Lancia Thesis 2008 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2008, Model line: Thesis, Model: Lancia Thesis 2008Pages: 386, PDF Dimensioni: 5.65 MB
Page 161 of 386

160
l’attivazione della funzione stessa, ol-
tre all’attivazione dell’ultima funzione
eventualmente richiesta.
Pulsante per disappannamento/
sbrinamento del lunotto termico
e degli specchi retrovisori esterni
(12 fig. 121)
Premendo questo pulsante si inseri-
sce il disappannamento/sbrinamento
del lunotto termico e degli specchi re-
trovisori esterni. L’inserimento di
questa funzione è evidenziata dall’ac-
censione del led sul pulsante.
La funzione si disinserisce automa-
ticamente dopo circa 10 minuti, o
premendo nuovamente il pulsante op-
pure all’arresto del motore e non si
reinserisce al successivo avviamento.
AVVERTENZANon applicare de-
calcomanie sui filamenti elettrici nella
parte interna del lunotto termico, per
evitare di danneggiarlo pregiudican-
done la funzionalità.Spegnimento del sistema (OFF)
Il sistema di climatizzazione si di-
sinserisce mantenendo premuto, per
almeno due secondi, il pulsante 14
(fig. 121) del comando ventilatore sul
pannello comandi anteriore o il pul-
sante7(fig. 122) sul pannello poste-
riore; sul display tutte le barre del
ventilatore si spengono e compare la
scrittaOFFmentre il led destro sul
pulsante del ricircolo aria si accende.
Le condizioni del sistema di clima-
tizzazione, quando l’impianto è
spento, sono le seguenti:
– i led sui pulsanti ricircolo aria e di-
sinserimento compressore sono spenti;
– i display delle temperature impo-
state sono spenti;
– il ricircolo aria è inserito, isolando
così l’abitacolo dall’esterno;
– il compressore del condizionatore
è disinserito;
– il ventilatore è spento.
Anche con l’impianto spento, il lu-
notto termico può essere inserito o di-
sinserito normalmente.AVVERTENZACon il sistema di
climatizzazione spento e in condizioni
ambientali particolari, i cristalli po-
trebbero appannarsi rapidamente.
La centralina del sistema di clima-
tizzazione memorizza le regolazioni
dell’impianto prima dello spegni-
mento e le ripristina quando viene
premuto un tasto qualsiasi del sistema
(tranne il lunotto termico); se la fun-
zione del tasto premuto non era attiva
prima dello spegnimento verrà an-
ch’essa attivata, se invece era attiva
verrà mantenuta.
Se si desidera riaccendere il sistema
di climatizzazione in condizioni di
pieno automatismo, premere il pul-
santeAUTO.
142-193 Thesis ITA 10-10-2007 11:31 Pagina 160
Page 162 of 386

161
FILTRO ARIA
ANTIPOLVERE/ANTIPOLLINE A
CARBONI ATTIVI
Il filtro ha la specifica capacità di
abbinare la funzione di filtraggio mec-
canico dell’aria ad un effetto elettro-
statico, in modo che l’aria esterna im-
messa nell’abitacolo risulti depurata
ed esente da particelle quali polvere,
polline, ecc.
Alla funzione sopra descritta si ag-
giunge anche quella di un’efficace ri-
duzione della concentrazione di agenti
inquinanti, grazie ad uno strato di
carboni attivi presente all’interno del
filtro.
L’azione di filtraggio è effettuata
sull’aria immessa dall’esterno (ricir-
colo disinserito).
Far controllare almeno una volta al-
l’anno presso la Rete Assistenziale
Lancia, preferibilmente all’inizio
della stagione calda, le condizioni del
filtro.La mancata sostituzione
del filtro può ridurre note-
volmente l’efficacia del si-
stema di climatizzazione.L’attivazione del ventilatore è auto-
matica e la distribuzione dell'aria ri-
mane l'ultima impostata prima dello
spegnimento della vettura.
Questa funzione è particolarmente
utile nelle giornate estive, perché li-
mita l’innalzamento della tempera-
tura nell’abitacolo, riducendo la du-
rata del ciclo di raffreddamento dopo
la partenza ed il fastidioso accumulo
di aria calda nei condotti del sistema
di climatizzazione.
AVVERTENZAIl funzionamento
ottimale del ventilatore durante la so-
sta, si ottiene con i cristalli delle porte
ed il tetto apribile completamente
chiusi. Inoltre, per verificare l’effet-
tivo intervento alla prima velocità del
ventilatore, prima di lasciare la vet-
tura si consiglia di disinserire le boc-
chette diffusive e di impostare la di-
stribuzione dell’aria dalle sole boc-
chette centrali della plancia.In caso di uso prevalente in zone in-
quinate o polverose si consiglia di ef-
fettuare il controllo e l’eventuale so-
stituzione con maggior frequenza ri-
spetto alla cadenza prescritta.
VENTILAZIONE DURANTE
LA SOSTA
Nelle versioni con tetto apribile, la
parte superiore del tetto incorpora 21
celle solari, che forniscono una po-
tenza massima di 24 W sufficiente ad
alimentare il ventilatore dell’impianto
di climatizzazione, quando la vettura
è parcheggiata con il tetto chiuso o in
posizione di basculamento.
142-193 Thesis ITA 10-10-2007 11:31 Pagina 161
Page 163 of 386

162
RISCALDATORE
SUPPLEMENTARE
(dove previsto)
Il riscaldatore supplementare può
funzionare a motore spento o durante
la marcia e consente di:
– riscaldare il liquido di raffredda-
mento del motore prima dell’avvia-
mento
– ridurre il tempo di riscaldamento
del motore dopo un avviamento a
freddo
– riscaldare l’abitacolo prima della
partenza
– eliminare ghiaccio e condensa dai
cristalli.
L’utilizzo del riscaldatore durante la
stagione fredda comporta i seguenti
vantaggi:
– minore usura del motore
– riduzione delle emissioni inqui-
nanti
– maggiore comfort in marcia e in
sosta
– maggiore sicurezza.La funzione del riscaldatore supple-
mentare durante la marcia consiste
nell’integrare il riscaldamento del li-
quido di raffreddamento del motore,
per accelerare il raggiungimento e
mantenere la temperatura ottimale di
funzionamento del riscaldatore del-
l’abitacolo in caso di clima partico-
larmente freddo.
L’impianto è composto da:
– un gruppo di riscaldamento
– una pompa elettrica per la circola-
zione del liquido di raffreddamento
del motore
– un tubazione di scarico dei gas
combusti con silenziatore
– una pompa elettrica dosatrice del
combustibile
– una tubazione di mandata del
combustibile
– un sensore temperatura aria
esterna.Il sistema è collegato alla vettura at-
traverso gli impianti di raffredda-
mento motore, di alimentazione com-
bustibile ed elettrico. Il liquido di raf-
freddamento in uscita dal motore
viene convogliato nel riscaldatore e ri-
messo nel circuito da una pompa elet-
trica. Il bruciatore del riscaldatore
viene alimentato con il combustibile
della vettura, prelevato direttamente
dal serbatoio per mezzo di una pompa
elettrica ad impulsi e trasportato in
un’apposita tubazione del sistema. La
centralina del riscaldatore supple-
mentare provvede direttamente all’a-
limentazione delle due pompe elettri-
che (combustibile e liquido di raf-
freddamento), all’accensione ed al
controllo del funzionamento del bru-
ciatore.
Il sistema di riscaldamento supple-
mentare opera sia a motore in moto
sia a motore fermo. Queste due con-
dizioni determinano il tipo di moda-
lità di funzionamento del sistema:
– con motore fermo il riscaldatore
supplementare può funzionare in mo-
dalità “riscaldatore programmabile”
o in modalità “riscaldatore di par-
cheggio”;
142-193 Thesis ITA 10-10-2007 11:31 Pagina 162
Page 164 of 386

163
– con il motore in moto il sistema
funziona in modalità “riscaldatore ad-
dizionale”.
Qualunque sia la modalità di fun-
zionamento, la procedura di accen-
sione del riscaldatore supplementare
dopo la sua attivazione è sempre la se-
guente:
1- Azionamento del ventilatore per
l’aria comburente, per circa 30 se-
condi, al fine di ventilare e ossigenare
la camera di combustione. La velocità
del ventilatore viene incrementata
progressivamente, fino a raggiungere
il valore medio di funzionamento.
2- Trascorsi circa 30 secondi, la
centralina del riscaldatore attiva la
pompa elettrica di dosaggio del com-
bustibile e il ventilatore dell’aria com-
burente viene disinserito per circa 3
secondi per facilitare l’accensione del
combustibile. Una candeletta ad in-
candescenza innesca la combustione
nel bruciatore.
3- Inizia una fase della durata di
circa 15 secondi di stabilizzazione
della combustione, durante la quale
la ventola viene mantenuta a velocità
media.4- Nei successivi 50 secondi circa la
centralina porta la ventola quasi a alla
massima velocità.
5- Quando la combustione si è sta-
bilizzata, la centralina del riscaldatore
disattiva la candeletta e il ventilatore
viene portato alla massima velocità.
6- Da questo momento la candeletta
viene impiegata dal sistema come sen-
sore di controllo della combustione e
come sensore di controllo presenza
fiamma.
7- Qualunque sia la modalità di
funzionamento, la procedura di spe-
gnimento del riscaldatore prevede
sempre la ventilazione della camera di
combustione per un periodo di circa
30 secondi, con lo scopo di eliminare
definitivamente ogni residuo della
combustione.
AVVERTENZADopo che il sistema
si è spento, in automatico o manual-
mente, non può essere riattivato (co-
mando ON) prima di 3 minuti circa
dallo spegnimento o fino a quando
non scompare dal display del CON-
NECT il messaggio “RAFFREDDA-
MENTO IN CORSO”. AVVERTENZAAnche se in misura
minore, il riscaldatore brucia combu-
stibile come il motore, quindi per evi-
tare possibili intossicazioni ed asfissia,
il riscaldatore supplementare non
deve mai essere acceso neppure per
brevi periodi in ambienti chiusi come
garage od officine non dotati di aspi-
ratori per il gas di scarico.
AVVERTENZASpegnere sempre il
riscaldatore durante i rifornimenti di
carburante ed in prossimità di stazioni
di servizio per evitare il pericolo di
esplosioni.
AVVERTENZANon parcheggiare il
veicolo su materiale infiammabile
come carta, erba o foglie secche: pe-
ricolo di incendio.
FUNZIONAMENTO A MOTORE
FERMO
Modalità “riscaldatore
programmabile”
In questa modalità il sistema prov-
vede a preriscaldare il liquido di raf-
freddamento del motore e l’abitacolo
prima di accendere il motore, man-
tiene chiuso il ricircolo e attiva la di-
stribuzione dell’aria verso il para-
142-193 Thesis ITA 10-10-2007 11:31 Pagina 163
Page 165 of 386

164
brezza e il pavimento azionando il
ventilatore dell’abitacolo.
Questa funzione può essere attivata
dal CONNECT (dalla pagina princi-
pale SETUP) o dal telecomando.
Il sistema può funzionare con que-
sta modalità solo se sussistono le se-
guenti condizioni:
– temperatura esterna inferiore a
20 °C
– temperatura del liquido di raf-
freddamento motore inferiore a 50 °C
– chiave di avviamento in posizione
STOPo estratta
– batteria della vettura carica
– livello del carburante non in ri-
serva.
Durante il funzionamento con que-
sta modalità, il riscaldatore viene di-
sattivato al verificarsi di una delle se-
guenti condizioni:
– termine del periodo programmato
di azionamento
– segnale di OFF dal telecomando
– spegnimento manuale da parte
dell’utente attraverso il CONNECT– rotazione della chiave di avvia-
mento su MAR
– scarica parziale della batteria
– livello del carburante in riserva
– malfunzionamento rilevato dalla
centralina del riscaldatore.
Accensione/spegnimento
temporizzato del riscaldatore
con il CONNECT
L’accensione e lo spegnimento pro-
grammato del riscaldatore possono es-
sere impostati dall’utente tramite il
CONNECT. Selezionando e confer-
mando la funzione “Riscaldatore”
sulla pagina principale SETUP, si ac-
cede infatti alla videata con le impo-
stazioni per il riscaldatore di par-
cheggio.
Le impostazioni disponibili sono:
– Attiva adesso
– Timer 1
– Timer 2.
Per attivare/disattivare le funzioni,
selezionarle e confermarle con la ma-
nopola destra del CONNECT.Funzione “Attiva adesso”
La funzione “Attiva adesso” per-
mette di riscaldare l’abitacolo a mo-
tore fermo e caldo con chiave in
MAR, utilizzando il calore del liquido
di raffreddamento del motore, la
pompa elettrica del riscaldatore per la
circolazione del liquido, la gestione
automatica della distribuzione dell’a-
ria (se non impostata manualmente)
e la chiusura del ricircolo. Quando è
abilitata questa funzione, non è pos-
sibile programmare il temporizzatore.
Per garantire il comfort necessario,
questa funzione va attivata in parti-
colare quando il liquido di raffredda-
mento motore è sufficientemente
caldo. Quando la temperatura del li-
quido di raffreddamento motore
scende sotto i 50 °C la centralina ac-
cende il riscaldatore, mentre quando
la temperatura supera i 70 °C la cen-
tralina spegne il riscaldatore lasciando
in funzione solo la pompa per la cir-
colazione del liquido.
La modalità “riscaldatore di par-
cheggio” viene automaticamente di-
sattivata al verificarsi di una delle se-
guenti condizioni:
142-193 Thesis ITA 10-10-2007 11:31 Pagina 164
Page 166 of 386

165
– avviamento del motore
– superamento del tempo limite
(circa 30 minuti) di funzionamento
del riscaldatore e/o della pompa del
liquido
– richiesta di spegnimento effettuata
dall’utente mediante disattivazione
della funzione sul CONNECT
– malfunzionamento rilevato dalla
centralina del riscaldatore
– scarica parziale della batteria o
malfunzionamento dell’alternatore.
Funzione “Timer 1” e “Timer 2”
Con le funzioni “Timer” si possono
programmare due cicli giornalieri di
attivazione del riscaldatore; per ogni
ciclo si devono introdurre l’ora di at-
tivazione e la durata di funzionamento
entrambi con intervalli di 5 minuti.
La durata di ciascun ciclo non può
superare i 60 minuti; in mancanza di
programmazione della durata di fun-
zionamento, viene inserita un’impo-
stazione predefinita di 15 minuti. Il
temporizzatore funziona indipenden-
temente dalla posizione della chiave
di avviamento.Durante il funzionamento del riscal-
datore, l’utente viene avvisato da ap-
positi messaggi visualizzati sul display
del CONNECT delle seguenti condi-
zioni particolari:
– carburante nel serbatoio in riserva
(il sistema richiede la conferma per
continuare il ciclo di funzionamento)
– il riscaldatore è stato spento per-
ché il carburante è in riserva
– mancato avviamento del riscalda-
tore perché non è stato completato il
ciclo di raffreddamento
– mancato avviamento del riscalda-
tore perché la temperatura esterna è
superiore ai 20 °C
– mancato avviamento del riscalda-
tore perché il motore è in moto
– il riscaldatore è stato spento per-
ché la tensione della batteria è scesa
sotto il valore limite.AVVERTENZAPer ragioni di sicu-
rezza il temporizzatore deve essere
programmato/confermato ad ogni
abilitazione e confermato non oltre le
24 ore dalla programmazione. Inoltre
l’utente è obbligato a riconfermare
ogni volta l’abilitazione del temporiz-
zatore. Il temporizzatore non effettua
la correzione automatica in presenza
di ora legale.
Il temporizzatore può trovarsi in uno
dei seguenti stati:
– disabilitato: in questa condizione il
temporizzatore è programmabile e i pa-
rametri possono essere inseriti o modi-
ficati. I parametri inseriti vengono va-
lutati e approvati dal CONNECT
– abilitato: i parametri approvati dal
CONNECT vengono memorizzati.
L’utente conferma il ciclo impostato,
che rimane in attesa dell’istante di at-
tivazione programmato e viene indi-
cato sul display del CONNECT
– attivo: il riscaldatore sta funzio-
nando in modalità “riscaldatore pro-
grammabile” sotto il controllo del
temporizzatore indicato sul display
del CONNECT. Quando il temporiz-
zatore si attiva, il CONNECT registra
le condizioni del sistema
142-193 Thesis ITA 10-10-2007 11:31 Pagina 165
Page 167 of 386

166
– fermo: durante il funzionamento
del “riscaldatore programmabile” ge-
stito dal temporizzatore, le condizioni
del sistema sono controllate dal CON-
NECT.
Il temporizzatore viene automatica-
mente disabilitato se:
– il funzionamento in modalità “ri-
scaldatore programmabile” viene ar-
restato dal CONNECT se alla par-
tenza del temporizzatore viene atti-
vata la modalità “riscaldatore pro-
grammabile” con il telecomando
– se l’utente attiva manualmente il
riscaldatore durante il funzionamento
del temporizzatore
– se il temporizzatore si attiva entro
3 minuti dal precedente spegnimento
del riscaldatore
– se l’utente disabilita manualmente
il temporizzatore– se il serbatoio carburante della vet-
tura è in riserva al momento dell’atti-
vazione del temporizzatore. Questa
condizione viene segnalata con un
messaggio dal sistema e l’utente è te-
nuto a confermare l’attivazione. Se
l’utente non conferma l’attivazione, il
temporizzatore viene disabilitato. Il li-
vello del carburante viene fornito al
CONNECT; se il dato non è disponi-
bile viene considerata l’ultima lettura
prima dello spegnimento del motore
– se il temporizzatore si attiva du-
rante il funzionamento del riscalda-
tore comandato dal telecomando.
AVVERTENZAIl temporizzatore
viene automaticamente fermato se
alla sua attivazione il riscaldatore è in
funzionamento immediato. I parame-
tri impostati con il temporizzatore
vengono memorizzati. Se il temporiz-
zatore è stato disabilitato o fermato,
deve essere riavviato manualmente
dall’utente.ACCENSIONE/SPEGNIMENTO
DEL RISCALDATORE CON IL
TELECOMANDO (fig. 123)
L’accensione e lo spegnimento del ri-
scaldatore possono essere comandati
dal telecomando Ain dotazione alla
vettura.
Il segnale emesso dal telecomando
ha una portata di circa 600 metri e
viene ricevuto da un’antenna che lo
trasmette al ricevitore del riscaldatore
e quindi al CONNECT.
AVVERTENZAIl raggio massimo
d’azione del telecomando si raggiunge
su terreni aperti e diminuisce in caso
di terreni con fabbricati.
fig. 123
L0A0263b
142-193 Thesis ITA 10-10-2007 11:31 Pagina 166
Page 168 of 386

167
Il segnale trasmesso dal telecomando
viene accettato dal CONNECT solo
se sussistono le seguenti condizioni:
– temperatura esterna inferiore a 20
°C
– temperatura del liquido di raf-
freddamento motore inferiore a 50 °C
– chiave di avviamento in posizione
STOPo estratta
– batteria della vettura carica
– livello del carburante non in ri-
serva
– temporizzatore disabilitato.
Accensione del riscaldatore
Per accendere il riscaldatore premere
da 1 a 2 secondi il pulsante ONsul te-
lecomando, tenendo l’antenna in po-
sizione verticale; l’accensione corretta
o mancata viene segnalata dal led
rossoBsul telecomando con la se-
guente modalità:
– il led si illumina per circa 2 se-
condi = il segnale è stato corretta-
mente ricevuto e il riscaldatore è stato
acceso– il led lampeggia per circa 2 secondi
= il segnale non è stato ricevuto.
In quest’ultimo caso si consiglia di
spostarsi prima di ritentare l’accen-
sione premendo nuovamente il pul-
santeON.
Dopo l’accensione di conferma, il led
Blampeggia ogni 2 secondi circa per
tutta la durata del ciclo di funziona-
mento.
AVVERTENZASe il led Bsi illu-
mina di colore verde, premere 2 volte
contemporaneamente entro 1 secondo
i pulsanti ONeOFFsul telecomando
per impostare il colore rosso.
Durata dell’accensione
Premendo il pulsante ONdel teleco-
mando viene sempre attivata l’ultima
durata memorizzata.
Per conoscere la durata memoriz-
zata, prima di ogni accensione pre-
mere contemporaneamente, per 3
volte consecutive entro 1 secondo, i
pulsantiONeOFFe contare il nu-
mero di lampeggi del led Bconfron-
tandoli con quelli indicati nella tabella
seguente, includendo nel conteggioanche il primo lampeggio che appare
alla terza pressione dei pulsanti.
La durata standard del ciclo di ac-
censione impostata dal costruttore è
di 30 minuti, ma può comunque es-
sere modificata con questa procedura:
– premere contemporaneamente, per
3 volte consecutive entro 1 secondo, i
pulsantiONeOFFsul telecomando
– contare i lampeggi del led Binclu-
dendo anche il primo lampeggio che
appare alla terza pressione dei pul-
santiONeOFF
– premere il pulsante OFFper im-
postare la durata immediatamente
successiva a quella impostata (pre-
mendo più volte il pulsante OFFsi
potrà impostare in successione la du-
rata desiderata)
– attendere circa 10 secondi per la
memorizzazione del timer.
142-193 Thesis ITA 10-10-2007 11:31 Pagina 167
Page 169 of 386

Le batterie esaurite sono
nocive per l’ambiente. De-
vono essere gettate negli
appositi contenitori come pre-
scritto dalle norme vigenti. Evitare
l’esposizione a fiamme libere ed
alle alte temperature. Tenere lon-
tano dalla portata dei bambini.
168
Controllo dello stato di carica
delle batterie
Per controllare lo stato di carica
delle batterie, premere brevemente
uno dei pulsanti ONoOFFsul tele-
comando: se dopo circa 5 secondi il
ledBsi illumina di colore arancio, si-
gnifica che le batterie sono quasi sca-
riche e devono essere sostituite.
Le batterie devono essere sostituite
con altre nuove di tipo equivalente,
reperibili presso i normali rivenditori.Numero lampeggi led B
1
2
3
4
5
6Durata accensione riscaldatore
10 minuti
20 minuti
30 minuti
40 minuti
50 minuti
60 minuti
Mantenendo premuti i pulsanti ON
eOFFper circa 10 secondi, fino allo
spegnimento del led B, si ripristina la
durata standard di funzionamento di
30 minuti.
Spegnimento del riscaldatore
Per spegnere il riscaldatore premere
il pulsante OFFsul telecomando da 1
a 2 secondi, tenendo l’antenna in po-
sizione verticale; lo spegnimento cor-
retto o mancato viene segnalato dal
led rosso Bsul telecomando con la se-
guente modalità:- il led si illumina per circa 2 secondi
= il segnale è stato correttamente ri-
cevuto e il riscaldatore è stato spento
- il led lampeggia per circa 2 secondi
= il segnale non è stato ricevuto.
In quest’ultimo caso si consiglia di
spostarsi prima di ritentare lo spegni-
mento premendo nuovamente il pul-
santeOFF.Sostituzione delle batterie
142-193 Thesis ITA 10-10-2007 11:31 Pagina 168
Page 170 of 386

169
FUNZIONAMENTO
A MOTORE IN MOTO
Modalità “Riscaldatore
addizionale”
Questa modalità di funzionamento
consente di integrare il riscaldamento
del liquido di raffreddamento del mo-
tore, subito dopo l’avviamento e du-
rante la marcia, per accelerare il rag-
giungimento e mantenere la tempera-
tura ottimale di funzionamento del
motore e del riscaldatore dell’abita-
colo.
Questa modalità viene attivata in
automatico dalla centralina del cli-
matizzatore quando sono presenti
contemporaneamente le seguenti con-
dizioni:
– la chiave di avviamento è in posi-
zioneMAR Le batterie devono essere sostituite
con altre nuove di tipo equivalente,
reperibili presso i normali rivenditori.
Per sostituire le batterie:
– sfilare il coperchio sulla parte po-
steriore del telecomando, spingendolo
nel senso indicato dalla freccia pre-
sente sul coperchio stesso
– rimuovere le batterie scariche me-
morizzandone la posizione
– inserire le nuove batterie con il
polo (+) rivolto verso l’antenna del te-
lecomando
– infilare il coperchio fino ad inca-
strarlo.
Richiesta di telecomandi
supplementari
Il ricevitore del riscaldatore può ri-
conoscere fino a 3 telecomandi. Per ri-
chiedere nuovi telecomandi o per la
sostituzione di quello in dotazione, ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Lan-
cia.– il motore è in moto
– la temperatura del liquido di raf-
freddamento motore è inferiore a
30 °C
– la centralina del climatizzatore, in
base alle temperature misurate dai
sensori, rileva che sussistono le condi-
zioni che richiedono un rapido riscal-
damento dell’abitacolo.
La modalità viene automaticamente
disattivata al verificarsi di una delle
seguenti condizioni:
– la temperatura del liquido di raf-
freddamento supera i 70 °C
– la centralina del riscaldatore rileva
un malfunzionamento del riscaldatore
addizionale
– spegnimento del motore.
142-193 Thesis ITA 10-10-2007 11:31 Pagina 169