FIAT DUCATO 2015 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Page 251 of 367
TERGICRISTALLO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in
gomma usando appositi prodotti; si
consiglia TUTELA PROFESSIONAL SC
35.
Sostituire le spazzole se il filo della
gomma è deformato o usurato. In ogni
caso, si consiglia di sostituirle circa
una volta l'anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono
ridurre la possibilità di danni alle
spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero,
accertarsi che il gelo non abbia
bloccato la parte in gomma contro il
vetro. Se necessario, sbloccare
con un prodotto antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente
accumulata sul vetro: oltre a
salvaguardare le spazzole, si evita di
sforzare e surriscaldare il motorino
elettrico;
❒non azionare i tergicristalli ed il
tergilunotto sul vetro asciutto.
197)
Sostituzione spazzole
tergicristallo
54)
Procedere come segue:
❒sollevare il braccio del tergicristallo,
premere la linguetta A fig. 245 della
molla di aggancio ed estrarre la
spazzola dal braccio;
❒montare la nuova spazzola inserendo
la linguetta nell'apposita sede del
braccio assicurandosi che sia
bloccata;
❒abbassare il braccio del tergicristallo
sul parabrezza.SPRUZZATORI
Cristallo anteriore
(lavacristallo) fig. 246
Se il getto non esce, verificare
innanzitutto che sia presente il liquido
nella vaschetta del lavacristallo (vedere
paragrafo "Verifica dei livelli" in questo
capitolo).
Controllare successivamente che i fori
d'uscita non siano otturati:
eventualmente disotturarli usando uno
spillo.
I getti del lavacristallo si orientano
regolando l’inclinazione degli
spruzzatori mediante un cacciavitino a
taglio fresato.
I getti devono essere diretti a circa 1/3
dell’altezza dal bordo superiore del
cristallo.
245F1A0241246F1A0242
247
Page 252 of 367
LAVAFARI
Controllare regolarmente l’integrità e la
pulizia degli spruzzatori.
I lavafari si attivano automaticamente
quando, con luci anabbaglianti accese,
si aziona il lavacristallo.
ATTENZIONE
197) Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate
rappresenta un grave rischio,
perché riduce la visibilità in caso
di cattive condizioni atmosferiche.
AVVERTENZA
54) Non azionare il tergicristallo con
le spazzole sollevate dal
parabrezza.
CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO
GLI AGENTI
ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di
corrosione sono dovute a:
❒inquinamento atmosferico;
❒salinità ed umidità dell'atmosfera
(zone marine, o a clima caldo umido);
❒condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l'azione
abrasiva del pulviscolo atmosferico e
della sabbia portati dal vento, del fango
e del pietrisco sollevato dagli altri mezzi.
Fiat ha adottato sul vostro veicolo le
migliori soluzioni tecnologiche per
proteggere efficacemente la carrozzeria
dalla corrosione.
Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura che
conferiscono al veicolo particolare
resistenza alla corrosione e
all'abrasione;
❒impiego di lamiere zincate (o
pretrattate), dotate di alta resistenza
alla corrosione;❒spruzzatura del sottoscocca, vano
motore, interni passaruote ed altri
elementi con prodotti cerosi
dall'elevato potere protettivo;
❒spruzzatura di materiali plastici, con
funzione protettiva, nei punti più
esposti: sottoporta, interno
parafanghi, bordi, ecc;
❒uso di scatolati "aperti", per evitare
condensazione e ristagno di acqua,
che possono favorire la formazione di
ruggine all'interno.
GARANZIA ESTERNO
VEICOLO E
SOTTOSCOCCA
Il veicolo è provvisto di una garanzia
contro la perforazione, dovuta a
corrosione, di qualsiasi elemento
originale della struttura o della
carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa
garanzia, fare riferimento al Libretto di
Garanzia.
CONSIGLI PER LA
BUONA CONSERVAZIONE
DELLA CARROZZERIA
248
MANUTENZIONE E CURA
Page 253 of 367
Vernice
La vernice non ha solo funzione
estetica ma anche protettiva della
lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde,
si consiglia quindi di provvedere subito
a far eseguire i necessari ritocchi, per
evitare formazioni di ruggine. Per i
ritocchi della vernice utilizzare solo
prodotti originali (vedere "Targhetta di
identificazione vernice carrozzeria"
nel capitolo "Dati tecnici").
La normale manutenzione della vernice
consiste nel lavaggio, la cui periodicità
dipende dalle condizioni e dall'ambiente
d'uso.
Ad esempio, nelle zone con alto
inquinamento atmosferico, o se si
percorrono strade cosparse di sale
antighiaccio è bene lavare più
frequentemente il veicolo.
Per un corretto lavaggio del veicolo
procedere come segue:
❒bagnare la carrozzeria con un getto
di acqua a bassa pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugna
con una leggera soluzione detergente
risciacquando di frequente la
spugna;❒risciacquare bene con acqua ed
asciugare con getto d'aria o pelle
scamosciata.
Nel caso la vettura venga lavata in un
impianto automatico, attenersi alle
seguenti raccomandazioni:
❒asportare l'antenna dal tetto onde
evitare di danneggiarla;
❒il lavaggio deve avvenire con acqua
addizionata ad una soluzione
detergente;
❒risciacquare abbondantemente, in
modo da evitare che residui di
detergente possano rimanere sulla
carrozzeria o nelle parti meno in vista.
55)
Durante l'asciugatura, curare
soprattutto le parti meno in vista, come
vani porte, cofano, contorno fari, in
cui l'acqua può ristagnare più
facilmente. Si consiglia di non portare
subito il veicolo in ambiente chiuso, ma
lasciarlo all'aperto in modo da favorire
l'evaporazione dell'acqua.
Non lavare il veicolo dopo una sosta al
sole o con il cofano motore caldo: si
può alterare la brillantezza della vernice.Le parti in plastica esterne devono
essere pulite con la stessa procedura
seguita per il normale lavaggio del
veicolo. Evitare il più possibile di
parcheggiare il veicolo sotto gli alberi; le
sostanze resinose che molte specie
lasciano cadere conferiscono un
aspetto opaco alla vernice ed
incrementano le possibilità di innesco di
processi corrosivi.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
devono essere lavati immediatamente e
con cura, in quanto la loro acidità è
particolarmente aggressiva.
5)
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare
detergenti specifici. Usare panni ben
puliti per non rigare i vetri o alterarne la
trasparenza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le
resistenze elettriche presenti sulla
superficie interna del lunotto posteriore,
strofinare delicatamente seguendo il
senso delle resistenze stesse.
249
Page 254 of 367
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale
effettuare un accurato lavaggio del vano
motore, avendo cura di non insistere
direttamente con getto d'acqua sulle
centraline elettroniche e sulla centralina
relé e fusibili sul lato sinistro del vano
motore (senso di marcia). Per questa
operazione, rivolgersi ad officine
specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere
eseguito a motore freddo e chiave
d'avviamento in posizione STOP. Dopo
il lavaggio accertarsi che le varie
protezioni (es. cappucci in gomma e
ripari vari) non siano rimosse o
danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia
dei trasparenti in plastica dei proiettori
anteriori, non utilizzare sostanze
aromatiche (ad es. benzina) oppure
chetoni (ad es. acetone).
AVVERTENZA
55) Alcuni impianti automatici dotati
di spazzole di vecchia generazione
e/o con scarsa manutenzione
possono recare danni alla vernice,
facilitando la formazione di
microrigature che conferiscono un
aspetto opaco/velato alla vernice
in particolar modo sui colori scuri.
Qualora ciò dovesse verificarsi,
è sufficiente una leggera
lucidatura con prodotti specifici.
AVVERTENZA
5) I detersivi inquinano le acque.
Effettuare il lavaggio del veicolo
solo in zone attrezzate per la
raccolta e la depurazione
dei liquidi impiegati per il lavaggio
stesso.
INTERNI
Periodicamente verificare che non siano
presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti
(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,
ecc.) che potrebbero causare
l’ossidazione della lamiera.
198) 199)
SEDILI E PARTI IN
TESSUTO
Eliminare la polvere con una spazzola
morbida o mediante un aspirapolvere.
Per una migliore pulizia dei rivestimenti
in velluto si consiglia di inumidire la
spazzola.
Strofinare i sedili con una spugna
inumidita in una soluzione di acqua e
detergente neutro.
PARTI IN PLASTICA
Si consiglia di eseguire la normale
pulizia delle plastiche interne con un
panno inumidito in una soluzione di
acqua e detergente neutro non
abrasivo. Per la rimozione di macchie
grasse o resistenti, utilizzare prodotti
specifici per la pulizia di plastiche, privi
di solventi e studiati per non alterare
l’aspetto ed il colore dei componenti.
250
MANUTENZIONE E CURA
Page 255 of 367
AVVERTENZA Non utilizzare alcool,
benzine e loro derivati per la pulizia del
vetro del quadro strumenti.
VOLANTE/POMELLO LEVA
CAMBIO/FRENO A MANO
RIVESTITI IN VERA PELLE
(per versioni/mercati, dove previsto)
La pulizia di questi componenti deve
essere effettuata esclusivamente con
acqua e sapone neutro. Non usare mai
alcool o prodotti a base alcolica.
Prima di usare prodotti specifici per la
pulizia degli interni, assicurarsi
attraverso un'attenta lettura, che le
indicazioni riportate sull'etichetta del
prodotto non contengano alcool e/o
sostanze a base alcolica.
Se durante le operazioni di pulizia del
cristallo parabrezza con prodotti
specifici per vetri, gocce degli stessi si
depositano sulla pelle del volante/
pomello leva cambio/ freno a mano, è
necessario rimuoverle all' istante e
procedere successivamente a lavare
l'area interessata con acqua e sapone
neutro.
AVVERTENZA Si raccomanda, nel caso
di utilizzo di bloccasterzo al volante, la
massima cura nella sua sistemazione al
fine di evitare abrasioni della pelle di
rivestimento.
ATTENZIONE
198) Non utilizzare mai prodotti
infiammabili come etere di
petrolio o benzina rettificata per la
pulizia delle parti interne. Le
cariche elettrostatiche che
vengono a generarsi per strofinio
durante l’operazione di pulitura,
potrebbero essere causa di
incendio.
199) Non tenere bombolette aerosol
nel veicolo: pericolo di scoppio. Le
bombolette aerosol non devono
essere esposte ad una
temperatura superiore a 50° C.
All’interno del veicolo esposto al
sole, la temperatura può superare
abbondantemente tale valore.
251
Page 256 of 367
252
Pagina intenzionalmente lasciata bianca
Page 257 of 367
DATI TECNICI
Quanto può essere utile per capire
com'è fatta e come funziona la Sua
automobile è contenuto in questo
capitolo e illustrato con dati, tabelle e
grafici. Per l'appassionato, il tecnico,
ma anche semplicemente per chi vuol
conoscere in ogni dettaglio il proprio
veicolo.DATI PER L'IDENTIFICAZIONE ........254
CODICI MOTORE - VERSIONE
CARROZZERIA ...............................256
MOTORE ........................................258
ALIMENTAZIONE ............................259
TRASMISSIONE ..............................260
SOSPENSIONI ................................261
FRENI .............................................262
STERZO..........................................263
RUOTE............................................264
DIMENSIONI ...................................269
PRESTAZIONI .................................279
PESI ................................................281
RIFORNIMENTI ...............................320
FLUIDI E LUBRIFICANTI ..................322
CONSUMO DI COMBUSTIBILE ......325
EMISSIONI DI CO2 .........................336
OMOLOGAZIONI MINISTERIALI ......346
DISPOSIZIONI PER
TRATTAMENTO VEICOLO A FINE
CICLO VITA .....................................350
253
Page 258 of 367
DATI PER
L'IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle
di identificazione. I dati di identificazione
stampigliati e riportati dalle targhette e
la loro posizione sono i seguenti:
❒Targhetta riassuntiva dei dati di
identificazione.
❒Marcatura dell'autotelaio.
❒Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria.
❒Marcatura del motore.
TARGHETTA
RIASSUNTIVA DEI DATI DI
IDENTIFICAZIONE
È applicata sulla traversa anteriore del
vano motore e riporta i seguenti dati
di identificazione fig. 247:
BNumero di omologazione.
CCodice di identificazione del tipo di
veicolo.
DNumero progressivo di fabbricazione
dell'autotelaio.
EPeso massimo autorizzato del veicolo
a pieno carico.
FPeso massimo autorizzato del veicolo
a pieno carico più il rimorchio.
GPeso massimo autorizzato sul primo
asse (anteriore).
HPeso massimo autorizzato sul
secondo asse (posteriore).
ITipo motore.
LCodice versione carrozzeria.
MNumero per ricambi.
NValore corretto del coefficiente di
fumosità (per motori a gasolio).
MARCATURA
DELL'AUTOTELAIO
Sono ubicate rispettivamente: una sul
passaruote interno lato passeggero,
A fig. 248 l’altra sulla parte bassa
del parabrezza fig. 249.
La marcatura comprende:
❒tipo del veicolo;
❒numero progressivo di fabbricazione
dell'autotelaio.TARGHETTA DI
IDENTIFICAZIONE
VERNICE CARROZZERIA
È applicata sulla traversa anteriore
del vano motore fig. 250 e riporta
i seguenti dati:
AFabbricante della vernice.
BDenominazione del colore.
CCodice Fiat del colore.
247F1A0243
248F1A0244
249F1A0365
254
DATI TECNICI
DCodice del colore per ritocchi o
riverniciatura.
Page 259 of 367
MARCATURA DEL
MOTORE
È stampigliata sul blocco cilindri e
riporta il tipo e il numero progressivo di
fabbricazione.
250F1A0369
255
Page 260 of 367
CODICI MOTORE - VERSIONE CARROZZERIA.
VersioneCodice motore
110 Multijet(*) F1AE3481G
115 Multijet(*)250A1000
130 MultijetF1AE3481D
150 MultijetF1AE3481E
180 Multijet PowerF1CE3481E
(*)Versione per mercati specifici
256
DATI TECNICI