Alfa Romeo MiTo 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2013, Model line: MiTo, Model: Alfa Romeo MiTo 2013Pages: 312, PDF Dimensioni: 13.16 MB
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CHIUSURAProcedi come segue:
❒tieni sollevato il cofano con una mano e con l’altra togli l’asta C fig.
67 dalla sede D e reinseriscila nel proprio dispositivo di bloccaggio;
❒abbassa il cofano a circa 20 centimetri dal vano motore, quindi
lascialo cadere ed accertati, provando a sollevarlo, che sia chiuso
completamente e non solo agganciato in posizione di sicurezza.
In quest’ultimo caso non esercitare pressione sul cofano, ma
risollevalo e ripeti la manovra.
AVVERTENZA Verifica sempre la corretta chiusura del cofano, per
evitare che si apra mentre si viaggia.
Per ragioni di sicurezza il cofano deve essere sempre
ben chiuso durante la marcia. Pertanto verifica sempre
la corretta chiusura del cofano assicurandoti che il
bloccaggio sia innestato. Se durante la marcia ti accorgi che il
bloccaggio non è perfettamente innestato, fermati
immediatamente e chiudere il cofano in modo corretto.
fig. 67
A0J0086
fig. 68
A0J1520
97CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
Per versioni/mercati, dove previsto all'interno del vano motore è
ubicata la seguente targhetta fig. 68:
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Esegui le operazioni solo a vettura ferma.L’errato posizionamento dell’asta di sostegno potrebbe
provocare la caduta violenta del cofano.
PORTAPACCHI/PORTASCIPer montare il portapacchi/portasci solleva le apposite linguette A fig.
69 utilizzando il cacciavite in dotazione per rendere accessibili le
sedi di fissaggio B.
fig. 69
A0J0059
98
CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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Presso la Lineaccessori Alfa Romeo è disponibile un portapacchi/
portasci specifico per la vettura.
AVVERTENZA Presta la massima attenzione possibile nel seguire
scrupolosamente le istruzioni riportate sul kit barre.
Dopo aver percorso alcuni chilometri ricontrolla che le
viti di fissaggio degli attacchi siano ben chiuse.Non superare mai i carichi massimi consentiti (vedi capitolo
“Dati Tecnici”).Ripartisci uniformemente il carico e tieni conto, nella
guida, dell’aumentata sensibilità della vettura al vento
laterale.Rispetta scrupolosamente le vigenti disposizioni legislative
riguardanti le massime misure di ingombro.
FARIORIENTAMENTO FASCIO LUMINOSOUn corretto orientamento dei fari è determinante per il comfort e la
sicurezza non solo di chi guida, ma di tutti gli utenti della strada.
Inoltre costituisce una precisa norma del codice di circolazione.
Per garantire a se stessi e agli altri le migliori condizioni di visibilità
quando si viaggia con luci accese, devi avere un corretto assetto
dei fari. Per il controllo e l’eventuale regolazione rivolgiti ai Servizi
Autorizzati Alfa Romeo.CORRETTORE ASSETTO FARIFunziona con chiave di avviamento in posizione MAR e luci
anabbaglianti accese.
Regolazione assetto fari
Per la regolazione premi i pulsanti
e
fig. 70 fig. 71. Sul
display viene visualizzata la posizione relativa alla regolazione.
fig. 70
A0J0026
99CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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Posizione 0
una o due persone sui sedili anteriori.
Posizione 1
4 persone.
Posizione 2
4 persone + carico nel bagagliaio.
Posizione 3
guidatore + massimo carico ammesso tutto stivato nel
bagagliaio.
AVVERTENZA Controlla l’orientamento ogni volta che cambia il peso
del carico trasportato.
AVVERTENZA Se la vettura è dotata di fari Bixenon il controllo
dell’orientamento dei fari é elettronico, pertanto i pulsanti
e
non sono presenti.
ORIENTAMENTO FENDINEBBIA(per versioni/mercati, dove previsto)
Per il controllo e l’eventuale regolazione rivolgiti ai Servizi Autorizzati
Alfa Romeo.REGOLAZIONE FARI ALL’ESTEROGli anabbaglianti sono orientati per la circolazione nel paese di prima
commercializzazione. Viaggiando nei paesi con circolazione
opposta, per non abbagliare i veicoli che procedono in direzione
contraria, occorre coprire le zone del faro secondo quanto previsto dal
Codice di Circolazione Stradale del paese dove si circola.
fig. 71 - Versioni con sistema Start&Stop
A0J0277
100CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
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SISTEMA ABSÈ parte integrante dell’impianto freni ed evita, con qualsiasi
condizione del fondo stradale e di intensità dell’azione frenante, il
bloccaggio e conseguente slittamento di una o più ruote, garantendo il
controllo della vettura anche nelle frenate di emergenza.
Completa l’impianto il sistema EBD (Electronic Braking Force
Distribution), che consente di ripartire l’azione frenante fra le ruote
anteriori e quelle posteriori.
AVVERTENZA Per avere la massima efficienza dell’impianto frenante è
necessario un periodo di assestamento di circa 500 km: durante
questo periodo è opportuno non effettuare frenate troppo brusche,
ripetute e prolungate.INTERVENTO DEL SISTEMAÈ rilevabile attraverso una leggera pulsazione del pedale freno,
accompagnata da rumorosità: ciò indica che è necessario adeguare la
velocità al tipo di strada su cui si sta viaggiando.MECHANICAL BRAKE ASSIST
(assistenza nelle frenate
d’emergenza)(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema, non escludibile, riconosce le frenate d’emergenza (in base
alla velocità di azionamento del pedale freno) e garantisce un
incremento della pressione idraulica frenante di supporto a quella del
guidatore, consentendo interventi più veloci e potenti dell’impianto
frenante.AVVERTENZA Quando il Mechanical Brake Assist interviene è
possibile avvertire delle rumorosità provenienti dal sistema. Tale
comportamento è da ritenersi normale. Durante la frenata mantenere
comunque il pedale del freno ben premuto.
Se l’ABS interviene, è segno che si sta raggiungendo il
limite di aderenza tra pneumatici e fondo stradale:
rallenta per adeguare la marcia all’aderenza
disponibile.L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza disponibile, ma non
è in grado di aumentarla; occorre quindi in ogni caso
cautela sui fondi scivolosi, senza correre rischi
ingiustificati.Quando l’ABS interviene, e si avvertono le pulsazioni
sul pedale del freno, non alleggerire la pressione, ma
mantieni il pedale ben premuto; così ti arresterai nel
minor spazio possibile, compatibilmente con le condizioni del
fondo stradale.
101CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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SISTEMA VDC (Vehicle Dynamics
Control)È un sistema di controllo della stabilità della vettura, che aiuta a
mantenere il controllo direzionale in caso di perdita di aderenza dei
pneumatici.
Il sistema è in grado di riconoscere situazioni potenzialmente
pericolose per la stabilità della vettura e interviene automaticamente
sui freni in modo differenziato sulle quattro ruote, in modo da fornire
una coppia stabilizzante della vettura.
Il VDC comprende, a sua volta, i seguenti sistemi:
❒Hill Holder
❒ASR
❒Brake Assist
❒MSR
❒CBC
❒“ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)
❒DSTINSERIMENTO DEL SISTEMAIl VDC si inserisce automaticamente ad ogni avviamento del motore e
non può essere disinserito.INTERVENTO DEL SISTEMAÈ segnalato dal lampeggio della spia
sul quadro strumenti:
segnala che la vettura è in condizioni critiche di stabilità ed aderenza.
SISTEMA HILL HOLDERÈ parte integrante del sistema VDC ed agevola la partenza in salita.
Si attiva automaticamente nei seguenti casi:
❒in salita: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, pedale freno premuto e cambio in folle o marcia
(diversa dalla retromarcia) inserita;
❒in discesa: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, pedale freno premuto e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del sistema VDC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza, o comunque per circa 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il piede destro dal pedale del
freno all’acceleratore.
Trascorso tale tempo, senza che sia stata effettuata la partenza, il
sistema si disattiva automaticamente rilasciando gradualmente la
pressione frenante. Durante questa fase è possibile percepire un
rumore: ciò indica l’imminente movimento della vettura.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non è un freno di stazionamento.
Non abbandonare la vettura senza aver azionato il freno a mano,
spento il motore ed inserito una marcia.
102CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
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SISTEMA ASR (AntiSlip Regulation)È parte integrante del sistema VDC. Interviene automaticamente in
caso di slittamento di una od entrambe le ruote motrici, di perdita di
aderenza su fondo bagnato (aquaplaning), accelerazione su fondi
sdrucciolevoli, innevati o ghiacciati, ecc…
In funzione delle condizioni di slittamento, vengono attivati due
differenti sistemi di controllo:
❒se lo slittamento interessa entrambe le ruote motrici, l’ASR interviene
riducendo la potenza trasmessa dal motore;
❒se lo slittamento riguarda solo una delle ruote motrici, l’ASR
interviene frenando automaticamente la ruota che slitta.
Per il corretto funzionamento dei sistema VDC e ASR è
indispensabile che i pneumatici siano della stessa
marca e dello stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo, marca e dimensioni prescritte.Durante l’eventuale utilizzo del ruotino di scorta il
sistema VDC continua a funzionare. Tieni comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo dimensioni
inferiori rispetto al normale pneumatico presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.
Le prestazioni del sistema VDC e ASR non devono
indurre il conducente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida dev’essere sempre
adeguata alle condizioni del fondo stradale, alla visibilità ed al
traffico. La responsabilità per la sicurezza stradale spetta sempre
e comunque al conducente.
BRAKE ASSIST(assistenza nelle frenate d’emergenza)
Il sistema, non escludibile, riconosce le frenate d’emergenza (in base
alla velocità di azionamento del pedale freno) consentendo di
intervenire più velocemente sull’impianto frenante. Il Brake Assist viene
disattivato in caso di avaria del sistema VDC.SISTEMA MSR(Motor Schleppmoment Regelung)
È parte integrante dell’ABS ed interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando coppia al motore, evitando in
tal modo il trascinamento eccessivo delle ruote motrici che, soprattutto
in condizioni di bassa aderenza, possono portare alla perdita della
stabilità della vettura.
103CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
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SISTEMA CBC (Cornering Braking
Control)Questa funzione ottimizza la distribuzione della pressione frenante
sulle quattro ruote (in modo da sfruttare tutta l’aderenza disponibile a
terra) nel caso di frenate in curva con intervento del sistema ABS.
Questo migliora gli spazi di arresto in curva e soprattutto la stabilità
della vettura.SISTEMA “ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)Il sistema “Electronic Q2” sfrutta l’impianto frenante che crea un
comportamento molto simile ad un differenziale a slittamento limitato.
L’impianto frenante anteriore, in condizioni di accelerazione in curva,
agisce sulla ruota interna, incrementando così la motricità della ruota
esterna (più caricata), ripartendo la coppia tra le ruote motrici
anteriori in modo dinamico e continuo secondo le condizioni di guida
e del fondo stradale.
Il sistema, abbinato alla sospensione anteriore Mc Pherson, permette
una guida particolarmente efficace e sportiva della vettura.
SISTEMA DST (Dynamic Steering
Torque)È la funzione che integra lo sterzo attivo Dual Pinion nelle funzionalità
del VDC. In particolari manovre il VDC comanda allo sterzo di attuare
una coppia sterzante per invitare il guidatore a compiere la manovra
nel miglior modo.
La funzionalità prevede l’azione coordinata di freni e sterzo in modo
da incrementare il livello di sospensioni e sicurezza dell’intera vettura.
Lo sterzo attua sul volante un contributo addizionale di coppia.
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DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
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SISTEMA “Alfa DNA” (Sistema
controllo dinamica vettura)È un dispositivo che permette, agendo sulla levetta A fig. 72 (ubicata
sul tunnel centrale), di selezionare tre diverse modalità di risposta della
vettura a seconda delle esigenze di guida e delle condizioni stradali:
❒d = Dynamic (modalità per guida sportiva);
❒n = Natural (modalità per guida in condizioni normali);
❒a = All Weather (modalità per guida in condizioni di bassa
aderenza, come ad esempio pioggia e neve).
Il dispositivo agisce inoltre sui sistemi di controllo dinamico della
vettura (motore, sterzo, sistema VDC, quadro strumenti).MODALITÀ DI GUIDALa levetta A è di tipo monostabile, ovvero rimane sempre in posizione
centrale.
La modalità di guida inserita viene segnalata dall’accensione del
corrispondente LED sulla mostrina e dall’indicazione sul display
multifunzionale riconfigurabile, come di seguito illustrato:❒Modalità Dynamicfig. 73 (immagine del display disponibile
per versioni/mercati, dove previsto)
❒Modalità All Weatherfig. 74
Modalità “Natural”
Quando è inserita la modalità “Natural”, sul display non appare
nessuna scritta/simbolo.
VDC e ASR:
soglie di intervento finalizzate al comfort in normali
condizioni d’uso per condizioni di guida normali.
Tuning sterzo:
funzionalità finalizzate al comfort in normali
condizioni d’uso.
DST:
controllo standard della frenata coordinato con ABS/VDC.
Controllo standard su accelerazione laterale. Compensazione del
sovrasterzo: una leggera correzione sul volante invita il
fig. 72
A0J0090
fig. 73
A0J0227
105CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE ALFABETICO
guidatore a compiere la manovra più corretta.
Motore:
risposta standard
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INSERIMENTO/DISINSERIMENTO
MODALITÀ “Dynamic”Inserimento
Sposta la levetta A fig. 72 verso l’alto (in corrispondenza della lettera
“d”) e rimani in questa posizione per 0.5 secondi e comunque fino
a quando il relativo LED non s’illumina o l’indicazione “Dynamic” non
viene visualizzata sul display (vedi fig. 75).
Dopo il rilascio la levetta A ritorna in posizione centrale.VDC e ASR:soglie di intervento tali da consentire una guida più divertente e
sportiva, garantendo però la stabilità in caso di perdita di controllo
della vettura. Migliora la motricità in curva in fase di accelerazione.Tuning sterzo:
funzionalità in modalità sportiva.
DST:
controllo standard della frenata coordinato con ABS/VDC.
Controllo standard su accelerazione laterale. Compensazione del
sovrasterzo adeguata alle soglie di intervento del VDC/ASR:
una leggera correzione sul volante invita il guidatore a compiere
la manovra più corretta.
Motore:
maggiore velocità di risposta + Overboost per
massimizzazione del livello di coppia (dove previsto).
Per le versioni 1.4 Turbo Multi Air, selezionando la modalità di
funzionamento “Dynamic”, viene inoltre attivata la funzione di
sovralimentazione del turbocompressore (overboost): la centralina
controllo motore consente, in relazione alla posizione del pedale
acceleratore e per un tempo limitato, di raggiungere livelli di pressione
massima all’interno del turbocompressore con un conseguente
aumento di coppia motore rispetto a quella normalmente
raggiungibile.
Tale funzione risulta particolarmente utile qualora si necessiti del
massimo delle prestazioni per un breve periodo (es. in fase di
sorpasso).
fig. 74
A0J0290
fig. 75
A0J1510
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DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
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