Seat Ateca 2016 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: SEAT, Model Year: 2016, Model line: Ateca, Model: Seat Ateca 2016Pages: 352, PDF Dimensioni: 6.44 MB
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Controlli e rabbocchi periodici
temperatura ambiente minima prevista laddo-
v
e s
i utilizzerà il veicolo.
● Quando la temperatura esterna è estrema-
mente b
assa, il liquido di raffreddamento può
congelarsi e il veicolo rimanere fermo. Dal
momento che, in un caso simile, non funzio-
nerebbe il riscaldamento, i passeggeri non
sufficientemente coperti potrebbero morire di
freddo. ATTENZIONE
Non rabboccare il liquido di raffreddamento
se nel serb
atoio di compensazione non ve n'è
più! Potrebbe entrare aria nell'impianto di
raffreddamento. In tal caso, non proseguire la
marcia. Farsi aiutare da personale specializ-
zato. Si rischia altrimenti di danneggiare il
motore! ATTENZIONE
Gli additivi originali non devono mai essere
me s
colati ai liquidi di raffreddamento non ap-
provati dalla SEAT. Altrimenti si corre il ri-
schio di provocare danni gravi al motore e al
suo impianto di raffreddamento.
● Se il liquido nel serbatoio di compensazio-
ne non è di co
lore violaceo ma, ad esempio,
marrone, è probabile che l'additivo G13 sia
stato mescolato con un liquido di raffredda-
mento non adatto. In questo caso il liquido di
raffreddamento va sostituito al più presto! In
caso contrario possono manifestarsi gravi
anomalie di funzionamento o danni al moto-
re! Per il rispetto dell'ambiente
Il liquido di raffreddamento e i suoi additivi
po s
sono contaminare l'ambiente. Nel caso di
fuoriuscita di qualche liquido operativo, sarà
necessario raccoglierlo e smaltirlo nel rispet-
to dell'ambiente. Liquido dei freni
R abboc
care il liquido dei freni Leggere attentamente le informazioni inte-
gr
ativ
e ›››
pag. 52
Come controllare il livello del liquido freni
Il livello del liquido dei freni deve trovarsi fra
le tacche MIN e MAX.
Se il livello del liquido dei freni diminuisce
considerevolmente in breve tempo, o resta al
di sotto della tacca MIN, è possibile che nel-
l'impianto dei freni vi sia una perdita. Farsi
aiutare da personale specializzato. Una spia
nel display del quadro strumenti controlla il
livello del liquido dei freni ›››
pag. 113.
Su vetture con volante a destra esso si trova
sul lato opposto rispetto a quello del vano
motore. Sostituzione del liquido dei freni
Nel Pr
ogramma di manutenzione sono indi-
cati gli intervalli regolari per la sostituzione
del liquido dei freni. Si raccomanda di sosti-
tuirlo in un Service Center SEAT durante un
servizio di ispezione. ATTENZIONE
● Con
servare il liquido dei freni esclusiva-
mente nel recipiente originale, ben chiuso e
fuori dalla portata dei bambini: rischio di in-
tossicazione!
● Un liquido dei freni troppo vecchio può cau-
sar
e, in caso di forti sollecitazioni dei freni, la
formazione di bolle di vapore nell'impianto
frenante. In questo modo si riduce l'efficacia
della frenata e di conseguenza anche la sicu-
rezza. Sussiste il pericolo di incidente. ATTENZIONE
Il liquido dei freni è abrasivo, per cui non de-
v e entr
are in contatto con la vernice del veico-
lo. Serbatoio tergicristalli
C ontr
ollare e rabboccare il livello del
serbatoio del tergicristalli Leggere attentamente le informazioni inte-
gr
ativ
e ›››
pag. 52 »
309
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
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Consigli
Verificare regolarmente il livello del serbatoio
del t
ergicristalli e rabboccare se necessario.
Il serbatoio dell'impianto lavacristalli contie-
ne un liquido detergente per il parabrezza, il
lunotto posteriore e l'impianto lavafari*.
● Aprire il cofano del vano motore
››
› pag. 303.
● Il serbatoio del tergicristalli è individuabile
mediant
e il simbolo sul tappo.
● Verificare che il liquido tergicristalli presen-
te nel
serbatoio sia sufficiente.
Tergicristalli consigliati
● Per le stagioni più calde si raccomanda l'u-
so di G 052 184 A1 es
tivi per vetri chiari. Pro-
porzioni di miscelazione nel serbatoio del-
l'acqua di pulizia: 1:100 (1 parte di concen-
trato ogni 100 parti di acqua).
● Per tutto l'anno, G 052 164 A2 per vetri
chi
ari. Proporzione approssimativa di misce-
lazione in inverno, fino a -18°C (0°F): 1:2 (1
parte di concentrato ogni 2 parti di acqua);
altrimenti, una proporzione di miscelazione
di 1:4 nel serbatoio dell'acqua di pulizia.
Quantità di rifornimento
La quantità di riempimento del serbatoio è
pari a circa 3 litri per le versioni senza lavafa-
ri e di 5 litri per le versioni con lavafari. ATTENZIONE
Se l'acqua del lavacristalli non contiene una
quantità s uffic
iente di antigelo, può congelar-
si sul parabrezza e sul lunotto, limitando la
visibilità anteriore e posteriore.
● In inverno, utilizzare il tergicristalli solo
con u
na quantità sufficiente di protezione an-
tigelo.
● L'impianto tergicristalli non deve essere
azion
ato a temperature molto basse, a meno
che non si scaldi prima il parabrezza serven-
dosi dell'impianto di aerazione. La protezione
antigelo potrebbe congelare sul parabrezza
limitando la visibilità. ATTENZIONE
Non mescolare mai liquido antigelo o altri ad-
ditiv i s
imili non adeguati con il liquido tergi-
cristalli. Potrebbe crearsi uno strato untuoso
sul vetro, compromettendo la visibilità.
● Utilizzare una miscela di acqua e di un pro-
dotto l
avacristalli raccomandato da SEAT.
● Se necessario, aggiungere al liquido del
serbat
oio tergicristalli un antigelo adeguato. ATTENZIONE
● Non me s
colare mai i detergenti raccoman-
dati da SEAT con altri detergenti. Potrebbe
verificarsi una flocculazione dei componenti e
i diffusori potrebbero ostruirsi.
● Prima di rabboccare un liquido, assicurarsi
di aver
e scelto quello giusto. Un errore infat- ti, oltre a provocare anomalie nel funziona-
ment
o
, potrebbe creare seri danni al motore!
● La mancanza di liquido tergicristalli provo-
ca u
na perdita di visibilità del parabrezza e,
sui modelli con lavafari, una minore capacità
di illuminazione dei fari. Batteria
Gener a
lità Leggere attentamente le informazioni inte-
gr
ativ
e ›››
pag. 52.
La batteria è alloggiata nel vano motore e
non necessita pressoché di manutenzione.
Essa viene controllata nell'ambito degli inter-
valli di manutenzione. Ciò nonostante, con-
trollare la pulizia e la coppia di serraggio dei
morsetti, soprattutto nei periodi estivi e in-
vernali.
Quando la batteria viene staccata
La batteria deve essere scollegata solo in ca-
si eccezionali. Sganciando la batteria, si
“perdono” alcune funzioni del veicolo ( ››› tab.
a pag. 311). Tali funzioni devono essere ini-
zializzate nuovamente dopo che la batteria è
stata ricollegata.
Prima di scollegare la batteria disattivare
l'impianto di allarme antifurto*. In caso con-
trario scatta l'allarme.
310
Page 313 of 352

Controlli e rabbocchi periodiciFunzioneRiprogrammazione
Automatismo di apertura
e chiusura degli alzacri-
stalli elettrici›››
pag. 136, Funzione auto-
matica di sollevamento e
abbassamento.
Chiave con telecomandoSe il veicolo non reagisce
alla chiave, dovranno esse-
re sincronizzati ››› pag. 128.
Orologio digitale››› pag. 111.
Spia dell'ESCDopo aver percorso alcuni
metri, la spia si spegne
nuovamente. Sosta prolungata del veicolo
Il
veicolo è dotato di un sistema di controllo
del consumo di corrente a motore fermo per
periodi di tempo prolungati ››› pag. 295. È
possibile che alcune funzioni, come le luci in-
terne o l'apertura delle porta con telecoman-
do, vengano disabilitate momentaneamente
per evitare che la batteria si scarichi. Queste
funzioni torneranno disponibili non appena
verrà inserita l'accensione e avviato il moto-
re.
Consigli per il periodo invernale
Durante l'inverno la potenza di attivazione
potrebbe essere ridotta e, se necessario, si
consiglia una carica della batteria ››› in Mi-
s ur
e di sicurezza per lavori alla batteria a
pag. 311 Misure di sicurezza per lavori alla bat-
teri
a Tutti i lavori alla batteria richiedono cono-
s
c
enze tecniche specifiche. Si prega di rivol-
gersi ad un Service Center SEAT o ad un'offi-
cina specializzata per problemi riguardanti la
batteria: rischio di bruciature e di esplosione
della batteria!
Non aprire la batteria! Non cercare di cambia-
re i livelli all'interno della batteria. Potrebbe
fuoriuscire del gas, con il conseguente peri-
colo di esplosioni.
Indossare occhiali protettivi.
L'acido della batteria è fortemente corrosivo. In-
dossare guanti e occhiali protettivi. Nel caso di
schizzi di acido, sciacquare con abbondante ac-
qua.
Sono proibiti: il fuoco, le scintille, la luce non
schermata e il fumo.
Ricaricare la batteria solo in locali ben aerati. Pe-
ricolo di esplosione.
Tenere i bambini lontano dall'acido e dalla batte-
ria.
ATTENZIONE
● Pr oc
edere nel seguente modo per riparazio-
ni o lavori all'impianto elettrico:
– 1. Estrarre la chiave dal quadro. Staccare
il cavo negativo dalla batteria. –
2. Un a
volta conclusa la riparazione, col-
legare nuovamente il polo negativo della
batteria.
● Prima di ricollegare la batteria, spegnere
tutti i di
spositivi elettrici. Riallacciare prima il
cavo positivo e poi quello negativo. Attenzio-
ne a non scambiare i cavi tra di loro perché
c'è il rischio che prendano fuoco!
● Assicurarsi che il tubo di uscita dei gas sia
sempre ben fi
ssato alla batteria.
● Non utilizzare mai batterie danneggiate,
potre
bbero provocare un'esplosione. Sosti-
tuire quanto prima la batteria se questa dan-
neggiata. ATTENZIONE
● Non s t
accare mai la batteria con il quadro o
il motore acceso perché si possono danneg-
giare dei componenti elettronici o l'impianto
elettrico. Caricare la batteria
I punti di collegamento per il caricamento
del
l
a batteria si trovano nel vano motore.
– Seguire le avvertenze ››
› in Misure di si-
c ur
ezza per lavori alla batteria a pag. 311 e
››› .
– Spegnere tutti i dispositivi elettrici. Sfilare
la c
hiave dal quadro. »
311
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
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Consigli
– Aprir e i
l cofano del vano motore
››› pag. 304.
– Aprire il coperchio della batteria.
– Collegare i morsetti del caricatore come
pre
scritto al polo positivo della batteria (+)
e solo ad un punto di massa della carrozze-
ria (–).
– Utilizzare esclusivamente un caricatore
comp
atibile con batterie con tensione pre-
scritta a 12V. La carica non deve superare
una tensione di 15V.
– Inserire prima la spina del cavo di alimen-
taz
ione del dispositivo caricabatteria nella
presa elettrica ed accendere quindi il di-
spositivo stesso.
– Quando il ciclo di carica è terminato: spe-
gnere i
l dispositivo caricabatteria e stacca-
re la spina del cavo di alimentazione dalla
presa elettrica.
– Solo a questo punto staccare i morsetti del
dis
positivo dai poli della batteria.
– Chiudere nuovamente la batteria posizio-
nando c
orrettamente il coperchio.
– Chiudere il cofano del vano motore
››
› pag. 304.
Prima di caricare la batteria, leggere attenta-
mente le avvertenze riportate sul dispositivo
di carica! ATTENZIONE
Non caricare una batteria congelata: sostituir-
l a! In c
aso contrario potrebbe verificarsi un'e-
splosione! Avvertenza
Per il caricamento della batteria servirsi
e s
clusivamente dei punti di collegamento nel
vano motore. Sostituire la batteria
La nuova batteria deve presentare le stesse
s
pec
ifiche (amperaggio, carica e tensione)
della batteria precedente.
Il veicolo è dotato di un sistema di gestione
intelligente che regola il flusso di energia
elettrica ›››
pag. 295. Grazie al sistema di ge-
stione intelligente viene ottimizzato il proces-
so di ricarica della batteria. Per sfruttare sem-
pre a pieno i vantaggi del sistema, in caso di
sostituzione consigliamo di impiegare una
batteria dello stesso tipo e della stessa mar-
ca di quella montata sul veicolo nuovo. Per
sfruttare correttamente le funzioni del gesto-
re dell'energia dopo la sostituzione della bat-
teria, questa dovrà essere codificata in un'of-
ficina specializzata nella modalità di gestio-
ne dell'energia. ATTENZIONE
● I v
eicoli con, ad esempio, il sistema
Start/Stop* richiedono una batteria speciale
(batteria di tipo AGM o di tipo EFB). Se si
monta un altro tipo di batteria, la funzione
Start/Stop potrebbe ridursi considerevolmen-
te, ovvero, il veicolo potrebbe non fermarsi in
determinate situazioni.
● Controllare sempre che il tubo flessibile di
sfiat
o sia collegato all'apertura originale sul
lato della batteria. In caso contrario dalla bat-
teria potrebbero uscire gas o acido.
● Il supporto e i morsetti della batteria devo-
no es
sere sempre ben fissati.
● Prima di effettuare lavori sulla batteria, leg-
ger
e attentamente le avvertenze riportate nel
››› pag. 311, Misure di sicurezza per lavori al-
la batteria.
● Non scordare di riposizionare il coperchio
dell
a batteria. Si tratta di una protezione con-
tro temperature elevate. In questo modo vie-
ne prolungata la durata del veicolo. Per il rispetto dell'ambiente
L e batterie contengono sostanze tossiche
c
ome acido solforico e piombo. Per questo
devono essere smaltite in conformità alle nor-
me vigenti in materia e non essere assoluta-
mente gettate fra i rifiuti domestici. Assicu-
rarsi che la batteria smontata non possa ca-
povolgersi. Questo per evitare che possa fuo-
riuscire acido solforico. 312
Page 315 of 352

Ruote
Ruote
R uot
e e pneumatici
Avvertenze generali –
Se sul veicolo sono montati pneumatic
i
nuovi, guidare con particolare cautela du-
rante i primi 500 km.
– Salire su marciapiedi o simili solo a veloci-
tà minima e po
ssibilmente a con le ruote
perpendicolari all'ostacolo.
– Controllare di tanto in tanto che i pneumati-
ci non s
iano danneggiati (fori, tagli, crepe o
protuberanze). Estrarre eventuali corpi
estranei dal battistrada.
– Far sostituire cerchi e pneumatici danneg-
giati prim
a possibile.
– Evitare che i pneumatici vengano a contatto
con o
lio, grasso e carburante.
– Sostituire al più presto i cappucci parapol-
ver
e delle valvole eventualmente andati
persi.
– Contrassegnare le ruote prima di smontarle
in modo da c
onservare inalterato il senso
di rotazione anche dopo il rimontaggio.
– Conservare le ruote o i pneumatici smontati
in luogo fr
esco e asciutto, possibilmente al
buio. Pneumatici nuovi
L'ader
enza dei pneumatici nuovi non è quella
ottimale; le gomme nuove perciò devono es-
sere “rodate” a velocità moderata e con una
guida prudente per i primi 500 km. In questo
modo anche la durata dei pneumatici sarà
superiore.
L'altezza del battistrada dei pneumatici nuo-
vi può variare a seconda della marca e del
modello a causa delle differenti caratteristi-
che costruttive e di conformazione.
Danni non visibili
Spesso i danni agli pneumatici ed ai cerchi
non si notano subito. Delle vibrazioni insolite
o la tendenza del veicolo a tirare da un lato,
possono derivare da danni agli pneumatici.
Se vi è il sospetto che una ruota sia danneg-
giata ridurre immediatamente la velocità.
Controllare che i pneumatici non siano dan-
neggiati. Se non ci sono danni visibili all'e-
sterno, procedere a velocità moderata e gui-
dando con prudenza fino all'officina specia-
lizzata più vicina per far controllare il veicolo.
Pneumatici soggetti a rotolamento unidire-
zionale
i pneumatici, che devono essere montati se-
condo un senso di rotolamento determinato,
recano sul loro fianco delle frecce. Il senso di
rotolamento previsto deve essere assoluta-
mente rispettato. In questo modo è garantito
il comportamento ottimale dei pneumatici per quanto riguarda aquaplaning, aderenza,
rumoro
sità e usura.
Accessori aggiunti posteriormente
I Service Center SEAT dispongono delle infor-
mazioni attuali sulla gamma di pneumatici,
cerchi e copricerchi, diversi da quelli in dota-
zione, che è possibile montare in un secondo
tempo.
Durata di vita dei pneumatici Fig. 224
Posizione dell'adesivo della pressio-
ne di g onfi
aggio comfort degli pneumatici. » 313
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
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Consigli
La corretta pressione di gonfiaggio e una gui-
d a moder
ata contribuiscono ad allungare la
durata dei pneumatici.
– Controllare la pressione dei pneumatici al-
meno un
a volta al mese e, inoltre, prima di
intraprendere un lungo viaggio.
– Controllare la pressione soltanto quando i
pneumatic
i sono freddi. Non ridurre la
pressione dei pneumatici se sono caldi.
– Adattare la pressione dei pneumatici al ca-
rico del
veicolo.
– Nei veicoli con indicatore della pressione
dei pneumatic
i, salvare nella memoria la
pressione dei pneumatici modificata
››› pag. 317, ››› pag. 313.
– Evitare curve a velocità elevata e accelera-
zioni c
on pattinamento delle ruote.
– Controllare di tanto in tanto che l'usura sia
unif
orme.
La durata dei pneumatici dipende dai se-
guenti fattori.
Pressione dei pneumatici
I valori della pressione di gonfiaggio dei
pneumatici sono riportati sull'etichetta ade-
siva situata sul montante della porta del con-
ducente ›››
fig. 224.
Una pressione insufficiente o eccessiva ridu-
ce notevolmente la vita utile dei pneumatici e
si ripercuote negativamente sulla marcia del veicolo. La pressione di gonfiaggio dei pneu-
matic
i è di notevole importanza soprattutto a
velocità elevate.
A seconda del veicolo, è possibile adattare a
mezzo carico la pressione di gonfiaggio degli
pneumatici per aumentare il comfort di guida
(pressione di gonfiaggio “comfort”) Quando
si circola con la pressione di gonfiaggio com-
fort, il consumo di carburante può aumentare
leggermente.
Adeguare la pressione di gonfiaggio dei
pneumatici al carico del veicolo. Se il veicolo
verrà caricato al massimo, è necessario au-
mentare la pressione di gonfiaggio al valore
di carico più elevato indicato sull'etichetta
adesiva ››› fig. 224.
Nel controllare la pressione dei pneumatici
non dimenticare di controllare anche la ruota
di scorta. Gonfiare sempre questa ruota alla
pressione massima prevista per il veicolo.
Nel caso del ruotino di scorta (125/70 R18),
gonfiare alla pressione di 4,2 bar come indi-
cato nell'etichetta della pressione dei pneu-
matici ››› fig. 224.
Modalità di guida
Curve percorse a velocità elevata, accelera-
zioni e frenate brusche (le gomme "fischia-
no"), aumentano l'usura dei pneumatici. Equilibratura delle ruote
Le ruot
e di un veicolo nuovo sono già equili-
brate. Tuttavia, diverse circostanze durante
l'utilizzo del veicolo producono squilibri (ec-
centricità) che si manifestano sotto forma di
vibrazioni sul volante.
In tal caso si consiglia di far riequilibrare le
ruote, anche perché lo squilibrio accelera l'u-
sura dello sterzo, delle sospensioni e dei
pneumatici. L'equilibratura deve essere effet-
tuata ogni volta che si ripara uno pneumatico
o se ne monta uno nuovo.
Problemi di assetto
Un'errata messa a punto del telaio, oltre a
causare una più rapida usura dei pneumatici,
riduce anche la sicurezza di marcia. Se l'usu-
ra dei pneumatici non è uniforme, consiglia-
mo di effettuare una verifica della geometria
ruote presso un Service Center SEAT. ATTENZIONE
● Ad att
are sempre la pressione di gonfiaggio
dei pneumatici al carico trasportato dal veico-
lo.
● Uno pneumatico con poca pressione deve
ese
guire molto più lavoro di flessione quando
il veicolo è molto carico o ad alta velocità. Per
questo si surriscaldano. Ciò potrebbe portare
al distaccamento del battistrada e addirittura
all'esplosione del pneumatico. Pericolo di in-
cidenti! 314
Page 317 of 352

Ruote
Per il rispetto dell'ambiente
Una pressione insufficiente nei pneumatici
aument a i
l consumo di carburante. Indicatori di usura
Fig. 225
Spessore del battistrada dello pneu-
m atic
o: indicatori di usura. Gli indicatori di usura servono a stabilire il
gr
a
do di usura degli pneumatici.
Nel fondo delle scanalature dei pneumatici
originali sono presenti degli “indicatori di
usura” da 1,6 mm di profondità, ordinata tra-
sversalmente rispetto alla direzione di mar-
cia. Gli indicatori sono distribuiti a distanza
costante sul battistrada (da 6 a 8, a seconda
della marca). Degli appositi contrassegni (ad
esempio le lettere “TWI” o simboli triangola-
ri) indicano il punto in cui sono presenti degli
indicatori di usura. Quando lo spessore del battistrada, misurato
nell
e scanalature accanto agli indicatori di
usura, è di 1,6 mm, significa che è stato rag-
giunto il valore minimo consentito dalla leg-
ge. (In alcuni paesi possono vigere altri valo-
ri) ATTENZIONE
i pneumatici si devono sostituire al più tardi
quando i l
battistrada è arrivato al livello degli
indicatori di usura. In caso contrario sussiste
il pericolo di incidente.
● Ciò è importante soprattutto quando si cir-
co
la in condizioni meteorologiche avverse,
come in caso di pioggia o gelate. È importan-
te che la profondità del profilo dei pneumatici
sia la maggiore possibile e che sia all'incirca
uguale sugli pneumatici dell'avantreno e del
retrotreno.
● Quando la profondità del profilo è insuffi-
cient
e, il comportamento del veicolo viene in-
fluenzato negativamente in caso di rapide
manovre, quando vi è pericolo di “aquapla-
ning” mentre si attraversano pozzanghere, in
curva e in caso di frenata.
● L'elevata velocità di marcia può provocare
la per
dita di controllo del veicolo. Scambio delle ruote
Fig. 226
Scambio delle ruote. Affinché i pneumatici si usurino uniforme-
ment
e, è c
onsigliabile una rotazione periodi-
ca delle ruote secondo lo schema indicato
››› fig. 226. In questo modo i pneumatici
avranno all'incirca la stessa durata.
Pneumatici nuovi o ruote nuove –
Adottare per tutte e quattro le ruote pneu-
matic
i dello stesso tipo, di ugual misura
(circonferenza di rotolamento), e, possibil-
mente, con lo stesso battistrada.
– Non sostituire i pneumatici singolarmente
ma quant
omeno a coppia (asse anteriore /
posteriore).
– Non usare mai pneumatici di dimensioni
mag
giori rispetto a quelle autorizzate da
SEAT. »
315
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 318 of 352

Consigli
– Prim a
del
l'acquisto di nuovi pneumatici o
cerchi, informarsi presso un Service Center
SEAT sulla possibilità di equipaggiare il
proprio veicolo con una combinazione di cerchi e pneumatici diversa da quella forni-
ta dalla casa.
I pneumatici e i cerchi (ruote a disco) rappre-
sentano dei componenti costruttivi importan-
ti. i pneumatici e i cerchi autorizzati dal SEAT
sono stati appositamente collaudati per il ti-
po di veicolo cui sono destinati. Per questo
motivo offrono i migliori presupposti per una
buona tenuta di strada e un'ideale sicurezza
di marcia ››› .
L e dimen
sioni dei pneumatici e dei cerchi e
gli abbinamenti possibili sono riportati nei
documenti del veicolo (per esempio CEE o
COC 1)
). I documenti del veicolo sono specifi-
ci per i singoli paesi.
Conoscere i dati tecnici dei pneumatici ne fa-
cilita la scelta. Sul fianco del pneumatico si
legge la seguente iscrizione:
215/60 R16 95V
Il suo significato, nel dettaglio, è il seguente:
215larghezza del pneumatico in mm
60rapporto altezza / larghezza in %
Rsigla del tipo di carcassa, in questo caso Radiale
16diametro del cerchio in pollici
95codice della portata
VIndice di velocità Anche la d
ata di fabbricazione è indicata sul
l
ato del pneumatico (in certi casi solo nella
parte interna della ruota).
DOT ... 2212 ...
significa ad esempio che il pneumatico è sta-
to fabbricato nella settimana 22 del 2012.
Pur riportando la stessa misura nominale (ad
esempio, 215/60 R16 95 V) è possibile che
pneumatici di marche diverse presentino dif-
ferenze sostanziali sia nella misura che nella
circonferenza. Prima dell'acquisto dei pneu-
matici raccomandiamo pertanto di controlla-
re che la misura effettiva non sia diversa da
quella dei pneumatici autorizzati da SEAT.
Se si usano pneumatici con misure diverse
da quelle previste per il veicolo, potrebbe ri-
dursi lo spazio libero nel passaruota previsto
dal costruttore. L'attrito dei pneumatici con-
tro la carrozzeria, in determinate circostanze,
potrebbe danneggiare i pneumatici, parti del
telaio e della carrozzeria, nonché i condotti,
compromettendo così la sicurezza di marcia
››› .I pneumatici autorizzati da SEAT hanno an-
c
he l
e misure effettive previste per il veicolo.
Se si desiderano altri tipi di pneumatico, ri-
chiedere al venditore il certificato del fabbri-
cante da cui si evinca che tali pneumatici so-
no adatti al veicolo. Conservare con cura
questo certificato.
In caso di dubbi su quali pneumatici è possi-
bile montare senza problemi sul veicolo, non
esitare a contattare il proprio Service Center
SEAT di fiducia.
Si consiglia di affidarsi ad un'officina specia-
lizzata per tutti i lavori che interessano i
pneumatici o le ruote. Questo è dotato di tut-
ti gli attrezzi speciali e dei pezzi di ricambio
necessari, nonché di personale altamente
specializzato, ed è anche in grado di smaltire
i pneumatici nel rispetto dell'ambiente. ATTENZIONE
● Rac
comandiamo di controllare che i pneu-
matici scelti lascino lo spazio libero necessa-
rio nel passaruota. La scelta dei pneumatici
di scorta non deve essere effettuata esclusi-
vamente in base alla misura nominale, poiché
con la stessa dicitura si possono avere so-
stanziali differenze tra marche diverse. Se tra 1)
COC = certificate of conformity
316
Page 319 of 352

Ruote
il pneumatico e il passaruota non c'è lo spa-
z
io liber
o necessario si può danneggiare gra-
vemente il veicolo. Pericolo d'incidente! Inol-
tre il permesso di circolazione del veicolo
potrebbe perdere la sua validità.
● Pneumatici che siano più vecchi di sei anni
vanno uti
lizzati solo in caso di emergenza e
guidando con la dovuta cautela.
● Se dopo l'acquisto del veicolo si montano
(o fanno mont
are) dei copricerchi, assicurarsi
che la ventilazione dell'impianto dei freni non
venga compromessa. Per il rispetto dell'ambiente
Lo smaltimento dei pneumatici usati deve es-
ser e e
seguito nel rispetto delle norme vigenti
in materia. Avvertenza
● Oc c
orre rivolgersi a un Centro di Assistenza
SEAT per sapere se è possibile montare cerchi
o pneumatici di dimensioni diverse rispetto a
quelli montati originariamente da SEAT, oltre
alle combinazioni permesse tra l'asse ante-
riore (asse 1) e l'asse posteriore (asse 2).
● Non bisogna montare pneumatici usati dei
quali non s
i conosca l'uso fatto “precedente-
mente”.
● Per motivi tecnici normalmente non è pos-
sib
ile usare cerchi di altri veicoli. In alcuni ca-
si, questo vale anche per cerchi dello stesso
modello. Viti della ruota
Cerchi e b
ulloni sono costruiti tenendo conto
per gli u
ni delle caratteristiche degli altri.
Ogni volta che si impiegano cerchi diversi (ad
esempio cerchi in lega leggera o ruote con
pneumatici invernali) devono essere usate
anche le relative viti delle ruote, di lunghezza
e forma della calotta giuste. Da ciò dipendo-
no il corretto fissaggio delle ruote e il funzio-
namento dell'impianto dei freni.
Le viti devono essere pulite e scorrevoli.
Per poter svitare i bulloni antifurto* si deve
usare l'apposito adattatore ›››
pag. 57.
Sistema di controllo dei pneu-
m atic
i
Introduzione ATTENZIONE
Un uso inappropriato delle ruote e dei pneu-
m atic
i può provocare perdite repentine di
pressione nei pneumatici, lo staccarsi del
battistrada o anche lo scoppio del pneumati-
co.
● Verificare regolarmente la pressione di gon-
fiag
gio degli pneumatici e rispettare sempre
il valore di pressione indicato. Se la pressio-
ne dei pneumatici è troppo bassa, questi po- trebbero scaldarsi eccessivamente provocan-
do i
l
distacco del battistrada e arrivando ad-
dirittura ad esplodere.
● Con i pneumatici freddi, si deve mantenere
sempre l
a pressione indicata sull'adesivo
››› pag. 325.
● Controllare la pressione regolarmente, sol-
tant
o quando gli pneumatici sono freddi. Se
necessario, regolare la pressione dei pneu-
matici montati con pneumatici a freddo.
● Verificare con regolarità che i pneumatici
non pre
sentino segni di usura o segni di dan-
no.
● Non superare mai la velocità e il carico
ma
ssimo consentiti per il tipo di pneumatici
in uso. Per il rispetto dell'ambiente
Una pressione di gonfiaggio insufficiente fa
aument ar
e il consumo di carburante e l'usura
dei pneumatici. Avvertenza
● Quando s i guid
a per la prima volta con
pneumatici nuovi ad una velocità elevata,
questi possono dilatarsi leggermente, facen-
do sì che venga emesso un avvertimento sul-
la pressione dell'aria.
● Per la sostituzione, impiegare esclusiva-
mente pneum
atici omologati da SEAT per il
proprio modello di veicolo. » 317
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 320 of 352

Consigli
●
Non c onfid
are esclusivamente sul sistema
di controllo degli pneumatici. Controllare gli
pneumatici con regolarità per assicurarsi che
la pressione di gonfiaggio sia corretta e che
gli pneumatici non presentino danni come fo-
rature, tagli, strappi e bolle. Estrarre gli even-
tuali oggetti dallo pneumatico solo se non
perforano lo stesso. Indicatore di controllo dei pneumatici
Se si accende
La pressione del pneumatico di una o
più ruote è diminuita visibilmente ri-
spetto alla pressione del pneumatico
impostata dal conducente o il pneu-
matico presenta un danno strutturale.
Inoltre, viene emesso un segnale acustico di avverti-
mento e viene visualizzato un messaggio di testo nel di-
splay del quadro strumenti.
Fermarsi immediatamente! Ridurre immediatamente
la velocità! Arrestare il veicolo non appena sia possibile
farlo in condizioni di sicurezza. Evitare manovre e frena-
te brusche! Controllare tutti i pneumatici e tutte le pres-
sioni di gonfiaggio. Sostituire i pneumatici danneggiati. Spia lampeggiante:
Anomalia nel sistema
La spia di controllo lampeggia per circa 1 minuto e, in
seguito, si illumina in modo permanente.
In caso di pressione di gonfiaggio corretta, spegnere e
riaccendere il quadro. Se la spia di controllo resta acce-
sa, è possibile calibrare l'indicatore di controllo dei
pneumatici. Rivolgersi ad un'officina specializzata per
una verifica del sistema.
Quando si accende il quadro si illuminano
per alc
u
ni secondi le spie di avvertimento e
di controllo e viene svolto un controllo del
funzionamento. Si spengono dopo alcuni se-
condi. ATTENZIONE
Se gli pneumatici sono gonfiati a pressioni
div er
se o a una pressione troppo bassa, può
rovinarsi uno pneumatico e si può perdere il
controllo del veicolo, il che potrebbe causare
un incidente grave o addirittura mortale.
● Se si accende la spia , ferm
arsi immedia-
tamente e controllare gli pneumatici.
● Se gli pneumatici sono gonfiati a pressioni
diver
se o a una pressione troppo bassa po-
trebbe aumentare l'usura degli pneumatici,
peggiorare la stabilità del veicolo e prolunga-
re lo spazio di frenata.
● Se gli pneumatici sono gonfiati a pressioni
diver
se o a una pressione troppo bassa qual-
cuno degli pneumatici potrebbe danneggiar- si, fino a scoppiare e a far perdere il controllo
s
u
l veicolo.
● Il conducente è responsabile che tutti gli
pneumatic
i del veicolo siano gonfiati alla
pressione corretta. La pressione di gonfiag-
gio consigliata è indicata in un adesivo
››› pag. 325.
● Il sistema di controllo degli pneumatici fun-
zion
a correttamente solo se tutti gli pneuma-
tici a freddo sono alla pressione corretta.
● Non portare gli pneumatici alla pressione
corr
etta può danneggiarli e causare un inci-
dente. Assicurarsi che la pressione del gon-
fiaggio di tutti gli pneumatici sia adeguata al
carico del veicolo.
● Prima di intraprendere un viaggio, gonfiare
sempre gli pneum
atici alla pressione corret-
ta.
● Se la pressione dei pneumatici è insuffi-
cient
e, il loro processo di deformazione è più
rapido. Il conseguente surriscaldamento del
pneumatico può provocare un distacco par-
ziale del battistrada o addirittura lo scoppio
del pneumatico.
● Ad alta velocità e con il veicolo sovraccari-
co
, gli pneumatici potrebbero surriscaldarsi
tanto da esplodere e causare la perdita di
controllo del veicolo.
● Una pressione eccessiva o insufficiente ri-
duce l
a vita utile dello pneumatico, peggio-
rando inoltre il comportamento dinamico del
veicolo. 318