FIAT DUCATO BASE CAMPER 2017 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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AVVERTENZA Prima di procedere allo
stacco dell'alimentazione elettrica
alla batteria, attendere almeno
un minuto dal posizionamento della
chiave di avviamento su STOP e dalla
chiusura della porta lato guida. Al
successivo riattacco dell'alimentazione
elettrica alla batteria, sincerarsi che la
chiave di avviamento sia su STOP e
che la porta lato guida sia chiusa.
AVVERTENZA La batteria mantenuta
per lungo tempo in stato di carica
inferiore al 50% si danneggia per
solfatazione, riducendo la capacità e
l'attitudine all'avviamento.
Inoltre risulta maggiormente soggetta
alla possibilità di congelamento (può già
verificarsi a -10°C).
In caso di sosta prolungata, fare
riferimento al paragrafo "Lunga inattività
del veicolo", nel capitolo "Avviamento
e guida".Qualora, dopo l'acquisto del veicolo, si
desiderasse installare a bordo degli
accessori elettrici che necessitano di
alimentazione elettrica permanente
(allarme, ecc.) oppure accessori
comunque gravanti sul bilancio
elettrico, rivolgersi presso la Rete
Assistenziale Fiat, il cui personale
qualificato, oltre a suggerire i dispositivi
più idonei appartenenti alla
Lineaccessori Fiat, ne valuterà
l'assorbimento elettrico complessivo,
verificando se l'impianto elettrico del
veicolo è in grado di sostenere il carico
richiesto, o se, invece sia necessario
integrarlo con una batteria maggiorata.
Infatti, alcuni di questi dispositivi
continuano ad assorbire energia
elettrica anche a motore spento,
scaricando gradualmente la batteria.
AVVERTENZA In presenza di
cronotachigrafo, in seguito a sosta
prolungata del veicolo di 5 giorni, si
consiglia di scollegare il morsetto
negativo della batteria, per preservarne
lo stato di ricarica.
Se il veicolo è dotato di funzione
scollegamento batteria (sezionatore),
per la procedura di scollegamento
vedere la descrizione riportata nel
paragrafo “Comandi” del capitolo
“Conoscenza del veicolo”.
ATTENZIONE
192)Il liquido contenuto nella batteria è
velenoso e corrosivo. Evitatene il contatto
con la pelle o gli occhi. Non avvicinarsi
alla batteria con fiamme libere o possibili
fonti di scintille: pericolo di scoppio e
incendio.
193)Il funzionamento con il livello del
liquido troppo basso, danneggia
irreparabilmente la batteria e può giungere
a provocarne l'esplosione.
194)Prima di qualsiasi intervento
sull'impianto elettrico, scollegare il cavo del
polo negativo della batteria agendo
sull'apposito morsetto, dopo aver atteso
almeno un minuto dal posizionamento della
chiave di avviamento su STOP.
195)Quando si deve operare sulla batteria
o nelle vicinanze, proteggere sempre gli
occhi con appositi occhiali.
ATTENZIONE
54)Un montaggio scorretto di accessori
elettrici ed elettronici può causare gravi
danni al veicolo. Se dopo l'acquisto del
veicolo si desidera installare degli
accessori (antifurto, radiotelefono, ecc...)
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat, che
saprà suggerire i dispositivi più idonei e
soprattutto consigliare sulla necessità
di utilizzare una batteria con capacità
maggiorata.
209

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55)Se il veicolo deve restare fermo per
lungo tempo in condizioni di freddo
intenso, smontare la batteria e trasportarla
in luogo riscaldato, altrimenti si corre il
rischio che congeli.
ATTENZIONE
5)Le batterie contengono sostanze molto
pericolose per l'ambiente. Per la
sostituzione della batteria, consigliamo di
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat, che è
attrezzata per lo smaltimento nel rispetto
della natura e delle norme di legge.
TERGICRISTALLO
SOSTITUZIONE
SPAZZOLA
TERGICRISTALLO
196)
56)
Procedere come segue:
sollevare il braccio del tergicristallo,
premere la linguetta A fig. 192 della
molla di aggancio ed estrarre la
spazzola dal braccio;
montare la nuova spazzola
inserendo la linguetta nell'apposita sede
del braccio assicurandosi che sia
bloccata;
abbassare il braccio del tergicristallo
sul parabrezza.SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo) fig.
193
Se il getto non esce, verificare
inanzitutto che sia presente il liquido
nella vaschetta del lavacristallo.
Controllare successivamente che i fori
d'uscita non siano otturati:
eventualmente disotturarli usando uno
spillo.
I getti del lavacristallo si orientano
regolando l’inclinazione degli
spruzzatori mediante un cacciavitino a
taglio fresato.
I getti devono essere diretti a circa 1/3
dell’altezza dal bordo superiore del
cristallo.
192F1A0241
193F1A0242
210
MANUTENZIONE E CURA

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LAVAFARI
Controllare regolarmente l’integrità e la
pulizia degli spruzzatori.
I lavafari si attivano automaticamente
quando, con luci anabbaglianti accese,
si aziona il lavacristallo.
ATTENZIONE
196)Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rappresenta un
grave rischio, perché riduce la visibilità
in caso di cattive condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
56)Non azionare il tergicristallo con le
spazzole sollevate dal parabrezza.
SOLLEVAMENTO
DEL VEICOLO
Nel caso in cui si rendesse necessario
sollevare il veicolo recarsi presso la
Rete Assistenziale Fiat, che è attrezzata
di ponti a bracci o sollevatori da
officina.
RUOTE E
PNEUMATICI
Controllare ogni due settimane circa e
prima di lunghi viaggi la pressione di
ciascun pneumatico, compreso il
ruotino di scorta: tale controllo deve
essere eseguito con pneumatico
riposato e freddo.
Utilizzando il veicolo, è normale che la
pressione aumenti; per il corretto valore
relativo alla pressione di gonfiaggio
dello pneumatico vedere il paragrafo
"Ruote" nel capitolo "Dati tecnici".
Un'errata pressione provoca un
consumo anomalo degli pneumatici fig.
194:
Apressione normale: battistrada
uniformemente consumato;
Bpressione insufficiente: battistrada
particolarmente consumato ai bordi;
Cpressione eccessiva: battistrada
particolarmente consumato al centro.
Gli pneumatici vanno sostituiti quando
lo spessore del battistrada si riduce
a 1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle
normative vigenti nel Paese in cui si
circola.
197) 198) 199) 200)
211

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AVVERTENZE
Possibilmente, evitare le frenate
brusche, le partenze in sgommata ed
urti violenti contro marciapiedi, buche
stradali od ostacoli di varia natura.
La marcia prolungata su strade
dissestate può danneggiare gli
pneumatici;
controllare periodicamente che gli
pneumatici non presentino tagli sui
fianchi, rigonfiamenti o irregolare
consumo del battistrada. Nel caso,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat;
evitare di viaggiare in condizioni
di sovraccarico: si possono causare
seri danni a ruote e pneumatici;
se si fora uno pneumatico, fermarsi
immediatamente e sostituirlo, per
evitare di danneggiare lo pneumatico
stesso, il cerchio, le sospensioni e
lo sterzo;
lo pneumatico invecchia anche se
usato poco. Screpolature nella gomma
del battistrada e dei fianchi sono un
segnale di invecchiamento. In ogni
caso, se gli pneumatici sono montati da
più di 6 anni, è necessario farli
controllare da personale specializzato.
Ricordarsi anche di controllare con
particolare cura la ruota di scorta;
in caso di sostituzione, montare
sempre pneumatici nuovi, evitando
quelli di provenienza dubbia;
sostituendo uno pneumatico, è
opportuno sostituire anche la valvola di
gonfiaggio;
per consentire un consumo uniforme
tra gli pneumatici anteriori e quelli
posteriori, si consiglia lo scambio degli
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri,
mantenendoli dallo stesso lato veicolo
per non invertire il senso di rotazione.
AVVERTENZA Sostituendo uno
pneumatico, controllare che venga
prelevato dal cerchione precedente,
insieme alla valvola, anche il sensore
per il monitoraggio delle pressioni
pneumatici (TPMS).
ATTENZIONE
197)Ricordate che la tenuta di strada del
veicolo dipende anche dalla corretta
pressione di gonfiaggio degli pneumatici.
198)Una pressione troppo bassa provoca
il surriscaldamento dello pneumatico con
possibilità di gravi danni allo pneumatico
stesso.
Non effettuate lo scambio in croce
degli pneumatici, spostandoli dal lato
destro del veicolo a quello sinistro e
viceversa.
200)Non effettuare trattamenti di
riverniciatura dei cerchi ruote in lega che
richiedono utilizzo di temperature superiori
a 150°C. Le caratteristiche meccaniche
delle ruote potrebbero essere
compromesse.
194F1A0240
212
MANUTENZIONE E CURA
199)

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PNEUMATICI DA
NEVE
La Rete Assistenziale Fiat è lieta di
fornire consigli sulla scelta dello
pneumatico più adatto all'uso cui il
Cliente intende destinarlo.
Le caratteristiche invernali di questi
pneumatici si riducono notevolmente
quando la profondità del battistrada
è inferiore ai 4 mm. In questo caso
è opportuno sostituirli.
Le specifiche caratteristiche degli
pneumatici da neve, fanno sì che, in
condizioni ambientali normali o in caso
di lunghe percorrenze autostradali, le
loro prestazioni risultino inferiori rispetto
a quelle degli pneumatici di normale
dotazione. Occorre pertanto limitarne
l'impiego alle prestazioni per le quali
sono stati omologati.
AVVERTENZA Utilizzando pneumatici
da neve con indice di velocità massima
inferiore a quella raggiungibile dal
veicolo (aumentata del 5%), sistemare
bene in vista all'interno dell'abitacolo,
una segnalazione di cautela che riporti
la velocità massima consentita dagli
pneumatici invernali (come previsto da
Direttiva CE).Montare su tutte e quattro le ruote
pneumatici uguali (marca e profilo) per
garantire maggiore sicurezza in marcia
ed in frenata ed una buona
manovrabilità.
Si ricorda che è opportuno non invertire
il senso di rotazione degli pneumatici.
201)
ATTENZIONE
201)La velocità massima dello pneumatico
da neve con indicazione “Q” non deve
superare i 160 km/h; con indicazione “T”
non deve superare i 190 km/h; con
indicazione H non deve superare i 210
km/h; nel rispetto comunque, delle vigenti
norme del Codice di circolazione stradale.
CATENE DA NEVE
L'impiego delle catene da neve è
subordinato alle norme vigenti in ogni
Paese.
Le catene da neve devono essere
applicate solo sugli pneumatici delle
ruote anteriori (ruote motrici).
Si consiglia l’uso di catene da neve
della Lineaccessori Fiat. Controllare la
tensione delle catene da neve dopo
aver percorso alcune decine di metri.
57)
AVVERTENZA A catene montate
occorre dosare con estrema
delicatezza l’acceleratore al fine di
evitare o limitare al massimo
pattinamenti delle ruote motrici per non
incorrere in rotture delle catene che di
conseguenza possono provocare danni
alla carrozzeria e alla meccanica.
AVVERTENZA Per le versioni che
utilizzano pneumatici di misura 225/75
R16 usare catene da neve di spessore
massimo pari a 16 mm.
Viaggiando su fondo innevato, con le
catene da neve montate, può essere
utile disinserire l'ASR: in queste
condizioni infatti lo slittamento delle
ruote motrici in fase di spunto permette
di ottenere una maggiore trazione.
213

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ATTENZIONE
57)Con le catene montate, mantenere una
velocità moderata; non superare i 50
km/h. Evitare le buche, non salire
sui gradini o marciapiedi e non percorrere
lunghi tratti su strade non innevate, per
non danneggiare il veicolo ed il manto
stradale.
CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO
GLI AGENTI
ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di
corrosione sono dovute a:
inquinamento atmosferico;
salinità ed umidità dell'atmosfera
(zone marine, o a clima caldo umido);
condizioni ambientali stagionali.
CONSIGLI PER LA
BUONA CONSERVAZIONE
DELLA CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione
estetica ma anche protettiva della
lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde,
si consiglia quindi di provvedere subito
a far eseguire i necessari ritocchi, per
evitare formazioni di ruggine. Per i
ritocchi della vernice utilizzare solo
prodotti originali (vedere "Targhetta di
identificazione vernice carrozzeria"
nel capitolo "Dati tecnici").
La normale manutenzione della vernice
consiste nel lavaggio, la cui periodicità
dipende dalle condizioni e dall'ambiente
d'uso.Ad esempio, nelle zone con alto
inquinamento atmosferico, o se si
percorrono strade cosparse di sale
antighiaccio è bene lavare più
frequentemente il veicolo.
Per un corretto lavaggio del veicolo
procedere come segue:
bagnare la carrozzeria con un getto
di acqua a bassa pressione;
passare sulla carrozzeria una
spugna con una leggera soluzione
detergente risciacquando di frequente
la spugna;
risciacquare bene con acqua ed
asciugare con getto d'aria o pelle
scamosciata.
Nel caso il veicolo venga lavata in un
impianto automatico, attenersi alle
seguenti raccomandazioni:
asportare l'antenna dal tetto onde
evitare di danneggiarla;
il lavaggio deve avvenire con acqua
addizionata ad una soluzione
detergente;
risciacquare abbondantemente, in
modo da evitare che residui di
detergente possano rimanere sulla
carrozzeria o nelle parti meno in vista.
58)
6)
214
MANUTENZIONE E CURA

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ATTENZIONE
58)Alcuni impianti automatici dotati di
spazzole di vecchia generazione e/o con
scarsa manutenzione possono recare
danni alla vernice, facilitando la formazione
di microrigature che conferiscono un
aspetto opaco/velato alla vernice in
particolar modo sui colori scuri. Qualora
ciò dovesse verificarsi, è sufficiente una
leggera lucidatura con prodotti specifici.
ATTENZIONE
6)I detersivi inquinano le acque. Effettuare
il lavaggio del veicolo solo in zone
attrezzate per la raccolta e la depurazione
dei liquidi impiegati per il lavaggio stesso.
INTERNI
Periodicamente verificare che non siano
presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti
(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,
ecc.) che potrebbero causare
l’ossidazione della lamiera.
202) 203)
SEDILI E PARTI IN
TESSUTO
Eliminare la polvere con una spazzola
morbida o mediante un aspirapolvere.
Per una migliore pulizia dei rivestimenti
in velluto si consiglia di inumidire la
spazzola.
Strofinare i sedili con una spugna
inumidita in una soluzione di acqua e
detergente neutro.
PARTI IN PLASTICA
Si consiglia di eseguire la normale
pulizia delle plastiche interne con un
panno inumidito in una soluzione di
acqua e detergente neutro non
abrasivo. Per la rimozione di macchie
grasse o resistenti, utilizzare prodotti
specifici per la pulizia di plastiche, privi
di solventi e studiati per non alterare
l’aspetto ed il colore dei componenti.
AVVERTENZA Non utilizzare alcool,
benzine e loro derivati per la pulizia del
vetro del quadro strumenti.VOLANTE/POMELLO LEVA
CAMBIO/FRENO A MANO
RIVESTITI IN VERA PELLE
(per versioni/mercati, dove previsto)
La pulizia di questi componenti deve
essere effettuata esclusivamente con
acqua e sapone neutro. Non usare mai
alcool o prodotti a base alcolica.ATTENZIONE
202)Non utilizzare mai prodotti
infiammabili come etere di petrolio o
benzina rettificata per la pulizia delle parti
interne. Le cariche elettrostatiche che
vengono a generarsi per strofinio durante
l’operazione di pulitura, potrebbero essere
causa di incendio.
203)Non tenere bombolette aerosol nel
veicolo: pericolo di scoppio. Le bombolette
aerosol non devono essere esposte ad
una temperatura superiore a 50° C.
All’interno del veicolo esposto al sole, la
temperatura può superare
abbondantemente tale valore.
215

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TUBAZIONI IN
GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni
flessibili in gomma dell’impianto freni e
di alimentazione, seguire
scrupolosamente quanto riportato sul
“Piano di Manutenzione Programmata”
in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la
prolungata mancanza di liquido
nell’impianto possono causare
l’indurimento e la rottura delle tubazioni,
con possibili perdite di liquido. È quindi
necessario un attento controllo.
216
MANUTENZIONE E CURA

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DATI TECNICI
Quanto può essere utile per capire
com'è fatta e come funziona la Sua
automobile è contenuto in questo
capitolo e illustrato con dati, tabelle e
grafici. Per l'appassionato, il tecnico,
ma anche semplicemente per chi vuol
conoscere in ogni dettaglio il proprio
veicolo.DATI PER L'IDENTIFICAZIONE ........218
CODICI MOTORE - VERSIONE
CARROZZERIA ...............................220
MOTORE ........................................222
STERZO..........................................225
RUOTE............................................226
DIMENSIONI ...................................232
PRESTAZIONI .................................242
PESI E MASSE................................244
RIFORNIMENTI ...............................247
FLUIDI E LUBRIFICANTI ..................252
CONSUMO DI COMBUSTIBILE ......255
EMISSIONI DI CO2 ........................262
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DATI PER
L'IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle
di identificazione. I dati di identificazione
stampigliati e riportati dalle targhette e
la loro posizione sono i seguenti:
Targhetta riassuntiva dei dati di
identificazione.
Marcatura dell'autotelaio.
Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria.
Marcatura del motore.
TARGHETTA
RIASSUNTIVA DEI DATI DI
IDENTIFICAZIONE
È applicata sulla traversa anteriore del
vano motore e riporta i seguenti dati
di identificazione fig. 195:
ANome del costruttore.
BNumero di omologazione.
CCodice di identificazione del tipo di
veicolo.
DNumero progressivo di fabbricazione
dell'autotelaio.
EPeso massimo autorizzato del veicolo
a pieno carico.
FPeso massimo autorizzato del veicolo
a pieno carico più il rimorchio.
GPeso massimo autorizzato sul primo
asse anteriore.
HPeso massimo autorizzato sul
secondo asse posteriore.
ITipo motore.
LCodice versione carrozzeria.
MNumero per ricambi.
NValore corretto del coefficiente di
fumosità (per motori a gasolio).
MARCATURA
DELL'AUTOTELAIO
Sono ubicate rispettivamente: una sul
passaruote interno lato passeggero,
A fig. 196 l’altra sulla parte bassa
del parabrezza fig. 197.
La marcatura comprende:
tipo del veicolo;
numero progressivo di fabbricazione
dell'autotelaio.TARGHETTA DI
IDENTIFICAZIONE
VERNICE CARROZZERIA
È applicata sulla traversa anteriore
del vano motore fig. 198 e riporta
i seguenti dati:
AFabbricante della vernice.
BDenominazione del colore.
CCodice Fiat del colore.
DCodice del colore per ritocchi o
riverniciatura.
195F1A0243
196F1A0244
197F1A0365
218
DATI TECNICI

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