli di protezione dei
terminali positivi di entrambe le batte‐
rie del veicolo.
Ordine di connessione dei cavi:
1. Collegare il cavo rosso al termi‐ nale positivo della batteria di
soccorso.
2. Collegare l'altro morsetto del cavo
rosso al terminale positivo della
batteria scarica.
3. Collegare il cavo nero al terminale
negativo della batteria di
soccorso.
4. Collegare l'altra estremità del cavo nero al punto di messa a
terra del veicolo nel vano motore.
Disporre i cavi in modo che non si
impiglino nelle parti in movimento
all'interno del vano motore.
Per avviare il motore: 1. Avviare il motore del veicolo con la batteria di soccorso.
2. Dopo cinque minuti avviare l'altro motore. I tentativi di avviamento
non devono durare più di 15 s e
devono essere eseguiti a intervalli di 1 min.
Page 266 of 305

264Cura del veicolo3.Ad avviamento avvenuto, lasciare
girare entrambi i motori al minimo per circa tre minuti lasciando i cavi collegati.
4. Accendere alcuni dispositivi elet‐ trici come ad esempio i fari o il
lunotto termico del veicolo con la
batteria scarica.
5. Seguire la procedura di collega‐ mento in ordine inverso per scol‐
legare i cavi.Traino
Traino del veicolo
Ad esempio, avvolgere la punta di un
cacciavite a taglio con un panno per
evitare danni alla vernice. Inserire il
cacciavite nella fessura sulla parte inferiore del cappello. Sganciare il
coperchio con cautela.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 247.
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere utiliz‐ zato esclusivamente per trainare il
veicolo, e non per recuperarlo.
Inserire l'accensione per sbloccare il
bloccasterzo e permettere il funzio‐
namento delle luci dei freni, dell'avvi‐
satore acustico e del tergicristalli.
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Cura del veicolo265Attenzione
Disattivare i sistemi di assistenza
al conducente come la frenata di
emergenza attiva 3 194 , altrimenti
il veicolo potrebbe frenare auto‐
maticamente durante il traino.
Portare la leva del cambio in folle.
Rilascio del freno di stazionamento.
Attenzione
Non trainare mai un veicolo dotato di trazione integrale (AWD) con i
pneumatici anteriori o posteriori
sulla strada. Se si traina un veicolo dotato di trazione integrale (AWD)
con le ruote anteriori o posteriori a contatto con la strada, il sistema ditrazione potrebbe riportare gravi
danni. Nel traino di veicoli dotati di
AWD, non è possibile lasciare tutti
i 4 pneumatici a contatto con la
strada.
Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di
trazione eccessive potrebbero
danneggiare il veicolo.
A motore spento è necessaria una forza considerevolmente maggiore
per frenare e sterzare.
Per impedire l'ingresso dei gas di scarico provenienti dal veicolo trai‐nante, inserire la modalità di ricircolo
dell'aria e chiudere i finestrini.
Vetture con cambio automatico: Il
veicolo deve essere trainato rivolto
nel senso di marcia, ad una velocità
non superiore a 80 km/h e per un
tragitto non superiore a 100 km. In
tutti gli altri casi o se il cambio è
guasto, l'asse anteriore deve essere
sollevato dal terreno.
Rivolgersi ad un'officina.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il pannello con la flangia nella
cavità e fissarlo spingendo.
Traino di un altro veicolo
Ad esempio, avvolgere la punta di un
cacciavite a taglio con un panno per
evitare danni alla vernice. Inserire il
cacciavite nella fessura sulla parte inferiore del cappello. Sganciare il
coperchio con cautela.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 247.
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266Cura del veicolo
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
L'occhiello di ancoraggio posteriore,
che si trova nella parte inferiore del
veicolo, non deve mai essere usato
come occhiello di traino.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere
usato solamente per trainare il
veicolo, e non per recuperarlo.
Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di
trazione eccessive potrebbero
danneggiare il veicolo.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il pannello con la flangia
superiore nella cavità e fissare il
pannello spingendo.
Cura delle parti esterne
e interne
Cura delle parti esterne
Serrature Le serrature vengono lubrificate in
fabbrica con grasso per serrature di
alta qualità. Utilizzare prodotti per
togliere il ghiaccio solo in caso di
assoluta necessità, in quanto le loro
proprietà sgrassanti influiscono nega‐ tivamente sulla funzionalità delle
serrature. Dopo aver utilizzato un
prodotto di questo tipo, rivolgersi ad
un'officina per ingrassare nuova‐
mente le serrature.
Lavaggio
La vernice del veicolo è esposta a
fattori ambientali che la possono
danneggiare. Si consiglia pertanto di
lavare e incerare il veicolo con rego‐
larità. Quando si usano gli autola‐
vaggi automatici, selezionare un
programma che comprenda anche la
ceratura.
Page 269 of 305

Cura del veicolo267Gli escrementi degli uccelli, gli insetti
morti, le resine degli alberi, il polline e
simili devono essere immediata‐ mente eliminati, in quanto conten‐
gono sostanze aggressive che
possono danneggiare la vernice.
All'autolavaggio, rispettare le istru‐ zioni del costruttore dell'autolavaggio
stesso. Spegnere tergicristalli e tergi‐ lunotto. Rimuovere l'antenna e
accessori esterni quali portapacchi e così via.
Se si lava il veicolo a mano, assicu‐
rarsi di risciacquare con cura anche la parte interna dei passaruota.
Applicare regolarmente cera alle parti
verniciate della vettura.
Pulire anche i bordi e le rientranze
delle portiere aperte e del cofano,
nonché le zone che questi ricoprono.
Pulire le modanature metalliche
lucide con una soluzione detergente
per alluminio al fine di evitare even‐
tuali danni.Attenzione
Utilizzare sempre un detergente
con un pH da 4 a 9.
Non utilizzare detergenti sulle
superfici bollenti.
Non pulire il vano motore con getti di
vapore o di acqua ad alta pressione.
Risciacquare abbondantemente il
veicolo e asciugare con un panno di
pelle scamosciata, che deve essere
risciacquato frequentemente. Utiliz‐
zare panni di pelle scamosciata
diversi per la carrozzeria e i cristalli:
residui di cera sui cristalli possono
ostacolare la visibilità.
Rivolgersi ad un'officina per ingras‐
sare le cerniere di tutte le portiere.
Non usare oggetti rigidi per rimuovere le macchie di catrame. A tale scopo
utilizzare un prodotto in spray per
rimuovere il catrame dalle superfici
verniciate.
Luci esterne
Le coperture di protezione dei fari e di
altre luci sono di plastica. Non utiliz‐
zare agenti abrasivi o caustici, non
utilizzare raschietti per il ghiaccio e
non pulirle a secco.
Lucidatura e applicazione della
cera
Applicare regolarmente la cera, al più
tardi quando l'acqua non forma più
gocce sulla vernice. Altrimenti
quest'ultima si secca eccessiva‐
mente.
La lucidatura è necessaria solo se la
vernice è diventata opaca o se
presenta accumuli di materiale solido.
Il lucidante per carrozzeria al silicone
forma una pellicola protettiva che non
richiede l'applicazione della cera.
Non trattare con cera o con agenti
lucidanti le parti in plastica della
carrozzeria.
Page 270 of 305

268Cura del veicoloFinestrini e spazzole dei
tergicristalli
Disattivare i tergicristalli prima di
effettuare operazioni all'interno del
loro raggio d'azione.
Utilizzare un panno morbido privo di
pelucchi o una pelle scamosciata
assieme a un detergente per vetri e a
un prodotto per la rimozione degli
insetti.
Per la pulizia del lunotto posteriore,
effettuare sempre delle passate
parallele all'elemento riscaldante per
impedire eventuali danni.
Per la rimozione meccanica del
ghiaccio, utilizzare un apposito
raschietto dal bordo affilato. Premere con forza il raschietto sui cristalli in
modo da rimuovere anche lo sporco che altrimenti potrebbe graffiare il
vetro.
Se le spazzole dei tergicristalli
lasciano segni sul parabrezza o sul
lunotto, pulirli con un panno morbido
e detergente per vetri.
Rimuovere i residui di sporco dalle
spazzole del tergicristallo con un
panno morbido e detergente per vetri.Accertarsi inoltre di rimuovere even‐
tuali residui come cerca, residui d'in‐
setti e simili dal finestrino.
Residui di ghiaccio, inquinamento e il
passaggio continuo delle spazzole su finestrini asciutti danneggerà o
distruggerà persino le spazzole del
tergicristallo.
Tetto panoramico
Per la pulizia non utilizzare mai
solventi o agenti abrasivi, carburanti,
sostanze aggressive quali detergente
per vernici, soluzioni a base di
acetone, sostanze acide o molto alca‐ line oppure spugnette abrasive.
Ruote e pneumatici Non utilizzare getti d'acqua ad alta
pressione.
Pulire i cerchi con un apposito deter‐
gente a pH neutro.
I cerchi sono verniciati e possono
essere trattati con gli stessi prodotti
usati per la carrozzeria.Danni alla vernice
Riparare i danni di piccola entità alla
verniciatura con una penna per ritoc‐
chi prima che si formi la ruggine. In
caso di danni di maggiore entità o in
presenza di ruggine, rivolgersi ad
un'officina.
Sottoscocca
Alcune parti del sottoscocca del
veicolo hanno un rivestimento protet‐
tivo in PVC, mentre altre zone critiche
sono dotate di un rivestimento in cera
protettiva a lunga durata.
Controllare il sottoscocca dopo ogni
lavaggio e far applicare la cera, se
necessario.
Bitume e materiali in gomma possono
danneggiare il rivestimento in PVC.
Per gli interventi al sottoscocca rivol‐
gersi ad un'officina.
Prima e dopo l'inverno lavare il sotto‐ scocca e far controllare lo strato
protettivo di cera.