Lancia Flavia 2012 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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IMPIANTO DI SCARICO
Un'adeguata manutenzione dell'im-
pianto di scarico del motore costitui-
sce la miglior protezione contro infil-
trazioni di monossido di carbonio
nell'abitacolo.
Se si rileva una rumorosità anomala
dello scarico o la presenza di fumo
nell'abitacolo oppure se il fondo
scocca o la parte posteriore della vet-
tura sono stati danneggiati, far con-
trollare l'intero impianto di scarico e
le zone della carrozzeria adiacenti da
un tecnico autorizzato per individuare
eventuali componenti rotti, danneg-
giati, deteriorati o che hanno subito
spostamenti rispetto alla corretta po-
sizione di montaggio. Saldature
aperte o collegamenti allentati pos-
sono consentire infiltrazioni di gas di
scarico nell'abitacolo. Controllare
inoltre l'impianto di scarico ogni volta
che la vettura viene sollevata per ope-
razioni di lubrificazione o di cambio
olio. Sostituire i componenti ove ne-
cessario.
ATTENZIONE!
Le emissioni dello scarico sono
molto pericolose e possono essere le-
tali. Contengono infatti monossido
di carbonio (CO), un gas incolore e
inodore. Se inalato, può causare sve-
nimenti e avvelenamenti. Per ulte-
riori informazioni su come evitare di
inalare il monossido di carbonio
(CO), fare riferimento "Consigli
sulla sicurezza/Gas di scarico" in
"Cose da sapere prima dell'avvia-
mento della vettura".AVVERTENZA!
 Le vetture dotate di convertitorecatalitico devono essere alimen-
tate esclusivamente con benzina
senza piombo. Una benzina con-
tenente piombo danneggerebbe
infatti irrimediabilmente il cata-
lizzatore e ne annullerebbe la fun-
zione di riduzione delle emissioni
inquinanti, compromettendo gra-
vemente le prestazioni del motore
e danneggiandolo in modo irrepa-
rabile.
(Continua)
AVVERTENZA!(Continua)
 Un funzionamento anomalo del
motore può provocare il danneg-
giamento del convertitore catali-
tico. Se il motore non funziona
correttamente e particolarmente
in caso di accensione irregolare o
di un palese calo di rendimento,
rivolgersi immediatamente a un
punto di assistenza. Il funziona-
mento prolungato e palesemente
anomalo del motore può causare il
surriscaldamento del convertitore
e, di conseguenza, il possibile
danneggiamento del convertitore
stesso e della vettura.
In normali condizioni di esercizio il
convertitore catalitico non richiede
manutenzione. Per assicurarne tutta-
via il corretto funzionamento ed evi-
tare che si danneggi, è estremamente
importante la perfetta messa a punto
del motore.
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NOTA:
La manomissione intenzionale dei
dispositivi antinquinamento è
perseguibile legalmente.
In situazioni eccezionali che impli-
cano un funzionamento irregolare ge-
neralizzato del motore, un odore pun-
gente suggerisce un serio
surriscaldamento del catalizzatore. Se
si verifica questa condizione, arre-
stare la vettura, spegnere il motore e
lasciarlo raffreddare. Rivolgersi
quindi immediatamente a un centro
assistenziale per il necessario inter-
vento, che dovrà comprendere la per-
fetta messa a punto conformemente
alle specifiche del costruttore.
Per ridurre al minimo il rischio di
danneggiare il convertitore catalitico:
 Non spegnere il motore o disinserirel'accensione con il cambio innestato
e la vettura in movimento.
 Non tentare di avviare il motore con manovra a spinta o a traino.  Non far funzionare il motore al re-
gime del minimo con una o più
candele scollegate o rimosse, ad
esempio in occasione di interventi
diagnostici, né insistere nell'uso
della vettura se il regime del mi-
nimo è molto irregolare o le condi-
zioni di funzionamento sono pale-
semente irregolari.
IMPIANTO DI
RAFFREDDAMENTO
ATTENZIONE!
 Prima di qualsiasi intervento in cui vi sia il rischio di venire a
contatto con la ventola di raffred-
damento, scollegare quest'ultima
o portare il dispositivo di accen-
sione in posizione di blocco. La
ventola è infatti del tipo a co-
mando termostatico e, se il dispo-
sitivo di accensione si trova su
RUN, può entrare in funziona-
mento in qualsiasi momento.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
 La fuoriuscita di liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) o
di vapore dal radiatore può provo-
care gravi ustioni. Se si nota del
vapore proveniente dal vano mo-
tore, o se ne avverte il classico
sibilo, non aprire il cofano fino a
quando il radiatore non abbia
avuto il tempo sufficiente per raf-
freddarsi. Non tentare mai di to-
gliere il tappo a radiatore caldo.AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura deve
essere affidata a un centro assisten-
ziale LANCIA. Per effettuare da soli
le normali operazioni periodiche e i
piccoli interventi di manutenzione
sulla vettura, si consiglia di utiliz-
zare attrezzatura adeguata, parti di
ricambio originali LANCIA e i li-
quidi necessari. Non effettuare alcun
tipo di intervento se non si dispone
della necessaria esperienza.
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Controlli del liquido di
raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di
protezione del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) (preferibil-
mente prima dell'inizio della stagione
fredda). Se il liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) è sporco o
rossastro, sostituirlo dopo avere svuo-
tato e lavato l'impianto. Controllare la
parte anteriore del condensatore A/C
per verificare l'eventuale accumulo di
insetti, foglie e altri detriti. Se risulta
sporca, pulirla spruzzando delicata-
mente dell'acqua con un tubo flessi-
bile sulla parte anteriore del conden-
satore in senso verticale dall'alto
verso il basso.
Controllare le tubazioni del serbatoio
di espansione del liquido di raffredda-
mento per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che siano
assenti criccature, lacerazioni, tagli e
ostruzioni nei raccordi lato serbatoio e
lato radiatore. Verificare anche la te-
nuta dell'intero impianto.Impianto di raffreddamento —
Scarico, lavaggio e riempimento
Se il liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo) è sporco o contiene una
notevole quantità di sedimenti, usare
per il lavaggio un detergente di buona
qualità per impianti di raffredda-
mento. Completare il lavaggio con ab-
bondante quantità di acqua pulita per
eliminare ogni deposito e ogni residuo
di sostanza chimica. Smaltire in modo
appropriato la vecchia soluzione di
liquido di raffreddamento motore
(antigelo).
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
Scelta del liquido di
raffreddamento motore
Utilizzare il liquido di raffreddamento
motore raccomandato dal Costruttore
o un prodotto di qualità equivalente.
Per ulteriori informazioni, vedere
"Liquidi, lubrificanti e ricambi origi-
nali" in "Manutenzione".
AVVERTENZA!
 Miscele di liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) diverse
dai prodotti HOAT specificati
possono danneggiare il motore e
ridurre la protezione contro la cor-
rosione. Qualora l'impianto di
raffreddamento sia rifornito con
un liquido (antigelo) non omolo-
gato HOAT per far fronte a una
situazione di emergenza, sostitu-
irlo quanto prima con il liquido
prescritto.
Non utilizzare acqua pura o liquidi
di raffreddamento motore (anti-
gelo) a base di alcol. Non usare
inibitori di corrosione o prodotti
antiruggine aggiuntivi poiché po-
trebbero risultare incompatibili
con il liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e causare l'ostru-
zione del radiatore. La vettura non è stata progettata
per l'impiego con liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) a
base di glicole propilenico, di cui
pertanto si sconsiglia l'impiego.
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Aggiunta di liquido di
raffreddamento motore
La vettura è stata equipaggiata con
liquido di raffreddamento motore
(antigelo) ottimizzato che consente di
prolungare gli intervalli di manuten-
zione. Questo liquido può essere uti-
lizzato per cinque anni o fino a
168.000 km prima della sostituzione.
Per evitare di ridurre questo esteso
intervallo di manutenzione, è di fon-
damentale importanza utilizzare lo
stesso tipo di liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) per l'intera
vita della vettura.
Quando si aggiunge liquido di raf-
freddamento motore (antigelo):
Per la miscela di acqua/liquido di raf-
freddamento motore (antigelo), usare
solo acqua pura, ovvero acqua distil-
lata o deionizzata. In caso contrario, si
ridurrebbe il grado di protezione an-
ticorrosione del circuito di raffredda-
mento motore.Tenere presente che rientra tra le re-
sponsabilità del proprietario della
vettura proteggere il motore dal gelo
con una miscela adeguata alle tempe-
rature della zona in cui circola la vet-
tura.
NOTA:
La miscelazione di tipi di liquidi
diversi diminuisce la vita utile del
liquido di raffreddamento (anti-
gelo) e comporta cambi di liquido
più frequenti.
Tappo radiatore impianto di
raffreddamento
Il tappo deve essere serrato a fondo
per evitare perdite di liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) e ga-
rantire che il liquido ritorni al radia-
tore dal serbatoio di espansione del
liquido di raffreddamento.
Controllare accuratamente il tappo e
pulirlo da eventuali corpi estranei de-
positatisi sulle superfici di tenuta.
ATTENZIONE!
 La dicitura "DO NOT OPEN
HOT" (Non aprire a caldo) ripor-
tata sul tappo del radiatore costi-
tuisce una misura di sicurezza.
Non aggiungere mai liquido di
raffreddamento motore (antigelo)
quando il motore è surriscaldato.
Non tentare di raffreddare un mo-
tore surriscaldato allentando o to-
gliendo il tappo. Il calore provoca
infatti un notevole aumento della
pressione nell'impianto di raf-
freddamento. Per evitare il rischio
di ustioni non togliere il tappo se
l'impianto è molto caldo o sotto
pressione.
 Utilizzare esclusivamente il tappo
radiatore previsto per la vettura
per evitare rischi di lesioni o danni
al motore.
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Smaltimento del liquido di
raffreddamento motore usato
Lo smaltimento del liquido di raffred-
damento motore usato (antigelo) a
base di glicole etilenico è soggetto a
norme di legge. Rivolgersi pertanto
agli enti preposti per conoscere la nor-
mativa locale. Per evitare che il li-
quido a base di glicole etilenico venga
ingerito da animali o bambini, non
conservarlo in contenitori aperti e non
svuotarlo sul terreno. Se ingerito da
un bambino o da un animale dome-
stico, contattare immediatamente
l'assistenza medica. Eliminare imme-
diatamente eventuali tracce di liquido
dal terreno.
Livello del liquido di
raffreddamento motore
Motori a quattro cilindri –Il serba-
toio di espansione fornisce un metodo
visivo rapido per determinare se il
livello del liquido di raffreddamento
(antigelo) è adeguato. Con il regime al
minimo e il motore riscaldato alla nor-
male temperatura di esercizio, il li-
vello del liquido di raffreddamento
motore (antigelo) nel serbatoio di
espansione deve essere compreso tra le tacche "ADD" (Aggiungi) e
"FULL" (Massimo), riportate sul ser-
batoio stesso.
Il radiatore di norma è sempre pieno,
quindi non è necessario togliere il
tappo del radiatore a meno che non si
debba verificare il punto di congela-
mento del liquido di raffreddamento
(antigelo) o non si debba sostituirlo.
Gli addetti alla manutenzione devono
essere informati al riguardo. Se la
temperatura di esercizio del motore è
normale, è sufficiente controllare il
livello del liquido nel serbatoio di
espansione una volta al mese. Even-
tuali rabbocchi per mantenere il giu-
sto livello di liquido devono essere
effettuati versando il liquido nel ser-
batoio di espansione. Non riempire
eccessivamente.
Punti da tenere presente
NOTA:
All'arresto della vettura dopo un
breve tragitto si potrebbe notare la
fuoriuscita di vapore dal lato ante-
riore del vano motore. Si tratta di
un fenomeno normale dovuto alla
presenza di acqua piovana, neve o
forte umidità sul radiatore, che
evapora quando il termostato si
apre consentendo l'ingresso di li-
quido di raffreddamento bollente
(antigelo) nel radiatore.
Se dopo aver esaminato il vano mo-
tore non si riscontrano perdite dal
radiatore o dalle tubazioni flessibili, si
può riprendere la marcia in tutta sicu-
rezza. Il vapore si dissiperà rapida-
mente.
 Non riempire troppo il serbatoio di
espansione del liquido di raffredda-
mento.
 Controllare il punto di congela- mento del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) nel radia-
tore e nel serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento.
Qualora sia necessario un rabbocco
di liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo), proteggere anche il
contenuto del serbatoio di espan-
sione del liquido di raffreddamento
in modo che non congeli.
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 Se risultano necessari rabbocchifrequenti, o se il livello nel serbatoio
di espansione non scende quando il
motore si raffredda, far eseguire la
prova di tenuta a pressione dell'im-
pianto per appurare l'eventuale
presenza di perdite.
 Mantenere una concentrazione del 50% di liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e acqua distillata
per garantire un'adeguata prote-
zione contro la corrosione dei com-
ponenti di alluminio del motore.
 Verificare che le tubazioni di trop- popieno del radiatore e del serba-
toio di espansione non siano piegate
o ostruite.
 Tenere pulita la parte frontale del radiatore. Se la vettura è dotata di
condizionatore aria, tenere pulito
anche il lato frontale del condensa-
tore.
 Non cambiare il termostato in fun- zione della stagione fredda o calda.
Qualora il termostato debba essere
sostituito, montarne ESCLUSIVA-
MENTE uno del tipo prescritto.
Termostati di altri tipi possono pre- giudicare il raffreddamento del mo-
tore e provocare un aumento del
consumo di carburante e dell'emis-
sione di gas inquinanti.
IMPIANTO FRENANTE
Per garantire l'efficienza dell'im-
pianto frenante controllarne periodi-
camente i componenti. Vedere "Ma-
nutenzione programmata" per gli
intervalli di manutenzione corretti.
ATTENZIONE!
Guidare con il piede appoggiato al
pedale dei freni può pregiudicarne
l'efficienza, aumentando il rischio di
incidenti. Durante la marcia non te-
nere mai il piede sul pedale del freno
o sollecitarlo inutilmente per evitare
il surriscaldamento dei freni, l'usura
eccessiva delle guarnizioni e possi-
bili danni all'impianto frenante. Si
rischierebbe di non disporre della
piena capacità di frenata in caso di
emergenza.
AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura deve
essere affidata a un centro assisten-
ziale LANCIA. Per effettuare da soli
le normali operazioni periodiche e i
piccoli interventi di manutenzione
sulla vettura, si consiglia di utiliz-
zare attrezzatura adeguata, parti di
ricambio originali LANCIA e i li-
quidi necessari. Non effettuare alcun
tipo di intervento se non si dispone
della necessaria esperienza.
Pompa freni — Controllo livello
liquido freni
Se la spia freni segnala un'avaria del-
l'impianto frenante, controllare im-
mediatamente il livello del liquido
nella pompa freni.
Controllare il livello del liquido nella
pompa freni quando si effettuano in-
terventi che richiedono l'apertura del
cofano motore.
Pulire sempre accuratamente la su-
perficie della pompa freni prima di
togliere il tappo. Rabboccare, se ne-
cessario, per ripristinare il livello cor-
retto indicato sul serbatoio.
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Non superare quel livello per evitare il
rischio di perdite nell'impianto fre-
nante.
È prevedibile che l'usura dei pattini
dei freni provochi l'abbassamento del
livello del liquido. Il livello dovrebbe
essere controllato quando si sostitui-
scono i pattini dei freni. Tuttavia, dato
che l'abbassamento del livello po-
trebbe essere provocato da una per-
dita, è opportuno in questo caso un
accurato controllo dell'impianto fre-
nante.
Usare esclusivamente il liquido freni
raccomandato dal Costruttore. Per ul-
teriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali" in
"Manutenzione".
ATTENZIONE!
 Utilizzare il liquido freni racco-mandato dal Costruttore o un pro-
dotto di qualità equivalente. Per
ulteriori informazioni, vedere
"Liquidi, lubrificanti e ricambi
originali" in "Manutenzione".
L'uso del tipo errato di liquido
freni può danneggiare grave-
mente l'impianto frenante e/o
pregiudicarne le prestazioni.
 Per evitare la contaminazione con
corpi estranei o umidità, utilizzare
solo liquido freni nuovo o liquido
contenuto in un recipiente perfet-
tamente chiuso. Mantenere sem-
pre il tappo del serbatoio pompa
freni ben chiuso. Un liquido freni
contenuto in un recipiente aperto
assorbe umidità dall'aria ed ha
quindi un punto di ebollizione in-
feriore. Questa condizione po-
trebbe causare l'ebollizione im-
prevista del liquido durante
frenate forti e prolungate, provo-
cando un'improvvisa avaria ai
freni. Questo potrebbe essere
causa di incidenti.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
 Una quantità eccessiva nel serba-
toio del liquido freni potrebbe
provocarne la fuoriuscita sulle
parti calde del motore e il relativo
incendio. Il liquido freni può dan-
neggiare anche superfici verni-
ciate e in plastica, quindi fare at-
tenzione a evitare il contatto.
 Evitare che liquidi a base di petro-
lio contaminino il liquido freni. Le
guarnizioni di tenuta potrebbero
danneggiarsi, con conseguente
parziale o totale inefficienza dei
freni. Questo potrebbe essere
causa di incidenti.
CAMBIO AUTOMATICO
Il complessivo cambio automatico e
differenziale è alloggiato in un'unica
scatola di contenimento.
Controllare il livello dell'olio nel cam-
bio automatico ad ogni intervento di
manutenzione. Una quantità di olio
inferiore a quella prescritta pregiu-
dica infatti la durata utile del cambio
e dell'olio stesso.
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Scelta del lubrificante
È importante utilizzare nel cambio il
lubrificante corretto per assicurare
prestazioni ottimali. Utilizzare l'olio
del cambio raccomandato dal Co-
struttore o un prodotto di qualità
equivalente. Per ulteriori informa-
zioni, vedere "Liquidi, lubrificanti e
ricambi originali" in "Manuten-
zione". Assicurarsi che l'olio sia man-
tenuto sempre al livello prescritto rab-
boccando eventualmente con il tipo di
olio raccomandato.AVVERTENZA!
L'uso di oli diversi da quelli racco-
mandati dal Costruttore o di qualità
equivalente può compromettere la
qualità dei cambi di marcia e/o pro-
vocare vibrazioni del convertitore di
coppia. L'uso di un olio del cambio
diverso da quello raccomandato dal
Costruttore o di qualità equivalente
richiederà cambi dell'olio e sostitu-
zioni del filtro più frequenti. Per ul-
teriori informazioni, vedere "Li-
quidi, lubrificanti e ricambi
originali" in "Manutenzione".Additivi speciali
L'olio per cambio automatico (ATF) è
un prodotto studiato appositamente e
le sue prestazioni possono essere pre-
giudicate dall'aggiunta di ulteriori
additivi. Perciò, non aggiungere addi-
tivi al cambio. L'unica eccezione am-
messa è l'impiego di coloranti speciali
per facilitare l'individuazione di even-
tuali perdite. Inoltre, evitare l'uso di
sigillanti per cambi perché potrebbero
compromettere l'efficacia delle guar-
nizioni.
AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche per
lavare il cambio poiché potrebbero
danneggiarne i componenti. Tali
danni non sono coperti dalla garan-
zia limitata della vettura nuova.
Controllo del livello dell'olio
Poiché non è necessario eseguire con-
trolli periodici del livello dell'olio, il
cambio non è dotato dell'apposita
asta. Il centro assistenziale autoriz-
zato può verificare il livello dell'olio
del cambio usando una speciale astina
di livello per l'assistenza. Se si nota una perdita di olio o un'ano-
malia di funzionamento del cambio,
far eseguire immediatamente il con-
trollo del livello dell'olio del cambio
presso il centro assistenziale autoriz-
zato di zona. Guidando la vettura con
un livello dell'olio errato si possono
causare danni gravi al cambio.
Sostituzione dell'olio del cambio
e del filtro
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
In caso di smontaggio del cambio per
qualsiasi motivo, sostituire sempre
l'olio e il filtro.
AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura deve
essere affidata a un centro assisten-
ziale LANCIA. Per effettuare da soli
le normali operazioni periodiche e i
piccoli interventi di manutenzione
sulla vettura, si consiglia di utiliz-
zare attrezzatura adeguata, parti di
ricambio originali LANCIA e i li-
quidi necessari. Non effettuare alcun
tipo di intervento se non si dispone
della necessaria esperienza.
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MANUTENZIONE DELLA
CARROZZERIA E
PROTEZIONE CONTRO LA
CORROSIONE
Protezione della carrozzeria e
delle parti verniciate dalla
corrosione
I requisiti di manutenzione della car-
rozzeria della vettura variano a se-
conda del luogo e dell'impiego. I pro-
dotti chimici sparsi d'inverno su
strade innevate o ghiacciate, come
pure quelli irrorati su alberi e manti
stradali nelle altre stagioni, esercitano
un'azione fortemente corrosiva sulle
parti metalliche della vettura. I par-
cheggi all'esterno, che espongono la
vettura all'azione degli agenti inqui-
nanti presenti nell'atmosfera, i fondi
stradali sui quali transita la vettura, le
temperature estremamente calde o
fredde, e altre condizioni limite, costi-
tuiscono altrettanti fattori di deterio-
ramento della vernice, delle modana-
ture metalliche e della protezione del
sottoscocca.
Il rispetto delle seguenti indicazioni di
manutenzione consentirà di trarre imassimi vantaggi dalla protezione an-
ticorrosione applicata alla vettura in
fabbrica.
Cause della corrosione
La corrosione è la naturale conse-
guenza del deterioramento o del-
l'asportazione della vernice e degli
strati protettivi dai lamierati della
vettura.
Le cause più comuni sono elencate qui
di seguito:
 sale sulle strade, accumulo di spor-
cizia e di umidità;
 impatto con sassi o pietrisco;
 insetti, resina degli alberi e ca- trame;
 salinità dell'atmosfera in zone ma- rittime;
 inquinamento atmosferico in am- biente urbano e in zone industriali.
Lavaggio
 Lavare regolarmente la vettura. Ef- fettuare il lavaggio al riparo dai
raggi solari impiegando detersivo
neutro e risciacquare abbondante-
mente con acqua pulita.  Per eliminare macchie o impurità e
per proteggere lo strato di vernice
utilizzare cera detergente di alta
qualità. Aver cura di non graffiare
la vernice.
 Evitare l'uso di prodotti abrasivi e di spazzole elettriche che possono
attenuare la brillantezza o assotti-
gliare lo strato di vernice.
AVVERTENZA!
Non usare materiali abrasivi o duri,
come pagliette di acciaio o prodotti
in polvere, che righerebbero le su-
perfici metalliche e verniciate.
Avvertenze particolari
 Se la vettura circola prevalente- mente in zone marittime o su strade
polverose o sulle quali d'inverno
viene sparso del sale, lavare la parte
esposta del pianale almeno una
volta al mese.
 È importante che i fori di scarico sui bordi inferiori degli sportelli, dei
batticalcagno e del vano bagagli
non siano ostruiti.
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 In caso di rigature profonde dellavernice o di scheggiature provocate
dal pietrisco far eseguire immedia-
tamente i necessari ritocchi. Queste
operazioni sono a carico del pro-
prietario.
 Se la vernice e lo strato protettivo sono stati danneggiati a seguito di
un incidente o per cause analoghe,
provvedere al più presto alla ripa-
razione della vettura. Queste opera-
zioni sono a carico del proprietario.
 In caso di trasporto di sostanze chi- miche, fertilizzanti, sale contro il
gelo, ecc., accertarsi che i rispettivi
involucri siano perfettamente sigil-
lati.
 In caso di impiego frequente della vettura su strade ghiaiate si sugge-
risce di applicare paraspruzzi su
tutti i passaruota.
 Sui graffi, utilizzare vernice per ri- tocchi o un prodotto equivalente
non appena possibile. Il centro as-
sistenziale autorizzato di zona di-
spone di questo prodotto in tutte le
tinte della gamma. Manutenzione delle ruote e
relative modanature
Tutte le ruote e le rispettive modana-
ture, specialmente quelle cromate e
rivestite in alluminio, devono essere
pulite con regolarità con detergente
neutro e acqua onde evitarne la corro-
sione. Per rimuovere depositi di ab-
bondante terriccio e/o un'eccessiva
quantità di residui di frenatura, utiliz-
zare un detergente non abrasivo e non
acido. Non utilizzare materiali abra-
sivi, pagliette di acciaio, spazzole a
setole o lucidanti per metallo. Non
usare detergenti per forno. Evitare le
stazioni di lavaggio automatico che
fanno uso di soluzioni acide o di spaz-
zole ruvide, onde evitare di danneg-
giare lo strato protettivo dei cerchi
delle ruote.
Manutenzione dell'abitacolo
Per pulire i rivestimenti interni, pro-
vare anzitutto a utilizzare un panno
umido. Non utilizzare detergenti ag-
gressivi.
I rivestimenti in pelle possono essere
conservati al meglio se puliti sistema-
ticamente con un panno morbido e
umido. Eliminare prontamente con un panno umido le piccole particelle
di sporcizia che potrebbero danneg-
giarli esercitando un'azione abrasiva.
Per rimuovere in modo semplice lo
sporco ostinato, usare un panno mor-
bido e prodotti idonei. Evitare di im-
pregnare i rivestimenti in pelle con
liquidi di qualunque genere. Non uti-
lizzare lucidanti, olii, agenti di puli-
zia, solventi, detergenti o prodotti a
base di ammoniaca. Per mantenere
l'aspetto originale, non occorre appli-
care ammorbidente specifico per
pelle.
ATTENZIONE!
Per la pulizia non usare solventi vo-
latili. Molti di essi sono potenzial-
mente infiammabili; inoltre, se usati
in ambiente chiusi, possono creare
problemi alle vie respiratorie.
Pulizia dei proiettori
I trasparenti dei proiettori della vet-
tura sono di plastica, più luminosi e
più resistenti di quelli di vetro.
La plastica si graffia però più facil-
mente del vetro e la pulizia richiede
quindi un procedimento diverso.
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