Alfa Romeo 4C 2016 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2016, Model line: 4C, Model: Alfa Romeo 4C 2016Pages: 190, PDF Dimensioni: 7.83 MB
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Avaria del sistema
In caso di avaria del sistema o della
levetta A fig. 47, non sarà possibile
inserire nessuna modalità di guida.
Il display diventerà di colore grigio
(stessa videata della modalità "Natural")
ma privo dell'indicazione di settaggio
dell'Alfa D.N.A. Sul display verrà inoltre
visualizzato un messaggio di
avvertimento.
SISTEMA EOBD
(European On
Board Diagnosis)
Funzionamento
Il sistema EOBD (European On Board
Diagnosis) effettua una diagnosi
continua dei componenti correlati alle
emissioni presenti sulla vettura.
Segnala inoltre, mediante l'accensione
della spia
sul quadro strumenti,
unitamente alla visualizzazione di un
messaggio sul display, la condizione di
deterioramento dei componenti stessi
(vedere paragrafo "Spie e messaggi" nel
capitolo "Conoscenza del quadro
strumenti").
L’obiettivo del sistema EOBD (European
On Board Diagnosis) è quello di:
tenere sotto controllo l’efficienza
dell’impianto;
segnalare un aumento delle
emissioni;
segnalare la necessità di sostituire i
componenti deteriorati.
La vettura dispone inoltre di un
connettore, interfacciabile con
adeguata strumentazione, che permette
la lettura dei codici di errore
memorizzati nelle centraline elettroniche
e di una serie di parametri caratteristici
della diagnosi e del funzionamento del
motore. Questa verifica può essere
effettuata anche dagli agenti addetti al
controllo del traffico.AVVERTENZA Dopo l'eliminazione
dell'anomalia, per la verifica completa
dell'impianto, la Rete Assistenziale Alfa
Romeo dedicata è tenuta ad effettuare
test di prova e, qualora fosse
necessario, prove su strada le quali
possono anche richiedere lunghe
percorrenze.
48
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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IMPIANTO
PREDISPOSIZIONE
AUTORADIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
L'impianto autoradio è costituito da:
cavi per alimentazione autoradio,
altoparlanti ed antenna;
autoradio;
antenna su paraurti anteriore;
N°2 altoparlanti tweeter da 38 mm e
N°2 altoparlanti mid-woofer da 130
mm, disposti sulle porte.
Per avere maggiori dettagli in merito alle
funzionalità e alle modalità di utilizzo
dell'autoradio, fare riferimento al
Supplemento dedicato allegato alla
Documentazione di Bordo.
ACCESSORI
ACQUISTATI
DALL'UTENTE
Se, dopo l'acquisto della vettura, si
desidera installare a bordo accessori
elettrici che necessitano di
alimentazione elettrica permanente
(autoradio, antifurto satellitare, ecc.) o
comunque gravanti sul bilancio
elettrico, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo, che oltre a
suggerire i dispositivi più idonei
appartenenti alla Lineaccessori MOPAR
®, verificherà se l'impianto elettrico della
vettura sia in grado di sostenere il
carico richiesto o se, invece, sia
necessario integrarlo con una batteria
maggiorata.
44)
INSTALLAZIONE
DISPOSITIVI ELETTRICI /
ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici installati
successivamente all’acquisto della
vettura e nell’ambito del servizio post
vendita devono essere provvisti del
contrassegno fig. 52Fiat Group Automobiles S.p.A.
autorizza il montaggio di
apparecchiature ricetrasmittenti a
condizione che le installazioni vengano
eseguite a regola d’arte, rispettando le
indicazioni del costruttore, presso un
centro specializzato.
AVVERTENZA Il montaggio di dispositivi
che comportino modifiche delle
caratteristiche della vettura, possono
determinare il ritiro del permesso di
circolazione da parte delle autorità
preposte e l’eventuale decadimento
della garanzia limitatamente ai difetti
causati dalla predetta modifica o ad
essa direttamente o indirettamente
riconducibili.
Fiat Group Automobiles S.p.A. declina
ogni responsabilità per i danni derivanti
dall’installazione di accessori non forniti
o raccomandati da Fiat Group
Automobiles S.p.A. ed installati non in
conformità delle prescrizioni fornite.
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TRASMETTITORI RADIO E
TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori
(cellulari veicolari, CB, radioamatori e
similari) non possono essere usati
all’interno della vettura, a meno di
utilizzare un’antenna separata montata
esternamente alla vettura stessa.
AVVERTENZA L’impiego di tali
dispositivi all’interno dell’abitacolo
(senza antenna esterna) può causare,
oltre a potenziali danni per la salute dei
passeggeri, malfunzionamenti ai sistemi
elettronici di cui la vettura è
equipaggiata, compromettendo la
sicurezza della vettura stessa.
Per quanto riguarda l’impiego dei
telefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS)
dotati di omologazione ufficiale CE, si
raccomanda di attenersi
scrupolosamente alle istruzioni fornite
dal costruttore del telefono cellulare.
ATTENZIONE
44)Prestare attenzione nel montaggio di
spoiler aggiuntivi e ruote in lega non di
serie: potrebbero ridurre la ventilazione dei
freni e quindi la loro efficienza in condizioni
di frenate violente e ripetute, oppure in
lunghe discese. Assicurarsi inoltre che nulla
(sovratappeti, ecc.) ostacoli la corsa dei
pedali.
SENSORI DI
PARCHEGGIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
Sono ubicati nel paraurti posteriore
fig. 53 ed hanno la funzione di rilevare la
presenza di eventuali ostacoli in
prossimità della parte posteriore della
vettura; conseguentemente avvisano il
conducente mediante una segnalazione
acustica intermittente.
ATTIVAZIONE/
DISATTIVAZIONE
I sensori si attivano automaticamente
all’inserimento della retromarcia. Alla
diminuzione della distanza dall’ostacolo
posto dietro alla vettura, corrisponde un
aumento della frequenza della
segnalazione acustica.
SEGNALAZIONE
ACUSTICA
Inserendo la retromarcia, nel caso di
presenza di un ostacolo posteriore,
viene attivata una segnalazione acustica
che varia al variare della distanza tra il
paraurti e l'ostacolo stesso.
La frequenza della segnalazione
acustica:
aumenta con il diminuire della
distanza tra vettura ed ostacolo, sino a
raggiungere una segnalazione acustica
continua, quando la distanza è inferiore
a circa 30 cm;
diminuisce se la distanza
dall'ostacolo aumenta, sino alla
completa cessazione della
segnalazione;
rimane costante se la distanza tra
vettura ed ostacolo rimane invariata; se
questa situazione si verifica per i sensori
laterali, il segnale viene interrotto dopo
circa 3 secondi onde evitare, ad
esempio, segnalazioni in caso di
manovra lungo un muro.
Se i sensori rilevano più ostacoli, viene
preso in considerazione solo quello che
si trova alla distanza minore.
SEGNALAZIONI SU
DISPLAY
(per versioni/mercati, dove previsto)
All’attivazione dei sensori, sul display
appare la videata riportata in fig. 54.
53A0L0043
50
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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L’informazione di presenza e distanza
dall’ostacolo viene pertanto data, oltre
che dalla segnalazione acustica, anche
mediante una visualizzazione visiva sul
display del quadro strumenti.
Il sistema indica l'ostacolo rilevato
visualizzando un arco in una o più
posizioni, in funzione della distanza
dell'ostacolo e della sua posizione
rispetto alla vettura.
Se viene rilevato un ostacolo nella zona
centrale posteriore, il display visualizza
tutti gli archi della zona centrale
posteriore, fino a quello corrispondente
alla posizione dell'ostacolo stesso.
La segnalazione è analoga per ostacoli
presenti nella zona posteriore destra o
sinistra.
L'arco corrispondente alla posizione
dell'ostacolo verrà visualizzato in modo
lampeggiante.
Il colore visualizzato sul display dipendedalla distanza e dalla posizione
dell'ostacolo.
La vettura è prossima all'ostacolo
quando il display visualizza un solo arco
fisso ed emette un suono continuo.
Se sono presenti più ostacoli, viene
segnalato quello più vicino in
avvicinamento.
SEGNALAZIONE DI
ANOMALIE
Eventuali anomalie dei sensori di
parcheggio sono segnalate, durante
l’inserimento della retromarcia,
dall’accensione della spia
sul
quadro strumenti e dal relativo
messaggio visualizzato dal display
(vedere capitolo “Spie e messaggi”).
AVVERTENZE GENERALI
45)
4)
Durante le manovre di parcheggio
prestare sempre la massima attenzione
agli ostacoli che potrebbero trovarsi
sopra o sotto il sensore.
Infatti, in alcune circostanze, gli oggetti
posti a distanza ravvicinata non
vengono rilevati dal sistema e pertanto
possono danneggiare la vettura od
essere a loro volta danneggiati.
Esistono alcune condizioni che
potrebbero influenzare le prestazioni dei
sensori di parcheggio:
la presenza sulla superficie delsensore di ghiaccio, neve, fango o
verniciatura multipla potrebbe causare
una sensibilità ridotta del sensore
stesso e la conseguente riduzione delle
prestazioni del sistema;
la presenza di disturbi di carattere
meccanico (ad esempio: lavaggio della
vettura, pioggia con condizioni di vento
estreme, grandine) potrebbe far sì che il
sensore rilevi un oggetto non esistente
("disturbo di eco");
la presenza di sistemi ad ultrasuoni
(ad es. freni pneumatici di autocarri o
martelli pneumatici) nelle vicinanze della
vettura potrebbe provocare l'alterazione
delle segnalazioni inviate dal sensore;
la variazione della posizione dei
sensori, causata ad esempio dalla
variazione dell'assetto (a causa
dell'usura delle componenti delle
sospensioni), dalla sostituzione degli
pneumatici, da un sovraccarico della
vettura, oppure da assetti specifici che
prevedano di abbassare la vettura, può
influenzare le prestazioni del sistema dei
sensori di parcheggio.
54A0L0044
51
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ATTENZIONE
45)La responsabilità del parcheggio e di
altre manovre pericolose è sempre e
comunque affidata al conducente.
Effettuando queste manovre, assicurarsi
sempre che nello spazio di manovra non
siano presenti né persone (specialmente
bambini) né animali. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il conducente, il
quale però non deve mai ridurre
l’attenzione durante le manovre
potenzialmente pericolose anche se
eseguite a bassa velocità.
AVVERTENZA
4)Per il corretto funzionamento del
sistema, è indispensabile che i sensori
siano sempre puliti da fango, sporcizia,
neve o ghiaccio. Durante la pulizia dei
sensori prestare la massima attenzione a
non rigarli o danneggiarli; evitare l’uso di
panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori
devono essere lavati con acqua pulita,
eventualmente con l’aggiunta di shampoo
per auto. Nelle stazioni di lavaggio che
utilizzano idropulitrici a getto di vapore o ad
alta pressione, pulire rapidamente i sensori
mantenendo l’ugello oltre i 10 cm di
distanza. Non apporre inoltre adesivi sui
sensori.
SISTEMA T.P.M.S.
(Tyre Pressure
Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
DESCRIZIONE
Il sistema di controllo pressione
pneumatici (TPMS) segnala al
conducente l'eventuale bassa
pressione degli pneumatici in base alla
pressione a freddo prescritta per la
vettura.
La pressione degli pneumatici varia in
funzione della temperatura, ciò significa
che alla diminuzione della temperatura
esterna corrisponde una diminuzione
della pressione pneumatici.
La pressione degli pneumatici deve
essere sempre regolata in base a quella
di gonfiaggio pneumatici a freddo. Per
pressione di gonfiaggio pneumatici a
freddo si intende la pressione degli
pneumatici dopo almeno tre ore di
inattività della vettura o una percorrenza
inferiore a 1,6 km dopo un intervallo di
tre ore.
La pressione di gonfiaggio pneumatici a
freddo non deve superare il valore
massimo di pressione di gonfiaggio
stampato sul fianco dello pneumatico.
La pressione pneumatici aumenta
anche durante la guida della vettura: è
una condizione normale e non richiede
alcuna regolazione della pressione.
Il sistema TPMS continua a segnalare alconducente la condizione di bassa
pressione pneumatici fino alla sua
eliminazione; la segnalazione continua
fin quando la pressione corrisponda o
superi quella prescritta per gli
pneumatici a freddo. Quando si
accende fissa la spiadi controllo
bassa pressione pneumatici, la
pressione di gonfiaggio deve essere
regolata fino a raggiungere quella
prescritta a freddo. Dopo
l'aggiornamento automatico del
sistema, la spia di controllo pressione
pneumatici si spegne. Potrebbe essere
necessario guidare la vettura per circa
20 minuti a una velocità superiore a
20 km/h per permettere al TPMS di
ricevere tale informazione.
NOTA
Il sistema TPMS non sostituisce il
normale servizio di manutenzione
necessario per la cura degli pneumatici;
né serve per segnalare l'eventuale
anomalia di uno pneumatico.
Il sistema TPMS non deve quindi
essere utilizzato in funzione di
pressostato durante la regolazione della
pressione di gonfiaggio degli
pneumatici.
La guida con insufficiente pressione
degli pneumatici ne provoca il
surriscaldamento e può causare
un'avaria degli pneumatici stessi. La
scarsa pressione di gonfiaggio riduce
poi l'efficienza dei consumi e la durata
52
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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del battistrada, può inoltre pregiudicare
la guidabilità e le prestazioni di frenata
della vettura.
Il TPMS non sostituisce la corretta
manutenzione degli pneumatici. Spetta
al conducente mantenere il corretto
livello di pressione degli pneumatici
misurandolo con un opportuno
pressostato, anche nel caso in cui la
pressione di gonfiaggio non sia scesa
ad un valore tale da provocare
l'accensione della spia di controllo
pressione pneumatici.
Il sistema TPMS segnala al
conducente l'eventuale presenza di una
condizione di insufficiente pressione
degli pneumatici. Se questa scende al
di sotto del limite di pressione
insufficiente per qualsiasi motivo, ivi
compresi gli effetti della bassa
temperatura e la normale perdita di
pressione dello pneumatico.
Le variazioni di temperatura
stagionali influiscono sulla pressione
degli pneumatici.
Il TPMS utilizza dispositivi wireless con
sensori elettronici montati sui cerchi
ruote per verificare costantemente il
valore di pressione pneumatici. I
sensori, montati su ciascuna ruota
come parte dello stelo valvola,
trasmettono varie informazioni degli
pneumatici al modulo ricevitore, al fine
di effettuare il calcolo della pressione.AVVERTENZA Il controllo regolare e il
mantenimento della pressione corretta
in tutti e quattro gli pneumatici rivestono
particolare importanza.
Avvertenze bassa
pressione sistema di
controllo pressione
pneumatici
46) 47) 48) 49) 50) 51) 52) 53) 54)
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi, mediante
l'accensione della spia
sul quadro
strumenti ed alla visualizzazione sul
display di messaggi dedicati.
In questo caso fermare la vettura
quanto prima, verificare la pressione di
gonfiaggio e riportarla al valore di
pressione a freddo prescritto per la
vettura. Il sistema si aggiorna
automaticamente e, una volta ricevuto
l'aggiornamento relativo alla pressionepneumatici, la spia di controllo
pressione pneumatici si spegne.
Potrebbe essere necessario guidare la
vettura per circa 20 minuti a una
velocità superiore a 20 km/h per
ricevere tale informazione.
Anomalie funzionamento
Sistema TPMS
L'anomalia di sistema viene segnalata
tramite accensione della spia dedicata
prima lampeggiante per 75 secondi
poi accesa fissa e può verificarsi in una
qualsiasi delle seguenti situazioni:
Disturbo causato da dispositivi
elettronici o da emissioni di frequenze
radio analoghe a quelle dei sensori
TPM.
Applicazione di pellicole oscuranti
che interferisce con i segnali delle onde
radio.
Presenza di neve o ghiaccio sulle
ruote o sui passaruote.
Utilizzo di catene da neve.
Utilizzo di ruote/pneumatici non
dotati di sensori TPM.
55A0L0113
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Per un corretto utilizzo del sistema fare riferimento alla seguente tabella in caso di cambio delle ruote/pneumatici:
OperazionePresenza sensori su ruote
installate su vetturaSegnalazione avaria Azione necessaria
––SIRivolgersi alla Rete Assistenziale
Alfa Romeo dedicata
Sostituzione ruote con
pneumatici invernaliNO SIRivolgersi alla Rete Assistenziale
Alfa Romeo dedicata
Sostituzione ruote con
pneumatici invernaliSI NO –
Sostituzione ruote con altre di
diversa dimensione
(*)SI NO –
(*)Riportate come alternativa sul Libretto Uso e Manutenzione e comunque sul Libretto di Circolazione; reperibili in Lineaccessori Alfa Romeo.
ATTENZIONE
46)La presenza del sistema T.P.M.S. non
esime il guidatore dalla regolare verifica
della pressione degli pneumatici e della
ruota di scorta.
47)La pressione degli pneumatici deve
essere verificata con pneumatici riposati e
freddi; se per qualsiasi motivo si controlla la
pressione con gli pneumatici caldi, non
ridurre la pressione anche se è superiore al
valore previsto. Ripetere il controllo quando
gli pneumatici saranno freddi.48)Nel caso in cui vengano montate una o
più ruote sprovviste di sensore, il sistema
non sarà più disponibile e sul display, in
aggiunta alla spia T.P.M.S. lampeggiante
per meno di 1 minuto e successivamente
accesa fissa, verrà visualizzato un
messaggio di avvertimento fino a quando
non saranno montate nuovamente le 4
ruote provviste di sensori.
49)Il sistema T.P.M.S. non è in grado di
segnalare perdite improvvise della
pressione degli pneumatici (per esempio
l'esplosione di uno pneumatico). In tale
circostanza, arrestare la vettura frenando
con cautela e senza effettuare sterzate
brusche.
50)La sostituzione degli pneumatici
normali con quelli invernali (e viceversa)
richiede anche un intervento di messa a
punto del sistema T.P.M.S. che deve
essere effettuato esclusivamente dalla Rete
Assistenziale Alfa Romeo dedicata.51)La pressione degli pneumatici può
variare in funzione della temperatura
esterna. Il sistema T.P.M.S. può segnalare
temporaneamente una pressione
insufficiente. In tal caso controllare la
pressione delle gomme a freddo e, se
necessario, ripristinare i valori di gonfiaggio.
52)Quando uno pneumatico viene
smontato, è opportuno sostituire anche la
guarnizione in gomma della valvola:
rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa
Romeo dedicata. Le operazioni di
montaggio/smontaggio degli pneumatici
e/o cerchi richiedono precauzioni
particolari; per evitare di danneggiare o
montare erroneamente i sensori, la
sostituzione degli pneumatici e/o cerchi
deve essere effettuata solamente da
personale specializzato. Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo dedicata.
54
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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53)Disturbi a radio frequenza
particolarmente intensi possono inibire il
corretto funzionamento del sistema
T.P.M.S. Tale condizione verrà segnalata
dalla visualizzazione di un messaggio sul
display. Tale segnalazione scomparirà
automaticamente non appena il disturbo a
radiofrequenza cesserà di perturbare il
sistema.
54)Il kit di riparazione pneumatici (Fix&Go)
fornito in dotazione con la vettura (per
versioni/mercati, dove previsto) è
compatibile con i sensori T.P.M.S.; l'utilizzo
di sigillanti non equivalenti a quello
presente nel kit originale potrebbe invece
comprometterne la funzionalità. In caso di
utilizzo di sigillanti non equivalenti a quello
originale, si raccomanda di far verificare la
funzionalità dei sensori T.P.M.S. presso un
centro di riparazione qualificato.RIFORNIMENTO
DELLA VETTURA
La vettura è dotata del sistema "Fast
Fuel" che impedisce il rifornimento con
carburante non corretto (es.
inserimento gasolio nel motore a
benzina).
Spegnere il motore prima di effettuare il
rifornimento di combustibile.
Rifornire la vettura unicamente con
benzina senza piombo con numero di
ottano (R.O.N.) non inferiore a 95,
conforme alla specifica europea EN228.
In particolare, il motore di 4C è stato
progettato per rispettare tutti i limiti di
emissione e contemporaneamente
garantire i minimi consumi e le massime
prestazioni utilizzando benzine senza
biombo di qualità premium con numero
di ottano (R.O.N.) 98 o superiore.
Per non danneggiare la marmitta
catalitica non mettere mai, neppure in
casi di emergenza, anche una minima
quantità di benzina con piombo.
AVVERTENZA Una marmitta catalitica
inefficiente comporta emissioni nocive
allo scarico con conseguente
inquinamento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai nel
serbatoio, neppure in casi di
emergenza, anche una minima quantità
di benzina con piombo; si
danneggerebbe la marmitta catalitica,
diventando irreparabilmente inefficiente.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento
del serbatoio, effettuare due operazioni
di rabbocco dopo il primo scatto della
pistola erogatrice. Evitare ulteriori
operazioni di rabbocco che potrebbero
causare anomalie al sistema di
alimentazione.
PROCEDURA DI
RIFORNIMENTO
La vettura è dotata del dispositivo "Fast
Fuel", integrato con l'imboccatura del
serbatoio combustibile; esso si apre e si
richiude automaticamente
all'inserimento/estrazione della pistola
erogatrice.
Il "Fast Fuel" è dotato di un inibitore che
impedisce il rifornimento con
combustibile non corretto.
La procedura di rifornimento di seguito
descritta è illustrata sulla targhetta
fig. 56 ubicata all'interno dello sportello
combustibile. Sulla targhetta è inoltre
riportato il tipo di combustibile
(UNLEADED FUEL=benzina).
55
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Proceduraaprire lo sportello A fig. 57 tirandolo
verso l'esterno;
inserire l'erogatore nel bocchettone
e procedere al rifornimento;
a rifornimento ultimato, prima di
rimuovere l'erogatore, attendere almeno
10 secondi per consentire al
combustibile di defluire all'interno del
serbatoio;
estrarre quindi l'erogatore dal
bocchettone e successivamente
chiudere lo sportello A.
Lo sportello A fig. 57 è provvisto di una
cuffia parapolvere B che, a sportello
chiuso, impedisce il deposito di impurità
e polvere all'estremità del bocchettone.
55) 56) 57)
Rifornimento di emergenza
Nel caso in cui la vettura sia rimasta
senza combustibile oppure il circuito di
alimentazione sia completamente
vuoto, per introdurre nuovamente il
combustibile nel serbatoio procedere
come segue:
prelevare l'apposito imbuto C
fig. 58 dal kit attrezzi ubicato nel
bagagliaio;
aprire lo sportello A tirandolo verso
l'esterno;
inserire l'imbuto C nel bocchettone,
come illustrato in fig. 58 e procedere al
rifornimento;
a rifornimento ultimato rimuovere
l'imbuto e richiudere lo sportello;
reinserire infine l'imbuto all'interno
della sua custodia e riporlo nel
bagagliaio.
AVVERTENZA Il lavaggio del vano
bocchettone mediante una lancia adalta pressione deve avvenire ad una
distanza di almeno 20 cm.
ATTENZIONE
55)Non apporre all'estremità del
bocchettone nessun oggetto/tappo
rispetto a quanto previsto sulla vettura.
L'utilizzo di oggetti/tappi non conformi
potrebbero causare aumenti di pressione
all'interno del serbatoio, creando condizioni
di pericolo.
56)Non avvicinarsi al bocchettone del
serbatoio con fiamme libere o sigarette
accese: pericolo d'incendio. Evitare anche
di avvicinarsi troppo al bocchettone con il
viso, per non inalare vapori nocivi.
57)Non utilizzare il telefono cellulare in
prossimità della pompa di rifornimento
combustibile: possibile rischio di incendio.
56A0L004557A0L0046
58A0L0151
56
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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PROTEZIONE
DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le
emissioni dei motori a benzina sono:
marmitta catalitica, sonde Lambda e
impianto antievaporazione.
Non far funzionare il motore, anche solo
per prova, con una o più candele
scollegate.
58)
ATTENZIONE
58)Nel suo funzionamento la marmitta
catalitica sviluppa elevate temperature.
Non parcheggiare pertanto la vettura su
materiale infiammabile (erba, foglie secche,
aghi di pino, ecc.): pericolo di incendio.
57