Seat Alhambra 2007 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: SEAT, Model Year: 2007, Model line: Alhambra, Model: Seat Alhambra 2007Pages: 311, PDF Dimensioni: 9.56 MB
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Guida economica ed ecologica199
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
sportivo, si consiglia di far controllare lo spessore delle pastiglie dei freni dal
servizio di assistenza SEAT con maggiore frequenza rispetto a quanto indi-
cato nel Programma Service.
Quando si guida con i
freni bagnati, come p. es. quando si attraversa una
pozza o un corso d'acqua, oppure in caso di forti piogge o dopo il lavaggio
del veicolo, l'efficacia dei freni si riduce a causa dell'umidità o del gelo inver-
nale che si posano sui dischi: per questo motivo è necessario prima “asciu-
garli“ effettuando delle apposite frenate.
ATTENZIONE!
Se lo spazio di frenata è troppo lungo o il sistema frenante non funziona
alla perfezione aumenta il rischio di causare un incidente.•
Le pastiglie raggiungono il loro normale livello di attrito solo dopo i
primi 200 chilometri. Tale riduzione dell'effetto frenante si può compen-
sare esercitando una maggiore pressione sul pedale del freno. Questo
fenomeno si ripresenta ogni volta che si sostituiscono le pastiglie.
•
L'effetto frenante può essere ritardato se i freni sono bagnati o gelati o
se il manto stradale è stato cosparso di sale.
•
In discesa i freni si surriscaldano più velocemente e vengono sottoposti
a forti sollecitazioni. Prima di affrontare un tratto in forte pendenza, dimi-
nuire la velocità e scalare di una marcia o portare la leva selettrice in una
posizione corrispondente ad un rapporto più basso. In questo modo si può
sfruttare l'effetto frenante del motore e ridurre le sollecitazioni sui freni.
•
Non “fare slittare“ i freni azionando leggermente ed a lungo il pedale.
Una pressione costante sui freni dà luogo al surriscaldamento dei freni e ad
un conseguente aumento dello spazio di frenata. Si raccomanda pertanto
di frenare ad intervalli.
•
Non mettere mai in movimento il veicolo a motore spento. L'impossibi-
lità di sfruttare il servofreno fa allungare sensibilmente lo spazio di frenata.
•
Se il liquido dei freni perde viscos ità ed i freni vengono sottoposti a
sforzi notevoli, possonono formarsi bo lle di vapore nell'impianto frenante.
Questo di conseguenza riduce l'effetto frenante.
•
Spoiler anteriori non di serie o danne ggiati possono ridurre l'afflusso di
aria ai freni, causando così il surriscaldamento dei freni stessi. Prima di
acquistare degli accessori occorre osservare le avvertenze riportate a
⇒ pag. 216.
•
Un eventuale guasto ad un circuito frenante aumenta notevolmente lo
spazio di frenata! Recarsi al più presto in una officina specializzata e usare
il veicolo solo se strettamente necessario.
Impianto di depurazione dei gas di scaricoCatalizzatore*Per allungare la durata del catalizzatore
– Usare esclusivamente benzina senza piombo.
– Evitare di esaurire il carburante.
– Durante il cambio o il rabbocco dell'olio del motore non superare la quantità necessaria ⇒pag. 229, “Rabbocco dell'olio motore
“.
– Non trainare il veicolo, ricorrere solo ad un avviamento di emer- genza ⇒pag. 268.Se durante la guida si avvertono delle mancate accensioni nei cilindri o una
riduzione della potenza del motore o comunque un suo funzionamento non
del tutto regolare, ridurre immediatamente la velocità e far controllare al più
presto il veicolo in officina. I sintomi descritti vengono indicati mediante
l'illuminazione della spia dei gas di scarico ⇒ pag. 76. In questo caso il
ATTENZIONE! (continua)
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Guida economica ed ecologica
200carburante incombusto potrebbe penetrare nell'impianto dei gas di scarico,
per poi essere espulso nell'atmosfera. Inoltre il catalizzatore potrebbe subire
dei danni a causa del surriscaldamento.
ATTENZIONE!
Il catalizzatore dei gas di scarico raggiunge temperature molto elevate!
Pericolo di incendio!•
Parcheggiare il veicolo in modo che il catalizzatore non entri in contatto
con erba secca o con altri materiali facilmente infiammabili.
•
Non applicare mai ulteriori prodotti di protezione del sottoscocca o
anticorrosivi sui catalizzatori, sui tubi di scarico o sugli scudi termici,
perché con il motore a caldo tali sostanze potrebbero infiammarsi.Importante!
Non consumare completamente il carbura nte contenuto nel serbatoio perché
l'irregolarità dell'alimentazione può da r luogo a mancate accensioni. Il carbu-
rante incombusto così accumulatosi entra nell'impianto di scarico surriscal-
dando e danneggiando il catalizzatore.
Per il rispetto dell’ambiente
Anche se l'impianto di depurazione dei gas di scarico funziona perfetta-
mente, in determinate circostanze si può avvertire un odore sulfureo prove-
niente dallo scarico. Ciò dipende dall a percentuale di zolfo contenuta nel
carburante. In questo caso consigliamo di provare un carburante di un'altra
marca.
Filtro antiparticolato diesel
Nel filtro antiparticolato diesel viene trattenuta e bruciata la
fuliggine che si genera nel processo di combustione.L'impianto del filtro antiparticolato diesel è compsto dai seguenti elementi:•
Deposito dell'additivo con pompa integrata
•
Additivo
•
Filtro antiparticolato diesel
•
Sonda Lambda
Il filtro antiparticolato diesel filtra praticamente tutte le particelle di fuliggine
del gas di scarico. Il filtro trattiene queste particelle e le brucia.
Aggiungendo additivo in modo automatico, si abbassa la temperatura di
ignizione della fuliggine. L'additivo si tr ova in un serbatoio separato e, dopo
il rifornimento, è pompato all'interno del serbatoio del carburante. Anche
l'additivo si brucia nel filtro assieme al la fuliggine, quindi non viene rilasciato
nell'atmosfera.
ATTENZIONE!
Il filtro antiparticolato raggiunge temperature molto elevate. Pericolo di
incendio!•
Parcheggiare il veicolo in modo che il filtro non entri in contatto con
erba secca o con altri materiali facilmente infiammabili.
•
Non applicare mai ulteriori prodotti di protezione del sottoscocca o
anticorrosivi sui tubi di scarico, sugli scudi termici o sul filtro antipartico-
lato diesel, perché con il motore a caldo tali sostanze potrebbero infiam-
marsi.ATTENZIONE!
L'additivo è altamente tossico!
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Guida economica ed ecologica201
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
•
Nel caso in cui fosse necessario realizzare lavori sul serbatoio dell'addi-
tivo rivolgersi a un'officina specializzata, in quanto esiste pericolo di intos-
sicazione.
•
Conservare l'additivo esclusivamente nel recipiente originale ben
chiuso, fuori dalla portata dei bambini. Pericolo di intossicazione!Importante!
•
I veicoli con filtro antiparticolato diesel non devono essre riforniti con
biodiesel, in quanto l'impianto del carburante potrebbe risultare danneg-
giato.
•
L'uso di gasolio con un'elevata perc entuale di zolfo può ridurre notevol-
mente la vita utile di un filtro. Per sapere in quali paesi si usa questo tipo di
diesel, ci si può rivolgere ad un centro di assistenza Seat.
Viaggi all'esteroAvvertenzeIstruzioni aggiuntive per i viaggi all'estero:•
Con i veicoli a benzina dotati di catalizzatore assicurarsi di poter rifornirsi,
durante il viaggio, di benzina senza piombo. Vedi il capitolo “Rifornimento“.
Presso gli automobil club è possibile informarsi sulla rete di stazioni di
servizio nelle quali è possibile fare rifornimento di benzina senza piombo.
•
È possibile che in alcuni Paesi il suo modello non sia commercializzato; i
Servizi Tecnici potrebbero pertanto non disporre di alcuni ricambi o essere in
grado di eseguire soltanto riparazioni limitate. I Distributori SEAT e i relativi import
atori saranno lieti di informarla sulle
operazioni di tipo tecnico da realiz zare sul veicolo, sulla manutenzione
necessaria e sulle possibilità di riparazione.
Copertura parziale dei fariSe ci si reca in un paese con circolazione sul lato opposto rispetto a quello del
paese in cui il veicolo è stato immatricolato, gli anabbaglianti abbagliano gli
utenti della strada che procedono in senso opposto.
Per evitare di abbagliare i conducenti dei veicoli che viaggiano nel senso
opposto, si devono coprire determinate parti del vetro dei proiettori con
speciali pellicole adesive. Per ricevere ulteriori informazioni in merito rivol-
gersi ad un qualsiasi centro Service.Guida con rimorchioAccorgimenti da prendere quando si traina un rimorchioQuesto veicolo, se adeg uatamente allestito, può essere utilizzato per il traino
di un rimorchio.
Se il dispositivo di traino è stato montato in fabbrica non sussiste più alcun
obbligo sia dal punto di vista tecnico che legale per il traino di un rimorchio.
Per il montaggio successivo di un dispositivo di traino vedere ⇒pag. 218.
Connettore
Il collegamento elettrico tra il veicolo ed il rimorchio è assicurato da un
connettore a 12 poli.
ATTENZIONE! (continua)
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Guida economica ed ecologica
202Nel casi un cui il connettore del rimorchio sia a 7 pin, occorrerà impiegare un
adattatore. Può essere acquistato presso qualsiasi Centro di Assistenza SEAT.
Carico rimorchiabile e carico statico verticale
Non superare mai i carichi massimi rimorchiabili. Quanto più si rinuncia a
sfruttare completamente il carico rimorchiabile, tanto maggiori sono le
pendenze stradali che si possono superare in salita.
I carichi rimorchiabili indicati sono validi solamente per altitudini fino a
1.000 m sopra il livello del mare. Ad altitu dini maggiori l'aria è più rarefatta e
perciò diminuisce la potenza del motore e con essa la capacità di superare le
salite e di conseguenza si riduce anch e il carico massimo rimorchiabile. Il
limite massimo per la massa del treno va pertanto diminuito del 10 % per
ogni 1.000 m di altitudine o frazione di essi. Si consiglia di sfruttare al
massimo, senza mai superarlo, il carico statico verticale consentito sul
gancio a testa sferica del dispositivo di traino.
I dati relativi al carico rimorchiabile e al carico statico verticale , indicati sulla
targhetta del tipo del dispositivo di tr aino, si riferiscono esclusivamente al
collaudo del dispositivo stesso. I valori specifici del veicolo sono general-
mente inferiori e sono riportati sui documenti del veicolo o nel capitolo “Dati
tecnici“.
Massa del treno
La massa del treno è data dal peso del veicolo carico e dal peso del rimorchio
carico. Se si intende sfruttare interame nte la massa rimorchiabile, si deve
eventualmente ridurre in proporzione il peso del veicolo.
Distribuzione del carico sul rimorchio
Distribuire il carico in modo che gli oggetti più pesanti si trovino il più vicino
possibile all'asse. Fissare il carico in modo che non si sposti durante il
trasporto.
Pressione dei pneumatici
Scegliere la pressione massima indicata sull'adesivo che si trova sul lato
interno dello sportellino del serbatoio del carburante. La pressione dei pneu-
matici del rimorchio deve seguire le indicazioni della casa costruttrice. Specchietti retrovisori esterni
Se con gli specchietti retrovisori di serie
non si riescono a vedere i veicoli che
seguono, si devono montare degli specchietti esterni supplementari.
Montare gli specchietti retrovisori esterni in modo da poterli orientare libera-
mente. Orientarli quindi in modo tale da avere sempre un campo di visibilità
sufficiente.
Regolazione dei fari
Se si traina un rimorchio, gli anabba glianti possono abbagliare agli altri
guidatori. In questo caso bisogna abbassar e il cono di luce mediante il corret-
tore di assetto dei fari. Se non si dispone di tale funzione, si devono far rego-
lare i proiettori in officina.
ATTENZIONE!
•
Non trasportare mai persone su un rimorchio. Pericolo di lesioni o di
morte!
•
Per evitare di abbagliare agli altri guidatori, occorre regolare gli anab-
baglianti in funzione del carico. Altrimenti esiste il rischio di provocare un
incidente.Avvertenza
•
Se si usa spesso il veicolo per il traino di rimorchi, si consiglia di farlo
controllare in officina anche durante gli intervalli di manutenzione.
•
Informarsi anche se nel proprio paese vigono speciali norme che regola-
mentano l'uso dei rimorchi.
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Guida economica ed ecologica203
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Testa sferica del dispositivo di traino
La testa sferica smontabile del dis p os i t i v o d i t ra i n o v a r i p o sta
insieme agli attrezzi di bordo posti dietro il rivestimento
destro del bagagliaio.Per poter rimuovere la testa sferica smontabile del dispositivo di
traino occorre prima tenderlo.
Estrazione del dispositivo di traino dal bagagliaio
– Aprire il bagagliaio ⇒fig. 135 girando la chiave in senso
orario.
– Estrarre completamente la ruota nel senso della freccia e girarla completamente in senso orario.
– Rilasciare la ruota. Il dispositivo di traino è teso.
– Estrarre il dispositivo di traino. Riporre nel bagagliaio il dispositivo di traino
– Previamente tendere il dispositivo di traino.
– Collocare il dispositivo di traino nell'apposito alloggio posto sul
lato destro del bagagliaio. Il dispositivo di traino si fissa automa-
ticamente e si allenta ⇒.
– Verificare che rimanga correttamente fissato.
Le istruzioni per il montaggio e lo smontaggio sono incluse con la testa
sferica del dispositivo di traino.
Se la testa sferica è montata è possibile riporre il cappuccio della barra nel
veicolo, nella borsa di plastica degli attrezzi.
ATTENZIONE!
La testa sferica deve essere fissata correttamente per evitare nel caso di
una brusca manovra venga scagliata fuori.•
Quando si ripone nell'apposito alloggio il dispositivo di traino teso c'è
il rischio che la ruota, per effetto della tensione, retroceda provocando
lesioni.Avvertenza
Le vigenti norme di legge vietano l'uso della testa sferica quando si viaggia
senza rimorchio perché può ostacolare la lettura del numero di targa.•
Quando si ripone il dispositivo di traino nel suo alloggio è necessario veri-
ficare que sia disteso e correttamente fissato al suo supporto.
Fig. 135 Ubicazione del
dispositivo di traino
A1A2
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Guida economica ed ecologica
204Consigli per la guida
La guida di un veicolo con rimorchio richiede particolare
prudenza.Distribuzione del peso
Quando il veicolo trattore è vuoto e il rimorchio completamente pieno, la
massa complessiva del treno è distribuita in modo poco razionale. Se
comunque si è costretti a viaggiare in queste condizioni, è consigliabile
procedere molto lentamente.
Velocità
Aumentando la velocità diminuisce la stabilità del treno. In condizioni stra-
dali e atmosferiche sfavorevoli è opportuno quindi non arrivare a viaggiare
alla velocità massima consentita per legge. Ciò vale specialmente per i tratti
particolarmente in discesa.
Ridurre immediatamente la velocità non appena si avverte il benché minimo
sbandamento del rimorchio. Non tentare asso lutamente di “stirare“ il treno
accelerando.
Frenare tempestivamente! Se il rimorchio ha freni ad inerzia, frenare prima
dolcemente e poi con decisione. Si eviteranno così eventuali strappi dovuti al
bloccaggio delle ruote del rimorchio. Prima di affrontare una discesa, scalare
di marcia, in modo da sfruttare la forza frenante del motore.
Surriscaldamento
Qualora si debba affrontare una salita lunga con una marcia bassa, e quindi
ad un regime di giri molto elevato, oc corre tenere d'occhio l'indicatore della
temperatura del liquido di raffreddamento.
Controllo elettronico della stabilità
Quando si traina un rimorchio l'ESP deve essere sempre in funzione. L'ESP,
infatti, aiuta a stabilizzare il rimorchio se questo, in situazioni critiche,
tendesse a sbandare o a beccheggiare.
Risparmio e rispetto dell'ambienteOsservazioni generali
Il consumo di carburante dipende essenzialmente dallo stile
di guida personale.Il consumo di carburante, l'inquinamen to ambientale e l'usura del motore,
dei freni e dei pneumatici dipendono essenzialmente da tre diversi fattori:•
stile di guida personale
•
condizioni di impiego (meteoro logiche e del fondo stradale)
•
caratteristiche tecniche
Uno stile di guida orientato al risparmio può far ridurre facilmente i consumi
del 10-15 %. Questo capitolo dà dei suggerimenti che, se messi in atto,
contribuiscono a ridurre sia l'impatto ambientale che i costi personali legati
all'uso del veicolo.
Accorgimenti per ridurre i consumiIn fase di accelerazione si consuma più carburante. Guidando pertanto con
una certa sobrietà si possono ridurre le frenate e le accelerate. Inoltre,
quando si può, è bene lasciare scorrere il veicolo, per esempio quando si
vede che il semaforo, al quale ci si sta approssimando, è rosso.Manutenzione periodicaLa manutenzione periodica presso un Centro Service assicura una riduzione
dei consumi ancor prima di mettersi al volante. Il buono stato del veicolo
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Guida economica ed ecologica205
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
infatti non influisce soltanto sulla sicurezza di marcia e sul valore commer-
ciale della vettura, ma anche sul
consumo di carburante.
Un motore con una cattiva messa a punto può consumare anche il 10 % in più
del normale!
Controllare anche il livello dell'olio ad ogni rifornimento di carburante. Il
consumo dell'olio dipende essenzialmente dal carico e dal numero di giri del
motore. A seconda dello stile di guida adottato il consumo di olio può
raggiungere anche 1 litro/1.000 km.
Frequenza dei percorsi breviPer poter ridurre sensibilmente il consumo di carburante e le emissioni di
sostanze nocive il motore ed il catalizzatore devono prima raggiungere la
temperatura d'esercizio ottimale.
Un motore freddo consuma subito do po l'accensione qualcosa come 50-70
litri di carburante ogni 100 km. Dopo circa un chilometro il consumo scende a 20-30 litri ogni 100 km. Soltanto dopo aver percorso
quattro chilometri
circa, il motore raggiunge la giusta temperatura d'esercizio ed il consumo si
normalizza. Evitare pertanto quanto più possibile i percorsi brevi.
In questo contesto molto importante risulta anche la temperatura esterna.
Nella figura si possono vedere i diversi consumi per lo stesso percorso effet-
tuato una volta a +20°C e un'altra volta a -10°C. D'inverno dunque il veicolo
consuma più che d'estate.
Fig. 136 Consumo di
carburante in l/100 km a
due temperature ambien-
tali
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Cura e pulizia del veicolo
206Cura e pulizia del veicoloInformazioni generaliLa cura e i lavaggi periodici fanno sì che il valore del veicolo
si mantenga più a lungo nel tempo.Cura periodica
Una cura regolare ed appropriata contribuisce a mantenere più a lungo il
valore del veicolo. Essa può costituire uno dei presupposti per far valere i
diritti di garanzia in caso di eventuali danni da corrosione e di difetti alla
vernice.
La migliore protezione contro gli inf lussi nocivi dell'ambiente è data dai
lavaggi frequenti e dal trattamento protettivo. Quanto più a lungo rimangono
sulla vernice escrementi di uccelli, resti d'insetti, resine vegetali, polveri stra-
dali ed industriali, macchie di catrame, pa rticelle di fuliggine, sali antigelo ed
altri depositi nocivi, tanto più dannosa sarà la loro azione. Le alte tempera-
ture, causate ad esempio dai raggi solari, ne intensificano l'azione corrosiva.
Dopo il periodo invernale, durante il quale generalmente viene sparso sale
antigelo sulle strade, si dovrebbe lavare a fondo la parte inferiore del veicolo.
Prodotti per la cura del veicolo
I necessari prodotti per la cura sono disponibili presso i centri Service.
Conservare l'inserto accluso alla confezione finché i prodotti non saranno
stati consumati completamente.
ATTENZIONE!
•
I prodotti protettivi per i veicoli possono essere tossici. Per questo si
devono conservare esclusivamente nel recipiente originale ben chiuso.
Tenerli lontano dalla portata dei bambini. In caso contrario sussiste il peri-
colo di intossicazione.
•
Prima di usare tali prodotti è consigliabile leggere e rispettare le indi-
cazioni e le avvertenze sulla confezione. Un uso improprio dei prodotti di
cura può essere nocivo alla salute o causare dei danni al veicolo. L'uso di
prodotti che possono produrre vapori no civi deve avvenire in luoghi aerati.
•
Non usare mai carburante, trementina (acquaragia), olio motore,
acetone o altri liquidi facilmente evaporanti, in quanto tossici e altamente
infiammabili. Sussiste il pericolo di incendio e di esplosione.
•
Prima di lavare il veicolo o di usare prodotti per la cura è consigliabile
spegnere il motore, tirare il freno a mano ed estrarre la chiave di accen-
sione.Importante!
Non cercare assolutamente di togliere lo sporco, il fango o la polvere quando
la superficie del veicolo è asciutta. Non usare neppure un panno o una
spugna asciutti poiché si potrebbe danneggiare la vernice o i vetri del
veicolo. Ammorbidire prima lo sporco, il fango o la polvere con abbondante
acqua.
Per il rispetto dell’ambiente
•
Per la cura del veicolo acquistare preferibilmente prodotti ecologici.
•
I residui di prodotti per la cura del veicolo non vanno gettati fra i rifiuti
domestici. Attenersi alle indica zioni riportate sulla confezione.ATTENZIONE! (continua)
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Cura e pulizia del veicolo207
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Cura delle parti esterne del veicoloAutolavaggioLa vernice del veicolo è abbastanza resistente da consentire, generalmente
senza problemi, il lavaggio in impianti automatici. D'altra parte però l'azione
aggressiva sulla vernice dipende in larga misura dalle caratteristiche
tecniche dell'impianto, dalla qualità delle sue spazzole, dal sistema di filtra-
zione dell'acqua di lavaggio e dalla qualità dei prodotti usati per il lavaggio
e la cura del veicolo.
Dopo il lavaggio del veicolo l'effetto frenante può essere ritardato a causa
dell'umidità depositatasi sulle pastiglie e sui dischi dei freni o dal ghiaccio
che li ricopre in inverno. Bisognerà frenare diverse volte fino a quando i freni
“sono asciutti“.
ATTENZIONE!
La presenza di umidità, ghiaccio e sale antigelo nell'impianto dei freni ha
conseguenze negative sull'effetto frenante. Pericolo di incidente!Lavaggio a manoLavaggio del veicolo
– Bagnare abbondantemente il veicolo per togliere la sporcizia e risciacquare bene.
– Pulire il veicolo con una spugna morbida, con un guanto-spugna o con una spazzola a pressione moderata, procedendo dall'alto
verso il basso. – Risciacquare il più spesso possibile con molta acqua la spugna
o il guanto.
– Usare uno shampoo detergente solo quando lo sporco è partico- larmente resistente.
– Pulire infine le ruote, la zona inferiore di ingresso delle porte e simili, servendosi di un'altra spugna o guanto-spugna.
– Risciacquare a fondo il veicolo.
– Asciugare la vernice strofinandola con cautela con una pelle di daino.
–Alle basse temperature bisogna pulire con un panno le guarni-
zioni in gomma e le loro superfici di contatto per evitare che il
gelo le blocchi. Trattare le guarnizioni in gomma con uno spray al
silicone.
Dopo il lavaggio
– Evitare frenate brusche e improvvise subito dopo aver lavato il veicolo. Bisognerà frenare diverse volte fino a quando i freni
“sono asciutti“.
ATTENZIONE!
•
Lavare il veicolo solo dopo aver spento il quadro comandi.
•
Proteggere le mani e le braccia dalle parti metalliche acuminate o affi-
late, per esempio quando si vuole pulire il sottoscocca o le parti interne dei
passaruota. Pericolo di lesioni!
•
La presenza di umidità, ghiaccio e sale antigelo nell'impianto dei freni
ha conseguenze negative sull'effetto frenante. Pericolo di incidente!
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Cura e pulizia del veicolo
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Importante!•
Non cercare assolutamente di togliere lo sporco, il fango o la polvere
quando la superficie del veicolo è ancora asciutta. Non usare neppure un
panno o una spugna asciutti poiché si potrebbero graffiare la vernice o i vetri
del veicolo.
•
Se nei mesi invernali si lava il veicolo con una pistola ad alta pressione,
non si deve orientare il getto d'acqua verso i cilindretti delle serrature e le
fessure delle porte altrimenti l'acqu a che vi penetra potrebbe gelare.Per il rispetto dell’ambiente
Lavare il veicolo in apposite aree di lavaggio, onde evitare che l'olio
mischiandosi all'acqua vada a finire nei canali di scarico dell'acqua. In alcune
zone è vietato lavare i veicoli al di fuori di tali aree di lavaggio.
Avvertenza
Non lavare il veicolo in pieno sole.Lavaggio con idropulitrice ad alta pressione
Quando si lava il veicolo per mezzo di una idropulitrice è
necessario essere particolarmente prudenti!– Osservare le istruzioni per l'uso dell'idropulitrice, soprattutto per
quanto riguarda la pressione e la distanza di spruzzo .
– Tenersi a debita distanza dai materiali morbidi e dai paraurti verniciati.
– Evitare di adoperare la idropulitrice per il lavaggio di vetri coperti da ghiaccio o neve ⇒pag. 209. – Non utilizzare ugelli rotanti (“ugelli mangiasporco“)
⇒.
– Evitare frenate brusche e improvvise subito dopo aver lavato il veicolo. Bisognerà frenare diverse volte fino a quando i freni
“sono asciutti“.
ATTENZIONE!
•
Raccomandiamo di non usare mai ugelli rotanti (“ugelli mangiasporco“)
per pulire i pneumatici. I pneumatici possono subire dei danni anche se la
distanza di spruzzo è relativamente grande o se l'azione è molto limitata
nel tempo. Sussiste il pericolo di incidente.
•
La presenza di umidità, ghiaccio e sale antigelo nell'impianto dei freni
ha conseguenze negative sull'effetto frenante. Pericolo di incidente!Importante!
•
L'acqua non deve superare una temperatura di 60°C, per evitare eventuali
danni al veicolo.
•
Per evitare danni al veicolo è consigliabile anche mantenere una certa
distanza dai materiali morbidi, come pe r es. flessibili di gomma, parti in
materiale sintetico, elementi insonorizzanti, ecc. Ciò vale anche per la pulizia
dei paraurti verniciati. Minore è la distanza dell'ugello dalla superficie,
maggiori sono le sollecitazioni a cui viene sottoposto il materiale.
Trattamento protettivo della vernice
Opportuni trattamenti protettivi eseguiti regolarmente
mantengono inalterate nel tempo le proprietà della vernice.Effettuare il trattamento protettivo della vernice quando sulla superficie
pulita l'acqua non scivola più via nettamente.
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