Lancia Musa 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2011, Model line: Musa, Model: Lancia Musa 2011Pages: 218, PDF Dimensioni: 3.95 MB
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E MESSAGGI
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
PROCEDURA DI GONFIAGGIO
❒Azionare il freno a mano. Svi-
tare il cappuccio dalla valvola del
pneumatico, estrarre il tubo flessi-
bile di riempimento A-fig. 5ed
avvitare la ghiera Bsulla valvola
del pneumatico;
fig. 5L0D0484m
Indossare i guanti protet-
tivi forniti in dotazione al
kit di riparazione rapida pneuma-
tici.
ATTENZIONE
La bomboletta contiene
glicole etilenico. Contiene
lattice: può provocare una reazione
allergica. Nocivo per ingestione.
Irritante per gli occhi. Può provo-
care una sensibilizzazione per ina-
lazione e contatto. Evitare il con-
tatto con gli occhi, con la pelle e
con gli indumenti. In caso di con-
tatto sciacquare subito abbondan-
temente con acqua. In caso di inge-
stione non provocare il vomito,
sciacquare la bocca e bere molta
acqua, consultare subito un me-
dico. Tenere fuori dalla portata dei
bambini. Il prodotto non deve es-
sere utilizzato da soggetti asmatici.
Non inalarne i vapori durante le
operazioni di inserimento e aspi-
razione. Se si manifestano reazioni
allergiche consultare subito un me-
dico. Conservare la bomboletta
nell’apposito vano, lontano da fonti
di calore.
ATTENZIONE
❒assicurarsi che l’interruttore D-
fig. 6del compressore sia in posi-
zione0(spento), avviare il motore,
inserire la spina A-fig. 7nell’ac-
cendisigari (o presa 12V) e azio-
nare il compressore portando l’in-
terruttore Din posizione I(ac-
ceso). Gonfiare il pneumatico alla
pressione prescritta nel paragrafo
“Pressione di gonfiaggio” del ca-
pitolo “Dati Tecnici”.
fig. 6L0D0364m
fig. 7L0D0177m
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E GUIDA
IN
EMERGENZA
Per ottenere una lettura più pre-
cisa, si consiglia di verificare il va-
lore della pressione sul manome-
tro F-fig. 6con il compressore
spento;
❒se entro 5 minuti non si raggiunge
la pressione di almeno 1,5 bar, di-
sinnestare il compressore dalla val-
vola e dalla presa di corrente,
quindi spostare la vettura in
avanti di circa 10 metri, per di-
stribuire il liquido sigillante all’in-
terno del pneumatico e ripetere
l’operazione di gonfiaggio;
❒se anche in questo caso, entro 5
minuti dall’accensione del com-
pressore, non si raggiunge la pres-
sione di almeno 1,8 bar, non ri-
prendere la marcia perché il pneu-
matico risulta troppo danneggiato
ed il kit di riparazione rapida non
è in grado di garantire la dovuta
tenuta, rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia;
fig. 8L0D0485m
Applicare il bollino ade-
sivo in posizione ben visi-
bile dal conducente, per segnalare
che il pneumatico è stato trattato
con il kit di riparazione rapida.
Guidare con prudenza soprattutto
in curva. Non superare gli 80
km/h. Non accelerare e frenare in
modo brusco.
ATTENZIONE
Se la pressione è scesa al
di sotto di 1,8 bar, non
proseguire la marcia: il kit di ri-
parazione rapida Fix & Go auto-
matic non può garantire la dovuta
tenuta, perché il pneumatico è
troppo danneggiato. Rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
ATTENZIONE
❒se il pneumatico è stato gonfiato
alla pressione prescritta nel para-
grafo “Pressione di gonfiaggio” del
capitolo “Dati Tecnici”, ripartire
subito;
❒dopo aver guidato per circa 10 mi-
nuti fermarsi e ricontrollare la
pressione del pneumatico; ricor-
darsi di azionare il freno a mano;
❒se invece viene rilevata una pres-
sione di almeno 1,8 bar, ripristi-
nare la corretta pressione (con mo-
tore acceso e freno a mano azio-
nato) e riprendere la marcia;
❒dirigersi, guidando sempre con
molta prudenza, alla più vicina
Rete Assistenziale Lancia.
SOLO PER CONTROLLO E
RIPRISTINO PRESSIONE
Il compressore può essere utilizzato
anche per il solo ripristino della pres-
sione. Disinnestare l’attacco rapido e
collegarlo direttamente alla valvola
del pneumatico; in questo modo la
bomboletta non sarà collegata al com-
pressore e non verrà iniettato il li-
quido sigillante.
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EMERGENZA
PROCEDURA PER LA
SOSTITUZIONE
DELLA BOMBOLETTA
Per sostituire la bomboletta procedere
come segue:
❒disinserire l’innesto A-fig. 9;
❒ruotare in senso antiorario la bom-
boletta da sostituire e sollevarla;
❒inserire la nuova bomboletta e
ruotarla in senso orario;
❒collegare alla bomboletta l’innesto
Ae inserire il tubo trasparente B
nell’apposito vano.
fig. 9L0D0368m
Occorre assolutamente co-
municare che il pneumatico
è stato riparato con il kit di ripara-
zione rapida. Consegnare il pieghe-
vole al personale che dovrà maneg-
giare il pneumatico trattato con il
kit di riparazione pneumatici.
ATTENZIONE
SOSTITUZIONE
DI UNA RUOTA
INDICAZIONI GENERALI
L’operazione di sostituzione ruota ed
il corretto impiego del cric e del ruo-
tino richiedono l’osservanza di alcune
precauzioni che vengono di seguito
elencate.
AVVERTENZA Se la vettura è dotata
di “Fix&Go (kit riparazione rapida
pneumatici)”, vedere le istruzioni re-
lative riportate nel precedente capi-
tolo.
Il ruotino in dotazione è
specifico per la vettura;
non adoperarlo su veicoli di mo-
dello diverso, né utilizzare ruote di
soccorso di altri modelli sulla pro-
pria vettura. Il ruotino di scorta
deve essere usato solo in caso di
emergenza. L’impiego deve essere
ridotto al minimo indispensabile e
la velocità non deve superare gli
80 km/h. Sul ruotino è applicato
un adesivo di colore arancione sul
quale sono riassunte le principali
avvertenze sull’impiego del ruotino
e le relative limitazioni d’uso. L’a-
desivo non deve assolutamente es-
sere rimosso o coperto. Sul ruotino
di scorta non deve assolutamente
essere applicata alcuna coppa
ruota. L’adesivo riporta le seguenti
indicazioni in quattro lingue: at-
tenzione! solo per uso temporaneo!
80 km/h max! sostituire appena
possibile con ruota di servizio
standard. non coprire questa indi-
cazione.
ATTENZIONE
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E GUIDA
IN
EMERGENZA
Le caratteristiche di guida
della vettura, con il ruo-
tino montato, risultano modificate.
Evitare accelerate e frenate vio-
lente, brusche sterzate e curve ve-
loci. La durata complessiva del
ruotino di scorta è di circa 3000
km, dopo tale percorrenza il pneu-
matico relativo deve essere sosti-
tuito con un altro dello stesso tipo.
Non installare in alcun caso un
pneumatico tradizionale su di un
cerchio previsto per l’uso come
ruotino di scorta. Far riparare e
rimontare la ruota sostituita il più
presto possibile. Non è consentito
l’impiego contemporaneo di due o
più ruotini. Non ingrassare i filetti
dei bulloni prima di montarli: po-
trebbero svitarsi spontaneamente.
ATTENZIONE
Il cric serve solo per la so-
stituzione di ruote sulla
vettura a cui è in dotazione oppure
su vetture dello stesso modello.
Sono assolutamente da escludere
impieghi diversi come ad esempio
sollevare vetture di altri modelli.
In nessun caso, utilizzarlo per ri-
parazioni sotto la vettura. Il non
corretto posizionamento del cric
può provocare la caduta della vet-
tura sollevata. Non utilizzare il
cric per portate superiori a quella
indicata sull’etichetta che vi si
trova applicata. Sul ruotino di
scorta non possono essere montate
le catene da neve, pertanto se si
fora un pneumatico anteriore
(ruota motrice) e vi è necessità di
impiego delle catene, si deve prele-
vare dall’asse posteriore una ruota
normale e montare il ruotino al
posto di quest’ultima. In questo
modo, avendo due ruote normali
motrici anteriori, si possono mon-
tare su queste le catene da neve ri-
solvendo quindi la situazione di
emergenza.
ATTENZIONE
Un montaggio errato della
coppa ruota, può causarne
il relativo distacco quando la vet-
tura è in marcia. Non manomettere
assolutamente la valvola di gon-
fiaggio. Non introdurre utensili di
alcun genere tra cerchio e pneuma-
tico. Controllare regolarmente la
pressione dei pneumatici e del ruo-
tino di scorta attenendosi ai valori
riportati nel capitolo “Dati tec-
nici”.
ATTENZIONE
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EMERGENZA
Procedere alla sostituzione ruota ope-
rando come segue:
❒fermare la vettura in posizione che
non costituisca pericolo per il traf-
fico e permetta di sostituire la
ruota agendo con sicurezza. Il ter-
reno deve essere possibilmente in
piano e sufficientemente com-
patto;
❒spegnere il motore e tirare il freno
a mano;
❒inserire la prima marcia o la re-
tromarcia;
❒sollevare il tappeto del pianale
vano bagagli;
❒svitare il dispositivo di bloccaggio
A-fig. 10;
❒prelevare il contenitore attrezzi B
e portarlo accanto alla ruota da
sostituire;
❒prelevare il ruotino di scorta C;
L0D0161mfig. 10
È opportuno sapere che:
❒il cric non è riparabile: in caso di
guasto deve essere sostituito con
un altro originale;
❒nessun utensile al di fuori della sua
manovella di azionamento, è mon-
tabile sul cric.
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EMERGENZA
fig. 11L0D0397m
fig. 12L0D0163m
❒per vetture dotate di cerchi in lega,
rimuovere la coppetta coprimozzo
utilizzando il cacciavite in dota-
zione facendo leva nell’apposita
scanalaturaE- fig. 11, come indi-
cato in figura;
❒allentare di circa un giro i bulloni
di fissaggio, utilizzando la chiave
in dotazione E- fig. 12; per vetture
dotate di cerchi in lega, scuotere la
vettura per facilitare il distacco del
cerchio dal mozzo della ruota;❒azionare il dispositivo F- fig. 13in
modo da distendere il cric, sin
quando la scanalatura Gsulla
parte superiore del cric si inserisce
correttamente sul profilo inferiore
Hricavato sulla scocca in corri-
spondenza dell’indicazione I(a
circa 60 cm dal centro ruota ante-
riore oppure 80 cm dal centro
ruota posteriore);
❒avvisare le eventuali persone pre-
senti che la vettura sta per essere
sollevata; occorre pertanto sco-
starsi dalle sue immediate vici-
nanze ed a maggior ragione avere
l’avvertenza di non toccarla fino a
quando non sarà nuovamente
riabbassata;❒inserire la manovella L- fig. 13
per permettere l’azionamento del
cric e sollevare la vettura, sino a
quando la ruota si alza da terra di
alcuni centimetri;
❒per versioni dotate di coppa ruota,
togliere la coppa ruota dopo aver
svitato i tre bulloni che la fissano
ed infine svitare il quarto bullone
ed estrarre la ruota;
❒per versioni dotate di coppa ruota
inserita a pressione, asportare la
coppa prestando attenzione a non
danneggiarla;
❒assicurarsi che il ruotino di scorta
sia, sulle superfici di contatto con
il mozzo, pulito e privo di impu-
rità che potrebbero, successiva-
mente, causare l’allentamento dei
bulloni di fissaggio;
L0D0164mfig. 13
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fig. 14L0D0165mfig. 15L0D0166m
❒montare il ruotino facendo coinci-
dere i fori M-fig. 14con i relativi
perni di centraggio N;
❒mediante l’utilizzo della chiave in
dotazione, avvitare i quattro bul-
loni di fissaggio;
❒azionare la manovella del cric in
modo da abbassare la vettura ed
estrarre il cric;
❒mediante l’utilizzo della chiave in
dotazione, serrare a fondo i bul-
loni, passando alternativamente
da un bullone a quello diametral-
mente opposto, secondo l’ordine
numerico illustrato in figura.RIMONTAGGIO
RUOTA NORMALE
Seguendo la procedura precedente-
mente descritta, sollevare la vettura e
smontare il ruotino di scorta.
Versioni con cerchi in acciaio
Procedere come segue:
❒assicurarsi che la ruota di uso nor-
male sia, sulle superfici di contatto
con il mozzo, pulita e priva di im-
purità che potrebbero, successiva-
mente, causare l’allentamento dei
bulloni di fissaggio;
❒montare la ruota di uso normale
inserendo il primo bullone per 2
filetti nel foro più vicino alla val-
vola di gonfiaggio;❒montare la coppa ruota, facendo
coincidere l’apposita scanalatura
(ricavata sulla coppa stessa) con la
valvola di gonfiaggio, quindi inse-
rire gli altri tre bulloni;
❒per vetture dotate di coppa ruota
inserita a pressione, premere sul
bordo della coppa con il palmo
delle mani (non battere) contro la
ruota;
❒mediante l’utilizzo della chiave in
dotazione, avvitare a fondo i bul-
loni di fissaggio;
❒abbassare la vettura ed estrarre il
cric;
❒mediante l’utilizzo della chiave in
dotazione, serrare a fondo i bulloni
secondo l’ordine numerico illu-
strato in fig. 15.
AVVERTENZA Un montaggio errato
può comportare il distacco della
coppa quando la vettura è in marcia.
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EMERGENZA
Versioni con cerchi in lega
❒Verificare la pulizia delle superfici
di contatto con il mozzo;
❒montare la ruota di uso normale
inserendola sui perni di centrag-
gio, imboccare i bulloni di fissag-
gio ed avvitarli utilizzando la
chiave in dotazione;
❒abbassare la vettura ed estrarre il
cric;
❒mediante l’utilizzo della chiave in
dotazione, serrare a fondo i bulloni
secondo l’ordine rappresentato in
fig. 15per il ruotino di scorta;
❒reinserire la coppetta coprimozzo
montata a pressione.Ad operazione conclusa
❒sistemare il ruotino di scorta nel-
l’apposito vano ricavato nel baga-
gliaio;
❒reinserire nel proprio contenitore
il cric parzialmente aperto forzan-
dolo leggermente nella propria
sede in modo da evitare eventuali
vibrazioni durante la marcia;
❒reinserire gli attrezzi utilizzati nelle
sedi relative ricavate nel conteni-
tore;
❒sistemare il contenitore, completo
di attrezzi, nella ruota di scorta,
avvitando il dispositivo bloccaggio;
❒riposizionare correttamente il
preformato rigido di rivestimento
del bagagliaio.SOSTITUZIONE
DI UNA LAMPADA
INDICAZIONI GENERALI
❒Quando una lampada non fun-
ziona, prima di sostituirla, verifi-
care che il fusibile corrispondente
sia integro: per l’ubicazione dei fu-
sibili fare riferimento al paragrafo
“Sostituzione fusibili” in questo
capitolo;
❒prima di sostituire una lampada
verificare che i relativi contatti non
siano ossidati;
❒le lampade bruciate devono essere
sostituite con altre dello stesso tipo
e potenza;
❒dopo aver sostituito una lampada
dei fari, verificare sempre l’orien-
tamento per motivi di sicurezza.
Le lampade alogene devono
essere maneggiate toccando
esclusivamente la parte
metallica. Se il bulbo tra-
sparente viene a contatto con le dita,
riduce l’intensità della luce emessa
e si può anche pregiudicare la du-
rata della lampada stessa. In caso
di contatto accidentale, strofinare il
bulbo con un panno inumidito di al-
cool e lasciar asciugare.
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IN
EMERGENZA
Modifiche o riparazioni
dell’impianto elettrico
(centraline elettroniche) eseguite in
modo non corretto e senza tenere
conto delle caratteristiche tecniche
dell’impianto, possono causare
anomalie di funzionamento con ri-
schi di incendio.
ATTENZIONE
Le lampade alogene con-
tengono gas in pressione,
in caso di rottura è possibile la
proiezione di frammenti di vetro.
ATTENZIONE
TIPI DI LAMPADE fig. 16
Sulla vettura sono installate differenti
tipi di lampade:
A Lampade tutto vetro: sono inserite
a pressione. Per estrarle occorre ti-
rare.
B Lampade a baionetta: per estrarle
dal relativo portalampada, pre-
mere il bulbo, ruotarlo in senso
antiorario, quindi estrarlo.
C Lampade cilindriche: per estrarle,
svincolarle dai relativi contatti.
D-E Lampade alogene: per rimuo-
vere la lampada svincolare la
molla di bloccaggio dalla sede
relativa.
L0D0178mfig. 16
Le luci posteriori di posi-
zione e stop e la luce del
terzo stop sono a LED, quindi in
caso di anomalia, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
ATTENZIONEAVVERTENZA Quando il clima è
freddo o umido o dopo una pioggia bat-
tente o dopo il lavaggio, la superficie dei
fari o delle luci posteriori può appan-
narsi e/o formare gocce di condensa sul
lato interno. Si tratta di un fenomeno
naturale dovuto alla differenza di tem-
peratura e di umidità tra interno ed
esterno del vetro che tuttavia non in-
dica un’anomalia e non compromette il
normale funzionamento dei dispositivi
di illuminazione. L’appannamento spa-
risce rapidamente accendendo le luci, a
partire dal centro del diffusore, esten-
dendosi progressivamente verso i bordi.
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EMERGENZA
Lampade Rif. figura Tipo Potenza
AbbagliantiEH1 55W
AnabbagliantiEH1 55W
Posizioni anteriori AW5W 5W
Luci fendinebbia (per versioni/mercati, dove previsto)EH1 55W
Indicatori di direzione anterioriBPY21W 21W
Indicatori di direzione laterali AWY5W 5W
Indicatori di direzione posteriori BPY21W 21W
Luci retromarcia BP21W 21W
Luci retronebbia BP21W 21W
Luci targa CC5W 5W
Plafoniera anterioreAW5W 10W
Plafoniera posterioreAW5W 10W
Plafoniere posteriori (in presenza di tetto apribile)AW5W 5W
Luce bagagliaio AW5W 5W