JEEP GRAND CHEROKEE 2014 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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posizione di folle (N) alla posizione 4WD LOW, il
sistema ESC si trova nella modalità di disinseri-
mento parziale.
Stabilizzatore rimorchio (TSC)Il sistema TSC impiega una serie di sensori
montati sulla vettura per individuare uno sban-
damento eccessivo del rimorchio e prendere le
misure appropriate per arrestarlo. Per controbi-
lanciare l’effetto dello sbandamento del rimor-
chio, il sistema può ridurre la potenza del mo-
tore e intervenire sulle ruote interessate. Il TSC
si attiva automaticamente una volta rilevato lo
sbandamento eccessivo del rimorchio. Non è
necessario alcun intervento da parte del condu-
cente. Si noti che il sistema TSC non è in grado
di fermare la sbandata di qualsiasi rimorchio. In
caso di traino di rimorchi si raccomanda di
essere sempre estremamente cauti e seguire le
raccomandazioni del caso per quanto riguarda
il peso del dispositivo di traino per rimorchio.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Traino di rimorchi"in"Avviamento e funziona-
mento". Quando il sistema TSC è in funzione, la
spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
lampeggia, la potenza del motore si riduce e si
può avvertire una frenata su singole ruote con-seguente al tentativo di arrestare la sbandata
del rimorchio. Il sistema TSC è disattivato
quando il sistema ESC si trova in modalità di
disinserimento parziale.ATTENZIONE!
Se il TSC si attiva durante la guida, ridurre la
velocità, fermare la vettura in un luogo sicuro
e sistemare il carico del rimorchio per elimi-
nare la sbandata.
Hill Start Assist (HSA, Sistema di
partenza assistita in salita)
Il sistema HSA è stato progettato per la partenza
assistita della vettura in salita. Dopo il rilascio del
pedale freno, il sistema HSA mantiene per un
breve periodo il livello della pressione dei freni
applicata dal conducente. Se il conducente non
accelera in questo breve lasso di tempo, il sistema
rilascia la pressione dei freni e la vettura si avvia in
pendenza. Il sistema rilascia la pressione dei freni
in proporzione all’accelerazione applicata quando
la vettura inizia a muoversi nel senso di marcia
desiderato.
Principi di intervento del sistema HSA
Per l’attivazione del sistema HSA devono es-
sere soddisfatte le seguenti condizioni:
•La vettura deve essere ferma.
•La pendenza deve essere pari o superiore al
6% circa.
•La marcia selezionata deve essere abbinata
alla direzione della salita (marcia in avanti se
la parte anteriore della vettura è rivolta verso
la salita, retromarcia se la parte posteriore
della vettura è rivolta verso la salita).
Se i criteri di attivazione vengono soddisfatti, il
sistema HSA si attiva in R (retromarcia) e in
tutte le marce avanti. Il sistema non si attiva se
la vettura è in posizione N (folle) o P (parcheg-
gio).
ATTENZIONE!
In determinate condizioni di lieve pendenza
(ad esempio, meno dell’8%), con vettura
carica o traino collegato, possono sussistere
situazioni tali da impedire l’attivazione del
(Continuazione)
267

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ATTENZIONE!(Continuazione)
sistema, con conseguenti lievi slittamenti. In
tal caso, sussiste il rischio di collisione con
altre vetture o altri elementi di ingombro. È
bene ricordare che il conducente deve sem-
pre controllare la frenata della vettura.
Traino con sistema HSA
Il sistema HSA assiste il conducente in caso di
partenza in pendenza con traino di rimorchio.
ATTENZIONE!
•Se si utilizza un dispositivo di controllo dei
freni del rimorchio, i freni del rimorchio ven-
gono attivati e disattivati mediante l’interrut-
tore dei freni. In tal caso, quando il pedale del
freno viene rilasciato, è possibile che la pres-
sione non sia sufficiente a mantenere salda-
mente la vettura e il rimorchio su una pen-
denza, con conseguente rischio di collisione
con vetture o elementi di ingombro presenti
dietro la vettura. Per evitare lo slittamento
all’indietro quando si riprende l’accelera-
zione, attivare manualmente il freno del ri-
morchio prima di rilasciare il pedale del freno.
È bene ricordare che il conducente deve
sempre controllare la frenata della vettura.
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
•Il sistema HSA non è un freno di staziona-
mento. Se si arresta la vettura su un pendio
senza selezionare la posizione P (parcheg-
gio) del cambio e utilizzando solo il freno di
stazionamento, la vettura slitterà all’indietro e
potrebbe causare una collisione con un altro
veicolo o elemento di ingombro. Ricordare di
inserire sempre il freno di stazionamento in
caso di parcheggio in pendenza. Il condu-
cente è sempre responsabile dello staziona-
mento della vettura.
Sistema HSA disinserito
Per disinserire il sistema HSA, utilizzare le
impostazioni Uconnect® Access. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a"Impostazioni di
Uconnect® Access"in"Descrizione della plan-
cia portastrumenti".
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Sistema Ready Alert Brakes – se in
dotazione
Il sistema Ready Alert Brakes riduce il tempo
necessario per ottenere una frenata completa in
situazioni di emergenza. Il sistema è in grado di
anticipare eventuali situazioni in cui è necessa-
rio effettuare una frenata d’emergenza monito-
rando la velocità con cui l’acceleratore viene
rilasciato dal conducente. Quando l’accelera-
tore viene rilasciato molto rapidamente, il si-
stema Ready Alert Brakes applica una leggera
pressione sui freni. Tale pressione non viene
percepita dal conducente. L’impianto frenante
utilizza questa pressione per consentire una
risposta rapida del freno nel caso in cui venga
azionato dal conducente.
Funzione di asciugatura dei dischi –
se in dotazione
La funzione di asciugatura dei dischi (RBS)
migliora le prestazioni di frenata sul bagnato. Il
sistema applica a intervalli regolari una leggera
pressione sui freni per rimuovere eventuali ac-
cumuli di acqua sui dischi dei freni anteriori.
Funziona solo quando i tergicristalli si trovano
nella modalità LO o HI, ma non nella modalitàintermittente. Quando la funzione di asciuga-
tura dei dischi è attiva, il conducente non riceve
alcuna notifica e non deve eseguire alcuna
azione.
Controllo intelligente in discesa
(HDC) — solo modelli con trazione a
quattro ruote motrici e gruppo di
rinvio a due velocità MP3023
Il sistema HDC mantiene la velocità della vet-
tura su un percorso in discesa in condizioni di
guida fuoristrada ed è disponibile solo nellaposizione 4WD LOW. Per attivare il sistema
HDC, premere il relativo interruttore.
Quando il sistema HDC è attivo, l’icona HDC si
illumina sul quadro strumenti. Il sistema HDC
aziona automaticamente i freni per controllare
la velocità e, se necessario, mantenerla al
livello selezionato, su pendenze superiori all’8%
circa. Normalmente non si attiva in piano.
La velocità dell’HDC può essere regolata dal
conducente per adattarla alle condizioni di
guida. La velocità corrisponde alla marcia sele-
zionata.
L’intervento del sistema HDC può essere
escluso applicando il freno per rallentare la
vettura in discesa portandola così al di sotto
della velocità di controllo del sistema HDC. Al
contrario, se si desidera aumentare la velocità
con il sistema HDC attivo, premere il pedale
dell’acceleratore come d’abitudine. Al rilascio
del pedale del freno o dell’acceleratore, il si-
stema HDC riprende il controllo della vettura
riportandola alla velocità originariamente impo-
stata.
Interruttore del sistema di controllo intelligente
in discesa (HDC)
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Funzionamento del sistema HDC nella
modalità 4WD LOW
Per attivare il sistema HDC, premere il relativo
interruttore. L’icona HDC si illumina sul quadro
strumenti e il sistema viene inserito. Se la
velocità della vettura supera i 32 km/h (20
miglia/h), l’icona HDC lampeggia e il sistema
non viene inserito. Per disattivare il sistema
HDC, premere il relativo interruttore.
Velocità impostate per la posizione
4WD LOW
•1a = 1 km/h (1 miglio/h)
•2a = 2 km/h (1,2 miglia/h)
•3a = 3 km/h (4 miglia/h)
•4a = 4 km/h (2,5 miglia/h)
•5a = 5 km/h (3,1 miglia/h)
•6a = 6 km/h (3,7 miglia/h)
•7a = 7 km/h (4,3 miglia/h)
•8a = 8 km/h (5 miglia/h)

Posizione R (retromarcia) = 1 km/h (1 miglio/h)
•Posizione N (folle) = 2 km/h (1,2 miglia/h)
•Posizione P (parcheggio) = HDC abilitato ma
non attivo
Il sistema HDC è stato progettato esclusiva-
mente per la guida fuoristrada a bassa velo-
cità.
A velocità della vettura superiori a 32 km/h
(20 miglia/h), il sistema HDC rimane abilitato
ma non funziona. Se la velocità della vettura
viene mantenuta al di sopra di 20 miglia/h per
più di 70 secondi, l’HDC viene disattivato.
Quando la velocità della vettura scende al di
sotto di 32 km/h (20 miglia/h), il sistema HDC
viene reinserito automaticamente e la velocità
della vettura viene riportata al valore preimpo-
stato. Se la velocità della vettura supera i 40
miglia/h, l’HDC viene immediatamente disatti-
vato.
Se la porta lato guida è aperta, il freno di
stazionamento è inserito o la vettura non si
trova nella gamma 4WD LOW, l’HDC viene
disattivato.
ATTENZIONE!
L’HDC è stato progettato esclusivamente per
aiutare il conducente a controllare la velocità
della vettura quando si percorrono tratti in
discesa. Il conducente deve continuare a
monitorare le condizioni di guida e rimane
responsabile della velocità della vettura che
deve rientrare nei limiti di sicurezza.
Controllo velocità selezionata
(SCC) — solo modelli con trazione a
quattro ruote motrici e gruppo di
rinvio a due velocità MP3023
Interruttore di controllo velocità selezionata
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Il sistema SSC mantiene la velocità della vet-
tura in condizioni di guida fuoristrada ed è
disponibile solo nella posizione 4WD LOW.
Per attivare il sistema SCC, premere il relativo
interruttore. Quando il sistema SSC è attivo,
l’icona SSC si illumina sul quadro strumenti. Il
sistema SSC aziona automaticamente i freni
per controllare la velocità al livello selezionato
secondo necessità. La velocità SSC può essere
regolata dal conducente per adattarla alle con-
dizioni di guida. La velocità corrisponde alla
marcia selezionata. L’intervento del sistema
SSC può essere escluso applicando il freno per
rallentare la vettura in discesa portandola così
al di sotto della velocità di controllo del sistema
SSC. Al contrario, se si desidera aumentare la
velocità con il sistema SSC attivo, premere il
pedale dell’acceleratore come d’abitudine. Al
rilascio del pedale del freno o dell’acceleratore,
il sistema SSC riprende il controllo della vettura
riportandola alla velocità originariamente impo-
stata.Funzionamento del sistema SSC nella mo-
dalità 4WD LOW
Per attivare il sistema SCC, premere il relativo
interruttore. L’icona SSC si illumina sul quadro
strumenti e il sistema viene inserito. Se la
velocità della vettura supera i 32 km/h (20
miglia/h), l’icona SSC lampeggia e il sistema
non viene inserito. Per disattivare il sistema
SCC, premere il relativo interruttore.
Velocità impostate per la posizione 4WD
LOW
•1a = 1 km/h (1 miglio/h)
•2a = 2 km/h (1,2 miglia/h)
•3a = 3 km/h (4 miglia/h)
•4a = 4 km/h (2,5 miglia/h)
•5a = 5 km/h (3,1 miglia/h)
•6a = 6 km/h (3,7 miglia/h)
•7a = 7 km/h (4,3 miglia/h)
•8a = 8 km/h (5 miglia/h)
•Posizione R (retromarcia) = 1 km/h
(1 miglio/h)•Posizione N (folle) = 2 km/h (1,2 miglia/h)
•Posizione P (parcheggio) = SCC abilitato ma
non attivo
NOTA:
Queste velocità preimpostate del sistema
SSC dipendono dal grado di pendenza, os-
sia, più è ripida la pendenza percorsa dalla
vettura, più bassa sarà la velocità impostata
per tutte le marce elencate, con un valore
minimo di 1 km/h (1 miglio/h).
Il sistema SSC è stato progettato esclusiva-
mente per la guida fuoristrada a bassa velo-
cità.A velocità della vettura superiori a 32 km/h
(20 miglia/h), il sistema SCC rimane abilitato ma
non funziona. Se la velocità della vettura viene
mantenuta al di sopra di 20 miglia/h per più di
70 secondi, l’SCC viene disattivato. Quando la
velocità della vettura scende al di sotto di
32 km/h (20 miglia/h), il sistema HDC viene
reinserito automaticamente e la velocità della
vettura viene riportata al valore preimpostato.
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Page 276 of 434

Se la velocità della vettura supera i 40 miglia/h,
l’HDC viene immediatamente disattivato. Se la
porta lato guida è aperta, il freno di staziona-
mento è inserito o la vettura non si trova nella
gamma 4WD LOW, l’SCC viene disattivato.
Spia di segnalazione avaria/
attivazione dell’ESC e spia ESC OFF
La spia di segnalazione avaria/
attivazione dell’ESC sul quadro
strumenti si illumina all’inserimento
del dispositivo di accensione nella
posizione RUN. A motore acceso
deve spegnersi. L’accensione con-
tinua della spia di segnalazione avaria/
attivazione dell’ESC a motore acceso indica
che è stata rilevata un’avaria nell’impianto ESC.
Se la spia rimane accesa dopo vari cicli di
accensione e dopo vari chilometri (miglia) per-
corsi a velocità superiori a 48 km/h (30 miglia/
h), recarsi al più presto possibile presso la Rete
Assistenziale per far diagnosticare e risolvere il
problema.La spia di segnalazione avaria/attivazione del-
l’ESC (situata sul quadro strumenti) inizia a
lampeggiare non appena gli pneumatici per-
dono aderenza e il sistema ESC si attiva. La
spia di segnalazione avaria/attivazione del-
l’ESC lampeggia anche quando il TCS è attivo.
Se in fase di accelerazione la spia di segnala-
zione avaria/attivazione dell’ESC inizia a lam-
peggiare, rilasciare l’acceleratore e accelerare il
meno possibile. Adattare la guida e la velocità
alle condizioni attuali della strada da percorrere.
NOTA:
•Ogni qualvolta il dispositivo di accen-
sione viene portato in posizione RUN, il
sistema ESC si inserisce anche se in
precedenza era stato disinserito.
•Se attivo, il sistema ESC emette un ronzio
o un ticchettio. Ciò rispecchia il normale
funzionamento; i suoni cessano a si-
stema ESC disinserito, eliminata la causa
che ne ha provocato l’inserimento.La spia ESC OFF indica che il
programma elettronico di stabilità
(ESC) è parzialmente disattivato.
PNEUMATICI —
INFORMAZIONI GENERALI
Pressione di gonfiaggioIl corretto gonfiaggio degli pneumatici è essen-
ziale ai fini della sicurezza di guida e delle
prestazioni della vettura. La pressione di gon-
fiaggio è determinante soprattutto sotto tre
aspetti:
Sicurezza
ATTENZIONE!
•Un’errata pressione degli pneumatici è pe-
ricolosa e può provocare incidenti.
(Continuazione)
272

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ATTENZIONE!(Continuazione)
•Una pressione insufficiente provoca un
aumento della flessione dello pneumatico
con possibilità di surriscaldamento e di
rottura dello stesso.
•Una pressione di gonfiaggio eccessiva ri-
duce la capacità dello pneumatico di as-
sorbire le sollecitazioni dovute al fondo
stradale. Oggetti e buche sulla strada pos-
sono provocare danni tali da causare la
rottura dello pneumatico.
•Il gonfiaggio eccessivo o insufficiente degli
pneumatici può influire sulla governabilità
della vettura e causare la rottura improv-
visa degli stessi, con conseguente perdita
di controllo della vettura.
•Pressioni degli pneumatici non uniformi
possono causare problemi in sterzata, por-
tando ad una perdita di controllo della
vettura.
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
•Pressioni degli pneumatici non uniformi
degli pneumatici tra un lato e l’altro pos-
sono causare sbandamenti della vettura
durante la guida.
•Guidare sempre con tutti gli pneumatici
gonfiati alla pressione di gonfiaggio a
freddo prescritta.
Economia di esercizio
Una pressione di gonfiaggio non corretta pro-
voca un’usura irregolare e precoce del batti-
strada, con conseguente riduzione della vita
utile dello pneumatico. Una pressione di gon-
fiaggio insufficiente provoca anche un maggiore
attrito di rotolamento e di conseguenza un
maggior consumo di carburante.
Comfort di marcia e stabilità della vettura
Corrette pressioni di gonfiaggio contribuiscono
notevolmente al comfort di marcia. Pressioni
eccessive degli pneumatici generano fastidiosi
scuotimenti della vettura. Pressioni insufficienti
o eccessive pregiudicano la stabilità della vet-tura e possono generare la sensazione di
scarsa o sproporzionata reattività dello sterzo.
Pneumatici gonfiati in modo non uniforme tra i
due lati della vettura possono provocare rispo-
ste dello sterzo anomale e imprevedibili.
Pneumatici gonfiati in modo non uniforme tra i
due lati della vettura possono provocare sban-
damenti a sinistra o a destra.
Pressioni di gonfiaggio degli
pneumatici
La corretta pressione di gonfiaggio degli pneu-
matici a freddo è indicata in una targhetta sul
montante posteriore porta lato guida o sul bordo
posteriore della porta lato guida.
Almeno una volta al mese:
•Controllare e regolare la pressione degli
pneumatici mediante un manometro di tipo
tascabile di buona qualità. Non limitarsi a
valutare visivamente la corretta pressione
degli pneumatici. Gli pneumatici possono
sembrare all’apparenza gonfiati alla pres-
sione corretta anche quando in realtà la
pressione di gonfiaggio è insufficiente.
273

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•Ispezionare gli pneumatici per constatare
che non siano usurati o che non siano pre-
senti danni visibili.
AVVERTENZA!
Dopo il controllo o la regolazione della pres-
sione di gonfiaggio, rimontare sempre il
tappo della valvola. In tal modo si eviterà
l’infiltrazione di umidità e di sporcizia nello
stelo della valvola che potrebbero danneg-
giarlo.
Le pressioni di gonfiaggio specificate sulla tar-
ghetta sono sempre"pressioni di gonfiaggio
degli pneumatici a freddo", ovvero relative alla
pressione degli pneumatici con la vettura ferma
da almeno tre ore o che abbia percorso meno di
1,6 km (1 miglio) dopo una sosta di tre ore. La
pressione di gonfiaggio a freddo non deve
essere superiore a quella massima impressa
sulla spalla dello pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della temperatura
esterna, controllare con maggiore frequenza la
pressione di gonfiaggio degli pneumatici, dato
che varia in funzione della temperatura.La pressione di gonfiaggio degli pneumatici
varia di circa 7 kPa (1 psi) ogni 7 °C (12°F) di
variazione della temperatura dell’aria. È bene
ricordarlo quando si controlla la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici in garage, soprat-
tutto d’inverno.
Esempio: se la temperatura all’interno del ga-
rage è di 20 °C (68°F) e la temperatura esterna
è di 0 °C (32°F), la pressione di gonfiaggio degli
pneumatici a freddo deve essere aumentata di
21 kPa (3 psi), ossia 7 kPa (1 psi) ogni 7 °C
(12°F).
La pressione di gonfiaggio può aumentare da
13 a 40 kPa (2-6 psi) durante il funzionamento.
Si tratta di un incremento normale che NON
deve essere corretto poiché ne deriverebbe una
pressione insufficiente a pneumatico freddo.
Pressioni di gonfiaggio per guida ad
alta velocità
Il Costruttore invita ad adottare una guida sicura
a velocità che rispettino i limiti previsti dalla
segnaletica stradale. Se le condizioni del per-
corso e la segnaletica consentono velocità ele-
vate, è estremamente importante mantenere
una corretta pressione di gonfiaggio degli pneu-matici. Per la guida ad alta velocità può essere
necessario aumentare la pressione degli pneu-
matici e ridurre il carico della vettura. Per i valori
consigliati di velocità, di carico e di pressioni di
gonfiaggio degli pneumatici a freddo in condi-
zioni di sicurezza, rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale dell’attrezzatura originaleoaunrivendi-
tore di pneumatici autorizzato.
ATTENZIONE!
La guida ad alta velocità con vettura a pieno
carico è pericolosa. Infatti le maggiori solle-
citazioni che agiscono sugli pneumatici po-
trebbero provocarne l’improvviso deteriora-
mento. È evidente l’alto rischio di incidenti
che ne può conseguire. Non tenere mai a
lungo velocità superiori a 120 km/h (75 mi-
glia/h) con la vettura a pieno carico.
274

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Pneumatici di tipo radiale
ATTENZIONE!
Non abbinare mai pneumatici di tipo radiale
con altri tipi onde evitare che il controllo della
vettura risulti precario. L’instabilità è causa di
incidenti. Montare sempre un treno completo
di pneumatici di tipo radiale. Non abbinare
mai questo tipo di pneumatici con altri tipi.
Riparazione degli pneumatici
In caso di danneggiamento dello pneumatico, è
possibile ripararlo se soddisfa i seguenti criteri.
•La vettura non è stata guidata con lo pneu-
matico sgonfio.
•Il danno riguarda esclusivamente la sezione
del battistrada dello pneumatico (eventuali
danni alle parete non sono riparabili).
•La foratura non è superiorea6mm(¼").
Per riparazioni degli pneumatici e ulteriori
informazioni, rivolgersi alla Rete Assistenziale.
Pneumatici anti-sgonfiamento danneggiati o
sgonfi devono essere sostituiti immediatamentecon pneumatici anti-sgonfiamento di dimensioni
e dati tecnici identici (indice di carico e codice
velocità).
Tipi di pneumatico
Pneumatici 4 stagioni – se in dotazione
Gli pneumatici 4 stagioni assicurano la trazione
in tutte le stagioni, primavera, estate, autunno e
inverno. I livelli di trazione assicurati possono
variare tra pneumatici di marchi diversi. Tutti gli
pneumatici 4 stagioni possono essere identifi-
cati dalla dicitura M+S, M&S, M/S o MS ripor-
tata sul fianco. Utilizzare pneumatici 4 stagioni
soltanto montando l’intero treno da 4, onde
evitare di compromettere la sicurezza e la ma-
novrabilità della vettura.
Pneumatici estivi o 3 stagioni – se in
dotazione
Gli pneumatici estivi assicurano la trazione sui
fondi bagnati e asciutti, ma non sono progettati
per essere utilizzati su neve o ghiaccio. Gli
pneumatici estivi non sono marcati con la dici-
tura tipica degli pneumatici 4 stagioni né con il
simbolo della montagna/fiocco di neve sul
fianco. Utilizzare pneumatici estivi soltantomontando l’intero treno da 4, onde evitare di
compromettere la sicurezza e la manovrabilità
della vettura.
Pneumatici da neve
In alcune zone può essere obbligatorio l’uso di
pneumatici da neve durante l’inverno. Gli pneu-
matici da neve possono essere identificati tra-
mite il simbolo di una montagna/un fiocco di
neve, riportato sul fianco.
Se occorre montare pneumatici da neve, sce-
gliere pneumatici di dimensioni e tipo equiva-
lenti a quelli originali. Utilizzare pneumatici da
neve soltanto montando l’intero treno da 4,
onde evitare di compromettere la sicurezza e la
manovrabilità della vettura.
Poiché gli pneumatici da neve sono in genere
caratterizzati da una velocità massima nomi-
nale inferiore a quella degli pneumatici originali
montati in precedenza sulla vettura, non de-
vono essere utilizzati a velocità sostenute su-
periori a 120 km/h (75 miglia/h). Per velocità
superiori a 120 km/h (75 miglia/h) e per i valori
consigliati di velocità, carico e pressione pneu-
matici in condizioni di sicurezza, consultare il
275

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concessionario dei ricambi originali o un riven-
ditore di pneumatici autorizzato.
Mentre gli pneumatici chiodati migliorano le
prestazioni su ghiaccio, le capacità antislitta-
mento e aderenza su superfici asciutte o ba-
gnate risultano inferiori a quelle degli pneuma-
tici non chiodati. Alcuni stati proibiscono l’uso
degli pneumatici chiodati, quindi verificare le
normative locali prima di utilizzare questo tipo di
pneumatici.
Pneumatici anti-sgonfiamentoGli pneumatici anti-sgonfiamento consentono di
continuare a guidare la vettura per 80 km (50
miglia) a 80 km/h (50 miglia/h) in seguito a un
rapido calo della pressione di gonfiaggio. Si fa
riferimento a una tale condizione anche con il
nome di modalità anti-sgonfiamento. Uno pneu-
matico passa in modalità anti-sgonfiamento
quando la pressione di gonfiaggio è pari o inferiore
a 96 kPa (14 psi). Quando uno pneumatico anti-
sgonfiamento è in questa modalità, la vettura può
essere guidata solo con funzioni limitate e lo
pneumatico deve essere sostituito immediata-
mente. Uno pneumatico anti-sgonfiamento non è
riparabile.
Quando uno pneumatico si trova in modalità
anti-sgonfiamento, si sconsiglia di guidare la
vettura se carica alla massima capacità o di
trainare un rimorchio.
Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo sul
controllo della pressione degli pneumatici.
Ruote di scorta
AVVERTENZA!
Tenere presente che l’altezza da terra della
vettura si riduce con il montaggio della ruota
di scorta, date le minori dimensioni di que-
st’ultima; evitare quindi stazioni di lavaggio
automatico quando si sta utilizzando un ruo-
tino, una ruota di dimensioni normali o una
ruota temporanea. Si potrebbero provocare
danni alla vettura.
Ruota di scorta coordinata ai complessivi
ruota/pneumatico originali - se in
dotazione
Alcune vetture sono dotate di una ruota di
scorta del tutto simile per aspetto e funzione aicomplessivi cerchio/pneumatico originali mon-
tati sull’asse anteriore o posteriore. Questa
ruota di scorta può essere utilizzata per la
rotazione degli pneumatici della vettura. Se la
vettura è dotata di questa opzione, rivolgersi a
un rivenditore di pneumatici autorizzato per lo
schema di rotazione consigliato.
Ruotino di scorta – se in dotazione
Il ruotino di scorta è previsto solo per le emer-
genze. È possibile stabilire se la vettura è
dotata di un ruotino di scorta consultando la
relativa descrizione sulla targhetta informativa
su pneumatici e carico situata sul montante
posteriore della porta lato guida o sulla spalla
del ruotino stesso. Le descrizioni del ruotino di
scorta iniziano con la lettera"T"o"S"seguita
dalla designazione delle dimensioni. Esempio:
T145/80D18 103M.
T, S = Ruota di scorta temporanea
Poiché la vita utile dello pneumatico originale è
limitata, è opportuno ripararlo (o sostituirlo) e
rimontarlo al più presto sulla vettura.
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