Seat Ateca 2018 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: SEAT, Model Year: 2018, Model line: Ateca, Model: Seat Ateca 2018Pages: 368, PDF Dimensioni: 7.47 MB
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Controlli e rabbocchi periodici
– Sg anc
i
are l'asta del cofano e riportarla nel
suo supporto a incastro.
– Chiudere il cofano senza lasciarlo cadere.
– Abbassare il cofano del vano motore fino a
superar
e la resistenza della serratura.
– Lasciare andare il cofano, in modo che
scatti i
l meccanismo di chiusura. Non forza-
re ››› .
ATTENZIONE
● Per motiv i di s
icurezza il cofano del vano
motore deve rimanere sempre ben chiuso du-
rante la guida. Pertanto ogni volta che si
chiude il cofano ci si deve assicurare che il
meccanismo si sia bloccato correttamente.
Ciò si intuisce dal fatto che il cofano stesso è
perfettamente a filo con le parti adiacenti del-
la carrozzeria.
● Se durante la guida si nota che il meccani-
smo di blocc
aggio non è scattato, fermare su-
bito il veicolo e chiudere correttamente il co-
fano del vano motore. In caso contrario sussi-
ste il pericolo di incidente. Olio motore
Inf orm
az
ioni generaliIl motore viene riempito in fabbrica con uno
s
pec i
ale olio multigrado utilizzabile in tutte
le stagioni. L'uso di un olio di qualità è una premessa per
il c
orretto funzionamento del motore e per la
sua durata. Usare dunque soltanto oli che ri-
spondano alle specifiche delle norme VW,
quando sia necessario il rabbocco o la sosti-
tuzione.
Le specifiche indicate nella pagina seguente
(norme VW) devono essere indicate sulla
confezione dell'olio di servizio. Se sulla con-
fezione sono riportate entrambe le norme per
motori a benzina e diesel, l'olio può essere
usato senza distinzioni per entrambi i tipi di
motore.
Per il cambio dell'olio si raccomanda di os-
servare il Programma di manutenzione e di ri-
volgersi ad un Service Center o ad un'officina
specializzata.
È possibile consultare la specifica dell'olio da
usare per il motore montato sul veicolo in
››› pag. 62, Specifiche dell'olio motore.
Intervalli di manutenzione
Gli intervalli di manutenzione possono esse-
re variabili (LongLife Service) o fissi (in base
al tempo o alla percorrenza).
Se nel retrocopertina del Programma di Ma-
nutenzione è indicato PR QI6 significa che il
veicolo è predisposto per il LongLife Service;
se invece sono indicate le sigle QI1, QI2, QI3,
QI4 o QI7, la manutenzione sarà in funzione
del tempo o della percorrenza. Intervalli di manutenzione variabili (LongLife
Servic
e*)
Sono stati sviluppati oli e controlli specifici
che, a seconda delle caratteristiche e dello
stile di guida, consentono di ampliare gli in-
tervalli del cambio dell'olio (LongLife Servi-
ce).
Questi oli costituiscono il presupposto per il
prolungamento degli intervalli di manuten-
zione e devono perciò essere impiegati come
segue:
● Evitare di mescolare questi oli con altri pre-
vis
ti per intervalli di manutenzione a scaden-
za fissa.
● Solo in casi eccezionali, se il livello dell'o-
lio motore è tr
oppo basso ››› pag. 320, Con-
trollo del livello dell'olio motore e non si
hanno a disposizione oli LongLife, è consen-
tito effettuare un solo rabbocco con gli oli
previsti per gli intervalli di manutenzione a
scadenza fissa ›››
pag. 62 (al massimo
0,5 l).
Intervalli di manutenzione fissi*
Se il veicolo non è predisposto per il “LongLi-
fe Service” o su richiesta questa opzione è
stata disattivata, si possono impiegare gli oli
previsti per gli intervalli di manutenzione a
scadenza fissa riportati a ›››
pag. 62,
Specifiche dell'olio motore. In questo caso,
gli intervalli di manutenzione del veicolo
hanno una scadenza fissa di 1 anno o »
319
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
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Consigli
15.000 km (il caso che si verifica per primo)
› ›
›
fascicolo Programma di manutenzione.
● Solo in casi eccezionali, se il livello dell'o-
lio motore è tr
oppo basso ››› pag. 320, Con-
trollo del livello dell'olio motore e non è di-
sponibile l'olio previsto per il proprio veicolo,
è consentito effettuare un solo rabbocco
(massimo 0,5 l) con olio di tipo ACEA A2 op-
pure ACEA A3 (motori a benzina), oppure
ACEA B3 oppure ACEA B4 (motori diesel).
Veicoli con filtro antiparticolato per motori
diesel*
Nel Programma di manutenzione è indicato
se il veicolo è equipaggiato con il filtro anti-
particolato per motori diesel.
Nei veicoli diesel con filtro antiparticolato è
consentito esclusivamente l'utilizzo del VW
507 00, un olio con bassa formazione di ce-
nere. L'uso di un altro tipo di olio provoche-
rebbe una maggiore accumulazione di fulig-
gine e ridurrebbe la vita del DPF. Per questo:
● Evitare di mescolare questi oli con altri.
● Solo in casi eccezionali, se il livello dell'o-
lio motore è tr
oppo basso ››› pag. 320, Con-
trollo del livello dell'olio motore e non è di-
sponibile l'olio previsto per il veicolo, è con-
sentito effettuare un solo rabbocco con olio
di tipo VW 506 00 / VW 506 01 oppure
VW 505 00 / VW 505 01 oppure ACEA B3 /
ACEA B4 (massimo 0,5 l) Controllo del livello dell'olio motore
Fig. 240
Asta di misurazione livello olio moto-
r e Leggere attentamente le informazioni inte-
gr
ativ
e
›››
pag. 61
Il livello dell'olio si rileva con l'astina di misu-
razione.
Controllare il livello dell'olio motore
– Parcheggiare il veicolo in posizione oriz-
zontal
e.
– Fare funzionare brevemente il motore a mi-
nimo quando si tro
va a temperatura di ser-
vizio e in seguito spegnerlo.
– Attendere 2 minuti circa.
– Estrarre l'astina di misurazione dell'olio.
Pulir
e l'astina di controllo con un panno pu-
lito e reinserirla nella guida fino in fondo. –
In seguito
, estrarla di nuovo e controllare il
livello dell'olio ››› fig. 240. Se necessario,
rabboccare dell'olio.
Il consumo d'olio può arrivare a 0,5 l ogni
1000 km, a seconda dello stile di guida e
delle condizioni di impiego. Nei primi 5000
km il consumo d'olio può essere leggermente
maggiore. Per questo motivo il livello dell'o-
lio motore deve essere controllato a intervalli
regolari (consigliamo di farlo ad ogni riforni-
mento di carburante e prima di lunghi viag-
gi). ATTENZIONE
I lavori al motore o nel vano motore si devono
re a
lizzare con molta prudenza.
● Prima di eseguire qualsiasi lavoro nel vano
motore è op
portuno leggere le relative avver-
tenze ››› pag. 317. ATTENZIONE
Se il livello dell'olio si trova al di sopra della
zon a A , non avviare il motore. Pericolo di
danni a l
motore e al catalizzatore! Informare
il Service Center. 320
Page 323 of 368

Controlli e rabbocchi periodici
Rabbocco del livello dell'olio motore
Fig. 241
Vano motore: tappo del bocchettone
di rif orniment
o del
l'olio motore. Leggere attentamente le informazioni inte-
gr
ativ
e
›››
pag. 61
Prima di aprire il cofano del vano motore, si
devono leggere e seguire le avvertenze ››› in Lavorare nel vano motore a pag. 318.
L'ub
ic
az
ione del bocchettone per il riforni-
mento dell'olio motore si può vedere nel di-
segno corrispondente, nel vano motore
››› pag. 317.
Specifiche dell'olio motore ›››
pag. 62. ATTENZIONE
L'olio è altamente infiammabile! Durante il
rabboc c
o fare attenzione a non far gocciolare
dell'olio sulle parti roventi del motore. ATTENZIONE
Se il livello dell'olio si trova al di sopra della
zon a ›
›› fig. 240 A , non avviare il motore. Pe-
rico lo di d
anni al motore e al catalizzatore! Ri-
volgersi presso un'officina specializzata. Per il rispetto dell'ambiente
Il livello dell'olio non deve superare assoluta-
mente i l
settore ››› fig. 240 A . L'olio in ecces-
so potre bbe a
ltrimenti essere aspirato attra-
verso lo sfiato del basamento ed essere libe-
rato nell'atmosfera attraverso l'impianto di
scarico. Avvertenza
Prima di partire per un lungo viaggio si racco-
mand a di ac
quistare e portare a bordo olio
motore rispondente alla relativa specifica VW.
In tal modo, in caso di necessità, per eventua-
li rabbocchi si dispone sempre dell'olio moto-
re corretto. Sostituzione dell'olio motore.
Leggere attentamente le informazioni inte-
gr
ativ
e
›››
pag. 61.
L'olio motore viene sostituito nell'ambito dei
lavori di manutenzione ordinaria.
Per il cambio dell'olio si consiglia perciò di ri-
volgersi ad un Service Center. La frequenza da osservare per il cambio del-
l'olio è riport
ata nel Programma di manuten-
zione. ATTENZIONE
Eseguire da sé il cambio dell'olio solo se si
hanno s uffic
ienti conoscenze tecniche.
● Prima di aprire il cofano del vano motore, si
devono le
ggere e seguire le avvertenze
››› pag. 317.
● Prima far raffreddare il motore. L'olio bol-
lente p
uò causare ustioni.
● Indossare occhiali protettivi per prevenire
eventua
li irritazioni agli occhi causate da
spruzzi d'olio.
● Tenere le braccia in posizione orizzontale
quando si sv
ita il tappo di scarico dell'olio
con le dita, in modo da impedire che, fuoriu-
scendo, l'olio scenda lungo il braccio.
● Pulire bene le parti del corpo venute a con-
tatto c
on l'olio motore.
● L'olio è una sostanza tossica! Conservare
l'olio us
ato lontano dalla portata dei bambini
fino allo smaltimento. ATTENZIONE
Non aggiungere all'olio motore alcun additivo
lubrificant e. P
ericolo di danni al motore! I
danni provocati da tali additivi non sono co-
perti da garanzia. » 321
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 324 of 368

Consigli
Per il rispetto dell'ambiente
● Date l e diffic
oltà legate allo smaltimento
dell'olio e data la necessità di disporre di
adeguate conoscenze tecniche e di attrezzi
speciali, si consiglia di rivolgersi ad un Servi-
ce Center per effettuare il cambio dell'olio e
del filtro.
● Non gettare mai l'olio esausto nei condotti
fognari o nel
l'ambiente.
● Per la raccolta dell'olio esausto usare un re-
cipiente ap
posito di una capienza tale da po-
ter contenere tutto l'olio contenuto nella cop-
pa. Impianto di raffreddamento
R abboc
c
are il liquido di raffreddamen-
to Leggere attentamente le informazioni inte-
gr
ativ
e
›››
pag. 62
Rabboccare il liquido di raffreddamento
quando il livello scende al di sotto della tac-
ca MIN (minimo).
Controllo del livello del liquido di raffredda-
mento
– Parcheggiare il veicolo in posizione oriz-
zontal
e.
– Disinserire l'accensione. –
Contro
llare il livello del liquido di raffredda-
mento nell'apposito serbatoio di compen-
sazione. Con il motore a freddo, il livello
del liquido di raffreddamento deve rimane-
re tra le tacche. A motore caldo può anche
trovarsi leggermente al di sopra della tacca
superiore.
Rabbocco del liquido di raffreddamento
– Far raffreddare il motore.
– Coprire il tappo del serbatoio di compensa-
zione del li
quido di raffreddamento con un
panno e svitarlo verso sinistra con attenzio-
ne ››› .
– Aggiungere liquidi di raffreddamento solo
se nel serb
at
oio di compensazione è rima-
sto del liquido di raffreddamento; in caso
contrario si potrebbe danneggiare il moto-
re. Se non vi è liquido di raffreddamento
nel serbatoio di compensazione, non pro-
seguire la marcia. Rivolgersi a personale
specializzato ››› .
– Se vi sono dei resti di liquido di raffredda-
ment o nel
serb
atoio di compensazione,
rabboccare fino alla tacca superiore.
– Rabboccare il liquido di raffreddamento fin-
ché il
livello non sarà stabile.
– Avvitare il tappo correttamente.
Una perdit
a di liquido di raffreddamento è in-
dice di problemi di tenuta nel circuito. Rivol-
gersi immediatamente ad un'officina specia- lizzata per una verifica dell'impianto di raf-
fredd
amento. Se l'impianto di raffreddamen-
to non perde, la diminuzione del livello è da
attribuire al suo surriscaldamento fino al
punto di ebollizione, con conseguente fuoriu-
scita del liquido. ATTENZIONE
● L'impiant o di r
affreddamento è sotto pres-
sione! Non aprire il tappo del serbatoio di
compensazione del liquido di raffreddamento
fintanto che il motore è ancora caldo: rischio
di bruciature!
● Il liquido di raffreddamento ed il suo additi-
vo sono nociv
i per la salute. Conservare l'ad-
ditivo esclusivamente nel recipiente originale
ben chiuso, fuori dalla portata dei bambini. In
caso contrario sussiste il pericolo di avvele-
namento.
● Se vengono effettuati lavori nel vano moto-
re, tener
e presente che, anche se l'accensio-
ne non è inserita, la ventola del radiatore può
entrare in funzione automaticamente, sussi-
ste, perciò, il pericolo di lesioni. ATTENZIONE
Se nel sistema di raffreddamento non vi è li-
quido di raffr ed
damento sufficiente, il motore
potrebbe subire un guasto e, di conseguenza,
provocare gravi lesioni.
● Occorre accertarsi che la percentuale di ad-
ditivo si
a quella corretta, in relazione alla322
Page 325 of 368

Controlli e rabbocchi periodici
temperatura ambiente minima prevista laddo-
ve s
i uti
lizzerà il veicolo.
● Quando la temperatura esterna è estrema-
mente ba
ssa, il liquido di raffreddamento può
congelarsi e il veicolo rimanere fermo. Dal
momento che, in un caso simile, non funzio-
nerebbe il riscaldamento, i passeggeri non
sufficientemente coperti potrebbero morire di
freddo. ATTENZIONE
Non rabboccare il liquido di raffreddamento
se nel serbat
oio di compensazione non ve n'è
più! Potrebbe entrare aria nell'impianto di
raffreddamento. In tal caso, non proseguire la
marcia. Farsi aiutare da personale specializ-
zato. Si rischia altrimenti di danneggiare il
motore! ATTENZIONE
Gli additivi originali non devono mai essere
mes c
olati ai liquidi di raffreddamento non ap-
provati dalla SEAT. Altrimenti si corre il ri-
schio di provocare danni gravi al motore e al
suo impianto di raffreddamento.
● Se il liquido nel serbatoio di compensazio-
ne non è di color
e violaceo ma, ad esempio,
marrone, è probabile che l'additivo G13 sia
stato mescolato con un liquido di raffredda-
mento non adatto. In questo caso il liquido di
raffreddamento va sostituito al più presto! In
caso contrario possono manifestarsi gravi
anomalie di funzionamento o danni al moto-
re! Per il rispetto dell'ambiente
Il liquido di raffreddamento e i suoi additivi
pos sono c
ontaminare l'ambiente. Nel caso di
fuoriuscita di qualche liquido operativo, sarà
necessario raccoglierlo e smaltirlo nel rispet-
to dell'ambiente. Liquido dei freni
Rabboc c
are il liquido dei freni Leggere attentamente le informazioni inte-
gr
ativ
e
›››
pag. 63
Come controllare il livello del liquido freni
Il livello del liquido dei freni deve trovarsi fra
le tacche MIN e MAX.
Se il livello del liquido dei freni diminuisce
considerevolmente in breve tempo, o resta al
di sotto della tacca MIN, è possibile che nel-
l'impianto dei freni vi sia una perdita. Farsi
aiutare da personale specializzato. Una spia
nel display del quadro strumenti controlla il
livello del liquido dei freni ›››
pag. 128.
Su vetture con volante a destra esso si trova
sul lato opposto rispetto a quello del vano
motore. Sostituzione del liquido dei freni
Nel Progr
amma di manutenzione sono indi-
cati gli intervalli regolari per la sostituzione
del liquido dei freni. Si raccomanda di sosti-
tuirlo in un Service Center SEAT durante un
servizio di ispezione. ATTENZIONE
● Con ser
vare il liquido dei freni esclusiva-
mente nel recipiente originale, ben chiuso e
fuori dalla portata dei bambini: rischio di in-
tossicazione!
● Un liquido dei freni troppo vecchio può cau-
sare, in c
aso di forti sollecitazioni dei freni, la
formazione di bolle di vapore nell'impianto
frenante. In questo modo si riduce l'efficacia
della frenata e di conseguenza anche la sicu-
rezza. Sussiste il pericolo di incidente. ATTENZIONE
Il liquido dei freni è abrasivo, per cui non de-
ve entr ar
e in contatto con la vernice del veico-
lo. Serbatoio tergicristalli
C ontr
o
llare e rabboccare il livello del
serbatoio del tergicristalli Leggere attentamente le informazioni inte-
gr
ativ
e
›››
pag. 63 »
323
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 326 of 368

Consigli
Verificare regolarmente il livello del serbatoio
del t
er
gicristalli e rabboccare se necessario.
Il serbatoio dell'impianto lavacristalli contie-
ne un liquido detergente per il parabrezza, il
lunotto posteriore e l'impianto lavafari*.
● Aprire il cofano del vano motore
›››
pag. 317.
● Il serbatoio del tergicristalli è individuabile
mediante i
l simbolo sul tappo.
● Verificare che il liquido tergicristalli presen-
te nel serb
atoio sia sufficiente.
Tergicristalli consigliati
● Per le stagioni più calde si raccomanda l'u-
so di G 052 184 A1 estiv
i per vetri chiari. Pro-
porzioni di miscelazione nel serbatoio del-
l'acqua di pulizia: 1:100 (1 parte di concen-
trato ogni 100 parti di acqua).
● Per tutto l'anno, G 052 164 A2 per vetri
chiari. Pr
oporzione approssimativa di misce-
lazione in inverno, fino a -18°C (0°F): 1:2 (1
parte di concentrato ogni 2 parti di acqua);
altrimenti, una proporzione di miscelazione
di 1:4 nel serbatoio dell'acqua di pulizia.
Quantità di rifornimento
La quantità di riempimento del serbatoio è
pari a circa 3 litri per le versioni senza lavafa-
ri e di 5 litri per le versioni con lavafari. ATTENZIONE
Se l'acqua del lavacristalli non contiene una
quantità suffic ient
e di antigelo, può congelar-
si sul parabrezza e sul lunotto, limitando la
visibilità anteriore e posteriore.
● In inverno, utilizzare il tergicristalli solo
con un
a quantità sufficiente di protezione an-
tigelo.
● L'impianto tergicristalli non deve essere
azionat
o a temperature molto basse, a meno
che non si scaldi prima il parabrezza serven-
dosi dell'impianto di aerazione. La protezione
antigelo potrebbe congelare sul parabrezza
limitando la visibilità. ATTENZIONE
Non mescolare mai liquido antigelo o altri ad-
ditivi s imi
li non adeguati con il liquido tergi-
cristalli. Potrebbe crearsi uno strato untuoso
sul vetro, compromettendo la visibilità.
● Utilizzare una miscela di acqua e di un pro-
dotto lav
acristalli raccomandato da SEAT.
● Se necessario, aggiungere al liquido del
serbatoio t
ergicristalli un antigelo adeguato. ATTENZIONE
● Non mes c
olare mai i detergenti raccoman-
dati da SEAT con altri detergenti. Potrebbe
verificarsi una flocculazione dei componenti e
i diffusori potrebbero ostruirsi.
● Prima di rabboccare un liquido, assicurarsi
di avere s
celto quello giusto. Un errore infat- ti, oltre a provocare anomalie nel funziona-
mento
, potr
ebbe creare seri danni al motore!
● La mancanza di liquido tergicristalli provo-
ca un
a perdita di visibilità del parabrezza e,
sui modelli con lavafari, una minore capacità
di illuminazione dei fari. Batteria
Genera lità Leggere attentamente le informazioni inte-
gr
ativ
e
›››
pag. 64.
La batteria è alloggiata nel vano motore e
non necessita pressoché di manutenzione.
Essa viene controllata nell'ambito degli inter-
valli di manutenzione. Ciò nonostante, con-
trollare la pulizia e la coppia di serraggio dei
morsetti, soprattutto nei periodi estivi e in-
vernali.
Quando la batteria viene staccata
La batteria deve essere scollegata solo in ca-
si eccezionali. Sganciando la batteria, si
“perdono” alcune funzioni del veicolo ( ››› tab.
a pag. 325). Tali funzioni devono essere ini-
zializzate nuovamente dopo che la batteria è
stata ricollegata.
Prima di scollegare la batteria disattivare
l'impianto di allarme antifurto*. In caso con-
trario scatta l'allarme.
324
Page 327 of 368

Controlli e rabbocchi periodiciFunzioneRiprogrammazione
Automatismo di apertura
e chiusura degli alzacri-
stalli elettrici›››
pag. 151, Funzione auto-
matica di sollevamento e
abbassamento.
Chiave con telecomandoSe il veicolo non reagisce
alla chiave, dovranno esse-
re sincronizzati ››› pag. 143.
Orologio digitale››› pag. 125.
Spia dell'ESCDopo aver percorso alcuni
metri, la spia si spegne
nuovamente. Sosta prolungata del veicolo
Il
v
eicolo è dotato di un sistema di controllo
del consumo di corrente a motore fermo per
periodi di tempo prolungati ››› pag. 217. È
possibile che alcune funzioni, come le luci in-
terne o l'apertura delle porta con telecoman-
do, vengano disabilitate momentaneamente
per evitare che la batteria si scarichi. Queste
funzioni torneranno disponibili non appena
verrà inserita l'accensione e avviato il moto-
re.
Consigli per il periodo invernale
Durante l'inverno la potenza di attivazione
potrebbe essere ridotta e, se necessario, si
consiglia una carica della batteria ››› in Mi-
s ur
e di s
icurezza per lavori alla batteria a
pag. 325 Misure di sicurezza per lavori alla bat-
teria Tutti i lavori alla batteria richiedono cono-
sc
en
ze tecniche specifiche. Si prega di rivol-
gersi ad un Service Center SEAT o ad un'offi-
cina specializzata per problemi riguardanti la
batteria: rischio di bruciature e di esplosione
della batteria!
Non aprire la batteria! Non cercare di cambia-
re i livelli all'interno della batteria. Potrebbe
fuoriuscire del gas, con il conseguente peri-
colo di esplosioni.
Indossare occhiali protettivi.
L'acido della batteria è fortemente corrosivo. In-
dossare guanti e occhiali protettivi. Nel caso di
schizzi di acido, sciacquare con abbondante ac-
qua.
Sono proibiti: il fuoco, le scintille, la luce non
schermata e il fumo.
Ricaricare la batteria solo in locali ben aerati. Pe-
ricolo di esplosione.
Tenere i bambini lontano dall'acido e dalla batte-
ria.
ATTENZIONE
● Proc eder
e nel seguente modo per riparazio-
ni o lavori all'impianto elettrico:
– 1. Estrarre la chiave dal quadro. Staccare
il cavo negativo dalla batteria. –
2. Una v
olta conclusa la riparazione, col-
legare nuovamente il polo negativo della
batteria.
● Prima di ricollegare la batteria, spegnere
tutti i dis
positivi elettrici. Riallacciare prima il
cavo positivo e poi quello negativo. Attenzio-
ne a non scambiare i cavi tra di loro perché
c'è il rischio che prendano fuoco!
● Assicurarsi che il tubo di uscita dei gas sia
sempre ben fis
sato alla batteria.
● Non utilizzare mai batterie danneggiate,
potrebber
o provocare un'esplosione. Sosti-
tuire quanto prima la batteria se questa dan-
neggiata. ATTENZIONE
● Non st ac
care mai la batteria con il quadro o
il motore acceso perché si possono danneg-
giare dei componenti elettronici o l'impianto
elettrico. Caricare la batteria
I punti di collegamento per il caricamento
del
l
a b
atteria si trovano nel vano motore.
– Seguire le avvertenze ›››
in Misure di si-
c ur
ezz
a per lavori alla batteria a pag. 325 e
››› .
– Spegnere tutti i dispositivi elettrici. Sfilare
la c
hi
ave dal quadro. »
325
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 328 of 368

Consigli
– Aprir e i
l
cofano del vano motore
››› pag. 318.
– Aprire il coperchio della batteria.
– Collegare i morsetti del caricatore come
pres
critto al polo positivo della batteria (+)
e solo ad un punto di massa della carrozze-
ria (–).
– Utilizzare esclusivamente un caricatore
compatib
ile con batterie con tensione pre-
scritta a 12V. La carica non deve superare
una tensione di 15V.
– Inserire prima la spina del cavo di alimen-
tazione del
dispositivo caricabatteria nella
presa elettrica ed accendere quindi il di-
spositivo stesso.
– Quando il ciclo di carica è terminato: spe-
gnere il
dispositivo caricabatteria e stacca-
re la spina del cavo di alimentazione dalla
presa elettrica.
– Solo a questo punto staccare i morsetti del
dispo
sitivo dai poli della batteria.
– Chiudere nuovamente la batteria posizio-
nando corr
ettamente il coperchio.
– Chiudere il cofano del vano motore
›››
pag. 318.
Prima di caricare la batteria, leggere attenta-
mente le avvertenze riportate sul dispositivo
di carica! ATTENZIONE
Non caricare una batteria congelata: sostituir-
la! In c a
so contrario potrebbe verificarsi un'e-
splosione! Avvertenza
Per il caricamento della batteria servirsi
es c
lusivamente dei punti di collegamento nel
vano motore. Sostituire la batteria
La nuova batteria deve presentare le stesse
s
pec
ific
he (amperaggio, carica e tensione)
della batteria precedente.
Il veicolo è dotato di un sistema di gestione
intelligente che regola il flusso di energia
elettrica ›››
pag. 217. Grazie al sistema di ge-
stione intelligente viene ottimizzato il proces-
so di ricarica della batteria. Per sfruttare sem-
pre a pieno i vantaggi del sistema, in caso di
sostituzione consigliamo di impiegare una
batteria dello stesso tipo e della stessa mar-
ca di quella montata sul veicolo nuovo. Per
sfruttare correttamente le funzioni del gesto-
re dell'energia dopo la sostituzione della bat-
teria, questa dovrà essere codificata in un'of-
ficina specializzata nella modalità di gestio-
ne dell'energia. ATTENZIONE
● I v eic
oli con, ad esempio, il sistema
Start/Stop* richiedono una batteria speciale
(batteria di tipo AGM o di tipo EFB). Se si
monta un altro tipo di batteria, la funzione
Start/Stop potrebbe ridursi considerevolmen-
te, ovvero, il veicolo potrebbe non fermarsi in
determinate situazioni.
● Controllare sempre che il tubo flessibile di
sfiato s
ia collegato all'apertura originale sul
lato della batteria. In caso contrario dalla bat-
teria potrebbero uscire gas o acido.
● Il supporto e i morsetti della batteria devo-
no esser
e sempre ben fissati.
● Prima di effettuare lavori sulla batteria, leg-
gere att
entamente le avvertenze riportate nel
››› pag. 325, Misure di sicurezza per lavori al-
la batteria.
● Non scordare di riposizionare il coperchio
della b
atteria. Si tratta di una protezione con-
tro temperature elevate. In questo modo vie-
ne prolungata la durata del veicolo. Per il rispetto dell'ambiente
Le batterie contengono sostanze tossiche
c ome ac
ido solforico e piombo. Per questo
devono essere smaltite in conformità alle nor-
me vigenti in materia e non essere assoluta-
mente gettate fra i rifiuti domestici. Assicu-
rarsi che la batteria smontata non possa ca-
povolgersi. Questo per evitare che possa fuo-
riuscire acido solforico. 326
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Ruote
Ruote
R uot
e e pneum
atici
Osservazioni generali –
Se sul veicolo sono montati pneumatici
nuo
vi, guidare con particolare cautela du-
rante i primi 500 km.
– Salire su marciapiedi o simili solo a veloci-
tà minima e pos
sibilmente a con le ruote
perpendicolari all'ostacolo.
– Controllare di tanto in tanto che gli pneu-
matic i non s
iano danneggiati (fori, tagli,
crepe o protuberanze). Estrarre eventuali
corpi estranei dal battistrada.
– Far sostituire cerchi e pneumatici danneg-
giati prima po
ssibile.
– Evitare che gli pneumatici vengano a con-
tatto c
on olio, grasso e carburante.
– Sostituire al più presto i cappucci parapol-
vere del
le valvole eventualmente andati
persi.
– Contrassegnare le ruote prima di smontarle
in modo da con
servare inalterato il senso
di rotazione anche dopo il rimontaggio.
– Conservare le ruote o gli pneumatici smon-
tati in luogo fr
esco e asciutto, possibilmen-
te al buio. Pneumatici nuovi
L'aderen
za degli pneumatici nuovi non è
quella ottimale; le gomme nuove perciò de-
vono essere “rodate” a velocità moderata e
con una guida prudente per i primi 500 km.
In questo modo anche la durata degli pneu-
matici sarà superiore.
L'altezza del battistrada degli pneumatici
nuovi può variare a seconda della marca e
del modello a causa delle differenti caratteri-
stiche costruttive e di conformazione.
Danni non visibili
Spesso i danni agli pneumatici ed ai cerchi
non si notano subito. Delle vibrazioni insolite
o la tendenza del veicolo a tirare da un lato,
possono derivare da danni agli pneumatici.
Se vi è il sospetto che una ruota sia danneg-
giata ridurre immediatamente la velocità.
Controllare che gli pneumatici non siano dan-
neggiati. Se non ci sono danni visibili all'e-
sterno, procedere a velocità moderata e gui-
dando con prudenza fino all'officina specia-
lizzata più vicina per far controllare il veicolo.
Pneumatici soggetti a rotolamento unidire-
zionale
i pneumatici, che devono essere montati se-
condo un senso di rotolamento determinato,
recano sul loro fianco delle frecce. Il senso di
rotolamento previsto deve essere assoluta-
mente rispettato. In questo modo è garantito
il comportamento ottimale degli pneumatici per quanto riguarda aquaplaning, aderenza,
rumoros
ità e usura.
Accessori aggiunti posteriormente
I Service Center SEAT dispongono delle infor-
mazioni attuali sulla gamma di pneumatici,
cerchi e copricerchi, diversi da quelli in dota-
zione, che è possibile montare in un secondo
tempo.
Durata di vita degli pneumatici Fig. 242
Posizione dell'adesivo della pressio-
ne di g onfiag
gio comfort degli pneumatici. » 327
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
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Consigli
La corretta pressione di gonfiaggio e una gui-
d a moder
at
a contribuiscono ad allungare la
durata degli pneumatici.
● Controllare la pressione degli pneumatici
almeno una
volta al mese e, inoltre, prima di
intraprendere un lungo viaggio.
● Controllare la pressione soltanto quando
gli pneumatici sono
freddi. Non ridurre la
pressione degli pneumatici se sono caldi.
● Adattare la pressione degli pneumatici al
carico del
veicolo.
● Nei veicoli con indicatore della pressione
degli pneumatic
i, salvare nella memoria la
pressione degli pneumatici modificata
››› pag. 331, ››› pag. 327.
● Evitare curve a velocità elevata e accelera-
zioni con p
attinamento delle ruote.
● Controllare di tanto in tanto che l'usura sia
uniforme.
La dur
ata degli pneumatici dipende dai se-
guenti fattori.
Pressione degli pneumatici
I valori della pressione di gonfiaggio degli
pneumatici sono riportati sull'etichetta ade-
siva situata nella zona posteriore del telaio
della porta anteriore sinistra ››› fig. 242.
Una pressione insufficiente o eccessiva ridu-
ce notevolmente la vita utile degli pneumatici
e si ripercuote negativamente sulla marcia del veicolo. La pressione di gonfiaggio degli
pneumatici è di not
evole importanza soprat-
tutto a velocità elevate.
A seconda del veicolo, è possibile adattare a
mezzo carico la pressione di gonfiaggio degli
pneumatici per aumentare il comfort di guida
(pressione di gonfiaggio ). Quando si circola
con la pressione di gonfiaggio comfort, il
consumo di carburante può aumentare leg-
germente.
Adeguare la pressione di gonfiaggio degli
pneumatici al carico del veicolo. Se il veicolo
verrà caricato al massimo, è necessario au-
mentare la pressione di gonfiaggio al valore
di carico più elevato indicato sull'etichetta
adesiva ››› fig. 242.
Nel controllare la pressione degli pneumatici
non dimenticare di controllare anche la ruota
di scorta. Gonfiare sempre questa ruota alla
pressione massima prevista per il veicolo.
Nel caso del ruotino di scorta (125/70 R18),
gonfiare alla pressione di 4,2 bar come indi-
cato nell'etichetta della pressione degli
pneumatici ››› fig. 242.
Modalità di guida
Curve percorse a velocità elevata, accelera-
zioni e frenate brusche (le gomme "fischia-
no"), aumentano l'usura degli pneumatici. Equilibratura delle ruote
Le ruote di u
n veicolo nuovo sono già equili-
brate. Tuttavia, diverse circostanze durante
l'utilizzo del veicolo producono squilibri (ec-
centricità) che si manifestano sotto forma di
vibrazioni sul volante.
In tal caso si consiglia di far riequilibrare le
ruote, anche perché lo squilibrio accelera l'u-
sura dello sterzo, delle sospensioni e degli
pneumatici. L'equilibratura deve essere effet-
tuata ogni volta che si ripara uno pneumatico
o se ne monta uno nuovo.
Problemi di assetto
Un'errata messa a punto del telaio, oltre a
causare una più rapida usura degli pneumati-
ci, riduce anche la sicurezza di marcia. Se l'u-
sura degli pneumatici non è uniforme, consi-
gliamo di effettuare una verifica della geome-
tria ruote presso un Service Center SEAT. ATTENZIONE
● Adatt ar
e sempre la pressione di gonfiaggio
degli pneumatici al carico trasportato dal vei-
colo.
● Uno pneumatico con poca pressione deve
eseguir
e molto più lavoro di flessione quando
il veicolo è molto carico o ad alta velocità. Per
questo si surriscaldano. Ciò potrebbe portare
al distaccamento del battistrada e addirittura
all'esplosione del pneumatico. Pericolo di in-
cidenti! 328