Lancia Flavia 2012 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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ATTENZIONE!
Il guado di tratti allagati limita lecapacità di aderenza della vet-
tura. Durante il guado non supe-
rare la velocità di 8 km/h,
Il guado di tratti allagati limita
anche le capacità di frenata, con
conseguente aumento degli spazi
di frenata. Pertanto, dopo il
guado, si consiglia una guida
lenta e una ripetuta ma lieve pres-
sione sul pedale del freno in modo
tale che le superfici frenanti si
asciughino progressivamente.
L'infiltrazione di acqua nel mo-
tore della vettura può provocarne
il blocco e l'arresto e lasciare la
vettura in panne.
Il mancato rispetto di tali avver-
tenze può provocare lesioni gravi
o letali al conducente, ai passeg-
geri e a eventuali passanti.
SERVOSTERZO
Il servosterzo di serie assicura una
pronta risposta dello sterzo e facilità
di manovra in spazi stretti. Questo
tipo di servosterzo consente l'aziona- mento meccanico dello sterzo qualora
venga a mancare la servoassistenza.
In caso di mancata servoassistenza
per qualsiasi motivo, sarà comunque
possibile mantenere il controllo dire-
zionale della vettura. In tal caso si
noterà un notevole aumento della re-
sistenza dello sterzo, specialmente a
velocità molto basse o durante le ma-
novre di parcheggio.
NOTA:
L'aumentata rumorosità a fine
corsa del volante è normale e
non indica inconvenienti a ca-
rico dell'impianto servosterzo.
In fase di avviamento a freddo a temperature esterne ridotte, la
pompa servosterzo può risultare
rumorosa per un breve periodo
di tempo. Ciò è dovuto alla bassa
temperatura e quindi alla mag-
giore viscosità del fluido pre-
sente nel complessivo sterzo.
Tale rumorosità è normale e non
comporta in alcun modo danni
al complessivo sterzo.
ATTENZIONE!
L'uso continuato della vettura con
assistenza idraulica ridotta potrebbe
ridurre la sicurezza vostra e degli
altri. È dunque opportuno procedere
alla riparazione il più presto possi-
bile.AVVERTENZA!
L'azione prolungata sul complessivo
sterzo con il volante a fine corsa
comporta il surriscaldamento del li-
quido servosterzo e, ove possibile,
deve essere evitata. Si possono veri-
ficare danni alla pompa del servo-
sterzo.
VERIFICA LIQUIDO
SERVOSTERZO
Non è necessario controllare il livello
del liquido servosterzo a intervalli di
manutenzione prestabiliti. Control-
lare il livello solo se si sospetta la
presenza di una perdita, sono presenti
rumorosità anomale e/o l'impianto
non funziona correttamente. Coordi-
nare i controlli con un centro di assi-
stenza autorizzato.
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AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche per
lavare l'impianto servosterzo, poi-
ché i componenti potrebbero dan-
neggiarsi. Tali danni non sono co-
perti dalla garanzia limitata della
vettura nuova.ATTENZIONE!
Il livello del liquido deve essere con-
trollato con la vettura in piano e a
motore spento per evitare possibili
lesioni provocate da parti in movi-
mento e garantire una lettura pre-
cisa del livello del fluido. Non riem-
pire eccessivamente. Usare solo
liquido servosterzo suggerito dal Co-
struttore.
Se necessario, aggiungere del liquido
per riportarlo al livello prescritto. In
caso di versamento di liquido, pulire
tutte le superfici con un panno pulito.
Per ulteriori informazioni, vedere
"Liquidi, lubrificanti e ricambi origi-
nali" in "Manutenzione". FRENO DI
STAZIONAMENTO
Prima di uscire dalla vettura inserire
sempre il freno di stazionamento. Ve-
rificare inoltre che il cambio sia in
posizione P (parcheggio).
La leva del freno di stazionamento è
situata nel tunnel centrale. Per azio-
nare il freno di stazionamento, tirare
con decisione la relativa leva verso
l'alto. Per disinserire il freno di
stazionamento, tirare la leva legger-
mente verso l'alto, premere il pulsante
centrale, quindi abbassare la leva
completamente.
Se il freno di stazionamento viene in-
serito con il dispositivo di accensione
su ON, la spia freni sul quadro stru-
menti si illumina.NOTA:
Quando vengono inseriti il freno
di stazionamento e la marcia, la
spia freni lampeggia. Se la vettura
è in movimento, viene emesso un
segnale acustico per avvisare il
conducente. Disinserire comple-
tamente il freno di stazionamento
prima di spostare la vettura.Questa spia indica solo l'avvenuto
inserimento del freno di staziona-
mento. Non indica la forza di bloc-
caggio che il freno di staziona-
mento esercita sulle ruote.Nei parcheggi su strade in pendenza, è
importante orientare le ruote anteriori
verso il marciapiede in caso di par-
cheggio in discesa, o in senso opposto
se la vettura è parcheggiata in salita.
Prima di portare la leva del cambio in
posizione P (parcheggio), inserire il
freno di stazionamento. In caso con-
trario sarà difficile disinnestare la
leva del cambio dalla posizione P
(parcheggio) a causa del carico eser-
citato sul meccanismo di blocco del
cambio. Il freno di stazionamento
deve sempre essere inserito se il con-
ducente non è a bordo.
Freno di stazionamento
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ATTENZIONE!
Non utilizzare mai la posizione P(parcheggio) in sostituzione del
freno di stazionamento. Quando si
parcheggia, inserire sempre a
fondo il freno di stazionamento
per scongiurare l'eventualità dile-
sioni o danni provocati dal movi-
mento incontrollato della vettura.
Quando si lascia la vettura, por-
tare sempre con sé il telecomando
e bloccare la vettura.
Non lasciare i bambini incustoditi
all'interno della vettura o la vet-
tura a porte sbloccate in un luogo
accessibile a bambini. Per vari
motivi, è pericoloso lasciare bam-
bini in una vettura incustodita. Il
bambino o terze persone potreb-
bero ferirsi in modo grave se non
addirittura letale. Vietare ai bam-
bini di toccare il comando del
freno di stazionamento, il pedale
del freno o la leva del cambio.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
Non lasciare la chiave elettronica
nella vettura o nelle sue vicinanze.
Un bambino potrebbe azionare gli
alzacristalli elettrici, altri co-
mandi o addirittura mettere in
marcia la vettura.
Prima di avviare la vettura, accer-
tarsi che il freno di stazionamento
sia completamente disinserito per
evitare di danneggiare l'impianto
frenante e rischiare un incidente.
Prima di lasciare la vettura, inse-
rire sempre a fondo il freno di
stazionamento per scongiurare
l'eventualità di danni o lesioni alle
persone provocati dal movimento
incontrollato della vettura. Verifi-
care inoltre che il cambio sia in
posizione P (parcheggio). In caso
contrario sono possibili incidenti
che possono provocare danni ma-
teriali e lesioni alle persone a
causa del movimento incontrol-
lato del mezzo.
AVVERTENZA!
Se la spia freni rimane accesa con il
freno di stazionamento rilasciato, si-
gnifica che è presente un'avaria.
Fare riparare immediatamente l'im-
pianto frenante da un centro assi-
stenziale autorizzato.
IMPIANTO FRENANTE
ANTIBLOCCAGGIO (ABS)
L'ABS assicura una migliore stabilità
della vettura e una frenata più effi-
cace in molte situazioni. Il sistema,
comandato da un computer apposito,
agisce modulando la pressione idrau-
lica in modo da evitare il bloccaggio
delle ruote e lo slittamento della vet-
tura su superfici sdrucciolevoli.
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ATTENZIONE!
Sulle vetture dotate di ABS nonagire con "effetto pompa" sul pe-
dale del freno per non ridurne l'ef-
ficienza con conseguente rischio
di incidenti. Un'azione ad effetto
"pompa" provoca l'aumento degli
spazi di frenata. Per rallentare o
arrestare la vettura esercitare una
ferma pressione sul pedale del
freno.
L'ABS non è in grado di sottrarre
la vettura alle leggi naturali della
fisica, né può aumentare l'effi-
cienza della frenata o della ster-
zata oltre i limiti consentiti dalle
condizioni dei freni e degli pneu-
matici o dall'aderenza disponi-
bile.
L'ABS non è in grado di evitare
incidenti, compresi quelli risul-
tanti da un'eccessiva velocità in
curva, dal mancato rispetto della
distanza di sicurezza o dall'aqua-
planing.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
Le prestazioni di una vettura do-
tata di ABS non devono mai essere
messe alla prova in modo incauto
e pericoloso, con la possibilità di
mettere a repentaglio la sicurezza
del conducente e di altre persone.
La spia ABS monitora l'im-
pianto frenante antibloc-
caggio. Con il dispositivo di
accensione nella posizione
RUN, la spia si accende e può rima-
nere accesa anche per quattro se-
condi.
Il suo mancato spegnimento o la sua
accensione durante la marcia indi-
cano che il sistema antibloccaggio
dell'impianto frenante è fuori uso e
deve essere riparato. In questo caso è
comunque possibile usare l'impianto
frenante tradizionale a condizione che
la spia freni sia spenta.
Qualora la spia ABS si accenda, è
quanto mai importante rivolgersi al
più presto a un centro assistenziale
autorizzato per ripristinare la fun-
zione antibloccaggio. Se la spia ABS
non si accende con il dispositivo di accensione in posizione RUN, provve-
dere prima possibile alla riparazione
della lampadina.
Se entrambe le spie freni e ABS ri-
mangono accese, gli impianti ABS e
ripartitore di frenata elettronico
(EBD) non funzionano. In questo caso
è necessaria l'immediata riparazione
del sistema ABS. Contattare il centro
assistenziale autorizzato di zona.
A velocità superiori a 11 km/h, è pos-
sibile avvertire un leggero ticchettio e
alcuni rumori provenienti dal motore.
Questi rumori sono dovuti al ciclo di
autodiagnosi che l'impianto esegue
per accertare il corretto funziona-
mento dell'ABS. L'autodiagnosi si at-
tiva ad ogni nuovo avviamento del
motore non appena la vettura supera
la velocità di 11 km/h.
L'ABS interviene durante la frenata
della vettura in determinate condi-
zioni del fondo stradale o di frenata.
L'attivazione dell'ABS avviene so-
prattutto in caso di frenate di emer-
genza o su fondo stradale con pre-
senza di ghiaccio, neve, ghiaia, dossi,
rotaie e detriti.
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Quando l'ABS interviene è possibile
avvertire anche quanto segue:
il rumore del motorino dell'ABS(può continuare a funzionare per
diversi secondi dopo l'arresto della
vettura);
il ticchettio delle elettrovalvole;
le pulsazioni del pedale del freno;
un cedimento più o meno accen- tuato del pedale del freno al ter-
mine di una frenata.
Si tratta delle normali caratteristiche
dell'ABS.ATTENZIONE!
L'impianto ABS incorpora compo-
nenti elettronici sofisticati, sensibili
all'interferenza provocata da radio-
trasmittenti di elevata potenza o in-
stallate in modo non corretto. Que-
sta interferenza potrebbe
pregiudicare l'azione antibloccaggio
sulle ruote, per la quale il dispositivo
è stato previsto. Il montaggio di ap-
parecchiature di questo tipo deve es-
sere eseguito esclusivamente da per-
sonale qualificato. Per garantire che il computer riceva i
segnali corretti, tutte le ruote della
vettura e i relativi pneumatici devono
essere dello stesso tipo e della stessa
misura e la pressione di gonfiaggio
deve essere quella prescritta.
IMPIANTO
ELETTRONICO DI
REGOLAZIONE FRENATA
La vettura potrebbe essere dotata di
un impianto elettronico avanzato di
regolazione frenata completo di im-
pianto frenante antibloccaggio (ABS),
sistema antislittamento (TCS), si-
stema di assistenza alla frenata (BAS)
e programma elettronico di stabilità
(ESC). Tutti i sistemi agiscono in-
sieme per migliorare la stabilità della
vettura e il controllo nelle varie con-
dizioni di guida e sono comunemente
denominati ESC.
IMPIANTO FRENANTE
ANTIBLOCCAGGIO (ABS)
L'impianto in questione agevola il
controllo della vettura da parte del
conducente in condizioni di frenata
sfavorevoli. Ciò è possibile grazie al
controllo della pressione idraulica dei freni, così da impedire il bloccaggio
delle ruote ed evitarne lo slittamento
su superfici sdrucciolevoli in fase di
frenata. Fare riferimento a "Impianto
frenante antibloccaggio" in "Avvia-
mento e funzionamento" per ulteriori
informazioni.
SISTEMA
ANTISLITTAMENTO (TCS)
Tale sistema verifica costantemente
l'eventuale pattinamento di ciascuna
ruota. In caso di pattinamento, sulla/e
ruota/e interessata/e entra in azione il
sistema frenante e contemporanea-
mente si riduce la potenza del motore
per conferire migliore accelerazione e
stabilità alla vettura. La funzione del
sistema TCS agisce in modo analogo
al differenziale autobloccante e con-
trolla il pattinamento delle ruote at-
traverso il semiasse condotto. Se una
ruota gira più velocemente dell'altra
sullo stesso semiasse, il sistema ap-
plica il freno alla ruota in cui si veri-
fica il pattinamento. Ciò consente al
motore di applicare maggiore coppia
alla ruota su cui il pattinamento in-
vece non si verifica. Tale funzione ri-
mane attiva anche con TCS e ESC in
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modalità "Partial Off" (Parzialmente
disinserito). Per ulteriori informa-
zioni, fare riferimento a "Programma
elettronico di stabilità (ESC)" in que-
sto capitolo del presente manuale.
SISTEMA DI ASSISTENZA
ALLA FRENATA (BAS)
Il BAS è concepito per massimizzare
la capacità di frenata della vettura
durante le frenate di emergenza. Il
sistema è in grado di rilevare even-
tuali condizioni di emergenza dalla
frequenza edall'intensità di frenata e
applica quindi la pressione opportuna
sull'impianto frenante. In tal modo si
riduce più facilmente lo spazio di fr e-
nata. Il BAS è complementare all'im-
pianto frenante antibloccaggio (ABS).
L'innesto rapido dei freni è ottimale
per le prestazioni del BAS. Per otte-
nere i vantaggi forniti dal sistema è
necessario applicare una pressione di
frenata costante durante l'intera se-
quenza di arresto. Non rilasciare il
pedale dei freni prima del necessario.
Una volta rilasciato il pedale del
freno, il BAS si disattiva.
ATTENZIONE!
Il BAS non è in grado di sottrarre la vettura alle leggi naturali della
fisica, né può aumentare l'effi-
cienza della frenata oltre i limiti
consentiti dalle condizioni dei
freni e degli pneumatici o dal-
l'aderenza disponibile.
Il BAS non è in grado di evitare
incidenti, compresi quelli risul-
tanti da un'eccessiva velocità in
curva, dal mancato rispetto della
distanza di sicurezza o dall'aqua-
planing.
Le prestazioni di una vettura do-
tata di BAS non devono mai essere
messe alla prova in modo incauto
e pericoloso, con la possibilità di
mettere a repentaglio la sicurezza
del conducente e di altre persone.
PROGRAMMA
ELETTRONICO DI
STABILITÀ (ESC)
Tale sistema migliora la stabilità dire-
zionale e quella generale in varie con-
dizioni di guida. La sua funzione è
provocare l'intervento dell'impianto
frenante sulla ruota interessata in caso di sovrasterzo o sottosterzo du-
rante la guida. Per mantenere la dire-
zione della vettura, il sistema può an-
che ricorrere alla riduzione di potenza
del motore. Mediante i sensori mon-
tati sulla vettura, il sistema ESC rileva
la direzione che il conducente intende
imprimere alla vettura e la confronta
con quella effettivamente tenuta du-
rante la marcia. Quando la direzione
effettiva non corrisponde a quella che
il conducente intende imprimere,
l'ESC aziona il freno della ruota op-
portuna per aiutare a contrastare la
condizione di sovrasterzo o sotto-
sterzo.
Sovrasterzo - quando la vettura
curva eccessivamente rispetto alla
posizione del volante.
Sottosterzo - quando la vettura curva in modo insufficiente rispetto
alla posizione del volante.
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ATTENZIONE!
Il programma ESC non può sottrarre
la vettura alle leggi naturali della
fisica, né può aumentare la tenuta di
strada quando sia compromessa
dalle condizioni del manto stradale.
In particolare, il sistema ESC non
può scongiurare completamente
eventuali incidenti, compresi quelli
dovuti all'eccessiva velocità in
curva, alla guida su fondo stradale
sdrucciolevole oppure all'acquapla-
ning. L'ESC non è in grado di evi-
tare gli incidenti risultanti dalla per-
dita di controllo della vettura causati
da una condotta inappropriata da
parte del conducente. L'unico modo
di evitare incidenti è la guida sicura
e attenta di un conducente esperto.
Le prestazioni di una vettura dotata
di ESC non devono mai essere messe
alla prova in modo incauto e perico-
loso, con la possibilità di mettere a
repentaglio la sicurezza del condu-
cente o di altre persone.Modalità di funzionamento ESC
Su tutte le vetture dotate di ESC è
possibile scegliere le seguenti moda-
lità di funzionamento.
ESC inserito
Questa è la modalità di funziona-
mento normale per l'ESC. A ogni
avviamento della vettura l'ESC si
trova in questa modalità, che deve
essere utilizzata nella maggior parte
delle situazioni di guida. L'ESC deve
essere disinserito parzialmente ("Par-
tial Off") solo nei casi specifici ripor-
tati di seguito.
Modalità di disinserimento
parziale ESC
Questa modalità viene attivata tem-
poraneamente premendo l'interrut-
tore "ESC Off" (situato nel gruppo
interruttori inferiore sotto i comandi
del riscaldatore/aria condizionata).
Quando la modalità di disinserimento
parziale è inserita, la componente
TCS del sistema ESC viene disabili-
tata, ad eccezione della funzione di
slittamento controllato descritta nel
capitolo relativo al sistema TCS, e la
spia segnalazione avaria/attivazione
ESC si accende. Tutte le altre funzioni del sistema ESC preposte alla stabilità
della vettura funzionano regolar-
mente, ad eccezione della riduzione
della potenza del motore. Questa mo-
dalità consente la guida in presenza di
neve alta, sabbia o ghiaia e in casi in
cui la trazione richiede una velocità di
rotazione delle ruote maggiore di
quanto il sistema ESC normalmente
consenta.
Per inserire nuovamente il sistema
ESC, premere brevemente l'interrut-
tore "ESC Off". Ciò ripristina la nor-
male modalità di funzionamento
"ESC On" (ESC inserito).
Interruttore ESC Off
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ATTENZIONE!
Nella modalità di disinserimento
parziale ESC, la funzione di ridu-
zione della potenza motore del si-
stema ESC viene disattivata. Per-
tanto non è più disponibile
l'aumento di stabilità della vettura
offerto dall'ESC
NOTA:
Per aumentare la trazione della
vettura durante la guida con ca-
tene da neve o in caso di partenza
su neve alta, sabbia o ghiaia, è
consigliabile passare in modalità
di disinserimento parziale, pre-
mendo brevemente l'interruttore
"ESC Off". Una volta superata la
situazione che ha determinato la
necessità di passare in modalità di
disinserimento parziale, inserire
nuovamente il sistema ESC pre-
mendo brevemente l'interruttore
"ESC Off". Questa operazione può
essere eseguita anche a vettura in
movimento. SPIA DI SEGNALAZIONE
ATTIVAZIONE/AVARIA ESC
E SPIA ESC OFF
La spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC sul
quadro strumenti si illu-
mina all'inserimento del di-
spositivo di accensione in una delle
posizioni attive. A motore acceso deve
spegnersi. L'accensione continua
della spia di segnalazione attivazione/
avaria ESC a motore acceso indica
che è stata rilevata un'avaria nell'im-
pianto ESC. Se il fenomeno persiste
dopo ripetuti cicli di accensione e
dopo un lungo percorso a velocità su-
periori a 48 km/h, rivolgersi il prima
possibile a un centro assistenziale au-
torizzato per la diagnosi del difetto e
relativo intervento.
La spia di segnalazione attivazione/
avaria ESC (situata sul quadro stru-
menti) inizia a lampeggiare non ap-
pena gli pneumatici perdono
aderenza e il sistema ESC si attiva. La
spia di segnalazione attivazione/
avaria ESC lampeggia anche quando
il TCS è attivo. Se in fase di accelera- zione la spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC inizia a lam-
peggiare, rilasciare l'acceleratore e
accelerare il meno possibile. Adattare
la guida e la velocità alle condizioni
attuali della strada da percorrere.
NOTA:
Ogni qualvolta il dispositivo di
accensione viene portato in po-
sizione RUN, la spia ESC disin-
serito e la spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC si illu-
minano temporaneamente.
Con l'inserimento del disposi- tivo di accensione in una delle
posizioni attive si inserisce an-
che il sistema ESC, anche se in
precedenza era stato disinserito.
Se attivo, il sistema ESC emette un
ronzio o un ticchettio. Ciò rispec-
chia il normale funzionamento; i
suoni cessano a sistema ESC di-
sinserito, eliminata la causa che
ne ha provocato l'inserimento.
La spia ESC OFF indica
che il programma elettro-
nico di stabilità (ESC) è
spento.
171
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PNEUMATICI —
INFORMAZIONI
GENERALI
PRESSIONI DI
GONFIAGGIO
Il corretto gonfiaggio degli pneuma-
tici è essenziale ai fini della sicurezza
di guida e delle prestazioni della vet-
tura. La pressione di gonfiaggio è de-
terminante soprattutto sotto tre
aspetti:
SicurezzaATTENZIONE!
Un'errata pressione degli pneu-matici è pericolosa e può provo-
care incidenti.
Una pressione insufficiente pro-
voca un aumento della flessione
dello pneumatico con possibilità
di surriscaldamento e di rottura
dello stesso.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
Una pressione di gonfiaggio ecces-
siva riduce la capacità dello pneu-
matico di assorbire le sollecita-
zioni dovute al fondo stradale.
Oggetti e buche sulla strada pos-
sono provocare danni tali da cau-
sare la rottura dello pneumatico.
Il gonfiaggio eccessivo o insuffi-
ciente degli pneumatici può influ-
ire sulla governabilità della vet-
tura e causare la rottura
improvvisa degli stessi, con conse-
guente perdita di controllo della
vettura.
Pressioni di gonfiaggio non uni-
formi possono causare problemi
in sterzata, portando ad una per-
dita di controllo della vettura.
Pressioni di gonfiaggio non uni-
formi degli pneumatici tra un lato
e l'altro possono causare sbanda-
menti della vettura durante la
guida.
Guidare sempre con tutti gli pneu-
matici gonfiati alla pressione di
gonfiaggio a freddo prescritta. Economia di esercizio
Una pressione di gonfiaggio non cor-
retta provoca un'usura irregolare e
precoce del battistrada, con conse-
guente riduzione della vita utile dello
pneumatico. Una pressione insuffi-
ciente provoca anche un aumento del-
l'attrito di rotolamento e, di conse-
guenza, un maggior consumo di
carburante.
Comfort di marcia e stabilità
della vettura
Corrette pressioni di gonfiaggio con-
tribuiscono notevolmente al comfort
di marcia. Pressioni eccessive degli
pneumatici generano fastidiosi scuo-
timenti della vettura.
PRESSIONI DI
GONFIAGGIO PNEUMATICI
La corretta pressione di gonfiaggio a
freddo degli pneumatici è indicata in
una targhetta sul montante posteriore
porta lato guida o sul bordo posteriore
della porta lato guida.
Per alcune vetture sono fornite delle
informazioni supplementari sulle
pressioni di gonfiaggio degli pneuma-
tici valide nel caso in cui il carico della
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vettura sia inferiore a quello massimo.
Tali valori di pressione sono indicati
nel capitolo "Informazioni supple-
mentari sulle pressioni di gonfiaggio
degli pneumatici" del presente ma-
nuale.
Almeno una volta al mese si dovrebbe
controllare e regolare la pressione de-
gli pneumatici e constatare l'even-
tuale presenza di segni di usura o di
danni visibili sugli stessi. Per control-
lare la pressione degli pneumatici, uti-
lizzare un manometro di tipo tascabile
di buona qualità. Non limitarsi a va-
lutare visivamente la corretta pres-
sione degli pneumatici. Gli pneuma-
tici di tipo radiale possono sembrare
all'apparenza gonfiati alla pressione
corretta anche quando in realtà la
pressione di gonfiaggio è insufficiente.AVVERTENZA!
Dopo il controllo o la regolazione
della pressione di gonfiaggio, rimon-
tare sempre il tappo della valvola. In
tal modo si eviterà l'infiltrazione di
umidità e di sporcizia nello stelo
della valvola che potrebbero dan-
neggiarlo.Le pressioni di gonfiaggio specificate
sulla targhetta sono sempre "pressioni
di gonfiaggio a freddo", ovvero rela-
tive alla pressione degli pneumatici
con vettura ferma da almeno tre ore o
che abbia percorso meno di 1,6 km
dopo una sosta di tre ore. La pressione
di gonfiaggio a freddo non deve essere
superiore a quella massima impressa
sulla spalla dello pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della
temperatura esterna, controllare con
maggiore frequenza la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici, dato che
varia in funzione della temperatura.
La pressione degli pneumatici varia di
circa 7 kPa ogni 7 °C di variazione
della temperatura dell'aria. È bene
ricordarlo quando si controlla la pres-
sione di gonfiaggio degli pneumatici
in garage, soprattutto d'inverno.
Esempio: se la temperatura all'in-
terno del garage è di 20 °C e la tem-
peratura esterna è di 0 °C, la pressione
di gonfiaggio degli pneumatici a
freddo deve essere aumentata di
21 kPa, ossia 7 kPa per ogni 7 °C di
differenza tra la temperatura interna
e la temperatura esterna.
Durante il funzionamento la pressione
di gonfiaggio potrebbe aumentare da
13 a 40 kPa. Si tratta di un incre-
mento normale che NON deve essere
corretto poiché ne deriverebbe una
pressione insufficiente a pneumatico
freddo.
Pressioni di gonfiaggio per guida
ad alta velocità
Il Costruttore invita ad adottare una
guida sicura a velocità entro i limiti
previsti dalla segnaletica stradale. Se
le condizioni del percorso e la segna-
letica consentono velocità elevate, è
estremamente importante mantenere
una corretta pressione di gonfiaggio
degli pneumatici. Per la guida ad alta
velocità può essere necessario aumen-
tare la pressione degli pneumatici e
ridurre il carico della vettura. Per i
valori consigliati di velocità, di carico
e di pressione di gonfiaggio degli
pneumatici in condizioni di sicurezza,
consultare le informazioni originali o
rivolgersi a un rivenditore di pneuma-
tici autorizzato.
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