Alfa Romeo Giulietta 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2013, Model line: Giulietta, Model: Alfa Romeo Giulietta 2013Pages: 292, PDF Dimensioni: 12.98 MB
Page 101 of 292

ANCORAGGIO DEL CARICOAll’interno del bagagliaio sono ubicati due agganci A fig. 77 per
l’ancoraggio di funi che garantiscano, al carico trasportato, di essere
saldamente vincolato e due agganci sulla traversa posteriore B.AVVERTENZA Non ancorare, al singolo aggancio, un carico avente
peso superiore a 100 kg.
Un bagaglio pesante non ancorato, in caso di
incidente, potrebbe provocare gravi danni ai
passeggeri.Se viaggiando in zone in cui è difficoltoso il
rifornimento di combustibile, si vuole trasportare
benzina in una tanica di riserva, occorre farlo nel
rispetto delle disposizioni di legge, usando solamente una tanica
omologata, e fissata adeguatamente agli agganci di ancoraggio
carico. Anche così tuttavia si aumenta il rischio di incendio in caso
di incidente.
GANCI APPENDI BORSEAll’interno del bagagliaio sono inoltre presenti dei ganci appendi
borse.RETE FERMABAGAGLI(per versioni/mercati, dove previsto)
È utile per la sistemazione corretta del carico e/o per il trasporto di
materiali leggeri. La rete fermabagagli è disponibile presso la
Lineaccessori Alfa Romeo.
fig. 77
A0K0169
97CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
Page 102 of 292

COFANO MOTOREAPERTURAProcedi come segue:
❒tira la leva A fig. 78 nel senso indicato dalla freccia;
❒aziona la leva B agendo nel senso indicato dalla freccia e solleva il
cofano.
AVVERTENZA Il sollevamento del cofano motore è agevolato dai due
ammortizzatori a gas laterali. Si raccomanda di non manomettere
tali ammortizzatori e di accompagnare il cofano durante il
sollevamento.
AVVERTENZA Prima di sollevare il cofano accertati che i bracci dei
tergicristalli non siano sollevati dal parabrezza e che il tergicristallo
non sia in funzione.
CHIUSURAAbbassa il cofano a circa 20 centimetri dal vano motore, quindi
lascialo cadere ed accertati, provando a sollevarlo, che sia chiuso
completamente e non solo agganciato in posizione di sicurezza.
In quest’ultimo caso non esercitare pressione sul cofano, ma risollevalo
e ripeti la manovra.
AVVERTENZA Verifica sempre la corretta chiusura del cofano, per
evitare che si apra mentre si viaggia.
All'interno del vano motore è ubicata la seguente targhetta fig. 79:
Per ragioni di sicurezza il cofano deve essere sempre
ben chiuso durante la marcia. Pertanto verifica sempre
la corretta chiusura del cofano assicurandoti che il
bloccaggio sia innestato. Se durante la marcia ti accorgi che il
bloccaggio non è perfettamente innestato, fermati
immediatamente e chiudere il cofano in modo corretto.Esegui le operazioni solo a vettura ferma.
fig. 78
A0K0116
fig. 79
A0K1520
98
CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
Page 103 of 292

PORTAPACCHI/PORTASCIGli attacchi di predisposizione A fig. 80 sono ubicati nelle zone
illustrate in figura e sono raggiungibili solo con porte aperte.
Presso la Lineaccessori Alfa Romeo è disponibile un portapacchi/
portasci specifico per la vettura.
Dopo aver percorso alcuni chilometri ricontrolla che le
viti di fissaggio degli attacchi siano ben chiuse.Non superare mai i carichi massimi consentiti (vedi capitolo
“Dati Tecnici”).
Ripartisci uniformemente il carico e tieni conto, nella
guida, dell’aumentata sensibilità della vettura al vento
laterale.Rispetta scrupolosamente le vigenti disposizioni legislative
riguardanti le massime misure di ingombro.
fig. 80
A0K0117
99CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
Page 104 of 292

FARIORIENTAMENTO FASCIO LUMINOSOUn corretto orientamento dei fari è determinante per il comfort e la
sicurezza non solo di chi guida, ma di tutti gli utenti della strada.
Inoltre costituisce una precisa norma del codice di circolazione.
Per garantire a se stessi e agli altri le migliori condizioni di visibilità
quando si viaggia con luci accese, devi avere un corretto assetto
dei fari. Per il controllo e l’eventuale regolazione rivolgiti ai Servizi
Autorizzati Alfa Romeo.CORRETTORE ASSETTO FARIFunziona con chiave di avviamento in posizione MAR e luci
anabbaglianti accese.Regolazione assetto fari
Per la regolazione premi i pulsanti
e
fig. 81. Sul display viene
visualizzata la posizione relativa alla regolazione.
Posizione 0
una o due persone sui sedili anteriori.
Posizione 1
4 persone.
Posizione 2
4 persone + carico nel bagagliaio.
Posizione 3
guidatore + massimo carico ammesso tutto stivato nel
bagagliaio.
AVVERTENZA Controlla l’orientamento ogni volta che cambia il peso
del carico trasportato.
AVVERTENZA Se la vettura è dotata di fari Bixenon il controllo
dell’orientamento dei fari é elettronico, pertanto i pulsanti
e
non sono presenti.
ORIENTAMENTO FENDINEBBIA(per versioni/mercati, dove previsto)
Per il controllo e l’eventuale regolazione rivolgiti ai Servizi Autorizzati
Alfa Romeo.REGOLAZIONE FARI ALL’ESTEROGli anabbaglianti sono orientati per la circolazione nel paese di prima
commercializzazione. Viaggiando nei paesi con circolazione
opposta, per non abbagliare i veicoli che procedono in direzione
contraria, occorre coprire le zone del faro secondo quanto previsto dal
Codice di Circolazione Stradale del paese dove si circola.
fig. 81
A0K0339
100CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
Page 105 of 292

SISTEMA ABSÈ parte integrante dell’impianto freni ed evita, con qualsiasi
condizione del fondo stradale e di intensità dell’azione frenante, il
bloccaggio e conseguente slittamento di una o più ruote, garantendo il
controllo della vettura anche nelle frenate di emergenza.
Completa l’impianto il sistema EBD (Electronic Braking Force
Distribution), che consente di ripartire l’azione frenante fra le ruote
anteriori e quelle posteriori.
AVVERTENZA Per avere la massima efficienza dell’impianto frenante è
necessario un periodo di assestamento di circa 500 km: durante
questo periodo è opportuno non effettuare frenate troppo brusche,
ripetute e prolungate.
INTERVENTO DEL SISTEMAÈ rilevabile attraverso una leggera pulsazione del pedale freno,
accompagnata da rumorosità: ciò indica che è necessario adeguare la
velocità al tipo di strada su cui si sta viaggiando.
Se l’ABS interviene, è segno che si sta raggiungendo il
limite di aderenza tra pneumatici e fondo stradale:
rallenta per adeguare la marcia all’aderenza
disponibile.L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza disponibile, ma non
è in grado di aumentarla; occorre quindi in ogni caso
cautela sui fondi scivolosi, senza correre rischi
ingiustificati.Quando l’ABS interviene, e si avvertono le pulsazioni
sul pedale del freno, non alleggerire la pressione, ma
mantieni il pedale ben premuto; così ti arresterai nel
minor spazio possibile, compatibilmente con le condizioni del
fondo stradale.
101CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
Page 106 of 292

SISTEMA ESC
(Electronic Stability Control)È un sistema di controllo della stabilità della vettura, che aiuta a
mantenere il controllo direzionale in caso di perdita di aderenza dei
pneumatici.
Il sistema è in grado di riconoscere situazioni potenzialmente
pericolose per la stabilità della vettura e interviene automaticamente
sui freni in modo differenziato sulle quattro ruote, in modo da fornire
una coppia stabilizzante della vettura.
L'ESC comprende, a sua volta, i seguenti sistemi:
❒Hill Holder
❒ASR
❒Brake Assist
❒MSR
❒CBC
❒“ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)
❒DST
❒RABINSERIMENTO DEL SISTEMAL'ESC si inserisce automaticamente all'avviamento del motore e non
può essere disinserito.INTERVENTO DEL SISTEMAÈ segnalato dal lampeggio della spiaESCsul quadro strumenti, per
informare il guidatore che la vettura è in condizioni critiche di stabilità
ed aderenza.
SISTEMA HILL HOLDERÈ parte integrante del sistema ESC ed agevola la partenza in salita.
Si attiva automaticamente nei seguenti casi:
❒in salita: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, pedale freno premuto e cambio in folle o marcia
(diversa dalla retromarcia) inserita;
❒in discesa: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, pedale freno premuto e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del sistema ESC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza, o comunque per circa 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il piede destro dal pedale del
freno all’acceleratore.
Trascorso tale tempo, senza che sia stata effettuata la partenza, il
sistema si disattiva automaticamente rilasciando gradualmente la
pressione frenante. Durante questa fase è possibile percepire un
rumore: ciò indica l’imminente movimento della vettura.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non è un freno di stazionamento.
Non abbandonare la vettura senza aver azionato il freno a mano,
spento il motore ed inserito una marcia.
102CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
Page 107 of 292

SISTEMA ASR (AntiSlip Regulation)È parte integrante del sistema ESC. Interviene automaticamente in caso
di slittamento di una od entrambe le ruote motrici, di perdita di
aderenza su fondo bagnato (aquaplaning), accelerazione su fondi
sdrucciolevoli, innevati o ghiacciati, ecc…
In funzione delle condizioni di slittamento vengono attivati due
differenti sistemi di controllo:
❒se lo slittamento interessa entrambe le ruote motrici, l’ASR interviene
riducendo la potenza trasmessa dal motore;
❒se lo slittamento riguarda solo una delle ruote motrici, l’ASR
interviene frenando automaticamente la ruota che slitta.
Per il corretto funzionamento dei sistema ESC e ASR è
indispensabile che i pneumatici siano della stessa
marca e dello stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo, marca e dimensioni prescritte.Durante l’eventuale utilizzo del ruotino di scorta il
sistema ESC continua a funzionare. Tieni comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo dimensioni
inferiori rispetto al normale pneumatico presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.Le prestazioni del sistema ESC e ASR non devono
indurre il conducente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida dev’essere sempre
adeguata alle condizioni del fondo stradale, alla visibilità ed al
traffico. La responsabilità per la sicurezza stradale spetta sempre
e comunque al conducente.
BRAKE ASSIST(assistenza nelle frenate d’emergenza)
Il sistema, non escludibile, riconosce le frenate d’emergenza (in base
alla velocità di azionamento del pedale freno) consentendo di
intervenire più velocemente sull’impianto frenante. Il Brake Assist viene
disattivato in caso di avaria del sistema ESC.SISTEMA MSR(Motor Schleppmoment Regelung)
È parte integrante dell’ABS ed interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando coppia al motore, evitando in
tal modo il trascinamento eccessivo delle ruote motrici che, soprattutto
in condizioni di bassa aderenza, possono portare alla perdita della
stabilità della vettura.SISTEMA CBC
(Cornering Braking Control)Questa funzione ottimizza la distribuzione della pressione frenante
sulle quattro ruote (in modo da sfruttare tutta l’aderenza disponibile a
terra) nel caso di frenate in curva con intervento del sistema ABS.
Questo migliora gli spazi di arresto in curva e soprattutto la stabilità
della vettura.
103CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
Page 108 of 292

SISTEMA “ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)Il sistema “Electronic Q2” sfrutta l’impianto frenante che crea un
comportamento molto simile ad un differenziale a slittamento limitato.
L’impianto frenante anteriore, in condizioni di accelerazione in curva,
agisce sulla ruota interna, incrementando così la motricità della ruota
esterna (più caricata), ripartendo la coppia tra le ruote motrici
anteriori in modo dinamico e continuo secondo le condizioni di guida
e del fondo stradale.
Il sistema, abbinato alla sospensione anteriore Mc Pherson, permette
una guida particolarmente efficace e sportiva della vettura.SISTEMA DST
(Dynamic Steering Torque)È la funzione che integra lo sterzo attivo Dual Pinion nelle funzionalità
del ESC. In particolari manovre il ESC comanda allo sterzo di attuare
una coppia sterzante per invitare il guidatore a compiere la manovra
nel miglior modo.
La funzionalità prevede l’azione coordinata di freni e sterzo in modo
da incrementare il livello di sospensioni e sicurezza dell’intera vettura.
Lo sterzo attua sul volante un contributo addizionale di coppia.
SISTEMA RAB (Ready Alert Brake)
(solo con modalità “Dynamic”
inserita)È una funzionalità che consente, mediante il pre-accostamento delle
pastiglie freno (anteriori e posteriori) dopo una manovra di rapido
rilascio del pedale dell’acceleratore, di rendere più pronta la frenata
riducendo in tal modo gli spazi d’arresto.
104CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
Page 109 of 292

SISTEMA “Alfa DNA” (Sistema
controllo dinamica vettura)È un dispositivo che permette, agendo sulla levetta A fig. 82 (ubicata
sul tunnel centrale), di selezionare tre diverse modalità di risposta della
vettura a seconda delle esigenze di guida e delle condizioni stradali:
❒d = Dynamic (modalità per guida sportiva);
❒n = Natural (modalità per guida in condizioni normali);
❒a = All Weather (modalità per guida in condizioni di bassa
aderenza, come ad esempio pioggia e neve).
Il dispositivo agisce inoltre sui sistemi di controllo dinamico della
vettura (motore, sterzo, sistema ESC, quadro strumenti).
Durante lo spostamento della levetta A fig. 82 in posizione “d”
l’attivazione della modalità “Dynamic” è confermata con una
temporanea variazione di intensità luminosa (lampeggio) del quadro
strumenti.
MODALITÀ DI GUIDALa levetta A è di tipo monostabile, ovvero rimane sempre in posizione
centrale.
La modalità di guida inserita viene segnalata dall’accensione del
corrispondente LED sulla mostrina e dall’indicazione sul display
multifunzionale riconfigurabile, come di seguito illustrato:
❒Modalità Dynamicfig. 83 (immagine del display disponibile
per versioni/mercati, dove previsto)
❒Modalità All Weatherfig. 84
fig. 82
A0K0072
fig. 83
A0K0009
105CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
Page 110 of 292

Modalità “Natural”
Quando è inserita la modalità “Natural”, sul display non appare
nessuna scritta/simbolo.
ESC e ASR:soglie di intervento finalizzate al comfort in normali
condizioni d’uso per condizioni di guida normali.
Tuning sterzo:funzionalità finalizzate al comfort in normali
condizioni d’uso.
DST:controllo standard della frenata coordinato con ABS/ESC.
Controllo standard su accelerazione laterale. Compensazione del
sovrasterzo: una leggera correzione sul volante invita il guidatore a
compiere la manovra più corretta.
Motore:risposta standard.
INSERIMENTO/DISINSERIMENTO
MODALITÀ “Dynamic”Inserimento
Sposta la levetta A fig. 82 verso l’alto (in corrispondenza della lettera
“d”) e rimani in questa posizione per 0.5 secondi e comunque fino
a quando il relativo LED non s’illumina o l’indicazione “Dynamic” non
viene visualizzata sul display (vedi fig. 85).
Dopo il rilascio la levetta A ritorna in posizione centrale.
ESC e ASR:soglie di intervento tali da consentire una guida più
divertente e sportiva, garantendo però la stabilità in caso di perdita di
controllo della vettura. Migliora la motricità in curva in fase di
accelerazione.
Tuning sterzo:funzionalità in modalità sportiva.
fig. 84
A0K0010
fig. 85
A0K1510
106CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO