FIAT 500L 2018 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2018, Model line: 500L, Model: FIAT 500L 2018Pages: 280, PDF Dimensioni: 4.73 MB
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INIZIALIZZAZIONE
BAGAGLIAIO
AVVERTENZA In seguito ad
un’eventuale scollegamento della
batteria od all'interruzione del fusibile di
protezione, è necessario “inizializzare”
il meccanismo di apertura/chiusura
del bagagliaio procedendo come
segue:
chiudere tutte le porte ed il
bagagliaio;
premere il pulsantesul
telecomando;
premere il pulsantesul
telecomando;
“CARGO MAGIC SPACE”
(per versioni/mercati, dove previsto)
14)
Il piano di carico regolabile “Cargo
Magic Space” è posizionabile su tre
diverse altezze:
Posizione 0 (piano tutto basso)
Posizione 1 (piano a filo soglia)
Posizione 2 (piano tutto alto)Inclinazione piano di carico
Il piano di carico può inoltre essere
sistemato in posizione obliqua (inclinato
verso gli schienali dei sedili posteriori,
vedere fig. 46), in modo da facilitare
l'accesso alla zona sottostante del
bagagliaio (ad es. per prelevare il
ruotino di scorta od il kit “Fix&Go
Automatic”).
In questa posizione inoltre il piano
garantisce il corretto bloccaggio di
eventuali oggetti presenti all'interno del
bagagliaio, evitando che questi
scorrano in caso di brusche frenate.TENDINA
COPRIBAGAGLIAIO
(versioni 500L WAGON)
30)15)
La tendina copribagagliaio A fig. 47 può
essere arrotolata e rimossa.
Arrotolamento tendina: impugnare la
maniglia C e successivamente
disimpegnare i perni B fig. 48 (uno per
lato) dalle rispettive sedi.
Accompagnare quindi la tendina verso
la parte anteriore del vano baule.
Rimozione tendina: arrotolare la
tendina quindi tirare i due ganci A fig.
49 (uno per lato) verso l'interno del
bagagliaio. Sollevare quindi la tendina
verso l'alto e rimuoverla.
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ATTENZIONE
27)Attenzione a non urtare gli oggetti sul
portapacchi aprendo il portellone del
bagagliaio.
28)Assicurarsi che lo schienale risulti
correttamente agganciato su entrambi i lati
per evitare che, in caso di brusca frenata,
lo schienale possa proiettarsi in avanti
andando ad impattare su eventuali
occupanti.29)Non movimentare il sedile in presenza
di un bambino ivi seduto od alloggiato
nell'apposito seggiolino.
30)In caso di incidente oppure di brusche
frenate eventuali oggetti posizionati sopra
la tendina potrebbero essere proiettati
all'interno dell'abitacolo, con il rischio di
ferire gli occupanti.
31)In caso di brusche frenate, oppure urti
occasionali, uno spostamento improvviso
del carico potrebbe creare situazioni di
pericolo per il guidatore ed il passeggero:
prima di partire provvedere quindi a
vincolare saldamente il carico, utilizzando
gli appositi ganci. Per il bloccaggio
utilizzare cavi, funi oppure cinghie di
robustezza adeguata al peso del materiale
da fissare.
ATTENZIONE
13)Prima di ribaltare totalmente lo
schienale del sedile rimuovere qualunque
oggetto presente su di esso.
14)Il piano è dimensionato per una
capacità massima di peso distribuito pari a
70 kg (in posizione 1) oppure 40 kg (in
posizione 2): non caricare oggetti aventi
peso superiore.
15)Per evitare danni alla tendina non
appoggiarvi sopra oggetti pesanti.
SERVOSTERZO
ELETTRICO
DUALDRIVE
(per versioni/mercati, dove previsto)
Funziona solo con chiave di avviamento
ruotata in posizione MAR e motore
acceso. Il servosterzo elettrico permette
di personalizzare lo sforzo al volante in
relazione alle condizioni di guida.
AVVERTENZA In caso di rapida
rotazione della chiave di avviamento, la
completa funzionalità del servosterzo
può essere raggiunta dopo alcuni
secondi.
AVVERTENZA Nelle manovre di
parcheggio effettuate con un numero
elevato di sterzate, può verificarsi
un indurimento dello sterzo; questo è
normale ed è dovuto all'intervento
del sistema di protezione da
surriscaldamento del motore elettrico di
comando della guida. In tal caso non
è quindi richiesto alcun intervento
riparativo. Al successivo riutilizzo della
vettura il servosterzo tornerà a
funzionare normalmente.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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AVVERTENZA Il servosterzo elettrico
Dualdrive è caratterizzato,
all'approssimarsi del fondo corsa, dalla
presenza di un effetto smorzante
realizzato elettronicamente. In alcune
condizioni di manovra il volante
potrebbe effettuare un'ulteriore piccola
rotazione prima dell'arresto meccanico.
Tale comportamento è normale ed è
voluto per evitare eccessivi impatti
ai componenti meccanici posti
all'interno del dispositivo.
INSERIMENTO /
DISINSERIMENTO
SERVOSTERZO
32) 33)
Per inserire/disinserire il servosterzo
elettrico premere il pulsante fig. 50.
L'inserimento è segnalato
dall'accensione del LED ubicato sopra il
pulsante stesso.Con servosterzo inserito lo sforzo al
volante risulta più leggero, agevolando
le manovre di parcheggio: l’inserimento
della funzione risulta quindi
particolarmente utile nella guida in
centri cittadini.
ATTENZIONE
32)È tassativamente vietato ogni
intervento in aftermarket con conseguenti
manomissioni della guida o del piantone
sterzo (ad es. montaggio di antifurto), che
potrebbero causare, oltre al decadimento
delle prestazioni del sistema e della
garanzia, gravi problemi di sicurezza
nonché la non conformità omologativa
della vettura.
33)Prima di effettuare qualsiasi intervento
di manutenzione, spegnere sempre il
motore e rimuovere la chiave dal
dispositivo di avviamento, attivando il
blocco dello sterzo (in particolar modo
quando la vettura si trova con le ruote
sollevate da terra). Nel caso in cui ciò non
fosse possibile (necessità di avere la chiave
in posizione MAR od il motore acceso),
rimuovere il fusibile principale di protezione
del servosterzo elettrico.
ALLESTIMENTO CON
IMPIANTO GPL
34) 35) 36)
16) 17) 18) 19) 20) 21) 22)
INTRODUZIONE
La versione “GPL” è caratterizzata da
due sistemi di alimentazione: uno per la
benzina ed uno per il GPL.
SICUREZZA PASSIVA /
SICUREZZA ATTIVA
In caso di rimessaggio della vettura per
un lungo periodo di tempo, oppure in
caso di movimentazione in circostanze
di emergenza (a causa di guasti od
incidenti), si consiglia di procedere
come segue:
svitare i dispositivi di fissaggio A fig.
51 e rimuovere il coperchio B;
chiudere il rubinetto del GPL,
ruotando in senso orario la ghiera C fig.
52. Rimontare quindi il coperchio e
riavvitare i dispositivi di fissaggio A.
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SERBATOIO GPL
La vettura è dotata di un serbatoio A
fig. 53 (in pressione) di accumulo del
GPL allo stato liquido, posizionato
nel vano previsto per la ruota di scorta
ed opportunamente protetto.
Certificazione del serbatoio GPL
Il serbatoio per il GPL è certificato
secondo la normativa vigente.In Italia il serbatoio ha una durata di 10
anni dalla data di immatricolazione
della vettura. Se la vettura è
immatricolata in uno Stato diverso
dall'Italia, la durata e le procedure di
controllo/ispezione del serbatoio GPL
possono variare in funzione delle norme
legislative nazionali di quello Stato. In
ogni caso, trascorso il tempo prescritto
dalle specifiche disposizioni legislative
dei singoli Stati, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat per la sua
sostituzione.
SELEZIONE TIPO DI
ALIMENTAZIONE
BENZINA / GPL
Il pulsante fig. 54 (commutazione
benzina/GPL) permette di selezionare il
funzionamento a benzina oppure a
GPL.Se durante il funzionamento a GPL
questo si esaurisce, si ha la
commutazione automatica a benzina
(sul display si spengono tutte le tacche
in prossimità della scritta LPG). Questa
condizione permane fino al nuovo
rifornimento di GPL.
L’avviamento del motore avviene
sempre a benzina, con passaggio
automatico a GPL al raggiungimento
delle condizioni ottimali (temperatura
acqua motore, soglia minima di giri) per
il passaggio a GPL.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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RIFORNIMENTI
GPL
Capacità massima rifornibile
(comprensiva di riserva): 38,4 litri. Il
valore tiene già conto del limite
dell’80% di riempimento serbatoio e del
residuo di liquido necessario per il
regolare pescaggio ed è il rifornimento
massimo ammesso.Inoltre tale valore
può presentare, in diversi
rifornimenti, leggere variazioni a
causa di differenze tra le pressioni
di erogazione delle pompe in rete,
pompe con differenti caratteristiche
di erogazione/blocco, serbatoio
non completamente in riserva.
AVVERTENZA Per evitare di avere
indicazioni non congruenti
dell'indicatore combustibile GPL sul
quadro strumenti, si suggerisce di
effettuare rifornimenti non inferiori ai 10
litri.
ATTENZIONE
34)Si ricorda che in alcune nazioni (Italia
compresa) sussistono restrizioni, per
normative in vigore, al parcheggio/
rimessaggio di autoveicoli alimentati con
gas avente densità superiore a quella
dell'aria; il GPL rientra in quest'ultima
categoria.35)Non effettuare la commutazione tra i
due modi di funzionamento durante la fase
di avviamento del motore.
36)Qualora si percepisse odore di gas,
passare dal funzionamento GPL a quello a
benzina e recarsi immediatamente presso
la Rete Assistenziale Fiat per l'esecuzione
dei controlli atti ad escludere difetti
dell'impianto.
ATTENZIONE
16)La vettura è equipaggiata con un
impianto di iniezione gassosa di GPL
appositamente studiato: è quindi
assolutamente vietato modificare la
configurazione dell'impianto o dei relativi
componenti. L'uso di altri componenti
o materiali può provocare
malfunzionamenti e ridurre la sicurezza,
pertanto in caso di avarie, rivolgersi presso
la Rete Assistenziale Fiat. Nel trainare
oppure sollevare la vettura, per evitare di
danneggiare la parti dell'impianto a gas, è
necessario attenersi a quanto riportato
nel paragrafo "Traino della vettura".
17)Le temperature estreme di
funzionamento dell’impianto sono
comprese tra –20°C e 100°C.18)Nel caso di verniciatura in forno, il
serbatoio GPL deve essere rimosso dalla
vettura e successivamente rimontato a
cura della Rete Assistenziale Fiat. Sebbene
l'impianto GPL sia dotato di numerose
sicurezze, ogni volta che la vettura viene
ricoverata per un lungo periodo o
movimentata in circostanze di emergenza a
causa di guasti o incidenti, si consiglia di
osservare la seguente procedura: svitare i
dispositivi di fissaggio del coperchio del
serbatoio GPL, quindi rimuoverlo. Chiudere
il rubinetto del GPL ruotando in senso
orario la ghiera (vedere quanto descritto
alla voce "Sicurezza passiva/sicurezza
attiva"). Rimontare quindi il coperchio e
riavvitare i dispositivi di fissaggio.
19)Utilizzare unicamente GPL per
autotrazione.
20)E' tassativamente vietato l'utilizzo di
qualsiasi tipologia di additivo al GPL.
Periodicamente (almeno una volta ogni sei
mesi) è consigliato lasciar esaurire il GPL
contenuto nel serbatoio e, al primo
rifornimento, verificare che non si superi la
capacità massima prevista di 38,4 litri
(compresa la riserva) (con la tolleranza di 2
litri in eccesso). Nel caso si riscontrasse
un valore superiore a 38,4 litri (compresa la
riserva) è necessario rivolgersi
immediatamente alla Rete Assistenziale
Fiat.
21)All'atto della richiesta di commutazione
si percepisce una rumorosità metallica
proveniente dalle valvole per la messa in
pressione del circuito. Per le logiche di
commutazione sopra descritte, è del tutto
normale che ci sia un ritardo tra ticchettio
valvola e spegnimento indicazione su
quadro strumento.
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22)In particolari condizioni di utilizzo, come
avviamento e funzionamento a bassa
temperatura ambiente oppure fornitura di
GPL a basso contenuto di Propano, il
sistema può commutare temporaneamente
al funzionamento a benzina, senza
segnalare visivamente su quadro strumenti
l'avvenuta commutazione. In caso di ridotti
livelli di GPL nel serbatoio oppure richiesta
di prestazioni elevate (ad es. in fase di
sorpasso, vettura a pieno carico,
superamento di pendenze importanti) il
sistema può commutare automaticamente
al funzionamento a benzina per garantire
l'erogazione di potenza motore richiesta; in
tal caso l'avvenuta commutazione è
segnalata dall'accensione della spia verde
sul quadro strumenti. Al cessare delle
condizioni sopra elencate il sistema ritorna
automaticamente alla modalità di
funzionamento a GPL e la spia verde si
spegne. Per soddisfare la commutazione
automatica sopra descritta, assicurarsi che
nel serbatoio della benzina sia sempre
presente un quantitativo sufficiente di
combustibile.ALLESTIMENTO CON
IMPIANTO A
METANO (Natural
Power)
37) 38) 39) 40)
23) 24) 25) 26) 27)
INTRODUZIONE
La versione “Natural Power” è
caratterizzata da due sistemi di
alimentazione: uno per la benzina ed
uno per il Gas Naturale (metano).
BOMBOLE
La vettura è dotata di due bombole
(capacità complessiva di circa 84 litri)
ubicate sotto il pavimento della vettura
(fig. 55 e fig. 56) e protette da due
specifici ripari che contengono il
metano allo stato gassoso compresso
(pressione 200 bar nominali a 15°C).Il Metano, immagazzinato nelle
bombole ad alta pressione, fluisce in
un’apposita tubazione fino al
riduttore/regolatore di pressione che
alimenta i due iniettori del Metano
a bassa pressione (circa 9 bar).
Capacità bombole: circa 14 kg. Il
volume complessivo delle bombole è di
circa 84 litri.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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AVVERTENZA Per evitare di avere
indicazioni non congruenti
dell'indicatore combustibile metano sul
quadro strumenti, si suggerisce di
effettuare rifornimenti non inferiori ai 10
litri.
Certificazione bombole
Le bombole sono certificate secondo il
Regolamento ECE n. 110 e devono
essere ispezionate secondo la
Procedura del Regolamento ECE
n.110, ogni 4 anni a partire dalla data di
immatricolazione della vettura, oppure
secondo specifiche disposizioni dei
singoli stati.
Le targhette consegnate dal
Concessionario con la documentazione
di bordo riportano la data prevista per
il primo collaudo/ispezione delle
bombole.Gli addetti al rifornimento
del metano non sono autorizzati
a riempire bombole con la data di
collaudo scaduta.AVVERTENZA Se la vettura è
immatricolata in stati diversi dall’Italia, i
dati di certificazione, identificazione e
le procedure di controllo/ispezione delle
bombole del metano, sono conformi
alle norme legislative nazionali di quello
stato. In ogni caso si ricorda che la
vita delle bombole è di 20 anni dalla
data di produzione come da
Regolamento ECE n. 110.
SELEZIONE TIPO DI
ALIMENTAZIONE
BENZINA / METANO
L’avviamento del motore avviene
sempre a benzina, con passaggio
automatico a Metano al raggiungimento
delle condizioni ottimali (temperatura
acqua motore, soglia minima di giri) per
il passaggio a Metano.
È quindi necessario avere sempre
benzina nel serbatoio (almeno 1/4 della
capacità), per non pregiudicare il
funzionamento della pompa
combustibile.
Se si desidera espressamente usufruire
di alimentazione a benzina premere il
pulsante fig. 57: questa operazione
è consentita sia con vettura ferma
e motore avviato, sia durante la marcia.L’accensione del LED ubicato sul
pulsante e della spia verde
sul
quadro strumenti indicano che
la richiesta di commutazione è avvenuta
in modo corretto.
Per garantire la commutazione in
assoluta sicurezza l’effettivo passaggio
all’alimentazione scelta avverrà in
funzione delle condizioni di utilizzo della
vettura, pertanto potrebbe non essere
immediato.
In caso di avviamento con temperatura
esterna inferiore a –10°C circa, i tempi
di commutazione da benzina a Metano
aumentano per consentire il sufficiente
riscaldamento del riduttore/regolatore di
pressione.
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ATTENZIONE
37)La vettura è equipaggiata con un
impianto a metano ad alta pressione,
progettato per operare a 200 bar nominali.
È pericoloso forzare l'impianto con
pressioni più elevate. Nel trainare oppure
sollevare la vettura, per evitare di
danneggiare le parti dell'impianto metano,
è necessario attenersi alle istruzioni
riportate nel paragrafo “Traino della
vettura”. In caso di guasto all'impianto a
metano rivolgersi solo alla Rete
Assistenziale Fiat. Non modificare la
configurazione o i componenti
dell'impianto a metano: essi sono stati
progettati esclusivamente per la vettura.
L'uso di altri componenti o materiali può
provocare malfunzionamenti e ridurre
la sicurezza.
38)Nel caso di verniciatura in forno le
bombole devono essere rimosse
dalla vettura e successivamente rimontate
a cura della Rete Assistenziale Fiat.
Sebbene l'impianto a metano sia dotato di
numerose sicurezze si consiglia di chiudere
i rubinetti manuali delle bombole ogni
volta che la vettura viene ricoverata per un
lungo periodo, trasportata su altri mezzi,
o movimentata in circostanze di emergenza
a causa di guasti o incidenti.
39)Non effettuare la commutazione tra i
due modi di funzionamento durante la fase
di avviamento del motore.40)Qualora si percepisse odore di gas,
passare dal funzionamento metano a
quello a benzina e recarsi immediatamente
presso la Rete Assistenziale Fiat per
l'esecuzione dei controlli atti ad escludere
difetti dell'impianto.
ATTENZIONE
23)Se durante il funzionamento a Metano
questo si esaurisce, si ha la commutazione
automatica a benzina e sul display si
spengono tutte le tacche in prossimità
della scritta CNG. Questa visualizzazione
rimane tale fino a nuovo rifornimento di
metano.
24)Indipendentemente dal tipo di
alimentazione in uso nell'ultimo utilizzo
vettura, all'avviamento successivo, dopo la
fase iniziale a benzina, si avrà la
commutazione automatica a metano.
25)All'atto della richiesta di commutazione
da benzina a metano, come del resto in
fase di avviamento motore, si percepisce
una rumorosità metallica proveniente dalle
valvole per la messa in pressione del
circuito. Per le logiche di commutazione
sopra descritte, è del tutto normale che ci
sia un ritardo tra ticchettio valvola e
spegnimento della spia verde
.26)In particolari condizioni di utilizzo, come
avviamento e funzionamento a bassa
temperatura ambiente, il sistema
può commutare temporaneamente al
funzionamento a benzina, senza segnalarne
l'avvenuta commutazione. In caso di ridotti
livelli di metano nel serbatoio oppure
richiesta di prestazioni elevate (ad es. in
fase di sorpasso, vettura a pieno carico,
superamento di pendenze importanti)
il sistema può commutare
automaticamente al funzionamento a
benzina per garantire l'erogazione di
potenza motore richiesta; in tal caso
l'avvenuta commutazione è segnalata
dall'accensione della spia verde
.Al
cessare delle condizioni sopra elencate il
sistema ritorna automaticamente alla
modalità di funzionamento a metano e la
spia verde
si spegne. Per soddisfare la
commutazione automatica sopra descritta,
assicurarsi che nel serbatoio della benzina
sia sempre presente un quantitativo
sufficiente di combustibile.
27)Le targhette (consegnate con i
documenti della vettura) riportano la data
prevista per il primo collaudo/ispezione
delle bombole. Gli addetti al rifornimento
del metano non sono autorizzati a riempire
le bombole con la data del collaudo
scaduta.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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CONOSCENZA DEL QUADRO STRUMENTI
Questa sezione del libretto Le fornisce
tutte le informazioni utili per conoscere,
interpretare e utilizzare correttamente
il quadro strumenti.QUADRO E STRUMENTI DI
BORDO........................................... 48
DISPLAY ......................................... 49
SPIE E MESSAGGI.......................... 52
-Spie di colore rosso......................... 52
-Spie di colore giallo ambra............... 57
-Spie di colore verde......................... 62
-Spie di colore blu............................. 62
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QUADRO E STRUMENTI DI BORDO
Il colore di sfondo degli strumenti e la loro tipologia può variare in funzione delle versioni.
A. Tachimetro (indicatore di velocità) / B. Indicatore digitale livello combustibile / C. Display / D. Indicatore digitale temperatura
liquido raffreddamento motore / E. Contagiri
Le spie presenti sul quadro strumenti potrebbero variare in funzione delle versioni/allestimenti (ad es. GPL, Natural Power,
cambio Dualogic, ecc…) della vettura. La spia
è presente solo sulle versioni Diesel. Sulle versioni Diesel il regime massimo
di giri/motore (scala rossa contagiri) corrisponde a 7000 giri/minuto.
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CONOSCENZA DEL QUADRO STRUMENTI