Alfa Romeo Stelvio 2017 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2017, Model line: Stelvio, Model: Alfa Romeo Stelvio 2017Pages: 224, PDF Dimensioni: 3.95 MB
Page 31 of 224
ATTENZIONE
17)Le luci diurne sono un'alternativa alle
luci anabbaglianti dove ne è prescritta
l'obbligatorietà durante la marcia diurna;
dove questa non sia prescritta, l'utilizzo delle
luci diurne è comunque permesso.
18)Le luci diurne non sostituiscono le luci
anabbaglianti durante la marcia in galleria o
notturna. L’uso delle luci diurne è
regolamentato dal codice della strada del
paese in cui vi trovate: osservatene le
prescrizioni.
LUCI INTERNE
PLAFONIERA ANTERIORE
L’interruttore 1
fig. 31 accende/spegne la lampada 8.
L’interruttore 2 attiva/disattiva i
pulsanti della plafoniera posteriore.
L’interruttore 3 accende/spegne tutte
le lampade all'interno delle plafoniere
(anteriore e posteriore) in abitacolo.
L’interruttore 4 attiva o disattiva
l’accensione/spegnimeto delle lampade
della plafoniera 6,7e8all’apertura/
chiusura delle porte. L’accensione/
spegnimento delle luci è progressivo.
L’interruttore 5 accende/spegne la
lampada 6.Temporizzazione luci plafoniera
Su alcune versioni, per rendere più
agevole l'ingresso/uscita dalla vettura, in
particolare di notte od in luoghi poco
illuminati, sono a disposizione due logiche
di temporizzazione.
3104136S0001EM
29
Page 32 of 224
TERGICRISTALLO
TERGICRISTALLO/LAVACRISTALLO
7) 8)
Il funzionamento avviene solo con
dispositivo di avviamento in posizione
ON.
La ghiera fig. 32 può assumere le
seguenti posizioni:
tergicristallo fermo.
ruotando la ghiera nella prima
posizione si attiva il primo livello di
sensibilità del sensore pioggia.
ruotando la ghiera nella seconda
posizione si attiva il secondo livello
di sensibilità del sensore pioggia.
ruotando la ghiera nella terza
posizione si attiva il primo livello di
velocità continua dei tergicristalli in
modalità manuale.
ruotando la ghiera nella quarta
posizione si attiva il secondo livello
di velocità continua dei tergicristalli
in modalità manuale.
Spostando la leva verso l'alto (la leva può
assumere solo posizioni instabili), si
attiva la funzione MIST: il funzionamento
è limitato al tempo in cui si trattiene
manualmente la leva in tale posizione. Al
rilascio, la leva ritorna nella sua posizione
arrestando automaticamente il
tergicristallo. Questa funzione è utile per
rimuovere ad esempio piccoli accumuli di
sporcizia dal parabrezza, oppure la
rugiada mattutina.
AVVERTENZA Questa funzione non
attiva il lavacristallo, pertanto sul
parabrezza non sarà spruzzato il liquido
lavacristalli. Per spruzzare il liquido
lavacristalli sul parabrezza occorre usare
la funzione di lavaggio.
Con ghiera in posizione
oppure,il
tergicristallo adatta automaticamente la
velocità di funzionamento alla velocità
della vettura.Funzione “Lavaggio intelligente”
Tirare la leva verso il volante (posizione
instabile) per azionare un ciclo di
lavaggio.
Mantenendo tirata la leva si attivano
automaticamente, con un solo
movimento, il getto del lavacristallo ed il
tergicristallo stesso, fino al rilascio della
leva.
TERGILUNOTTO/LAVALUNOTTO
Con tergicristallo in funzione e
retromarcia inserita il tergilunotto si
attiva operando una singola battuta.
Agendo sulla leva fig. 32 (può assumere
solo posizioni instabili):
verso il quadro strumenti si comanda il
lavaggio del lunotto (una spinta breve
attiva un ciclo di lavaggio, il
mantenemento della leva spinta
comanda il lavaggio continuo fino al
rilascio);
verso il basso si comanda una tergitura
del lunotto, se il tergilunotto non è attivo,
oppure si disattiva il funzionamento
continuo se quest’ultimo è attivo;
mantenendola abbassata (circa un
secondo) si comanda il funzionamento
continuo del tergilunotto, con
tergicristallo già funzionante la spazzola
del tergilunotto si muoverà in maniera
sincrona con le anteriori.
3204146V0001EM
30
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Page 33 of 224
SENSORE PIOGGIA
È ubicato dietro lo specchietto
retrovisore interno, a contatto con il
parabrezza ed è in grado di rilevare la
presenza della pioggia e, di conseguenza,
gestire la pulizia del parabrezza in
funzione dell'acqua presente sul cristallo.
Attivazione/Disattivazione
9) 10)
Ruotando la ghiera fig. 32 in posizione
oppureè possibile attivare il
sensore pioggia.
L'attivazione del sensore é segnalata da
una "battuta" del tergicristallo per
acquisizione comando.
Agire sulla ghiera fig. 32 oppure portare il
dispositivo di avviamento in posizione
STOP, per disattivare il sistema.
Se si porta il dispositivo di avviamento in
posizione STOP lasciando la ghiera
fig. 32 in posizione
oppure,al
successivo avviamento (dispositivo di
avviamento in posizione ON), non viene
effettuato nessun ciclo di tergitura anche
in presenza di pioggia.
19)
ATTENZIONE
19)Qualora sia necessario pulire il
parabrezza, accertarsi dell'avvenuto
disinserimento del dispositivo.
AVVERTENZA
7)Non utilizzare il tergicristallo per liberare
il parabrezza da strati accumulati di neve o
ghiaccio. In tali condizioni, se il tergicristallo
é sottoposto a sforzo eccessivo, interviene il
salvamotore, che inibisce il funzionamento
anche per alcuni secondi. Se
successivamente la funzionalità non viene
ripristinata, anche a seguito di un riavvio
della vettura, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo.
8)Non azionare il tergicristallo con le
spazzole sollevate dal parabrezza.
9)Non attivare il sensore pioggia durante il
lavaggio della vettura in un impianto di
lavaggio automatico.
10)In caso di presenza di ghiaccio sul
parabrezza, accertarsi dell'avvenuto
disinserimento del dispositivo.
31
Page 34 of 224
CLIMATIZZAZIONE
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO BIZONA
2)
Comandi
1. Manopola regolazione temperatura lato guidatore; 2. Pulsante attivazione funzione AUTO lato guidatore (funzionamento
automatico); 3. Pulsante selezione distribuzione aria lato guidatore; 4. Pulsante attivazione funzione MAX-DEF (sbrinamento/
disappannamento rapido); 5. Manopola regolazione velocità ventilatore; 6. Pulsante inserimento/disinserimento lunotto
termico; 7. Pulsante selezione distribuzione aria lato passeggero; 8. Pulsante attivazione funzione AUTO lato passeggero
(funzionamento automatico); 9. Manopola regolazione temperatura lato passeggero; 10. Pulsante attivazione funzione SYNC
(allineamento temperature impostate) guidatore/passeggero; 11. Pulsante attivazione riscaldamento sedile lato passeggero (ove
presente, vedi paragrafo “Sedili”); 12. Pulsante inserimento/disinserimento compressore climatizzatore; 13. Pulsante
attivazione riscaldamento volante (ove presente, vedi paragrafo “Volante”); 14. Pulsante attivazione riscaldamento sedile lato
guidatore (ove presente, vedi paragrafo “Sedili”); 15. Pulsante inserimento/disinserimento ricircolo aria interna/selezione funzione
automatica.
3304156V0005EM
32
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Page 35 of 224
Flusso d’aria verso i diffusori del
parabrezza e dei cristalli laterali
anteriori per disappannamento/
sbrinamento dei cristalli.
Flusso d’aria verso le bocchette
centrali e laterali della plancia per la
ventilazione del busto e del viso
nelle stagioni calde.
Flusso d’aria verso i diffusori zona
piedi anteriori e posteriori. Questa
distribuzione dell’aria è quella che
permette nel più breve tempo il
riscaldamento dell’abitacolo dando
una pronta sensazione di calore.
Ripartizione del flusso d’aria tra i
diffusori zona piedi (aria più calda) e
le bocchette centrali e laterali della
plancia (aria più fresca). Questa
distribuzione dell’aria è utile nelle
mezze stagioni (primavera e
autunno), in presenza di
irraggiamento solare.
Ripartizione del flusso d’aria tra
diffusori zona piedi e diffusori per
sbrinamento/ disappannamento del
parabrezza e cristalli laterali
anteriori. Questa distribuzione
dell’aria permette un buon
riscaldamento dell’abitacolo
prevenendo il possibile
appannamento dei cristalli.
Ripartizione flusso dell’aria tra
diffusori zona sbrinamento/
disappannamento parabrezza e
bocchette centrali e laterali della
plancia. Questa distribuzione
consente di inviare aria verso il
parabrezza in condizioni di
irraggiamento.
Ripartizione del flusso dell’aria su
tutti i diffusori della vettura.
In modalità AUTO il climatizzatore
gestisce automaticamente la
distribuzione dell’aria. La distribuzione
dell’aria, quando impostata
manualmente, è visualizzata
dall’accensione dei relativi simboli sul
display del sistema Connect.
START & STOP EVO
Il climatizzatore automatico bizona
gestisce lo Start & Stop Evo (motore
arrestato quando la velocità della vettura
è 0 km/h) in modo tale da garantire un
adeguato comfort all’interno della
vettura.
In particolare il climatizzatore disabilita
lo Start & Stop Evo se:
il climatizzatore è in AUTO (LED sul
pulsante acceso) e le condizioni termiche
all'interno della vettura sono lontane da
una condizione di comfort;
il climatizzatore è in LO massimo
raffreddamento;
il climatizzatore è in HI massimo
riscaldamento;
il climatizzatore è in MAX-DEF.
Con Start & Stop Evo attivo (motore
arrestato quando la velocità della vettura
è pari a 0 km/h), la portata si riduce al
minimo per cercare di mantenere più a
lungo possibile le condizioni di comfort
abitacolo.
AVVERTENZA
2)L'impianto utilizza gas refrigerante
R1234yf che, in caso di perdite accidentali,
non danneggia l'ambiente. Evitare
assolutamente l'uso dei fluidi R134a e R12,
incompatibili con i componenti dell'impianto
stesso.
33
Page 36 of 224
ALZACRISTALLI
ALZACRISTALLI ELETTRICI
20)
Funzionano con dispositivo di
avviamento in posizione ON e per circa
3 minuti dopo il passaggio del dispositivo
di avviamento in posizione STOP.
Aprendo una delle porte anteriori tale
funzionamento viene disabilitato.
Comandi porta anteriore lato guidatore
I pulsanti sono posizionati sulla mostrina
dei pannelli porta. Dal pannello porta lato
guida fig. 34 si possono comandare tutti i
cristalli.
1: apertura/chiusura cristallo
anteriore sinistro. Funzionamento
"continuo automatico" in fase di
apertura/chiusura del cristallo e sistema
di antipizzicamento attivo;
2: apertura/chiusura cristallo
anteriore destro. Funzionamento
"continuo automatico" in fase di
apertura/chiusura del cristallo e sistema
di antipizzicamento attivo;
3: apertura/chiusura cristallo
posteriore destro. Funzionamento
"continuo automatico" in fase di
apertura/chiusura del cristallo e sistema
di antipizzicamento attivo;
4: abilitazione/esclusione dei comandi
alzacristalli delle porte posteriori;
5: apertura/chiusura cristallo
posteriore sinistro. Funzionamento
"continuo automatico" in fase di
apertura/chiusura del cristallo e sistema
di antipizzicamento attivo.
Apertura cristalli
Premere i pulsanti per aprire il cristallo
desiderato.
Premendo brevemente una volta un
qualunque pulsante di apertura, sia su
porte anteriori che su porte posteriori, si
ha la corsa "a scatti" del cristallo, mentre
premendo una seconda volta il pulsante si
attiva l'azionamento "continuo
automatico".
Il cristallo si arresta nella posizione
voluta premendo nuovamente il relativo
pulsante.Chiusura cristalli
Sollevare i pulsanti per chiudere il
cristallo desiderato.
La fase di chiusura del cristallo avviene
secondo le stesse logiche descritte per la
fase di apertura sia per i cristalli delle
porte anteriori sia per i cristalli delle
porte posteriori.
Dispositivo di sicurezza
antipizzicamento cristalli
Questo sistema di sicurezza è in grado di
riconoscere l'eventuale presenza di un
ostacolo durante il movimento in
chiusura del cristallo. Al verificarsi di
questo evento il sistema interrompe la
corsa del cristallo e, a seconda della
posizione del cristallo, ne inverte il
movimento.
La funzione antipizzicamento è attiva sia
durante il funzionamento manuale che
quello automatico del cristallo.
Inizializzazione sistema alzacristalli
In seguito allo scollegamento
dell'alimentazione elettrica è necessario
inizializzare nuovamente il
funzionamento automatico degli
alzacristalli.
La procedura di inizializzazione, di
seguito descritta, va eseguita a porte
chiuse e su ciascuna porta:
portare il cristallo da inizializzare in
posizione di fine corsa superiore, in
3404166V0001EM
34
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Page 37 of 224
funzionamento manuale;
una volta raggiunto il fine corsa
superiore, continuare a tenere azionato il
comando di salita per almeno 3 secondi.
ATTENZIONE
20)L’uso improprio degli alzacristalli può
essere pericoloso. Prima e durante
l’azionamento, accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al rischio di
lesioni provocate sia direttamente dai
cristalli in movimento, sia da oggetti
personali trascinati o urtati dagli stessi.
TETTO APRIBILE ELETTRICO
(ove presente)
21)
Il tetto apribile elettrico è composto da
due pannelli in vetro, di cui l'anteriore è
mobile ed il posteriore è fisso, ed è
dotato di due tendine a movimentazione
elettrica.
Il funzionamento del tetto è consentito
solo con dispositivo di avviamento in
posizione AVV.
APERTURA
Premere il pulsante 1 fig. 35 in
corrispondenza del simbolo
: il tetto
si aprirà completamente.
11)
La movimentazione automatica può
essere interrotta in una qualsiasi
posizione agendo nuovamente sul
pulsante 1.
CHIUSURA
Dalla posizione di completa apertura
premere il pulsante 1 in corrispondenza
del simbolo
: il tetto si chiuderà
completamente.
La movimentazione automatica può
essere interrotta in una qualsiasi
posizione agendo nuovamente sul
pulsante 1.
APERTURA A COMPASSO
Per portare il tetto nella posizione "a
compasso", premere e rilasciare il
pulsante 2 fig. 35.
Questo tipo di apertura può essere
attivata indipendentemente dalla
posizione del tetto apribile. Nel caso si
parta con tetto in posizione chiusa la
pressione del tasto provoca l'apertura
automatica a compasso. Nel caso il tetto
sia già aperto è necessario mantenere
premuto il pulsante sino al
posizionamento del tetto in posizione di
apertura a compasso.
Durante la movimentazione automatica
del tetto un'ulteriore pressione del
pulsante 2 interrompe il movimento del
tetto.
3504186S0001EM
35
Page 38 of 224
MOVIMENTAZIONE TENDINA
La tendina è ad azionamento elettrico.
Premere il pulsante 3 fig. 35 in
corrispondenza del simbolo
: per
aprire la tendina.
Premere il pulsante 3 in corrispondenza
del simbolo
: per chiudere la tendina.
La movimentazione automatica può
essere interrotta in una qualsiasi
posizione agendo nuovamente sul
pulsante 3.
DISPOSITIVO ANTIPIZZICAMENTO
Il tetto apribile è dotato di un sistema di
sicurezza antipizzicamento in grado di
riconoscere l'eventuale presenza di un
ostacolo durante il movimento in
chiusura: al verificarsi di questo evento il
sistema interrompe ed inverte
immediatamente la corsa aprendo il
tetto.
PROCEDURA DI INIZIALIZZAZIONE
In seguito ad eventuale comportamento
anomalo del tetto, è necessario
inizializzare nuovamente il
funzionamento automatico del tetto
apribile.
Procedere come segue:
premere il pulsante 1 in
corrispondenza del simbolo
per
portare il tetto in posizione di completa
chiusura;
portare il dispositivo di avviamento in
posizione STOP ed attendere almeno
10 secondi;
portare il dispositivo di avviamento in
posizione AVV;
premere il pulsante 1 e mantenerlo
premuto per almeno 10 secondi,
trascorsi i quali si dovrebbe avvertire
l’arresto meccanico del motorino
elettrico del tetto;
entro 5 secondi premere e mantenere
premuto il pulsante 1: il tetto effettua un
ciclo completo di apertura e chiusura in
automatico (per segnalare che la
procedura di inizializzazione ha avuto
buon esito). Se questo non dovesse
accadere è necessario ripetere la
procedura dall'inizio.
ATTENZIONE
21)Scendendo dalla vettura assicurarsi di
avere con sé la chiave per evitare che il tetto
apribile, azionato inavvertitamente,
costituisca un pericolo per chi rimane a
bordo: l’uso improprio del tetto può essere
pericoloso. Prima e durante il suo
azionamento, accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al rischio di
lesioni provocate sia direttamente dal tetto
in movimento, sia da oggetti personali
trascinati o urtati dal tetto stesso.
AVVERTENZA
11)In presenza di portapacchi o barre
trasversali non aprire il tetto apribile. Non
aprire inoltre il tetto in presenza di neve o
ghiaccio: si rischia di danneggiarlo.
36
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Page 39 of 224
COFANO MOTORE
APERTURA
22) 23)
Procedere come segue:
agendo dall'interno dell'abitacolo
tirare la leva di sgancio, fig. 36;
portarsi all'esterno della vettura e
posizionarsi di fronte alla mascherina
anteriore;
sollevare leggermente il cofano ed
agire lateralmente da destra verso
sinistra come indicato dalla freccia sul
dispositivo di sgancio, fig. 37;
sollevare completamente il cofano
motore: l'operazione sarà agevolata dalla
presenza di due ammortizzatori a gas che
lo manterranno in posizione di massima
apertura.
Si raccomanda di non manomettere gli
ammortizzatori a gas e di accompagnare
il cofano durante il sollevamento.
CHIUSURA
22) 24)
Per effettuare la chiusura, abbassare il
cofano a circa 40 centimetri dal vano
motore, quindi lasciarlo cadere ed
accertarsi, provando a sollevarlo, che sia
chiuso completamente e non solo
agganciato in posizione di sicurezza. In
quest'ultimo caso non esercitare
pressione sul cofano, ma risollevarlo e
ripetere la manovra.
AVVERTENZA Verificare sempre la
corretta chiusura del cofano, per evitare
che si apra mentre si viaggia. Siccome il
cofano è dotato di un doppio sistema di
bloccaggio, uno per lato, è necessario
verificare l’avvenuta chiusura per
entrambe le estremità laterali del cofano.
ATTENZIONE
22)Eseguire le operazioni solo a vettura
ferma.
23)Effettuare il sollevamento del cofano
utilizzando entrambe le mani. Prima di
procedere al sollevamento accertarsi che i
bracci del tergicristallo non risultino
sollevati dal parabrezza ed in funzione, che
la vettura sia ferma e che il freno di
stazionamento elettrico sia inserito.
24)Per ragioni di sicurezza il cofano deve
essere sempre ben chiuso durante la marcia.
Pertanto verificare sempre la corretta
chiusura del cofano assicurandosi che il
bloccaggio sia innestato. Se durante la
marcia ci si accorge che il bloccaggio non è
perfettamente innestato, fermarsi
immediatamente e chiudere il cofano in
modo corretto.
3604196V0001EM
3704196V0002EM
37
Page 40 of 224
VANO BAGAGLI
Il portellone è ad azionamento elettrico
pertanto prestare sempre la massima
attenzione prima di attivarne la
movimentazione.
L’apertura e chiusura in sicurezza del
portellone è garantita da un sistema di
protezione in grado di arrestarne il
movimento quando incontra un ostacolo
lungo il percorso sia in fase di apertura
che di chiusura, arrestandolo
automaticamente.
Con vettura in movimento lo sblocco e la
movimentazione del portellone sono
disabilitate.
Per evitare difficoltà negli spazi ristretti
è possibile impostare l’altezza alla quale
bloccare l’apertura del portellone.
Personalizzazione altezza di apertura
portellone
Per personalizzare la posizione di
apertura portellone procedere come di
seguito descritto:
aprire il portellone;
spostarlo manualmente nella
posizione che si desidera memorizzare;
premere uno dei pulsanti di chiusura
2 o 3, fig. 43, per almeno 5 secondi,
(l’avvenuta acquisizione è segnalata dal
triplo lampeggio degli indicatori di
direzione).Il portellone è ora programmato per
aprirsi nella posizione impostata.
Tale funzione è selezionabile sul sistema
Connect fig. 38 (ove presente).
Impostazione altezza di apertura
portellone su una posizione
preimpostata(ove presente)
Per impostare l’altezza di aperture
portellone su una delle quattro posizioni
preimpostate procedere come di seguito
descritto:
sul sistema Connect, attivare il menu
principale premendo il pulsante MENU,
selezionare in successione le seguenti
funzioni: “Impostazioni”, “Porte e
Bloccoporte” e “Portellone elettrico”,
selezionabili ed attivabili con rotazione e
pressione del Rotary Pad fig. 39;
ruotare il Rotary Pad per selezionare
una delle quattro posizioni preimpostate,
premere sul medesimo per attivare la
posizione selezionata fig. 40.
APERTURA
Apertura dall'esterno
Con serratura sbloccata, è possibile
aprire il portellone dall'esterno vettura
agendo, per circa un secondo, sul
pulsante elettrico di apertura
3804206V0008EM
3904206V0019EM
4004206V0007EM
38
CONOSCENZA DELLA VETTURA