Alfa Romeo 4C 2016 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2016, Model line: 4C, Model: Alfa Romeo 4C 2016Pages: 190, PDF Dimensioni: 7.83 MB
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all’interruzione del fusibile di protezione,
è necessario “inizializzare” il
meccanismo di apertura/chiusura porte
procedendo come segue:
chiudere tutte le porte;
premere il pulsantesulla chiave
oppure il pulsante
blocco/sblocco
porte su plancia portastrumenti;
premere il pulsantesulla chiave
oppure il pulsante
blocco/sblocco
porte su plancia portastrumenti.
ALZACRISTALLI
ELETTRICI
Funzionano con chiave di avviamento in
posizione MAR e per circa tre minuti
dopo la rotazione della chiave di
avviamento in posizione STOP o dopo
l'estrazione della stessa, a meno
dell'apertura di una delle porte.
I pulsanti sono posizionati sul tunnel
centrale.
20)
FUNZIONAMENTO
A - Apertura/chiusura cristallo
sinistro;
B - Apertura/chiusura cristallo destro;
Azionare i relativi pulsanti per
aprire/chiudere il cristallo desiderato.
Azionando brevemente uno dei due
pulsanti si ha la corsa "a scatti" delcristallo, mentre un azionamento
prolungato in apertura attiva il
movimento "continuo automatico".
Il cristallo si arresta nella posizione
voluta azionando nuovamente il relativo
pulsante di comando. Azionando il
pulsante per alcuni secondi il vetro
scende automaticamente (solo con
chiave di avviamento in posizione
MAR).
Azionamento continuo automatico
(per versioni/mercati, dove previsto)
Si attiva azionando uno dei due pulsanti
per più di mezzo secondo. Il cristallo si
ferma quando giunge a fondo corsa
oppure azionando nuovamente il
pulsante.
E' disponibile sia lato guida che lato
passeggero, solo per la discesa del
cristallo.
Inizializzazione sistema alzacristalli
Per versioni/mercati dove previsto, a
seguito mancanza alimentazione delle
centraline (sostituzione o scollegamento
della batteria e sostituzione dei fusibili di
protezione delle centraline alzacristalli),
l'automatismo dei cristalli stessi deve
essere ripristinato.
L’operazione di ripristino va eseguita a
porte chiuse procedendo come di
seguito descritto:
abbassare completamente il cristallo
della porta lato guida mantenendo
premuto il pulsante di azionamento per
almeno 3 secondi dopo il fine corsa
40A0L0002
38
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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(battuta inferiore);
alzare completamente il cristallo della
porta lato guida mantenendo premuto il
pulsante di azionamento per almeno 3
secondi dopo il fine corsa (battuta
superiore);
procedere nello stesso modo del
punto1e2anche per la porta lato
passeggero;
accertarsi della corretta
inizializzazione verificando che sia
funzionante la movimentazione in
automatico dei cristalli.
ATTENZIONE
20)L’uso improprio degli alzacristalli può
essere pericoloso. Prima e durante
l’azionamento, accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al rischio di
lesioni provocate sia direttamente dai vetri
in movimento, sia da oggetti personali
trascinati o urtati dagli stessi. Scendendo
dalla vettura, togliere sempre la chiave dal
dispositivo di avviamento per evitare che gli
alzacristalli, azionati inavvertitamente,
costituiscano un pericolo per chi rimane a
bordo.
BAGAGLIAIO /
COFANO MOTORE
21)
APERTURA
AVVERTENZA Durante il normale
funzionamento della vettura, il vano
bagagliaio può raggiungere temperature
superiori ai 65°C. Prestare attenzione
nel trasportare oggetti che possano
essere compromessi da tali
temperature. Non tenere bombolette
aerosol in vettura: pericolo di
esplosione. Le bombolette aerosol non
devono essere esposte ad una
temperatura superiore a 50°C.
Procedura
22) 23)
con porta lato guidatore aperta, tirare
la leva A fig. 41 ubicata nel punto
illustrato in figura;
sollevare il portellone posteriore e
conseguentemente liberare l’asta di
sostegno B fig. 42 dal proprio
dispositivo di bloccaggio C;
inserire l’estremità dell'asta nella
sede D fig. 43, assicurandosi di fare
scattare l’asta nel foro più piccolo della
molletta di ritegno. Occorre prestare
attenzione a mantenere il portellone
sollevato finché l'asta non è fissata nella
posizione corretta.
24)
41A0L0037
42A0L0038
39
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AVVERTENZA Mantenere una presa
salda sul portellone durante il
sollevamento, onde evitare che un
qualsiasi agente esterno (ad es. una
folata di vento) possa improvvisamente
portare il portellone al fine corsa in
apertura. Inoltre, onde evitare possibili
danneggiamenti alla vettura e la rottura
del vetro, non forzare il portellone oltre
la posizione di apertura necessaria ad
assicurare l'asta di sostegno B nel foro
della molletta di ritegno.
CHIUSURA
Procedura25)
tenere sollevato il portellone
posteriore con una mano e con l’altra
togliere l’asta B fig. 42 dalla sede D
fig. 43 e reinserirla nel proprio
dispositivo di bloccaggio C fig. 42;
abbassare il portellone posteriore a
circa 20 centimetri dal vano motore,
quindi lasciarlo cadere ed accertarsi,provando a sollevarlo, che sia chiuso
completamente e non solo agganciato
in posizione di sicurezza. In
quest’ultimo caso non esercitare
pressione sul portellone, ma risollevarlo
e ripetere la manovra.
AVVERTENZA Verificare sempre la
corretta chiusura del portellone
posteriore, per evitare che si apra
mentre si viaggia.
ATTENZIONE
21)Il carico massimo ammissibile nel vano
bagagliaio, aggiungibile ai kit in dotazione,
èdi15kg.
22)Accedendo al vano bagagliaio
posteriore, prestare attenzione al contatto
con possibili parti calde, dovute
all'adiacente vano motore. Pericolo di gravi
ustioni.
23)Eseguire le operazioni solo a vettura
ferma.
24)L’errato posizionamento dell’asta di
sostegno potrebbe provocare la caduta
violenta del portellone posteriore.
25)Per ragioni di sicurezza il portellone
posteriore deve essere sempre ben chiuso
durante la marcia. Pertanto verificare
sempre la corretta chiusura del portellone
assicurandosi che il bloccaggio sia
innestato. Se durante la marcia ci si rende
conto che il bloccaggio non è
perfettamente innestato, fermarsi
immediatamente e chiudere il portellone in
modo corretto.
FARI
ORIENTAMENTO FASCIO
LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è
determinante per il comfort e la
sicurezza non solo di chi guida, ma di
tutti gli utenti della strada. Inoltre
costituisce una precisa norma del
codice di circolazione.
Per garantire a se stessi e agli altri le
migliori condizioni di visibilità quando si
viaggia con luci accese, è necessario
stabilire un corretto assetto dei fari. Per
il controllo e l’eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa
Romeo dedicata.
REGOLAZIONE FARI
ALL’ESTERO
Gli anabbaglianti sono orientati per la
circolazione nel Paese di prima
commercializzazione. Viaggiando nei
Paesi con circolazione opposta, per
non abbagliare i veicoli che procedono
in direzione contraria, occorre
modificare l'orientamento del fascio
luminoso, procedendo nel seguente
modo:
43A0L0039
40
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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aprire lo sportello di riparo A fig. 44,
ubicato sul passaruota interno e
reperibile sterzando completamente la
ruota;
inserendo la mano attraverso
l'apertura liberata dallo sportello,
reperire il tappo di protezione B
fig. 45inserito a pressione ed estrarlo;
reperire il cacciavite in dotazione nel
bagagliaio ed inserirlo nel foro di
attuazione;
ruotare la vite come indicato in
fig. 45fino a percepire lo scatto di
bloccaggio;
reinserire il tappo di protezione B.La procedura deve essere effettuata su
entrambi i fari.
Per le vetture dotate di fari Bi-LED (per
versioni/mercati, dove previsto), per non
abbagliare i veicoli che procedono in
direzione contraria, occorre invece
coprire le zone del faro secondo quanto
previsto dal Codice di Circolazione
Stradale del Paese in cui si circola.
Adattare entrambi i fari secondo quanto
mostrato in fig. 46.
SISTEMA ESC
(Electronic Stability
Control)
Il sistema ESC migliora il controllo
direzionale e la stabilità del veicolo sotto
diverse condizioni di guida.
Il sistema ESC corregge il sottosterzo e
il sovrasterzo della vettura, ripartendo la
frenata sulle ruote appropriate. Inoltre
anche la coppia erogata dal motore può
essere ridotta in modo tale da
mantenere il controllo della vettura.
26) 27) 28) 29) 30)
44A0L0142
45A0L0141
46A0L0145
41
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installati sulla vettura per interpretare la
traiettoria che il guidatore intende
seguire e la confronta con quella reale
della vettura. Quando la traiettoria
desiderata e quella reale si discostano,
il sistema ESC interviene contrastando il
sottosterzo o il sovrasterzo della
vettura.
Sovrasterzo: si verifica quando il
veicolo sta girando più del dovuto
rispetto all'angolo volante impostato.
Sottosterzo: si verifica quando il
veicolo sta girando meno del dovuto
rispetto all'angolo voltante impostato
L'ESC comprende, a sua volta, i
seguenti sistemi:
ABS
EBD
CBC
DTC
ASR
HILL HOLDER
HBA
“ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)
"PRE-FILL" (RAB - Ready Alert
Brake)
INSERIMENTO DEL
SISTEMA
L'ESC si inserisce automaticamente
all'avviamento del motore e viene
disinserito soltanto selezionando la
modalità "Race". Per maggiori dettagli,
fare riferimento al paragrafo "Sistema
Alfa D.N.A." in questo capitolo.
INTERVENTO DEL
SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spiasul quadro strumenti, per informare il
guidatore che la vettura è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
SISTEMA ABS
È un sistema, parte integrante
dell'impianto frenante, che evita il
bloccaggio e conseguentemente lo
slittamento di una o più ruote, con
qualsiasi condizione del fondo stradale
e intensità dell'azione frenante,
garantendo in tal modo il controllo della
vettura anche nelle frenate di
emergenza ottimizzando gli spazi di
arresto.
Il sistema interviene in frenata, quando
le ruote sono prossime al bloccaggio,
tipicamente in condizioni di frenate
d'emergenza o in condizioni di bassa
aderenza, dove i bloccaggi possono
essere più frequenti.
Il sistema aumenta inoltre la
controllabilità e stabilità della vettura
qualora la frenata avvenga su una
superficie con aderenza differenziata tra
le ruote del lato destro e del lato sinistro
oppure in curva.
31) 32) 33) 34) 35) 36) 37)
Intervento del sistema
L'intervento dell'ABS è rilevabile
attraverso una leggera pulsazione del
pedale freno, accompagnata da
rumorosità: ciò è un comportamento
del tutto normale del sistema in fase di
intervento
SISTEMA EBD
Il sistema EBD è parte integrante del
sistema ABS e interviene durante le
frenate, ripartendo in modo ottimale la
forza frenante tra ruote anteriori e
posteriori.
In questo modo si garantisce una
maggiore stabilità in frenata del veicolo,
evitando un repentino bloccaggio delle
ruote posteriori e la conseguente
instabilità del veicolo.
SISTEMA CBC
(Cornering Braking
Control)
Il sistema agisce durante manovre di
frenata in curva, ottimizzando la
distribuzione della pressione frenante
sulle quattro ruote: il sistema evita il
bloccaggio delle ruote interne alla curva
(che risentono meno del peso della
vettura) garantendo una migliore
stabilità e direzionalità della vettura.
SISTEMA DTC (Drag
Torque Control)
È parte integrante del sistema ABS ed
interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, o durante
una frenata con intervento dell'ABS,
42
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Il sistema ESC utilizza dei sensori
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ridando coppia al motore, evitando in
tal modo il trascinamento eccessivo
delle ruote motrici che possono portare
al bloccaggio delle ruote e alla perdita
di stabilità della vettura soprattutto in
condizioni di bassa aderenza.
SISTEMA ASR (AntiSlip
Regulation)
29) 30) 38) 39) 40)
È parte integrante del sistema ESC e
interviene automaticamente in caso di
slittamento, di perdita di aderenza su
fondo bagnato (aquaplaning),
accelerazione su fondi sdrucciolevoli,
innevati o ghiacciati, ecc… di una od
entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di
slittamento vengono attivati due
differenti sistemi di controllo:
se lo slittamento interessa entrambe
le ruote motrici, il sistema ASR
interviene riducendo la potenza
trasmessa dal motore;
se lo slittamento interessa solo una
delle ruote motrici, interviene anche
frenando automaticamente la ruota che
slitta.
Intervento del sistema
È segnalato dal lampeggio della spia
sul quadro strumenti, per informare il
guidatore che la vettura è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema ESC ed
agevola la partenza in salita attivandosi
automaticamente nei seguenti casi:
in salita: vettura ferma su strada con
pendenza maggiore del 5%, motore
acceso, freno premuto e cambio in folle
o marcia inserita diversa dalla
retromarcia;
in discesa: vettura ferma su strada
con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, freno premuto e
retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del
sistema ESC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al
raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza, o comunque
per un tempo massimo di 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il
piede destro dal pedale del freno
all'acceleratore.
Trascorsi i 2 secondi, senza che sia
stata effettuata la partenza, il sistema si
disattiva automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è
possibile percepire un tipico rumore di
sgancio meccanico dei freni, che indica
l'imminente movimento della vettura.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
è un freno di stazionamento, pertanto
non abbandonare la vettura senza aver
azionato il freno a mano, spento il
motore ed inserito la prima marcia,ponendo la vettura in sosta in
condizioni di sicurezza (per maggiori
informazioni vedere quanto descritto nel
paragrafo "In sosta" nel capitolo
"Avviamento e guida").
AVVERTENZA Possono esserci
situazioni su piccole pendenze (inferiori
all'8%), in condizione di veicolo carico,
in cui il sistema Hill Holder potrebbe
non attivarsi causando un leggero
arretramento, e aumentando il rischio di
una collisione con un altro veicolo o un
oggetto. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
SISTEMA HBA (Hydraulic
Brake Assist)
41) 42) 43)
Il sistema HBA è progettato per
ottimizzare la capacità frenante della
vettura durante una frenata di
emergenza. Il sistema riconosce la
frenata d'emergenza monitorando la
velocità e la forza con cui viene
premuto il pedale freno e di
conseguenza applica la pressione
ottimale ai freni. Questo può aiutare a
ridurre gli spazi di frenata: il sistema
HBA va quindi a completare il sistema
ABS.
La massima assistenza del sistema
HBA si ottiene premendo molto
velocemente il pedale del freno. Inoltre,
per ottenere la massima funzionalità del
sistema, è necessario premere
43
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continuativamente il pedale del freno
durante la frenata, evitando di premere
ad intermittenza sullo stesso.
Non ridurre la pressione sul pedale del
freno fin quando la frenata non è più
necessaria.
Il sistema HBA si disattiva quando il
pedale del freno viene rilasciato.
SISTEMA “ELECTRONIC
Q2” (“E-Q2”)
Il sistema "Electronic Q2" agisce in
condizioni di accelerazione in curva,
frenando la ruota motrice interna, ed
incrementando così la motricità della
ruota esterna (più caricata del peso
vettura): la coppia viene così ripartita in
maniera ottimale tra le ruote motrici
secondo le condizioni di guida e del
fondo stradale, permettendo condizioni
di guida particolarmente efficaci e
sportive.
SISTEMA "PRE-FILL"
(RAB - Ready Alert
Brake)
(solo con modalità “Dynamic” o "Race"
inserite)
È una funzionalità che si attiva
automaticamente in caso di rilascio
rapido del pedale acceleratore,
riducendo la corsa delle pastiglie freno
(sia anteriori che posteriori), con
l'obiettivo di preparare il sistema
frenante rendendolo più pronto,
riducendo in tal modo gli spazi
d'arresto nel caso di una successiva
frenata.
ATTENZIONE
26)Il sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
27)Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva e guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
28)Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
29)Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritti.
30)Le prestazioni dei sistemi ESC e ASR
non devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida deve essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
31)Quando l'ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale del freno,
non alleggerire la pressione, ma mantenere
il pedale ben premuto senza timore; così si
otterrà uno spazio di frenata ottimale,
compatibilmente con le condizioni del
fondo stradale.32)Per avere la massima efficienza
dell'impianto frenante è necessario un
periodo di assestamento di circa 500 km:
durante questo periodo è opportuno non
effettuare frenate troppo brusche, ripetute
e prolungate.
33)Se l'ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all'aderenza disponibile.
34)Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
35)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
36)Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
37)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
38)Il sistema ASR non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
39)Il sistema ASR non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
44
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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40)Le capacità del sistema ASR non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
41)Il sistema HBA non non può
controvertire le leggi naturali della fisica e
non può incrementare l'aderenza ottenibile
dalle condizioni della strada.
42)Il sistema HBA non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
43)Le capacità del sistema HBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.SISTEMA “Alfa DNA”
(Sistema controllo
dinamica vettura)
È un dispositivo che permette, agendo
sulla levetta A fig. 47 (ubicata sul tunnel
centrale), di selezionare quattro diverse
modalità di risposta della vettura a
seconda delle esigenze di guida e delle
condizioni stradali:
d=DynamicoppureRace
(modalità per guida sportiva);
n=Natural(modalità per guida in
condizioni normali);
a=All Weather(modalità per guida
in condizioni di bassa aderenza, come
ad esempio pioggia e neve).
Il dispositivo agisce inoltre sui sistemi di
controllo dinamico della vettura
(motore, cambio, sistema ESC).
MODALITÀ DI GUIDA
La levettaAèditipo monostabile,
ovvero rimane sempre in posizione
centrale.
La modalità di guida inserita viene
segnalata dall’accensione del
corrispondente LED sulla mostrina e
dall’indicazione sul display.
MODALITÀ “Natural”
È una modalità raccomandata dal
costruttore finalizzata al comfort ed alla
sicurezza in condizioni di guida ed
aderenza normali.
Sistemi ESC e ASR:soglie di
intervento finalizzate al comfort e alla
sicurezza in condizioni di guida ed
aderenza normali.
Sistema "Electronic Q2":il sistema è
tarato in modo da garantire il miglior
comfort di guida.
Motore e cambio:risposta standard.
47A0L0108
48A0L0109
45
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MODALITÀ “Dynamic”
Inserimento
Spostare la levetta A fig. 47 verso l’alto
(in corrispondenza della lettera “d”) e
rimanere in questa posizione per mezzo
secondo e comunque fino a quando il
relativo LED s’illumina e l’indicazione di
inserimento della modalità "Dynamic"
viene visualizzata sul display.
Inserendo la modalità "Dynamic" viene
automaticamente visualizzata la videata
inerente la pressione turbocompressore
(bar) e temperatura olio motore (°C)
fig. 49:
Dopo il rilascio la levetta A ritorna in
posizione centrale.
Sistemi ESC e ASR:soglie di
intervento finalizzate a garantire una
guida divertente e sportiva, garantendo
la stabilità della vettura.
Sistema "Electronic Q2":il sistema ètarato in modo da incrementare la
motricità in curva in fase di
accelerazione, migliorando l'agilità della
vettura.
Motore e cambio:adozione
mappatura sportiva.
AVVERTENZA In "Dynamic" la
sensibilità al pedale dell'acceleratore
aumenta notevolmente, quindi la guida
può risultare meno fluida e confortevole.
Disinserimento
Per disinserire la modalità “Dynamic” e
ritornare in “Natural” occorre spostare la
levetta A fig. 47 verso il basso (in
corrispondenza della lettera “a”) e
rimanere in questa posizione per mezzo
secondo. In questo caso, s’illuminerà il
LED relativo alla modalità “Natural” e sul
display verrà visualizzata l'indicazione di
avvenuto inserimento della modalità
"Natural".
MODALITÀ “Race”
Inserimento
Spostare la levetta A fig. 47 verso l’alto
(in corrispondenza della lettera “d”) e
rimanere in questa posizione per 5
secondi e comunque fino a quando
l’indicazione di inserimento della
modalità "Race" viene visualizzata sul
display. Inserendo la modalità "Race"
viene automaticamente visualizzata la
videata inerente l'indicatore
accelerometro longitudinale/laterale
(G-meter information), considerandocome unità di riferimento
l'accelerazione di gravità (G) fig. 50.
Sistemi ESC e ASR:i sistemi vengono
disattivati al fine di garantire la massima
sportività e lasciando al conducente il
pieno controllo del veicolo. Quando il
veicolo si trova in condizioni di
instabilità, il sistema ESC si riattiva
automaticamente premendo il pedale
del freno fino all'intervento dell'ABS,
riportando così il veicolo in condizioni di
stabilità.
Sistema "Electronic Q2":il sistema è
tarato in modo da incrementare la
motricità in curva in fase di
accelerazione, migliorando l'agilità della
vettura.
Motore e cambio:adozione
mappatura sportiva.
AVVERTENZA In "Race" la sensibilità al
pedale dell'acceleratore aumenta
49A0L0110
50A0L0111
46
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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notevolmente, quindi la guida può
risultare meno fluida e confortevole.
AVVERTENZA In "Race" il cambio
funziona esclusivamente in modalità
manuale (MANUAL). Per maggiori
dettagli, fare riferimento alla sezione
"Uso del cambio" nel capitolo
"Avviamento e Guida".
Disinserimento
Per disinserire la modalità "Race" e
ritornare in "Dynamic" occorre spostare
la levetta A fig. 47 verso il basso (in
corrispondenza della lettera "a") e
rimanere in questa posizione per mezzo
secondo. In questo caso, s'illuminerà il
LED relativo alla modalità "Dynamic" e
sul display verrà visualizzata
l'indicazione di inserimento modalità
"Dynamic".
MODALITÀ “All Weather”
Inserimento
Spostare la levetta A fig. 47 verso il
basso (in corrispondenza della lettera
“a”) e rimanere in questa posizione per
mezzo secondo e comunque fino a
quando il relativo LED s’illumina e
l’indicazione di inserimento modalità “All
Weather” viene visualizzata sul display.Sistemi ESC e ASR:soglie di
intervento finalizzate a garantire la
massima sicurezza in condizioni di
guida su fondi a bassa aderenza. Si
consiglia quindi di selezionare la
modalità "All Weather" in condizioni di
bassa aderenza del fondo stradale.
SISTEMA "ELECTRONIC Q2":il
sistema è disattivato.
Motore e cambio:risposta standard.
Disinserimento
Per disinserire la modalità “All Weather”,
e ritornare in “Natural”, occorre
spostare la levetta A fig. 47 verso l'alto
(in corrispondenza della lettera "d") e
rimanere in questa posizione per mezzo
secondo.AVVERTENZE
Nei primi 250 km di vita della vettura
è inibita la possibilità di inserire le
modalità Dynamic e Race. Durante la
percorrenza di questo kilometraggio
iniziale è comunque preferibile evitare
uno stile di guida aggressivo, in modo
da favorire il raggiungimento di una
qualità ottimale della cambiata nel
tempo.
Al successivo riavviamento del
motore, le modalità "All Weather" e
"Dynamic" precedentemente
selezionate vengono mantenute. Il
sistema si riattiverà in modalità "All
Weather" o "Dynamic", a seconda della
modalità selezionata prima dello
spegnimento del motore.
Al successivo riavviamento del
motore, la modalità "Race"
precedentemente selezionata non viene
mantenuta. Il sistema si riattiverà in
modalità "Dynamic".
Non è possibile passare direttamente
dalla modalità “Dynamic” alla modalità
“All Weather” e viceversa. E' sempre
necessario tornare in modalità "Natural"
e successivamente selezionare l'altra
modalità.
51A0L0112
47