FIAT DOBLO COMBI 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2011, Model line: DOBLO COMBI, Model: FIAT DOBLO COMBI 2011Pages: 274, PDF Dimensioni: 6.99 MB
Page 211 of 274

210
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
lature nella gomma del battistrada e dei fianchi sono
un segnale di invecchiamento. In ogni caso, se i pneu-
matici sono montati da più di 6 anni, è necessario farli
controllare da personale specializzato. Ricordarsi anche
di controllare con particolare cura la ruota di scorta;
❒in caso di sostituzione, montare sempre pneumatici nuo-
vi, evitando quelli di provenienza dubbia;
❒sostituendo un pneumatico, è opportuno sostituire an-
che la valvola di gonfiaggio;
❒per consentire un consumo uniforme tra i pneumatici
anteriori e quelli posteriori, si consiglia lo scambio dei
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri, mantenendoli
dallo stesso lato veicolo per non invertire il senso di ro-
tazione.
Ricordate che la tenuta di strada del vei-
colo dipende anche dalla corretta pres-
sione di gonfiaggio dei pneumatici.
ATTENZIONE
Una pressione troppo bassa provoca il sur-
riscaldamento del pneumatico con possi-
bilità di gravi danni al pneumatico stesso.
ATTENZIONE
Non effettuate lo scambio in croce dei
pneumatici, spostandoli dal lato destro del
veicolo a quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti di rivernicia-
tura dei cerchi ruote in lega che richiedo-
no utilizzo di temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle ruote potrebbe-
ro essere compromesse.
ATTENZIONE
Page 212 of 274

211
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
TUBAZIONI IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni flessibili in gomma del-
l’impianto freni e di alimentazione, seguire scrupolosa-
mente quanto riportato sul “Piano di Manutenzione Pro-
grammata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolungata mancanza di
liquido nell’impianto possono causare l’indurimento e la
rottura delle tubazioni, con possibili perdite di liquido. È
quindi necessario un attento controllo.
TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO
(per versioni/mercati, dove previsto)
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma usando appo-
siti prodotti; si consiglia TUTELA PROFESSIONAL
SC 35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma è deformato o
usurato. In ogni caso, si consiglia di sostituirle circa una vol-
ta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ridurre la possibilità
di danni alle spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero, accertarsi che il ge-
lo non abbia bloccato la parte in gomma contro il vetro.
Se necessario, sbloccare con un prodotto antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente accumulata sul vetro: ol-
tre a salvaguardare le spazzole, si evita di sforzare e sur-
riscaldare il motorino elettrico;
❒non azionare i tergicristalli ed il tergilunotto sul vetro
asciutto.
Viaggiare con le spazzole del tergicristal-
lo consumate rappresenta un grave ri-
schio, perché riduce la visibilità in caso di cattive
condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
Page 213 of 274

212
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Versioni porta basculante fig. 187b
Procedere come segue:
❒premere il dispositivo di ritegno agendo in modo con-
trapposto come illustrato, quindi sfilare la spazzola. Sostituzione spazzole tergicristallo fig. 186
Procedere come segue:
❒sollevare il braccio del tergicristallo;
❒premere il dispositivo di ritegno A e contemporanea-
mente sfilare la spazzola dal braccio spingendola nel
senso indicato in figura.
Sostituzione spazzola tergilunotto fig. 187a-187b
(per versioni/mercati, dove previsto)
Versioni porta battente fig. 187a
Procedere come segue:
❒premere l’aletta di ritegno A-fig. 187a e sfilare la spaz-
zola facendola scorrere nel senso indicato dalla frec-
cia.
F0V0090mfig. 186F0V0211mfig. 187b - Versioni porta basculante
A
F0V0250mfig. 187a - Versioni porta battente
Page 214 of 274

213
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Cristallo posteriore (lavalunotto)
I getti del lavalunotto sono fissi. Il cilindretto portagetti è
ubicato sopra il cristallo posteriore. SPRUZZATORI
Se il getto non esce, verificare innanzitutto che sia pre-
sente il liquido nella vaschetta del lavacristallo/lavalunotto
(per versioni/mercati, dove previsto) (vedere paragrafo
“Verifica dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’uscita non siano
otturati: eventualmente disotturarli usando uno spillo.
Cristallo anteriore (lavacristallo)
I getti del lavacristallo sono fissi. I cilindretti portagetti
sono ubicati sotto il cofano motore (vedere fig. 188).
F0V0091mfig. 188
Page 215 of 274

214
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
❒uso di scatolati “aperti”, per evitare condensazione e ri-
stagno di acqua, che possono favorire la formazione di
ruggine all’interno.
GARANZIA ESTERNO VEICOLO
E SOTTOSCOCCA
Il veicolo è provvisto di una garanzia contro la perfora-
zione, dovuta a corrosione, di qualsiasi elemento origina-
le della struttura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garanzia, fare riferimen-
to al Libretto di Garanzia.
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica ma anche pro-
tettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde, si consiglia quindi
di provvedere subito a far eseguire i necessari ritocchi, per
evitare formazioni di ruggine. Per i ritocchi della vernice uti-
lizzare solo prodotti originali (vedere “Targhetta di identi-
ficazione vernice carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).
La normale manutenzione della vernice consiste nel la-
vaggio, la cui periodicità dipende dalle condizioni e dal-
l’ambiente d’uso.
Ad esempio, nelle zone con alto inquinamento atmosfe-
rico, o se si percorrono strade cosparse di sale antighiac-
cio è bene lavare più frequentemente il veicolo.CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI
AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di corrosione sono do-
vute a:
❒inquinamento atmosferico;
❒salinità ed umidità dell’atmosfera (zone marine, o a cli-
ma caldo umido);
❒condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abrasiva del pulvisco-
lo atmosferico e della sabbia portati dal vento, del fango
e del pietrisco sollevato dagli altri mezzi.
Fiat ha adottato sul vostro veicolo le migliori soluzioni tec-
nologiche per proteggere efficacemente la carrozzeria dal-
la corrosione.
Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura che conferiscono al
veicolo particolare resistenza alla corrosione e all’a-
brasione;
❒impiego di lamiere zincate (o pretrattate), dotate di al-
ta resistenza alla corrosione;
❒spruzzatura del sottoscocca, vano motore, interni pas-
saruote ed altri elementi con prodotti cerosi dall’ele-
vato potere protettivo;
❒spruzzatura di materiali plastici, con funzione protetti-
va, nei punti più esposti: sottoporta, interno parafanghi,
bordi, ecc;
Page 216 of 274

215
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Per un corretto lavaggio del veicolo procedere come se-
gue:
❒bagnare la carrozzeria con un getto di acqua a bassa
pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugna con una leggera
soluzione detergente risciacquando di frequente la spu-
gna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciugare con getto d’a-
ria o pelle scamosciata.
Nel caso il veicolo venga lavato in un impianto automati-
co, attenersi alle seguenti raccomandazioni:
– asportare l’antenna dal tetto onde evitare di danneggiarla;
– il lavaggio deve avvenire con acqua addizionata ad una
soluzione detergente;
– risciacquare abbondantemente, in modo da evitare che
residui di detergente possano rimanere sulla carrozzeria
o nelle parti meno in vista.
Alcuni impianti automatici dotati di spaz-
zole di vecchia generazione e/o con scarsa
manutenzione possono recare danni alla
vernice, facilitando la formazione di microrigature
che conferiscono un aspetto opaco/velato alla ver-
nice in particolar modo sui colori scuri. Qualora ciò
dovesse verificarsi, è sufficiente una leggera luci-
datura con prodotti specifici.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto le parti meno
in vista, come vani porte, cofano, contorno fari, in cui l’ac-
qua può ristagnare più facilmente. Si consiglia di non por-
tare subito il veicolo in ambiente chiuso, ma lasciarlo al-
l’aperto in modo da favorire l’evaporazione dell’acqua.
Non lavare il veicolo dopo una sosta al sole o con il cofa-
no motore caldo: si può alterare la brillantezza della ver-
nice.
Le parti in plastica esterne devono essere pulite con la stes-
sa procedura seguita per il normale lavaggio del veicolo.
Evitare il più possibile di parcheggiare il veicolo sotto gli
alberi; le sostanze resinose che molte specie lasciano ca-
dere conferiscono un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di processi corrosivi.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli devono essere la-
vati immediatamente e con cura, in quanto la loro acidità
è particolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le acque. Effettuare
il lavaggio del veicolo solo in zone attrez-
zate per la raccolta e la depurazione dei li-
quidi impiegati per il lavaggio stesso.
Page 217 of 274

216
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
INTERNI
Periodicamente verificare che non siano presenti ristagni
d’acqua sotto i tappeti (dovuti al gocciolio di scarpe, om-
brelli, ecc.) che potrebbero causare l’ossidazione della la-
miera. Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare detergenti specifici. Usa-
re panni ben puliti per non rigare i vetri o alterarne la tra-
sparenza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le resistenze elettri-
che presenti sulla superficie interna del lunotto posterio-
re, strofinare delicatamente seguendo il senso delle resi-
stenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effettuare un accurato
lavaggio del vano motore, avendo cura di non insistere
direttamente con getto d’acqua sulle centraline elettroni-
che e sulla centralina relé e fusibili sul lato sinistro del va-
no motore (senso di marcia). Per questa operazione, ri-
volgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere eseguito a motore
freddo e chiave d’avviamento in posizione STOP. Dopo il
lavaggio accertarsi che le varie protezioni (es. cappucci in
gomma e ripari vari) non siano rimosse o danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell’operazione di pulizia dei trasparenti
in plastica dei proiettori anteriori, non utilizzare sostanze
aromatiche (ad es. benzina) oppure chetoni (ad es. ace-
tone).
Non utilizzare mai prodotti infiammabili
come etere di petrolio o benzina rettifi-
cata per la pulizia delle parti interne. Le cariche
elettrostatiche che vengono a generarsi per stro-
finio durante l’operazione di pulitura, potrebbe-
ro essere causa di incendio.
ATTENZIONE
Non tenere bombolette aerosol nel veico-
lo: pericolo di scoppio. Le bombolette ae-
rosol non devono essere esposte ad una tempe-
ratura superiore a 50° C. All’interno del veicolo
esposto al sole, la temperatura può superare ab-
bondantemente tale valore.
ATTENZIONE
Page 218 of 274

217
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
VOLANTE/POMELLO LEVA CAMBIO/FRENO
A MANO RIVESTITI IN PELLE
(per versioni/mercati, dove previsto)
La pulizia di questi componenti deve essere effettuata
esclusivamente con acqua e sapone neutro. Non usare mai
alcool o prodotti a base alcolica.
Prima di usare prodotti specifici per la pulizia degli inter-
ni, assicurarsi attraverso un’attenta lettura, che le indica-
zioni riportate sull’etichetta del prodotto non contengano
alcool e/o sostanze a base alcolica.
Se durante le operazioni di pulizia del cristallo parabrez-
za con prodotti specifici per vetri, gocce degli stessi si de-
positano sulla pelle del volante/pomello leva cambio/ fre-
no a mano, è necessario rimuoverle all’ istante e proce-
dere successivamente a lavare l’area interessata con acqua
e sapone neutro.
AVVERTENZA Si raccomanda, nel caso di utilizzo di bloc-
casterzo al volante, la massima cura nella sua sistemazio-
ne al fine di evitare abrasioni della pelle di rivestimento. SEDILI E PARTI IN TESSUTO
Eliminare la polvere con una spazzola morbida o median-
te un aspirapolvere. Per una migliore pulizia dei rivesti-
menti in velluto si consiglia di inumidire la spazzola.
Strofinare i sedili con una spugna inumidita in una soluzione
di acqua e detergente neutro.
PARTI IN PLASTICA
Si consiglia di eseguire la normale pulizia delle plastiche in-
terne con un panno inumidito in una soluzione di acqua e
detergente neutro non abrasivo. Per la rimozione di mac-
chie grasse o resistenti, utilizzare prodotti specifici per la
pulizia di plastiche, privi di solventi e studiati per non al-
terare l’aspetto ed il colore dei componenti.
AVVERTENZA Non utilizzare alcool o benzine per la pu-
lizia del vetro del quadro strumenti.
Page 219 of 274

pagina intenzionalmente lasciata bianca
Page 220 of 274

219
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DAT I TECNICI
INDICE
F0V0115mfig. 189
H Peso massimo autorizzato sul secondo asse
(posteriore).
I Tipo motore.
L Codice versione carrozzeria.
M Numero per ricambi.
N Valore corretto del coefficiente di fumosità.
DATI TECNICI
DAT I PER L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle di identificazione.
I dati di identificazione stampigliati e riportati dalle tar-
ghette sono i seguenti:
❒Targhetta riassuntiva dei dati di identificazione.
❒Marcatura dell’autotelaio.
❒Targhetta di identificazione vernice carrozzeria.
❒Marcatura del motore.
TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI DATI DI
IDENTIFICAZIONE fig. 189
È applicata sulla vasca presa aria del vano motore e riporta
i seguenti dati:
B Numero di omologazione.
C Codice di identificazione del tipo di veicolo.
D Numero progressivo di fabbricazione dell’autotelaio.
E Peso massimo autorizzato del veicolo a pieno carico.
F Peso massimo autorizzato del veicolo a pieno carico
più il rimorchio.
G Peso massimo autorizzato sul primo asse (anteriore).