Bar Lancia Delta 2008 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2008, Model line: Delta, Model: Lancia Delta 2008Pages: 258, PDF Dimensioni: 4.93 MB
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CONOSCENZA DELLA VETTURA19
1
Disturbi a radio frequenza particolarmente
intensi possono inibire il corretto funziona-
mento del sistema T.P.M.S. Tale condizione
verrà segnalata al conducente tramite un messag-
gio (dove previsto).
Tale segnalazione scomparirà automaticamente non
appena il disturbo a radiofrequenza cesserà di per-
turbare il sistema.
Avaria luci esterne (giallo ambra)
La spia (o il simbolo sul display) si accende
quando viene rilevata un’anomalia ad una del-
le seguenti luci:
luci di posizione;
luci stop (di arresto) (dove previsto);
luci retronebbia;
luci di direzione;
luci targa;
luci diurne.
W
Luci retronebbia (giallo ambra)
La spia si accende attivando le luci retronebbia.
4
Luci fendinebbia (verde)
La spia si accende attivando le luci fendinebbia.
5
Indicatori di direzione
(verde-intermittente)
Le spie si accendono quando la leva di co-
mando luci di direzione (frecce) viene sposta-
ta verso il basso, verso l’alto o quando viene
premuto il pulsante luci di emergenza.
F
D
AVVERTENZA In questa condizione ridurre immedia-
tamente la velocità poichè l’eccessivo riscaldamento del
pneumatico potrebbe compromettere irrimediabilmente
le prestazioni e la durata, nonchè in caso limite potrebbe
portare fino alla scoppio dello stesso.L’anomalia riferita a queste luci potrebbe essere: la bru-
ciatura di una o più lampade, la bruciatura del relativo
fusibile di protezione oppure l’interruzione del collega-
mento elettrico.
Il display visualizza il messaggio dedicato.
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46CONOSCENZA DELLA VETTURA
Regolazione in altezza fig. 16
Agendo sulla leva C si può sollevare o abbassare la parte
posteriore del cuscino al fine di ottenere un miglior
comfort.
Regolazione lombare (sedile lato guida) fig. 16
Per regolare l’appoggio personalizzato tra schiena e schie-
nale, ruotare il pomello D.
SEDILI ANTERIORI CON REGOLAZIONE
ELETTRICA (dove previsti) fig. 17
La regolazione è possibile con chiave di avviamento in po-
sizione MAR oppure fino ad 1 minuto con chiave di av-
viamento in posizione STOP od estratta.
All’apertura delle porte anteriori è possibile movimenta-
re il sedile posto sul lato della porta che è stata aperta
per circa 3 minuti, o fino alla chiusura della porta.
I comandi per la regolazione del sedile sono:
Comando multifunzionale A:
regolazione in altezza del sedile;
spostamento longitudinale del sedile.
Comando multifunzionale B:
regolazione inclinazione dello schienale;
regolazione lombare dello schienale.Riscaldamento sedili (dove previsto) fig. 17
Con chiave in posizione MAR, premere i pulsanti
Cper
l’inserimento/disinserimento della funzione.
L’inserimento è evidenziato dall’illuminazione del led ubi-
cato sul pulsante stesso.
fig. 17L0E0009m
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CONOSCENZA DELLA VETTURA57
1
Regolazione velocità ventilatore fig. 26
Agire sui pulsanti C
pper aumentare/diminuire la velo-
cità del ventilatore.
Le 12 velocità selezionabili sono visualizzate dall’accen-
sione delle barre sul display:
massima velocità ventilatore = tutte le barre illumi-
nate
minima velocità ventilatore = una barra illuminata.
Il ventilatore può essere escluso (nessuna barra illumina-
ta) solo se è stato disinserito il compressore del climatiz-
zatore premendo il pulsante
.
Per ripristinare il controllo automatico della velocità del
ventilatore in seguito ad una regolazione manuale, pre-
mere il pulsante AUTO.Allineamento temperature impostate
(funzione MONO) fig. 26
Premere il pulsante D (MONO) per allineare la tempera-
tura tra lato guidatore e lato passeggero.
Ruotare successivamente la manopola AUTO oppure MO-
NO per aumentare/diminuire dello stesso valore la tem-
peratura tra le due zone.
Premere nuovamente il pulsante MONO per disabilitare
la funzione.
Spegnimento del climatizzatore fig. 26
Premere il pulsante E (OFF).
Sul display appaiono le seguenti visualizzazioni:
scritta OFF;
indicazione temperatura esterna;
indicazione ricircolo aria interna inserito (led sul pul-
sante
Tacceso).
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116CONOSCENZA DELLA VETTURA
La sostituzione dei pneumatici normali con
quelli invernali e viceversa, richiede anche
un intervento di messa a punto del sistema
T.P.M.S. che deve essere effettuato solo presso la Re-
te Assistenziale Lancia.
Il sistema T.P.M.S. richiede l’uso di equi-
paggiamenti specifici. Consultare la Rete As-
sistenziale Lancia per sapere quali sono gli
accessori compatibili con il sistema (ruote, coppe
ruote, ecc.). L’impiego di altri accessori potrebbe
impedire il normale funzionamento del sistema.
La pressione dei pneumatici può variare in
funzione della temperatura esterna. Il siste-
ma T.P.M.S. può segnalare temporaneamen-
te una pressione insufficiente. In tal caso control-
lare la pressione delle gomme a freddo e, se neces-
sario, ripristinare i valori di gonfiaggio.
Se la vettura è dotata di sistema T.P.M.S.
quando un pneumatico viene smontato, è op-
portuno sostituire anche la guarnizione in
gomma della valvola. Rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia.
Se la vettura è dotata di sistema T.P.M.S. le
operazioni di montaggio e smontaggio dei
pneumatici e / o cerchi richiedono precau-
zioni particolari; per evitare di danneggiare o mon-
tare erroneamente i sensori, la sostituzione dei
pneumatici e / o cerchi deve essere effettuata sola-
mente da personale specializzato. Rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
Disturbi a radio frequenza particolarmente
intensi possono inibire il corretto funziona-
mento del sistema T.P.M.S. Tale condizione
verrà segnalata al conducente tramite l’accensione
della spia
no dal simbolo sul quadro strumenti,
unitamente al messaggio visualizzato sul display.
Tale segnalazione scomparirà automaticamente non
appena il disturbo a radiofrequenza cesserà di per-
turbare il sistema.
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SICUREZZA139
2
AIR BAG FRONTALI
La vettura è dotata di air bag frontali per il guidatore e
passeggero, air bag ginocchia lato guidatore (dove previ-
sti) e air bag laterali anteriori (side bag - window bag).
Gli air bag frontali (guidatore, passeggero, bag ginocchia
guidatore) proteggono gli occupanti dei posti anteriori ne-
gli urti frontali di severità medio-alta, mediante l’inter-
posizione del cuscino fra l’occupante ed il volante o la plan-
cia portastrumenti.
La mancata attivazione degli air bag nelle altre tipologie
d’urto (laterale, posteriore, ribaltamento, ecc...) non è per-
tanto indice di malfunzionamento del sistema.
In caso di urto frontale, una centralina elettronica attiva,
quando necessario, il gonfiaggio del cuscino.
Il cuscino si gonfia istantaneamente, ponendosi a prote-
zione fra il corpo degli occupanti anteriori e le strutture
che potrebbero causare lesioni; immediatamente dopo il
cuscino si sgonfia.
Gli air bag frontali (guidatore, passeggero, bag ginocchia
guidatore) non sono sostitutivi, ma complementari all’u-
so delle cinture di sicurezza, che si raccomanda sempre di
indossare, come del resto prescritto dalla legislazione in
Europa e nella maggior parte dei paesi extraeuropei.
In caso d’urto una persona che non indossa le cinture di
sicurezza avanza e può venire a contatto con il cuscino an-
cora in fase di apertura. In questa situazione la protezio-
ne offerta dal cuscino risulta ridotta.Gli air bag frontali possono non attivarsi nei seguenti casi:
urti frontali contro oggetti molto deformabili, che non
interessano la superficie frontale della vettura (ad
esempio urto del parafango contro il guard rail);
incuneamento della vettura sotto altri veicoli o bar-
riere protettive (ad esempio sotto autocarri o guard
rail);
in quanto potrebbero non offrire alcuna protezione ag-
giuntiva rispetto alle cinture di sicurezza e di conseguen-
za la loro attivazione risulterebbe inopportuna. La man-
cata attivazione in questi casi non è pertanto indice di mal-
funzionamento del sistema.
Non applicare adesivi od altri oggetti sul vo-
lante, su plancia in zona air bag lato pas-
seggero, sul rivestimento laterale lato tetto e
sui sedili. Non porre oggetti sulla plancia lato pas-
seggero (ad es. telefoni cellulari) perché potrebbe-
ro interferire con la corretta apertura dell’air bag
passeggero ed, inoltre, causare gravi lesioni agli oc-
cupanti della vettura.
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AVVIAMENTO E GUIDA153
3
Accessori montati su barre longitudinali
Togliere gli accessori quali: le barre trasversali, il porta-
sci, il cesto portabagagli, ecc. dal tetto se non utilizzati.
Questi accessori diminuiscono la penetrazione aerodina-
mica della vettura influendo negativamente sui consumi.
In caso di trasporto di oggetti particolarmente volumino-
si utilizzare preferibilmente un rimorchio.
Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessa-
rio. Il lunotto termico, i proiettori supplementari, i tergi-
cristalli, la ventola dell’impianto di riscaldamento assor-
bono una notevole quantità di corrente provocando di con-
seguenza un aumento del consumo di carburante (fino a
+25% su ciclo urbano).
Climatizzatore
L’utilizzo del climatizzatore porta a consumi più elevati
(mediamente fino a +20%): quando la temperatura ester-
na lo consente utilizzare preferibilmente la sola ventila-
zione.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non certificate al-
lo scopo, può penalizzare aerodinamica e consumi.STILE DI GUIDA
Avviamento
Non fare scaldare il motore con vettura ferma né al regi-
me minimo né ad un regime elevato: in queste condizio-
ni il motore si scalda molto più lentamente, aumentando
consumi ed emissioni. È consigliabile partire subito e len-
tamente, evitando regimi elevati: in tal modo il motore si
scalderà più rapidamente.
Manovre inutili
Evitare colpi di acceleratore quando si è fermi al semafo-
ro o prima di spegnere il motore. Quest’ultima manovra,
come anche la “doppietta”, sono assolutamente inutili e
provocano un aumento dei consumi e dell’inquinamento.
Selezione delle marce
Appena le condizioni del traffico ed il percorso stradale
lo consentono, utilizzare una marcia più alta. Utilizzare
una marcia bassa per ottenere una brillante accelerazio-
ne comporta un aumento dei consumi.
L’utilizzo improprio di una marcia alta aumenta consu-
mi, emissioni ed usura motore.
Velocità massima
Il consumo di carburante aumenta notevolmente con l’au-
mentare della velocità. Mantenere una velocità il più pos-
sibile uniforme, evitando frenate e riprese superflue, che
provocano eccessivo consumo di carburante ed aumento
delle emissioni.
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156AVVIAMENTO E GUIDA
Con le catene montate, mantenere una velo-
cità moderata; non superare i 50 km/h. Evi-
tate le buche, non salire sui gradini o mar-
ciapiedi e non percorrere lunghi tratti su strade non
innevate, per non danneggiare la vettura ed il man-
to stradale.
CATENE DA NEVE
L’impiego delle catene da neve è subordinato alle norme
vigenti in ogni Paese.
Le catene da neve devono essere applicate solo sui pneu-
matici delle ruote anteriori (ruote motrici).
Controllare la tensione delle catene da neve dopo aver per-
corso alcune decine di metri.
AVVERTENZA Sul ruotino di scorta non è possibile mon-
tare le catene da neve. Se si fora un pneumatico anterio-
re, posizionare il ruotino di scorta al posto di una ruota
posteriore e spostare questa sull’asse anteriore. In questo
modo, avendo anteriormente due ruote di dimensione nor-
male, è possibile montare le catene.
LUNGA INATTIVITÀ
DELLA VETTURA
Se la vettura deve rimanere ferma per più di un mese,
osservare queste precauzioni:
sistemare la vettura in un locale coperto, asciutto e pos-
sibilmente arieggiato;
inserire una marcia;
verificare che il freno a mano non sia inserito;
scollegare il morsetto negativo dal polo della batteria
e controllare lo stato di carica (vedere paragrafo “Bat-
teria - Controllo stato di carica e livello elettrolito” al
capitolo “5”);
pulire e proteggere le parti verniciate applicando cere
protettive;
pulire e proteggere la parti metalliche lucide con spe-
cifici prodotti in commercio;
cospargere di talco le spazzole in gomma del tergicri-
stallo e del tergilunotto e lasciarle sollevate dai vetri;
aprire leggermente i finestrini;
coprire la vettura con un telone in tessuto o in plasti-
ca traforata. Non impiegare teloni in plastica compat-
ta, che non permettono l’evaporazione dell’umidità
presente sulla superficie della vettura;
gonfiare i pneumatici a una pressione di +0,5 bar ri-
spetto a quella normalmente prescritta e controllarla
periodicamente;
non svuotare l’impianto di raffreddamento del motore.
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IN EMERGENZA163
4
Gonfiare il pneumatico alla pressione prescritta nel pa-
ragrafo “Pressione di gonfiaggio” del capitolo “6”. Per
ottenere una lettura più precisa, si consiglia di verifi-
care il valore della pressione sul manometro F-fig. 5
con il compressore spento;
se entro 5 minuti non si raggiunge la pressione di al-
meno 1,5 bar, disinnestare il compressore dalla val-
vola e dalla presa di corrente, quindi spostare la vet-
tura in avanti di circa 10 metri, per distribuire il li-
quido sigillante all’interno del pneumatico e ripetere
l’operazione di gonfiaggio;se anche in questo caso, entro 5 minuti dall’accensio-
ne del compressore, non si raggiunge la pressione di al-
meno 1,8 bar, non riprendere la marcia perché il pneu-
matico risulta troppo danneggiato ed il kit di ripara-
zione rapida non è in grado di garantire la dovuta te-
nuta, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia;
se il pneumatico è stato gonfiato alla pressione pre-
scritta nel paragrafo “Pressione di gonfiaggio” del ca-
pitolo “6”, ripartire subito;
fig. 5L0E0078m
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164IN EMERGENZA
dopo aver guidato per circa 10 minuti fermarsi e ri-
controllare la pressione del pneumatico; ricordarsi di
azionare il freno a mano;se invece viene rilevata una pressione di almeno 1,8
bar, ripristinare la corretta pressione (con motore ac-
ceso e freno a mano azionato) e riprendere la marcia;
dirigersi, guidando sempre con molta prudenza, alla
più vicina Rete Assistenziale Lancia.
Applicare il bollino adesivo in posizione ben
visibile dal conducente, per segnalare che il
pneumatico è stato trattato con il kit di ri-
parazione rapida. Guidare con prudenza soprat-
tutto in curva. Non superare gli 80 km/h. Non ac-
celerare e frenare in modo brusco.
Se la pressione è scesa al di sotto di 1,8 bar,
non proseguire la marcia: il kit di ripara-
zione rapida Fix & Go automatic non può ga-
rantire la dovuta tenuta, perché il pneumatico è
troppo danneggiato. Rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lancia.
Occorre assolutamente comunicare che il
pneumatico è stato riparato con il kit di ri-
parazione rapida. Consegnare il pieghevole
al personale che dovrà maneggiare il pneumatico
trattato con il kit di riparazione pneumatici.
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192IN EMERGENZA
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F50
F51
F52
F535
30
15
–
20
20
20
5
7,5
5/7,5 (*)
15
7,5
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA
Nodo Frenante, sensore imbardata
Sistema tergicristallo su devioguida, sistema elettropompa
bidirezionale lavacristallo/lavalunotto su devioguida
Accendisigari/presa di corrente su tunnel,
presa di corrente vano baule
Disponibile
Motore tetto apribile
Alzacristallo anteriore lato guida
Alzacristallo anteriore lato passeggero
Plancette comandi emergenza, destra, sinistra e centrale su autoradio/
radionavigatore (illuminazione), comandi su volante (illuminazione),
comandi su plafoniera anteriore (illuminazione), centralina sistema
allarme volumetrici, sistema tetto apribile elettrico (centralina di
controllo, illuminazione comandi), sensore pioggia/crepuscolare,
specchio elettrocromico, comandi riscaldamento sedili anteriori
Nodo Air Bag
Accendisigari (illuminazione), comando cruise control,
Nodo Convergence, Nodo Sensori Parcheggio, sensore AQS, gruppo
climatizzatore, movimentazione specchi elettrici esterni, centralina
rilevazione pressione pneumatici, Nodo mantenimento corsia,
centralina su proiettore a scarica di gas destro (*)
Sistema tergilunotto su devioguida
Quadro strumenti, luce direzione posteriori