Alfa Romeo 156 2004 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2004, Model line: 156, Model: Alfa Romeo 156 2004Pages: 343, PDF Dimensioni: 4.71 MB
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MANUTENZIONE DELLA VETTURA
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CONSIGLI UTILI
PER PROLUNGARE
LA DURATA DELLA BATTERIAPer evitare di scaricare rapidamente la bat-
teria e per preservarne nel tempo la fun-
zionalità, seguire scrupolosamente i seguenti
accorgimenti:
– I morsetti devono essere sempre ben
serrati.
– Evitare, nel limite del possibile, di tenere
utilizzatori accesi per lungo tempo a moto-
re fermo (autoradio, luci di emergenza, lu-
ci di stazionamento, ecc.).
– Quando si lascia la vettura parcheggia-
ta in garage, assicurarsi che le porte, il co-
fano, il portellone e gli sportelli interni sia-
no ben chiusi per evitare che rimangano del-
le plafoniere accese.
– Prima di qualsiasi intervento sull’im-
pianto elettrico, staccare il cavo del polo ne-
gativo della batteria.– Qualora, dopo l’acquisto della vettura,
si desiderasse installare a bordo degli ac-
cessori elettrici che necessitano di alimen-
tazione elettrica permanente (allarme, vi-
vavoce, radionavigatore con funzione di an-
tifurto satellitare, ecc.) oppure accessori co-
munque gravanti sul bilancio elettrico, ri-
volgersi presso i Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo, il cui personale qualificato, oltre a sug-
gerire i dispositivi più idonei appartenenti al-
la Lineaccessori Alfa Romeo, ne valuterà l’as-
sorbimento elettrico complessivo, verifican-
do se l’impianto elettrico della vettura è in
grado di sostenere il carico richiesto, o se,
invece, sia necessario integrarlo con una bat-
teria maggiorata. Infatti, siccome alcuni di
questi dispositivi continuano ad assorbire
energia elettrica anche a chiave di avvia-
mento disinserita (vettura in stazionamen-
to, motore spento), scaricano gradualmen-
te la batteria.
SOSTITUZIONE
DELLA BATTERIAIn caso di sostituzione della batteria oc-
corre sostituirla con un’altra originale aven-
te le medesime caratteristiche. Nel caso di
sostituzione con batteria avente caratteri-
stiche diverse, decadono le scadenze ma-
nutentive previste nel Piano di Manuten-
zione Programmata in questo capitolo; per
la relativa manutenzione occorre quindi at-
tenersi alle indicazioni fornite dal Costrut-
tore della batteria stessa.
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– Non verificare mediante cortocircuiti la
presenza di tensione ai capi di cablaggi elet-
trici.
– Nel caso si rendessero necessari inter-
venti di saldatura elettrica sulla carrozzeria
della vettura ricordarsi di scollegare le unità
elettroniche, o di rimuovere le stesse se le la-
vorazioni comportano elevate temperature.
Si ricorda inoltre che utilizzatori ad alto as-
sorbimento di corrente attivati dall’utente,
quali ad esempio: scalda biberon, aspira-
polvere, telefono cellulare, frigo bar ecc., se
alimentati a motore spentooppure
anche se avviato ma funzionante al regi-
me minimo previsto accelerano il processo
di scarica della batteria.
AVVERTENZADovendo installare in
vettura impianti aggiuntivi, si evidenzia la
pericolosità di derivazioni improprie su con-
nessioni del cablaggio elettrico, in partico-
lare se interessano dispositivi di sicurezza.
CENTRALINE
ELETTRONICHENel normale utilizzo della vettura, non so-
no richieste particolari precauzioni.
In caso di interventi sull’impianto elettri-
co o di avviamento d’emergenza, bisogna
rispettare scrupolosamente quanto segue:
– Spegnere sempre il motore prima di scol-
legare la batteria dall’impianto elettrico.
– Se è necessario ricaricare la batteria,
scollegare la stessa dall’impianto elettrico.
– In caso di avviamento d’emergenza, uti-
lizzare solo una batteria ausiliaria e non un
caricabatterie.
– Verificare l’esatta polarità e l’efficien-
za del collegamento tra batteria ed impian-
to elettrico.
– Prima di scollegare o collegare i termi-
nali delle unità elettroniche accertarsi che la
chiave di avviamento non si trovi in posi-
zione MAR.
Batteria da50 Ah60 Ah70 AhMassimo assorbimento
a vuoto ammesso
30 mA
36 mA
42 mAL’assorbimento massimo di tutti gli acces-
sori (di serie e di seconda installazione) de-
ve essere inferiore a 0,6 mA x Ah (della bat-
teria), come esplicitato nella tabella se-
guente:
Modifiche o riparazioni del-
l’impianto elettrico esegui-
te in modo non corretto e senza te-
ner conto delle caratteristiche tec-
niche dell’impianto, possono cau-
sare anomalie di funzionamento
con rischi di incendio.
ATTENZIONE
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RUOTE E PNEUMATICIPRESSIONE PNEUMATICIControllare ogni due settimane circa e pri-
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun
pneumatico, compreso il ruotino di scorta.
Il controllo della pressione deve essere ese-
guito con pneumatico riposato e freddo.
Quando si usa la vettura, è normale che la
pressione aumenti. Se per caso si deve con-
trollare o ripristinare la pressione con pneu-
matico caldo, tenere presente che il valore
della pressione dovrà essere +0,3 bar ri-
spetto al valore prescritto.
Per il corretto valore relativo alla pressione
di gonfiaggio del pneumatico vedere “Ruo-
te” nel capitolo “Caratteristiche tecniche”.Un’errata pressione provoca un consumo
anomalo dei pneumatici (fig. 25):
A- Pressione normale: battistrada unifor-
memente consumato.
B- Pressione insufficiente: battistrada par-
ticolarmente consumato ai bordi.
C- Pressione eccessiva: battistrada parti-
colarmente consumato al centro.
fig. 25
A0M0235m
I pneumatici vanno sostituiti quando lo
spessore del battistrada si riduce a 1,6 mm.
In ogni caso, attenersi alle normative vigenti
nel Paese in cui si circola.
AVVERTENZE
Possibilmente, evitare le frenate brusche,
le partenze in sgommata, ecc.
Evitare in modo particolare urti violenti con-
tro marciapiedi, buche stradali od ostacoli
di varia natura. La marcia prolungata su stra-
de dissestate può danneggiare i pneumatici.
Controllare periodicamente che i pneuma-
tici non presentino tagli sui fianchi, rigon-
fiamenti o irregolare consumo del battistra-
da. Nel caso, rivolgersi ai Servizi Autoriz-
zati Alfa Romeo.
Evitare di viaggiare in condizioni di so-
vraccarico: si possono causare seri danni a
ruote e pneumatici.
Ricordate che la tenuta di
strada della vettura dipen-
de anche dalla corretta pressione
di gonfiaggio dei pneumatici.
ATTENZIONE
Una pressione troppo bas-
sa provoca il surriscalda-
mento del pneumatico con possibi-
lità di gravi danni al pneumatico
stesso.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONE DELLA VETTURA
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fig. 26
A0M0589m
Se si fora un pneumatico, fermarsi imme-
diatamente e sostituirlo, per non danneg-
giare il pneumatico stesso, il cerchio, le so-
spensioni e lo sterzo. Il pneumatico invec-
chia anche se usato poco. Screpolature nel-
la gomma del battistrada e dei fianchi so-
no un segnale di invecchiamento. In ogni ca-
so, se i pneumatici sono montati da più di
6 anni, è necessario farli controllare da per-
sonale specializzato, perché valuti se pos-
sono ancora venire utilizzati. Ricordarsi an-
che di controllare con particolare cura il ruo-
tino di scorta.
In caso di sostituzione, montare sempre
pneumatici nuovi, evitando quelli di prove-
nienza dubbia.
Alfa 156adotta pneumatici Tubeless,
senza camera d’aria. Non impiegare asso-
lutamente la camera d’aria con questi pneu-
matici.
Se si sostituisce un pneumatico, è oppor-
tuno sostituire anche la valvola di gonfiaggio.
Per consentire un consumo uniforme tra i
pneumatici anteriori e quelli posteriori, si con-
siglia lo scambio dei pneumatici ogni 10-15
mila chilometri, mantenendoli dallo stesso
lato vettura per non invertire il senso di ro-
tazione (fig. 26).
TUBAZIONI
IN GOMMAPer quanto riguarda le tubazioni flessibili
in gomma dell’impianto freni e di quello di
alimentazione, seguire scrupolosamente il
Piano di Manutenzione Programmata in que-
sto capitolo. Infatti l’ozono, le alte tempe-
rature e la prolungata mancanza di liquido
nell’impianto possono causare l’indurimen-
to e la crepatura delle tubazioni, con possi-
bili perdite di liquido. È quindi necessario un
attento controllo.
Non effettuate lo scambio
in croce dei pneumatici, spo-
standoli dal lato destro della vet-
tura a quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamen-
ti di riverniciatura dei cer-
chi ruote in lega che richiedono uti-
lizzo di temperature superiori a
150°C. Le caratteristiche mecca-
niche delle ruote potrebbero esse-
re compromesse.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONE DELLA VETTURA
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Procedere come segue:
– Sollevare il braccio del tergicristallo e po-
sizionare la spazzola in modo che formi un
angolo di 90° con il braccio stesso.
– Premere la linguetta (B) della molla di
aggancio e spingere quest’ultima verso la
base del braccio (A).
– Quando la molla di aggancio sarà di-
simpegnata dalla sommità ricurva del brac-
cio, spostare la spazzola in modo da per-
mettere lo sfilamento del braccio attraverso
l’asola.
– Montare la nuova spazzola facendo pas-
sare la sommità ricurva del braccio (A) at-
traverso l’asola.
– Alzare la spazzola in modo da blocca-
re la linguetta (B) della molla di aggancio
con la sommità ricurva del braccio.
– Abbassare il braccio del tergicristallo.
AVVERTENZALe spazzole possono as-
sumere differenti configurazioni secondo le
versioni. Attenersi in ogni caso alle istruzio-
ni allegate alle confezioni disponibili a ricambi
presso i Sevizi Autorizzati Alfa Romeo. Sostituzione spazzole
tergicristallo (fig. 27)
AVVERTENZALa spazzola lato guida-
tore è dotata di deflettore (spoiler) che du-
rante la guida migliora il contatto tra ter-
gente e parabrezza. Per evitare errori di
montaggio, prima di sostituire la spazzola,
verificare l’orientamento del deflettore del-
la spazzola da sostituire; montare quindi con
il medesimo orientamento la spazzola nuo-
va.
fig. 27
A0M0580m
TERGICRISTALLOSPAZZOLEPulire periodicamente la parte in gomma
usando appositi prodotti; si consiglia TU-
TELA PROFESSIONAL SC 35.
Sostituire le spazzole se il filo della gom-
ma è deformato o usurato. In ogni caso, si
consiglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
durre la possibilità di danni alle spazzole:
– In caso di temperature sotto zero, ac-
certarsi che il gelo non abbia bloccato la par-
te in gomma contro il vetro. Se necessario,
sbloccare con un prodotto antighiaccio.
– Togliere la neve eventualmente accu-
mulata sul vetro: oltre a salvaguardare le
spazzole, si evita di sforzare e surriscalda-
re il motorino elettrico.
– Non azionare i tergicristalli e il tergilu-
notto sul vetro asciutto.
Viaggiare con le spazzole
del tergicristallo consuma-
te rappresenta un grave rischio,
perché riduce la visibilità in caso
di cattive condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONE DELLA VETTURA
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LAVAFARI (a richiesta per versioni/mercati
ove previsto)
Controllare regolarmente l’integrità e la pu-
lizia degli spruzzatori (fig. 28).
Se occorre orientare il getto del liquido ri-
volgersi ad un Servizio Autorizzato Alfa Ro-
meo.
CARROZZERIALA PROTEZIONE DAGLI
AGENTI ATMOSFERICILe principali cause dei fenomeni di corro-
sione sono:
– inquinamento atmosferico
– salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-
ne marine, o a clima caldo umido)
– condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abra-
siva del pulviscolo atmosferico e della sab-
bia portati dal vento, del fango e del pietri-
sco sollevato dagli altri mezzi.
Alfa Romeo ha adottato sulla vostra
Alfa 156le migliori soluzioni tecnolo-
giche per proteggere efficacemente la car-
rozzeria dalla corrosione.
Ecco le principali:
– Prodotti e sistemi di verniciatura che con-
feriscono alla vettura particolare resistenza
alla corrosione e all’abrasione.
fig. 28
A0M0581m
SPRUZZATORI Assicurarsi che gli spruzzatori del para-
brezza e dell’impianto lavafari (ove previ-
sto) eroghino un getto di liquido adeguato
e correttamente orientato.
In caso di mancato funzionamento degli
spruzzatori controllare che i circuiti di ali-
mentazione non siano otturati; eventual-
mente disostruire con uno spillo i fori di
uscita.
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MANUTENZIONE DELLA VETTURA
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CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE
DELLA CARROZZERIAVernice
La vernice non ha solo funzione estetica
ma anche protettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde,
si consiglia quindi di provvedere subito a far
eseguire i necessari ritocchi, per evitare for-
mazioni di ruggine.
Per i ritocchi della vernice utilizzare solo
prodotti originali (vedere “Targhetta di iden-
tificazione vernice carrozzeria” nel capito-
lo “Caratteristiche tecniche”).
La normale manutenzione della vernice
consiste nel lavaggio, la cui periodicità di-
pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-
so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-
namento atmosferico, o se si percorrono
strade cosparse di sale antighiaccio è bene
lavare più frequentemente la vettura.I detersivi inquinano le ac-
que. Pertanto il lavaggio
della vettura va effettuato
in zone attrezzate per la raccolta e
la depurazione dei liquidi impiega-
ti per il lavaggio stesso.
Per un corretto lavaggio:
1)Asportare l’antenna dal tetto onde evi-
tare di danneggiarla se si lava la vettura in
un impianto automatico.
2)Bagnare la carrozzeria con un getto
di acqua a bassa pressione.
3)Passare sulla carrozzeria una spugna
con una leggera soluzione detergente ri-
sciacquando di frequente la spugna.
4)Risciacquare bene con acqua ed asciu-
gare con getto d’aria o pelle scamosciata.
Nell’asciugatura, curare soprattutto le par-
ti meno in vista, come vani porte, cofano,
contorno fari, in cui l’acqua può ristagnare
più facilmente. Si consiglia di non portare
subito la vettura in ambiente chiuso, ma la-
sciarla all’aperto in modo da favorire l’eva-
porazione dell’acqua. – Impiego di lamiere zincate (o pretrat-
tate), dotate di alta resistenza alla corro-
sione.
– Spruzzatura del sottoscocca, vano mo-
tore, interni passaruote e altri elementi con
prodotti cerosi dall’elevato potere protetti-
vo.
– Spruzzatura di materiali plastici, con fun-
zione protettiva, nei punti più esposti: sot-
toporta, interno parafanghi, bordi, ecc.
– Uso di scatolati “aperti”, per evitare con-
densazione e ristagno di acqua, che posso-
no favorire la formazione di ruggine all’in-
terno.
GARANZIA ESTERNO
VETTURA E SOTTOSCOCCAAlfa 156è provvista di una garan-
zia contro la perforazione, dovuta a corro-
sione, di qualsiasi elemento originale della
struttura o della carrozzeria. Per le condi-
zioni generali di questa garanzia, fare rife-
rimento al Libretto di Garanzia.
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MANUTENZIONE DELLA VETTURA
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I detersivi inquinano le ac-
que. Pertanto il lavaggio
del vano motore va effet-
tuato in zone attrezzate per la rac-
colta e la depurazione dei liquidi
impiegati per il lavaggio stesso.
AVVERTENZAIl lavaggio deve essere
eseguito a motore freddo e chiave d’avvia-
mento in posizione STOP. Dopo il lavaggio
accertarsi che le varie protezioni (es. cap-
pucci in gomma e ripari vari) non siano ri-
mosse o danneggiate. Non lavare la vettura dopo una sosta al so-
le o con il cofano motore caldo: si può al-
terare la brillantezza della vernice.
Le parti in plastica esterne devono essere
pulite con la stessa procedura seguita per il
normale lavaggio della vettura.
Evitare il più possibile di parcheggiare la
vettura sotto gli alberi; le sostanze resino-
se che molte specie lasciano cadere confe-
riscono un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di pro-
cessi corrosivi.
AVVERTENZAGli escrementi di uccelli
devono essere lavati immediatamente e con
cura, in quanto la loro acidità è particolar-
mente aggressiva.Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
genti specifici. Usare panni ben puliti per non
rigare i vetri o alterarne la trasparenza.
AVVERTENZAPer non danneggiare le
resistenze elettriche presenti sulla superficie
interna del lunotto posteriore, strofinare de-
licatamente seguendo il senso delle resi-
stenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effet-
tuare un accurato lavaggio del vano moto-
re, avendo cura di non insistere direttamente
con getto d’acqua sulle centraline elettroni-
che. Per questa operazione, rivolgersi a of-
ficine specializzate.
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MANUTENZIONE DELLA VETTURA
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PARTI IN PLASTICA INTERNESi consiglia di eseguire la normale pulizia
delle plastiche interne con un panno inumi-
dito in una soluzione di acqua e detergen-
te neutro non abrasivo. Per la rimozione di
macchie grasse o resistenti, utilizzare pro-
dotti specifici per la pulizia di plastiche, pri-
vi di solventi e studiati per non alterare l’a-
spetto ed il colore dei componenti.
AVVERTENZANon utilizzare alcool o
benzine per la pulizia del vetro del quadro
strumenti o di altre parti in plastica.
INTERNIPeriodicamente verificare che non ci siano
ristagni di acqua sotto i tappeti (dovuti al goc-
ciolio di scarpe, ombrelli, ecc.) che potreb-
bero causare l’ossidazione della lamiera.
PULIZIA DEI SEDILI
E DELLE PARTI IN TESSUTO – Eliminare la polvere con una spazzola
morbida o con un aspirapolvere. Per una mi-
gliore pulizia dei rivestimenti in velluto si
consiglia di inumidire la spazzola.
– Strofinare i sedili con una spugna inu-
midita in una soluzione di acqua e deter-
gente neutro. PULIZIA DEI SEDILI IN PELLE– Togliere lo sporco secco con una pelle di
daino o un panno appena umidi, senza eser-
citare troppa pressione.
– Togliere le macchie di liquidi o di gras-
so con un panno asciutto assorbente, senza
strofinare. Poi passare un panno morbido
o pelle di daino inumidita con acqua e sa-
pone neutro. Se la macchia persiste, usare
prodotti specifici, ponendo particolare at-
tenzione alle istruzioni d’uso.
AVVERTENZANon usare mai alcool o
prodotti a base di alcool.
Non utilizzare mai prodot-
ti infiammabili come ete-
re di petrolio o benzina rettifica-
ta per la pulizia delle parti inter-
ne vettura. Le cariche elettrosta-
tiche che vengono a generarsi per
strofinio durante l’operazione di
pulitura, potrebbero essere cau-
sa di incendio.
ATTENZIONE
Non tenere bombolette ae-
rosol in vettura. Pericolo di
scoppio. Le bombolette aerosol non
devono essere esposte ad una tem-
peratura superiore a 50°C. All’in-
terno della vettura esposta al so-
le, la temperatura può superare ab-
bondantemente tale valore.
ATTENZIONE
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ALFA 156 SPORTWAGON
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PORTE PORTE POSTERIORIApertura/chiusura dall’esterno
– Per aprire la porta, solo con pomello in-
terno (A-fig. 1) sollevato, tirare la mani-
glia di apertura (B-fig. 2).
– Per chiudere premere il pomello (A-
fig. 1) anche a porta aperta, quindi chiu-
dere il battente.
A A
L L
F F
A A
1 1
5 5
6 6
S S
P P
O O
R R
T T
W W
A A
G G
O O
N N
Apertura/chiusura dall’interno
fig. 1
A0M0077m
fig. 2
A0M0078m
fig. 3
A0M0079m
– Per aprire la porta tirare la maniglia (A-
fig. 3).
– Per chiuderla premere il pomello (B-
fig. 3), anche a porta aperta, quindi chiu-
dere il battente. In questo capitolo troverete tutte le infor-
mazioni specifiche per l’Alfa 156
Sportwagonche integrano e com-
pletano i precedenti capitoli del libretto.
L’apertura delle porte po-
steriori è possibile solo se
il dispositivo “sicurezza bambini”
è disinserito.
ATTENZIONE