Alfa Romeo 4C 2020 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2020, Model line: 4C, Model: Alfa Romeo 4C 2020Pages: 156, PDF Dimensioni: 3.23 MB
Page 51 of 156
SICUREZZA
SISTEMI DI SICUREZZA ATTIVA ..................................................................... 50
SISTEMA T.P.M.S. (Tyre Pressure Monitoring System) ....................... 53
CINTURE DI SICUREZZA ...................................................................................... 57
SISTEMA S.B.R. (Seat Belt Reminder) .......................................................... 59
PRETENSIONATORI ................................................................................................ 59
TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA .................................................. 60
MONTAGGIO SEGGIOLINO “UNIVERSALE”............................................... 61
AIR BAG FRONTALI ................................................................................................. 63
Il capitolo che ha davanti è molto importante: qui sono descritti i
sistemi di sicurezza in dotazione all'automobile e fornite le
indicazioni necessarie su come utilizzarli correttamente.
Page 52 of 156
SICUREZZA
50
SISTEMI DI SICUREZZA ATTIVA
SISTEMA ABS
È un sistema, parte integrante
dell'impianto frenante, che evita il
bloccaggio e conseguentemente lo
slittamento di una o più ruote, con
qualsiasi condizione del fondo stradale e
intensità dell'azione frenante,
garantendo in tal modo il controllo della
vettura anche nelle frenate di emergenza
ed ottimizzando gli spazi di arresto.
Intervento del sistema
L'intervento dell'ABS è rilevabile
attraverso una leggera pulsazione del
pedale freno, accompagnata da
rumorosità: ciò è un comportamento del
tutto normale del sistema in fase di
intervento.
30) 31) 32) 33) 34) 35) 36)
SISTEMA ASR (AntiSlip Regulation)
37) 38) 39)
È parte integrante del sistema ESC e
interviene automaticamente in caso di
slittamento, di perdita di aderenza su
fondo bagnato (aquaplaning),
accelerazione su fondi sdrucciolevoli,
innevati o ghiacciati, ecc… di una od
entrambe le ruote motrici.
Intervento del sistema
Il sistema interviene sulla potenza del
motore e sui freni.
È segnalato dal lampeggio della spia
sul quadro strumenti, per informare il
guidatore che la vettura è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
SISTEMA HBA (Hydraulic Brake Assist)
40) 41) 42)
Il sistema HBA è progettato per
ottimizzare la capacità frenante della
vettura durante una frenata di
emergenza: il sistema HBA va quindi a
completare il sistema ABS.
La massima assistenza del sistema HBA
si ottiene premendo molto velocemente
e continuativamente il pedale del freno.
SISTEMA EBD
Il sistema EBD è parte integrante del
sistema ESC e interviene durante le
frenate, ripartendo in modo ottimale la
forza frenante tra ruote anteriori e
posteriori.
In questo modo si garantisce una
maggiore stabilità in frenata della
vettura, evitando un repentino
bloccaggio delle ruote posteriori e la
conseguente instabilità della vettura.
SISTEMA DTC (Drag Torque Control)
È parte integrante integrante del
sistema ABS ed interviene in caso di
cambio di marcia brusco durante la
scalata, o durante una frenata con
intervento dell'ABS, ridando coppia al
motore, evitando in tal modo il
trascinamento eccessivo delle ruote
motrici che possono portare al
bloccaggio delle ruote e alla perdita di
stabilità della vettura soprattutto in
condizioni di bassa aderenza.
Page 53 of 156
51
SISTEMA ESC
Il sistema ESC migliora il controllo
direzionale e la stabilità della vettura
sotto diverse condizioni di guida.
Il sistema ESC corregge il sottosterzo e il
sovrasterzo della vettura, ripartendo la
frenata sulle ruote appropriate. Inoltre
anche la coppia erogata dal motore può
essere ridotta in modo tale da
mantenere il controllo della vettura.
25) 26) 27) 28) 29)
L'ESC comprende i sistemi di sicurezza
attiva come: ABS, EBD, ASR,
HILL HOLDER, ecc.
L'ESC si inserisce automaticamente
all'avviamento del motore e non può
essere disinserito.
Intervento del sistema
È segnalato dal lampeggio della spia
sul quadro strumenti, per informare il
guidatore che la vettura è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
SISTEMA CBC
(Cornering Braking Control)
Il sistema agisce durante manovre di
frenata in curva, ottimizzando la
distribuzione della pressione frenante
sulle quattro ruote: il sistema evita il
bloccaggio delle ruote interne alla curva
(che risentono meno del peso della
vettura) garantendo una migliore
stabilità e direzionalità della vettura.
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema ESC ed
agevola la partenza in salita o in discesa
agendo sui freni.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
è un freno di stazionamento, pertanto
non abbandonare la vettura senza aver
azionato il freno a mano, spento il
motore ed inserito la prima marcia,
ponendo la vettura in sosta in condizioni
di sicurezza (per maggiori informazioni
vedere quanto descritto nel paragrafo
"In sosta" nel capitolo "Avviamento e
guida").
AVVERTENZA Possono esserci
situazioni su piccole pendenze (inferiori
all'8%), in condizione di vettura carica, in
cui il sistema Hill Holder potrebbe non
attivarsi causando un leggero
arretramento, e aumentando il rischio di
una collisione con un altro veicolo o un
oggetto. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al guidatore.
SISTEMA “ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)
Il Sistema DTC previene il possibile
bloccaggio delle ruote motrici che
potrebbe verificarsi nel caso, ad
esempio, di rilascio improvviso del
pedale acceleratore oppure di brusca
scalata di marcia effettuate in condizioni
di bassa aderenza.
In tali condizioni l’effetto frenante del
motore potrebbe causare lo slittamento
delle ruote motrici e la conseguente
perdita di stabilita della vettura.
In queste situazioni il sistema DTC
interviene ridando coppia al motore al
fine di conservare la stabilita ed
aumentare la sicurezza della vettura.
Page 54 of 156
SICUREZZA
52
SISTEMA "PRE-FILL"
(RAB - Ready Alert Brake)
(solo con modalità “Dynamic” inserita)
È una funzionalità che si attiva
automaticamente in caso di rilascio
rapido del pedale acceleratore,
riducendo la corsa delle pastiglie freno
(sia anteriori che posteriori), con
l'obiettivo di preparare il sistema
frenante rendendolo più pronto,
riducendo in tal modo gli spazi d'arresto
nel caso di una successiva frenata.
25)Il sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
26)Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva e guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
27)Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e
degli altri.
28)Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo
e delle dimensioni prescritti.
ATTENZIONE
29)Le prestazioni dei sistemi ESC e ASR
non devono indurre il conducente a
correre rischi inutili e non giustificati.
La condotta di guida deve essere sempre
adeguata alle condizioni del fondo
stradale, alla visibilità ed al traffico.
La responsabilità per la sicurezza
stradale spetta sempre e comunque al
conducente.
30)Quando l'ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale del
freno, non alleggerire la pressione, ma
mantenere il pedale ben premuto senza
timore; così si otterrà uno spazio di
frenata ottimale, compatibilmente con le
condizioni del fondo stradale.
31)Per avere la massima efficienza
dell'impianto frenante è necessario un
periodo di assestamento di circa 500 km:
durante questo periodo è opportuno non
effettuare frenate troppo brusche,
ripetute e prolungate.
32)Se l'ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all'aderenza disponibile.
33)Il sistema ABS non può controvertire
le leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
34)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.35) Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e
degli altri.
36)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo
e delle dimensioni prescritte.
37)Il sistema ASR non può controvertire
le leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
38)Il sistema ASR non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
39) Le capacità del sistema ASR non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e
degli altri.
40)Il sistema HBA non non può
controvertire le leggi naturali della fisica
e non può incrementare l'aderenza
ottenibile dalle condizioni della strada.
41)Il sistema HBA non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
42) Le capacità del sistema HBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.
Page 55 of 156
53
SISTEMA T.P.M.S.
(Tyre Pressure Monitoring
System)
(ove presente)
DESCRIZIONE
Il sistema di controllo pressione
pneumatici T.P.M.S. segnala al
conducente l'eventuale bassa pressione
degli pneumatici in base alla pressione a
freddo prescritta per la vettura.
La pressione degli pneumatici varia in
funzione della temperatura, ciò significa
che alla diminuzione della temperatura
esterna corrisponde una diminuzione
della pressione pneumatici.
La pressione degli pneumatici deve
essere sempre regolata in base a quella
di gonfiaggio pneumatici a freddo.
Per pressione di gonfiaggio pneumatici a
freddo si intende la pressione degli
pneumatici dopo almeno tre ore di
inattività della vettura o una percorrenza
inferiore a 1,6 km dopo un intervallo di
tre ore.
La pressione di gonfiaggio pneumatici a
freddo non deve superare il valore
massimo di pressione di gonfiaggio
stampato sul fianco dello pneumatico.La pressione pneumatici aumenta anche
durante la guida della vettura: è una
condizione normale e non richiede alcuna
regolazione della pressione.
Il sistema T.P.M.S. continua a segnalare
al conducente la condizione di bassa
pressione pneumatici fino alla sua
eliminazione; la segnalazione continua
fin quando la pressione corrisponda o
superi quella prescritta per gli
pneumatici a freddo. Quando si accende
fissa la spia
ndi controllo bassa
pressione pneumatici, la pressione di
gonfiaggio deve essere regolata fino a
raggiungere quella prescritta a freddo.
Dopo l'aggiornamento automatico del
sistema, la spia di controllo pressione
pneumatici si spegne. Potrebbe essere
necessario guidare la vettura per circa
20 minuti a una velocità superiore a
20 km/h per permettere al T.P.M.S. di
ricevere tale informazione.
NOTA
❒ Il sistema T.P.M.S. non sostituisce il
normale servizio di manutenzione
necessario per la cura degli pneumatici;
né serve per segnalare l'eventuale
anomalia di uno pneumatico.
❒ Il sistema T.P.M.S. non deve quindi
essere utilizzato in funzione di
pressostato durante la regolazione della
pressione di gonfiaggio degli pneumatici.❒ La guida con insufficiente pressione
degli pneumatici ne provoca il
surriscaldamento e può causare un'avaria
degli pneumatici stessi. La scarsa
pressione di gonfiaggio riduce poi
l'efficienza dei consumi e la durata del
battistrada, può inoltre pregiudicare la
guidabilità e le prestazioni di frenata
della vettura.
❒ Il T.P.M.S. non sostituisce la corretta
manutenzione degli pneumatici.
Spetta al conducente mantenere il
corretto livello di pressione degli
pneumatici misurandolo con un
opportuno pressostato, anche nel caso in
cui la pressione di gonfiaggio non sia
scesa ad un valore tale da provocare
l'accensione della spia di controllo
pressione pneumatici.
❒ Il sistema T.P.M.S. segnala al
conducente l'eventuale presenza di una
condizione di insufficiente pressione
degli pneumatici. Se questa scende al di
sotto del limite di pressione insufficiente
per qualsiasi motivo, ivi compresi gli
effetti della bassa temperatura e la
normale perdita di pressione dello
pneumatico.
❒ Le variazioni di temperatura
stagionali influiscono sulla pressione
degli pneumatici.
Page 56 of 156
SICUREZZA
54
Il T.P.M.S. utilizza dispositivi wireless con
sensori elettronici montati sui cerchi
ruote per verificare costantemente il
valore di pressione pneumatici.
I sensori, montati su ciascuna ruota come
parte dello stelo valvola, trasmettono
varie informazioni degli pneumatici al
modulo ricevitore, al fine di effettuare il
calcolo della pressione.
AVVERTENZA Il controllo regolare e il
mantenimento della pressione corretta in
tutti e quattro gli pneumatici rivestono
particolare importanza.Avvertenze bassa pressione sistema di
controllo pressione pneumatici
43) 44) 45) 46) 47) 48) 49) 50) 51)
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi, mediante
l'accensione della spia
nsul quadro
strumenti ed alla visualizzazione sul
display di messaggi dedicati.
In questo caso fermare la vettura quanto
prima, verificare la pressione di
gonfiaggio e riportarla al valore di
pressione a freddo prescritto per la
vettura. Il sistema si aggiorna
automaticamente e, una volta ricevuto
l'aggiornamento relativo alla pressione
pressione pneumatici si spegne.
Potrebbe essere necessario guidare la
vettura per circa 20 minuti a una velocità
superiore a 20 km/h per ricevere tale
informazione.
32A0L0113
Anomalie funzionamento
Sistema TPMS
L'anomalia di sistema viene segnalata
tramite accensione della spia dedicata
nprima lampeggiante per 75 secondi
poi accesa fissa e può verificarsi in una
qualsiasi delle seguenti situazioni:
❒ Disturbo causato da dispositivi
elettronici o da emissioni di frequenze
radio analoghe a quelle dei sensori TPM.
❒ Applicazione di pellicole oscuranti che
interferisce con i segnali delle onde radio.
❒ Presenza di neve o ghiaccio sulle
ruote o sui passaruote.
❒ Utilizzo di catene da neve.
❒ Utilizzo di ruote/pneumatici non
dotati di sensori TPM.
Page 57 of 156
55
OperazionePresenza sensori su ruote
installate su vetturaSegnalazione avariaAzione necessaria
–
Sostituzione ruote con
pneumatici invernali
Sostituzione ruote con
pneumatici invernali
Sostituzione ruote con altre di
diversa dimensione (*)–
NO
SI
SISI
SI
NO
NORivolgersi alla Rete Assistenziale
Alfa Romeo dedicata
Rivolgersi alla Rete Assistenziale
Alfa Romeo dedicata
–
–
(*) Riportate come alternativa sul Libretto Uso e Manutenzione e comunque sul Libretto di Circolazione;
reperibili in Lineaccessori Alfa Romeo. In caso di cambio delle ruote/pneumatici, per un corretto utilizzo del sistema, fare riferimento alla seguente tabella:
Page 58 of 156
SICUREZZA
56
43)La presenza del sistema T.P.M.S. non
esime il guidatore dalla regolare verifica
della pressione degli pneumatici e della
ruota di scorta.
44)La pressione degli pneumatici deve
essere verificata con pneumatici riposati
e freddi; se per qualsiasi motivo si
controlla la pressione con gli pneumatici
caldi, non ridurre la pressione anche se è
superiore al valore previsto. Ripetere il
controllo quando gli pneumatici saranno
freddi.
45)Nel caso in cui vengano montate una
o più ruote sprovviste di sensore, il
sistema non sarà più disponibile e sul
display, in aggiunta alla spia T.P.M.S.
lampeggiante per meno di 1 minuto e
successivamente accesa fissa, verrà
visualizzato un messaggio di
avvertimento fino a quando non saranno
montate nuovamente le 4 ruote provviste
di sensori.
46)Il sistema T.P.M.S. non è in grado di
segnalare perdite improvvise della
pressione degli pneumatici (per esempio
l'esplosione di uno pneumatico). In tale
circostanza, arrestare la vettura
frenando con cautela e senza effettuare
sterzate brusche.
47)La sostituzione degli pneumatici
normali con quelli invernali (e viceversa)
richiede anche un intervento di messa a
punto del sistema T.P.M.S. che deve
essere effettuato esclusivamente dalla
Rete Assistenziale Alfa Romeo dedicata.
ATTENZIONE48)La pressione degli pneumatici può
variare in funzione della temperatura
esterna. Il sistema T.P.M.S. può segnalare
temporaneamente una pressione
insufficiente. In tal caso controllare la
pressione delle gomme a freddo e, se
necessario, ripristinare i valori di
gonfiaggio.
49)Quando uno pneumatico viene
smontato, è opportuno sostituire anche la
guarnizione in gomma della valvola:
rivolgersi alla Rete Assistenziale
Alfa Romeo dedicata. Le operazioni di
montaggio/smontaggio degli pneumatici
e/o cerchi richiedono precauzioni
particolari; per evitare di danneggiare o
montare erroneamente i sensori, la
sostituzione degli pneumatici e/o cerchi
deve essere effettuata solamente da
personale specializzato. Rivolgersi alla
Rete Assistenziale Alfa Romeo dedicata.
50)Disturbi a radio frequenza
particolarmente intensi possono inibire il
corretto funzionamento del sistema
T.P.M.S. Tale condizione verrà segnalata
dalla visualizzazione di un messaggio sul
display. Tale segnalazione scomparirà
automaticamente non appena il disturbo
a radiofrequenza cesserà di perturbare il
sistema.51)Il kit di riparazione pneumatici
(Fix&Go Automatic) fornito in dotazione
con la vettura (ove presente) è
compatibile con i sensori T.P.M.S.;
l'utilizzo di sigillanti non equivalenti a
quello presente nel kit originale potrebbe
invece comprometterne la funzionalità. In
caso di utilizzo di sigillanti non equivalenti
a quello originale, si raccomanda di far
verificare la funzionalità dei sensori
T.P.M.S. presso un centro di riparazione
qualificato.
Page 59 of 156
57
CINTURE DI SICUREZZA
Tutti i posti sui sedili della vettura sono
dotati di cinture di sicurezza a tre punti
di ancoraggio, con relativo arrotolatore.
Il meccanismo dell'arrotolatore
interviene bloccando il nastro in caso di
brusca frenata o di forte decelerazione
dovuta ad un urto. Questa caratteristica
consente, in condizioni normali, il libero
scorrimento del nastro della cintura, in
modo da adattarsi perfettamente al
corpo dell'occupante. In caso di
incidente, la cintura si bloccherà
riducendo il rischio di impatto all'interno
dell'abitacolo o di proiezione all'esterno
della vettura.
Il guidatore è tenuto a rispettare (ed a far
osservare a tutti i passeggeri) le
disposizioni legislative locali riguardo
l'obbligo e le modalità di utilizzo delle
cinture di sicurezza.
Allacciare sempre le cinture di sicurezza
prima di mettersi in viaggio.
IMPIEGO DELLE CINTURE
DI SICUREZZA
Indossare la cintura tenendo il busto
eretto ed appoggiato contro lo schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la
linguetta 1 fig. 33 ed inserirla nella sede
della fibbia 2, fino a percepire lo scatto di
blocco.Se durante l’estrazione della cintura
questa dovesse bloccarsi, occorre
lasciarla riavvolgere per un breve tratto
ed estrarla nuovamente evitando
manovre brusche.
Per slacciare le cinture, premere il
pulsante 3 ed accompagnare la cintura
durante il riavvolgimento, per evitare che
si attorcigli.
52)
Con vettura parcheggiata in strada a
forte pendenza l'arrotolatore può
bloccarsi; ciò è normale. Inoltre il
meccanismo dell'arrotolatore blocca il
nastro ad ogni sua estrazione rapida o in
caso di frenate brusche, urti e curve a
velocità sostenuta.
33A0L0050
AVVERTENZE PER L’IMPIEGO DELLE
CINTURE DI SICUREZZA
Rispettare (e fare osservare) tutte le
disposizioni legislative locali riguardo
l’obbligo e le modalità di utilizzo delle
cinture. Allacciare sempre le cinture di
sicurezza prima di mettersi in viaggio.
L’uso delle cinture è necessario anche
per le donne in gravidanza: anche per loro
e per il nascituro il rischio di lesioni in
caso d'urto è minore indossando le
cinture di sicurezza.
Le donne in gravidanza devono
posizionare la parte inferiore del nastro
molto in basso, in modo che passi sopra
al bacino e sotto il ventre fig. 34.
Il nastro della cintura non deve essere
attorcigliato. La parte superiore deve
passare sulla spalla e attraversare
diagonalmente il torace.
34A0L0052
Page 60 of 156
SICUREZZA
58
La parte inferiore deve risultare
aderente al bacino fig. 35 e non
all’addome dell'occupante. Non utilizzare
dispositivi (mollette, fermi, ecc.) che
tengano le cinture non aderenti al corpo
degli occupanti.
53)
Ogni cintura di sicurezza deve essere
utilizzata da una sola persona:
non trasportare bambini sulle ginocchia
utilizzando le cinture di sicurezza per la
protezione di entrambi fig. 36.
In generale non allacciare alcun oggetto
alla persona.
54) 55)
35A0L0053
MANUTENZIONE DELLE CINTURE DI
SICUREZZA
❒ Utilizzare sempre le cinture con il
nastro ben disteso, non attorcigliato;
accertarsi che possano scorrere
liberamente senza impedimenti;
❒ verificare il funzionamento della
cintura di sicurezza nel seguente modo:
agganciare la cintura di sicurezza e tirarla
energicamente;
❒ a seguito di un incidente di una certa
entità, sostituire la cintura indossata
anche se in apparenza non sembrasse
danneggiata. Sostituire comunque la
cintura in caso di attivazione dei
pretensionatori;
❒ evitare che gli arrotolatori vengano
bagnati: il loro corretto funzionamento è
garantito solo se non subiscono
infiltrazioni d’acqua;
❒ sostituire la cintura quando sono
presenti tracce di logorio o tagli.
36A0L0054
52)Non premere il pulsante 3 fig. 33
durante la marcia.
53)Per avere la massima protezione,
tenere lo schienale in posizione eretta,
appoggiarvi bene la schiena e tenere la
cintura ben aderente al busto e al bacino.
Allacciare sempre le cinture di sicurezza!
Viaggiare senza le cinture allacciate
aumenta il rischio di lesioni gravi o di
morte in caso d’urto.
54)È severamente proibito smontare o
manomettere i componenti della cintura
di sicurezza e del pretensionatore.
Qualsiasi intervento deve essere eseguito
da personale qualificato e autorizzato.
Rivolgersi sempre alla Rete Assistenziale
Alfa Romeo dedicata.
55) Se la cintura è stata sottoposta ad
una forte sollecitazione, ad esempio in
seguito ad un incidente, è necessario
sostituirla completamente insieme agli
ancoraggi, alle viti di fissaggio degli
ancoraggi stessi ed al pretensionatore;
infatti, anche se non presenta difetti
visibili, la cintura potrebbe aver perso le
sue proprietà di resistenza.
ATTENZIONE