Seat Altea 2005 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: SEAT, Model Year: 2005, Model line: Altea, Model: Seat Altea 2005Pages: 298, PDF Dimensioni: 9.9 MB
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Tecnologia intelligente179
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Consigli e assistenzaTecnologia intelligenteFreniServofrenoIl servofreno fa aumentare la pressione esercitata dal conducente sul pedale
del freno. Funziona soltanto a motore avviato.
Nel caso in cui il servofreno non sia in funzione, ad esempio quando il veicolo
viene trainato oppure quando il servof reno stesso è guasto, la pressione da
esercitare sul pedale dei freni è notevo lmente maggiore rispetto al normale.
ATTENZIONE!
Lo spazio di frenata può allungarsi a causa di fattori esterni.•
Non mettere mai in movimento il veicolo a motore spento. In caso
contrario sussiste il pericolo di incidente. Lo spazio di frenata aumenta
sensibilmente quando il servofreno è disattivato.
•
Quando il servofreno non è in funzione, ad esempio se il veicolo viene
trainato, è necessario esercitare sul pedale del freno una pressione molto
maggiore rispetto al normale.
Assistente di frenata (BAS)*In una situazione di emergenza la maggior parte degli automobilisti frena
tempestivamente ma non con la pressione massima. In questo modo non si
fa che allungare lo spazio di frenata.
In questo caso interviene l'assistente di frenata che interpreta come situa-
zione di emergenza una pressione esercitata molto velocemente sul pedale
del freno. Nel giro di pochissimo tempo l'assistente potenzia al massimo la
pressione di frenata per attivare più rapidamente ed efficacemente l'ABS,
riducendo così lo spazio di frenata.
Non si deve diminuire la pressione sul pedale del freno perché, non appena
si rilascia il pedale, l'assistente si disattiva automaticamente.
ATTENZIONE!
•
Il rischio di incidenti è maggiore quando si procede a velocità molto
elevata, quando non si tiene la dovuta distanza dal veicolo che ci precede
e quando il fondo stradale è sdrucciol evole o bagnato. Questo rischio non
può essere ridotto nemmeno dall'assistente di frenata e il pericolo di inci-
denti nelle situazioni descritte persiste.
•
L'assistente di frenata non è in grado di andare oltre i limiti posti dalla
fisica: un manto stradale liscio o bagnato rappresenta un pericolo anche se
si è dotati di assistente di frenata! Si raccomanda quindi di procedere
sempre ad una velocità adeguata alle condizioni del fondo stradale e del
traffico. La maggiore sicurezza offerta da questo sistema non deve indurre
a correre rischi maggiori mettendo in pericolo l'incolumità propria e
altrui.
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Tecnologia intelligente
180Sistema antibloccaggio e antislittamento
ruote M-ABS (ABS Y TCS)Sistema antibloccaggio ruote (ABS)
Il sistema antibloccaggio impedisce il bloccaggio delle ruote
in caso di frenata.Il sistema antibloccaggio ruote (ABS) contribuisce ad accrescere notevol-
mente la sicurezza attiva durante la guida.
Come funziona l'ABS
Se una delle ruote raggiunge una velocità periferica troppo bassa rispetto alla
velocità del veicolo e tende a bloccarsi, viene diminuita la pressione del freno
su quella ruota. Questo intervento regolativo dell'impianto è accompagnato
sia da pulsazioni nel movimento del pedale dei freni che da rumori. In questo
modo il conducente viene informato del fatto che le ruote tendono a bloccarsi
e che l'ABS sta compiendo un intervento di regolazione. Per sfruttare al
meglio la funzione dell'ABS in una tale circostanza occorre tenere premuto il
pedale del freno e non “pompare“.
Se si effettua una frenata a fondo su un manto stradale sdrucciolevole il
veicolo rimane comunque manovrabile poiché le ruote non si bloccano.
Tuttavia non si deve credere che l'ABS possa ridurre lo spazio di frenata in
ogni circostanza. Lo spazio di frenata può persino risultare maggiore se si
frena su un fondo ghiaioso o su un fondo liscio coperto di neve fresca.
ATTENZIONE!
•
L'ABS non è in grado di andare oltre i limiti posti dalla fisica: un manto
stradale liscio o bagnato rappresenta un pericolo anche se si è dotati di
ABS. Se l'ABS è attivo, la velocità deve essere immediatamente adeguata
alle condizioni del fondo stradale e del traffico. La maggiore sicurezza offerta da questo sistema non deve indurre a correre rischi maggiori
mettendo in pericolo l'incolumità propria e altrui.
•
L'efficacia dell'ABS dipende anche dalle condizioni dei pneumatici
⇒ pag. 227.
•
Eventuali modifiche al telaio o all'impianto dei freni possono pregiudi-
care fortemente il corretto funzionamento dell'ABS.
Regolazione antislittamento delle ruote motrici (TCS)
La regolazione antislittamento impedisce che le ruote motrici
girino a vuoto durante l'accelerazione.Descrizione e funzionamento della r egolazione antislittamento in fase di
accelerazione (TCS)
Sui veicoli a trazione anteriore il TCS, riducendo la potenza del motore, impe-
disce alle ruote motrici di girare a vuoto in fase di accelerazione. Il sistema
interagisce con l'ABS a qualsiasi velocità di marcia. In caso di guasto all'ABS,
neanche il TCS funziona.
Su un fondo stradale difficile il TC S agevola notevolmente il movimento
iniziale del veicolo, la sua accelerazione e il superamento di tratti in salita; in
situazioni particolarmente avverse rende possibili queste operazioni altri-
menti non eseguibili.
IL TCS si inserisce automaticamente non appena si avvia il motore. In caso
contrario, si può inserire o disinserire spingendo per breve tempo il pulsante
situato sulla console centrale.
Quando il TCS è disinserito, si accende una spia luminosa. Il TCS dovrebbe
normalmente rimanere sempre inserito. Solamente in occasioni particolari,
ossia quando si vuole che le ruote girino a vuoto, è necessario disinserirlo;
ad esempio
ATTENZIONE! (continua)
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Tecnologia intelligente181
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
•
Con ruota di scorta a ingombro ridotto.
•
Con catene da neve.
•
Quando si procede su neve fresca o fondo cedevole.
•
Quando si deve liberare il veicolo impantanato “muoverlo avanti e
indietro.“
Non appena le condizioni di guida si sono normalizzate consigliamo di rein-
serire il TCS.
ATTENZIONE!
•
Il TCS comunque non è in grado di oltrepassare i limiti imposti dalle
leggi fisiche. Ciò va tenuto in consid erazione soprattutto quando il fondo
stradale è liscio e bagnato oppure quando si traina un rimorchio.
•
La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza garan-
tito dal TCS non deve indurre tuttavia ad essere meno prudenti.Importante!
•
Per garantire il perfetto funzionamento del TCS occorre che su tutte e
quattro le ruote siano montati gli stessi pneumatici. Eventuali differenze nella
circonferenza di rotolamento potrebbero infatti causare una riduzione della
potenza del motore.
•
Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. modifiche al motore,
all'impianto dei freni, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di
ruote/pneumatici) possono influenzare il funzionamento dellABS e del
TCS.
Sistema di controllo elettronico della stabilità
(ESP)*Informazioni generali
Il sistema ESP accresce la stabilità di marcia.Il sistema di controllo elettronico della stabilità riduce il rischio di sbandate.
Il sistema elettronico di controllo della stabilità (ESP) comprende i sistemi
ABS, EDS, TCS e Manovra di sterzata referenziale.
Sistema di controllo elettronico della stabilità (ESP)*
L'ESP riduce il rischio di sbandate grazie al bloccaggio di singole ruote.
Sulla base dell'angolo di sterzata e de lla velocità del veicolo viene determi-
nata la direzione desiderata dal conducente e confrontata con il comporta-
mento effettivo del veicolo. In caso di scostamenti tra l'una e l'altro, per
esempio al principio di una sbandata del veicolo, l'ESP frena automatica-
mente la ruota corretta.
In questo modo il veicolo riacquista stabilità. In caso di sovrasterzata del
veicolo (derapata del retrotreno), il sistema agisce sulla ruota anteriore
esterna rispetto alla curva.
Manovra di sterzata referenziale
È una funzione di sicurezza aggiuntiva compresa nell'ESP. Questa funzione
permette al conducente di stabilizzare il veicolo più facilmente in una situa-
zione critica. Per esempio, qualora si dovesse frenare bruscamente su un
fondo stradale con differente aderenza, il veicolo tenderebbe a deviare la sua
traiettoria verso destra o verso sinistra. In questo caso l'ESP riconosce questa
situazione e assiste il conducente con una manovra compensativa dello
sterzo elettromeccanico.
Questa funzione offre semplicemente al conducente un riferimento per una
manovra di sterzata in situazioni critiche.
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Tecnologia intelligente
182Con questa funzione sul veicolo, il conducente non perde mai il controllo su
di esso, e rimane in ogni momento il responsabile dei comandi del veicolo.
ATTENZIONE!
•
LESP comunque non è in grado di oltrepassare i limiti imposti dalle
leggi fisiche. Ciò va tenuto in consid erazione soprattutto quando il fondo
stradale è liscio e bagnato oppure quando si traina un rimorchio.
•
La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza offerto
dall'ESP non deve tuttavia indurre ad essere meno prudenti.Importante!
•
Per garantire il perfetto funzionamento dellESP occorre che su tutte e
quattro le ruote siano montati gli stessi pneumatici. Eventuali differenze nella
circonferenza di rotolamento potrebbero infatti causare una riduzione della
potenza del motore.
•
Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. modifiche al motore,
all'impianto dei freni, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di
ruote/pneumatici) possono influenzare il funzionamento dellABS, dellEDS,
dellESP e del TCS.Avvertenza
Per scol legare l'ESP mediante interruttore ⇒ pag. 161Sistema antibloccaggio ruote (ABS)Il sistema antibloccaggio impedisce il bloccaggio delle ruote motrici in caso
di frenata ⇒pag. 180
Bloccaggio elettronico del differenziale (EDS)*
Il bloccaggio elettronico del differenziale riduce il rischio di
slittamento di una delle ruote motrici.Su un fondo stradale difficile l'EDS agevola notevolmente il movimento
iniziale del veicolo, la sua accelerazione e il superamento di tratti in salita; in
situazioni particolarmente avverse rende possibili queste operazioni altri-
menti non eseguibili.
L'EDS controlla il numero di giri de lle ruote motrici per mezzo dei sensori
dell'ABS (in caso di guasto allEDS si illumina la spia dellABS) ⇒pag. 80.
Un'eventuale differenza di circa 100 giri /min. nel numero di giri delle ruote
motrici, dovuta alla scivolosità parziale del fondo stradale, viene compensata
fino ad una velocità di 80 km/h mediante il frenaggio della ruota che gira a
vuoto e la conseguente trasmissione della forza all'altra ruota motrice attra-
verso il differenziale.
Per impedire che il disco della ruota frenata si surriscaldi, l'EDS si disattiva
automaticamente quando la sollecitazion e è particolarmente forte. A questo
punto il veicolo funziona normalmente, con le stesse caratteristiche di un
veicolo privo di EDS. Per questo motivo la disattivazione dell'EDS non viene
segnalata.
L'EDS si riattiva automaticamente, non appena il freno si è raffreddato.
ATTENZIONE!
•
Su fondo stradale sdrucciolevole, per esempio su ghiaccio e neve, si
deve accelerare con cautela. Le ruote motrici infatti, nonostante la
presenza del dispositivo EDS, potre bbero girare a vuoto, compromettendo
così la sicurezza di marcia.
•
La guida deve essere sempre adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale e alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza fornito
dall'EDS non deve indurre ad essere meno prudenti.
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Tecnologia intelligente183
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Importante!
Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. al motore, all'impianto
frenante, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di ruote/pneumatici)
possono influenzare il funzionamento dell'EDS ⇒pag. 202.Regolazione antislittamento delle ruote motrici TCSLa regolazione antislittamento impedisce che le ruote motrici girino a vuoto
durante l'accelerazione. ⇒pag. 180
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Guida economica ed ecologica
184Guida economica ed ecologicaRodaggioRodaggio del motore
Nei primi 1500 chilometri i motori nuovi vanno rodati a
dovere.I primi 1.000 chilometri
– Non viaggiare ad una velocità superiore ai 3/4 di quella
massima.
– Non premere fino in fondo il pedale dell'acceleratore.
– Evitare i regimi elevati.
– Non trainare rimorchi.
Dai 1.000 ai 1.500 chilometri
–Passare gradualmente alle velocità e ai regimi massimi.Durante le prime ore d'esercizio l'attrito interno del motore è maggiore
perché il funzionamento di vari compon enti mobili non è ancora armonizzato.
Per il rispetto dell’ambiente
Un rodaggio accurato del motore ne aume nta la durata, riducendo allo stesso
tempo il consumo di olio.
Rodaggio dei pneumatici e delle pastiglie dei freni
Pastiglie dei freni e pneumatici nuovi vanno rodati con
cautela nei primi 200 e 500 chilometri rispettivamente.Il ridotto effetto frenante delle pastiglie nuove nei primi 200 chilometri si può
compensare esercitando una maggiore pressione sul pedale del freno. Se si
frena a fondo con pastiglie nuove, lo spazio di frenata può risultare maggiore
di quello effettivo dopo il rodaggio.
ATTENZIONE!
•
I pneumatici nuovi vanno rodati perché non hanno ancora la massima
aderenza alla strada. Sussiste il pericolo di incidente. Guidare con la neces-
saria prudenza nei primi 500 chilometri.
•
Le pastiglie dei freni nuove si devono “assestare“, pertanto raggiun-
gono l'attrito ottimale solo dopo i primi 200 chilometri. Questo effetto
frenante leggermente ridotto si può tuttavia compensare esercitando una
maggiore pressione sul pedale del freno.
Effetto frenante e spazio di frenata
Le varie condizioni di marcia e il fondo stradale sono fattori
che influiscono sull'effetto fren ante e lo spazio di frenata.Per avere un buon effetto frenante è importante che le pastiglie dei freni non
siano consumate. L'usura delle pastiglie dei freni è strettamente legata alle
condizioni di impiego del veicolo e allo stile di guida individuale. Qualora il
veicolo sia utilizzato spesso nel traffico cittadino e per percorrere brevi
tragitti o nel caso in cui il conducente abbia uno stile di guida decisamente
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Guida economica ed ecologica185
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
sportivo, si consiglia di far controllare lo spessore delle pastiglie dei freni nei
centri Service con maggiore frequenza
rispetto a quanto indicato nel
Programma Service.
Quando si guida con i freni bagnati, come p. es. quando si attraversa una
pozza o un corso d'acqua, in caso di forti piogge o dopo il lavaggio del
veicolo, l'efficacia dei freni si riduce a causa dell'umidità o del gelo invernale
che si posano sui dischi: per questo motivo è necessario prima “asciugare i
freni“ effettuando delle apposite frenate.
Fra un cambio e l'altro del liquido dei freni non devono trascorrere più di due
anni. Un liquido dei freni troppo vecchio può causare, in caso di forti solleci-
tazioni dei freni, la formazione di bolle nel circuito frenante, con una conse-
guente riduzione dell'effetto frenante.
ATTENZIONE!
Se lo spazio di frenata è troppo lungo o il sistema frenante non funziona
alla perfezione aumenta il rischio di causare un incidente.•
Le pastiglie raggiungono il loro normale livello di attrito solo dopo i
primi 200 chilometri. Questo effetto frenante leggermente ridotto si può
tuttavia compensare esercitando una maggiore pressione sul pedale del
freno. Questo fenomeno si ripresenta ogni volta che si sostituiscono le
pastiglie.
•
L'effetto frenante può essere ritardato se i freni sono bagnati o gelati o
se il manto stradale è stato cosparso di sale.
•
Sui tratti di strada in salita o discesa i freni subiscono una maggiore
sollecitazione e, di conseguenza, si riscaldano più rapidamente. Prima di
affrontare un tratto in forte pendenza, diminuire la velocità e scalare di una
marcia o portare la leva selettrice in una posizione corrispondente ad un
rapporto più basso. In questo modo si può sfruttare l'effetto frenante del
motore e ridurre le sollecitazioni sui freni.
•
Non esercitare mai una leggera e costante pressione sui freni perché in
questo modo si produce un “effetto levigante“ sulle pastiglie. Una pres-
sione costante sui freni dà luogo al surriscaldamento dei freni e ad un conseguente aumento dello spazio di frenata. Si raccomanda pertanto di
frenare ad intervalli.
•
Non mettere mai in movimento il veicolo a motore spento. Lo spazio di
frenata aumenta sensibilmente quando il servofreno è disattivato.
•
Un liquido dei freni troppo vecchio e con minore viscosità può causare,
in caso di forti sollecitazioni dei freni, la formazione di bolle di vapore nel
circuito frenante, con una conseguente riduzione delleffetto frenante.
•
Spoiler anteriori non di serie o danneggiati possono ridurre l'afflusso di
aria ai freni, causando così il surriscaldamento dei freni stessi. Prima di
acquistare degli accessori occorre osservare le avvertenze
corrispondenti ⇒pag. 202, “Modifiche tecniche“.
•
Un eventuale guasto ad uno degli impianti frenanti aumenta not evol-
mente lo spazio di frenata! Recarsi al più presto in una officina specializ-
zata e usare il veicolo solo se strettamente necessario.
Catalizzatore*Per allungare la durata del catalizzatore
– Usare esclusivamente benzina senza piombo.
– Evitare di esaurire il carburante.
– Durante il cambio o il rabbocco dellolio del motore non superare la quantità necessaria ⇒pag. 215, “Rabbocco dell'olio motore
“.
– Non trainare il veicolo, ricorrere solo ad un avviamento di emer- genza ⇒pag. 260.
ATTENZIONE! (continua)
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Guida economica ed ecologica
186Se durante la guida si avvertono delle mancate accensioni nei cilindri o una
riduzione della potenza del motore o comunque un suo funzionamento non
del tutto regolare, ridurre immediatamente la velocità e far controllare al più
presto il veicolo in officina. Di norma queste anomalie vengono segnalate
dall'accensione della spia dei gas di scarico ⇒pag. 74. In questo caso il
carburante incombusto potrebbe penetrare nell'impianto dei gas di scarico,
per poi essere espulso nell'atmosfera. Inoltre il catalizzatore potrebbe subire
dei danni a causa del surriscaldamento.
ATTENZIONE!
Il catalizzatore dei gas di scarico raggiunge temperature molto elevate!
Pericolo di incendio!•
Parcheggiare il veicolo in modo che il catalizzatore non entri in contatto
con erba secca o con altri materiali facilmente infiammabili.
•
Non applicare mai ulteriori prodotti di protezione del sottoscocca o
anticorrosivi sui catalizzatori, sui tubi di scarico o sugli scudi termici.
Queste sostanze potrebbero prendere fuoco durante la marcia.Importante!
Non consumare completamente il carbura nte contenuto nel serbatoio perché
l'irregolarità dell'alimentazione può da r luogo a mancate accensioni. Il carbu-
rante incombusto così accumulatosi entra nell'impianto di scarico surriscal-
dando e danneggiando il catalizzatore.
Per il rispetto dell’ambiente
Anche se l'impianto di depurazione dei gas di scarico funziona perfetta-
mente, in determinate circostanze si può avvertire un odore sulfureo prove-
niente dallo scarico. Ciò dipende dall a percentuale di zolfo contenuta nel
carburante. In questo caso consigliamo di provare un carburante di un'altra
marca.
Viaggi all'esteroAvvertenzeIstruzioni aggiuntive per i viaggi allestero:•
Con i veicoli a benzina dotati di catalizzatore assicurarsi di poter rifornirsi,
durante il viaggio, di benzina senza piombo. Vedi il capitolo “Rifornimento“.
Presso gli automobil club è possibile informarsi sulla rete di stazioni di
servizio nelle quali è possibile fare rifornimento di benzina senza piombo.
•
È possibile che in alcuni Paesi il suo modello non sia commercializzato; i
Servizi Tecnici potrebbero pertanto non disporre di alcuni ricambi o essere in
grado di eseguire soltan to riparazioni limitate.
I distributori SEAT ed i rispettivi impo rtatori sono a disposizione per fornire
informazioni sulle modifiche tecniche al veicolo da realizzarsi, sulla manu-
tenzione necessaria e sulle possibilità di riparazione.
Copertura parziale dei fariSe ci si reca in un paese con circolazio ne sul lato opposto rispetto a quello del
paese in cui il veicolo è stato immatricolato, gli anabbaglia nti abbagliano gli
utenti della strada che procedono in senso opposto.
Per evitare di abbagliare i conducenti dei veicoli che viaggiano nel senso
opposto, si devono coprire determinate parti del vetro dei proiettori con
speciali pellicole adesive. Per ricevere ulteriori informazioni in merito rivol-
gersi ad un qualsiasi centro Service.
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Guida economica ed ecologica187
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Copertura dei fari per la guida a sinistraNel faro destro, quando si cambia dalla guida a destra alla guida a sinistra.
⇒fig. 144 Nel faro sinistro, quando si cambia dalla guida a destra alla guida a sinistra.
⇒
fig. 145
Copertura dei fari per la guida a destra
Fig. 144 Faro destroFig. 145 Faro sinistro
Fig. 146 Faro destroFig. 147 Faro sinistro
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Guida economica ed ecologica
188Nel faro destro, quando si conduce a sinistra con il veicolo con guida a destra.
Nel faro sinistro, quando si conduce a sinistra con il veicolo con guida a
destra.Guida con rimorchioAccorgimenti da prendere quando si traina un rimorchioQuesto veicolo, se adeguatame nte allestito, può essere utilizzato per il traino
di un rimorchio.
Se il dispositivo di traino è stato montato in fabbrica non sussiste più alcun
obbligo sia dal punto di vista tecnico che legale.Per il montaggio successivo
di un dispositivo di traino consultare ⇒pag. 204.
Connettore
Il collegamento elettrico tra il veicolo ed il rimorchio è assicurato da un
connettore a 12 poli.
Nel caso in cui il rimorchio disponga di un connettore a 7 poli si dovrà utiliz-
zare un cavo adattatore. Questo è disponibile presso un qualsiasi Centro
Service.
Carico rimorchiabile e carico statico verticale
Non superare il massimo carico rimorchiabile autorizzato. Quanto più si
rinuncia a sfruttare completamente il carico rimorchiabile, tanto maggiori
sono le pendenze stradali che si possono superare in salita.
I carichi rimorchiabili indicati sono validi solamente per altitudini fino a
1.000 m sopra il livello del mare. Ad altitu dini maggiori l'aria è più rarefatta e
perciò diminuisce la potenza del motore e con essa la capacità di superare le
salite e di conseguenza si riduce anch e il carico massimo rimorchiabile. Il
limite massimo per la massa del treno va pertanto diminuito del 10 % per ogni 1.000 m di altitudine o frazione di essi. La massa del treno è composta
dal peso effettivo de
l veicolo carico e dal peso effettivo del rimorchio carico.
Si consiglia di sfruttare al massimo, ma di non superare, il carico statico verti-
cale massimo sul gancio a testa sferica del dispositivo di traino.
I dati relativi al carico rimorchiabile e al carico statico verticale , indicati sulla
targhetta del tipo del dispositivo di traino, si riferiscono esclusivamente al
collaudo del dispositivo stesso. I valo ri specifici del veicolo sono general-
mente inferiori e sono riportati sui documenti del veicolo o nei ⇒cap. “Dati
Tecnici“.
Distribuzione del carico sul rimorchio
Distribuire il carico in modo che gli oggetti più pesanti si trovino il più vicino
possibile all'asse. Fissare il carico in modo che non si sposti durante il
trasporto.
Pressione dei pneumatici
Scegliere la pressione massima consentita indicata sull'adesivo che si trova
sul lato interno dello sportellino del serbatoio del carburante. La pressione
dei pneumatici del rimorchio deve seguire le indicazioni della casa costrut-
trice.
Specchietti retrovisori esterni
Se con gli specchietti retrovisori di serie non si riescono a vedere i veicoli che
seguono, si devono montare degli specchietti esterni supplementari.
Montare gli specchietti retrovisori esterni in modo da poterli orientare libera-
mente. Orientarli quindi in modo tale da avere sempre un campo di visibilità
sufficiente.
ATTENZIONE!
Non trasportare mai persone su un rimorc hio. Pericolo di lesioni o di morte!
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