Lancia Musa 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2011, Model line: Musa, Model: Lancia Musa 2011Pages: 218, PDF Dimensioni: 3.95 MB
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
❒il pneumatico invecchia anche se
usato poco. Screpolature nella
gomma del battistrada e dei fian-
chi sono un segnale di invecchia-
mento. Se i pneumatici sono mon-
tati da più di 6 anni, è necessario
farli controllare da personale spe-
cializzato. Ricordarsi anche di con-
trollare con particolare cura il ruo-
tino di scorta;
❒in caso di sostituzione, montare
sempre pneumatici nuovi, evi-
tando quelli di provenienza dub-
bia;
❒sostituendo un pneumatico, è op-
portuno sostituire anche la valvola
di gonfiaggio;
❒per consentire un consumo uni-
forme tra i pneumatici anteriori e
quelli posteriori, si consiglia lo
scambio dei pneumatici ogni 10-
15 mila chilometri, mantenendoli
dallo stesso lato vettura per non
invertire il senso di rotazione.
Ricordate che la tenuta di
strada della vettura di-
pende anche dalla corretta pres-
sione di gonfiaggio dei pneumatici.
ATTENZIONE
Una pressione troppo
bassa provoca il surriscal-
damento del pneumatico con pos-
sibilità di gravi danni al pneuma-
tico stesso.
ATTENZIONE
Non effettuate lo scambio in
croce dei pneumatici, spo-
standoli dal lato destro della vettura
a quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti
di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono uti-
lizzo di temperature superiori a
150°C. Le caratteristiche meccani-
che delle ruote potrebbero essere
compromesse.
ATTENZIONE
TUBAZIONI
IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni
flessibili in gomma dell’impianto freni
e di alimentazione, seguire scrupolo-
samente quanto riportato sul “Piano
di manutenzione programmata” in
questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la pro-
lungata mancanza di liquido nell’im-
pianto possono causare l’indurimento
e la rottura delle tubazioni, con pos-
sibili perdite di liquido. È quindi ne-
cessario un attento controllo.
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MANUTENZIONEE CURA
TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in
gomma usando appositi prodotti; si
consigliaTUTELA PROFESSIONAL
SC 35.
Sostituire le spazzole se il filo della
gomma è deformato o usurato. In ogni
caso, si consiglia di sostituirle circa
una volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono
ridurre la possibilità di danni alle
spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero,
accertarsi che il gelo non abbia
bloccato la parte in gomma contro
il vetro. Se necessario, sbloccare
con un prodotto antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente ac-
cumulata sul vetro: oltre a salva-
guardare le spazzole, si evita di
sforzare e surriscaldare il motorino
elettrico;
❒non azionare i tergicristalli ed il
tergilunotto sul vetro asciutto.
Viaggiare con le spazzole
del tergicristallo consu-
mate rappresenta un grave rischio,
perché riduce la visibilità in caso
di cattive condizioni atmosferiche.
ATTENZIONEIstruzioni per infilare la spazzola:
❒infilare il perno Cnel foro presente
nella parte centrale della spazzola
B;
❒risistemare il braccio con spazzola
sul parabrezza.
Sostituzione spazzola
tergilunotto fig. 17
Procedere come segue:
❒sollevare la copertura Ae smon-
tare il braccio dalla vettura, svi-
tando il dado Bche lo fissa al
perno di rotazione;
❒posizionare correttamente il brac-
cio nuovo e stringere a fondo il
dado;
❒abbassare la copertura.
fig. 16L0D0452mfig. 17L0D0218m
Sostituzione spazzole
tergicristallo fig. 16
Istruzioni per sfilare la spazzola:
❒sollevare il braccio Adel tergicri-
stallo dal parabrezza;
❒ruotare la spazzola Bdi 90° in-
torno al perno C, presente sulla
parte finale del braccio;
❒sfilare la spazzola dal perno C.
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MANUTENZIONEE CURA
SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo)
fig. 18
Se il getto non esce, verificare innan-
zitutto che sia presente il liquido nella
vaschetta del lavacristallo (vedere pa-
ragrafo “Verifica dei livelli” in questo
capitolo).
Controllare successivamente che i fori
d’uscita non siano otturati, eventual-
mente usando uno spillo.
Gli spruzzatori del cristallo anteriore,
essendo fluidodinamici, non richie-
dono regolazione; il liquido del lava-
cristallo viene nebulizzato per coprire
una parte predefinita del vetro.Cristallo posteriore (lavalunotto)
fig. 19
Anche lo spruzzatore del lavalunotto
posteriore, essendo fluidodinamico,
non richiede regolazione; il liquido del
lavalunotto viene nebulizzato per co-
prire una parte predefinita del vetro.
Lo spruzzatore è collocato nella parte
superiore del portellone bagagliaio.
CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI
AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di
corrosione sono dovute a:
❒inquinamento atmosferico;
❒salinità ed umidità dell’atmosfera
(zone marine, o a clima caldo
umido);
❒condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione
abrasiva del pulviscolo atmosferico e
della sabbia portati dal vento, del
fango e del pietrisco sollevato dagli al-
tri mezzi.
Lancia ha adottato sulla vostra vet-
tura le migliori soluzioni tecnologiche
per proteggere efficacemente la car-
rozzeria dalla corrosione.
fig. 18L0D0219mfig. 19L0D0220m
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MANUTENZIONEE CURA
Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura
che conferiscono alla vettura par-
ticolare resistenza alla corrosione
e all’abrasione;
❒impiego di lamiere zincate (o pre-
trattate), dotate di alta resistenza
alla corrosione;
❒spruzzatura di materiali plastici,
con funzione protettiva, nei punti
più esposti: sottoporta, interno pa-
rafanghi, bordi, ecc;
❒parti scatolate progettate per evi-
tare condensazione e ristagno
d’acqua, possibili cause di corro-
sione dall’interno.GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
La vettura è provvista di una garan-
zia contro la perforazione, dovuta a
corrosione, di qualsiasi elemento ori-
ginale della struttura o della carroz-
zeria. Per le condizioni generali di
questa garanzia, fare riferimento al
“Libretto di Garanzia”.CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA
CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione este-
tica ma anche protettiva della la-
miera.
In caso di abrasioni o rigature
profonde, si consiglia quindi di prov-
vedere subito a far eseguire i necessari
ritocchi, per evitare formazioni di rug-
gine. Per i ritocchi della vernice uti-
lizzare solo prodotti originali (vedere
“Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria” nel capitolo “Dati tec-
nici”).
La normale manutenzione della ver-
nice consiste nel lavaggio, la cui pe-
riodicità dipende dalle condizioni e
dall’ambiente d’uso. Ad esempio,
nelle zone con alto inquinamento at-
mosferico, o se si percorrono strade
cosparse di sale antighiaccio è bene
lavare più frequentemente la vettura.
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Per un corretto lavaggio della vettura
procedere come segue:
❒se si lava la vettura in un impianto
automatico asportare l’antenna
dal tetto onde evitare di danneg-
giarla;
❒bagnare la carrozzeria con un
getto di acqua a bassa pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spu-
gna con una leggera soluzione de-
tergente risciacquando di fre-
quente la spugna;
❒risciacquare bene con acqua ed
asciugare con getto d’aria o pelle
scamosciata.
Durante l’asciugatura, curare soprat-
tutto le parti meno in vista, come vani
porte, cofano, contorno fari, in cui
l’acqua può ristagnare più facilmente.
Si consiglia di non portare subito la
vettura in ambiente chiuso, ma la-
sciarla all’aperto in modo da favorire
l’evaporazione dell’acqua.
Non lavare la vettura dopo una sosta
al sole o con il cofano motore caldo: si
può alterare la brillantezza della ver-
nice.Le parti in plastica esterne devono es-
sere pulite con la stessa procedura se-
guita per il normale lavaggio della
vettura.
Evitare il più possibile di parcheggiare
la vettura sotto gli alberi; le sostanze
resinose che molte specie lasciano ca-
dere conferiscono un aspetto opaco
alla vernice ed incrementano le possi-
bilità di innesco di processi corrosivi.
AVVERTENZA Gli escrementi di uc-
celli devono essere lavati immediata-
mente e con cura, in quanto la loro
acidità è particolarmente aggressiva.Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare de-
tergenti specifici. Usare panni ben pu-
liti per non rigare i vetri o alterarne la
trasparenza.
AVVERTENZA Per non danneggiare
le resistenze elettriche presenti sulla
superficie interna del lunotto poste-
riore, strofinare delicatamente se-
guendo il senso delle resistenze stesse.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di
pulizia dei trasparenti in plastica dei
proiettori anteriori, non utilizzare so-
stanze aromatiche (ad es. benzina)
oppure chetoni (ad es. acetone).I detersivi inquinano le ac-
que. Effettuare il lavaggio
della vettura solo in zone
attrezzate per la raccolta e
la depurazione dei liquidi impiegati
per il lavaggio stesso.
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Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale ef-
fettuare un accurato lavaggio del vano
motore, avendo cura di non insistere
direttamente con il getto d’acqua sulle
centraline elettroniche. Per questa
operazione, rivolgersi ad officine spe-
cializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve es-
sere eseguito a motore freddo e chiave
in posizione STOP. Dopo il lavaggio
accertarsi che le varie protezioni (es.
cappucci in gomma e ripari vari) non
siano rimosse o danneggiate.
Non utilizzare mai pro-
dotti infiammabili come
etere di petrolio o benzina rettifi-
cata per la pulizia delle parti in-
terne vettura. Le cariche elettro-
statiche che vengono a generarsi
per strofinio durante l’operazione
di pulitura, potrebbero essere
causa di incendio.
ATTENZIONE
PARTI IN PLASTICA
Si consiglia di eseguire la normale pu-
lizia delle plastiche interne con un
panno inumidito in una soluzione di
acqua e detergente neutro non abra-
sivo. Per la rimozione di macchie
grasse o resistenti, utilizzare prodotti
specifici per la pulizia di plastiche,
privi di solventi e studiati per non al-
terare l’aspetto ed il colore dei com-
ponenti.
AVVERTENZA Non utilizzare alcool
o benzine per la pulizia del vetro del
quadro strumenti o di altre parti in
plastica.INTERNI
Periodicamente verificare che non
siano presenti ristagni d’acqua sotto i
tappeti (dovuti al gocciolio di scarpe,
ombrelli, ecc.) che potrebbero causare
l’ossidazione della lamiera.
SEDILI E PARTI IN TESSUTO
Eliminare la polvere con una spazzola
morbida o mediante un aspirapolvere.
Per una migliore pulizia dei rivesti-
menti in velluto si consiglia di inumi-
dire la spazzola. Strofinare i sedili con
una spugna inumidita in una solu-
zione di acqua e detergente neutro.
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Non tenere bombolette ae-
rosol in vettura: pericolo di
scoppio. Le bombolette aerosol non
devono essere esposte ad una tem-
peratura superiore a 50°C. All’in-
terno della vettura esposta al sole,
la temperatura può superare ab-
bondantemente tale valore.
ATTENZIONEVOLANTE/POMELLO LEVA
CAMBIO RIVESTITI
IN VERA PELLE
La pulizia di questi componenti deve
essere effettuata esclusivamente con
acqua e sapone neutro. Non usare mai
alcool o prodotti a base alcolica.
Prima di usare prodotti specifici per
la pulizia degli interni, assicurarsi at-
traverso un’attenta lettura, che le in-
dicazioni riportate sull'etichetta del
prodotto non contengano alcool e/o
sostanze a base alcolica.
Se durante le operazioni di pulizia del
cristallo parabrezza con prodotti spe-
cifici per vetri, gocce degli stessi si de-
positano sulla pelle del volante/
pomello leva cambio, è necessario ri-
muoverle all' istante e procedere suc-
cessivamente a lavare l'area interes-
sata con acqua e sapone neutro.
AVVERTENZA Si raccomanda, nel
caso di utilizzo di bloccasterzo al vo-
lante, la massima cura nella sua si-
stemazione al fine di evitare abrasioni
della pelle di rivestimento.
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DATI
TECNICI
DATI TECNICI
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE..................... 188
CODICI MOTORI -
VERSIONI CARROZZERIA .............................. 190
MOTORE.......................................................... 191
ALIMENTAZIONE ............................................ 192
TRASMISSIONE............................................... 192
FRENI.............................................................. 193
SOSPENSIONI.................................................. 193
STERZO........................................................... 193
RUOTE............................................................. 194
DIMENSIONI.................................................... 198
PRESTAZIONI .................................................. 199
PESI ................................................................. 200
RIFORNIMENTI............................................... 201
FLUIDI E LUBRIFICANTI................................ 202
CONSUMO DI CARBURANTE.......................... 204
EMISSIONI DI CO
2........................................... 205
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DATI
TECNICI
DATI PER
L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle si-
gle di identificazione. I dati di identi-
ficazione stampigliati e riportati dalla
targhette fig. 1e la loro posizione
sono i seguenti:
1- Targhetta riassuntiva dei dati di
identificazione
2- Marcatura dell’autotelaio
3- Targhetta di identificazione ver-
nice carrozzeria
4- Marcatura del motore.TARGHETTA
RIASSUNTIVA DEI DATI
DI IDENTIFICAZIONE fig. 2
È applicata sulla traversa anteriore
del vano motore e riporta i seguenti
dati di identificazione:
B- Numero di omologazione.
C- Codice di identificazione del tipo
di veicolo.
D- Numero progressivo di fabbrica-
zione dell’autotelaio.
E- Peso massimo autorizzato del vei-
colo a pieno carico.
F- Peso massimo autorizzato del vei-
colo a pieno carico più il rimor-
chio.G- Peso massimo autorizzato sul
primo asse (anteriore).
H- Peso massimo autorizzato sul se-
condo asse (posteriore).
I- Tipo motore.
L- Codice versione carrozzeria.
M- Numero per ricambi.
N- Valore corretto del coefficiente di
fumosità (per motori a gasolio).
fig. 1L0D0450mfig. 2L0D0415m
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DATI
TECNICI
MARCATURA
DELL’AUTOTELAIO fig. 3
È stampigliata sul pianale dell’abita-
colo, vicino al sedile anteriore destro.
Vi si accede sollevando l’apposita fi-
nestra ricavata nella moquette e com-
prende:
❒tipo del veicolo;
❒numero progressivo di fabbrica-
zione dell’autotelaio.
TARGHETTA DI
IDENTIFICAZIONE
VERNICE CARROZZERIA fig. 4
È applicata sul cofano anteriore e ri-
porta i seguenti dati:
A- Fabbricante della vernice.
B- Denominazione del colore.
C- Codice Lancia del colore.
D- Codice del colore per ritocchi o ri-
verniciatura.MARCATURA DEL MOTORE
È stampigliata sul blocco motore lato
abitacolo e riporta il tipo e il numero
progressivo di fabbricazione.
fig. 3L0D0227m
fig. 4L0D0228m