Lancia Flavia 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2013, Model line: Flavia, Model: Lancia Flavia 2013Pages: 276, PDF Dimensioni: 2.86 MB
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Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
Scelta del liquido di
raffreddamento
Utilizzare il liquido di raffreddamento
motore raccomandato dal Costruttore
o un prodotto di qualità equivalente.
Per ulteriori informazioni, vedere
"Liquidi, lubrificanti e ricambi origi-
nali" in "Manutenzione".AVVERTENZA!
Miscele di liquido di raffredda-mento motore (antigelo) diverse
da quelle specificate possono
danneggiare il motore e ridurre la
protezione contro la corrosione.
Qualora l'impianto di raffredda-
mento sia rifornito con un liquido
non omologato per far fronte a
una situazione di emergenza, oc-
corre sostituirlo quanto prima
con il liquido prescritto.
(Continuazione)
AVVERTENZA! (Continuazione)
Non utilizzare acqua pura o pro- dotti antigelo a base di alcol. Non
usare inibitori di corrosione o
prodotti antiruggine aggiuntivi
poiché potrebbero risultare in-
compatibili con il liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) e
causare l'otturazione del radia-
tore.
La vettura non è stata progettata per l'impiego con liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) a
base di glicole propilenico, di cui
pertanto si sconsiglia l'impiego.
Aggiunta di liquido di
raffreddamento motore
La vettura è stata equipaggiata con
liquido di raffreddamento motore
(antigelo) ottimizzato che consente di
prolungare gli intervalli di manuten-
zione. Questo liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) può essere
utilizzato per un massimo di dieci
anni o fino a 240.000 km prima della
sostituzione. Per evitare di ridurre questo esteso intervallo di manuten-
zione, è di fondamentale importanza
utilizzare lo stesso tipo di liquido di
raffreddamento motore (antigelo) per
l'intera vita della vettura.
Quando si aggiunge liquido di raf-
freddamento motore (antigelo):
Per la miscela di acqua/liquido di raf-
freddamento motore (antigelo), usare
solo acqua pura, ovvero acqua distil-
lata o deionizzata. In caso contrario, si
ridurrebbe il grado di protezione an-
ticorrosione del circuito di raffredda-
mento motore.
Tenere presente che rientra tra le re-
sponsabilità del proprietario della
vettura proteggere il motore dal gelo
con una miscela adeguata alle tempe-
rature della zona in cui circola la vet-
tura.
NOTA: la miscelazione di tipi di
liquidi diversi diminuisce la vita
utile del liquido di raffredda-
mento (antigelo) e comporta cambi
di liquido più frequenti.
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Impianto di raffreddamento
Tappo a pressione
Il tappo deve essere chiuso completa-
mente per evitare perdite di liquido di
raffreddamento motore (antigelo) e
garantire che il liquido ritorni al
radiatore dal serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento.
Controllare accuratamente il tappo e
pulirlo da eventuali corpi estranei de-
positatisi sulle superfici di tenuta.
ATTENZIONE!
La dicitura "DO NOT OPENHOT" (Non aprire a caldo) ripor-
tata sul tappo del radiatore costi-
tuisce una misura di sicurezza.
Non aggiungere mai liquido di
raffreddamento motore (anti-
gelo) quando il motore è surri-
scaldato. Non tentare di raffred-
dare un motore surriscaldato
allentando o togliendo il tappo. Il
calore provoca infatti un notevole
aumento della pressione nell'im-
pianto di raffreddamento. Per
evitare il rischio di ustioni non
togliere il tappo se l'impianto è
molto caldo o sotto pressione.
Utilizzare esclusivamente il tappo radiatore previsto per la vettura
per evitare rischi di lesioni o
danni al motore.
Smaltimento del liquido di
raffreddamento motore esausto
Lo smaltimento del liquido di raffred-
damento motore (antigelo) a base di
glicole etilenico è soggetto a norme di
legge. Rivolgersi pertanto agli enti preposti per conoscere la normativa
locale. Per evitare che il refrigerante a
base di glicole etilenico venga ingerito
da animali o bambini, non conser-
varlo in contenitori aperti e non scari-
carlo sul terreno. Se ingerito da un
bambino o da un animale domestico,
contattare immediatamente l'assi-
stenza medica. Eliminare immediata-
mente eventuali tracce di liquido dal
terreno.
Livello del liquido di
raffreddamento motore
Motori a quattro cilindri –
Il serba-
toio di espansione fornisce un metodo
visivo rapido per determinare se il
livello del liquido di raffreddamento
(antigelo) è adeguato. Con il regime al
minimo e il motore riscaldato alla nor-
male temperatura di esercizio, il li-
vello del liquido di raffreddamento
motore (antigelo) nel serbatoio di
espansione deve essere compreso tra
le tacche "ADD" (Aggiungi) e
"FULL" (Massimo), riportate sul ser-
batoio stesso.
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Il radiatore di norma è sempre pieno,
quindi non è necessario togliere il
tappo del radiatore a meno che non si
debba verificare il punto di congela-
mento del liquido di raffreddamento
(antigelo) o non si debba sostituirlo.
Gli addetti alla manutenzione devono
essere informati al riguardo. Se la tem-
peratura di esercizio del motore è nor-
male, è sufficiente controllare il livello
del liquido nel serbatoio di espansione
una volta al mese. Eventuali rabbocchi
per mantenere il giusto livello di li-
quido devono essere effettuati ver-
sando il liquido nel serbatoio di espan-
sione. Non riempire eccessivamente.Punti da tenere presente
NOTA:
all'arresto della vettura
dopo un breve tragitto si potrebbe
notare la fuoriuscita di vapore dal
lato anteriore del vano motore. Si
tratta di un fenomeno normale do-
vuto alla presenza di acqua piovana,
neve o forte umidità sul radiatore,
che evapora quando il termostato si
apre consentendo l'ingresso di li-
quido di raffreddamento bollente
(antigelo) nel radiatore.
Se dopo aver esaminato il vano mo-
tore non si riscontrano perdite dal
radiatore o dalle tubazioni flessibili, si
può riprendere la marcia in tutta sicu-
rezza. Il vapore si dissiperà rapida-
mente.
Non riempire troppo il serbatoio di espansione del liquido di raffredda-
mento.
Controllare il punto di congela- mento del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) nel radia-
tore e nel serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento.
Qualora sia necessario un rabbocco
di liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo), proteggere anche il
contenuto del serbatoio di espan-
sione del liquido di raffreddamento
in modo che non congeli.
Se risultano necessari rabbocchi frequenti, o se il livello nel serbatoio
di espansione non scende quando il
motore si raffredda, far eseguire la
prova di tenuta a pressione dell'im-
pianto per appurare l'eventuale
presenza di perdite. Mantenere una concentrazione del
50% di liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e acqua distillata
per garantire un'adeguata prote-
zione contro la corrosione dei com-
ponenti di alluminio del motore.
Verificare che le tubazioni di trop- popieno del radiatore e del serba-
toio di espansione non siano piegate
o ostruite.
Tenere pulita la parte frontale del radiatore. Se la vettura è dotata di
condizionatore aria, tenere pulito
anche il lato frontale del
condensatore.
Non cambiare il termostato in fun- zione della stagione fredda o calda.
Qualora il termostato debba essere
sostituito, montarne ESCLUSIVA-
MENTE uno del tipo prescritto.
Termostati di altri tipi possono pre-
giudicare il raffreddamento del mo-
tore e provocare un aumento del
consumo di carburante e dell'emis-
sione di gas inquinanti.
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IMPIANTO FRENANTE
Per garantire l'efficienza dell'im-
pianto frenante controllarne periodi-
camente i componenti. Vedere "Ma-
nutenzione programmata" per gli
intervalli di manutenzione corretti.ATTENZIONE!
Guidare con il piede appoggiato al
pedale dei freni può pregiudicarne
l'efficienza, aumentando il rischio
di incidenti. Durante la marcia non
tenere mai il piede sul pedale del
freno o sollecitarlo inutilmente per
evitare il surriscaldamento dei
freni, l'usura eccessiva delle guar-
nizioni e possibili danni all'im-
pianto frenante. Si rischierebbe di
non disporre della piena capacità di
frenata in caso di emergenza.
AVVERTENZA!La manutenzione della vettura deve
essere affidata a un centro assisten-
ziale LANCIA. Per effettuare da soli
le normali operazioni periodiche e i
piccoli interventi di manutenzione
sulla vettura, si consiglia di utiliz-
zare attrezzatura adeguata, parti di
ricambio originali LANCIA e i li-
quidi necessari. Non effettuare alcun
tipo di intervento se non si dispone
della necessaria esperienza.Pompa freni — Controllo livello
liquido freni
Se la spia freni segnala un'avaria del-
l'impianto frenante, controllare im-
mediatamente il livello del liquido
nella pompa freni.
Controllare il livello del liquido nella
pompa freni quando si effettuano in-
terventi che richiedono l'apertura del
cofano motore.Pulire sempre accuratamente la su-
perficie della pompa freni prima di
togliere il tappo. Rabboccare, se ne-
cessario, per ripristinare il livello cor-
retto indicato sul serbatoio.
Non superare quel livello per evitare il
rischio di perdite nell'impianto fre-
nante.
È prevedibile che l'usura dei pattini
dei freni provochi l'abbassamento del
livello del liquido. Il livello dovrebbe
essere controllato quando si sostitui-
scono i pattini dei freni. Tuttavia, dato
che l'abbassamento del livello po-
trebbe essere provocato da una per-
dita, è opportuno in questo caso un
accurato controllo dell'impianto fre-
nante.
Usare esclusivamente il liquido freni
raccomandato dal Costruttore. Per ul-
teriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali" in
"Manutenzione".
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ATTENZIONE!
Utilizzare il liquido freni racco-mandato dal Costruttore o un
prodotto di qualità equivalente.
Per ulteriori informazioni, vedere
"Liquidi, lubrificanti e ricambi
originali" in "Manutenzione".
L'uso del tipo errato di liquido
freni può danneggiare grave-
mente l'impianto frenante e/o
pregiudicarne le prestazioni.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
Per evitare la contaminazione con corpi estranei o umidità, utiliz-
zare solo liquido freni nuovo o
liquido contenuto in un recipiente
perfettamente chiuso. Mantenere
sempre il tappo del serbatoio
pompa freni ben chiuso. Un li-
quido freni contenuto in un reci-
piente aperto assorbe umidità
dall'aria ed ha quindi un punto di
ebollizione inferiore. Questa con-
dizione potrebbe causare l'ebolli-
zione imprevista del liquido du-
rante frenate forti e prolungate,
provocando un'improvvisa ava-
ria ai freni. Questo potrebbe es-
sere causa di incidenti.
Una quantità eccessiva nel serba- toio del liquido freni potrebbe
provocarne la fuoriuscita sulle
parti calde del motore e il relativo
incendio. Il liquido freni può dan-
neggiare anche superfici verni-
ciate e in plastica, quindi fare at-
tenzione a evitare il contatto.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
Evitare che liquidi a base di pe- trolio contaminino il liquido
freni. Le guarnizioni di tenuta
potrebbero danneggiarsi, con
conseguente parziale o totale
inefficienza dei freni. Questo po-
trebbe essere causa di incidenti.
CAMBIO AUTOMATICO
Scelta del lubrificante
È importante utilizzare l'olio cambio
corretto per garantire le massime pre-
stazioni e la massima durata del cam-
bio. Utilizzare solo olio cambio consi-
gliato dal Costruttore. Per ulteriori
informazioni, vedere "Liquidi, lubri-
ficanti e ricambi originali" in "Manu-
tenzione". Assicurarsi che l'olio sia
mantenuto sempre al livello prescritto
rabboccando eventualmente con il
tipo di olio raccomandato.
Non eseguire lavaggi con sostanze
chimiche su alcun tipo di cambio; uti-
lizzare solo lubrificante di tipo appro-
vato.
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AVVERTENZA!
L'uso di oli diversi da quelli sugge-
riti dal Costruttore può compro-
mettere la qualità dei cambi di mar-
cia e/o provocare vibrazioni del
convertitore di coppia e richiederà
cambi dell'olio e sostituzioni del fil-
tro più frequenti. Per le specifiche
dei liquidi, vedere "Liquidi, lubri-
ficanti e ricambi originali" in "Ma-
nutenzione".
Additivi speciali
Il Costruttore consiglia vivamente di
non utilizzare additivi speciali nel
cambio. L'olio per cambio automatico
(ATF) è un prodotto studiato apposi-
tamente e le sue prestazioni possono
essere pregiudicate dall'aggiunta di
ulteriori additivi. Perciò, non aggiun-
gere additivi al cambio. L'unica ecce-
zione ammessa è l'impiego di colo-
ranti speciali per facilitare
l'individuazione di eventuali perdite.
Evitare l'uso di sigillanti per cambi
perché potrebbero compromettere
l'efficacia delle guarnizioni.
AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche
per lavare il cambio poiché potreb-
bero danneggiarne i componenti.
Tali danni non sono coperti dalla
garanzia limitata della vettura
nuova.
Controllo del livello del liquido
Il livello dell'olio è prestabilito in fab-
brica e non richiede alcuna regola-
zione in condizioni di esercizio nor-
mali. Poiché non è necessario eseguire
controlli periodici del livello dell'olio,
il cambio non è dotato dell'apposita
asta. Il centro assistenziale autoriz-
zato può verificare il livello dell'olio
del cambio usando una speciale astina
di livello per l'assistenza.
Se si nota una perdita di olio o un'ano-
malia di funzionamento del cambio,
far eseguire immediatamente il con-
trollo del livello dell'olio del cambio
presso il centro assistenziale autoriz-
zato di zona. Guidando la vettura con
un livello dell'olio errato si possono
causare danni gravi al cambio.
AVVERTENZA!
In caso di perdite di olio del cambio,
rivolgersi immediatamente al pro-
prio centro assistenziale autoriz-
zato. Il cambio si potrebbe danneg-
giare gravemente. Il centro
assistenziale autorizzato dispone
degli strumenti adatti a ripristinare
con precisione il livello di olio.
Cambi olio e filtro
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
In caso di smontaggio del cambio per
qualsiasi motivo, sostituire sempre
l'olio e il filtro.
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AVVERTENZA!La manutenzione della vettura deve
essere affidata a un centro assisten-
ziale LANCIA. Per effettuare da soli
le normali operazioni periodiche e i
piccoli interventi di manutenzione
sulla vettura, si consiglia di utiliz-
zare attrezzatura adeguata, parti di
ricambio originali LANCIA e i li-
quidi necessari. Non effettuare alcun
tipo di intervento se non si dispone
della necessaria esperienza.MANUTENZIONE DELLA
CARROZZERIA E
PROTEZIONE CONTRO LA
CORROSIONEProtezione della carrozzeria e delle
parti verniciate dalla corrosioneI requisiti di manutenzione della car-
rozzeria della vettura variano a se-
conda del luogo e dell'impiego. I pro-
dotti chimici sparsi d'inverno sulle
strade innevate o ghiacciate, come
quelli polverizzati sugli alberi e sulle
superfici stradali nelle altre stagioni,
esercitano un'azione fortemente corro-
siva sulle parti metalliche della vettura.I parcheggi all'esterno, che espongono
la vettura all'azione degli agenti inqui-
nanti presenti nell'atmosfera, i fondi
stradali sui quali transita la vettura, le
temperature estremamente calde o
fredde, e altre condizioni limite, costi-
tuiscono altrettanti fattori di deteriora-
mento della vernice, delle modanature
metalliche e della protezione del sotto-
scocca.
Il rispetto delle seguenti indicazioni di
manutenzione consentirà di trarre i
massimi vantaggi dalla protezione an-
ticorrosione applicata alla vettura in
fabbrica.
Cause della corrosioneLa corrosione è la naturale conse-
guenza del deterioramento o dell'aspor-
tazione della vernice e degli strati pro-
tettivi dai lamierati della vettura.Le cause più comuni sono elencate qui
di seguito:
sale sulle strade, accumulo di spor-
cizia e di umidità;
impatto con sassi o pietrisco;
insetti, resina degli alberi e catrame; salinità dell'atmosfera in zone
marittime;
inquinamento atmosferico in am-
biente urbano e in zone industriali.Lavaggio
Lavare regolarmente la vettura. Ef- fettuare il lavaggio al riparo dai
raggi solari impiegando detersivo
neutro e risciacquare abbondante-
mente con acqua pulita.
Per eliminare macchie o impurità e per proteggere lo strato di vernice
utilizzare cera detergente di alta
qualità. Aver cura di non graffiare
la vernice.
Evitare l'uso di prodotti abrasivi e di spazzole elettriche che possono
attenuare la brillantezza o assotti-
gliare lo strato di vernice.AVVERTENZA!
Non usare materiali abrasivi o duri,
come pagliette di acciaio o prodotti
in polvere, che righerebbero le su-
perfici metalliche e verniciate.
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Avvertenze particolari
Se la vettura circola prevalente-mente in zone marittime o su strade
polverose o sulle quali d'inverno
viene sparso del sale, lavare la parte
esposta del pianale almeno una
volta al mese.
È importante che i fori di scarico sui bordi inferiori degli sportelli, dei
batticalcagno e del vano bagagli
non siano ostruiti.
In caso di rigature profonde della vernice o di scheggiature provocate
dal pietrisco far eseguire immedia-
tamente i necessari ritocchi. Queste
operazioni sono a carico del
proprietario.
Se la vernice e lo strato protettivo sono stati danneggiati a seguito di
un incidente o per cause analoghe,
provvedere al più presto alla ripa-
razione della vettura. Queste opera-
zioni sono a carico del proprietario.
In caso di trasporto di sostanze chi- miche, fertilizzanti, sale contro il gelo, ecc., accertarsi che i rispettivi
involucri siano perfettamente
sigillati.
In caso di impiego frequente della vettura su strade ghiaiate si sugge-
risce di applicare paraspruzzi su
tutti i passaruota.
Sui graffi, utilizzare vernice per ri- tocchi MOPAR® Touch-Up Paint o
un prodotto equivalente non ap-
pena possibile. Il centro assisten-
ziale autorizzato di zona dispone di
questo prodotto in tutte le tinte
della gamma.
Manutenzione delle ruote e delle
relative modanature
Tutte le ruote e le rispettive modana-
ture, specialmente quelle cromate e
rivestite in alluminio, devono essere
pulite con regolarità con detergente
neutro e acqua onde evitarne la corro-
sione. Per rimuovere depositi di ab-
bondante terriccio e/o un'eccessiva
quantità di residui di frenata, utiliz-
zare un detergente non abrasivo e non
acido. Non utilizzare materiali abra-
sivi, pagliette di acciaio, spazzole a
setole o lucidanti per metallo. Non usare detergenti per forno. Evitare le
stazioni di lavaggio automatico che
fanno uso di soluzioni acide o di spaz-
zole ruvide, onde evitare di danneg-
giare lo strato protettivo dei cerchi
delle ruote.
Manutenzione dell'abitacolo
Per pulire i rivestimenti interni, pro-
vare anzitutto a utilizzare un panno
umido. Non utilizzare detergenti ag-
gressivi.
I rivestimenti in pelle possono essere
conservati al meglio se puliti sistemati-
camente con un panno morbido e
umido. Eliminare prontamente con un
panno umido le piccole particelle di
sporcizia che potrebbero danneggiarli
esercitando un'azione abrasiva. Per ri-
muovere in modo semplice lo sporco
ostinato, usare un panno morbido e
prodotti idonei. Evitare di impregnare i
rivestimenti in pelle con liquidi di qua-
lunque genere. Non utilizzare luci-
danti, oli, agenti di pulizia, solventi,
detergenti o prodotti a base di ammo-
niaca. Per mantenere l'aspetto origi-
nale, non occorre applicare ammorbi-
dente specifico per pelle.
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ATTENZIONE!
Per la pulizia non usare solventi
volatili. Molti di essi sono poten-
zialmente infiammabili; inoltre, se
usati in ambiente chiusi, possono
creare problemi alle vie respirato-
rie.
Pulizia dei proiettori
I trasparenti dei proiettori della vet-
tura sono di plastica, più luminosi e
più resistenti di quelli di vetro.
La plastica si graffia però più facil-
mente del vetro e la pulizia richiede
quindi un procedimento diverso.
Per ridurre al minimo la possibilità di
provocare rigature sui trasparenti dei
proiettori, riducendone così la lumi-
nosità, evitare l'uso di panni asciutti.
Lavare con una soluzione di acqua e
sapone neutro, quindi sciacquare ac-
curatamente.
Non ricorrere a prodotti abrasivi, sol-
venti, pagliette di acciaio o altro ma-
teriale simile. Cristalli
Pulire con regolarità tutti i cristalli
con normali prodotti esistenti in com-
mercio. Non fare uso di prodotti abra-
sivi. Agire con cautela quando si ese-
gue la pulizia del lato interno del
lunotto termico o del cristallo poste-
riore destro con l'antenna per l'auto-
radio integrata. Non usare raschietti o
altri attrezzi taglienti che potrebbero
danneggiare le resistenze elettriche.
Per la pulizia degli specchi retrovisori
interni, spruzzare il detergente su un
panno. Non spruzzare direttamente
sullo specchio.
Pulizia dei trasparenti in plastica
della plancia portastrumenti
I trasparenti che ricoprono gli stru-
menti di bordo di questa vettura sono
di plastica. Durante la pulizia agire
con cautela per evitare di graffiare la
plastica.
1. Pulire con un panno morbido inu-
midito o un panno in microfibra. È
possibile utilizzare una soluzione di
acqua e sapone neutro, ma non deter-
genti abrasivi o ad alto contenuto di
alcool. Se si usa sapone, completare
l'operazione con un panno pulito e
leggermente inumidito.
2. Asciugare con un panno morbido.
Manutenzione delle cinture di
sicurezza
Non candeggiare, tingere o lavare le
cinture con solventi chimici o prodotti
abrasivi. Questo per evitare di inde-
bolire il tessuto. Anche i danni dovuti
all'esposizione al sole possono indebo-
lire il tessuto.
Per pulire le cinture di sicurezza, uti-
lizzare il detergente MOPAR® Total
Clean o un prodotto equivalente op-
pure una soluzione di sapone neutro o
acqua tiepida. Non smontare le cin-
ture dalla vettura per lavarle. Asciu-
gare con un panno morbido.
Sostituire le cinture se sono sfilacciate
o usurate, o se le fibbie non funzio-
nano in modo corretto.
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PULIZIA DEI
PORTABICCHIERI DEL
TUNNEL CENTRALE
Smontaggio
Afferrare la parte in gomma del por-
tabicchieri e sollevarla verso l'alto.
Pulizia
Immergere il rivestimento del porta-
bicchieri in gomma in una miscela di
acqua non troppo calda e un cucchia-
ino di detersivo per piatti neutro. La-
sciare in immersione per circa un'ora.
Dopo un'ora toglierlo dall'acqua e im-
mergerlo nuovamente in acqua altre
sei volte circa. Questa operazione
scioglierà le incrostazioni restanti.
Sciacquare a fondo con acqua cor-
rente tiepida. Far colare l'acqua in
eccesso e asciugare le superfici esterne
con un panno morbido.
Montaggio
Allineare il rivestimento nel portabic-
chieri e premere a fondo.CURA DELLA CAPOTE
AVVERTENZA!
Il mancato rispetto delle seguenti
precauzioni può provocare l'in-
gresso di acqua con conseguenti
danni interni, macchie e muffa sul
materiale di rivestimento della ca-
pote stessa.
Evitare lavaggi della vettura con
sistemi ad alta pressione, poiché
possono danneggiare il materiale
di rivestimento. Inoltre, per ef-
fetto della pressione, l'acqua po-
trebbe penetrare all'interno at-
traverso le guarnizioni.
Prima di abbassare la capote, ri- muovere l'eventuale acqua sta-
gnante ed asciugare bene la su-
perficie. Azionare la capote,
aprire una porta o abbassare un
cristallo con la capote bagnata
può causare l'ingresso di acqua
nella vettura.
(Continuazione)
AVVERTENZA! (Continuazione)
Prestare attenzione quando si lava la vettura, la pressione di-
retta dell'acqua sulle guarnizioni
può causare infiltrazioni di acqua
all'interno della vettura.
È consigliabile eliminare pronta-
mente eventuali sostanze contami-
nanti. Il regolare lavaggio della capote
ne preserva la durata utile e l'aspetto
rendendo più agevoli le successive
operazioni di pulitura. Non esporre la
capote a fonti di calore di forte inten-
sità. Pulire frequentemente con un
aspiratore la capote e il relativo allog-
giamento.
Lavaggio
Si raccomanda il lavaggio manuale.
Le attrezzature per il lavaggio auto-
matico possono danneggiare il rivesti-
mento della capote. Se ci si reca presso
un autolavaggio sono da preferire i
sistemi con spazzole morbide.
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