Lancia Delta 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
SENSORI DI PARCHEGGIO ANTERIORI E
POSTERIORI (abbinati a Magic Parking)
(per versioni/mercati, dove previsto)
I sensori di parcheggio forniscono al guidatore un’infor-
mazione di distanza durante la fase di avvicinamento ad
ostacoli retrostanti e antistanti (versioni con 4 sensori po-
steriori e 4 sensori anteriori), sono sempre abbinati alla
funzionalità Magic Parking. Il sistema costituisce quindi
un aiuto alla manovra di parcheggio, in quanto permette
l’individuazione di ostacoli al di fuori del campo di vista
del guidatore. La presenza e la distanza dell’ostacolo dalla vettura è se-
gnalata al guidatore mediante una segnalazione acustica
variabile, la cui frequenza dipende dalla distanza dell’o-
stacolo (alla diminuzione della distanza dall’ostacolo cor-
risponde un aumento della frequenza della segnalazione
acustica).
SENSORI
Il sistema, per rilevare la distanza degli ostacoli, utilizza
4 sensori ubicati nel paraurti anteriore (dove previsti) fig.
85 e 4 sensori ubicati in quello posteriore fig. 86.
fig. 85
L0E0059m
fig. 86
L0E0250m

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Versione con 8 sensori
Nella versione a 4 sensori posteriori e 4 sensori anteriori
il sistema si attiva all’inserimento della retromarcia op-
pure premendo il pulsante fig. 87. Nel caso in cui sia sta-
ta richiesta l’attivazione della funzionalità Magic Parking,
i sensori anteriori e posteriori non saranno attivati auto-
maticamente nella fase di ricerca di uno spazio di par-
cheggio, ma saranno attivabili premendo l’apposito tasto
(fig. 87) o inserendo la retromarcia con velocità al di sot-
to di circa 15 km/h.
Disinserendo la retromarcia, i sensori posteriori e quelli
anteriori rimangono attivi fino al superamento della ve-
locità di circa 15 km/h, per permettere il completamento
della manovra di parcheggio.
Il sistema può anche essere attivato premendo il pulsan-
te fig. 87 posto sulla plancetta centrale: quando il sistema
è attivo, sul pulsante si accende una spia.I sensori si disattivano premendo nuovamente il tasto
fig. 87 o superando la velocità di 15 km/h: quando il si-
stema non è attivo, sul pulsante la spia risulta spenta.
Quando i sensori sono attivati, il sistema inizia ad emet-
tere segnalazioni acustiche dai segnalatori anteriori o po-
steriori non appena viene rilevato un ostacolo, con una fre-
quenza crescente all’avvicinarsi dell’ostacolo.
Quando l’ostacolo si trova ad una distanza inferiore a cir-
ca 30 cm, il suono emesso è continuo. In base alla posi-
zione dell’ostacolo (davanti o dietro) il suono viene emes-
so dai corrispondenti segnalatori acustici (anteriore o po-
steriore). Viene in ogni caso segnalato l’ostacolo più vici-
no alla vettura.
Il segnale cessa immediatamente se la distanza dall’osta-
colo aumenta. Il ciclo di toni rimane costante se la distanza
misurata dai sensori centrali rimane invariata, mentre se
questa situazione si verifica per i sensori laterali, il segnale
viene interrotto dopo circa 3 secondi, per evitare ad es. se-
gnalazioni in caso di manovre lungo i muri.
fig. 87
L0E0249m
La responsabilità del parcheggio e di altre
manovre pericolose è sempre e comunque
affidata al conducente. Effettuando queste mano-
vre, assicurarsi sempre che nello spazio di mano-
vra non siano presenti né persone (specialmente
bambini) né animali. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il conducente, il quale
però non deve mai ridurre l’attenzione durante le
manovre potenzialmente pericolose anche se ese-
guite a bassa velocità.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
SEGNALAZIONE ACUSTICA
L’informazione di presenza e la distanza dell’ostacolo dal-
la vettura è trasmessa al guidatore con segnalazioni acu-
stiche provenienti da 2 buzzer installati nell’abitacolo:
❍un buzzer anteriore avvisa della presenza di ostacoli
anteriori e un buzzer posto in zona posteriore avvisa del-
la presenza di ostacoli posteriori. Tale caratteristica per-
mette di dare al guidatore una sensazione di direziona-
lità (anteriore/posteriore) circa la presenza di ostacoli.
Inserendo la retromarcia viene attivata automaticamente
la funzionalità.
La segnalazione acustica:
❍aumenta con il diminuire della distanza tra vettura
ed ostacolo;
❍diventa continua quando la distanza che separa la vet-
tura dall’ostacolo è inferiore a circa 30 cm mentre cessa
immediatamente se la distanza dall'ostacolo aumenta;
❍rimane costante se la distanza tra vettura ed ostacolo
rimane invariata, mentre se questa situazione si verifica
per i sensori laterali, il segnale viene interrotto dopo cir-
ca 3 secondi per evitare, ad esempio, segnalazioni in ca-
so di manovre lungo i muri.
Per il corretto funzionamento del sistema, è
indispensabile che i sensori siano sempre pu-
liti da fango, sporcizia, neve o ghiaccio. Du-
rante la pulizia dei sensori prestare la massima at-
tenzione a non rigarli o danneggiarli; evitare l’uso
di panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori devono es-
sere lavati con acqua pulita, eventualmente con l’ag-
giunta di shampoo per auto. Nelle stazioni di la-
vaggio che utilizzano idropulitrici a getto di vapo-
re o ad alta pressione, pulire rapidamente i senso-
ri mantenendo l’ugello oltre i 10 cm di distanza.Per la riverniciatura del paraurti o per even-
tuali ritocchi di vernice nella zona dei sen-
sori, rivolgersi esclusivamente alla Rete As-
sistenziale Lancia. Applicazioni non corrette di ver-
nice potrebbero, infatti, compromettere il funzio-
namento dei sensori di parcheggio.
CAMPO D’AZIONE DEI SENSORI
I sensori permettono al sistema di controllare la parte an-
teriore (versioni con 8 sensori) e posteriore della vettura.
La loro posizione copre infatti le zone mediane e laterali
del frontale e del posteriore vettura.
Nel caso di ostacolo posizionato in zona mediana, questo
viene rilevato a distanze inferiori a circa 0,9 m (anterio-
re) e 1,30 m (posteriore).

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Nel caso di ostacolo posizionato in zona laterale, questo
viene rilevato a distanze inferiori a 0,6 m.
FUNZIONAMENTO CON RIMORCHIO
Il funzionamento dei sensori viene automaticamente di-
sattivato all'inserimento della spina del cavo elettrico del
rimorchio nella presa del gancio di traino della vettura. I
sensori si riattivano automaticamente sfilando la spina del
cavo del rimorchio.
AVVERTENZA Nel caso in cui si volesse lasciare sempre
montato il gancio traino senza avere un rimorchio al se-
guito, è opportuno rivolgersi alla Rete Assistenziale Lan-
cia per permettere le operazioni di aggiornamento del si-
stema, in quanto il gancio traino potrebbe essere rilevato
come un ostacolo dai sensori centrali.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie dei sensori di parcheggio sono segna-
late, durante l’inserimento della retromarcia, dalla ac-
censione del simbolo
S(in presenza del sistema Magic
Parking), del simbolo t
(in assenza del sistema Magic
Parking) sul display unitamente ad un messaggio dedi-
cato oppure dalla accensione sul quadro strumenti della
spia
è.
AVVERTENZE GENERALI
Durante le manovre di parcheggio prestare sempre la mas-
sima attenzione agli ostacoli che potrebbero trovarsi so-
pra o sotto i sensori.Gli oggetti posti a distanza ravvicinata nella parte ante-
riore o posteriore della vettura, in alcune circostanze non
vengono infatti rilevati dal sistema e pertanto possono dan-
neggiare la vettura od essere danneggiati.
Di seguito alcune condizioni che potrebbero influenzare le
prestazioni del sistema di parcheggio:
❍Una sensibilità ridotta dei sensori e riduzione delle pre-
stazioni del sistema di ausilio al parcheggio potrebbero es-
sere dovute dalla presenza sulla superficie dei sensori di:
ghiaccio, neve, fango, verniciatura multipla.
❍I sensori rilevano un oggetto non esistente (“disturbo
di eco”) causato da disturbi di carattere meccanico, ad
esempio: lavaggio della vettura, pioggia (condizioni di ven-
to estreme), grandine.
❍Le segnalazioni inviate dai sensori possono essere al-
terate anche dalla presenza nelle vicinanze di sistemi ad
ultrasuoni (ad es. freni pneumatici di autocarri o martel-
li pneumatici).
❍Le prestazioni del sistema di ausilio al parcheggio pos-
sono anche essere influenzate dalla posizione dei sensori.
Ad esempio variando gli assetti (a causa dell'usura di am-
mortizzatori, sospensioni) oppure cambiando pneumati-
ci, caricando troppo la vettura, facendo tuning specifici
che prevedono di abbassare la vettura.
❍La rilevazione di ostacoli nella parte alta della vettu-
ra potrebbe non essere garantita in quanto il sistema ri-
leva ostacoli che possono urtare la vettura nella parte bas-
sa.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
ACCESSORI ACQUISTATI
DALL’UTENTESe, dopo l’acquisto della vettura, si desidera installare a
bordo accessori elettrici che necessitano di alimentazione
elettrica permanente (allarme, antifurto satellitare, ecc.)
o comunque gravanti sul bilancio elettrico, rivolgersi pres-
so la Rete Assistenziale Lancia, che oltre a suggerire i di-
spositivi più idonei appartenenti alla Lineaccessori Lan-
cia, verificherà se l’impianto elettrico della vettura è in
grado di sostenere il carico richiesto, o se, invece, sia ne-
cessario integrarlo con una batteria maggiorata.INSTALLAZIONE DISPOSITIVI
ELETTRICI/ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici installati successivamen-
te all’acquisto del veicolo e nell’ambito del servizio post
vendita devono essere provvisti del contrassegno:
Fiat Group Automobiles S.p.A. autorizza il montaggio di
apparecchiature ricetrasmittenti a condizione che le in-
stallazioni vengano eseguite a regola d’arte, rispettando le
indicazioni del costruttore, presso un centro specializzato.
AVVERTENZA il montaggio di dispositivi che compor-
tino modifiche delle caratteristiche del veicolo, possono
determinare il ritiro del permesso di circolazione da par-
te delle autorità preposte e l’eventuale decadimento della
garanzia limitatamente ai difetti causati dalla predetta
modifica o ad essa direttamente o indirettamente ricon-
ducibili. Fiat Group Automobiles S.p.A. declina ogni re-
sponsabilità per i danni derivanti dall’installazione di ac-
cessori non forniti o raccomandati da Fiat Group Auto-
mobiles S.p.A. ed installati non in conformità delle pre-
scrizioni fornite.

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TRASMETTITORI RADIO E TELEFONI
CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellulari veicolari, CB,
radioamatori e similari) non possono essere usati all’in-
terno della vettura, a meno di utilizzare un’antenna se-
parata montata esternamente alla vettura stessa.
AVVERTENZA L’impiego di tali dispositivi all’interno del-
l’abitacolo (senza antenna esterna) può causare, oltre a po-
tenziali danni per la salute dei passeggeri, malfunziona-
menti ai sistemi elettronici di cui il veicolo è equipaggia-
to, compromettendo la sicurezza del veicolo stesso.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ricezione da tali ap-
parati può risultare degradata dall’effetto schermante del-
la scocca del veicolo. Per quanto riguarda l’impiego dei
telefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di omolo-
gazione ufficiale CE, si raccomanda di attenersi scrupo-
losamente alle istruzioni fornite dal costruttore del te-
lefono cellulare.
RIFORNIMENTO DELLA VETTURAMOTORI A BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina senza piombo. con nu-
mero di ottano (R.O.N.) non inferiore a 95.
AVVERTENZA La marmitta catalitica inefficiente com-
porta emissioni nocive allo scarico con conseguente in-
quinamento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai nel serbatoio, nep-
pure in casi di emergenza, anche una minima quantità
di benzina con piombo; si danneggerebbe la marmitta ca-
talitica, diventando irreparabilmente inefficiente.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
MOTORI DIESEL
Funzionamento alle basse temperature
Alle basse temperature il grado di fluidità del gasolio può
divenire insufficiente a causa della formazione di paraf-
fine con conseguente funzionamento anomalo dell'im-
pianto di alimentazione combustibile.
Per evitare inconvenienti di funzionamento, vengono nor-
malmente distribuiti, a secondo della stagione, gasoli di
tipo estivo, invernale ed artico (zone montane/ fredde). In
caso di rifornimento con gasolio non adeguato alla tem-
peratura di utilizzo, si consiglia di miscelare il gasolio con
additivo TUTELA DIESEL ART nelle proporzioni indi-
cate sul contenitore del prodotto stesso, introducendo nel
serbatoio prima l’anticongelante e poi il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento prolungato del veico-
lo in zone montane/fredde si raccomanda di effettuare il
rifornimento con il gasolio disponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce inoltre di mantenere al-
l’interno del serbatoio una quantità di combustibile su-
periore al 50% della capacità utile.
Per vetture a gasolio utilizzare solo gasolio
per autotrazione, conforme alla specifica Eu-
ropea EN590. L’utilizzo di altri prodotti o
miscele può danneggiare irreparabilmente il moto-
re con conseguente decadimento della garanzia per
danni causati. In caso di rifornimento accidentale
con altri tipi di carburante, non avviare il motore
e procedere allo svuotamento del serbatoio. Se il mo-
tore ha invece funzionato anche per un brevissimo
periodo, è indispensabile svuotare, oltre al serba-
toio, tutto il circuito di alimentazione.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento del serbatoio, ef-
fettuare due operazioni di rabbocco dopo il primo scatto
della pistola erogatrice. Evitare ulteriori operazioni di rab-
bocco che potrebbero causare anomalie al sistema di ali-
mentazione.

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TAPPO SERBATOIO COMBUSTIBILE fig. 88
Per effettuare il rifornimento, premere sullo sportello A per
sbloccarlo ed accedere al tappo serbatoio combustibile. Con
chiusura centralizzata delle porte inserita, lo sportello ri-
sulta bloccato.
Svitare il tappo B provvisto di un dispositivo antismarrimento
C che lo assicura allo sportello rendendolo impedibile. La
chiusura ermetica può determinare un leggero aumento di
pressione nel serbatoio. Un eventuale rumore di sfiato men-
tre si svita il tappo è quindi del tutto normale.
Durante il rifornimento, agganciare il tappo al dispositivo
ricavato all’interno dello sportello come illustrato in figura.APERTURA DI EMERGENZA DELLO SPORTELLO
In caso di emergenza è possibile aprire lo sportello tirando
la cordicella A-fig. 89. Per raggiungere la cordicella rimuo-
vere il rivestimento relativo.
fig. 88
L0E0060m
fig. 89
L0E0184m
A
Non avvicinarsi al bocchettone del serbatoio
con fiamme libere o sigarette accese: perico-
lo d’incendio. Evitare anche di avvicinarsi
troppo al bocchettone con il viso, per non inalare
vapori nocivi.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA
PROTEZIONE DELL’AMBIENTEI dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori
a benzina sono:
❍convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica);
❍sonde Lambda;
❍impianto antievaporazione.
Non far inoltre funzionare il motore, anche solo per pro-
va, con una o più candele scollegate.
I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori
a gasolio sono:
❍convertitore catalitico ossidante;
❍impianto di ricircolo dei gas di scarico (E.G.R.).
❍trappola del particolato (DPF) (per versioni/mercati,
dove previsto).TRAPPOLA DEL PARTICOLATO DPF
(DIESEL PARTICULATE FILTER)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il Diesel Particulate Filter è un filtro meccanico, inserito
nell’apparato di scarico, che intrappola fisicamente le par-
ticelle carboniose presenti nel gas di scarico del motore
Diesel. L’adozione della trappola particolato si rende ne-
cessaria per eliminare quasi totalmente le emissioni di par-
ticelle carboniose in sintonia con le attuali / future nor-
mative legislative. Durante il normale utilizzo della vet-
tura, la centralina controllo motore registra una serie di
dati inerenti l’utilizzo (periodo di utilizzo, tipo percorso,
temperature raggiunte, ecc.) e determina la quantità di
particolato accumulata nel filtro.
Poiché la trappola è un sistema di accumulo periodica-
mente deve essere rigenerata (pulita) bruciando le parti-
celle carboniose. La procedura di rigenerazione viene ge-
stita automaticamente dalla centralina controllo motore
in funzione dello stato di accumulo del filtro e delle con-
dizioni di utilizzo della vettura. Durante la rigenerazione
è possibile il verificarsi dei seguenti fenomeni: innalza-
mento limitato regime minimo, attivazione elettroventila-
tore, limitato aumento fumosità, elevate temperature al-
lo scarico. Queste situazioni non devono essere interpre-
tate come anomalie e non incidono sul comportamento
vettura e sull’ambiente. In caso di visualizzazione del mes-
saggio dedicato fare riferimento al paragrafo “Spie su qua-
dro” in questo capitolo.
Nel suo normale funzionamento, la marmit-
ta catalitica sviluppa elevate temperature.
Quindi, non parcheggiare la vettura su ma-
teriale infiammabile (erba, foglie secche, aghi di pi-
no, ecc.): pericolo di incendio.

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SICUREZZA
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Cinture di sicurezza .......................................................150
Sistema S.B.R................................................................151
Pretensionatori...............................................................152
Trasportare bambini in sicurezza....................................155
Predisposizione per montaggio seggiolino Isofix ............. 160
Air bag frontali .............................................................163
Air bag laterali (side bag - window bag) ........................166

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