ECU Lancia Delta 2009 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2009, Model line: Delta, Model: Lancia Delta 2009Pages: 258, PDF Dimensioni: 4.93 MB
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CONOSCENZA DELLA VETTURA59
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disinserimento forzato (ricircolo aria interna sempre
disinserito con presa aria dall’esterno), segnalato dal
led sul pulsante
Tspento;
inserimento forzato (ricircolo aria interna sempre in-
serito), segnalato dal led sul pulsante
Tacceso.
Premendo il pulsante OFF, il climatizzatore attiva auto-
maticamente il ricircolo aria interna (led sul pulsante
Tacceso). Premendo il pulsante Tè comunque possi-
bile attivare il ricircolo aria esterna (led sul pulsante spen-
to) e viceversa.
Con pulsante OFF premuto (led sul pulsante acceso), non
è possibile abilitare la funzione AQS (Air Quality System).
AVVERTENZA Il ricircolo aria interna consente, in base
alla modalità di funzionamento selezionata (“riscalda-
mento” o “raffreddamento”), un più rapido raggiungi-
mento delle condizioni desiderate. L’inserimento del ri-
circolo aria interna è sconsigliato in caso di giornate pio-
vose/fredde per evitare la possibilità di appannamento dei
cristalli, soprattutto nel caso in cui non sia stato inserito
il climatizzatore. È consigliabile inserire il ricircolo aria
interna durante le soste in colonna od in galleria per evi-
tare l’immissione di aria esterna inquinata. Evitare tut-
tavia di utilizzare in modo prolungato tale funzione, spe-
cialmente in presenza di più persone a bordo vettura, in
modo da prevenire la possibilità di appannamento dei cri-
stalli.Abilitazione funzione AQS (Air Quality System)
La funzione AQS (scritta AQS sul display), attiva auto-
maticamente il ricircolo aria interna in caso di aria ester-
na inquinata (ad esempio durante gli incolonnamenti e gli
attraversamenti di gallerie).
AVVERTENZA Con funzione AQS attiva, dopo circa 15
minuti consecutivi di ricircolo aria interna inserito, per
consentire il ricambio dell’aria interna all’abitacolo, il cli-
matizzatore abilita, per circa 1 minuto, la presa aria dal-
l’esterno, indipendentemente dal livello di inquinamento
dell’aria esterna.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA87
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Dispositivo di sicurezza antischiacciamento
Sulla vettura è attiva la funzione di antischiacciamento in
fase di salita dei cristalli anteriori.
Questo sistema di sicurezza è in grado di riconoscere l’e-
ventuale presenza di un ostacolo durante il movimento
in chiusura del cristallo; al verificarsi di questo evento il
sistema interrompe la corsa del cristallo e, a seconda del-
la posizione del vetro, ne inverte il movimento. Questo di-
spositivo è quindi utile anche in caso di eventuale azio-
namento involontario degli alzacristalli da parte di bam-
bini presenti a bordo vettura.
La funzione antischiacciamento è attiva sia durante il fun-
zionamento manuale che quello automatico del cristallo.
In seguito all’intervento del sistema antischiacciamento,
viene interrotta immediatamente la corsa del cristallo e
successivamente invertita fino alla battuta inferiore. Du-
rante questo tempo non è possibile azionare in alcun mo-
do il cristallo.AVVERTENZA Se la protezione antischiacciamento in-
terviene per 5 volte consecutive entro 1 minuto o risulta
essere in avaria, viene inibito il funzionamento automa-
tico in salita del cristallo, permettendolo solamente a scat-
ti di mezzo secondo, con rilascio del pulsante per la ma-
novra successiva.
Per poter ripristinare il corretto funzionamento del siste-
ma è necessario effettuare una delle seguenti manovre:
un’operazione di spegnimento e riaccensione del mo-
tore;
una movimentazione verso il basso del cristallo inte-
ressato.
AVVERTENZA Con chiave di avviamento in posizione
STOP od estratta, gli alzacristalli rimangono attivi per cir-
ca 3 minuti e si disattivano immediatamente all’apertu-
ra di una delle porte.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA105
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il sistema si disattiva temporaneamente, per poi riattivarsi
una volta riconosciuta la nuova corsia di marcia. La tem-
poranea disattivazione verrà segnalata al guidatore con il
lampeggio del LED ubicato su tasto e dal lampeggio dell’i-
cona
edi color ambra sul display del quadro strumenti.
AVVERTENZA La forza applicata sul volante dal siste-
ma è di entità sufficiente ad essere percepita dal condu-
cente, ma sempre contenuta, tale quindi da essere confor-
tevolmente contrastata dal guidatore, lasciandogli quin-
di sempre il controllo della vettura.
SPEGNIMENTO DEL SISTEMA
Modalità manuale
Il sistema può essere spento a seguito della pressione del
pulsante A-fig. 70 ubicato su plancia. La conferma del-
l’avvenuta spegnimento del sistema è comunicata dallo spe-
gnimento del led sul pulsante e dal messaggio 1-fig. 71
sul display del quadro strumenti.
Modalità automatica
Il sistema si può spegnere in modo automatico (quindi per
utilizzarlo sarà necessario attivarlo nuovamente). Lo spegni-
mento automatico viene segnalato al conducente con tre av-
visi acustici consecutivi e dal messaggio 1-fig. 71 sul display
del quadro strumenti a seguito delle seguenti condizioni:
il conducente non mantiene le mani sul volante (sul
quadro strumenti appare la segnalazione 2-fig. 71 ed
una segnalazione acustica fino a che il conducente non
ripone le mani sul volante oppure, considerata la con-
dizione di pericolo, il sistema si spegne in automatico);
intervento dei sistemi di sicurezza della vettura (ABS,
ESP, ASR, DST e TTC).AVARIA DEL SISTEMA
In caso di mal funzionamento, il sistema segnala al con-
ducente l’anomalia con il messaggio 3-fig. 71 sul display
del quadro strumenti e con una segnalazione acustica.
AVVERTENZE
L’avviso di superamento corsia non è in grado di funzionare
a seguito di un mal funzionamento dei seguenti sistemi di si-
curezza ABS, ESP, ASR, DST e TTC.
Con linee di delimitazione corsia poco leg-
gibili, sovrapposte o mancanti l’avviso di su-
peramento corsia può non supportare il gui-
datore, in questo caso il sistema risulterà non at-
tivo.
L’avviso di superamento corsia non è un si-
stema di guida automatica e non sostituisce
il guidatore nel controllo della traiettoria del-
la vettura. Il guidatore è personalmente responsa-
bile di mantenere un livello di attenzione adeguato
alle condizioni del traffico e della strada e di con-
trollare la traiettoria della vettura in modo sicuro.
Il funzionamento dell’avviso di superamento corsia può
essere influenzato negativamente da condizioni di visibi-
lità avverse (nebbia, pioggia, neve), da condizioni di il-
luminazione estreme (abbagliamento solare, oscurità), da
mancata detersione o danneggiamento, anche parziale,
del parabrezza nella regione antistante la telecamera.
La zona del parabrezza in corrispondenza della teleca-
mera non deve essere parzialmente o totalmente occlusa
da oggetti (ad esempio adesivi, pellicole protettive, ecc...).
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128SICUREZZA
PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’azione protettiva delle
cinture di sicurezza, la vettura è dotata di pretensionato-
ri, che, in caso di urto frontale violento, richiamano di
alcuni centimetri il nastro delle cinture garantendo la per-
fetta aderenza delle cinture al corpo degli occupanti, pri-
ma che inizi l’azione di trattenimento. L’avvenuta atti-
vazione del pretensionatore è riconoscibile dal bloccag-
gio dell’arrotolatore; il nastro della cintura non viene più
recuperato nemmeno se accompagnato.
Inoltre questa vettura è dotata di un secondo dispositivo
di pretensionamento (installato in zona batticalcagno) e
l’avvenuta attivazione è riconoscibile dall’accorciamento
del cavo metallico.
AVVERTENZA Per avere la massima protezione dall’a-
zione del pretensionatore, indossare la cintura tenendola
bene aderente al busto e al bacino.
Durante l’intervento del pretensionatore si può verificare
una leggera emissione di fumo; questo fumo non è noci-
vo e non indica un principio di incendio. Il pretensiona-
tore non necessita di alcuna manutenzione né lubrifica-
zione. Qualunque intervento di modifica delle sue condi-
zioni originali ne invalida l’efficienza. Se per eventi na-
turali eccezionali (ad es. alluvioni, mareggiate, ecc.) il
dispositivo è stato interessato da acqua e fanghiglia, è tas-
sativamente necessaria la sua sostituzione.
Il pretensionatore è utilizzabile una sola vol-
ta. Dopo che è stato attivato, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia per farlo sostitui-
re. Per conoscere la validità del dispositivo vedere
la targhetta ubicata sulla lamiera bordo porta: al-
l’avvicinarsi di questa scadenza rivolgersi alla Re-
te Assistenziale Lancia per eseguire la sostituzio-
ne del dispositivo.
Interventi che comportano urti, vibrazioni o
riscaldamenti localizzati (superiori a 100°C
per una durata massima di 6 ore) nella zo-
na del pretensionatore possono provocare danneg-
giamento o attivazioni; non rientrano in queste con-
dizioni le vibrazioni indotte dalle asperità strada-
li o dall’accidentale superamento di piccoli osta-
coli, marciapiedi, ecc. Rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia qualora si debba intervenire.
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IN EMERGENZA161
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Non è possibile riparare lesioni sui fianchi
del pneumatico. Non utilizzare il kit ripa-
razione rapida se il pneumatico risulta dan-
neggiato a seguito della marcia con ruota sgonfia.
In caso di danni al cerchio ruota (deforma-
zione del canale tale da provocare perdita
d’aria) non è possibile la riparazione. Evi-
tare di togliere corpi estranei (viti o chiodi) pene-
trati nel pneumatico.
È NECESSARIO SAPERE CHE:
Il liquido sigillante del kit di riparazione rapida è effica-
ce per temperature esterne comprese tra –20 °C e +50 °C.
Il liquido sigillante è soggetto a scadenza.
Non azionare il compressore per un tempo
superiore a 20 minuti consecutivi. Pericolo di
surriscaldamento. Il kit di riparazione rapi-
da non è idoneo per una riparazione definitiva, per-
tanto i pneumatici riparati devono essere utilizza-
ti solo temporaneamente.
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IN EMERGENZA187
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SOSTITUZIONE FUSIBILI
GENERALITÀ
I fusibili proteggono l’impianto elettrico intervenendo in
caso di avaria od intervento improprio sull’impianto stes-
so. Quando un dispositivo non funziona, occorre pertan-
to verificare l’efficienza del relativo fusibile di protezio-
ne: l’elemento conduttore A-fig. 37 non deve essere in-
terrotto. In caso contrario occorre sostituire il fusibile bru-
ciato con un altro avente lo stesso amperaggio (stesso co-
lore).
B fusibile integro.
C fusibile con elemento conduttore interrotto.
Per sostituire un fusibile utilizzare la pinzetta D-fig. 37
agganciata alla centralina della plancia.
Per l’individuazione del fusibile di protezione, consultare
le tabelle riportate nelle pagine seguenti.
fig. 37L0E0085m
Nel caso il fusibile dovesse ulteriormente in-
terrompersi, rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lancia.
Non sostituire mai un fusibile guasto con fi-
li metallici o altro materiale di recupero.
Non sostituire in alcun caso un fusibile
con un altro avente amperaggio superiore;
PERICOLO DI INCENDIO.
Se un fusibile generale di protezione (MEGA-
FUSE, MIDI-FUSE, MAXI-FUSE) intervie-
ne rivolgersi Rete Assistenziale Lancia.
Prima di sostituire un fusibile, accertarsi di
aver tolto la chiave dal dispositivo di avvia-
mento e di aver spento e/o disinserito tutti gli
utilizzatori.
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IN EMERGENZA195
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RICARICA DELLA BATTERIA
AVVERTENZA La descrizione della procedura di ricari-
ca della batteria è riportata unicamente a titolo informa-
tivo. Per l’esecuzione di tale operazione, si raccomanda di
rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.
Si consiglia una ricarica lenta a basso amperaggio per la
durata di circa 24 ore. Una carica per lungo tempo po-
trebbe danneggiare la batteria.
Per effettuare la ricarica, procedere come segue:
scollegare il morsetto dal polo negativo della batteria;
collegare ai poli della batteria i cavi dell’apparecchio
di ricarica, rispettando le polarità;
accendere l’apparecchio di ricarica;
terminata la ricarica, spegnere l’apparecchio prima
di scollegarlo dalla batteria;
ricollegare il morsetto al polo negativo della batteria.
l liquido contenuto nella batteria è velenoso
e corrosivo, evitare il contatto con la pelle e
gli occhi. L’operazione di ricarica della bat-
teria deve essere effettuata in ambiente ventilato e
lontano da fiamme libere o possibili fonti di scin-
tille, per evitare il pericolo di scoppio e d’incendio.
Non tentare di ricaricare una batteria con-
gelata: occorre prima sgelarla, altrimenti si
corre il rischio di scoppio. Se vi è stato con-
gelamento, occorre far controllare la batteria prima
della ricarica, da personale specializzato, per ve-
rificare che gli elementi interni non si siano dan-
neggiati e che il contenitore non si sia fessurato, con
rischio di fuoriuscita di acido velenoso e corrosivo.
SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA
Nel caso in cui si rendesse necessario sollevare la vettura,
recarsi presso la Rete Assistenziale Lancia, che è attrez-
zata di ponti a bracci o sollevatori da officina.
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198MANUTENZIONE E CURA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è determinante per garantire
alla vettura una lunga vita in condizioni ottimali.
Per questo Lancia ha predisposto una serie di controlli e
di interventi di manutenzione ogni 30.000 chilometri (per
le versioni benzina) e 35.000 chilometri (per le versioni
diesel).
La manutenzione programmata non esaurisce tuttavia
completamente tutte le esigenze della vettura: anche nel
periodo iniziale prima del tagliando dei 30.000/35.000
chilometri e successivamente, tra un tagliando e l’altro,
sono pur sempre necessarie le ordinarie attenzioni come
ad esempio il controllo sistematico con eventuale ripri-
stino del livello dei liquidi, della pressione dei pneumati-
ci ecc...
AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzione Programmata
sono prescritti dal Costruttore. La mancata esecuzione de-
gli stessi può comportare la decadenza della garanzia.Il servizio di Manutenzione Programmata viene prestato
da tutta la Rete Assistenziale Lancia, a tempi prefissati.
Se durante l’effettuazione di ciascun intervento, oltre al-
le operazioni previste, si dovesse presentare la necessità di
ulteriori sostituzioni o riparazioni, queste potranno veni-
re eseguite solo con l’esplicito accordo del Cliente.
AVVERTENZA Si consiglia di segnalare subito alla Rete
Assistenziale Lancia eventuali piccole anomalie di fun-
zionamento, senza attendere l’esecuzione del prossimo ta-
gliando.
Se la vettura viene usata frequentemente per il traino di
rimorchi, occorre ridurre l’intervallo tra una manuten-
zione programmata e l’altra.