OPEL ZAFIRA C 2016.5 Manuale di uso e manutenzione (in Italian)
Manufacturer: OPEL, Model Year: 2016.5, Model line: ZAFIRA C, Model: OPEL ZAFIRA C 2016.5Pages: 329, PDF Dimensioni: 9.34 MB
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Cura del veicolo2791. Posizionare la ruota vicino al latosinistro del vano di carico.
2. Posizionare la parte a cappiodella cinghia nell'occhiello di an‐
coraggio anteriore sul lato sini‐
stro.
3. Posizionare l'estremità con il gan‐
cio della cinghia nel cappio e tirare
fino a fissare saldamente la cin‐
ghia stessa all'occhiello di anco‐
raggio.
4. Inserire la cinghia nelle razze della ruota come mostrato in fi‐
gura.
5. Montare il gancio sull'occhiello di ancoraggio posteriore sinistro.
6. Tirare la cinghia e fissarla con la fibbia.
9 Pericolo
Durante la guida con una ruota
danneggiata di dimensioni regolari riposta nel vano di carico, gli
schienali dei sedili posteriori de‐
vono sempre essere in posizione
verticale e bloccati.
9 Avvertenza
Se non sono fissati correttamente
nel vano di carico, un martinetto,
una ruota o altre attrezzature pos‐ sono causare lesioni. Durante un
arresto improvviso o una colli‐
sione, le attrezzature non corret‐
tamente fissate potrebbero colpire qualcuno.
Riporre sempre martinetto e at‐
trezzi nei rispettivi vani e fissarli
correttamente.
Una ruota danneggiata posizio‐
nata nel vano di carico deve es‐
sere sempre fissata con la cinghia.
Ruotino di scorta
L'uso del ruotino di scorta può com‐
promettere la guidabilità della vettura.
Far sostituire o riparare quanto prima possibile lo pneumatico difettoso e
montarlo al posto della ruota di
scorta.
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280Cura del veicoloMontare solo un ruotino di scorta.
Non viaggiare a velocità superiori a
80 km/h. Affrontare le curve lenta‐
mente. Non usare il ruotino di scorta
per periodi prolungati.
Se si fora uno dei pneumatici poste‐
riori mentre si traina un altro veicolo, montare la ruota di scorta provvisoria davanti e un pneumatico normale die‐
tro.
Catene da neve 3 270.
Ruota di scorta con pneumatico
direzionale
Montare i pneumatici direzionali inmodo che il verso di rotolamento cor‐ risponda con la marcia in avanti. Il
verso di rotolamento è indicato da un
simbolo (ad esempio una freccia) sul
fianco.Montando pneumatici direzionali al
contrario, tenere presente quanto se‐ gue:
● La guidabilità può risultare com‐ promessa. Far sostituire o ripa‐
rare quanto prima il pneumatico difettoso.
● Guidare con particolare atten‐ zione su strade con fondo stra‐dale bagnato o innevato.Avviamento di
emergenza
Non avviare il veicolo con il caricabat‐
teria rapido.
Un veicolo con la batteria scarica può essere avviato usando gli appositi
cavi di avviamento e la batteria di un
altro veicolo.9 Avvertenza
L'avviamento di emergenza va
eseguito con estrema cautela.
Qualsiasi scostamento dalle se‐ guenti istruzioni può causare in‐fortuni o danni derivanti dall'esplo‐ sione della batteria e danneggiarei sistemi elettrici di entrambi i vei‐
coli.
9 Avvertenza
Evitare il contatto della batteria
con occhi, pelle, tessuti e superfici verniciate. Il liquido contiene acido
solforico che può causare lesioni e
danni in caso di contatto diretto.
Page 283 of 329

Cura del veicolo281● Non esporre mai la batteria afiamme libere o scintille.
● Se è scarica, la batteria può ge‐ lare a 0 °C. Prima di collegare i
cavi di avviamento, sbrinare la
batteria in un ambiente caldo.
● Indossare occhiali e indumenti protettivi durante la manipola‐
zione della batteria.
● Utilizzare una batteria di soc‐ corso con la stessa tensione no‐
minale (12 Volt). E una capacità
(ah) non molto inferiore a quella della batteria scarica.
● Utilizzare cavi di emergenza con morsetti isolati e una sezione mi‐
nima di 16 mm 2
(25 mm 2
per i
motori diesel).
● Non scollegare la batteria scarica
dal veicolo.
● Spegnere tutti i dispositivi elettrici
non necessari.
● Non sporgersi sopra la batteria durante la procedura di avvia‐
mento di emergenza.
● I morsetti di un cavo non devono toccare i morsetti dell'altro cavo.● Durante l'avviamento di emer‐genza i veicoli non devono en‐
trare in contatto tra di loro.
● Azionare il freno di staziona‐ mento e mettere il cambio in folleo in P se il veicolo ha il cambio
automatico.
● Aprire i tappi protettivi dei termi‐ nali positivi di entrambe le batte‐
rie.
Ordine di connessione dei cavi.
1. Collegare il cavo rosso al termi‐ nale positivo della batteria di soc‐
corso.
2. Collegare l'altro morsetto del cavo
rosso al terminale positivo della
batteria scarica.
3. Collegare il cavo nero al terminale
negativo della batteria di soc‐
corso.
4. Collegare l'altro morsetto del cavo
nero a un punto di massa del vei‐
colo, come il blocco motore o un
bullone di montaggio del motore.
Collegare il più possibile lontano
dalla batteria scarica, almeno
60 cm.
Disporre i cavi in modo che non si im‐ piglino nelle parti in movimento all'in‐
terno del vano motore.
Per avviare il motore: 1. Avviare il motore del veicolo con la batteria di soccorso.
2. Dopo cinque minuti avviare l'altro motore. I tentativi di avviamento
non devono durare più di
15 secondi e devono essere ese‐
guiti a intervalli di un minuto.
Page 284 of 329

282Cura del veicolo3.Ad avviamento avvenuto, lasciare
girare entrambi i motori al minimo per circa tre minuti lasciando i cavi collegati.
4. Accendere alcuni dispositivi elet‐ trici, come ad esempio i fari o il lu‐
notto termico, del veicolo con la
batteria scarica.
5. Seguire la procedura di collega‐ mento in ordine inverso per scol‐
legare i cavi.Traino
Traino del veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sul bordo corto del cappello. Sgan‐
ciare il coperchio muovendo con cau‐ tela il cacciavite lateralmente. Utiliz‐zare un panno tra il cacciavite e il te‐
laio per evitare eventuali danni.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 263.
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere uti‐
lizzato esclusivamente per trainare il
veicolo, e non per recuperarlo.
Inserire l'accensione per sbloccare il
bloccasterzo e permettere il funzio‐
namento delle luci dei freni, dell'avvi‐
satore acustico e del tergicristallo.
Mettere il cambio in folle.
Page 285 of 329

Cura del veicolo283Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
A motore spento è necessaria una
forza considerevolmente maggiore
per frenare e sterzare.
Per impedire l'ingresso dei gas di sca‐
rico provenienti dal veicolo trainante,
inserire la modalità di ricircolo dell'a‐
ria e chiudere i finestrini.
Vetture con cambio automatico: Il vei‐
colo deve essere trainato rivolto nel
senso di marcia, ad una velocità non superiore a 80 km/h e per un tragitto
non superiore a 100 km. In tutti gli altri casi e se il cambio è difettoso, è ne‐
cessario che l'asse anteriore sia sol‐
levato da terra.
Rivolgersi ad un'officina.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo in basso e chiuderlo.
Traino di un altro veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sul bordo inferiore del cappello.
Sganciare il coperchio muovendo con cautela il cacciavite verso il basso.
Utilizzare un panno tra il cacciavite e
il telaio per evitare eventuali danni.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 263.
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
L'occhiello di ancoraggio posteriore,
che si trova nella parte inferiore del
veicolo, non deve mai essere usato
come occhiello di traino.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere
usato solamente per trainare il vei‐
colo, e non per recuperarlo.
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284Cura del veicoloAttenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo in basso e bloccarlo.
Cura delle parti esterne
e interne
Cura delle parti esterne
Serrature Le serrature vengono lubrificate in
fabbrica con grasso per serrature di
alta qualità. Utilizzare prodotti per to‐
gliere il ghiaccio solo in caso di asso‐ luta necessità, in quanto le loro pro‐
prietà sgrassanti influiscono negati‐ vamente sulla funzionalità delle ser‐
rature. Dopo aver utilizzato un pro‐
dotto di questo tipo, rivolgersi ad
un'officina per ingrassare nuova‐
mente le serrature.
Lavaggio
La vernice del veicolo è esposta a fat‐ tori ambientali che la possono dan‐
neggiare. Si consiglia pertanto di la‐
vare e incerare il veicolo con regola‐
rità. Quando si usano gli autolavaggi
automatici, selezionare un pro‐
gramma che comprenda anche la ce‐
ratura.Gli escrementi degli uccelli, gli insetti
morti, le resine degli alberi, il polline e
simili devono essere immediata‐
mente eliminati, in quanto conten‐
gono sostanze aggressive che pos‐
sono danneggiare la vernice.
All'autolavaggio, rispettare le istru‐
zioni del costruttore dell'autolavaggio
stesso. Spegnere tergicristalli e tergi‐ lunotto. Rimuovere l'antenna e ac‐
cessori esterni quali portapacchi e
così via.
Se si lava il veicolo a mano, assicu‐
rarsi di risciacquare con cura anche la parte interna dei passaruota.
Pulire anche i bordi e le rientranze delle portiere aperte e del cofano,
nonché le zone che questi ricoprono.
Pulire le modanature metalliche lu‐
cide con una soluzione detergente
per alluminio al fine di evitare even‐
tuali danni.
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Cura del veicolo285Attenzione
Utilizzare sempre un detergente
con un pH da quattro a nove.
Non utilizzare detergenti sulle su‐
perfici bollenti.
Far ingrassare le cerniere di tutte le
portiere in officina.
Non pulire il vano motore con getti di
vapore o di acqua ad alta pressione.
Risciacquare abbondantemente il
veicolo e asciugare con un panno di
pelle scamosciata, che deve essere
risciacquato frequentemente. Utiliz‐
zare panni di pelle scamosciata di‐
versi per la carrozzeria e i cristalli: re‐ sidui di cera sui cristalli possono osta‐
colare la visibilità.
Non usare oggetti rigidi per rimuovere
le macchie di catrame. A tale scopo
utilizzare un prodotto in spray per ri‐
muovere il catrame dalle superfici
verniciate.
Luci esterne
Le coperture di protezione dei fari e di
altre luci sono di plastica. Non utiliz‐
zare agenti abrasivi o caustici, non
utilizzare raschietti per il ghiaccio e
non pulirle a secco.
Lucidatura e applicazione della
cera
Applicare regolarmente la cera alla
vettura (almeno quando l'acqua non
forma più le gocce). In caso contrario,
la vernice si secca.
La lucidatura è necessaria solo se la
vernice è diventata opaca o se pre‐
senta accumuli di materiale solido.
Il lucidante per carrozzeria al silicone forma una pellicola protettiva che non
richiede l'applicazione della cera.
Non trattare con cera o con agenti lu‐ cidanti le parti in plastica della carroz‐
zeria.Finestrini e spazzole dei
tergicristalli
Utilizzare un panno morbido privo di
pelucchi o una pelle scamosciata as‐
sieme a un detergente per vetri e a un
prodotto per la rimozione degli insetti.
Per la pulizia del lunotto posteriore,
effettuare sempre delle passate pa‐
rallele all'elemento riscaldante per
impedire eventuali danni.
Per la rimozione meccanica del
ghiaccio, utilizzare un apposito ra‐
schietto dal bordo affilato. Premere
con forza il raschietto sui cristalli in
modo da rimuovere anche lo sporco
che altrimenti potrebbe graffiare il ve‐ tro.
Rimuovere i residui di sporco dalle
spazzole del tergicristallo con un
panno morbido e detergente per vetri. Accertarsi inoltre di rimuovere even‐
tuali residui come cerca, residui d'in‐
setti e simili dal finestrino.
Residui di ghiaccio, inquinamento e il
passaggio continuo delle spazzole su finestrini asciutti danneggerà o di‐struggerà persino le spazzole del ter‐
gicristallo.
Page 288 of 329

286Cura del veicoloTetto panoramicoPer la pulizia non utilizzare mai sol‐
venti o agenti abrasivi, carburanti, so‐
stanze aggressive ( ad es. detergente
per vernici, soluzioni a base di ace‐
tone e così via), sostanze acide o
molto alcaline oppure spugnette
abrasive.
Ruote e pneumaticiNon utilizzare getti d'acqua ad alta
pressione.
Pulire i cerchi con un apposito deter‐
gente a pH neutro.
I cerchi sono verniciati e possono es‐
sere trattati con gli stessi prodotti
usati per la carrozzeria.
Danni alla vernice
Riparare i danni di piccola entità alla
verniciatura con una penna per ritoc‐
chi prima che si formi la ruggine. In
caso di danni di maggiore entità o in
presenza di ruggine, rivolgersi ad
un'officina.Sottoscocca
Alcune parti del sottoscocca del vei‐
colo hanno un rivestimento protettivo, mentre altre zone critiche sono dotate
di un rivestimento in cera protettiva a
lunga durata.
Controllare il sottoscocca dopo ogni
lavaggio e far applicare la cera, se
necessario.
Bitume e materiali in gomma possono
danneggiare il rivestimento in PVC.
Per gli interventi al sottoscocca rivol‐
gersi ad un'officina.
Prima e dopo l'inverno lavare il sotto‐ scocca e far controllare lo strato pro‐
tettivo di cera.
Impianto a gas liquido9 Pericolo
Il gas liquido è più pesante dell'aria
e può accumularsi in avvallamenti.
Prestare attenzione nell'esecu‐ zione dei lavori nelle cavità del sot‐
toscocca.
Per i lavori di verniciatura e quando si
usi una cabina di essiccamento ad
una temperatura superiore ai 60 °C, il serbatoio del gas liquido deve essere rimosso.
Non eseguire nessuna modifica al‐
l'impianto a gas liquido.
Dispositivo di traino Non pulire il gancio di traino con getti di vapore o di acqua ad alta pres‐
sione.
Sistema di trasporto posteriore
Pulire il sistema di trasporto poste‐
riore con un getto di vapore o di acqua ad alta pressione almeno una volta
all'anno.
In caso di utilizzo saltuario, azionare
periodicamente il sistema di trasporto
posteriore, in particolare durante l'in‐
terno.
Parzializzatore dell'aria Pulire il parzializzatore nel paraurti
anteriore per assicurarne il corretto
funzionamento.
Page 289 of 329

Cura del veicolo287Cura dell'abitacolo
Abitacolo e rivestimenti Per la pulizia degli interni del veicolo,
incluso il cruscotto e le pannellature,
usare solamente un panno asciutto o un detergente per interni.
Pulire i rivestimenti in pelle con acqua
e un panno morbido. In caso di sporco intenso utilizzare prodotti per la puli‐
zia di articoli in pelle.
Per la pulizia del quadro strumenti e dei display, utilizzare solo un panno
morbido e umido. Se necessario
usare una soluzione saponata deli‐ cata.
Pulire i tessuti con un aspirapolvere e
una spazzola. Per rimuovere le mac‐
chie utilizzare un detergente per tap‐
pezzeria.
I tessuti dei rivestimenti potrebbero
non essere di colori che non stingono. Ciò potrebbe causare scoloriture visi‐
bili, specialmente sui rivestimenti di
colore chiaro. Le macchie e le scolo‐
riture rimovibili devono essere pulite
al più presto possibile.Pulire le cinture di sicurezza con ac‐
qua tiepida o detergente per interni.Attenzione
Chiudere le chiusure Velcro degli
indumenti in quanto, se aperte, possono danneggiare la tappez‐
zeria.
Lo stesso vale per indumenti con
accessori taglienti come chiusure
lampo, cinghie o jeans con bor‐
chie.
Parti in plastica e gomma
Le parti in plastica e gomma possono
essere pulite con gli stessi detergenti
usati per la carrozzeria. Se necessa‐
rio utilizzare un detergente per interni.
Non utilizzare altri prodotti. Soprat‐ tutto evitare solventi o benzina. Non
utilizzare getti d'acqua ad alta pres‐
sione.
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288ManutenzioneManutenzioneInformazioni generali.................288
Informazioni sulla manutenzione ......................... 288
Liquidi, lubrificanti e componenti
raccomandati ............................. 289
Liquidi e lubrificanti raccomandati .......................... 289Informazioni generali
Informazioni sulla manutenzione
Per garantire il funzionamento sicuro
e la massima efficienza del veicolo,
nonché per mantenerne il valore
commerciale, è di cruciale impor‐
tanza che tutti gli interventi di manu‐
tenzione previsti vengano eseguiti se‐
condo gli intervalli e i tempi specifi‐
cati.
Il piano di manutenzione dettagliato e aggiornato della vettura è disponibile
presso l'officina.
Display di manutenzione 3 112.
Intervalli di manutenzione europei La manutenzione del veicolo è richie‐ sta ogni 30.000 km oppure
ogni anno, a seconda di quale evento si verifica per primo, a meno che non
sia diversamente specificato nel dis‐
play di manutenzione.
Un intervallo di manutenzione più
breve può essere valido per condi‐
zioni di guida particolari, ad es. per i
taxi e i veicoli della polizia.Gli intervalli di manutenzione europei
sono validi per i seguenti Paesi:
Andorra, Austria, Belgio, Bosnia-Er‐
zegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro,
Repubblica Ceca, Danimarca, Esto‐
nia, Finlandia, Francia, Germania,
Grecia, Groenlandia, Ungheria,
Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia,
Liechtenstein, Lituania, Lussem‐
burgo, Macedonia, Malta, Monaco,
Montenegro, Paesi Bassi, Norvegia,
Polonia, Portogallo, Romania, San
Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia,
Spagna, Svezia, Svizzera, Regno
Unito.
Display di manutenzione 3 112.
Intervalli di servizio internazionali
La manutenzione del veicolo è richie‐ sta ogni 15.000 km oppure
ogni anno, a seconda di quale evento
si verifica per primo, a meno che non sia diversamente specificato nel dis‐
play di manutenzione.
Il piano di manutenzione internazio‐
nale è valido per i Paesi non elencati
nel piano di manutenzione europeo.
Display di manutenzione 3 112.