Lancia Phedra 2006 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2006, Model line: Phedra, Model: Lancia Phedra 2006Pages: 246, PDF Dimensioni: 3.99 MB
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INTERVENTO
DEL SISTEMA ESP
L’intervento del sistema ESP è se-
gnalato dal lampeggiare della spia
ñ,
per informare il guidatore che la vet-
tura è in condizioni critiche di stabi-
lità e aderenza.
Segnalazione di anomalie
al sistema ESP
In caso di eventuale anomalia, il si-
stema ESP si disinserisce automatica-
mente e si accende a luce fissa la spia
ñ, unitamente al messaggio visualiz-
zato dal display sistema infotelema-
tico CONNECT Nav+.
In caso di anomalia del sistema ESP
la vettura si comporta come la ver-
sione non equipaggiata con tale si-
stema: si raccomanda comunque di ri-
volgersi appena possibile alla Rete
Assistenziale Lancia.
Per il corretto funziona-
mento del sistema ESP è
indispensabile che i pneu-
matici siano della stessa marca,
stesso tipo, stessa dimensione ed in
perfette condizioni su tutte le
ruote.
La centralina elabora le informa-
zioni ricevute dai sensori ed è quindi
in grado di conoscere istante per
istante la posizione della vettura e di
confrontarla con la traiettoria che il
guidatore vorrebbe seguire. In caso di
discordanza, in una frazione di se-
condo la centralina sceglie e comanda
gli interventi più opportuni per ripor-
tare immediatamente la vettura in
traiettoria: frena con forza di diffe-
rente intensità una o più ruote e se ne-
cessario, riduce la potenza trasmessa
dal motore.
Gli interventi correttivi vengono mo-
dificati e comandati continuamente
nella ricerca della traiettoria voluta
dal guidatore.
L’azione del sistema ESP incre-
menta notevolmente la sicurezza at-
tiva della vettura in molte situazioni
critiche e risulta utile in particolare
quando cambiano le condizioni di
aderenza del fondo stradale.FUNZIONI TC e ASR
Le funzioni TC (Traction Control) e
ASR (Anti Slip Regulation), integrate
nel sistema ESP, controllano la tra-
zione della vettura ed intervengono
automaticamente ogni volta che si ve-
rificano, rispettivamente, il pattina-
mento di una o entrambe le ruote mo-
trici.
In funzione delle condizioni di slit-
tamento, infatti, vengono attivati i
due differenti sistemi di controllo:
– se lo slittamento interessa en-
trambe le ruote motrici, perché cau-
sato dall’eccessiva forza trasmessa, la
funzione ASR interviene riducendo la
potenza trasmessa dal motore;
– se lo slittamento riguarda solo una
delle ruote motrici, la funzione TC in-
terviene frenando automaticamente la
ruota che slitta, con un effetto simile
a quello di un differenziale autobloc-
cante.
L’azione delle funzioni TC e ASR ri-
sultano utili in particolare nelle se-
guenti condizioni:
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– slittamento in curva della ruota in-
terna, per effetto delle variazioni di-
namiche del carico e dell’eccessiva ac-
celerazione;
– eccessiva potenza trasmessa alle
ruote, anche in relazione alle condi-
zioni del fondo stradale,
– accelerazione su fondi sdrucciole-
voli, innevati o ghiacciati,
– in caso di perdita di aderenza su
fondo bagnato.Le prestazioni delle fun-
zioni, in termini di sicu-
rezza attiva, non devono
indurre il guidatore a correre ri-
schi inutili e non giustificati. La
condotta di guida deve essere sem-
pre adeguata alle condizioni del
fondo stradale, alla visibilità ed al
traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al guidatore della vet-
tura.
Per il corretto funziona-
mento delle funzioni TC e
ASR è indispensabile che i
pneumatici siano della stessa
marca, stesso tipo, stessa dimen-
sione ed in perfette condizioni su
tutte le ruote.AVVERTENZADurante la marcia
su fondo innevato, con le catene da
neve montate, può essere utile disin-
serire il sistema ESP disattivando con-
temporaneamente le funzioni TC e
ASR: in queste condizioni infatti lo
slittamento delle ruote motrici in fase
di spunto permette di ottenere una
maggiore trazione.
FUNZIONE MSR
Completa l’impianto la funzione
MSR (Motor Scleppmoment Rege-
lung) di regolazione trascinamento
motore. Questa funzione regola auto-
maticamente la coppia frenante mo-
tore in scalata; in caso di cambio mar-
cia brusco in scalata, interviene ri-
dando coppia al motore evitando in
tal modo il trascinamento eccessivo
delle ruote motrici che, soprattutto in
condizioni di bassa aderenza, possono
portare alla perdita di stabilità della
vettura.
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SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On
Board Diagnosis) installato sulla vet-
tura, è conforme alla Direttiva
98/69/CE (EURO 3).
Questo sistema permette una dia-
gnosi continua dei componenti su vet-
tura correlati alle emissioni; segnala
inoltre all’utente, mediante l’accen-
sione della spia Uunitamente al
messaggio dedicato visualizzato dal
display sistema infotelematico CON-
NECT Nav+, la condizione di dete-
rioramento in atto dei componenti
stessi.
L’obiettivo è quello di:
– tenere sotto controllo l’efficienza
dell’impianto;
– segnalare quando un malfunzio-
namento provoca l’aumento delle
emissioni oltre la soglia prestabilita
dalla regolamentazione europea;
– segnalare la necessità di sostitu-
zione dei componenti deteriorati.
Il sistema inoltre dispone di un con-
nettore diagnostico, interfacciabile
con adeguata strumentazione, che
permette la lettura dei codici di errorememorizzati in centralina, insieme
con una serie di parametri specifici
della diagnosi e del funzionamento del
motore. Questa verifica é possibile an-
che agli agenti addetti al controllo del
traffico.
Se, ruotando la chiave di
avviamento in posizione
M, la spia Unon si ac-
cende oppure se, durante la mar-
cia, si accende a luce fissa o lam-
peggiante, rivolgersi il più presto
possibile alla Rete Assistenziale
Lancia. La funzionalità della spia
Upuò essere verificata mediante
apposite apparecchiature dagli
agenti di controllo del traffico. At-
tenersi alle norme vigenti nel
Paese in cui si circola.
AVVERTENZADopo l’eliminazione
dell’inconveniente, per la verifica
completa dell’impianto la Rete Assi-
stenziale Lanciaè tenuta ad effet-
tuare test al banco di prova e, qualora
fosse necessario, prove su strada le
quali possono richiedere anche lunga
percorrenza.
SISTEMA
CONTROLLO
PRESSIONE
PNEUMATICI T.P.M.S.
(dove previsto)
La vettura può essere equipaggiata
con sistema di monitoraggio della
pressione pneumatici T.P.M.S. (Tyre
Pressure Monitoring System). Questo
sistema è costituito da un sensore tra-
smettitore a radiofrequenza montato
su ciascuna ruota, su cerchio all’in-
terno del pneumatico, in grado di in-
viare alla centralina di controllo le
informazioni relative alla pressione di
ogni pneumatico.
AVVERTENZALa centralina del
sistema controlla la pressione dei
quattro pneumatici montati sulla vet-
tura e non quella del ruotino di scorta.
Si consiglia pertanto di includere sem-
pre, nel controllo della pressione dei
pneumatici, anche quella del ruotino
di scorta.
AVVERTENZAPrestare la mas-
sima attenzione quando si controlla o
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La presenza del sistema
T.P.M.S. non esime il con-
ducente dalla regolare ve-
rifica della pressione dei pneuma-
tici e del ruotino.
AVVERTENZE PER L’USO DEL
SISTEMA T.P.M.S.
Le segnalazioni di anomalia non
vengono memorizzate e pertanto non
saranno visualizzate a fronte di uno
spegnimento e successivo avviamento
del motore. Se le condizioni anomale
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ripristina la pressione dei pneumatici.
Una pressione eccessiva pregiudica la
tenuta di strada, aumenta le solleci-
tazioni delle sospensioni e delle ruote
oltre a favorire il consumo anomalo
dei pneumatici.
AVVERTENZALa pressione dei
pneumatici deve essere verificata con
pneumatici riposati e freddi; se per
qualsiasi motivo si controlla la pres-
sione con i pneumatici caldi, non ri-
durre la pressione anche se è superiore
al valore previsto, ma ripetere il con-
trollo quando i pneumatici saranno
freddi.permangono, la centralina invierà al
quadro strumenti le relative segnala-
zioni solamente dopo un breve pe-
riodo con vettura in movimento.
AVVERTENZAIl sistema T.P.M.S.
non è in grado di segnalare perdite
improvvise della pressione dei pneu-
matici (per esempio lo scoppio di un
pneumatico). In questo caso arrestare
la vettura frenando con cautela e
senza effettuare sterzate brusche.
AVVERTENZALa sostituzione dei
pneumatici normali con quelli inver-
nali e viceversa, richiede anche un in-
tervento di messa a punto del sistema
T.P.M.S. che deve essere effettuato
solo presso la Rete Assistenziale
Lancia.
AVVERTENZAIl sistema T.P.M.S.
richiede l’uso di equipaggiamenti spe-
cifici. Consultare la Rete Assisten-
ziale Lanciaper sapere quali sono gli
accessori compatibili con il sistema
(ruote, coppe ruote, ecc.). L’impiego
di altri accessori potrebbe impedire il
normale funzionamento del sistema.
AVVERTENZALa pressione dei
pneumatici può variare in funzione
della temperatura esterna. Il sistema
T.P.M.S. può segnalare temporanea-mente una pressione insufficiente. In
tal caso controllare la pressione delle
gomme a freddo e, se necessario, ri-
pristinare i valori di gonfiaggio.
AVVERTENZASe la vettura è do-
tata di sistema T.P.M.S. le operazioni
di montaggio e smontaggio dei pneu-
matici e / o cerchi richiedono precau-
zioni particolari; per evitare di dan-
neggiare o montare erroneamente i
sensori, la sostituzione dei pneumatici
e / o cerchi deve essere effettuata so-
lamente da personale specializzato.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia.
AVVERTENZASe la vettura è do-
tata di sistema T.P.M.S. quando un
pneumatico viene smontato, è oppor-
tuno sostituire anche la guarnizione in
gomma della valvola. Rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
AVVERTENZADisturbi a radiofre-
quenza particolarmente intensi pos-
sono inibire il corretto funzionamento
del sistema TPMS. Tale condizione è
segnalata al conducente dalla visua-
lizzazione di un messaggio sul display.
Tale segnalazione scomparirà auto-
maticamente non appena il disturbo
a radiofrequenza cesserà di pertur-
bare il sistema.
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AIR BAG FRONTALI
E LATERALI
La vettura è dotata di air bag fron-
tali per il guidatore (fig. 157) e per il
passeggero (fig. 158) ed air bag late-
rali, side bag (fig. 160) e window bag
(fig. 159).AIR BAG FRONTALI
Descrizione e funzionamento
L’air bag frontale (guidatore e pas-
seggero) è un dispositivo di sicurezza
che interviene in caso di urto frontale.È costituito da un cuscino a doppio
stadio con gonfiaggio istantaneo con-
tenuto in un apposito vano:
– nel centro del volante per il guida-
tore;
fig. 157
L0B0083b
fig. 158
L0B0097b
fig. 160
L0B0099b
fig. 159
L0B0111b
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– nella plancia e con cuscino di mag-
gior volume per il passeggero.
L’air bag frontale (guidatore e pas-
seggero) è un dispositivo progettato
per proteggere gli occupanti in caso di
urti frontali di severità medio-alta,
mediante l’interposizione del cuscino
tra l’occupante ed il volante o la plan-
cia portastrumenti.
In caso di urto frontale, una centra-
lina elettronica elabora i segnali pro-
venienti dai sensori di decelerazione e
attiva, quando necessario, il gonfiag-
gio del cuscino con modalità dipen-
denti dalle informazioni rilevate.
Il cuscino si gonfia istantaneamente,
ponendosi a protezione fra il corpo dei
passeggeri anteriori e le strutture che
potrebbero causare lesioni. Immedia-
tamente dopo il cuscino si sgonfia.
In caso d’urto una persona che non
indossa le cinture di sicurezza avanza
e può venire a contatto con il cuscino
ancora in fase di apertura. In questa
situazione la protezione offerta dal cu-
scino risulta ridotta. Pertanto l’air bag
frontale (guidatore e passeggero) nonè sostitutivo ma complementare al-
l’uso delle cinture, che si raccomanda
sempre di indossare, come del resto
prescritto dalla legislazione in Europa
e nella maggior parte dei paesi ex-
traeuropei.
In caso di urti frontali di bassa seve-
rità, (per i quali è sufficiente l’azione
di trattenimento esercitata dalle cin-
ture di sicurezza), l’air bag non viene
attivato.
Negli urti contro oggetti molto defor-
mabili o mobili (quali pali della se-
gnaletica stradale, mucchi di ghiaia o
neve, veicoli parcheggiati, ecc.), negli
urti posteriori (quali ad esempio tam-
ponamenti da altro veicolo), negli urti
laterali, in caso di incuneamento sotto
altri veicoli o barriere protettive (ad
esempio sotto autocarro o guard rail),
l’air bag non viene attivato in quanto
non offre alcuna protezione aggiun-
tiva rispetto alle cinture di sicurezza
e di conseguenza l’attivazione risulta
inopportuna.
Pertanto la mancata attivazione in
questi casi non è indice di malfunzio-
namento del sistema.GRAVE PERICOLO:
La vettura è equi-
paggiata di air bag
sul lato passeggero. Non disporre
sul sedile anteriore il seggiolino
per bambino. In caso di necessità
disinserire comunque sempre l’air
bag lato passeggero quando il seg-
giolino per bambino viene dispo-
sto sul sedile anteriore. Anche in
assenza di un obbligo di legge, si
raccomanda, per la migliore pro-
tezione degli adulti, di riattivare
immediatamente l’air bag, non ap-
pena il trasporto di bambini non
sia più necessario.AIR BAG FRONTALE LATO
PASSEGGERO
L’air bag frontale lato passeggero è
studiato e tarato per migliorare la
protezione di una persona che indossa
la cintura di sicurezza.
Il suo volume al momento del mas-
simo gonfiaggio è pertanto tale da
riempire la maggior parte dello spa-
zio tra la plancia e il passeggero.
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Disattivazione manuale air bag
frontale lato passeggero
Qualora fosse assolutamente neces-
sario trasportare un bambino sul se-
dile anteriore, la vettura dispone co-
munque di air bag frontale lato pas-
seggero disattivabile.
La disattivazione avviene azionando,
con la chiave di avviamento, l’appo-
sito interruttore a chiave, disposto sul
fianco destro della plancia (fig. 161).
L’interruttore è accessibile solo con
porta aperta.
L’interruttore a chiave ha due posi-
zioni:
posizione 1 (ON): air bag frontale
passeggero attivo, spia “spenta; è as-
solutamente vietato trasportare bam-
bini sul sedile anteriore;posizione 2 (OFF): air bag frontale
passeggero disattivato, spia “accesa;
è possibile trasportare bambini pro-
tetti da appositi sistemi di ritenuta sul
sedile anteriore.
La spia “rimane permanentemente
accesa fino alla riattivazione dell’air
bag passeggero.
La disattivazione dell’air bag fron-
tale passeggero non inibisce il funzio-
namento dell’air bag laterale.
A porta aperta la chiave è introdu-
cibile ed estraibile in ambedue le po-
sizioni.AIR BAG LATERALI
(SIDE BAG - WINDOW BAG)
Gli air bag laterali hanno il compito
di aumentare la protezione degli oc-
cupanti in occasione di un urto late-
rale di severità medio-alta.
Sono costituiti da un cuscino a gon-
fiaggio istantaneo:
– il side bag è, alloggiato nello schie-
nale dei sedili anteriori (prima fila);
questa soluzione permette di avere
sempre il cuscino nella posizione otti-
male rispetto all’occupante indipen-
dentemente dalla regolazione del se-
dile;
– il window bag, essendo un sistema
a “tendina” è alloggiato nel rivesti-
mento laterale del tetto e coperto da
una apposita finizione, la quale con-
sente il dispiegamento del cuscino
verso il basso. Questa soluzione, stu-
diata per la protezione della testa con-
sente di offrire agli occupanti di tutte
le tre file il massimo della protezione
in caso di urto laterale. La soluzione
a tendina offre le migliori prestazioni
grazie all’ampia superficie di sviluppo
ed alla sua capacità di autosostenta-
mento anche in assenza di appoggio.
fig. 161
L0B0113b
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In caso di urto laterale, una centra-
lina elettronica elabora i segnali pro-
venienti da un sensore di decelera-
zione e attiva, quando necessario, il
gonfiaggio del cuscino.
Il cuscino si gonfia istantaneamente,
ponendosi a protezione fra il corpo dei
passeggeri e la struttura laterale. Im-
mediatamente dopo il cuscino si sgon-
fia.
In caso di urti laterali di bassa seve-
rità, (per i quali è sufficiente l’azione
di trattenimento esercitata dalle cin-
ture di sicurezza), gli air bag non ven-
gono attivati. Pertanto gli air bag laterali non sono
sostitutivi ma complementare all’uso
delle cinture, che si raccomanda sem-
pre di indossare, come del resto pre-
scritto dalla legislazione in Europa e
nella maggior parte dei paesi ex-
traeuropei.
Il funzionamento degli air bag late-
rali non è disabilitato dall’aziona-
mento dell’interruttore di comando
disattivazione air bag frontale pas-
seggero, come descritto nel paragrafo
precedente. Viene così offerta la pro-
tezione, in caso di urto laterale, anche
all’eventuale bambino trasportato.
AVVERTENZAÈ possibile l’attiva-
zione degli air bag frontali e/o laterali
se la vettura è sottoposta a forti urti o
incidenti che interessano la zona sot-
toscocca, come ad esempio urti vio-
lenti contro gradini, marciapiedi o ri-
salti fissi del suolo, cadute della vet-
tura in grandi buche o avvallamenti
stradali.AVVERTENZAL’entrata in fun-
zione degli air bag libera una piccola
quantità di polveri. Queste polveri
non sono nocive e non indicano un
principio di incendio; inoltre la su-
perficie del cuscino dispiegato e l’in-
terno della vettura possono venire ri-
coperti da un residuo polveroso: que-
sta polvere può irritare la pelle e gli
occhi. Nel caso di esposizione lavarsi
con sapone neutro ed acqua.
L'impianto air bag ha una validità
di 14 anni per quanto concerne la ca-
rica pirotecnica e di 10 anni per
quanto concerne il contatto spiralato.
All’avvicinarsi di questa scadenza, ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Lan-
cia.
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AVVERTENZENel caso di un inci-
dente in cui si sia attivato l’air bag, ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Lan-
ciaper far sostituire tutto il disposi-
tivo di sicurezza, centralina elettro-
nica, cintura, pretensionatori e per far
verificare l’integrità dell’impianto
elettrico.
Tutti gli interventi di controllo, ri-
parazione e sostituzione riguardanti
l’air bag devono essere effettuati
presso la Rete Assistenziale Lancia.
In caso di rottamazione della vettura
occorre rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lancia per far disattivare l’im-
pianto.
In caso di cambio di proprietà della
vettura è indispensabile che il nuovo
proprietario venga a conoscenza delle
modalità di impiego e delle avvertenze
sopra indicate ed entri in possesso di
questo libretto “Uso e Manutenzione”.AVVERTENZAL’attivazione di
pretensionatori, air bag frontali, air
bag laterali, è decisa in modo diffe-
renziato dalla centralina elettronica,
in funzione del tipo di urto. La man-
cata attivazione di uno o più di essi
non è pertanto indice di malfunzio-
namento del sistema.
AVVERTENZE GENERALI
Se la spia ¬non si ac-
cende ruotando la chiave
in posizione M oppure ri-
mane accesa durante la marcia è
possibile che sia presente una
anomalia nei sistemi di ritenuta; in
tal caso gli air bag o i pretensio-
natori potrebbero non attivarsi in
caso di incidente o, in un più limi-
tato numero di casi, attivarsi erro-
neamente. Prima di proseguire,
contattare la Rete Assistenziale
Lancia per l’immediato controllo
del sistema.Ruotando la chiave di av-
viamento in posizione M la
spia“(con interruttore di
disattivazione air bag frontale lato
passeggero in posizione ON) si ac-
cende per circa 4 secondi, lam-
peggia per successivi 4 secondi,
per ricordare che l’air bag passeg-
gero e gli air bag laterali si attive-
ranno in caso di urto, dopodiché si
deve spegnere.
Guidate tenendo sempre
le mani sulla corona del
volante in modo che, in
caso di intervento dell’air bag,
questo possa gonfiarsi senza in-
contrare ostacoli che potrebbero
arrecarvi gravi danni. Non guidate
con il corpo piegato in avanti ma
tenete lo schienale in posizione
eretta appoggiandovi bene la
schiena.
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Non applicare adesivi od
altri oggetti sul volante, sul
cover air bag lato passeg-
gero o sul rivestimento laterale
lato tetto. Non porre oggetti sulla
plancia lato passeggero (ad es. te-
lefoni cellulari) perché potrebbero
interferire con la corretta apertura
dell’air bag passeggero ed essere
pertanto lesivi agli occupanti della
vettura.
Non viaggiare con oggetti
in grembo, davanti al to-
race e tantomeno tenendo
tra le labbra pipa, matite ecc.; in
caso di urto con intervento dell’air
bag potrebbero arrecarvi gravi
danni.Si ricorda che a chiave
inserita ed in posizione M,
sia pure a motore spento,
gli air bag possono attivarsi anche
su una vettura ferma, qualora que-
sta venga urtata da un’altra vettura
in marcia. Quindi anche con vet-
tura ferma non devono assoluta-
mente essere posti bambini sul se-
dile anteriore.
D’altro canto si ricorda che, a
vettura ferma, senza chiave inse-
rita e ruotata, gli air bag non si at-
tivano in conseguenza di un urto;
la mancata attivazione degli air
bag, in questi casi, pertanto, non
può essere considerata come in-
dice di malfunzionamento del si-
stema.Se la vettura è stata og-
getto di furto o tentativo di
furto, se ha subito atti van-
dalici, inondazioni od allagamenti,
far verificare il sistema air bag
presso la Rete Assistenziale Lan-
cia.
Non lavare lo schienale
dei sedili anteriori con ac-
qua o vapore in pressione
nelle stazioni di lavaggio automa-
tiche per sedili.
Non ricoprire lo schie-
nale dei sedili anteriori e
posteriori con rivestimenti
o foderine che non siano predi-
sposti per uso con Side Bag.