OPEL CORSA 2015.75 Manuale di uso e manutenzione (in Italian)
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Cura del veicolo239
In questo caso, montare il doppio pia‐nale di carico nella posizione supe‐
riore 3 74.
Per rimuoverlo, svitare il galletto, sol‐
levare la ruota di scorta, portarlo in
posizione verticale e smontarlo.
Quando si ripone la ruota sostituita o il ruotino nell'alloggiamento, fissarlosempre con il dado a galletto.Furgoncino per consegne
Rimuovere il pianale di carico.
La ruota di scorta è avvitata alla co‐
pertura del pianale.
Svitare il dado a galletto e sollevare la
copertura di carico.
Rimuovere il distanziale posto sopra
la ruota di scorta, sollevare la ruota, e
sfilarla in posizione verticale dall'alto.
Quando si ripone la ruota sostituita o
il ruotino nell'alloggiamento, inserire
sempre l'adattatore e fissare la co‐
pertura di carico con il dado a galletto.
In base alla ruota difettosa sostituita,
è possibile non mettere il distanziale,
oppure è possibile avvitare la ruota
senza copertura del pianale.
Ruotino di scortaAttenzione
L'uso del ruotino di scorta può
compromettere la guidabilità della vettura. Far sostituire o riparare
quanto prima il pneumatico difet‐
toso.
Montare solo un ruotino di scorta. La velocità massima consentita sull'eti‐
chetta del ruotino di scorta è valida
solo per la dimensione di pneumatici
montati in fabbrica.
Se si fora uno dei pneumatici poste‐
riori mentre si traina un altro veicolo,
montare la ruota di scorta provvisoria davanti e un pneumatico normale die‐
tro.
Catene da neve 3 229.
Ruota di scorta con pneumatico direzionale
Se possibile, montare gli pneumatici
direzionali in modo che il verso di ro‐
tazione corrisponda con la marcia in
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240Cura del veicolo
avanti. Il verso di rotolamento è indi‐
cato da un simbolo (ad esempio una
freccia) sul fianco.
Montando pneumatici direzionali al
contrario, tenere presente quanto se‐ gue:
■ La guidabilità può risultare compro‐
messa. Far sostituire o riparare
quanto prima il pneumatico difet‐
toso.
■ Guidare con particolare attenzione su strade con fondo stradale ba‐
gnato o innevato.Avviamento di
emergenza
Non avviare il veicolo con un carica‐
batteria rapido.
Un veicolo con la batteria scarica può essere avviato usando gli appositi
cavi di avviamento e la batteria di un
altro veicolo.9 Avvertenza
L'avviamento di emergenza va
eseguito con estrema cautela.
Qualsiasi scostamento dalle se‐ guenti istruzioni può causare in‐fortuni o danni derivanti dall'esplo‐ sione della batteria e danneggiarei sistemi elettrici di entrambi i vei‐
coli.
9 Avvertenza
Evitare il contatto della batteria
con occhi, pelle, tessuti e superfici verniciate. Il liquido contiene acido
solforico che può causare lesioni e
danni in caso di contatto diretto.
■ Non esporre mai la batteria a fiamme libere o scintille.
■ Se è scarica, la batteria del veicolo
può gelare già a 0 °C. Prima di col‐
legare i cavi di avviamento, sbri‐
nare la batteria.
■ Indossare occhiali e indumenti pro‐
tettivi durante la manipolazione
della batteria.
■ Utilizzare una batteria di soccorso con la stessa tensione nominale
(12 Volt). E una capacità (Ah) non
molto inferiore a quella della batte‐
ria del veicolo scarica.
■ Utilizzare cavi di emergenza con morsetti isolati e una sezione mi‐
nima di 16 mm 2
(25 mm 2
per i mo‐
tori diesel).
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Cura del veicolo241
■ Non scollegare la batteria scaricadal veicolo.
■ Spegnere tutti i dispositivi elettrici non necessari.
■ Non sporgersi sopra la batteria du‐ rante la procedura di avviamento di
emergenza.
■ I morsetti di un cavo non devono toccare i morsetti dell'altro cavo.
■ Durante l'avviamento di emer‐ genza i veicoli non devono entrare
in contatto tra di loro.
■ Azionare il freno di stazionamento e portare il cambio in posizione di
folle o in posizione P se il veicolo è
dotato del cambio automatico.
■ Aprire i cappelli di protezione dei terminali positivi di entrambe le bat‐terie del veicolo.
Ordine di connessione dei cavi:
1. Collegare il cavo rosso al termi‐ nale positivo della batteria veicolo
di soccorso.
2. Collegare l'altro morsetto del cavo
rosso al terminale positivo della
batteria veicolo scarica.
3. Collegare il cavo nero al terminale
negativo della batteria veicolo di
soccorso.
4. Collegare l'altro morsetto del cavo
nero a un punto di massa del vei‐
colo, come il blocco motore o un
bullone di montaggio del motore.
Collegare il più lontano possibile
dalla batteria veicolo scarica, co‐
munque a non meno di 60 cm.
Disporre i cavi in modo che non si im‐ piglino nelle parti in movimento all'in‐
terno del vano motore.
Per avviare il motore: 1. Avviare il motore del veicolo con la batteria di soccorso.
2. Dopo 5 minuti avviare l'altro mo‐ tore. I tentativi di avviamento non
devono durare più di 15 secondi e devono essere eseguiti a intervalli
di un minuto.
3. Ad avviamento avvenuto, lasciare
girare entrambi i motori al minimo
per circa 3 minuti lasciando i cavi
collegati.
4. Accendere alcuni dispositivi elet‐ trici, come ad esempio i fari o il lu‐
notto termico, del veicolo con l'av‐ viamento di emergenza.
5. Seguire la procedura di collega‐ mento in ordine inverso per scol‐
legare i cavi.
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242Cura del veicoloTrainoTraino del veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sulla parte inferiore del cappello.
Sganciare il coperchio muovendo con cautela il cacciavite verso il basso.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 220.
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere uti‐
lizzato esclusivamente per trainare il
veicolo, e non per recuperarlo.
Inserire l'accensione per sbloccare il
bloccasterzo e permettere il funzio‐
namento delle luci dei freni, dell'avvi‐
satore acustico e del tergicristalli.
Mettere il cambio in folle.
Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
A motore spento è necessaria una
forza considerevolmente maggiore
per frenare e sterzare.
Per impedire l'ingresso dei gas di sca‐
rico provenienti dal veicolo trainante,
inserire la modalità di ricircolo dell'a‐
ria e chiudere i finestrini.
Veicoli con cambio automatico: il vei‐
colo deve essere trainato rivolto in
avanti, a una velocità non superiore a 80 km/h e per non oltre 100 km. In tutti
gli altri casi o se il cambio è guasto,
l'asse anteriore deve essere sollevato
dal terreno.
Veicoli con cambio manuale automa‐ tizzato: il veicolo deve essere trainato
solo rivolto in avanti con il semiasse
anteriore sollevato da terra.
Rivolgersi ad un'officina.
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Cura del veicolo243
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo in alto e bloccarlo in
basso.
Traino di un altro veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sulla curvatura inferiore del cappello.
Sganciare il coperchio muovendo con cautela il cacciavite verso il basso.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 220.
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
L'occhiello di ancoraggio posteriore,
che si trova nella parte inferiore del
veicolo, non deve mai essere usato
come occhiello di traino.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere
usato solamente per trainare il vei‐
colo, e non per recuperarlo.
Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo in alto e bloccarlo in
basso.
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244Cura del veicoloCura delle parti esterne
e interne
Cura delle parti esterne Serrature
Le serrature vengono lubrificate in
fabbrica con grasso per serrature di
alta qualità. Utilizzare prodotti per to‐
gliere il ghiaccio solo in caso di asso‐ luta necessità, in quanto le loro pro‐
prietà sgrassanti influiscono negati‐
vamente sulla funzionalità delle ser‐
rature. Dopo aver utilizzato un pro‐
dotto di questo tipo, rivolgersi ad
un'officina per ingrassare nuova‐
mente le serrature.
Lavaggio
La vernice del veicolo è esposta a fat‐ tori ambientali che la possono dan‐
neggiare. Si consiglia pertanto di la‐
vare e incerare il veicolo con regola‐
rità. Quando si usano gli autolavaggi
automatici, selezionare un pro‐
gramma che comprenda anche la ce‐
ratura. Limitazioni per parti di carroz‐zeria rivestite con pellicola o vernice
opaca o strisce decorative, vedi "Lu‐
cidatura e inceratura".
Gli escrementi degli uccelli, gli insetti
morti, le resine degli alberi, il polline e simili devono essere immediata‐
mente eliminati, in quanto conten‐ gono sostanze aggressive che pos‐sono danneggiare la vernice.
All'autolavaggio, rispettare le istru‐
zioni del costruttore dell'autolavaggio
stesso. Spegnere tergicristalli e tergi‐ lunotto. Rimuovere l'antenna e ac‐
cessori esterni quali portapacchi e
così via.
Se si lava il veicolo a mano, assicu‐
rarsi di risciacquare con cura anche la
parte interna dei passaruota.
Pulire anche i bordi e le rientranze
delle portiere aperte e del cofano,
nonché le zone che questi ricoprono.Attenzione
Utilizzare sempre un detergente
con un pH da 4 a 9.
Non utilizzare detergenti sulle su‐
perfici bollenti.
Far ingrassare le cerniere di tutte le
portiere in officina.
Non pulire il vano motore con getti di
vapore o di acqua ad alta pressione.
Risciacquare abbondantemente il
veicolo e asciugare con un panno di
pelle scamosciata. Che deve essere
risciacquato frequentemente. Utiliz‐
zare panni di pelle scamosciata di‐
versi per la carrozzeria e i cristalli: re‐ sidui di cera sui cristalli possono osta‐
colare la visibilità.
Non usare oggetti rigidi per rimuovere
le macchie di catrame. A tale scopo
utilizzare un prodotto in spray per ri‐
muovere il catrame dalle superfici
verniciate.
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Cura del veicolo245
Luci esterne
Le coperture di protezione dei fari e di altre luci sono di plastica. Non utiliz‐
zare agenti abrasivi o caustici, non
utilizzare raschietti per il ghiaccio e
non pulirle a secco.
Lucidatura e applicazione della
cera Applicare regolarmente la cera alle
parti verniciate della vettura (almeno
quando l'acqua non forma più le
gocce). In caso contrario, la vernice si secca.
La lucidatura è necessaria solo se la
vernice è diventata opaca o se pre‐
senta accumuli di materiale solido.
Il lucidante per carrozzeria al silicone
forma una pellicola protettiva che non
richiede l'applicazione della cera.
Non trattare con cera o con agenti lu‐ cidanti le parti in plastica non verni‐
ciate della carrozzeria.
Le parti di carrozzeria rivestite con
pellicola opaca o con strisce decora‐
tive non devono essere lucidate per evitare che diventino lucide. Nonusare programmi con cera negli au‐
tolavaggi automatici se il veicolo è do‐
tato di tali parti.
Le parti decorative con vernice
opaca, ad es. la copertura dell'allog‐
giamento specchietti, non devono es‐
sere lucidate. Altrimenti queste parti
diverrebbero lucide o il colore po‐
trebbe dissolversi.
Finestrini e spazzole dei
tergicristalli Utilizzare un panno morbido privo di
pelucchi o una pelle scamosciata as‐
sieme a un detergente per vetri e a un
prodotto per la rimozione degli insetti.
Per la pulizia del lunotto posteriore,
effettuare sempre delle passate pa‐ rallele all'elemento riscaldante per
impedire eventuali danni.
Per la rimozione meccanica del
ghiaccio, utilizzare un apposito ra‐
schietto dal bordo affilato. Premere con forza il raschietto sui cristalli in
modo da rimuovere anche lo sporco
che altrimenti potrebbe graffiare il ve‐
tro.Se le spazzole dei tergicristalli la‐
sciano segni sul parabrezza o sul lu‐ notto, pulirli con un panno morbido e
detergente per vetri.
Rimuovere i residui di sporco dalle
spazzole del tergicristallo con un
panno morbido e detergente per vetri. Accertarsi inoltre di rimuovere even‐
tuali residui come cerca, residui d'in‐
setti e simili dal finestrino.
Residui di ghiaccio, inquinamento e il passaggio continuo delle spazzole sufinestrini asciutti danneggerà o di‐struggerà persino le spazzole del ter‐
gicristallo.
Tettuccio apribile
Per la pulizia non utilizzare mai sol‐
venti o agenti abrasivi, carburanti, so‐ stanze aggressive ( ad es. detergente
per vernici, soluzioni a base di ace‐
tone e così via), sostanze acide o
molto alcaline oppure spugnette
abrasive. Non applicare cera o agenti
lucidanti al tettuccio apribile.
Ruote e pneumatici
Non utilizzare getti d'acqua ad alta
pressione.
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246Cura del veicolo
Pulire i cerchi con un apposito deter‐gente a pH neutro.
I cerchi sono verniciati e possono es‐ sere trattati con gli stessi prodotti
usati per la carrozzeria.
Danni alla vernice Riparare i danni di piccola entità alla
verniciatura con una penna per ritoc‐
chi prima che si formi la ruggine. In
caso di danni di maggiore entità o in
presenza di ruggine, rivolgersi ad
un'officina.
Sottoscocca
Alcune parti del sottoscocca del vei‐
colo hanno un rivestimento protettivo, mentre altre zone critiche sono dotate di un rivestimento in cera protettiva a
lunga durata.
Controllare il sottoscocca dopo ogni
lavaggio e far applicare la cera, se
necessario.
Bitume e materiali in gomma possono
danneggiare il rivestimento in PVC.
Per gli interventi al sottoscocca rivol‐
gersi ad un'officina.Prima e dopo l'inverno lavare il sotto‐ scocca e far controllare lo strato pro‐
tettivo di cera.
Impianto a gas liquido9 Pericolo
Il gas liquido è più pesante dell'aria
e può accumularsi in avvallamenti.
Prestare attenzione nell'esecu‐ zione dei lavori nelle cavità del sot‐
toscocca.
Per i lavori di verniciatura e quando si
usi una cabina di essiccamento ad
una temperatura superiore ai 60 °C, il serbatoio del gas liquido deve essere rimosso.
Non effettuare modifiche all'impianto
a gas liquido.
Dispositivo di traino
Non pulire il gancio di traino con getti di vapore o di acqua ad alta pres‐
sione.
Sistema di trasporto posteriore
Pulire il sistema di trasporto poste‐
riore con un pulitore a vapore o ad alta pressione almeno una volta l'anno.
Azionare periodicamente il sistema di
trasporto posteriore se non viene uti‐
lizzato, soprattutto durante l'inverno.
Cura dell'abitacolo
Abitacolo e rivestimenti Per la pulizia degli interni del veicolo,
incluso il cruscotto e le pannellature,
usare solamente un panno asciutto o un detergente per interni.
Pulire i rivestimenti in pelle con acqua
pulita e un panno morbido. In caso di macchie persistenti, utilizzare un pro‐ dotto adatto per trattare la pelle.
Per la pulizia del quadro strumenti e
dei display utilizzare solo un panno
morbido e umido. Se necessario
usare una soluzione saponata deli‐ cata.
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Cura del veicolo247
Pulire i tessuti con un aspirapolvere e
una spazzola. Per rimuovere le mac‐
chie utilizzare un detergente per tap‐
pezzeria.
I tessuti dei rivestimenti potrebbero
non essere di colori che non stingono. Ciò potrebbe causare scoloriture visi‐
bili, specialmente sui rivestimenti di
colore chiaro. Le macchie e le scolo‐
riture rimovibili devono essere pulite
al più presto possibile.
Pulire le cinture di sicurezza con ac‐
qua tiepida o detergente per interni.Attenzione
Chiudere le chiusure Velcro degli
indumenti in quanto, se aperte,
possono danneggiare la tappez‐
zeria.
Lo stesso vale per indumenti con
accessori taglienti come chiusure
lampo, cinghie o jeans con bor‐
chie.
Parti in plastica e gomma
Le parti in plastica e gomma possono
essere pulite con gli stessi detergenti
usati per la carrozzeria. Se necessa‐
rio utilizzare un detergente per interni.
Non utilizzare altri prodotti e soprat‐
tutto evitare solventi o benzina. Non
utilizzare getti d'acqua ad alta pres‐
sione.
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248ManutenzioneManutenzioneInformazioni generali.................248
Liquidi, lubrificanti e componenti
raccomandati ............................. 249Informazioni generali
Informazioni sulla
manutenzione Per garantire il funzionamento sicuro
e la massima efficienza del veicolo, è di vitale importanza che tutti gli inter‐
venti di manutenzione previsti ven‐
gano eseguiti secondo gli intervalli e i
tempi specificati.
Il piano di manutenzione dettagliato e
aggiornato per l'automobile in que‐
stione è disponibile in officina.
Display di manutenzione 3 91.
Intervalli di manutenzione
europei
La manutenzione del veicolo è richie‐ sta ogni 30.000 km oppure
ogni anno, a seconda di quale evento si verifica per primo, a meno che non
sia diversamente specificato nel dis‐
play di manutenzione.
Un intervallo di manutenzione più
breve può essere valido per condi‐
zioni di guida particolari, ad es. per i
taxi e i veicoli della polizia.Gli intervalli di manutenzione europei
sono validi per le seguenti nazioni:
Andorra, Austria, Belgio, Bosnia-Er‐
zegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro,
Repubblica Ceca, Danimarca, Esto‐
nia, Finlandia, Francia, Germania,
Grecia, Groenlandia, Ungheria,
Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia,
Liechtenstein, Lituania, Lussem‐
burgo, Macedonia, Malta, Monaco,
Montenegro, Paesi Bassi, Norvegia,
Polonia, Portogallo, Romania, San
Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia,
Spagna, Svezia, Svizzera, Regno
Unito.
Display di manutenzione 3 91.
Intervalli di servizio
internazionali La manutenzione del veicolo è richie‐
sta ogni 15.000 km oppure
ogni anno, a seconda di quale evento si verifica per primo, a meno che non sia diversamente specificato nel dis‐
play di manutenzione.
Il piano di manutenzione internazio‐
nale è valido per i Paesi non elencati
nel piano di manutenzione europeo.