Alfa Romeo 159 2008 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2008, Model line: 159, Model: Alfa Romeo 159 2008Pages: 303, PDF Dimensioni: 4.9 MB
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Il segnale cessa immediatamente se la
distanza dall’ostacolo aumenta. Il ciclo
di toni rimane costante se la distanza
misurata dai sensori centrali rimane in-
variata, mentre se questa situazione si
verifica per i sensori laterali, il segnale
viene interrotto dopo circa 3 secondi, per
evitare ad es. segnalazioni in caso di
manovre lungo i muri.
SENSORI
Il sistema, per rilevare la distanza degli
ostacoli, utilizza 4 sensori ubicati nel pa-
raurti anteriore (ove previsti) fig. 105
e 4 sensori ubicati in quello posteriore
fig. 106.
La responsabilità del
parcheggio e di altre
manovre pericolose è sempre
e comunque affidata al condu-
cente. Effettuando queste ma-
novre, assicurarsi sempre che
nello spazio di manovra non
siano presenti né persone
(specialmente bambini) né ani-
mali. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il
conducente, il quale però non
deve mai ridurre l’attenzione
durante le manovre potenzial-
mente pericolose anche se ese-
guite a bassa velocità.
ATTENZIONE
A0E0231mfig. 105
A0E0232mfig. 106
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SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
BUZZER
L’informazione di presenza e la distan-
za dell’ostacolo dalla vettura è tra-
smessa al guidatore con segnalazioni
acustiche provenienti da buzzer instal-
lati nell’abitacolo:
❒nelle versioni con 4 sensori posteriori
un buzzer posto in zona posteriore
avvisa della presenza di ostacoli po-
steriori;
❒nelle versioni con 8 sensori (4 an-
teriori e 4 posteriori) oltre al buz-
zer posteriore, un buzzer anteriore
avvisa circa la presenza di ostacoli
anteriori. Tale caratteristica permet-
te di dare al guidatore una sensa-
zione di direzionalità (anteriore/po-
steriore) circa la presenza di ostacoli.
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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
CAMPO D’AZIONE
DEI SENSORI
I sensori permettono al sistema di con-
trollare la parte anteriore (versioni con
8 sensori) e posteriore della vettura.
La loro posizione copre infatti le zone
mediane e laterali del frontale e del po-
steriore vettura.
Nel caso di ostacolo posizionato in zo-
na mediana, questo viene rilevato a di-
stanze inferiori a circa 0,9 m (anterio-
re) e 1,40 m (posteriore).
Nel caso di ostacolo posizionato in zo-
na laterale, questo viene rilevato a di-
stanze inferiori a 0,6 m.
Per il corretto funziona-
mento del sistema, è in-
dispensabile che i senso-
ri siano sempre puliti da fango,
sporcizia, neve o ghiaccio. Du-
rante la pulizia dei sensori pre-
stare la massima attenzione a
non rigarli o danneggiarli; evi-
tare l’uso di panni asciutti, ru-
vidi o duri. I sensori devono es-
sere lavati con acqua pulita,
eventualmente con l’aggiunta di
shampoo per auto. Nelle stazio-
ni di lavaggio che utilizzano idro-
pulitrici a getto di vapore o ad
alta pressione, pulire rapida-
mente i sensori mantenendo l’u-
gello oltre i 10 cm di distanza.
Per la riverniciatura del
paraurti o per eventua-
li ritocchi di vernice nel-
la zona dei sensori, rivolgersi
esclusivamente ai Servizi Auto-
rizzati Alfa Romeo. Applicazio-
ni non corrette di vernice po-
trebbero, infatti, compromette-
re il funzionamento dei sensori
di parcheggio.
SEGNALAZIONI SU DISPLAY
(ove prevista)
Nelle versioni con 8 sensori, all’attiva-
zione dei sensori, sul “Display multifun-
zionale riconfigurabile” (ove previsto)
appare la videata riportata in fig.107;
l’informazione di presenza e distanza
dall’ostacolo viene pertanto data, oltre
che dai buzzer, anche mediante una vi-
sualizzazione visiva sul display del qua-
dro strumenti.
Se sono presenti più ostacoli, viene se-
gnalato quello più vicino in avvicina-
mento.
A0E0239mfig. 107
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SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
In caso di segnalazione d’avaria, dopo
aver fermato la vettura e spento il mo-
tore, provare a pulire i sensori ed assi-
curarsi di non essere in prossimità di
eventuali fonti di emissione di ultrasuo-
ni (ad es. freni pneumatici di autocarri
o martelli pneumatici). Se è stata ri-
mossa la causa dell’anomalia, il siste-
ma riprende la piena funzionalità e la
spia
ted il relativo messaggio di av-
vertimento si spengono.
Se invece la spia rimane accesa rivol-
gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
per la verifica dell’impianto, anche se
il sistema continua a funzionare. Se l’a-
varia rilevata non ne pregiudica il fun-
zionamento, il sistema continua a fun-
zionare e il malfunzionamento viene
memorizzato in modo da essere rileva-
to dai Servizi Autorizzati Alfa Romeo in
una successiva verifica.
AVVERTENZE GENERALI
Durante le manovre di parcheggio pre-
stare sempre la massima attenzione agli
ostacoli che potrebbero trovarsi sopra
o sotto i sensori. Gli oggetti posti a di-
stanza ravvicinata nella parte anteriore
o posteriore della vettura, in alcune cir-
costanze non vengono infatti rilevati dal
sistema e pertanto possono danneggia-
re la vettura od essere danneggiati.
Le segnalazioni inviate dai sensori pos-
sono essere alterate dal danneggia-
mento dei sensori stessi, dalla sporcizia,
neve o ghiaccio depositati sui sensori o
da sistemi ad ultrasuoni (ad es. freni
pneumatici di autocarri o martelli pneu-
matici) presenti nelle vicinanze.
TRAINO DI RIMORCHI
I sensori posteriori si riattivano auto-
maticamente sfilando la spina del cavo
del rimorchio.
SEGNALAZIONI DI AVARIA
La centralina del sistema effettua la ve-
rifica di tutti i componenti del sistema
ogni volta che si inserisce la chiave nel
dispositivo di avviamento. I sensori e i
relativi collegamenti elettrici vengono
poi costantemente controllati durante il
funzionamento del sistema.
L’avaria dei sensori viene segnalata dal-
l’accensione della spia
t(ove previ-
sta) sul quadro strumenti (su alcune ver-
sioni viene visualizzato un messaggio
sul display) (vedere capitolo “Spie e
messaggi”).
Il funzionamento dei
sensori posteriori viene
automaticamente disat-
tivato all’inserimento della spi-
na del cavo elettrico del rimor-
chio nella presa del gancio di
traino della vettura.
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
La vettura può essere equipaggiata con
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici T.P.M.S. (Tyre Pressure Mo-
nitoring System).Questo sistema è co-
stituito da un sensore trasmettitore a ra-
diofrequenza montato su ciascuna ruo-
ta, su cerchio all'interno del pneumati-
co, in grado di inviare alla centralina di
controllo le informazioni relative alla
pressione di ogni pneumatico.AVVERTENZE
Le segnalazioni di anomalia relative al
malfunzionamento di uno o più sensori
non vengono memorizzate e pertanto
non saranno visualizzate in seguito ad
uno spegnimento e successivo avvia-
mento del motore. Se le condizioni ano-
male permangono la centralina invierà
al quadro strumenti le relative segnala-
zioni solamente dopo un breve periodo
con vettura in movimento.
La pressione dei pneumatici deve esse-
re verificata con pneumatici freddi; se
per qualsiasi motivo si controlla la pres-
sione con i pneumatici caldi, non ridur-
re la pressione anche se è superiore al
valore previsto, ma ripetere il controllo
quando i pneumatici saranno freddi (ve-
dere paragrafo “Ruote”nel capitolo
“Dati tecnici”).
SISTEMA CONTROLLO PRESSIONE
PNEUMATICI T.P.M.S. (Tyre Pressure
Monitoring System) (a richiesta per
versioni/mercati ove previsto)
La presenza del siste-
ma T.P.M.S. non esime
il conducente dalla regolare ve-
rifica della pressione dei pneu-
matici e del ruotino (ove pre-
visto).
ATTENZIONE
Il sistema T.P.M.S. non è in grado di se-
gnalare perdite improvvise della pres-
sione dei pneumatici (per esempio lo
scoppio di un pneumatico). In questo ca-
so arrestare la vettura frenando con cau-
tela e senza effettuare sterzate brusche.
Disturbi a radiofrequenza particolar-
mente intensi possono inibire il corret-
to funzionamento del sistema TPMS. Ta-
le condizione è segnalata al conducen-
te dalla visualizzazione di un messag-
gio sul display. Tale segnalazione scom-
parirà automaticamente non appena il
disturbo a radiofrequenza cesserà di per-
turbare il sistema.
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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
Nel caso in cui, a seguito dell’utilizzo del
kit riparante Fix&Go automatic, dopo
aver ripristinato le condizioni iniziali, la
segnalazione di pneumatico forato per-
manga sul quadro di bordo rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
La pressione dei pneumatici può variare
in funzione della temperatura esterna.
Il sistema T.P.M.S. può segnalare tem-
poraneamente una pressione insuffi-
ciente. In tal caso controllare la pres-
sione delle gomme a freddo e se ne-
cessario ripristinare i valori di gonfiag-
gio. Il sistema T.P.M.S. richiede l’uso di equi-
paggiamenti specifici. Consultare i Ser-
vizi Autorizzati Alfa Romeo per sapere
quali sono gli accessori compatibili con
il sistema (ruote , coppe ruote, ecc…).
L’impiego di altri accessori potrebbe im-
pedire il normale funzionamento del si-
stema. A causa della specificità delle val-
vole, utilizzare unicamente i liquidi si-
gillanti per la riparazione pneumatici
omologati Alfa Romeo; l’impiego di al-
tri liquidi potrebbe impedire il normale
funzionamento del sistema.
Se la vettura è dotata di sistema
T.P.M.S. quando un pneumatico viene
smontato è opportuno sostituire anche
la guarnizione in gomma della valvola,
nonché la ghiera di fissaggio del senso-
re. Per questa operazione rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.Se la vettura è dotata di sistema
T.P.M.S. le operazioni di montaggio e
smontaggio dei pneumatici e/o cerchi
richiedono precauzioni particolari; per
evitare di danneggiare o montare erro-
neamente i sensori, la sostituzione dei
pneumatici e/o cerchi deve essere ef-
fettuata solamente da personale spe-
cializzato. Rivolgersi ai Servizi Autoriz-
zati Alfa Romeo.
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MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
Per un corretto utilizzo del sistema fare riferimento alla seguente tabella in caso di cambio delle ruote/pneumatici:
Presenza sensore
–
NO
NO
SI
SI
SISegnalazione Avaria
SI
SI
SI
NO
NO
NO
(*) Riportate come alternativa sul libretto uso e manutenzione reperibili in Lineaccessori Alfa Romeo.
(**) Non incrociato (i pneumatici devono restare sullo stesso lato).
Operazione
–
Sostituzione di una ruota
con ruotino di scorta
Sostituzione ruote
con pneumatici invernali
Sostituzione ruote con
pneumatici invernali
Sostituzione delle ruote
con altre di diversa
dimensione (*)
Scambio delle ruote
(anteriore/posteriore) (**)Intervento Servizi
Autorizzati
Rivolgersi ai Servizi
Autorizzati Alfa Romeo
Riparare la ruota
danneggiata
Rivolgersi ai Servizi
Autorizzati Alfa Romeo
–
–
–
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
MOTORI A BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina sen-
za piombo. Per evitare errori, il diame-
tro del bocchettone del serbatoio è co-
munque di misura troppo piccola per in-
trodurvi il becco delle pompe di benzina
con piombo. Il numero di ottano della
benzina (R.O.N.) utilizzata non deve es-
sere inferiore a 95.
AVVERTENZALa marmitta catalitica
inefficiente comporta emissioni nocive
allo scarico con conseguente inquina-
mento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai
nel serbatoio, neppure in casi di emer-
genza, anche una minima quantità di
benzina con piombo; si danneggerebbe
la marmitta catalitica, diventando irre-
parabilmente inefficiente.
RIFORNIMENTO
DELLA VETTURA
AVVERTENZAIl rifornimento di car-
burante deve essere effettuato, per ra-
gioni di sicurezza, con il motore spento.
Non rispettando questa precauzione,
l'indicatore di livello del carburante po-
trebbe fornire in permanenza indicazio-
ni errate. Qualora si verificasse questa
condizione, per ripristinare la corretta in-
dicazione è sufficiente effettuare il suc-
cessivo rifornimento a motore spento.
Se non si ripristinasse la corretta indi-
cazione rivolgersi ai Servizi Autorizzati
Alfa Romeo.
MOTORI A GASOLIO
Alle basse temperature il grado di fluidità
del gasolio può divenire insufficiente a cau-
sa della formazione di paraffine con con-
seguente funzionamento anomalo del-
l’impianto di alimentazione combustibile.
Per evitare inconvenienti di funziona-
mento, vengono normalmente distribuiti,
a secondo della stagione, gasoli di tipo
estivo, invernale ed artico (zone monta-
ne/fredde).
In caso di rifornimento con gasolio non
adeguato alla temperatura di utilizzo,si
consiglia di miscelare il gasolio con addi-
tivoTUTELA DIESEL ARTnelle pro-
porzioni indicate sul contenitore del pro-
dotto stesso, introducendo nel serbatoio
prima l’anticongelante e poi il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento pro-
lungato del veicolo in zone montane/fred-
de si raccomanda di effettuare il riforni-
mento con il gasolio disponibile in loco. In
questa situazione si suggerisce inoltre di
mantenere all’interno del serbatoio una
quantità di combustibile superiore al 50%
della capacità utile.
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DATI TECNICI
INDICE
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E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
A0E0159mfig. 108A0E0160mfig. 109
Non avvicinarsi al boc-
chettone del serbatoio
con fiamme libere o sigarette
accese: pericolo d’incendio.
Evitare anche di avvicinarsi
troppo al bocchettone con il vi-
so, per non inalare vapori no-
civi.
ATTENZIONE
TAPPO SERBATOIO
COMBUSTIBILE
Lo sportello combustibile è sbloccato
quando la chiusura centralizzata è di-
sinserita e si blocca automaticamente in-
serendo la chiusura centralizzata.
Per aprire lo sportello agire nel punto in-
dicato dalla freccia infig. 108.
Il tappo serbatoio combustibile A-fig.
109è provvisto di dispositivo anti-
smarrimento Bche lo assicura allo spor-
telloCrendendolo imperdibile.Durante il rifornimento, agganciare il tap-
po al dispositivo ricavato all’interno del-
lo sportello, come illustrato in figura.
AVVERTENZALa chiusura ermetica
del serbatoio può determinare una leg-
gera pressurizzazione. Un eventuale
sfiato, mentre si svita il tappo, è per-
tanto del tutto normale.
Per vetture a gasolio uti-
lizzare solo gasolio per
autotrazione, conforme
alla specifica Europea EN590.
L’utilizzo di altri prodotti o mi-
scele può danneggiare irrepara-
bilmente il motore con conse-
guente decadimento della ga-
ranzia per danni causati. In ca-
so di rifornimento accidentale
con altri tipi di carburante, non
avviare il motore e procedere
allo svuotamento del serbatoio.
Se il motore ha invece funzio-
nato anche per un brevissimo
periodo, è indispensabile svuo-
tare, oltre al serbatoio, tutto il
circuito di alimentazione.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento
del serbatoio, effettuare due operazioni
di rabbocco dopo il primo scatto della pi-
stola erogatrice. Evitare ulteriori opera-
zioni di rabbocco che potrebbero causare
anomalie al sistema di alimentazione.
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APERTURA D’EMERGENZA
DELLO SPORTELLO
In caso di avaria è comunque possibile
aprire lo sportello tirando la cordicella
posta sul lato destro del bagagliaio
fig. 110.
PROTEZIONE
DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le emis-
sioni dei motori a benzina sono:
❒convertitore catalitico trivalente
(marmitta catalitica);
❒sonde Lambda;
❒impianto antievaporazione.
Non far inoltre funzionare il motore, an-
che solo per prova, con una o più can-
dele scollegate.
I dispositivi impiegati per ridurre le emis-
sioni dei motori diesel sono:
❒convertitore catalitico ossidante;
❒impianto di ricircolo dei gas di scari-
co (E.G.R.);
❒trappola del particolato (DPF) (ove
prevista).
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E GUIDA
Nel loro normale fun-
zionamento, la marmit-
ta catalitica e la trappola del
particolato (DPF) (ove previ-
sta) sviluppano elevate tem-
perature. Quindi, non par-
cheggiare la vettura su mate-
riale infiammabile (erba, foglie
secche, aghi di pino, ecc.): pe-
ricolo di incendio.
ATTENZIONE
A0E0130mfig. 110
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AVVIAMENTO
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Poiché la trappola è un sistema di accu-
mulo periodicamente deve essere rige-
nerata (pulita) bruciando le particelle car-
boniose. La procedura di rigenerazione
viene gestita automaticamente dalla cen-
tralina controllo motore in funzione del-
lo stato di accumulo del filtro e delle con-
dizioni di utilizzo della vettura. Durante
la rigenerazione è possibile il verificarsi
dei seguenti fenomeni: innalzamento li-
mitato regime minimo, attivazione elet-
troventilatore, limitato aumento fumo-
sità, elevate temperature allo scarico.
Queste situazioni non devono essere in-
terpretate come anomalie e non incido-
no sul comportamento vettura e sul-
l’ambiente.TRAPPOLA DEL
PARTICOLATO DPF
(Diesel Particulate Filter)
(ove prevista)
È un filtro meccanico, inserito nell’ap-
parato di scarico che intrappola le par-
ticelle carboniose presenti nel gas di sca-
rico del motore diesel.
Il filtro ha la funzione di eliminare qua-
si totalmente le emissioni di particelle
carboniose, in sintonia con le attuali/
future normative legislative.
Durante il normale utilizzo della vettura,
la centralina controllo motore registra una
serie di dati inerenti all’utilizzo (periodo
di utilizzo, tipo percorso, temperature rag-
giunte, ecc.) e calcola la quantità di par-
ticolato accumulata nel filtro.Trappola particolato intasata
Quando la trappola del particolato è in-
tasata, sul quadro strumenti si accende
la spia
h(su alcune versioni viene
visualizzato il simbolo
hsul di-
splay). In questo caso si consiglia di
mantenere la vettura in marcia fino al-
lo spegnimento della spia
h(o al-
la scomparsa del simbolo
hsul di-
splay).