FIAT DUCATO 2006 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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CONSUMO OLIO MOTORE
Indicativamente il consumo massimo di olio
motore è di 400 grammi ogni 1000 km.
Nel primo periodo d’uso del veicolo il mo-
tore è in fase di assestamento, pertanto i
consumi di olio motore possono essere
considerati stabilizzati solo dopo aver per-
corso i primi 5.000 ÷ 6.000 km.
AVVERTENZA Il consumo dell’olio di-
pende dal modo di guida e dalle condizio-
ni di impiego del veicolo.
AVVERTENZA Dopo aver aggiunto o so-
stituito l’olio, prima di verificarne il livello,
fare girare il motore per alcuni secondi ed
attendere qualche minuto dopo l’arresto. OLIO MOTORE fig. 3 e 4
Il controllo del livello dell’olio deve esse-
re effettuato, con veicolo in piano, alcuni
minuti (circa 5) dopo l’arresto del moto-
re.
Il livello dell’olio deve essere compreso fra
i riferimenti MINe MAXsull’asta di con-
trollo B.
L’intervallo tra MINe MAXcorrispon-
de a circa 1 litro di olio.
Se il livello dell’olio è vicino o addirittura
sotto il riferimento MIN, aggiungere olio
attraverso il bocchettone di riempimen-
to A, fino a raggiungere il riferimento
MAX.
Il livello dell’olio non deve mai superare
il riferimento MAX.
fig. 3 - Versioni 100 MultijetF0N0101mfig. 4 - Versioni 120 - 130 MultijetF0N0102m
Con motore caldo, agite con
molta cautela all’interno del
vano motore: pericolo di ustioni. Ri-
cordate che, a motore caldo, l’elet-
troventilatore può mettersi in movi-
mento: pericolo di lesioni. Attenzione
a sciarpe, cravatte e capi di abbiglia-
mento non aderenti: potrebbero es-
sere trascinati dagli organi in movi-
mento.
ATTENZIONE
Non aggiungere olio con ca-
ratteristiche diverse da quel-
le dell’olio già esistente nel
motore.
L’olio motore usato e il filtro
dell’olio sostituito contengo-
no sostanze pericolose per
l’ambiente. Per la sostituzio-
ne dell’olio e dei filtri consigliamo di ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat, che
è attrezzata per smaltire olio e filtri
usati nel rispetto della natura e delle
norme di legge.
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E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
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AVVIAMENTO
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
LIQUIDO IMPIANTO
RAFFREDDAMENTO MOTORE
fig. 5
Il livello del liquido deve essere control-
lato a motore freddo e deve essere com-
preso tra i riferimenti MINe MAXvisi-
bili sulla vaschetta.
Se il livello è insufficiente, versare lenta-
mente, attraverso il bocchettone Adella
vaschetta, una miscela al 50% di acqua de-
mineralizzata e di liquido PARAFLU UP
della FL Selenia, fino a quando il livello è
vicino a MAX.
La miscela di PARAFLU UPed acqua
demineralizzata alla concentrazione del
50% protegge dal gelo fino alla tempera-
tura di –35°C.
fig. 5F0N0103m
L’impianto di raffreddamen-
to motore utilizza fluido pro-
tettivo anticongelante PARA-
FLU UP. Per eventuali rab-
bocchi utilizzare fluido dello stesso ti-
po contenuto nell’impianto di raffred-
damento. Il fluido PARAFLU UP non
può essere miscelato con qualsiasi al-
tro tipo di fluido. Se si dovesse verifi-
care questa condizione evitare assolu-
tamente di avviare il motore e contat-
tare la Rete Assistenziale Fiat.
L’impianto di raffreddamen-
to è pressurizzato. Sostituire
eventualmente il tappo solo con un
altro originale, o l’efficienza dell’im-
pianto potrebbe essere compromes-
sa. Con motore caldo, non togliere il
tappo della vaschetta: pericolo di
ustioni.
ATTENZIONE
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AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
LIQUIDO FRENI fig. 8
Svitare il tappo Ae verificare che il liqui-
do contenuto nel serbatoio sia al livello
massimo.
Il livello del liquido nel serbatoio non de-
ve superare il riferimento MAX.
Se si deve aggiungere liquido, utilizzare so-
lo quelli classificati DOT4. In particola-
re, si consiglia di usare TUTELA TOP
4, con il quale è stato effettuato il primo
riempimento.
AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’u-
midità pertanto, se il veicolo viene usato
prevalentemente in zone ad alta percen-
tuale di umidità atmosferica, il liquido de-
ve essere sostituito più spesso di quanto
indicato sul “Piano di Manutenzione Pro-
grammata”.
fig. 8F0N0107m
Non viaggiare con il serba-
toio del lavacristallo vuoto:
l’azione del lavacristallo è fonda-
mentale per migliorare la visibilità.
ATTENZIONE
Alcuni additivi commerciali
per lavacristallo sono in-
fiammabili. Il vano motore contiene
parti calde che a contatto potrebbe-
ro innescare incendio.
ATTENZIONE
LIQUIDO LAVACRISTALLO/
LAVALUNOTTO fig. 7
Per aggiungere liquido, togliere il tappo A.
Usare una miscela di acqua e liquido TU-
TELA PROFESSIONAL SC35, in que-
ste percentuali:
30% di TUTELA PROFESSIONAL
SC35e 70% d’acqua in estate.
50% di TUTELA PROFESSIONAL
SC35e 50% d’acqua in inverno.
In caso di temperature inferiori a –20°C,
usare TUTELA PROFESSIONAL
SC35puro.
Controllare il livello del liquido attraver-
so il serbatoio.
fig. 7F0N0105m
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MANUTENZIONE
E CURA
Svitando il tappo del serba-
toio evitare che il liquido per
freni, altamente corrosivo, va-
da a contatto con le parti ver-
niciate. In tal caso lavare immediata-
mente con acqua.
Il liquido freni è velenoso e
altamente corrosivo. In caso
di contatto accidentale lavare imme-
diatamente le parti interessate con
acqua e sapone neutro, quindi effet-
tuare abbondanti risciacqui. In caso
di ingestione rivolgersi immediata-
mente ad un medico.
ATTENZIONE
Il simbolo π, presente sul
contenitore, identifica i li-
quidi freno di tipo sintetico, distin-
guendoli da quelli di tipo minerale.
Usare liquidi di tipo minerale dan-
neggia irrimediabilmente le speciali
guarnizioni in gomma dell’impianto
di frenatura.
ATTENZIONE
LIQUIDO PER
IL SERVOSTERZO fig. 10
Controllare che il livello del liquido nel
serbatoio di alimentazione sia al livello
massimo. Questa operazione deve essere
eseguita con il veicolo in piano ed a mo-
tore fermo e freddo. Verificare che il li-
vello del liquido sia in corrispondenza del
riferimento MAXriportato sull’astina di
controllo solidale al tappo del serbatoio
(per il controllo a freddo usare il livello in-
dicato sul lato 20 °C dell’astina).Se il livello del liquido nel serbatoio è in-
feriore al livello prescritto, procedere al
rabbocco utilizzando esclusivamente uno
dei prodotti indicati nella tabella “Fluidi e
lubrificanti” nel capitolo “Caratteristiche
tecniche” operando come segue:
❒Avviare il motore ed attendere che il
livello del liquido nel serbatoio si sia
stabilizzato.
❒Con il motore in moto, ruotare più
volte e completamente il volante a de-
stra e a sinistra.
❒Rabboccare sino a quando il liquido è
in corrispondenza del livello MAX
quindi riavvitare il tappo.
fig. 10F0N0109m
Evitate che il liquido per ser-
vosterzo vada a contatto
con le parti calde del motore: è in-
fiammabile.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONE
E CURA
FILTRO ARIA
Per la sostituzione del filtro aria occorre
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
FILTRO ANTIPOLLINE
Per la sostituzione del filtro antipolline oc-
corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
BATTERIA
La batteria del veicolo è del tipo a “Ridotta
manutenzione”: in normali condizioni d’u-
so non richiede rabbocchi dell’elettrolito
con acqua distillata.
La batteria è ubicata all’interno del vano
abitacolo, davanti alla pedaliera. Per re-
perirla occorre rimuovere il coperchio di
protezione.
Si consiglia di rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Fiat per il controllo/sostituzio-
ne batteria.
CONTROLLO DELLO STATO
DI CARICA fig. 12
Può essere effettuato avvalendosi dell’in-
dicatore ottico Asituato sul coperchio
della batteria ed agendo in relazione alla
colorazione che l’indicatore può assu-
mere.
Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e corro-
sivo. Evitatene il contatto con la pel-
le o gli occhi. Non avvicinarsi alla bat-
teria con fiamme libere o possibili
fonti di scintille: pericolo di scoppio e
incendio.
ATTENZIONE
Il funzionamento con il livel-
lo del liquido troppo basso,
danneggia irreparabilmente la batte-
ria e può giungere a provocarne l’e-
splosione.
ATTENZIONE
Non spingere sul fine corsa
del servosterzo a motore in
moto per più di 8 secondi
consecutivi si produce rumo-
re e si rischiano danni all’impianto.
Il consumo di liquido per ser-
vosterzo è bassissimo; se do-
po il rabbocco ne fosse ne-
cessario un altro a breve di-
stanza di tempo fare controllare l’im-
pianto alla Rete Assistenziale Fiat per
verificare eventuali perdite.Per verificare lo stato di carica aprire l’ap-
posito sportello svitando le due viti di fis-
saggio. Una volta verificato lo stato di ca-
rica chiudere accuratamente il coperchio
evitando pizzicamenti e corto circuiti.
Fare riferimento alla seguente tabella.
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E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
AVVERTENZASi consiglia di effettua-
re il controllo dello stato di carica della
batteria ogni anno, preferibilmente ad ini-
zio della stagione fredda, per evitare pos-
sibilità di congelamento dell’elettrolito. Ta-
le controllo va effettuato più frequente-
mente se il veicolo è usato prevalente-
mente per percorsi brevi, oppure se è do-
tata di utilizzatori ad assorbimento per-
manente a chiave disinserita, soprattutto
se applicati in after market.
fig. 12F0N0110m
Colorazione biancoRabbocco elettrolito Rivolgersi alla Rete brillanteAssistenziale Fiat
Colorazione scuraStato di carica insufficiente Ricaricare la batteria
senza area verde (si consiglia di rivolgersi alla
al centroRete Assistenziale Fiat)
Colorazione scura Livello elettrolito e stato Nessuna azione
con area verde di carica sufficienti
al centro
SOSTITUZIONE DELLA
BATTERIA
In caso di necessità occorre sostituire la
batteria con un’altra originale avente le
medesime caratteristiche.
Nel caso di sostituzione con batteria aven-
te caratteristiche diverse, decadono le sca-
denze manutentive previste nel “Piano di
Manutenzione Programmata”.
Per la manutenzione della batteria occor-
re quindi attenersi alle indicazioni fornite
dal Costruttore della batteria stessa.Un montaggio scorretto di ac-
cessori elettrici ed elettronici
può causare gravi danni al
veicolo. Se dopo l’acquisto del
veicolo si desidera installare degli ac-
cessori (antifurto, radiotelefono, ecc...)
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,
che saprà suggerire i dispositivi più ido-
nei e soprattutto consigliare sulla ne-
cessità di utilizzare una batteria con
capacità maggiorata.
Le batterie contengono so-
stanze molto pericolose per
l’ambiente. Per la sostituzio-
ne della batteria, consigliamo
di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,
che è attrezzata per lo smaltimento nel
rispetto della natura e delle norme di
legge.
Se il veicolo deve restare fer-
mo per lungo tempo in con-
dizioni di freddo intenso, smontare la
batteria e trasportarla in luogo ri-
scaldato, altrimenti si corre il rischio
che congeli.
ATTENZIONE
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DATI TECNICI
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ALFABETICO
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AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
❒a motore spento, non tenere disposi-
tivi accesi per lungo tempo (ad es. au-
toradio, luci di emergenza, ecc.);
❒prima di qualsiasi intervento sull’im-
pianto elettrico, staccare il cavo del
polo negativo della batteria;
❒serrare a fondo i morsetti della batte-
ria.
AVVERTENZA La batteria mantenuta per
lungo tempo in stato di carica inferiore al
50% (idrometro ottico con colorazione
scura senza area verde al centro) si dan-
neggia per solfatazione, riducendo la ca-
pacità e l’attitudine all’avviamento.
Inoltre risulta maggiormente soggetta al-
la possibilità di congelamento (può già ve-
rificarsi a –10° C). In caso di sosta pro-
lungata, fare riferimento al paragrafo “Lun-
ga inattività del veicolo”, nel capitolo “Av-
viamento e guida”. CONSIGLI UTILI PER
PROLUNGARE LA DURATA
DELLA BATTERIA
Per evitare di scaricare rapidamente la bat-
teria e per preservarne la funzionalità nel
tempo, seguire scrupolosamente le se-
guenti indicazioni:
❒parcheggiando il veicolo, assicurarsi
che porte, cofani e sportelli siano ben
chiusi per evitare che rimangano ac-
cese, all’interno dell’abitacolo, delle
plafoniere;
❒spegnere le luci delle plafoniere inter-
ne: in ogni caso il veicolo é provvisto
di un sistema di spegnimento automa-
tico delle luci interne;
Quando si deve operare sul-
la batteria o nelle vicinanze,
proteggere sempre gli occhi con ap-
positi occhiali.
ATTENZIONEQualora, dopo l’acquisto del veicolo, si de-
siderasse installare a bordo degli acces-
sori elettrici che necessitano di alimenta-
zione elettrica permanente (allarme, ecc.)
oppure accessori comunque gravanti sul
bilancio elettrico, rivolgersi presso la Re-
te Assistenziale Fiat, il cui personale qua-
lificato, oltre a suggerire i dispositivi più
idonei appartenenti alla Lineaccessori Fiat,
ne valuterà l’assorbimento elettrico com-
plessivo, verificando se l’impianto elettri-
co del veicolo è in grado di sostenere il ca-
rico richiesto, o se, invece sia necessario
integrarlo con una batteria maggiorata.
Infatti, alcuni di questi dispositivi conti-
nuano ad assorbire energia elettrica anche
a motore spento, scaricando gradualmen-
te la batteria.
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DATI TECNICI
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PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
RUOTE E PNEUMATICI
Controllare ogni due settimane circa e pri-
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun
pneumatico, compreso il ruotino di scor-
ta: tale controllo deve essere eseguito con
pneumatico riposato e freddo.
Utilizzando il veicolo, è normale che la
pressione aumenti; per il corretto valore
relativo alla pressione di gonfiaggio del
pneumatico vedere il paragrafo “Ruote”
nel capitolo “Dati tecnici”.
Un’errata pressione provoca un consumo
anomalo dei pneumaticifig. 13:
Apressione normale: battistrada unifor-
memente consumato.
Bpressione insufficiente: battistrada par-
ticolarmente consumato ai bordi.
Cpressione eccessiva: battistrada parti-
colarmente consumato al centro.
I pneumatici vanno sostituiti quando lo
spessore del battistrada si riduce a 1,6
mm. In ogni caso, attenersi alle normati-
ve vigenti nel Paese in cui si circola.
fig. 13F0N0111m
AVVERTENZE
❒Possibilmente, evitare le frenate bru-
sche, le partenze in sgommata ed urti
violenti contro marciapiedi, buche
stradali od ostacoli di varia natura. La
marcia prolungata su strade dissesta-
te può danneggiare i pneumatici;
❒controllare periodicamente che i
pneumatici non presentino tagli sui
fianchi, rigonfiamenti o irregolare con-
sumo del battistrada. Nel caso, rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Fiat;
❒evitare di viaggiare in condizioni di so-
vraccarico: si possono causare seri
danni a ruote e pneumatici;
❒se si fora un pneumatico, fermarsi im-
mediatamente e sostituirlo, per evita-
re di danneggiare il pneumatico stes-
so, il cerchio, le sospensioni e lo ster-
zo;
❒il pneumatico invecchia anche se usa-
to poco. Screpolature nella gomma del
battistrada e dei fianchi sono un se-
gnale di invecchiamento. In ogni caso,
se i pneumatici sono montati da più
di 6 anni, è necessario farli controlla-
re da personale specializzato. Ricor-
darsi anche di controllare con parti-
colare cura il ruotino di scorta;
❒in caso di sostituzione, montare sem-
pre pneumatici nuovi, evitando quelli
di provenienza dubbia;
❒sostituendo un pneumatico, è oppor-
tuno sostituire anche la valvola di gon-
fiaggio;
❒per consentire un consumo uniforme
tra i pneumatici anteriori e quelli po-
steriori, si consiglia lo scambio dei
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri,
mantenendoli dallo stesso lato veico-
lo per non invertire il senso di rota-
zione.
Ricordate che la tenuta di
strada del veicolo dipende
anche dalla corretta pressione di gon-
fiaggio dei pneumatici.
ATTENZIONE
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AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
TERGICRISTALLO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma
usando appositi prodotti; si consiglia
TUTELA PROFESSIONAL SC 35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma
è deformato o usurato. In ogni caso, si con-
siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
durre la possibilità di danni alle spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero, ac-
certarsi che il gelo non abbia blocca-
to la parte in gomma contro il vetro.
Se necessario, sbloccare con un pro-
dotto antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente accu-
mulata sul vetro: oltre a salvaguarda-
re le spazzole, si evita di sforzare e sur-
riscaldare il motorino elettrico;
❒non azionare il tergicristallo sul vetro
asciutto.
TUBAZIONI IN
GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni fles-
sibili in gomma dell’impianto freni e di ali-
mentazione, seguire scrupolosamente
quanto riportato sul “Piano di Manuten-
zione Programmata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolun-
gata mancanza di liquido nell’impianto pos-
sono causare l’indurimento e la rottura
delle tubazioni, con possibili perdite di li-
quido. È quindi necessario un attento con-
trollo.
Una pressione troppo bassa
provoca il surriscaldamento
del pneumatico con possibilità di gra-
vi danni al pneumatico stesso.
ATTENZIONE
Non effettuate lo scambio in
croce dei pneumatici, spo-
standoli dal lato destro del veicolo a
quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti
di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono utilizzo
di temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle ruo-
te potrebbero essere compromesse.
ATTENZIONE
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DATI TECNICI
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
Sostituzione spazzole tergicristallo
fig. 14
Procedere come segue:
❒sollevare il braccio Adel tergicristal-
lo e posizionare la spazzola in modo
che formi un angolo di 90° con il brac-
cio stesso;
❒estrarre dal braccio Ala spazzola B
inserita a pressione;
❒reinserire la nuova spazzola assicu-
randosi che sia bloccata.
fig. 14F0N0137m
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-
presenta un grave rischio, perché ri-
duce la visibilità in caso di cattive
condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo)
fig. 15
Se il getto non esce, verificare innanzitut-
to che sia presente il liquido nella va-
schetta del lavacristallo (vedere paragrafo
“Verifica dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’u-
scita non siano otturati, eventualmente di-
sotturarli usando uno spillo.
I getti del lavacristallo si orientano rego-
lando l’inclinazione degli spruzzatori me-
diante un cacciavitino a taglio fresato.
I getti devono essere diretti a circa
1/3del-
l’altezza dal bordo superiore del cristallo.
fig. 15F0N0112m