Lancia Delta 2014 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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TUBAZIONI IN GOMMAPer la manutenzione delle tubazioni flessi bili in gomma
dell’impi anto freni e di alimentazi one, segui re scrupolo-
samente quanto ri portato sul “Piano di Manutenzi one Pro-
grammata” in questo capi tolo.
L ’ozono, le alte temperature e la prolungata mancanza
d i l iqui do nell’impi anto possono causare l’induri mento e
la rottura delle tubazi oni, con possi bili perdi te di liqui -
do. È qui ndi necessari o un attento controllo.
TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTOSPAZZOLE
Pulire peri odicamente la parte i n gomma usando apposi -
t i prodotti; s i consi glia TUTELA PROFESSIONAL SC35.
Sosti tuire le spazzole se i l filo della gomma è deformato
o usurato. In ogni caso, si consiglia di sosti tuirle ci rca una
volta l’ anno.
Alcuni sempli ci accorgi menti possono ri durre la possi bi-
l it à d i danni alle spazzole:
❍ in caso di temperature sotto zero, accertars i che il ge-
lo non abbi a bloccato la parte i n gomma contro il ve-
tr

o. Se necessari o, sbloccare con un prodotto anti -
ghi acci o;
❍ togli ere la neve eventualmente accumulata sul vetro:
oltre a salvaguardare le spazzole, si evita di sforzare e
surri scaldare il motori no elettri co;
❍ non azi onare i terg icri stalli ed il tergi lunotto sul vetro
asci utto.
Viaggiare con le spazzole del tergicristallo
consumate rappresenta un grave rischio, per-
ché riduce la visibilità in caso di cattive con-
dizioni atmosferiche.
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MANUTENZIONE E CURA
Sostituzione spazzole del tergicristallo fig. 3
Procedere come segue:
❍sollevare il bracci o del tergi cristallo e posi zionare la
spazzola in modo che formi un angolo di 90° con il
bracci o stesso;
❍ premere la li nguetta A ed estrarre dal bracci o la spaz-
zola;
❍ reinseri re la nuova spazzola assi curandosi che sia bloc-
cata.
fig. 3
L0E0097m
Sostituzione spazzola del tergilunotto fig. 4
Procedere come segue:
❍ sollevare la copertura A e smontare i l braccio dalla vet-
tura, svi tando il dado B che lo fi ssa al perno di rota-
z ione;
❍ posi zionare correttamente i l braccio nuovo e stri nge-
re a fondo i l dado;
❍ abbassare la copertura.
fig. 4
L0E0098m
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SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo) fig. 5
Se il getto non esce, veri ficare innanzi tutto che si a pre-
sente il li qui do nella vaschetta del lavacri stallo (vedere pa-
ragrafo “Ve r if ica dei livelli” i n questo capi tolo).
Controllare successi vamente che i fori d’usci ta non si ano
otturati , eventualmente di sotturarli usando uno spi llo.
I getti del lavacri stallo si orientano regolando l’incli na-
z ione degli spruzzatori.
I getti devono essere di retti a cir
ca 1/3 dell’ altezza dal bor-
do superi ore del cri stallo.
AVVERTENZA Nelle versi oni dotate di tetto apri bile, pri -
ma di azionare i getti anteri ori, assi curarsi che il tetto si a
chi uso.
fig. 5
L0E0099m
Cristallo posteriore (lavalunotto) fig. 6
I getti del lavalunotto sono fi ssi. Il cilindretto portagetti è
ubi cato sopra i l cristallo posteri ore.
fig. 6
L0E0100m
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MANUTENZIONE E CURA
CARROZZERIAPROTEZIONE CONTRO GLI AGENTI
ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di corrosione sono do-
vute a:
❍ inqui namento atmosferi co;
❍ sali nit à ed umi dit à dell’ atmosfera (zone mari ne, o a
cli ma caldo umi do);
❍ condi zioni ambi entali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’ azione abrasi va del pulvi -
scolo atmosferi co e della sabbi a portati dal vento, del fan-
go e del pi etrisco sollevato dagli altri mezzi.
Lancia ha adottato sulla vostra vettura le migliori solu-
z ioni tecnologi che per pr

oteggere effi cacemente la car-
rozzeri a dalla corrosi one. Ecco le pri
ncipali:
❍ prodotti e sistemi di verni ciatura che conferi scono al-
la vettura parti colare resistenza alla corrosi one e al-
l ’abrasi one;
❍ impi ego di lamiere zi ncate (o pretrattate), dotate di al-
ta resi stenza alla corrosi one;
❍ spruzzatura del sottoscocca, vano motore, i nterni pas-
saruote ed altri elementi con prodotti cerosi dall’ele-
vato potere protetti vo;
❍ spruzzatura di materiali plasti ci, con funzi one pr
otet-
t iva, nei punti più esposti: sottoporta, i nterno para-
fanghi , bordi , ecc;
❍ uso di scatolati “ aperti”, per evi tare condensazi one e
r istagno di acqua, che possono favori re la formazione
d i ruggi ne all’interno.
GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
La vettura è provvista di una garanzi a contro la perfora-
z ione, dovuta a corrosi one, di qualsiasi elemento ori gi-
nale della struttura o della carrozzeri a.
Per le condi zioni generali di questa garanzi a, fare riferi-
mento al Li br

etto di Garanzi a.
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❍bagnare la carrozzeri a con un getto di acqua a bassa
pressi one;
❍ passare sulla carrozzeri a una spugna con una leggera
soluzi one detergente ri sciacquando di frequente la spu-
gna;
❍ risci acquare bene con acqua ed asci ugare con getto d’a-
r ia o pelle scamosci ata.
Durante l’ asciugatura, curare soprattutto le parti meno in
v ista, come vani porte, cofano, contorno fari , in cui l’ac-
qua può ristagnare più faci lmente. Si consi glia di non por-
tare subi to la vettura i n ambiente chi uso, ma lasci arla al-
l ’aperto in modo da favori re l’evaporazi one dell’acqua.
Non lavar

e la vettura dopo una sosta al sole o con i l co-
fano motore caldo: si può alterare la bri llantezza della ver-
n ice.
Le parti i n plasti ca esterne devono essere puli te con la stes-
sa procedura segui ta per il normale lavaggi o della vettu-
ra.
Evi tare il più possi bile di parcheggi are la vettura sotto
gli alberi; le sostanze resi nose che molte specie lasciano
cadere conferi scono un aspetto opaco alla verni ce ed in-
crementano le possi bilit à d i innesco di processi corros iv i.
CONSIGLI PER LA BUONA CONSERVAZIONE
DELLA CARROZZERIA
Ve r n
ice
La verni ce non ha solo funzi one estetica ma anche pr
o-
tetti va della lami era.
In caso di abrasioni o ri gature profonde, si consiglia qui n-
d i d i provvedere subi to a far eseguire i necessari ritocchi ,
per evi tare formazi oni di ruggi ne. Per i ritocchi della ver-
n ice uti lizzare solo prodotti originali (vedere “ Targhetta
d i identi ficazi one verni ce carrozzeri a” nel capi tolo “Dati
tecni ci”) .
La normale manutenzi one della vernice consiste nel la-
vaggi o, la cui periodicit à d ipende dalle condi zioni e dal-
l ’ambi ente d’ uso. Ad esempi o, nelle zone con alto i nqui-
namento atmosferi co, o se si per

corrono strade cosparse
d i sale anti ghiacci o è bene lavare più frequentemente la
vettura.
Per un corretto lavaggi o della vettura procedere come se-
gue:
❍ se si lava la vettura i n un impianto automati co aspor-
tare l’ antenna dal tetto onde evi tare di danneggi arla;
❍ se per i l lavaggi o della vettura si utilizzano vapori z-
zatori o puli trici ad alta pr

essione, mantenere una di -
stanza di almeno 40 cm dalla carrozzeri a per evitar-
ne danni o alterazi oni. Si r icorda che ri stagni d’acqua,
a lungo termi ne, possono danneggi are la vettura;
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MANUTENZIONE E CURA
Allo scopo di mantenere intatte le caratteri-
stiche estetiche della verniciatura si consi-
glia di non utilizzare prodotti abrasivi e/o
lucidanti per la toilettatura della vettura.I detersivi inquinano le acque. Effettuare il
lavaggio della vettura solo in zone attrezza-
te per la raccolta e la depurazione dei liqui-
di impiegati per il lavaggio stesso.
Ve r s ioni Hard Black
Presso le stazioni di lavaggio, evitare il la-
vaggio stesso con rulli e/o spazzoloni. Lava-
re quindi la vettura esclusivamente a mano
utilizzando prodotti detergenti a PH neutro; asciu-
garla mediante utilizzo di pelle scamosciata inu-
midita. Non utilizzare prodotti abrasivi e/o luci-
danti per la toelettatura della vettura. Gli escre-
menti degli uccelli devono essere lavati immediata-
mente e con cura, in quanto la loro acidità risulta
particolarmente aggressiva. Evitare (se non indi-
spensabile) di parcheggiare la vettura sotto gli al-
beri; rimuovere immediatamente le sostanze resi-
nose di natura vegetale poiché, una volta essiccate,
potrebbero richiedere per la rimozione, l’impiego di
prodotti abrasivi e/o lucidanti, fortemente sconsi-
gliati in quanto potenziali cause di alterazione del-
la caratteristica opacità della vernice. Per la puli-
zia del parabrezza anteriore e del lunotto posterio-
re non utilizzare liquido lavavetro puro; è neces-
sario diluirlo quantomeno al 50% con acqua.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli devono essere la-
vati immedi atamente e con cura, i n quanto la loro aci-
d it à è parti colarmente aggressi va.
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Vetri
Utilizzare detergenti specific i e panni ben puli ti per non
r igarli o alterarne la trasparenza.
AVVERTENZA Per non danneggi are le resistenze elet-
tri che presenti sulla superfi cie interna del lunotto poste-
r iore, strofi nare delicatamente seguendo i l senso delle re-
s istenze stesse.
Vano motore
Alla fi ne di ogni stagi one invernale effettuare un accura-
to lavaggi o del vano motore, avendo cura di non insiste-
re d irettamente con getto d’ acqua sulle centraline elet-
troniche e sulla centralina relé e fusibili sul lato sinistro
del vano motore (senso di mar cia). Per questa operazi o-
ne, ri volgersi ad officine speci alizzate.
AVVERTENZA Il lavaggi o deve essere eseguito a motore
freddo e chi ave d’avviamento in posi zione STOP . Dopo i l la-
vaggi o accertarsi che le varie protezioni (es. cappucci i n gom-
ma e ri pari vari ) non si ano rimosse o danneggi ate.Proiettori anteriori
Uti
lizzare un panno morbi do, non asciutto, imbevuto di
acqua e sapone per autovetture.
AVVERTENZA Nell’ operazione di pulizia dei traspar
en-
t i i n plasti ca dei proiettori anteri ori, non uti lizzare sostanze
aromati che (ad es. benzina) oppure chetoni (ad es. ace-
tone).
AVVERTENZA In caso di pulizia medi ante una lanci a ad
acqua, mantenere i l getto d’acqua ad una di stanza di al-
meno 20 cm dai proiettori.
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MANUTENZIONE E CURA
INTERNIPeriodicamente veri ficare che non si ano presenti ristagni
d ’acqua sotto i tappeti (dovuti al gocci olio di scarpe, om-
brelli , ecc.) che potrebbero causare l’ ossidazi one della la-
m iera.
Non utilizzare mai prodotti infiammabili co-
me etere di petrolio o benzina rettificata per
la pulizia delle parti interne vettura. Le ca-
riche elettrostatiche che vengono a generarsi per
strofinio durante l’operazione di pulitura, potreb-
bero essere causa di incendio.Non tenere bombolette aerosol in vettura: pe-
ricolo di scoppio. Le bombolette aerosol non
devono essere esposte ad una temperatura su-
periore a 50° C. All’interno della vettura esposta
al sole, la temperatura può superare abbondante-
mente tale valore.
SEDILI E PARTI IN TESSUTO
Eli minare la polvere con una spazzola morbi da o mediante
un aspi rapolvere. Per una mi gliore puli zia dei rivesti menti
i n velluto si consiglia di inumi dire la spazzola.
Strofi nare i sed ili con una spugna inumi dita in una solu-
z ione di acqua e detergente neutro.
PARTI IN PLASTICA
S i consi glia di esegui re la normale puli zia delle plasti che
i nterne con un panno i numidito in una soluzi one di acqua
e deter

gente neutro non abrasi vo. Per la ri mozione di mac-
chi e grasse o resi stenti, utilizzare prodotti specif ic i per la
puli zia di plasti che, pri vi d i solventi e studiati per non
alterare l’ aspetto ed i l colore dei componenti.
AVVERTENZA Non uti lizzare alcool, benzi ne e loro de-
r ivati per la puli zia del trasparente del quadro strumen-
t i.
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DATI TECNICI
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Dati per l’identi ficazi one ................................................. 258
Codi ci motore - versi oni carrozzer ia ................................. 260
Motore ........................................................................\
.... 261
Ali mentazi one ................................................................. 262
Trasmi ssione ................................................................... 262
Freni........................................................................\
........ 263
Sospensi oni ..................................................................... 263
Sterzo ........................................................................\
..... 263
Ruote ........................................................................\
...... 264
D imensi oni ..................................................................... 269
Prestazi oni ...................................................................... 270
Pesi ........................................................................\
........ 271
R iforni menti ................................................................... 272
Flui di e lubri ficanti ......................................................... 273
Consumo di combustib ile ................................................ 275
Emi ssioni di CO
2............................................................. 276
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DATI TECNICI
DATI PER L’IDENTIFICAZIONEI dati di i denti ficazi one della vettura sono fi g. 1 :
1 Targhetta ri assuntiva dati d’identi ficazi one (ubi cata nel
vano motore, a lato dell’ attacco superiore dell’ammor-
t izzatore destro);
2 Marcatura scocca (ubi cata sul pianale dell’abitacolo,
accanto al sedi le anteriore lato passeggero);
3 Targhetta identi ficazi one verni ce carrozzeri a (ubicata
nella parte i nterna del portellone bagagli aio);
4 Marcatura motore (ubi cata sulla parte posteriore sini-
stra, lato cambi o). TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI DATI DI
IDENTIFICAZIONE fig. 2
È appli cata sulla traversa anteri or

e del vano motore e ri -
porta i seguenti dati di i denti ficazi one:
B Numero di omologazione.
C Codi ce di identi ficazi one del ti po di veicolo.
D Numero progressivo di fabbricazione dell’autotelaio.
E Peso massi mo autorizzato del vei colo a pieno carico.
F Peso massi mo autorizzato del vei colo a pieno carico
p iù i l rimorchi o.
G Peso massi mo autorizzato sul pri mo asse (anteri or
e).
H Peso massi mo autorizzato sul secondo asse (posteri ore).
IT ipo motore.
L Codi ce versione carrozzeri a.
M Numero per ri cambi.
N Valore corretto del coeffi ciente di fumosi tà (per mo-
tori a gasoli o).
fig. 1
L0E0116m
fig. 2
L0E0117m
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