FIAT DOBLO COMBI 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2011, Model line: DOBLO COMBI, Model: FIAT DOBLO COMBI 2011Pages: 274, PDF Dimensioni: 6.99 MB
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CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
DISATTIVAZIONE MANUALE AIR BAG
FRONTALE LATO PASSEGGERO E
LATERALE PROTEZIONE TORACE/TESTA
(Side Bag)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per le versioni Doblò M1, qualora fosse assolutamente ne-
cessario trasportare un bambino sul sedile anteriore, è
possibile disattivare gli air bag frontale lato passeggero e
laterale protezione torace/testa (Side Bag) (per versio-
ni/mercati, dove previsto).
La spia
“sul quadro strumenti rimane accesa a luce fissa
fino alla riattivazione degli air bag lato passeggero fronta-
le e laterale protezione torace/testa (Side Bag) (per ver-
sioni/mercati, dove previsto).
Per le versioni Doblò Cargo con sedile passeggero ripie-
gabile a scomparsa e paratia sdoppiata girevole o scalet-
ta, è necessario disattivare gli air bag frontale lato passeg-
gero e laterale protezione torace/testa (side bag) (per ver-
sioni/mercati, dove previsto) in presenza di carico con
sedile abbattuto.
AVVERTENZA Per la disattivazione manuale degli air bag
lato passeggero frontale e laterale protezione torace/testa
(Side Bag) (per versioni/mercati, dove previsto) consulta-
re il capitolo “Conoscenza del veicolo” ai paragrafi “Di-
splay digitale” e “Display multifunzionale”.
AIR BAG LATERALI (Side Bag)
(per versioni/mercati, dove previsti)
Su alcune versioni il veicolo può essere dotato di air bag
laterali anteriori protezione torace/testa (Side Bag ante-
riori) guidatore e passeggero.
Gli air bag laterali proteggono gli occupanti negli urti la-
terali di severità medio-alta, mediante l’interposizione del
cuscino fra l’occupante e le parti interne della struttura la-
terale del veicolo.
La mancata attivazione degli air bag laterali nelle altre ti-
pologie d’urto (frontale, posteriore, ribaltamento, ecc...)
non è pertanto indice di malfunzionamento del sistema.
In caso di urto laterale, una centralina elettronica attiva,
quando necessario, il gonfiaggio dei cuscini. I cuscini si gon-
fiano istantaneamente, ponendosi a protezione fra il cor-
po degli occupanti e le strutture che potrebbero causare
lesioni; immediatamente dopo i cuscini si sgonfiano.
Gli air bag laterali non sono sostitutivi, ma complementa-
ri all’uso delle cinture di sicurezza, che si raccomanda sem-
pre di indossare, come del resto prescritto dalla legisla-
zione in Europa e nella maggior parte dei paesi extraeu-
ropei.
È pertanto sempre necessario l’utilizzo delle cinture di si-
curezza, che in caso di urto laterale assicurano comun-
que il corretto posizionamento dell’occupante evitando-
ne l’espulsione in caso di urti molto violenti.
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AVVIAMENTO
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
AVVERTENZA La migliore protezione da parte del siste-
ma in caso di urto laterale si ha mantenendo una corret-
ta posizione sul sedile, permettendo in tal modo un cor-
retto dispiegamento del Side bag.
AVVERTENZA Non lavare i sedili con acqua o vapore in
pressione (a mano o nelle stazioni di lavaggio automati-
che per sedili).
AVVERTENZE GENERALI
L’attivazione degli air bag frontali e/o laterali (dove previ-
sti) è possibile qualora il veicolo sia sottoposto a forti ur-
ti che interessano la zona sottoscocca, come ad esempio
urti violenti contro gradini, marciapiedi o risalti fissi del
suolo, cadute del veicolo in grandi buche o avvallamenti
stradali.
L’entrata in funzione degli air bag libera una piccola quan-
tità di polveri. Queste polveri non sono nocive e non in-
dicano un principio di incendio; inoltre la superficie del cu-
scino dispiegato e l’interno del veicolo possono venire ri-
coperti da un residuo polveroso: questa polvere può irri-
tare la pelle e gli occhi. Nel caso di esposizione lavarsi
con sapone neutro ed acqua.
Nel caso di un incidente in cui si sia attivato uno qualun-
que dei dispositivi di sicurezza, rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Fiat per far sostituire quelli attivati e per far ve-
rificare l’integrità dell’impianto.
Tutti gli interventi di controllo, riparazione e sostituzio-
ne riguardanti l’Air Bag devono essere effettuati presso
la Rete Assistenziale Fiat. SIDE BAG fig. 125
(per versioni/mercati, dove previsti)
È costituito da un cuscino, a gonfiaggio istantaneo, allog-
giato nello schienale del sedile anteriore ed ha il compito
di proteggere il torace e la testa degli occupanti in caso
di urto laterale di severità medio-alta.
F0V0026mfig. 125
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AVVIAMENTO
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MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
In caso di rottamazione del veicolo occorre rivolgersi al-
la Rete Assistenziale Fiat per far disattivare l’impianto, inol-
tre in caso di cambio di proprietà del veicolo è indispen-
sabile che il nuovo proprietario venga a conoscenza delle
modalità di impiego e delle avvertenze sopra indicate ed
entri in possesso del “Libretto di Uso e Manutenzione”.
L’attivazione di pretensionatori, Air Bag frontali e Air Bag
laterali anteriori è decisa in modo differenziato, in base al
tipo di urto. La mancata attivazione di uno o più di essi non
è pertanto indice di malfunzionamento del sistema.
Se la spia ¬non si accende ruotando la
chiave in posizione MAR oppure rimane
accesa durante la marcia (su alcune versioni uni-
tamente alla visualizzazione di un messaggio sul
display) è possibile che sia presente una anoma-
lia nei sistemi di ritenuta; in tal caso gli Air Bag o
i pretensionatori potrebbero non attivarsi in ca-
so di incidente o, in un più limitato numero di ca-
si, attivarsi erroneamente. Prima di proseguire,
contattare la Rete Assistenziale Fiat per l’imme-
diato controllo del sistema.
ATTENZIONE
Le scadenze relative alla carica pirotec-
nica ed al contatto spiralato sono indica-
te nell’apposita targhetta ubicata all’interno del
cassetto portaoggetti. All’avvicinarsi di queste sca-
denze rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat per
la loro sostituzione.
ATTENZIONE
Non viaggiare con oggetti in grembo, da-
vanti al torace e tantomeno tenendo tra
le labbra pipa, matite ecc. In caso di urto con in-
tervento dell’Air Bag potrebbero arrecarvi gravi
danni.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONE
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DATI TECNICI
INDICE
PROCEDURA PER VERSIONI A BENZINA
Procedere come segue:
❒azionare il freno a mano;
❒posizionare la leva del cambio in folle;
❒premere a fondo il pedale della frizione, senza preme-
re l’acceleratore;
❒ruotare la chiave di avviamento in posizione AVV e ri-
lasciarla appena il motore si è avviato.
Se il motore non si avvia al primo tentativo, occorre ri-
portare la chiave in posizione STOP prima di ripetere la
manovra di avviamento.
Se con chiave in posizione MAR la spia
Ysul quadro stru-
menti rimane accesa unitamente alla spia
Usi consiglia di
riportare la chiave in posizione STOP e poi di nuovo in
MAR; se la spia continua a rimanere accesa, riprovare con
le altre chiavi in dotazione. Se ancora non si riesce ad av-
viare il motore ricorrere all’avviamento d’emergenza (ve-
dere “Avviamento d’emergenza” nel capitolo “In emer-
genza”) e recarsi presso la Rete Assistenziale Fiat.
AVVIAMENTO DEL MOTORE
Il veicolo è dotato di un dispositivo elettronico di blocco
motore: in caso di mancato avviamento vedere quanto de-
scritto al paragrafo “Il sistema Fiat CODE” nel capitolo
“Plancia e comandi”.
Nei primi secondi di funzionamento, soprattutto dopo una
lunga inattività, si può percepire un livello più elevato di
rumorosità del motore. Tale fenomeno, che non pregiu-
dica la funzionalità e l’affidabilità, è caratteristico delle pun-
terie idrauliche: il sistema di distribuzione scelto per i mo-
tori a benzina della Suo veicolo per contribuire al conte-
nimento degli interventi di manutenzione.
AVVIAMENTO E GUIDA
Si consiglia, nel primo periodo d’uso, di non
richiedere al veicolo le massime prestazio-
ni (ad esempio eccessive accelerazioni, per-
correnze troppo prolungate ai regimi massimi, fre-
nate eccessivamente intense ecc.).
Con motore spento non lasciare la chiave
di avviamento in posizione MAR per evi-
tare che un inutile assorbimento di corren-
te scarichi la batteria.
È pericoloso far funzionare il motore in lo-
cali chiusi. Il motore consuma ossigeno e
scarica anidride carbonica, ossido di carbonio ed
altri gas tossici.
ATTENZIONE
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AVVIAMENTO
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
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DATI TECNICI
INDICE
PROCEDURA PER VERSIONI DIESEL
Procedere come segue:
❒azionare il freno a mano;
❒posizionare la leva del cambio in folle;
❒ruotare la chiave di avviamento in posizione MAR: sul
quadro strumenti si accendono le spie
Ye m;
❒attendere lo spegnimento delle spie Ye m, che av-
viene tanto più rapidamente quanto più è caldo il mo-
tore;
❒premere a fondo il pedale della frizione, senza preme-
re l’acceleratore;
❒ruotare la chiave di avviamento in posizione AVV su-
bito dopo lo spegnimento della spia
m. Attendere
troppo significa rendere inutile il lavoro di riscalda-
mento delle candelette.
Rilasciare la chiave appena il motore si è avviato.
AVVERTENZA A motore freddo, ruotando la chiave di
avviamento in posizione AVV, è necessario che il pedale
dell’acceleratore sia completamente rilasciato.
Se il motore non si avvia al primo tentativo, occorre ri-
portare la chiave in posizione STOP prima di ripetere la
manovra di avviamento.
Se con chiave in posizione MAR la spia
Ysul quadro stru-
menti rimane accesa, si consiglia di riportare la chiave in
posizione STOP e poi di nuovo in MAR; se la spia conti-
nua a rimanere accesa riprovare con le altre chiavi in do-
tazione. Se ancora non si riesce ad avviare il motore ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
L’accensione della spia min modo lam-
peggiante per 60 secondi dopo l’avviamen-
to o durante un trascinamento prolungato
segnala una anomalia al sistema di preriscaldo can-
delette. Se il motore si avvia si può regolarmente
utilizzare il veicolo ma occorre rivolgersi prima pos-
sibile alla Rete Assistenziale Fiat.
RISCALDAMENTO DEL MOTORE
APPENA AVVIATO
Procedere come segue:
❒mettersi in marcia lentamente, facendo girare il moto-
re a medio regime, senza colpi di acceleratore;
❒evitare di richiedere fin dai primi chilometri il massi-
mo delle prestazioni. Si consiglia di attendere fino a
quando la lancetta dell’indicatore del termometro del
liquido di raffreddamento motore inizia a muoversi.
AVVIAMENTO D’EMERGENZA
Se la spia Ysul quadro strumenti rimane accesa a luce fissa, si
può eseguire l’avviamento di emergenza utilizzando il codice ri-
portato sulla CODE card (vedere quanto descritto al capitolo
“In emergenza”).
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DATI TECNICI
INDICE
FRENO A MANO
La leva del freno a mano è posta tra i sedili anteriori.
Per azionare il freno a mano, tirare la leva verso l’alto, fi-
no a garantire il bloccaggio del veicolo.
SPEGNIMENTO DEL MOTORE
Con motore al minimo, ruotare la chiave di avviamento
in posizione STOP.
AVVERTENZA Dopo un percorso faticoso, meglio lasciar
“prendere fiato” al motore prima di spegnerlo, facendolo
girare al minimo, per permettere che la temperatura al-
l’interno del vano motore si abbassi.
Evitare assolutamente l’avviamento me-
diante spinta, traino oppure sfruttando le
discese. Queste manovre potrebbero cau-
sare l’afflusso di carburante nella marmitta catali-
tica e danneggiarla irrimediabilmente.
Il veicolo deve risultare bloccato dopo al-
cuni scatti della leva, se così non fosse, ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat per eseguire la
regolazione.
ATTENZIONE
Con freno a mano inserito e chiave d’avviamento in po-
sizione MAR, sul quadro strumenti si accende la spia
x.
Per disinserire il freno a mano procedere come segue:
❒sollevare leggermente la leva e premere il pulsante di
sblocco A-fig. 126;
❒tenere premuto il pulsante A ed abbassare la leva. La
spia
xsul quadro strumenti si spegne.
Per evitare movimenti accidentali del veicolo eseguire la
manovra con il pedale del freno premuto.
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DATI TECNICI
INDICE
F0V0069mfig. 127F0V0087mfig. 126
IN SOSTA
Procedere come segue:
❒spegnere il motore ed azionare il freno a mano;
❒inserire la marcia (la 1ain salita o la retromarcia in di-
scesa) e lasciare le ruote sterzate.
Se il veicolo è posteggiato in forte pendenza si consiglia an-
che di bloccare le ruote con un cuneo od un sasso.
Non lasciare la chiave di avviamento in posizione MAR per
evitare di scaricare la batteria, inoltre scendendo dal vei-
colo, estrarre sempre la chiave.
Non lasciare mai bambini da soli sul veicolo incustodito;
allontanandosi dal veicolo estrarre sempre le chiavi dal di-
spositivo di avviamento e portarle con sé.
USO DEL CAMBIO
Per inserire le marce, premere a fondo il pedale della fri-
zione e mettere la leva del cambio A-fig. 127 nella posi-
zione desiderata (lo schema per l’inserimento delle mar-
ce è riportato sull’impugnatura della leva fig. 127).
AVVERTENZA La retromarcia può essere inserita solo a
veicolo completamente fermo. A motore in moto, prima
di innestare la retromarcia, attendere almeno 2 secondi
con pedale della frizione premuto a fondo, per evitare di
danneggiare gli ingranaggi e grattare.
Per inserire la retromarcia R dalla posizione di folle pro-
cedere come segue: sollevare il collarino scorrevole B po-
sto sotto il pomello e contemporaneamente spostare la
leva verso destra e poi indietro (come da schema mar-
ce).
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DATI TECNICI
INDICE
Per cambiare correttamente le marce, oc-
corre premere a fondo il pedale della fri-
zione. Quindi, il pavimento sotto la pedaliera non
deve presentare ostacoli: accertarsi che eventua-
li sovratappeti siano sempre ben distesi e non in-
terferiscano con i pedali.
ATTENZIONE
Non guidare con la mano appoggiata alla
leva del cambio, perché lo sforzo esercita-
to, anche se leggero, a lungo andare può
usurare elementi interni al cambio. L'utilizzo del pe-
dale frizione deve essere limitato esclusivamente ai
soli cambi marcia. Non guidare con il piede pog-
giato sul pedale frizione anche se solo leggermen-
te. Per versioni/mercati ove previsto, l'elettronica
di controllo del pedale frizione può intervenire in-
terpretando l'errato stile di guida come un guasto.
RISPARMIO DI CARBURANTE
Qui di seguito vengono riportati alcuni utili suggerimenti
che consentono di ottenere un risparmio di carburante ed
un contenimento delle emissioni nocive sia del CO
2che
degli altri inquinanti (ossidi di azoto, idrocarburi incom-
busti, PM polveri sottili ecc…).
CONSIGLI PRATICI PER RIDURRE
IL CONSUMO E L’INQUINAMENTO
AMBIENTALE
Condizioni del veicolo
1. Curare la manutenzionedel veicolo eseguendo i con-
trolli e le registrazioni previste nel “Piano di manuten-
zione programmata”.
2. Controllare periodicamente la pressione dei pneu-
maticiad intervalli non superiori alle 4 settimane. Pres-
sioni di esercizio troppo basse aumentano i consumi in
quanto maggiore è la resistenza al rotolamento. In ta-
li condizioni inoltre il pneumatico è soggetto ad un’u-
sura più rapida e ad un deterioramento delle presta-
zioni.
3. Utilizzare i pneumatici invernalisolo nelle stagioni
in cui le condizioni climatiche li rendono necessari. Es-
si causano un incremento dei consumi oltre che del ru-
more di rotolamento.
4. Non viaggiare in condizioni di carico gravose(vei-
colo sovraccarico): il peso del veicolo (soprattutto nel
traffico urbano) ed il suo assetto influenzano forte-
mente i consumi e la stabilità del veicolo.
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DATI TECNICI
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2. Evitare manovre inutiliquali colpi di acceleratore
quando si è fermi al semaforo o prima di spegnere il
motore. Quest’ultima manovra, come anche la “dop-
pietta” provocano un aumento dei consumi e dell’in-
quinamento,
3.Selezione delle marce: passare il più presto possi-
bile alla marcia più alta (compatibilmente alla regolarità
di funzionamento del motore ed alle condizioni di traf-
fico) senza spingere il motore ad elevati regimi sui rap-
porti intermedi. Utilizzare marce basse ad elevati re-
gimi per ottenere accelerazioni brillanti comporta un
aumento dei consumi, delle emissioni inquinanti e del-
l’usura del motore.
4.Velocità del veicolo: il consumo di carburante au-
menta esponenzialmente all’aumentare della velocità.
Mantenere una velocità moderata e il più possibile
uniforme, evitando frenate e riprese superflue che pro-
vocano un incremento del consumo di carburante e
delle emissioni. Il mantenimento di un’adeguata distanza
di sicurezza dal veicolo che precede favorisce un’an-
datura regolare.
5.Accelerazione: accelerare violentemente penalizza
notevolmente i consumi e le emissioni; accelerare per-
tanto con gradualità senza oltrepassare il regime di cop-
pia massima del motore. 5. Togliere portapacchi o portascidal tetto al termi-
ne del loro utilizzo. Questi accessori, infatti, riducono
l’aerodinamica del veicolo influendo negativamente sui
consumi.
6. In caso di trasporto di oggetti particolarmente volu-
minosi utilizzare preferibilmente un rimorchio.
7. Utilizzare preferibilmente gli aeratori del veicolo: viag-
giare con i finestrini aperti ha un effetto negativo sul-
l’aerodinamica del veicolo.
8. Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo ne-
cessario. Il lunotto termico del veicolo, i proiettori sup-
plementari, i tergicristalli, la ventola dell’impianto di
riscaldamento, assorbono una notevole quantità di cor-
rente, provocando di conseguenza un aumento del con-
sumo di carburante (fino a +25% sul ciclo urbano).
9. L’utilizzo del climatizzatore incrementa i consumi (fino
a +30% mediamente): quando la temperatura esterna
lo consente utilizzare preferibilmente gli aeratori.
Stile di guida
1. Dopo l’avviamento del motoreè consigliabile par-
tire subito e lentamente, evitando di portare il moto-
re a regimi di rotazione elevati. Non far riscaldare il
motore a veicolo fermo, né al regime minimo né a re-
gime elevato: in queste condizioni infatti il motore si
scalda più lentamente, aumentando consumi, emissio-
ni e usura degli organi meccanici.
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DATI TECNICI
INDICE
TRAINO DI RIMORCHI
AVVERTENZE
Per il traino di rimorchi il veicolo deve essere dotato di
gancio di traino omologato e di adeguato impianto elet-
trico. L’installazione deve essere eseguita da personale spe-
cializzato che rilascia apposita documentazione per la cir-
colazione su strada.
Montare eventualmente specchi retrovisori specifici e/o
supplementari, nel rispetto delle norme del Codice di Cir-
colazione Stradale vigente.
Ricordare che un rimorchio al traino riduce la possibilità
di superare le pendenze massime, aumenta gli spazi d’ar-
resto ed i tempi per un sorpasso sempre in relazione al
peso complessivo del rimorchio stesso.
Nei percorsi in discesa inserire una marcia bassa, anziché
usare costantemente il freno.
Il peso che il rimorchio esercita sul gancio di traino del vei-
colo, riduce di uguale valore la capacità di carico del vei-
colo stesso.
Per essere sicuri di non superare il peso massimo rimor-
chiabile (riportato sulla carta di circolazione) si deve tener
conto del peso del rimorchio a pieno carico, compresi gli
accessori e i bagagli personali.
Rispettare i limiti di velocità specifici di ogni Paese per i
veicoli con traino di rimorchio. In ogni caso la velocità mas-
sima non deve superare gli 80 km/h. CONDIZIONI D’IMPIEGO
Avviamento a freddo
Percorsi molto brevi e frequenti avviamenti a freddo non
consentono al motore di raggiungere la temperatura ot-
timale di esercizio.
Ne consegue un significativo aumento sia dei consumi (da
+15 fino a +30% su ciclo urbano), che delle emissioni.
Situazioni di traffico e condizioni stradali
Consumi piuttosto elevati sono dovuti a situazioni di traf-
fico intenso, ad esempio quando si procede incolonnati
con frequente utilizzo dei rapporti inferiori del cambio, op-
pure in grandi città dove sono presenti numerosi semafo-
ri. Anche percorsi tortuosi quali strade di montagna e su-
perfici stradali sconnesse influenzano negativamente i con-
sumi.
Soste nel traffico
Durante le soste prolungate (es. passaggi a livello) è con-
sigliabile spegnere il motore.