Seat Altea 2012 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: SEAT, Model Year: 2012, Model line: Altea, Model: Seat Altea 2012Pages: 323, PDF Dimensioni: 4.57 MB
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Guida
Se si accelera normalmente con il pedale dell'acceleratore, quando poi si la-
scia il pedale il regolatore ripristina la velocità programmata in precedenza.
Ciò non avviene però se la velocità programmata con il regolatore viene su-
perata di almeno 10 km orari e per almeno 5 minuti consecutivi. In tale caso
sarà necessario riprogrammare la velocità.
Se si riduce la velocità schiacciando il pedale del freno, il regolatore si di-
sattiva. Per riattivare il regolatore di velocità si deve premere una volta sulla
parte superiore del tasto RES/+ ⇒ fig. 152 A
.
ATTENZIONE
In alcuni casi, ripristinare la velocità precedentemente memorizzata può
essere pericoloso, perché questa può risultare troppo elevata in rapporto
alle condizioni meteorologiche, del manto stradale e del traffico. Pericolo
di incidenti!
Disattivazione temporanea del regolatore di velocità*
Fig. 153 Leva degli indi-
catori di direzione e degli
abbaglianti: interruttore
e tasto di comando del
regolatore di velocità Il regolatore si disattiva temporaneamente nei seguenti casi:
●
quando si preme il pedale del freno,
● quando si preme il pedale della frizione,
● quando si accelera portando il veicolo a una velocità superiore ai 180
km/h,
● quando vi sia l'intervento dell'ESC (ESP) o dell'ASR (TCS),
● quando si sposta la leva B
verso la posizione „CANCEL“ senza arrivare
a incastrarla nella posizione „OFF“. Una volta eseguita l'operazione „CAN-
CEL“, nel lasciare la leva, essa ritorna alla posizione iniziale.
Per riattivare il regolatore di velocità, con il pedale del freno o quello della
frizione non premuti e ad una velocità di viaggio inferiore ai 180 km/h, si
deve premere la parte superiore del tasto RES/+ ⇒ fig. 153 A
.
ATTENZIONE
In alcuni casi, ripristinare la velocità precedentemente memorizzata può
essere pericoloso, perché questa può risultare troppo elevata in rapporto
alle condizioni meteorologiche, del manto stradale e del traffico. Pericolo
di incidenti!
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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200Guida
Disattivazione completa dell'impianto*
Fig. 154 Leva degli indi-
catori di direzione e degli
abbaglianti: interruttore
e tasto di comando del
regolatore di velocità
Veicoli con cambio manuale
Il sistema si disattiva completamente facendo scorrere l'interruttore B
fino
in fondo a destra (OFF innestato), oppure, a veicolo fermo, spegnendo il
quadro.
Veicoli con cambio automatico/cambio automatico DSG
Per disinserire completamente il sistema la leva selettrice va spostata in
una delle seguenti posizioni: P, N, R o 1 oppure a veicolo fermo, spegnendo
il quadro.
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Tecnologia intelligente
Consigli e assistenza
Tecnologia intelligente
Freni
Servofreno
Il servofreno fa aumentare la pressione esercitata dal conducente sul peda-
le del freno. Funziona soltanto a motore avviato.
Nel caso in cui il servofreno non sia in funzione, ad esempio quando il vei-
colo viene trainato oppure quando il servofreno stesso è guasto, la pressio-
ne da esercitare sul pedale dei freni è notevolmente maggiore rispetto al
normale.
ATTENZIONE
Lo spazio di frenata può allungarsi a causa di fattori esterni.
● Non mettere mai in movimento il veicolo a motore spento. In caso
contrario sussiste il pericolo di incidente. Lo spazio di frenata aumenta
sensibilmente quando il servofreno è disattivato.
● Quando il servofreno non è in funzione, ad esempio se il veicolo viene
trainato, è necessario esercitare sul pedale del freno una pressione molto
maggiore rispetto al normale.
Assistente idraulico di frenata (HBA)*
La funzione (Assistente idraulico di frenata HBA) è presente
soltanto nei veicoli dotati di ESC (ESP).
In una situazione di emergenza la maggior parte degli automobilisti frena
tempestivamente ma non con la pressione massima. In questo modo non si
fa che allungare lo spazio di frenata.
In questo momento entra in funzione l'assistente idraulico di frenata. Se si
aziona il pedale del freno rapidamente, l'assistente interpreta questa azio-
ne come una situazione di emergenza. Nel giro di pochissimo tempo l'assi-
stente potenzia al massimo la pressione di frenata per attivare più rapida-
mente ed efficacemente l'ABS, riducendo così lo spazio di frenata.
Non si deve diminuire la pressione sul pedale del freno perché, non appena
si rilascia il pedale, l'assistente si disattiva automaticamente.
Avviso frenata di emergenza
Se si frena bruscamente e in modo continuo a una velocità superiore agli 80
km/h circa, le luci del freno lampeggiano diverse volte per avvisare i veicoli
che seguono. Se si continua a frenare, i lampeggianti d'emergenza si accen-
dono automaticamente quando il veicolo si ferma. Si disattivano automati-
camente quando il veicolo comincia di nuovo a circolare.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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202Tecnologia intelligente
ATTENZIONE
● Il rischio di incidenti è maggiore quando si procede a velocità molto
elevata, quando non si tiene la dovuta distanza dal veicolo che ci precede
e quando il fondo stradale è sdrucciolevole o bagnato. Questo rischio non
può essere ridotto nemmeno dall'assistente di frenata e il pericolo di in-
cidenti nelle situazioni descritte persiste.
● L'assistente di frenata non è in grado di andare oltre i limiti posti dal-
la fisica: un manto stradale liscio o bagnato rappresenta un pericolo an-
che se si è dotati di assistente di frenata! Si raccomanda quindi di proce-
dere sempre ad una velocità adeguata alle condizioni del fondo stradale
e del traffico. La maggiore sicurezza offerta da questo sistema non deve
indurre a correre rischi maggiori mettendo in pericolo l'incolumità pro-
pria e altrui.
Sistema antibloccaggio e antislittamento
ruote M-ABS (ABS e ASR (TCS)) Sistema antibloccaggio ruote (ABS)
Il sistema antibloccaggio impedisce il bloccaggio delle ruote
in caso di frenata.
Il sistema antibloccaggio ruote (ABS) contribuisce ad accrescere notevol-
mente la sicurezza attiva durante la guida.
Funzionamento dell'ABS
Se una delle ruote raggiunge una velocità periferica troppo bassa rispetto
alla velocità del veicolo, tende a bloccarsi. Per evitare ciò viene diminuita la
pressione del freno su quella ruota. Questo intervento regolativo dell'im-
pianto è accompagnato sia da pulsazioni nel movimento del pedale del fre-
no che da rumori. In questo modo il conducente viene informato del fatto che le ruote tendono a bloccarsi e che l'ABS sta compiendo un intervento di
regolazione. Per sfruttare al meglio la funzione dell'ABS in una tale circo-
stanza occorre tenere premuto il pedale del freno e non „pompare“.
Se si effettua una frenata a fondo su un manto stradale sdrucciolevole, il
veicolo rimane comunque manovrabile poiché le ruote non si bloccano.
Tuttavia non si deve credere che l'ABS possa ridurre lo spazio di frenata in
ogni circostanza. Lo spazio di frenata può persino risultare maggiore se si
frena su un fondo ghiaioso o su un fondo liscio coperto di neve fresca.
ATTENZIONE
● L'ABS non è in grado di andare oltre i limiti posti dalla fisica: un man-
to stradale liscio o bagnato rappresenta un pericolo anche se si è dotati
di ABS. Se l'ABS è attivo, la velocità deve essere immediatamente ade-
guata alle condizioni del fondo stradale e del traffico. La maggiore sicu-
rezza offerta da questo sistema non deve indurre a correre rischi maggio-
ri mettendo in pericolo l'incolumità propria e altrui.
● L'efficacia dell'ABS dipende anche dalle condizioni dei pneumatici
⇒ pagina 256.
● Eventuali modifiche al telaio o all'impianto dei freni possono pregiu-
dicare fortemente il corretto funzionamento dell'ABS.
Regolazione antislittamento delle ruote motrici ASR (TCS)
La regolazione antislittamento impedisce che le ruote motri-
ci girino a vuoto durante l'accelerazione. Descrizione e funzionamento della regolazione antislittamento in fase di
accelerazione ASR (TCS)
Sui veicoli a trazione anteriore l'ASR (TCS), riducendo la potenza del moto-
re, impedisce alle ruote motrici di girare a vuoto in fase di accelerazione. Il
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Tecnologia intelligente
sistema interagisce con l'ABS a qualsiasi velocità di marcia. In caso di
guasto all'ABS, neanche l'ASR (TCS) funziona.
Su un fondo stradale difficile l'ASR (TCS) agevola notevolmente il movimen-
to iniziale del veicolo, la sua accelerazione e il superamento di tratti in sali-
ta; in situazioni particolarmente avverse rende possibili queste operazioni
altrimenti non eseguibili.
L'ASR (TCS) si inserisce automaticamente non appena si avvia il motore. Se
necessario, si può inserire o disinserire spingendo per breve tempo il pul-
sante situato sulla console centrale.
Quando l'ASR (TCS) è disinserito, si accende la spia luminosa
OFF
. Il TCS
dovrebbe normalmente rimanere sempre inserito. Solamente in occasioni
particolari, ossia quando si vuole che le ruote girino a vuoto, è necessario
disinserirlo; ad esempio
● Con ruota di scorta a ingombro ridotto.
● Con catene da neve.
● Quando si procede su neve fresca o fondo cedevole.
● Quando si deve liberare il veicolo impantanato „muovendolo avanti e in-
dietro.“
Non appena le condizioni di guida si sono normalizzate consigliamo di rein-
serire il TCS.
ATTENZIONE
● L'ASR (TCS) comunque non è in grado di oltrepassare i limiti imposti
dalle leggi fisiche. Ciò va tenuto in considerazione soprattutto quando il
fondo stradale è liscio e bagnato oppure quando si traina un rimorchio.
● La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza ga-
rantito dall'ASR (TCS) non deve indurre tuttavia ad essere meno prudenti.
ATTENZIONE
● Per garantire il perfetto funzionamento dell'ASR (TCS) occorre che su tut-
te e quattro le ruote siano montati gli stessi pneumatici. Eventuali differen-
ze nella circonferenza di rotolamento potrebbero infatti causare una riduzio-
ne della potenza del motore.
● Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. modifiche al motore, al-
l'impianto dei freni, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di ruote/pneu-
matici) possono influenzare il funzionamento dell'ABS e dell'ASR (TCS).
XDS*
Differenziale dell'asse motore Nel momento in cui si traccia una curva, il meccanismo differenziale dell'as-
se motore permette alla ruota esterna di girare ad una velocità maggiore ri-
spetto a quella interna. In questo modo la ruota che gira a maggior velocità
(esterna) riceve meno coppia motrice rispetto a quella interna. Questo può
causare a volte lo slittamento della ruota interna a causa della eccessiva
coppia che viene trasmessa in alcune occasioni. Invece la ruota esterna rice-
ve una coppia inferiore a quella che potrebbe trasmettere. Questo effetto
provoca la perdita globale dell'aderenza laterale dell'avantreno, che si tra-
sforma in sottosterzata o „allargamento“ della traiettoria.
Il sistema XDS è capace, tramite i sensori ed i segnali dell'ESC (ESP), di rile-
vare e correggere questo effetto.
Il sistema XDS, tramite l'ESC (ESP), frenerà la ruota interna che bilancerà
l'eccesso di coppia motrice in questa ruota. Questo permette che la traietto-
ria disegnata dal conducente abbia una maggiore precisione.
Il sistema XDS interagisce con l'ESC (ESP) ed è sempre attivo, anche se il
controllo di trazione ASR (TCS) è scollegato.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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204Tecnologia intelligente
Sistema di controllo elettronico della
stabilità ESC (ESP)*
Informazioni generali
Il sistema di controllo elettronico della stabilità accresce la
stabilità di marcia.Il sistema di controllo elettronico della stabilità riduce il rischio di sbandate.
Il sistema di controllo elettronico della stabilità ESC (ESP) comprende i si-
stemi ABS, EDS, ASR (TCS) e Manovra di sterzata referenziale.
Sistema di controllo elettronico della stabilità ESC (ESP)*
L'ESC (ESP) riduce il rischio di sbandate grazie al bloccaggio di singole ruo-
te.
Sulla base dell'angolo di sterzata e della velocità del veicolo viene determi-
nata la direzione desiderata dal conducente e confrontata con il comporta-
mento effettivo del veicolo. In caso di scostamenti tra l'una e l'altro, per
esempio al principio di una sbandata del veicolo, l'ESC (ESP) frena automa-
ticamente la ruota corretta.
In questo modo il veicolo riacquista stabilità. In caso di sovrasterzata del
veicolo (derapata del retrotreno), il sistema agisce sulla ruota anteriore
esterna rispetto alla curva.
Manovra di sterzata referenziale
È una funzione di sicurezza aggiuntiva compresa nell'ESC (ESP). Questa fun-
zione permette al conducente di stabilizzare il veicolo più facilmente in una
situazione critica. Per esempio, qualora si dovesse frenare bruscamente su
un fondo stradale con differente aderenza, il veicolo tenderebbe a deviare
la sua traiettoria verso destra o verso sinistra. In questo caso l'ESC (ESP) ri-
conosce questa situazione e assiste il conducente con una manovra com-
pensativa dello sterzo elettromeccanico. Questa funzione offre semplicemente al conducente un riferimento per una
manovra di sterzata in situazioni critiche.
Con questa funzione sul veicolo, il conducente non perde mai il controllo su
di esso, e rimane in ogni momento il responsabile dei comandi del veicolo.ATTENZIONE
● L'ESC (ESP) comunque non è in grado di oltrepassare i limiti imposti
dalle leggi fisiche. Ciò va tenuto in considerazione soprattutto quando il
fondo stradale è liscio e bagnato oppure quando si traina un rimorchio.
● La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza offer-
to dall'ESC (ESP) non deve tuttavia indurre ad essere meno prudenti.
ATTENZIONE
● Per garantire il perfetto funzionamento dell'ESC (ESP) occorre che su tut-
te e quattro le ruote siano montati gli stessi pneumatici. Eventuali differen-
ze nella circonferenza di rotolamento potrebbero infatti causare una riduzio-
ne della potenza del motore.
● Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. modifiche al motore, al-
l'impianto dei freni, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di ruote/pneu-
matici) possono influenzare il funzionamento dell'ABS, EDS, ESC (ESP) e
ASR (TCS).
Sistema antibloccaggio (ABS)
Il sistema antibloccaggio impedisce il bloccaggio delle ruote motrici in caso
di frenata ⇒ pagina 202.
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Tecnologia intelligente
Bloccaggio elettronico del differenziale (EDS)*
Il bloccaggio elettronico del differenziale riduce il rischio di
slittamento di una delle ruote motrici.
Su un fondo stradale difficile l'EDS agevola notevolmente il movimento ini-
ziale del veicolo, la sua accelerazione e il superamento di tratti in salita; in
situazioni particolarmente avverse rende possibili queste operazioni altri-
menti non eseguibili.
L'EDS controlla il numero di giri delle ruote motrici per mezzo dei sensori
dell'ABS (in caso di guasto all'EDS si illumina la spia dell'ABS) ⇒ pagina 86.
Un'eventuale differenza di circa 100 giri/min. nel numero di giri delle ruote
motrici, dovuta alla scivolosità parziale del fondo stradale, viene compensa-
ta fino ad una velocità di 80 km/h mediante la frenatura della ruota che gira
a vuoto e la conseguente trasmissione della forza all'altra ruota motrice at-
traverso il differenziale.
Per impedire che il disco della ruota frenata si surriscaldi, l'EDS si disattiva
automaticamente quando la sollecitazione è particolarmente forte. A questo
punto il veicolo funziona normalmente, con le stesse caratteristiche di un
veicolo privo di EDS. Per questo motivo la disattivazione dell'EDS non viene
segnalata.
L'EDS si riattiva automaticamente, non appena il freno si è raffreddato.
ATTENZIONE
● Su fondo stradale sdrucciolevole, per esempio su ghiaccio e neve, si
deve accelerare con cautela. Le ruote motrici infatti, nonostante la pre-
senza del dispositivo EDS, potrebbero girare a vuoto, compromettendo
così la sicurezza di marcia.
● La guida deve essere sempre adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale e alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza fornito
dall'EDS non deve indurre ad essere meno prudenti.
ATTENZIONE
Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. al motore, all'impianto dei
freni, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di ruote/pneumatici) posso-
no influenzare il funzionamento dell'EDS ⇒ pagina 229.
Regolazione antislittamento delle ruote motrici ASR (TCS)
La regolazione antislittamento impedisce che le ruote motrici girino a vuoto
durante l'accelerazione ⇒ pagina 202.
Trazione integrale*
Sulle vetture a trazione integrale tutte le ruote sono motrici.
Avvertenze generali
Il sistema di trazione integrale funziona in modo assolutamente automatico.
La forza motrice viene distribuita tra le quattro ruote, adeguandosi al vostro
stile di guida e alle condizioni della strada.
La trazione integrale è realizzata per essere combinata a motori molto po-
tenti. La Sua vettura appartiene ad una classe di potenza elevata ed ha un
comportamento su strada ottimale, sia in condizioni normali del fondo stra-
dale, che su neve e ghiaccio.
Pneumatici da neve
Grazie alla trazione integrale la vostra vettura ha una buona trazione con i
pneumatici di serie anche d'inverno. Raccomandiamo tuttavia di usare in in-
verno pneumatici da neve o per tutte le stagioni su tutte e quattro le ruote
perché in questo modo migliorano le prestazioni, soprattutto in frenata.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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206Tecnologia intelligente
Catene da neve
Se obbligatorie, le catene da neve devono essere montate anche su vetture
a trazione integrale.
Sostituzione dei pneumatici
Su vetture a trazione integrale tutte e quattro le ruote devono avere la stes-
sa circonferenza di rotolamento ⇒ pagina 261.
ATTENZIONE
● Anche con vetture a trazione integrale è bene adeguare la propria
condotta di guida alle condizioni del fondo stradale e alla situazione del
traffico. L'accresciuto livello di sicurezza del veicolo non deve indurre tut-
tavia ad essere meno prudenti. In caso contrario sussiste il pericolo di in-
cidente.
● La capacità di frenata della vostra vettura viene limitata dall'aderenza
dei pneumatici. Quindi il comportamento rispetto a veicoli con trazione
su due ruote non è molto diverso. Il fatto che la vettura sia perciò ancora
in grado di accelerare anche su fondo ghiacciato e sdrucciolevole non de-
ve indurre ad aumentare troppo la velocità. In caso contrario sussiste il
pericolo di incidente.
● Su strade bagnate si tenga sempre presente che a velocità troppo alta
le ruote anteriori possono slittare („aquaplaning“). In questo caso, (al
contrario di ciò che accade su veicoli a trazione anteriore) l'inizio del-
l'„aquaplaning“ non viene accompagnato da un aumento improvviso di
giri del motore. Quindi, e nonostante tutto, adeguare la velocità alle con-
dizioni della strada. In caso contrario sussiste il pericolo di incidente.
Freni
Quali fattori influenzano negativamente l'efficacia dei freni?
Pastiglie dei freni nuove
Le pastiglie dei freni non offrono un rendimento ottimale durante i primi
400 km; si devono prima „assestare“. Questo effetto frenante leggermente
ridotto si può tuttavia compensare esercitando una maggiore pressione sul
pedale del freno. Evitare di sovraccaricare i freni durante il rodaggio.
Usura
L'usura delle pastiglie dei freni è strettamente legata alle condizioni di im-
piego del veicolo e allo stile di guida. Questo vale specialmente quando si
percorrono percorsi brevi o si guida in città o in modo molto sportivo.
Guida sul bagnato o con sale antineve
A velocità superiori a 80 km/h e con il tergicristallo attivo, l'impianto dei
freni avvicina le pastiglie ai dischi del freno per alcuni istanti. Questo si ve-
rifica, senza che il conducente se ne accorga, a intervalli regolari e implica
una risposta più rapida dei freni durante la circolazione su manto stradale
bagnato.
In determinate situazioni, come ad esempio dopo l'attraversamento di gua-
di, durante piogge abbondanti o dopo il lavaggio della vettura, l'azione dei
freni potrebbe essere ritardata perché i dischi e le pastiglie sono umidi o,
d'inverno, ghiacciati. In questi casi i freni devono prima essere „asciugati“
effettuando apposite e ripetute frenate.
Anche su tratti dove è stato sparso del sale antineve l'azione frenante può
essere ritardata se i freni non sono stati usati per un certo tempo. In questo
caso deve essere prima eliminata, frenando, lo strato di sale dai dischi e
dalle pastiglie dei freni.
Ruggine
Lunghi periodi di rimessaggio, basso chilometraggio e scarse sollecitazioni
sono spesso causa di ruggine sui dischi e deposito di sporco sulle pastiglie.
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Tecnologia intelligente
Quando i freni vengono sollecitati poco o in presenza di ruggine superficia-
le consigliamo di "pulire" dischi e pastiglie frenando in modo brusco più
volte a velocità sostenuta ⇒
.
Guasto all'impianto dei freni
Se improvvisamente la corsa del pedale dei freni si allunga, uno dei due cir-
cuiti dell'impianto dei freni si è guastato. Raggiungere immediatamente
l'officina specializzata più vicina e far riparare il guasto. Procedere a veloci-
tà ridotta, tenendo conto del fatto che gli spazi di frenata sono più lunghi e
la pressione da esercitare sul pedale dei freni è maggiore.
Livello basso del liquido freni
Se il livello del liquido freni è troppo basso si possono verificare dei malfun-
zionamenti dell'impianto dei freni. Il livello del liquido freni è controllato
elettronicamente.
Servofreno
Il servofreno fa aumentare la pressione esercitata dal conducente sul peda-
le del freno. Il servofreno funziona infatti soltanto a motore acceso.
ATTENZIONE
● Agire sul freno per pulire l'impianto dei freni solo quando le condizio-
ni del traffico lo consentano. Non si devono mettere in pericolo gli occu-
panti di altri veicoli. Pericolo di incidenti!
● Non mettere mai in movimento la vettura a motore spento. In caso
contrario sussiste il pericolo di incidente.
ATTENZIONE
● Non lasciare mai il piede appoggiato sul pedale durante la marcia, fa-
cendo così „strisciare“ le pastiglie sui dischi. Infatti, in questo modo, i di-
schi si surriscaldano e sono soggetti a una maggiore usura. Ciò comporta
inoltre un allungamento dello spazio di frenata.
● Prima di affrontare un tratto in forte pendenza, diminuire la velocità e
scalare di una marcia (cambio manuale) o portare la leva selettrice in una
posizione corrispondente ad un rapporto più basso (cambio automatico). In
questo modo si approfitta del freno motore e si allunga la vita utile dei freni.
Se nonostante ciò si rende necessario il ricorso ai freni, non tenere il pedale
costantemente premuto ma azionarlo ad intervalli.
Avvertenza
● Nel caso in cui il servofreno non funzioni, ad esempio quando il veicolo
viene trainato oppure quando il servofreno stesso è guasto, la pressione da
esercitare sul pedale dei freni è notevolmente maggiore rispetto al normale.
● Se sulla vettura vengono montati in un secondo momento uno spoiler
anteriore, dei copricerchi o simili, assicurarsi che la ventilazione delle ruote
anteriori non risulti compromessa: ciò potrebbe comportare un surriscalda-
mento dei freni.
Servosterzo (servotronic*)
A motore acceso il servosterzo aiuta il conducente a sterza-
re. Il servosterzo fa sì che per sterzare il conducente possa usare una forza ri-
dotta. Su vetture con servotronic*, la servoassistenza viene regolata elettro-
nicamente in relazione alla velocità della vettura.
In caso di guasto al sistema servotronic il servosterzo* rimane funzionante.
In questo caso tuttavia la servoassistenza non viene più regolata in base al-
la velocità. Un eventuale guasto alla regolazione elettronica si riconosce dal
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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208Tecnologia intelligente
fatto che in manovra (quindi a bassa velocità) la forza necessaria a girare il
volante è maggiore del solito. Consigliamo di far riparare il guasto al più
presto in un'officina specializzata.
Quando il motore non è in marcia, il servosterzo non funziona. In questo ca-
so per girare il volante occorre uno sforzo notevolmente maggiore.
Se il veicolo è fermo e si gira il volante fino al riscontro, si sottopone il ser-
vosterzo ad una eccessiva sollecitazione. Questo tipo di manovra produce
un rumore caratteristico. Inoltre il regime minimo del motore viene in que-
sto caso ridotto.
ATTENZIONE
Con il motore in funzione, non tenere il volante a finecorsa per più di 15 se-
condi. In caso contrario si corre il rischio di danneggiare il servosterzo.
Avvertenza
● Anche in caso di guasto del servosterzo o a motore spento (per esempio
durante il traino) la vettura mantiene del tutto la propria capacità sterzante.
La forza da applicare per sterzare tuttavia è molto maggiore.
● In caso di perdite o guasto all'impianto, consigliamo di recarsi quanto
prima in un'officina specializzata.
● Il servosterzo funziona con un liquido speciale per circuiti idraulici. Il re-
lativo serbatoio si trova nella parte anteriore sinistra del vano motore. È im-
portante che il livello di liquido sia corretto affinché il servosterzo funzioni
correttamente. Il livello di liquido va verificato durante il Servizio Ispezione.