FIAT DUCATO BASE CAMPER 2017 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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svitare il pomello di trattenimento D
fig. 163 e liberare la ruota sfilando il
supporto E.
con gli attrezzi assemblati svitare
completamente i bulloni fig. 164 ed
estrarre la ruota;
montare la ruota di scorta, facendo
coincidere i fori G fig. 165 con i relativi
perni H. Nel montare la ruota di scorta,
assicurarsi che le superfici di appoggio
della stessa, siano pulite e prive di
impurità che potrebbero,
successivamente, causare
l’allentamento dei bulloni di fissaggio;
avvitare i 5 bulloni di fissaggio;
assemblare gli attrezzi per stringere
a fondo i bulloni, passando
alternativamente da un bullone a quello
diametralmente opposto, secondo lo
schema illustrato in fig. 165;
agire sulla chiave smontaggio ruota
per abbassare il veicolo ed estrarre il
cric
Ad operazione conclusa:
prelevare la ruota sostituita,
riagganciarla al supporto E fig. 163 ed
avvitare il pomello D;
inserire l'attrezzo assemblato fig.
162 munito dell’apposita prolunga B fig.
161 sulla vite A fig. 161 del dispositivo
di manovra dell’alloggiamento ruota
di scorta e ruotarla in senso orario per
permettere la risalita della ruota di
scorta, fino al completo appoggio alla
sede sottopianale verificando che
nella finestra presente sul dispositivo sia
comparsa la tacca di avvenuto
aggancio D fig. 162.
155)
162F1A0421
163F1A0174
164F1A0422
G
H
165F1A0176
166F1A0430
179
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Per veicoli dotati di cerchi in lega,
procedere come segue:
effettuare le operazioni descritte
precedentemente per la sostituzione
ruota, sino al caricamento della ruota
forata sul dispositivo sollevamento
ruota di scorta;
prelevare l’apposito kit dalla borsa
attrezzi, ubicata nel cassetto
portaoggetti;
il kit è composto da una staffa, tre
viti speciali ed una chiave a brugola da
10;
posizionarsi nella parte posteriore
del veicolo dove è ubicata la ruota
di scorta;
accertarsi di aver srotolato tutto il
cavo del dispositivo sollevamento ruota
di scorta, afferrare la campana e
posizionarla all'interno della staffa
circolare fig. 167;
serrare il pomello sulla vite per
bloccare la staffa fig. 168.
appoggiare la staffa sulla parte
interna del cerchio in lega fig. 169.
utilizzando la chiave a brugola
avvitare le tre viti speciali sui dadi della
staffa fig. 170 bloccando il cerchio;
inserire l'attrezzo assemblato fig.
162 munito dell’apposita prolunga B fig.
161 sulla vite A fig. 161 del dispositivo
di manovra dell’alloggiamento ruota
di scorta e ruotarla in senso orario per
permettere la risalita della ruota di
scorta, fino al completo appoggio alla
sede sottopianale verificando che
nella finestra presente sul dispositivo sia
comparsa la tacca di avvenuto
aggancio D fig. 164.
controllare la sistemazione corretta
nell’apposita sede sottopianale (il
sistema di sollevamento è dotato di
frizione per limitazione fine corsa,
eventuali mal posizionamenti
pregiudicano la sicurezza);
riposizionare gli attrezzi di
smontaggio nel cassetto / borsa
attrezzi;
167F1A0424
168F1A0425
169F1A0426
170F1A0385
180
IN EMERGENZA
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rimettere il cassetto / borsa attrezzi
nel proprio vano sotto il sedile lato
passeggero.
156) 157)
ATTENZIONE
146)Segnalare la presenza del veicolo
fermo secondo le disposizioni vigenti: luci
di emergenza, triangolo rifrangente, ecc.
È opportuno che le persone a bordo
scendano, specialmente se il veicolo è
molto carico, ed attendano che si compia
la sostituzione sostando fuori dal pericolo
del traffico. Tirare il freno a mano. In caso
di strade in pendenza o dissestate,
posizionare sotto le ruote un idoneo
oggetto che funga da fermo.
147)La ruota di scorta in dotazione (per
versioni/mercati, dove previsto) è specifica
per il veicolo; non adoperarla su veicoli di
modello diverso, nè utilizzare ruote di
soccorso di altri modelli sul proprio veicolo.
Le colonnette ruota sono specifiche per il
veicolo: non adoperarle sui veicoli di
modello diverso nè utilizzare bulloni di altri
modelli.
148)Fare riparare e rimontare la ruota
sostituita il più presto possibile. Non
ingrassare i filetti dei bulloni prima
di montarli: potrebbero svitarsi
spontaneamente.149)Il cric serve solo per la sostituzione di
ruote sul veicolo a cui è in dotazione
oppure su veicoli dello stesso modello.
Sono assolutamente da escludere impieghi
diversi come ad esempio sollevare vetture
di altri modelli. In nessun caso, utilizzarlo
per riparazioni sotto il veicolo. Il non
corretto posizionamento del cric può
provocare la caduta del veicolo sollevato.
Non utilizzare il cric per portate superiori
a quella indicata sull’etichetta che vi si
trova applicata.
150)Non manomettere assolutamente la
valvola di gonfiaggio. Non introdurre utensili
di alcun genere tra cerchio e pneumatico.
Controllare regolarmente la pressione degli
pneumatici e della ruota di scorta
attenendosi ai valori riportati nel capitolo
“Dati tecnici”.
151)Per l’azionamento del dispositivo di
sollevamento ruota di scorta non è
ammesso l’uso di alcun attrezzo diverso
dalla manovella in dotazione, la quale deve
essere azionata esclusivamente a mano.
152)Con versioni dotate di sospensioni
pneumatiche autolivellanti si raccomanda
di non introdurremai le mani o la testa
nel passaruota: il veicolo potrebbe alzarsi o
abbassarsi automaticamentein funzione
di eventuali cambiamenti di temperatura o
di carico.
153)L’azionamento del dispositivo deve
essere eseguito solo ed esclusivamente a
mano, senza l’uso di alcun altro attrezzo
diverso dalla manovella in dotazione e non
con avvitatori pneumatici od elettrici.154)Anche le parti del cric in movimento
(vite ed articolazioni) possono procurare
lesioni: evitarne il contatto. Pulirsi
accuratamente in caso di imbrattamento
con il grasso lubrificante.
155)Al termine della manovra di
sollevamento/bloccaggio della ruota di
scorta, dopo aver verificato il corretto
posizionamento della ruota sotto pianale
(presenza della tacca gialla all'interno della
finestrella su dispositivo) occorre estrarre
la chiave di azionamento avendo cura
di non ruotarla in senso inverso (come in
fig. 166) nel tentativo di agevolare
l'estrazione della chiave stessa, per evitare
il disimpegno del dispositivo di aggancio
e la mancata ritenuta in sicurezza del
complessivo ruota.
156)Controllare la corretta sistemazione
della ruota nell’apposita sede sottopianale
ogni volta che viene movimentata la ruota
di scorta stessa. Eventuali errori di
posizionamento possono pregiudicare la
sicurezza.
157)Il dispositivo sollevamento ruota di
scorta è dotato di sistema di sicurezza
a frizione per salvaguardare il dispositivo
stesso, potrebbe scattare in caso di
applicazione di carico eccessivo sulla vite
di manovra.
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KIT DI RIPARAZIONE
RAPIDA PNEUMATICI
FIX&GO
AUTOMATIC
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il kit di riparazione rapida pneumatici Fix
& Go automatic è posizionato nella
parte anteriore dell’abitacolo del veicolo
e comprende fig. 171:
una bomboletta A contenente il
liquido sigillante, dotata di:
– tubo trasparente di riempimento B;
– tubo nero di ripristino pressione E;
– bollino adesivo C recante la scritta
“max. 80 km/h”, da apporre in
posizione ben visibile dal conducente
(su plancia portastrumenti) dopo la
riparazione pneumatico;
pieghevole informativo (vedere fig.
172), utilizzato per un pronto uso
corretto del kit di riparazione rapida e
successivamente consegnato al
personale che dovrà maneggiare lo
pneumatico trattato con il kit di
riparazione pneumatici;
un compressore D completo di
manometro e raccordi;
un paio di guanti protettivi reperibili
nel vano laterale del compressore
stesso;
adattatori per il gonfiaggio di
elementi diversi.
158) 159) 160)
48)
È NECESSARIO SAPERE
CHE:
Il liquido sigillante del kit di riparazione
rapida è efficace per temperature
esterne comprese tra -20°C e +50°C.
Il liquido sigillante è soggetto a
scadenza.
161) 162)
3)
PROCEDURA DI
GONFIAGGIO
164) 165) 166) 167) 168)
Azionare il freno a mano. Svitare il
cappuccio dalla valvola dello pneumatico,
estrarre il tubo flessibile di riempimento
A fig. 173 ed avvitare la ghiera B sulla
valvola dello pneumatico;
inserire la spina E fig. 175 nella
presa di corrente 12V più vicina e
avviare ilmotore. Ruotare il selettore D
fig. 174 in senso antiorario sulla
posizione di riparazione. Azionare il kit
premendo l’interruttore on/off. Gonfiare
nel paragrafo “Pressione di gonfiaggio”
al capitolo “Dati tecnici”;
Per ottenere una lettura più precisa, si
consiglia di verificare il valore della
pressione sul manometro F fig. 174 con
il compressore spento e senza
spostare il selettore centrale dalla
posizione di riparazione;
171F1A0180
172F1A0181
182
IN EMERGENZA
lo pneumatico alla pressione prescritta
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se entro 10 minuti non si raggiunge
la pressione di almeno 3 bar,
disinnestare il tubo trasparente di
riempimento dalla valvola e disinserire la
spina della corrente 12V, quindi
spostare il veicolo in avanti di circa 10
metri, per distribuire il liquido sigillante
all’interno dello pneumatico e ripetere
l’operazione di gonfiaggio;
se anche in questo caso, entro 10
minuti dall’accensione del
compressore, non si raggiunge la
pressione di almeno 3 bar, non
riprendere la marcia perché lo
pneumatico risulta troppo danneggiato
ed il kit di riparazione rapida non è in
grado di garantire la dovuta tenuta,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat;
se lo pneumatico è stato gonfiato alla
pressione prescritta nel paragrafo
“Pressione di gonfiaggio” al capitolo
“Dati tecnici”, ripartire subito;
dopo aver guidato per circa 10
minuti fermarsi e ricontrollare la
pressione dello pneumatico; ricordarsi di
azionare il freno a mano;
se invece viene rilevata una
pressione di almeno 3 bar, ripristinare la
corretta pressione prescritta nel
paragrafo” Pressione di gonfiaggio” al
Capitolo “Dati tecnici” (con motore
acceso e freno a mano azionato) e
riprendere la marcia; dirigersi, guidando
sempre con molta prudenza, alla più
vicina Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
158)Consegnare il pieghevole al personale
che dovrà maneggiare lo pneumatico
trattato con il kit di riparazione pneumatici.
159)Non è possibile riparare lesioni sui
fianchi dello pneumatico. Non utilizzare il kit
riparazione rapida se lo pneumatico risulta
danneggiato a seguito della marcia con
ruota sgonfia.
160)In caso di danni al cerchio ruota
(deformazione del canale tale da provocare
perdita d'aria) non è possibile la
riparazione. Evitare di togliere corpi estranei
(viti o chiodi) penetrati nello pneumatico.
161)Non azionare il compressore per un
tempo superiore a 20 minuti consecutivi.
Pericolo di surriscaldamento. Il kit di
riparazione rapida non è idoneo per una
riparazione definitiva, pertanto gli
pneumatici riparati devono essere utilizzati
solo temporaneamente.
173F1A0182
174F1A0183
175F1A0335
183
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162)La bomboletta contiene glicole
etilenico. Contiene lattice: può provocare
una reazione allergica. Nocivo per
ingestione. Irritante per gli occhi. Può
provocare una sensibilizzazione per
inalazione e contatto. Evitare il contatto con
gli occhi, con la pelle e con gli indumenti.
In caso di contatto sciacquare subito
abbondantemente con acqua. In caso di
ingestione non provocare il vomito,
sciacquare la bocca e bere molta acqua,
consultare subito un medico. Tenere fuori
dalla portata dei bambini. Il prodotto non
deve essere utilizzato da soggetti asmatici.
Non inalarne i vapori durante le operazioni
di inserimento e aspirazione. Se si
manifestano reazioni allergiche consultare
subito un medico. Conservare la
bomboletta nell'apposito vano, lontano da
fonti di calore. Il liquido sigillante è soggetto
a scadenza. Sostituire la bomboletta
contenente il liquido sigillante scaduto.
163)Indossare i guanti protettivi forniti in
dotazione al kit di riparazione rapida
pneumatici.
164)Applicare il bollino adesivo in
posizione ben visibile dal conducente, per
segnalare che lo pneumatico è stato trattato
con il kit di riparazione rapida. Guidare
con prudenza soprattutto in curva. Non
superare gli 80 km/h. Non accelerare
e frenare in modo brusco.
165)Se la pressione è scesa al di sotto di
3 bar, non proseguire la marcia: il kit di
riparazione rapida Fix & Go automatic non
può garantire la dovuta tenuta, perché lo
pneumatico è troppo danneggiato.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.166)Occorre assolutamente comunicare
che lo pneumatico è stato riparato con il kit
di riparazione rapida. Consegnare il
pieghevole al personale che dovrà
maneggiare lo pneumatico trattato con il kit
di riparazione pneumatici.
167)In caso di utilizzo di pneumatici diversi
da quelli forniti con il veicolo, potrebbe
non essere possibile la riparazione. In caso
di sostituzione degli pneumatici, è
consigliabile adottare quelli approvati dal
costruttore. Consultare la Rete
Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
48)In caso di foratura, provocata da corpi
estranei, è possibile riparare pneumatici
che abbiano subito lesioni fino ad un
diametro massimo paria4mmsul
battistrada e sulla spalla dello pneumatico.
ATTENZIONE
3)Sostituire la bomboletta contenente il
liquido sigillante scaduto. Non disperdere
la bomboletta ed il liquido sigillante
nell’ambiente. Smaltire conformemente a
quanto previsto dalle normative nazionali e
locali.
AVVIAMENTO DI
EMERGENZA
Se la spiasul quadro strumenti
rimane accesa a luce fissa, rivolgersi
immediatamente alla Rete Assistenziale
Fiat.
AVVIAMENTO CON
BATTERIA AUSILIARIA
Se la batteria è scarica, è possibile
avviare il motore utilizzando un'altra
batteria, con capacità uguale o poco
superiore rispetto a quella scarica.
Si consiglia di rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat per il controllo/
sostituzione batteria.
168)
Per effettuare l'avviamento procedere
come segue:
sollevare lo sportellino A fig. 176 per
rendere reperibile il collegamento al
polo positivo della batteria.
176F1A0351
184
IN EMERGENZA
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collegare i morsetti positivi (segno +
in prossimità del morsetto) delle due
batterie con un apposito cavo;
collegare con un secondo cavo il
morsetto negativo (–) della batteria
ausiliaria con il punto di massa come
illustrato in fig. 177;
avviare il motore;
quando il motore è avviato, togliere i
cavi, seguendo l’ordine inverso rispetto
a prima.
Se dopo alcuni tentativi il motore non si
avvia, non insistere inutilmente ma
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.AVVERTENZA Non collegare
direttamente i morsetti negativi delle
due batterie: eventuali scintille possono
incendiare il gas detonante che
potrebbe fuoriuscire dalla batteria. Se la
batteria ausiliaria è installata su un'altro
veicolo, occorre evitare che tra
quest'ultima e il veicolo con batteria
scarica vi siano parti metalliche
accidentalmente a contatto.
AVVIAMENTO CON
MANOVRE AD INERZIA
Deve assolutamente essere evitato
l'avviamento mediante spinta, traino
oppure sfruttando le discese. Queste
manovre potrebbero causare l'afflusso
di combustibile nella marmitta catalitica
e danneggiarla irreparabilmente.
ATTENZIONE
168)Questa procedura di avviamento deve
essere eseguita da personale esperto
poiché manovre scorrette possono
provocare scariche elettriche di notevole
intensità. Inoltre il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e corrosivo, evitarne
il contatto con la pelle e gli occhi. Si
raccomanda di non avvicinarsi alla batteria
con fiamme libere o sigarette accese e di
non provocare scintille.
RICARICA DELLA
BATTERIA
AVVERTENZA La descrizione della
procedura di ricarica della batteria è
riportata unicamente a titolo
informativo. Per l'esecuzione di tale
operazione rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.
AVVERTENZA Prima di procedere allo
stacco dell'alimentazione elettrica
alla batteria, attendere almeno
un minuto dal posizionamento del
dispositivo di avviamento su STOP e
dalla chiusura della porta lato guida. Al
successivo riattacco dell'alimentazione
elettrica alla batteria, sincerarsi che il
dispositivo di avviamento sia su STOP e
che la porta lato guida sia chiusa.
AVVERTENZA Si consiglia una ricarica
lenta a basso amperaggio per la durata
di circa 24 ore. Una carica per lungo
tempo potrebbe danneggiare la
batteria.
177F1A0352
185
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AVVERTENZA È essenziale che i cavi
dell'impianto elettrico siano ricollegati
correttamente alla batteria, ossia il cavo
positivo (+) al morsetto positivo e il
cavo negativo (–) al morsetto negativo. I
morsetti della batteria sono
contrassegnati con i simboli di morsetto
positivo (+) e morsetto negativo (–) e
sono indicati sul coperchio della
batteria. I morsetti dei cavi devono
inoltre essere privi di corrosione e fissati
saldamente ai morsetti. Se si utilizza
un caricabatterie di tipo "rapido" con
batteria montata sul veicolo, prima
di collegare il caricabatterie scollegare
entrambi i cavi della batteria del veicolo.
Non utilizzare il caricabatteria di tipo
"rapido" per fornire la tensione di
avviamento.
169) 170)
VERSIONI SENZA
SISTEMA START&STOP
Per effettuare la ricarica, procedere
come segue:
scollegare il morsetto dal polo
negativo della batteria;
collegare ai poli della batteria i cavi
dell'apparecchio di ricarica, rispettando
le polarità;
accendere l'apparecchio di ricarica;
terminata la ricarica, spegnere
l'apparecchio prima di scollegarlo dalla
batteria;
ricollegare il morsetto al polo
negativo della batteria.
VERSIONI CON SISTEMA
START&STOP
Per effettuare la ricarica, procedere
come segue:
disconnettere il connettore A (tramite
azione sul pulsante B) dal sensore C di
monitoraggio dello stato batteria
installato sul polo negativo D della
batteria stessa;
collegare il cavo positivo
dell’apparecchio di ricarica al polo
positivo di batteria E ed il cavo negativo
al morsetto del sensore F come da
fig. 178;
accendere l’apparecchio di ricarica;
terminata la ricarica, spegnere
l’apparecchio;
dopo aver scollegato l’apparecchio
di ricarica, ricollegare il connettore A
al sensore C come da fig. 178.
ATTENZIONE
169)Il liquido contenuto nella batteria è
velenoso e corrosivo, evitare il contatto
con la pelle e gli occhi. L'operazione di
ricarica della batteria deve essere
effettuata in ambiente ventilato e lontano
da fiamme libere o possibili fonti di scintille,
per evitare il pericolo di scoppio e
d'incendio.
170)Non tentare di ricaricare una batteria
congelata: occorre prima sgelarla,
altrimenti si corre il rischio di scoppio. Se vi
è stato congelamento, occorre far
controllare la batteria prima della ricarica,
da personale specializzato, per verificare
che gli elementi interni non si siano
danneggiati e che il contenitore non si sia
fessurato, con rischio di fuoriuscita di acido
velenoso e corrosivo.
178F1A0219
186
IN EMERGENZA
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INTERRUTTORE
BLOCCO
COMBUSTIBILE
Il veicolo è dotato di un interruttore di
sicurezza che interviene in caso d’urto,
interrompendo l’alimentazione del
combustibile con il conseguente arresto
del motore.
Quando interviene l’interruttore
inerziale, oltre a interrompere
l’alimentazione combustibile, si attivano
le luci di emergenza, le luci di posizione,
le plafoniere, si sbloccano tutte le
porte e sul quadro appare il relativo
messaggio; si disattivano premendo il
pulsante A. Negli allestimenti per i quali
è previsto, è inoltre presente un relè
di sicurezza che interviene in caso
d’urto interrompendo l’alimentazione
elettrica. In questo modo vengono
evitati lo spargimento di combustibile a
seguito della rottura delle tubazioni e
la formazione di scintille o scariche
elettriche a seguito del
danneggiamento dei componenti
elettrici del veicolo.
171) 172)
AVVERTENZA Dopo l’urto ricordarsi di
estrarre la chiave dal dispositivo di
avviamento per evitare di scaricare la
batteria. Se dopo l’urto non si
riscontrano perdite di combustibile o il
danneggiamento di dispositivi elettrici
del veicolo (ad es. i fari) e il veicolo è
in grado di ripartire, riattivare
l'interruttore blocco automatico
combustibile.
Riattivazione dell’interruttore
blocco combustibile
Per riattivare l’interruttore blocco
combustibile premere il pulsante A fig.
179.
ATTENZIONE
171)Dopo l’urto, se si avverte odore di
combustibile o si notano delle perdite
dall’impianto di alimentazione, non
reinserire l' interruttore, per evitare rischi di
incendio.
172)Prima di riattivare l’interruttore blocco
combustibile, verificare accuratamente
che non vi siano perdite di combustibile o
danneggiamenti ai dispositivi elettrici del
veicolo (ad es. i fari).
179F1A0086
187
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TRAINO DEL
VEICOLO
173) 174) 175) 176) 177) 178) 179) 180) 181)
Il veicolo è dotato di due anelli per
l’ancoraggio del dispositivo di traino.
L’anello anteriore è ubicato nel cassetto
attrezzi sotto il sedile lato passeggero.
Sulle versioni equipaggiate di kit Fix&Go
e non provviste di ruota di scorta, la
borsa porta attrezzi è disponibile solo a
richiesta per versioni/mercati, dove
previsto.In assenza della borsa porta attrezzi
l’anello anteriore per il traino del veicolo
è alloggiato nel contenitore della
documentazione di bordo, insieme al
libretto Uso e Manutenzione.
Per l’utilizzazione procedere come
segue:
Aprire lo sportello A ed asportarlo
agendo come illustrato in fig. 180;
ruotare in senso antiorario il pomello
B fig. 180 di bloccaggio e asportarlo
per permettere la fuoriuscita del
cassetto fig. 181;
prelevare dal cassetto il cacciavite in
dotazione e facendo leva nel punto
indicato sollevare il tappo C fig. 183;
prelevare l’anello di traino D dal
cassetto e avvitarlo sul perno filettato
fig. 183.
L’anello posteriore B fig. 184 è
reperibile nel punto indicato in figura.
ATTENZIONE
173)Avvitare l'anello di traino avendo cura
di verificare che arrivi in battuta a fondo
corsa.
174)Prima di effettuare il traino disinserire il
bloccasterzo (vedere paragrafo “Dispositivo
di avviamento” nel capitolo “Conoscenza
del veicolo”).
180F1A0221
181F1A0222
182F1A0344
183F1A0223
184F1A0224
188
IN EMERGENZA