Alfa Romeo Giulietta 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2011, Model line: Giulietta, Model: Alfa Romeo Giulietta 2011Pages: 297, PDF Dimensioni: 9.7 MB
Page 111 of 297

107
CONOSCENZA
DELLA
VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
PORTAPACCHI/PORTASCI
Gli attacchi di predisposizione A-fig. 78 sono ubicati nelle zone il-
lustrate in figura e sono raggiungibili solo con porte aperte.
Presso la Lineaccessori Alfa Romeo è disponibile un portapac-
chi/portasci specifico per la vettura.
fig. 78A0K0117m
Dopo aver percorso alcuni chilometri ricontrolla che
le viti di fissaggio degli attacchi siano ben chiuse.
Ripartisci uniformemente il carico e tieni conto,
nella guida, dell’aumentata sensibilità della vet-
tura al vento laterale.
Rispetta scrupolosamente le vigenti disposizioni
legislative riguardanti le massime misure di in-
gombro.
Non superare mai i carichi massimi consentiti
(vedi capitolo “Dati Tecnici”).
Page 112 of 297

108
CONOSCENZA
DELLA
VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Regolazione assetto fari
Per la regolazione premi i pulsanti Òe(fig. 79). Il display del
quadro strumenti fornisce l’indicazione visiva della posizione rela-
tiva alla regolazione.
Posizione 0 – una o due persone sui sedili anteriori.
Posizione 1 – 4 persone.
Posizione 2 – 4 persone + carico nel bagagliaio.
Posizione 3 – guidatore + massimo carico ammesso tutto stivato
nel bagagliaio.
AVVERTENZA Controlla l’orientamento ogni volta che cambia il pe-
so del carico trasportato.
AVVERTENZA Se la vettura è dotata di fari Bixenon il controllo del-
l’orientamento dei fari é elettronico, pertanto i pulsanti
Ò
enon sono presenti.
ORIENTAMENTO FENDINEBBIA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per il controllo e l’eventuale regolazione rivolgiti ai Servizi Auto-
rizzati Alfa Romeo.
REGOLAZIONE FARI ALL’ESTERO
Gli anabbaglianti sono orientati per la circolazione nel paese di
prima commercializzazione. Viaggiando nei paesi con circolazio-
ne opposta, per non abbagliare i veicoli che procedono in direzio-
ne contraria, occorre coprire le zone del faro secondo quanto pre-
visto dal Codice di Circolazione Stradale del paese dove si circola.
A0K0094mfig. 79
FA R I
ORIENTAMENTO FASCIO LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è determinante per il comfort e
la sicurezza non solo di chi guida, ma di tutti gli utenti della stra-
da. Inoltre costituisce una precisa norma del codice di circolazione.
Per garantire a se stessi e agli altri le migliori condizioni di visibi-
lità quando si viaggia con luci accese, devi avere un corretto as-
setto dei fari. Per il controllo e l’eventuale regolazione rivolgiti ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
CORRETTORE ASSETTO FARI
Funziona con chiave di avviamento in posizione MAR e luci anab-
baglianti accese.
Page 113 of 297

109
CONOSCENZA
DELLA
VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Se l’ABS interviene, è segno che si sta raggiun-
gendo il limite di aderenza tra pneumatici e fon-
do stradale: rallenta per adeguare la marcia all’a-
derenza disponibile.
SISTEMA ABS
È parte integrante dell’impianto freni ed evita, con qualsiasi con-
dizione del fondo stradale e di intensità dell’azione frenante, il bloc-
caggio e conseguente slittamento di una o più ruote, garantendo
il controllo della vettura anche nelle frenate di emergenza.
Completa l’impianto il sistema EBD (Electronic Braking Force Di-
stribution), che consente di ripartire l’azione frenante fra le ruote
anteriori e quelle posteriori.
AVVERTENZA Per avere la massima efficienza dell’impianto frenante
è necessario un periodo di assestamento di circa 500 km: duran-
te questo periodo è opportuno non effettuare frenate troppo bru-
sche, ripetute e prolungate.
L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza disponibile, ma
non è in grado di aumentarla; occorre quindi in
ogni caso cautela sui fondi scivolosi, senza corre-
re rischi ingiustificati.
Quando l’ABS interviene, e si avvertono le pulsa-
zioni sul pedale del freno, non alleggerire la pres-
sione, ma mantieni il pedale ben premuto; così ti
arresterai nel minor spazio possibile, compatibilmente con
le condizioni del fondo stradale.
INTERVENTO DEL SISTEMA
È rilevabile attraverso una leggera pulsazione del pedale freno,
accompagnata da rumorosità: ciò indica che è necessario adegua-
re la velocità al tipo di strada su cui si sta viaggiando.
Page 114 of 297

110
CONOSCENZA
DELLA
VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
SISTEMA VDC
(Vehicle Dynamics Control)
È un sistema di controllo della stabilità della vettura, che aiuta a
mantenere il controllo direzionale in caso di perdita di aderenza dei
pneumatici. Il sistema è in grado di riconoscere situazioni poten-
zialmente pericolose per la stabilità della vettura e interviene au-
tomaticamente sui freni in modo differenziato sulle quattro ruote,
in modo da fornire una coppia stabilizzante della vettura.
Il VDC comprende, a sua volta, i seguenti sistemi:
❍Hill Holder
❍ASR
❍Brake Assist
❍MSR
❍CBC
❍“ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)
❍DST
❍RAB
INTERVENTO DEL SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia ásul quadro strumenti: se-
gnala che la vettura è in condizioni critiche di stabilità ed ade-
renza.
INSERIMENTO DEL SISTEMA
Il VDC si inserisce automaticamente ad ogni avviamento del mo-
tore e non può essere disinserito.
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema VDC ed agevola la partenza in salita.
Si attiva automaticamente nei seguenti casi:
❍in salita: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del
5%, motore acceso, pedale freno premuto e cambio in folle o
marcia (diversa dalla retromarcia) inserita;
❍in discesa: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del
5%, motore acceso, pedale freno premuto e retromarcia inse-
rita.
In fase di spunto la centralina del sistema VDC mantiene la pres-
sione frenante sulle ruote fino al raggiungimento dalla coppia mo-
tore necessaria alla partenza, o comunque per circa 2 secondi, con-
sentendo di spostare agevolmente il piede destro dal pedale del
freno all’acceleratore.
Trascorso tale tempo, senza che sia stata effettuata la partenza, il
sistema si disattiva automaticamente rilasciando gradualmente la
pressione frenante. Durante questa fase è possibile percepire un ru-
more: ciò indica l’imminente movimento della vettura.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non è un freno di stazionamento.
Non abbandonare la vettura senza aver azionato il freno a mano,
spento il motore ed inserito una marcia.
Page 115 of 297

111
CONOSCENZA
DELLA
VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
SISTEMA ASR (AntiSlip Regulation)
È parte integrante del sistema VDC. Interviene automaticamente
in caso di slittamento di una od entrambe le ruote motrici, di per-
dita di aderenza su fondo bagnato (aquaplaning), accelerazione
su fondi sdrucciolevoli, innevati o ghiacciati, ecc…
In funzione delle condizioni di slittamento, vengono attivati due dif-
ferenti sistemi di controllo:
❍se lo slittamento interessa entrambe le ruote motrici, l’ASR in-
terviene riducendo la potenza trasmessa dal motore;
❍se lo slittamento riguarda solo una delle ruote motrici, l’ASR in-
terviene frenando automaticamente la ruota che slitta.
Per il corretto funzionamento dei sistema VDC e
ASR è indispensabile che i pneumatici siano della
stessa marca e dello stesso tipo su tutte le ruote,
in perfette condizioni e soprattutto del tipo, marca e di-
mensioni prescritte.
Durante l’eventuale utilizzo del ruotino di scorta
il sistema VDC continua a funzionare. Tieni co-
munque presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale pneumatico pre-
senta una minore aderenza rispetto agli altri pneumatici.
Le prestazioni del sistema VDC e ASR non devono
indurre il conducente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida dev’essere sem-
pre adeguata alle condizioni del fondo stradale, alla vi-
sibilità ed al traffico. La responsabilità per la sicurezza
stradale spetta sempre e comunque al conducente.
Page 116 of 297

112
CONOSCENZA
DELLA
VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
SISTEMA “ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)
Il sistema “Electronic Q2” sfrutta l’impianto frenante che crea un
comportamento molto simile ad un differenziale a slittamento li-
mitato.
L’impianto frenante anteriore, in condizioni di accelerazione in
curva, agisce sulla ruota interna, incrementando così la motricità
della ruota esterna (più caricata), ripartendo la coppia tra le ruote
motrici anteriori in modo dinamico e continuo secondo le condizioni
di guida e del fondo stradale.
Il sistema, abbinato alla sospensione anteriore Mc Pherson, per-
mette una guida particolarmente efficace e sportiva della vettura.
SISTEMA DST (Dynamic Steering Torque)
È la funzione che integra lo sterzo attivo Dual Pinion nelle funzio-
nalità del VDC. In particolari manovre il VDC comanda allo sterzo
di attuare una coppia sterzante per invitare il guidatore a compie-
re la manovra nel miglior modo. La funzionalità prevede l’azione
coordinata di freni e sterzo in modo da incrementare il livello di
sospensioni e sicurezza dell’intera vettura. Lo sterzo attua sul vo-
lante un contributo addizionale di coppia.
SISTEMA RAB (Ready Alert Brake)
(solo con modalità “Dynamic” inserita)
È una funzionalità che consente, mediante il pre-accostamento del-
le pastiglie freno (anteriori e posteriori) dopo una manovra di ra-
pido rilascio del pedale dell’acceleratore, di rendere più pronta la
frenata riducendo in tal modo gli spazi d’arresto.
BRAKE ASSIST
(assistenza nelle frenate d’emergenza)
Il sistema, non escludibile, riconosce le frenate d’emergenza (in
base alla velocità di azionamento del pedale freno) consentendo
di intervenire più velocemente sull’impianto frenante. Il Brake
Assist viene disattivato in caso di avaria del sistema VDC.
SISTEMA MSR
(Motor Schleppmoment Regelung)
È parte integrante dell’ABS ed interviene in caso di cambio brusco
di marcia durante la scalata, ridando coppia al motore, evitando
in tal modo il trascinamento eccessivo delle ruote motrici che, so-
prattutto in condizioni di bassa aderenza, possono portare alla per-
dita della stabilità della vettura.
SISTEMA CBC (Cornering Braking Control)
Questa funzione ottimizza la distribuzione della pressione frenan-
te sulle quattro ruote (in modo da sfruttare tutta l’aderenza di-
sponibile a terra) nel caso di frenate in curva con intervento del
sistema ABS. Questo migliora gli spazi di arresto in curva e so-
prattutto la stabilità della vettura.
Page 117 of 297

113
CONOSCENZA
DELLA
VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
SISTEMA “Alfa DNA”
(Sistema controllo dinamica
vettura)
È un dispositivo che permette, agendo sulla levetta A-fig. 80 (ubi-
cata sul tunnel centrale), di selezionare tre diverse modalità di ri-
sposta della vettura a seconda delle esigenze di guida e delle con-
dizioni stradali:
❍d = Dynamic (modalità per guida sportiva)
❍n = Normal (modalità per guida in condizioni normali)
❍a = All Weather (modalità per guida in condizioni di bassa ade-
renza, come ad esempio pioggia e neve)
Il dispositivo agisce inoltre sui sistemi di controllo dinamico della
vettura (motore, sterzo, sistema VDC, quadro strumenti).
Durante lo spostamento della levetta A-fig. 80 in posizione “d”
l’attivazione della modalità “Dynamic” è confermata con una tem-
poranea variazione di intensità luminosa (lampeggio) del quadro
strumenti.
fig. 80A0K0072m
MODALITÀ DI GUIDA
La levetta A-fig. 80 è di tipo monostabile, ovvero rimane sempre in
posizione centrale. La modalità di guida inserita viene segnalata dal-
l’accensione del corrispondente LED sulla mostrina e dall’indicazione
sul display multifunzionale riconfigurabile, come di seguito illustrato:
A0K0009m
A0K0010m
Modalità Dynamic (immagine del display
disponibile per versioni/mercati,
dove previsto)Modalità
All Weather
Modalità “Normal”
Quando è inserita la modalità “Normal”, sul display non appare
nessuna scritta/simbolo.
VDCeASR: soglie di intervento finalizzate al comfort in normali
condizioni d’uso per condizioni di guida normali.
Tuning sterzo: funzionalità finalizzate al comfort in normali con-
dizioni d’uso.
DST: Controllo standard della frenata coordinato con ABS/VDC.
Controllo standard su accelerazione laterale.
Compensazione del sovrasterzo: una leggera correzione sul
volante invita il guidatore a compiere la manovra più corretta.
Motore: Risposta standard
Page 118 of 297

114
CONOSCENZA
DELLA
VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
INSERIMENTO/DISINSERIMENTO
MODALITÀ “Dynamic”
Inserimento
Sposta la levetta A-fig. 80 verso l’alto (in corrispondenza della
lettera “d”) e rimani in questa posizione per 0.5 secondi e co-
munque fino a quando il relativo LED non s’illumina o l’indicazio-
ne “Dynamic” non viene visualizzata sul display (vedere figure).
Dopo il rilascio la levetta A ritorna in posizione centrale.Motore: Maggiore velocità di risposta + Overboost per massi-
mizzazione del livello di coppia (ove previsto).
Electronic Q2: migliora la motricità e riduce il sottosterzo in ac-
celerazione in uscita dalle curve.
RAB: mediante il pre-accostamento delle pastiglie freno (anterio-
ri e posteriori) dopo una manovra di rapido rilascio del pe-
dale del gas, rende più pronta la frenata, riduce gli spazi
d’arresto e migliora il feeling pedale freno.
L’inserimento della modalità Dynamic viene evidenziato anche dal-
la variazione dell’illuminazione del quadro strumenti che, dopo
un calo della stessa, raggiunge la massima luminosità per poi ri-
tornare ai valori precedentemente impostati.
Disinserimento
Per disinserire la modalità “Dynamic”, e ritornare in “Normal”, de-
vi ripetere lo stesso movimento della levetta e con gli stessi tem-
pi. In questo caso, s’illuminerà il LED relativo alla modalità “Nor-
mal” e sul display multifunzionale riconfigurabile verrà visualizza-
ta l’indicazione “Normal inserito” (vedere figura).
A0K1225iA0K1055i
A0K1052i
VDCeASR: soglie di intervento tali da consentire una guida
più divertente e sportiva, garantendo però la stabi-
lità in caso di perdita di controllo della vettura. Mi-
gliora la motricità in curva in fase di accelerazio-
ne.
Tuning sterzo: funzionalità in modalità sportiva.
DST:Controllo standard della frenata coordinato con ABS/VDC.
Controllo standard su accelerazione laterale.
Compensazione del sovrasterzo adeguata alle soglie di in-
tervento del VDC/ASR: una leggera correzione sul volante
invita il guidatore a compiere la manovra più corretta.
Page 119 of 297

115
CONOSCENZA
DELLA
VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
INSERIMENTO/DISINSERIMENTO
MODALITÀ “All Weather”
Inserimento
Sposta la levetta A-fig. 80 verso il basso (in corrispondenza della
lettera “a”) e rimani in questa posizione per 0.5 secondi e comunque
fino a quando il relativo LED non s’illumina o l’indicazione “All
Weather” non viene visualizzata sul display (vedere figure).
A0K1226iA0K1180i
VDCeASR: soglie di intervento tali da consentire la massima si-
curezza ed un controllo della vettura anche in con-
dizioni stradali critiche (es. in caso di pioggia, neve,
ecc…)
Tuning sterzo: Massimo comfort.
DST: Maggior controllo della frenata coordinato con ABS/VDC.
Controllo standard su accelerazione laterale.
Compensazione del sovrasterzo adeguata alle soglie di in-
tervento del VDC/ASR: una leggera correzione sul volante
invita il guidatore a compiere la manovra più corretta.
Motore: Risposta standard
Disinserimento
Per disinserire la modalità “All Weather”, e ritornare in “Normal”,
segui la stessa procedura descritta per la modalità “Dynamic”, con
la differenza che la levetta A-fig. 80 deve essere spostata in corri-
spondenza della lettera “a”.
AVVERTENZE
❍Non è possibile passare direttamente dalla modalità “Dynamic”
alla modalità “All Weather” e viceversa. Devi sempre prima tor-
nare in modalità “Normal” e successivamente selezionare l’al-
tra modalità.
❍Se prima di spegnere il motore la modalità inserita era
“Dynamic”, al successivo avviamento del motore, viene auto-
maticamente selezionata la modalità “Normal”. Se, invece la
modalità inserita prima dello spegnimento del motore era
“All Weather” o “Normal”, al successivo avviamento del mo-
tore la modalità selezionata viene mantenuta.
❍Oltre i 110 km/h non puoi inserire la modalità “Dynamic”.
❍In caso di avaria del sistema o della levetta A-fig. 80, non po-
trai inserire nessuna modalità di guida. Sul display verrà vi-
sualizzato un messaggio di avvertimento.
Page 120 of 297

116
CONOSCENZA
DELLA
VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO
Modalità di arresto motore
A vettura ferma il motore si arresta con cambio in folle e pedale
della frizione rilasciato.
NotaL’arresto automatico del motore è consentito solo dopo aver
superato una velocità di circa 10 km/h, per evitare ripetuti arre-
sti del motore quando si marcia a passo d’uomo.
L’arresto del motore è segnalato dalla visualizzazione del simbolo
Ufig. 81 sul display.
Modalità di riavviamento motore
Per riavviare il motore premi il pedale della frizione.
fig. 81A0K0163m
SISTEMA START&STOP
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema Start&Stop arresta automaticamente il motore ogni vol-
ta che la vettura è ferma e lo riavvia quando il conducente inten-
de riprendere la marcia. Ciò aumenta l’efficienza della vettura at-
traverso la riduzione dei consumi, delle emissioni di gas dannosi
e dell’inquinamento acustico.
Il sistema è attivo ad ogni avviamento del motore.