FIAT DUCATO 2006 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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AVVIAMENTO
DEL MOTORE
AVVIAMENTO DI EMERGENZA
Se la spia
Ysul quadro strumenti ri-
mane accesa a luce fissa, rivolgersi im-
mediatamente alla Rete Assistenziale
Fiat.
AVVIAMENTO CON BATTERIA
AUSILIARIA fig. 1-2
Se la batteria è scarica, è possibile avvia-
re il motore utilizzando un’altra batteria,
con capacità uguale o poco superiore ri-
spetto a quella scarica.
Si consiglia di rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Fiat per il controllo/sostituzio-
ne batteria.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
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IN EMERGENZA
Per effettuare l’avviamento procedere co-
me segue:
❒sollevare lo sportellino Aper rende-
re reperibile il collegamento al polo
positivo della batteria fig. 1.
❒collegare i morsetti positivi (segno +
in prossimità del morsetto) delle due
batterie con un apposito cavo;
❒collegare con un secondo cavo il mor-
setto negativo (–) della batteria ausi-
liaria con il punto di massa come illu-
strato infig. 2;
❒avviare il motore;
❒quando il motore è avviato, togliere i
cavi, seguendo l’ordine inverso rispet-
to a prima.
Se dopo alcuni tentativi il motore non si
avvia, non insistere inutilmente ma rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Fiat.
fig. 1F0N0075m
Questa procedura di avvia-
mento deve essere eseguita
da personale esperto poiché manovre
scorrette possono provocare scariche
elettriche di notevole intensità. Inoltre
il liquido contenuto nella batteria è ve-
lenoso e corrosivo, evitarne il contat-
to con la pelle e gli occhi. Si racco-
manda di non avvicinarsi alla batte-
ria con fiamme libere o sigarette ac-
cese e di non provocare scintille.
ATTENZIONE
fig. 2F0N0076m
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IN EMERGENZA
AVVERTENZA Non collegare diretta-
mente i morsetti negativi delle due batte-
rie: eventuali scintille possono incendiare
il gas detonante che potrebbe fuoriuscire
dalla batteria. Se la batteria ausiliaria è in-
stallata su un’altro veicolo, occorre evi-
tare che tra quest’ultima e il veicolo con
batteria scarica vi siano parti metalliche ac-
cidentalmente a contatto.AVVIAMENTO CON MANOVRE
AD INERZIA
Deve assolutamente essere evitato l’av-
viamento mediante spinta, traino oppure
sfruttando le discese. Queste manovre po-
trebbero causare l’afflusso di carburante
nella marmitta catalitica e danneggiarla ir-
reparabilmente.
AVVERTENZA Fino a quando il motore
non è avviato, il servofreno ed il servo-
sterzo non sono attivi, quindi è necessa-
rio esercitare uno sforzo sul pedale del
freno e sul volante, di gran lunga superio-
re all’usuale.SOSTITUZIONE
DI UNA RUOTA
INDICAZIONI GENERALI
L’operazione di sostituzione ruota ed il
corretto impiego del cric e della ruota di
scorta richiedono l’osservanza di alcune
precauzioni che vengono di seguito elen-
cate.
Segnalare la presenza del
veicolo fermo secondo le di-
sposizioni vigenti: luci di emergenza,
triangolo rifrangente, ecc. È oppor-
tuno che le persone a bordo scenda-
no, specialmente se il veicolo è mol-
to carico, ed attendano che si com-
pia la sostituzione sostando fuori dal
pericolo del traffico. Tirare il freno a
mano.
ATTENZIONE
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IN EMERGENZA
La ruota di scorta in dota-
zione è specifica per il vei-
colo; non adoperarla su veicoli di mo-
dello diverso, nè utilizzare ruote di
soccorso di altri modelli sul proprio
veicolo. Le colonnette ruota sono
specifiche per il veicolo: non adope-
rarle sui veicoli di modello diverso nè
utilizzare bulloni di altri modelli.
ATTENZIONE
Fare riparare e rimontare la
ruota sostituita il più presto
possibile. Non ingrassare i filetti dei
bulloni prima di montarli: potrebbe-
ro svitarsi spontaneamente.
ATTENZIONE
Il cric serve solo per la sosti-
tuzione di ruote sul veicolo a
cui è in dotazione oppure su veicoli
dello stesso modello. Sono assoluta-
mente da escludere impieghi diversi
come ad esempio sollevare vetture di
altri modelli. In nessun caso, utiliz-
zarlo per riparazioni sotto il veicolo.
Il non corretto posizionamento del
cric può provocare la caduta del vei-
colo sollevato. Non utilizzare il cric
per portate superiori a quella indica-
ta sull’etichetta che vi si trova appli-
cata.
ATTENZIONE
Un montaggio errato della
coppa ruota, può causarne
il relativo distacco quando il veicolo
è in marcia. Non manomettere asso-
lutamente la valvola di gonfiaggio.
Non introdurre utensili di alcun ge-
nere tra cerchio e pneumatico. Con-
trollare regolarmente la pressione dei
pneumatici e della ruota di scorta at-
tenendosi ai valori riportati nel capi-
tolo “Dati tecnici”.
ATTENZIONE
È opportuno sapere che:
❒la massa del cric è di 4,5 kg;
❒il cric non richiede nessuna regolazio-
ne;
❒il cric non è riparabile: in caso di gua-
sto deve essere sostituito con un al-
tro originale;
❒nessun utensile al di fuori della sua ma-
novella di azionamento, è montabile
sul cric.
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Procedere alla sostituzione ruota
operando come segue:
❒fermare il veicolo in posizione che non
costituisca pericolo per il traffico e
permetta di sostituire la ruota agendo
con sicurezza. Il terreno deve essere
possibilmente in piano e sufficiente-
mente compatto;
❒spegnere il motore e tirare il freno a
mano;
❒inserire la prima marcia o la retro-
marcia;
❒indossare il giubbotto catarinfrangen-
te (obbligatorio per legge) prima di
scendere dal veicolo;
❒segnalare la sosta del veicolo con i di-
spositivi previsti dalle leggi vigenti nel
paese in cui si sta circolando (es. trian-
golo, luci di emergenza, ecc…);
❒prelevare la prolunga e la chiave di ma-
novra dal cassetto attrezzi sotto il se-
dile lato passeggero (vedere “Vano
sotto sedile anteriore lato passegge-
ro” nel capitolo “Plancia e Comandi”);
❒allentare di un giro i bulloni della ruo-
ta da sostituire;
❒ruotare la ghiera per distendere par-
zialmente il cric;
❒sistemare il cric in corrispondenza del
supporto di sollevamento più vicino al-
la ruota da sostituire nei punti illustrati
in fig. 3.
Per versioni passo corto con pedana
retrattile, il cric deve essere posizio-
nato nel punto di sollevamento illu-strato in fig. 4orientato (45°) in mo-
do tale da non interferire con la pe-
dana retrattile;
❒avvisare le eventuali persone presenti
che il veicolo sta per essere solleva-
to; occorre pertanto scostarsi dalle
sue immediate vicinanze ed a maggior
ragione avere l’avvertenza di non toc-
carlo fino a quando non sarà nuova-
mente riabbassato.
fig. 5F0N0186m
fig. 6F0N0163m
fig. 7F0N0164m
fig. 4F0N0194mfig. 3F0N0193m
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❒Per cabinati, dalla zona posteriore de-
stra del veicolo fig. 5azionare la vite
di manovra del dispositivo di tratteni-
mento ruota, utilizzando la chiave in
dotazione;
❒Per furgoni aprire la porta posteriore
del vano di carico a 180° ed estrarre il
tappo dal foro A-fig. 6per l’introdu-
zione della prolunga B-fig. 6e chiave di
manovra C-fig. 7;
– introdurrre la prolunga B-fig. 6nel
foro;
– introdurre la chiave smontaggio
ruote C-fig. 7sse ruotare in senso
antiorario per permettere la disce-
sa della ruota di scorta;
❒utilizzare la chiave smontaggio ruote
Cper trascinare la ruota fuori dal vei-
colo fig. 7a;
❒svitare il pomello di trattenimento D
e liberare la ruota sfilando il suppor-
to E.
❒montare la ruota di scorta, facendo
coincidere i fori G-fig. 9con i relati-
vi perni H. Nel montare la ruota di
scorta, assicurarsi che le superfici di
appoggio della stessa, siano pulite e
prive di impurità che potrebbero, suc-
cessivamente, causare l’allentamento
dei bulloni di fissaggio;
❒avvitare i 5 bulloni di fissaggio;
❒agire sulla chiave a cricchetto per ab-
bassare il veicolo ed estrarre in cric;
❒stringere a fondo i bulloni, passando
alternativamente da un bullone a quel-
lo diametralmente opposto, secondo
lo schema illustrato in fig. 9.
fig. 8F0N0167m
Anche le parti del cric in movimento (vi-
te ed articolazioni) possono procurare le-
sioni: evitarne il contatto. Pulirsi accura-
tamente in caso di imbrattamento con il
grasso lubrificante.
❒svitare completamente con la chiave
F-fig. 8i bulloni ed estrarre la ruota;
fig. 7aF0N0165m
fig. 7bF0N0166m
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KIT DI RIPARAZIONE
RAPIDA PNEUMATICI
FIX & GO automatic
Il kit di riparazione rapida pneumatici
Fix & Go automatic comprende:
❒una bomboletta A contenente il liqui-
do sigillante, dotata di:
– tubo di riempimento B;
– bollino adesivo Crecante la scritta
“max. 80 km/h”, da apporre in po-
sizione ben visibile dal conducente
(su plancia portastrumenti) dopo la
riparazione pneumatico;
❒pieghevole informativo (vedere fig.
11), utilizzato per un pronto uso cor-
retto del kit di riparazione rapida e
successivamente consegnato al perso-
nale che dovrà maneggiare il pneuma-
tico trattato;
❒un compressore D-fig. 10completo
di manometro e raccordi;
❒adattatori, per il gonfiaggio di elemen-
ti diversi. Ad operazione conclusa:
❒prelevare la ruota sostituita, riagan-
ciarla al supporto E-fig. 7ed avvitare
il pomello D-fig. 7;
❒introdurre la chiave di smontaggio
ruote C-fig. 5sulla prolunga B-fig. 4
e ruotarla in senso orario per
permettere la risalita della ruota di
scorta;
❒controllare la sistemazione corretta
nell’apposita sede sottopianale (il si-
stema di sollevamento è dotato di fri-
zione per limitazione fine corsa, even-
tuali mal posizionamenti pregiudicano
la sicurezza);
fig. 9F0N0168m
❒estrarre la prolunga B-fig. 4e, insie-
me alla chiave di smontaggio C-fig. 5,
risistemarli nel cassetto attrezzi;
❒risistemare il cassetto attrezzi nel pro-
prio vano sotto il sedile lato passeg-
gero.
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È NECESSARIO SAPERE CHE:
Il liquido sigillante del kit di riparazione ra-
pida è efficace per temperature esterne
comprese tra –20 °C e +50 °C.
Il liquido sigillante è soggetto a scadenza.
Non azionare il compresso-
re per un tempo superiore a
20 minuti consecutivi. Pericolo di sur-
riscaldamento. Il kit di riparazione ra-
pida non è idoneo per una riparazio-
ne definitiva, pertanto i pneumatici
riparati devono essere utilizzati solo
temporaneamente.
ATTENZIONE
In caso di foratura, provoca-
ta da corpi estranei, è possi-
bile riparare pneumatici che
abbiano subito lesioni fino ad
un diametro massimo pari a 4 mm sul
battistrada e sulla spalla del pneuma-
tico.
Non è possibile riparare le-
sioni sui fianchi del pneuma-
tico. Non utilizzare il kit riparazione
rapida se il pneumatico risulta dan-
neggiato a seguito della marcia con
ruota sgonfia.
ATTENZIONE
In caso di danni al cerchio
ruota (deformazione del ca-
nale tale da provocare perdita d’aria)
non è possibile la riparazione. Evita-
re di togliere corpi estranei (viti o
chiodi) penetrati nel pneumatico.
ATTENZIONENel caso in cui il compressore si blocchi a
causa dell’eccessivo surriscaldamento, at-
tendere alcuni minuti per permettere al
compressore di raffreddarsi, premere il pul-
sante di RESET posto sul fianco del com-
pressore, quindi riattivare il compressore.fig. 11F0N0178m
Consegnare il pieghevole al
personale che dovrà maneg-
giare il pneumatico trattato con il kit
di riparazione pneumatici.
ATTENZIONE
fig. 10F0N0177m
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La bomboletta contiene gli-
cole etilenico. Contiene latti-
ce: può provocare una reazione aller-
gica. Nocivo per ingestione. Irritante
per gli occhi. Può provocare una sen-
sibilizzazione per inalazione e contat-
to. Evitare il contatto con gli occhi, con
la pelle e con gli indumenti. In caso di
contatto sciacquare subito abbon-
dantemente con acqua. In caso di in-
gestione non provocare il vomito,
sciacquare la bocca e bere molta ac-
qua, consultare subito un medico. Te-
nere fuori dalla portata dei bambini. Il
prodotto non deve essere utilizzato da
soggetti asmatici. Non inalarne i va-
pori durante le operazioni di inseri-
mento e aspirazione. Se si manifesta-
no reazioni allergiche consultare subi-
to un medico. Conservare la bombo-
letta nell’apposito vano, lontano da
fonti di calore. Il liquido sigillante è
soggetto a scadenza.
ATTENZIONESostituire la bomboletta con-
tenente il liquido sigillante
scaduto. Non disperdere la
bomboletta ed il liquido sigil-
lante nell’ambiente. Smaltire confor-
memente a quanto previsto dalle nor-
mative nazionali e locali.
Indossare i guanti protettivi
forniti in dotazione al kit di
riparazione rapida pneumatici.
ATTENZIONE
❒Azionare il freno a mano. Svitare
il cappuccio dalla valvola del pneuma-
tico, estrarre il tubo flessibile di riem-
pimento A-fig. 12ed avvitare la ghie-
ra Bsulla valvola del pneumatico;
fig. 12F0N0179m
PROCEDURA DI GONFIAGGIO
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❒assicurarsi che l’interruttore D-fig. 13
del compressore sia in posizione 0
(spento), avviare il motore, inserire la
spina E-fig. 14nella presa di corren-
te più vicina e azionare il compresso-
re portando l’interruttore D-fig. 13
in posizione I(acceso). Gonfiare il
pneumatico alla pressione di 4 bar.Per ottenere una lettura più precisa, si
consiglia di verificare il valore della
pressione sul manometro F-fig. 13
con il compressore spento;
❒se entro 5 minuti non si raggiunge la
pressione di almeno 3 bar, disinnesta-
re il compressore dalla valvola e dalla
presa di corrente, quindi spostare il
veicolo in avanti di circa 10 metri, per
distribuire il liquido sigillante all’inter-
no del pneumatico e ripetere l’opera-
zione di gonfiaggio;
❒se anche in questo caso, entro 10 mi-
nuti dall’accensione del compressore,
non si raggiunge la pressione di alme-
no 3 bar, non riprendere la marcia
perché il pneumatico risulta troppo
danneggiato ed il kit di riparazione ra-
pida non è in grado di garantire la do-
vuta tenuta, rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Fiat;
❒se il pneumatico è stato gonfiato alla
pressione di 4 bar, ripartire subito;
fig. 13F0N0180m
fig. 14F0N0182m
Applicare il bollino adesivo
in posizione ben visibile dal
conducente, per segnalare che il
pneumatico è stato trattato con il kit
di riparazione rapida. Guidare con
prudenza soprattutto in curva. Non
superare gli 80 km/h. Non accelera-
re e frenare in modo brusco.
ATTENZIONE
❒dopo aver guidato per circa 10 minu-
ti fermarsi e ricontrollare la pressione
del pneumatico; ricordarsi di azio-
nare il freno a mano;
Se la pressione è scesa al di
sotto di 3 bar, non prosegui-
re la marcia: il kit di riparazione ra-
pida Fix & Go automatic non può ga-
rantire la dovuta tenuta, perché il
pneumatico è troppo danneggiato.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
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❒se invece viene rilevata una pressione
di almeno 3 bar, ripristinare la corretta
pressione prescritta nel paragrafo”
Pressione di gonfiaggio” al Capitolo
“Dati tecnici” (con motore acceso e
freno a mano azionato) e riprendere
la marcia;
❒dirigersi, guidando sempre con molta
prudenza, alla più vicina Rete Assi-
stenziale Fiat.
SOLO PER CONTROLLO E
RIPRISTINO PRESSIONE
Il compressore può essere utilizzato an-
che per il solo ripristino della pressione.
Disinnestare l’attacco rapido Ce colle-
garlo direttamente alla valvola del pneu-
matico fig. 15; in questo modo la bom-
boletta non sarà collegata al compressore
e non verrà iniettato il liquido sigillante.
NOTA Nel caso in cui sia necessario sgon-
fiare il pneumatico, collegare l’attacco ra-
pido Calla valvola del pneumatico e pre-
mere l’apposito tasto giallo posto al cen-
tro dell’interruttore sul compressore.PROCEDURA PER LA
SOSTITUZIONE
DELLA BOMBOLETTA
Per sostituire la bomboletta procedere
come segue:
❒disinserire l’innesto A-fig. 17;
❒ruotare in senso antiorario la bombo-
letta da sostituire e sollevarla;
❒inserire la nuova bomboletta e ruo-
tarla in senso orario;
❒inserire l’innesto Ae collegare il tu-
bo Bnella sua sede.
Occorre assolutamente co-
municare che il pneumatico
è stato riparato con il kit di ripara-
zione rapida. Consegnare il pieghe-
vole al personale che dovrà maneg-
giare il pneumatico trattato con il kit
di riparazione pneumatici.
ATTENZIONE
fig. 17F0N0184mfig. 15F0N0181m
In caso di utilizzo di pneu-
matici diversi da quelli forni-
ti con il veicolo e comunque in caso
di pneumatico diverso da 215/70 R15
CP 109 Q Camping e 225/75 R16 CP
116 Q Camping, per gonfiare il pneu-
matico, prima di azionare il com-
pressore, è necessario il sollevamen-
to del veicolo con il cric fornito in do-
tazione (vedere paragrafo “Sostitu-
zione ruote” nel presente capitolo).
ATTENZIONE