FIAT DOBLO COMBI 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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F0V0204mfig. 90
Sulle versioni con schienale abbattuto e cappelliera in po-
sizione abbattuta (per versioni/mercati dove previsto) è
possibile ottenere un piano di carico fig. 90.
90
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
400mm400mm
70 kg
F0V0212mfig. 90a
Assicurarsi che gli oggetti riposti siano ben
sistemati e ancorati ai ganci sul pavimen-
to per evitare che una brusca frenata possa proiet-
tarli in avanti causando ferimento ai passeggeri.
ATTENZIONE
La cappelliera nella posizione bassa può supportare un
carico massimo di 70 kg su una superficie minima di ap-
poggio di 400 mm x 400 mm fig. 90a.
NOTA Su sedili posteriori sono previsti degli elastici ag-
ganciati sotto il cuscino per agganciare il sedile ribaltato al-
le aste appoggiatesta dei sedili anteriori.

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CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0V0122mfig. 92
F0V0114mfig. 91
ANCORAGGIO DEL CARICO
Per agevolare il fissaggio del carico sono presenti dei gan-
ci (in numero variabile in base ai vari allestimenti) fissati
al pavimento fig. 91-92.
F0V0047mfig. 93
COFA NO MOTORE
Apertura fig. 93-94-95
Procedere come segue:
❒tirare la leva A-fig. 93 nel senso indicato dalla freccia;
❒agire sulla levetta B-fig. 94, sollevare il cofano e con-
temporaneamente liberare l’asta di sostegno C-fig. 95
dal proprio dispositivo di bloccaggio D-fig. 95, quindi
inserire l’estremità dell’asta nella sede E-fig. 95 del co-
fano motore (foro grande) e spingere nella posizione di
sicurezza (foro piccolo), come illustrato in figura.
L’errato posizionamento dell’asta di so-
stegno potrebbe provocare la caduta vio-
lenta del cofano. Eseguire l’operazione solo a vei-
colo fermo.
ATTENZIONE

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F0V0048mfig. 9492
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Prima di procedere al sollevamento del co-
fano accertarsi che il braccio del tergicri-
stallo non risulti sollevato dal parabrezza.
ATTENZIONE
Con motore caldo, agire con cautela al-
l’interno del vano motore per evitare il pe-
ricolo di ustioni. Non avvicinare le mani all’elet-
troventilatore: può mettersi in funzione anche con
chiave estratta dal commutatore. Attendere che il
motore si raffreddi.
ATTENZIONE
Evitare accuratamente che sciarpe, cra-
vatte e capi di abbigliamento non aderenti
vengano, anche solo accidentalmente, a contat-
to con organi in movimento; potrebbero essere
trascinati con grave rischio per chi li indossa.
ATTENZIONE

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CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Chiusura fig. 95
Procedere come segue:
❒Tenere sollevato il cofano con una mano e con l’altra
togliere l’asta C dalla sede E e rimetterla nel proprio
dispositivo di bloccaggio D;
❒Abbassare il cofano sino a circa 20 cm dal vano moto-
re, quindi lasciarlo cadere ed accertarsi, provando a
sollevarlo, che sia chiuso completamente e non solo
agganciato in posizione di sicurezza. In quest’ultimo ca-
so non esercitare pressione sul cofano, ma risollevar-
lo e ripetere la manovra.
Per ragioni di sicurezza il cofano deve es-
sere sempre ben chiuso durante la marcia.
Pertanto, verificare sempre la corretta chiusura
del cofano assicurandosi che il bloccaggio sia in-
nestato. Se durante la marcia ci si accorgesse che
il bloccaggio non è perfettamente innestato, fer-
marsi immediatamente e chiudere il cofano in mo-
do corretto.
ATTENZIONE
F0V0049mfig. 95

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CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0V0123mfig. 99
PORTAPACCHI/PORTASCI
PREDISPOSIZIONE AGGANCI
Gli agganci di predisposizione sono ubicati nei punti A, B,
C-fig. 99.
BARRE LONGITUDINALI
(per versioni/mercati, dove previsto)
Su alcune versioni il veicolo è dotato di due barre longi-
tudinali che possono essere utilizzate, con l'aggiunta di
accessori specifici, per il trasporto di oggetti vari (ad esem-
pio sci, windsurf, ecc…).
Rispettare scrupolosamente le vigenti di-
sposizioni legislative riguardanti le massi-
me misure di ingombro.
ATTENZIONE
Ripartire uniformemente il carico e tenere
conto, nella guida, dell’aumentata sensibi-
lità del veicolo al vento laterale.

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CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0V0021mfig. 100
FA R I
ORIENTAMENTO DEL FASCIO LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è determinante per il
comfort e la sicurezza del conducente e degli altri utenti
della strada. Per garantire le migliori condizioni di visibilità
viaggiando con i fari accesi, il veicolo deve avere un cor-
retto assetto dei fari stessi. Per il controllo e l’eventuale
regolazione rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
CORRETTORE ASSETTO FARI
Funziona con chiave di avviamento in posizione MAR e
luci anabbaglianti accese.
Quando il veicolo è carico, si inclina all’indietro, provo-
cando un innalzamento del fascio luminoso. In questo ca-
so è pertanto necessario effettuare nuovamente un cor-
retto orientamento.
Dopo aver percorso alcuni chilometri, ri-
controllare che le viti di fissaggio degli at-
tacchi siano ben chiuse.
ATTENZIONE
Non superare mai i carichi massimi con-
sentiti vedere capitolo “Dati tecnici”.

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CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
SISTEMA ABS
(per versioni/mercati, dove previsto)
È un sistema, parte integrante dell’impianto frenante, che
evita, con qualsiasi condizione del fondo stradale e di in-
tensità dell’azione frenante, il bloccaggio e conseguente
slittamento di una o più ruote, garantendo in tal modo il
controllo del veicolo anche nelle frenate di emergenza.
Completa l’impianto il sistema EBD (Electronic Braking
Force Distribution), che consente di ripartire l’azione fre-
nante fra le ruote anteriori e quelle posteriori.
AVVERTENZA Per avere la massima efficienza dell’im-
pianto frenante è necessario un periodo di assestamento
di circa 500 km: durante questo periodo è opportuno non
effettuare frenate troppo brusche, ripetute e prolungate.
INTERVENTO DEL SISTEMA
L’intervento dell’ABS è rilevabile attraverso una leggera
pulsazione del pedale freno, accompagnata da rumorosità:
ciò indica che è necessario adeguare la velocità al tipo di
strada su cui si sta viaggiando. Regolazione assetto fari
Per la regolazione agire sui pulsanti Òefig. 100 posti
sulla mostrina comandi.
Il display del quadro strumenti fornisce l’indicazione visi-
va della posizione relativa alla regolazione.
Posizione 0 - una o due persone sui sedili anteriori.
Posizione 1 - cinque persone.
Posizione 2 - cinque persone + carico nel bagagliaio.
Posizione 3 - guidatore + massimo carico ammesso tut-
to stivato nel bagagliaio.
AVVERTENZA Controllare l’orientamento dei fasci lu-
minosi ogni volta che cambia il peso del carico trasporta-
to.
ORIENTAMENTO FENDINEBBIA
(per versioni/mercati, dove previste)
Per il controllo e l’eventuale regolazione rivolgersi alla Re-
te Assistenziale Fiat.
REGOLAZIONE FARI ALL'ESTERO
I proiettori anabbaglianti sono orientati per la circolazio-
ne secondo il paese di prima commercializzazione. Nei pae-
si con circolazione opposta, per non abbagliare i veicoli
che procedono in direzione contraria, occorre modifica-
re l'orientamento del fascio luminoso mediante l'applica-
zione di una pellicola autoadesiva, appositamente studiata.
Tale pellicola è prevista in Lineaccessori Fiat ed è reperi-
bile presso la Rete Assistenziale Fiat.
Quando l’ABS interviene, e si avvertono le
pulsazioni sul pedale del freno, non alleg-
gerite la pressione, ma mantenete il pedale ben
premuto senza timore; così Vi arresterete nel mi-
nor spazio possibile, compatibilmente con le con-
dizioni del fondo stradale.
ATTENZIONE

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CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Avaria EBD
È segnalata dall’accensione della spie
>exsul quadro
strumenti (su alcune versioni unitamente al messaggio vi-
sualizzato dal display) (vedere capitolo “Spie e messag-
gi”).
In questo caso, con frenate violente, si può avere un bloc-
caggio precoce delle ruote posteriori, con possibilità di
sbandamento. Guidare pertanto con estrema cautela fino
alla più vicina Rete Assistenziale Fiat per la verifica del-
l’impianto.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Avaria ABS
È segnalata dall’accensione della spia
>sul quadro stru-
menti (su alcune versioni unitamente al messaggio visua-
lizzato dal display) (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
In questo caso l’impianto frenante mantiene la propria ef-
ficacia, ma senza le potenzialità offerte dal sistema ABS.
Procedere con prudenza fino alla più vicina Rete Assi-
stenziale Fiat per la verifica dell’impianto.
Se l’ABS interviene, è segno che si sta rag-
giungendo il limite di aderenza tra pneu-
matici e fondo stradale: occorre rallentare per
adeguare la marcia all’aderenza disponibile.
ATTENZIONE
L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza dispo-
nibile, ma non è in grado di aumentarla;
occorre quindi in ogni caso cautela sui fondi sci-
volosi, senza correre rischi ingiustificati.
ATTENZIONE
In caso di accensione della sola spia xsul
quadro strumenti (su alcune versioni uni-
tamente al messaggio visualizzato dal display), ar-
restare immediatamente il veicolo e rivolgersi al-
la più vicina Rete Assistenziale Fiat. L’eventuale
perdita di fluido dall’impianto idraulico, infatti,
pregiudica il funzionamento dell’impianto freni,
sia di tipo convenzionale, che con il sistema an-
tibloccaggio ruote.
ATTENZIONE

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CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
SISTEMA ESP
(Electronic Stability Program)
(per versioni/mercati, dove previsto)
È un sistema di controllo della stabilità del veicolo, che aiu-
ta a mantenere il controllo direzionale in caso di perdita
di aderenza dei pneumatici.
L’azione del sistema ESP risulta quindi particolarmente uti-
le quando cambiano le condizioni di aderenza del fondo
stradale.
Con i sistemi ESP, ASR ed Hill Holder sono presenti (per
versioni/mercati, dove previsto) i sistemi MSR (regolazio-
ne della coppia frenante motore nel cambio marcia a ri-
durre) e HBA (incremento automatico della pressione fre-
nante in frenata di panico).
INTERVENTO DEL SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia
ásul quadro strumenti,
per informare il guidatore che il veicolo è in condizioni cri-
tiche di stabilità ed aderenza.
INSERIMENTO DEL SISTEMA
Il sistema ESP si inserisce automaticamente all’avviamen-
to del veicolo e non può essere disinserito. BRAKE ASSIST (assistenza nelle frenate
d’emergenza integrata in ESP)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema, non escludibile, riconosce la frenata d’emergenza
(in base alla velocità di azionamento del pedale freno) e ga-
rantisce un incremento di pressione idraulica frenante di
supporto a quella del guidatore, consentendo interventi
più veloci e potenti dell’impianto frenante.
Il Brake Assist viene disattivato sulle vetture dotate di si-
stema ESP, in caso di avaria all’impianto stesso (segnalato
dall’accensione della spia
áunitamente al messaggio vi-
sualizzato dal display multifunzionale, dove previsto).
Quando l’ABS interviene, e si avvertono le
pulsazioni sul pedale del freno, non alleg-
gerite la pressione, ma mantenete il pedale ben
premuto senza timore; così Vi arresterete nel mi-
nor spazio possibile, compatibilmente con le con-
dizioni del fondo stradale.
ATTENZIONE

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CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
In fase di spunto la centralina del sistema ESP mantiene la
pressione frenante alle ruote fino al raggiungimento dalla
coppia motore necessaria alla partenza, o comunque per
un tempo massimo di 1,75 secondi, consentendo di spo-
stare agevolmente il piede destro dal pedale del freno al-
l’acceleratore.
Trascorsi 1,75 secondi, senza che sia stata effettuata la par-
tenza, il sistema si disattiva automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è possibile udire un tipico
rumore di sgancio meccanico dei freni, che indica l’immi-
nente movimento del veicolo.
Segnalazioni di anomalie
Un’eventuale anomalia del sistema è segnalata dall’accen-
sione della spia
*sul quadro strumenti con display digi-
tale e della spia
ásul quadro strumenti con display mul-
tifunzionale (per versioni/mercati, dove previsto) (vedere
capitolo “Spie e messaggi”).
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non è un freno di
stazionamento, pertanto non abbandonare il veicolo sen-
za aver azionato il freno a mano, spento il motore ed in-
serito la prima marcia. SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
In caso di eventuale anomalia il sistema ESP si disinseri-
sce automaticamente e sul quadro strumenti si accende a
luce fissa la spia
á, unitamente al messaggio visualizzato
dal display multifunzionale (per versioni/mercati, dove pre-
visto) (vedere capitolo “Spie e messaggi”) ed all’accensio-
ne del led sul pulsante ASR OFF. In tal caso rivolgersi, ap-
pena possibile, alla Rete Assistenziale Fiat.
Le prestazioni del sistema ESP non devo-
no indurre il conducente a correre rischi
inutili e non giustificati. La condotta di guida de-
ve essere sempre adeguata alle condizioni del fon-
do stradale, alla visibilità ed al traffico. La re-
sponsabilità per la sicurezza stradale spetta sem-
pre e comunque al conducente.
ATTENZIONE
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema ESP ed agevola la partenza
in salita. Si attiva automaticamente con le seguenti condi-
zioni:
❒in salita: veicolo fermo su strada con pendenza mag-
giore del 5%, motore acceso, freno premuto e cam-
bio in folle o marcia inserita diversa dalla retromarcia;
❒in discesa: veicolo fermo su strada con pendenza mag-
giore del 5%, motore acceso, freno premuto e retro-
marcia inserita.
Per il corretto funzionamento dei sistema
ESP e ASR è indispensabile che i pneuma-
tici siano della stessa marca e dello stesso tipo su
tutte le ruote, in perfette condizioni e soprattutto
del tipo, marca e dimensioni prescritte.
ATTENZIONE

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