FIAT DUCATO 2006 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2006, Model line: DUCATO, Model: FIAT DUCATO 2006Pages: 238, PDF Dimensioni: 3.32 MB
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SPIE
E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
GARANZIA ESTERNO VEICOLO
E SOTTOSCOCCA
Il veicolo è provvisto di una garanzia con-
tro la perforazione, dovuta a corrosione,
di qualsiasi elemento originale della strut-
tura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garan-
zia, fare riferimento al Libretto di Garanzia.
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA
CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica
ma anche protettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde, si
consiglia quindi di provvedere subito a far
eseguire i necessari ritocchi, per evitare for-
mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-
nice utilizzare solo prodotti originali (ve-
dere “Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).
La normale manutenzione della vernice
consiste nel lavaggio, la cui periodicità di-
pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-
so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-
namento atmosferico, o se si percorrono
strade cosparse di sale antighiaccio è bene
lavare più frequentemente il veicolo. Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura che
conferiscono al veicolo particolare re-
sistenza alla corrosione e all’abrasio-
ne;
❒impiego di lamiere zincate (o pretrat-
tate), dotate di alta resistenza alla cor-
rosione;
❒spruzzatura del sottoscocca, vano mo-
tore, interni passaruote ed altri ele-
menti con prodotti cerosi dall’eleva-
to potere protettivo;
❒spruzzatura di materiali plastici, con
funzione protettiva, nei punti più espo-
sti: sottoporta, interno parafanghi,
bordi, ecc;
❒uso di scatolati “aperti”, per evitare
condensazione e ristagno di acqua, che
possono favorire la formazione di rug-
gine all’interno.
CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI
AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di cor-
rosione sono dovute a:
❒inquinamento atmosferico;
❒salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-
ne marine, o a clima caldo umido);
❒condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abra-
siva del pulviscolo atmosferico e della sab-
bia portati dal vento, del fango e del pie-
trisco sollevato dagli altri mezzi.
Fiat ha adottato sul vostro veicolo le mi-
gliori soluzioni tecnologiche per proteg-
gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-
rosione.
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MANUTENZIONE
E CURA
Per un corretto lavaggio del veicolo pro-
cedere come segue:
❒se si lava il veicolo in un impianto au-
tomatico asportare l’antenna dal tetto
onde evitare di danneggiarla;
❒bagnare la carrozzeria con un getto di
acqua a bassa pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugna
con una leggera soluzione detergente
risciacquando di frequente la spugna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciu-
gare con getto d’aria o pelle scamo-
sciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto
le parti meno in vista, come vani porte, co-
fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-
stagnare più facilmente. Si consiglia di non
portare subito il veicolo in ambiente chiu-
so, ma lasciarla all’aperto in modo da fa-
vorire l’evaporazione dell’acqua.Non lavare il veicolo dopo una sosta al so-
le o con il cofano motore caldo: si può al-
terare la brillantezza della vernice.
Le parti in plastica esterne devono esse-
re pulite con la stessa procedura seguita
per il normale lavaggio del veicolo.
Evitare il più possibile di parcheggiare il vei-
colo sotto gli alberi; le sostanze resinose
che molte specie lasciano cadere conferi-
scono un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di
processi corrosivi.
Per proteggere meglio la vernice esegui-
re ogni tanto una lucidatura con cere pro-
tettive specifiche; quando la vernice ten-
de a diventare opaca per accumulo di
smog, intervenire con cere polish che, ol-
tre a proteggere hanno anche una legge-
ra azione abrasiva.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
devono essere lavati immediatamente e
con cura, in quanto la loro acidità è par-
ticolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le acque.
Effettuare il lavaggio del vei-
colo solo in zone attrezzate
per la raccolta e la depurazio-
ne dei liquidi impiegati per il lavaggio
stesso.
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
genti specifici. Usare panni ben puliti per
non rigare i vetri o alterarne la traspa-
renza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le re-
sistenze elettriche presenti sulla superfi-
cie interna del lunotto posteriore, strofi-
nare delicatamente seguendo il senso del-
le resistenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effet-
tuare un accurato lavaggio del vano mo-
tore, avendo cura di non insistere diret-
tamente con getto d’acqua sulle centrali-
ne elettroniche e di proteggere adegua-
tamente le prese d’aria superiori, per non
rischiare di danneggiare il motorino del
tergicristallo. Per questa operazione, ri-
volgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-
guito a motore freddo e chiave d’avvia-
mento in posizione STOP. Dopo il la-
vaggio accertarsi che le varie protezioni
(es. cappucci in gomma e ripari vari) non
siano rimosse o danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia
dei trasparenti in plastica dei proiettori an-
teriori, non utilizzare sostanze aromatiche
(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.
acetone).
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I rivestimenti tessili del vostro
veicolo sono dimensionati per
resistere a lungo all'usura de-
rivante dall'utilizzo normale
del mezzo. Pur tuttavia è assoluta-
mente necessario evitare sfregamenti
traumatici e/o prolungati con acces-
sori di abbigliamento quali fibbie me-
talliche, borchie, fissaggi in Velcro e si-
mili, in quanto gli stessi, agendo in mo-
do localizzato e con una elevata pres-
sione sui filati, potrebbero provocare
la rottura di alcuni fili con conseguen-
te danneggiamento della fodera.
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SEDILI E PARTI IN TESSUTO
Eliminare la polvere con una spazzola mor-
bida o mediante un aspirapolvere. Per una
migliore pulizia dei rivestimenti in velluto
si consiglia di inumidire la spazzola.
Strofinare i sedili con una spugna inumi-
dita in una soluzione di acqua e detergen-
te neutro.
Non utilizzare mai prodotti
infiammabili come etere di
petrolio o benzina rettificata per la
pulizia delle parti interne veicolo. Le
cariche elettrostatiche che vengono
a generarsi per strofinio durante l’o-
perazione di pulitura, potrebbero es-
sere causa di incendio.
ATTENZIONE
Non tenere bombolette ae-
rosol in veicolo: pericolo di
scoppio. Le bombolette aerosol non
devono essere esposte ad una tem-
peratura superiore a 50° C. All’inter-
no del veicolo esposto al sole, la tem-
peratura può superare abbondante-
mente tale valore.
ATTENZIONE
INTERNI
Periodicamente verificare che non siano
presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti
(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,
ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-
ne della lamiera.AVVERTENZA Non utilizzare alcool o
benzine per la pulizia del vetro del quadro
strumenti.
VOLANTE / POMELLO LEVA
CAMBIO RIVESTITI
IN VERA PELLE
La pulizia di questi componenti deve es-
sere effettuata esclusivamente con acqua
e sapone neutro.
Non usare mai alcool e/o prodotti a base
alcolica.
Prima di utilizzare prodotti commerciali
specifici per la pulizia degli interni di au-
toveicoli assicurarsi, attraverso un’atten-
ta lettura delle indicazioni riportate sul-
l’etichetta dei prodotti, che gli stessi non
contengano alcool e/o sostanze a base al-
colica.
Se durante le operazioni di pulitura del cri-
stallo parabrezza con prodotti specifici per
vetri gocce dello stesso si depositano ac-
cidentalmente sul volante / pomello è ne-
cessario rimuoverle all’istante e procede-
re successivamente a lavare l’area inte-
ressata con acqua e sapone neutro.
AVVERTENZA Si raccomanda, in caso di
utilizzo di bloccasterzo al volante, la massi-
ma cura nella sua sistemazione al fine di evi-
tare abrasioni della pelle di rivestimento. PARTI IN PLASTICA
Si consiglia di eseguire la normale pulizia del-
le plastiche interne con un panno inumidito
in una soluzione di acqua e detergente neu-
tro non abrasivo. Per la rimozione di mac-
chie grasse o resistenti, utilizzare prodotti
specifici per la pulizia di plastiche, privi di sol-
venti e studiati per non alterare l’aspetto ed
il colore dei componenti.
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DATI TECNICI
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ...................................... 194
CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA ....... 196
MOTORE ................................................................................. 198
ALIMENTAZIONE ................................................................ 199
TRASMISSIONE ..................................................................... 199
FRENI ........................................................................................ 200
SOSPENSIONI ........................................................................ 200
STERZO ................................................................................... 200
RUOTE ..................................................................................... 201
DIMENSIONI .......................................................................... 205
PRESTAZIONI ........................................................................ 211
PESI ............................................................................................ 212
RIFORNIMENTI ..................................................................... 224
FLUIDI E LUBRIFICANTI .................................................... 225
CONSUMO DI CARBURANTE ....................................... 227
EMISSIONI DI CO
2............................................................... 228
D D
A A
T T
I I
T T
E E
C C
N N
I I
C C
I I
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TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI
DATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 1
È applicata sulla traversa anteriore del va-
no motore e riporta i seguenti dati:
ANome del costruttore.
BNumero di omologazione.
CCodice di identificazione del tipo di
veicolo.
DNumero progressivo di fabbricazione
dell’autotelaio.
EPeso massimo autorizzato del veico-
lo a pieno carico.
FPeso massimo autorizzato del veico-
lo a pieno carico più il rimorchio.
GPeso massimo autorizzato sul primo
asse (anteriore).HPeso massimo autorizzato sul secon-
do asse (posteriore).
ITipo motore.
LCodice versione carrozzeria.
MNumero per ricambi.
NValore corretto del coefficiente di fu-
mosità.
DATI PER
L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle di
identificazione. I dati di identificazione
stampigliati e riportati dalle targhette so-
no i seguenti:
❒Targhetta riassuntiva dei dati di iden-
tificazione.
❒Marcatura dell’autotelaio.
❒Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria.
❒Marcatura del motore.
fig. 1F0N0143m
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DATI TECNICI
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MARCATURA
DELL’AUTOTELAIO fig. 3
Sono ubicate rispettivamente: una sul pas-
saruote interno lato passeggero, A-fig. 3
l’altra sulla parte bassa del parabrezza
fig. 4.
❒tipo del veicolo;
❒numero progressivo di fabbricazione
dell’autotelaio.MARCATURA DEL MOTORE
È stampigliata sul blocco cilindri e riporta
il tipo e il numero progressivo di fabbri-
cazione.
TARGHETTA DI
IDENTIFICAZIONE VERNICE
CARROZZERIA fig. 2
È applicata sulla traversa anteriore del va-
no motore e riporta i seguenti dati:
AFabbricante della vernice.
BDenominazione del colore.
CCodice Fiat del colore.
DCodice del colore per ritocchi o ri-
verniciatura.
fig. 2F0N0160mfig. 3F0N0162m
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DATI TECNICI
fig. 4F0N0161m
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DATI TECNICI
CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA
Versioni Codice tipo motore
100 Multijet4HV
120 MultijetSOFIM F1AE0481D
130 MultijetSOFIM F1AE0481N
Riportiamo di seguito un esempio esplicativo di un codice versioni carrozzeria con relativa legenda da ritenersi valida per tutti i
codici versioni carrozzeria:
Legenda: 250 A A M F A AX
MODELLO
PORTATA
MOTORE
TRASMISSIONE/ASSI MOTORE
CARROZZERIA
PASSO
VERSIONE
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DATI TECNICI
PORTATA
A3000 kg
B3300 kg
C3500 kg LIGHT
D3500 kg HEAVY
E4005 kg
MOTORI
A100 Multijet
C120 Multijet
E130 Multijet
TRASMISSIONE
MCambio meccanico
ACambio automatico
CARROZZERIA
AAutotelaio cabinatoGCassone cabina allungata
BAutotelaio privo di cabinaHAutotelaio cabina allungata
CCabinato pianaleMMinibus
DCassonatoPPanorama
EScuolabus elementariRPromiscuo 6/9 posti
LScuolabus medieUAutotelaio privo di cabina di guida “Pianale”
FFurgone
PASSO
APasso corto
BPasso medio
CPasso lungo
DPasso medio lungo
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MOTORE
GENERALITÀ
Codice tipo
Ciclo
Numero e posizione cilindri
Diametro e corsa stantuffi mm
Cilindrata totale cm3
Rapporto di compressione
Potenza massima (CEE) kW
CV
regime corrispondente giri/min
Coppia massima (CEE) Nm
regime corrispondente giri/min
Carburante
120 Multijet
Sofim F1AE0481D
Diesel
4 in linea
88 x 94
2287
19 ± 0,5
88
120
3600
320
2000
Gasolio per
autotrazione
(Specifica EN590)
130 Multijet
Sofim F1AE0481N
Diesel
4 in linea
88 x 94
2287
19 ± 0,5
95,5
130
3600
320
2000
Gasolio per
autotrazione
(Specifica EN590)
100 Multijet
4HV
Diesel
4 in linea
86 x 94,6
2198
17,5
74
100
2900
250
1500
Gasolio per
autotrazione
(Specifica EN590)
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DATI TECNICI
ALIMENTAZIONE
Alimentazione Iniezione diretta “Common Rail”
Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere conto
delle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.
ATTENZIONE
TRASMISSIONE
100 Multijet 120 Multijet - 130 Multijet
Cambio di velocità
Frizione
TrazioneAutoregistrante con pedale senza corsa a vuoto
Anteriore A cinque marce avanti più retromarcia con
sincronizzatori per l’innesto delle marce avantiA sei marce avanti più retromarcia con
sincronizzatori per l’innesto delle
marce avanti