Lancia Thema 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2011, Model line: Thema, Model: Lancia Thema 2011Pages: 344, PDF Dimensioni: 3.83 MB
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ATTENZIONE!
I liquidi lavacristalli disponibili in
commercio sono infiammabili. Pos-
sono incendiarsi e causare brucia-
ture. Durante il riempimento o altre
operazioni che interessano il liquido
lavacristalli agire con la massima at-tenzione.
STRATEGIA DI
RIGENERAZIONE –
MOTORE DIESEL 3.0L
Questa vettura è dotata di un motore
all'avanguardia e di un impianto di
scarico contenente un filtro antiparti-
colato diesel. Il motore e il sistema di
post-trattamento dei gas di scarico in-
teragiscono per soddisfare gli stan-
dard attuali sulle emissioni. Il sistema
controlla la combustione del motore
per consentire al catalizzatore del si-
stema di scarico di intrappolare e bru-
ciare le sostanze inquinanti del parti-
colato atmosferico (PM) senza alcun
intervento o interazione da parte delconducente. Per ulteriori informazioni, fare riferi-
mento a "Check Panel (EVIC)" in
"Descrizione plancia portastru-menti".
IMPIANTO DI SCARICO
Un'adeguata manutenzione dell'im-
pianto di scarico del motore costitui-
sce la miglior sicurezza contro trafila-
menti di monossido di carbonionell'abitacolo.
Se si rileva una rumorosità anomala
dell'impianto di scarico o la presenza
di gas di scarico nell'abitacolo, op-
pure se il fondoscocca o la parte po-
steriore della vettura sono danneg-
giati, far controllare l'intero impianto
di scarico e le zone della carrozzeria
adiacenti per individuare eventuali
componenti rotti, danneggiati, dete-
riorati o che abbiano subito sposta-
menti rispetto alla corretta posizione
di montaggio. Saldature aperte o
giunzioni allentate possono consentire
ai gas di scarico di trafilare nell'abita-
colo. Controllare inoltre l'impianto di
scarico ogni volta che la vettura viene
sollevata per operazioni di lubrifica-
zione o di cambio olio. Se necessario
sostituire.
ATTENZIONE!
Le emissioni dello scarico sono
molto pericolose e possono essere le-
tali. Contengono infatti monossido
di carbonio (CO), un gas incolore e
inodore. Se inalato, può causare sve-
nimenti e avvelenamenti. Per evitare
di inalare il monossido di carbonio
(CO), vedere "Consigli sulla
sicurezza/Gas di scarico" in "Cose
da sapere prima dell'avviamento
della vettura".AVVERTENZA!
Le vetture dotate di convertitore ca-
talitico devono essere alimentate
esclusivamente con benzina senza
piombo. Una benzina contenente
piombo danneggerebbe infatti irri-
mediabilmente il catalizzatore e ne
annullerebbe la funzione di ridu-
zione delle emissioni inquinanti,
compromettendo gravemente le pre-
stazioni del motore e danneggian-
dolo in modo irreparabile.
In normali condizioni di esercizio il
convertitore catalitico non richiede
manutenzione. Per assicurarne tutta-
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via il corretto funzionamento ed evi-
tare che si danneggi, è estremamente
importante la perfetta messa a punto
del motore.AVVERTENZA!
Un funzionamento anormale del
motore può provocare il danneggia-
mento del convertitore catalitico. Se
il motore non funziona regolar-
mente, e particolarmente in caso di
accensione irregolare o di un palese
calo di rendimento, rivolgersi imme-
diatamente a un punto di assistenza.
Il funzionamento prolungato e pale-
semente anomalo del motore può
causare il surriscaldamento del con-
vertitore e, come conseguenza, il
possibile danneggiamento del con-
vertitore stesso e della vettura.
NOTA:
La manomissione intenzionale dei
dispositivi antinquinamento è
perseguibile legalmente.
ATTENZIONE!
Il condotto di scarico può raggiun-
gere temperature elevate e può inne-
scare un incendio qualora si arresti
la vettura su materiale infiamma-
bile. Tenere presente che anche erba
o foglie secche possono incendiarsi
se vengono a contatto con il condotto
di scarico. Evitare quindi di par-
cheggiare la vettura o di utilizzarla
dove il condotto di scarico potrebbe
venire a contatto con materiale in-fiammabile.
In situazioni eccezionali che impli-
cano un funzionamento irregolare ge-
neralizzato del motore, un odore pun-
gente rivela un serio surriscaldamento
del catalizzatore. In tal caso, arrestare
completamente la vettura in sicu-
rezza, spegnere il motore e attendere
che si raffreddi. Quindi, rivolgersi im-
mediatamente a un punto di assi-
stenza per il necessario intervento che
dovrà comprendere la perfetta messa
a punto secondo le specifiche del co-
struttore. Per ridurre al minimo le possibilità di
danni al catalizzatore, seguire le av-
vertenze indicate qui di seguito.
Non spegnere il motore o disinserire
l'accensione con il cambio innestato
e la vettura in movimento.
Non tentare l'avviamento del mo- tore con manovra a spinta o atraino.
Non far funzionare il motore al re- gime minimo con una o più candele
scollegate o rimosse, come ad esem-
pio in occasione di interventi dia-
gnostici, o non insistere nell'uso
della vettura se il regime di minimo
è molto irregolare o in condizioni di
funzionamento palesemente imper-fette.
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IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTOATTENZIONE!
Prima di intervenire su punti vi-cini alla ventola di raffredda-
mento, scollegare il motorino
della ventola o ruotare il commu-
tatore di accensione in posizione
LOCK. La ventola è infatti del
tipo a comando termostatico e, se
il commutatore di accensione si
trova su ON, può entrare in fun-
zionamento in qualsiasi mo-mento.
La fuoriuscita di liquido di raf-
freddamento motore bollente (an-
tigelo) o di vapore dal radiatore
può provocare gravi ustioni. Se si
nota del vapore proveniente dal
vano motore, o se ne avverte il
classico sibilo, non aprire il cofano
fino a quando il radiatore non ab-
bia avuto il tempo sufficiente per
raffreddarsi. Non tentare mai di
togliere il tappo a radiatore caldo. Controlli del liquido di
raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di
protezione del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) (preferibil-
mente prima dell'inizio della stagione
fredda). Se il liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) è sporco o di
aspetto rugginoso, sostituirlo dopo
avere svuotato e lavato l'impianto.
Controllare la parte anteriore del con-
densatore A/C per verificare l'even-
tuale accumulo di insetti, foglie e altri
detriti. Se risulta sporca, pulirla
spruzzando delicatamente dell'acqua
con un tubo flessibile da giardino
sulla parte anteriore del condensatore
in senso verticale dall'alto verso ilbasso.
Controllare le tubazioni del serbatoio
di espansione del liquido di raffredda-
mento per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che siano
assenti criccature, lacerazioni, tagli e
ostruzioni nei raccordi lato serbatoio e
lato radiatore. Verificare anche la te-
nuta dell'intero impianto.
Con il motore alla normale tempera-
tura di funzionamento (ma non in moto) controllare la tenuta del tappo
del radiatore dell'impianto di raffred-
damento aprendo per pochi secondi il
rubinetto di scarico del radiatore per
far fuoriuscire una piccola quantità di
liquido di raffreddamento motore
(antigelo). Se il tappo è a tenuta per-
fetta, il liquido di raffreddamento
motore (antigelo) inizierà a scaricarsi
dal serbatoio di espansione. NON TO-
GLIERE IL TAPPO A PRESSIONE
SE IL LIQUIDO È BOLLENTE.
Impianto di raffreddamento -
Scarico, lavaggio e riempimento
Se il liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo) è sporco o contiene una
notevole quantità di sedimenti, usare
per il lavaggio un detergente di buona
qualità per impianti di raffredda-
mento. Completare il lavaggio con ab-
bondante quantità di acqua pulita per
eliminare ogni deposito e ogni residuo
di sostanza chimica. Smaltire in modo
appropriato la vecchia soluzione di
liquido di raffreddamento motore(antigelo).
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
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Scelta del liquido di
raffreddamento motore
Utilizzare soltanto liquido di raffred-
damento motore (antigelo) del tipo
raccomandato dal costruttore. Per ul-
teriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e particolari originali" in
"Manutenzione della vettura".AVVERTENZA!
Miscele di liquido di raffredda-mento motore (antigelo) diverse
da quelle specificate possono dan-
neggiare il motore e ridurre la pro-
tezione contro la corrosione. Qua-
lora l'impianto di raffreddamento
sia rifornito con un liquido non
omologato per far fronte a una
situazione di emergenza, occorre
sostituirlo quanto prima con il li-
quido prescritto.
(Continua)
AVVERTENZA!(Continua)
Non utilizzare solo acqua o liquidi
di raffreddamento motore (anti-
gelo) a base di alcol. Non usare
inibitori di corrosione o prodotti
antiruggine aggiuntivi poiché po-
trebbero risultare incompatibili
con il liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e causare l'ottu-
razione del radiatore.
La vettura non è stata progettata
per l'impiego con liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) a
base di glicole propilenico. Per-
tanto, si sconsiglia l'impiego di li-
quido di raffreddamento motore
(antigelo) a base di glicole propi-lenico.
Aggiunta di liquido di
raffreddamento motore
La vettura è stata rifornita con liquido
di raffreddamento motore (antigelo)
ottimizzato che consente di prolun-
gare gli intervalli di manutenzione.
Questo liquido può essere utilizzato
per cinque anni o fino a 168.000 km
prima della sostituzione. Per evitare
di ridurre questo esteso intervallo di manutenzione, è di fondamentale im-
portanza utilizzare lo stesso tipo di
liquido di raffreddamento motore
(antigelo) per l'intera vita della vet-tura.
Quando si aggiunge liquido di raf-
freddamento motore (antigelo):
Il produttore consiglia l'utilizzo di
una miscela al 50% di acqua demi-
neralizzata e antigelo/liquido di
raffreddamento motore PARAFLU
UP* conforme alla qualificazione
FIAT 9.55523 o equivalente.
Miscelare almeno il 50% di liquido di raffreddamento motore (anti-
gelo) e acqua distillata. Se si preve-
dono temperature inferiori a 37
°C, usare concentrazioni più alte
(comunque non superiori al 70%).
Per la miscela anticongelante usare solo acqua pura distillata o deioniz-
zata. In caso contrario, si ridur-
rebbe il grado di protezione anti-
corrosione del circuito di
raffreddamento motore.
Tenere presente che rientra nella re-
sponsabilità del proprietario della
vettura proteggere il motore dal gelo
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con una miscela adeguata alle tempe-
rature della zona in cui circola la vet-tura.
NOTA:
La miscelazione di tipi di liquidi
di raffreddamento motore (anti-
gelo) diversi diminuisce la durata
utile del liquido di raffredda-
mento e richiede cambi di liquido
più frequenti.
Tappo radiatore impianto di raffreddamento
Il tappo deve essere serrato a fondo
per evitare perdite di liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) e ga-
rantire che il liquido ritorni al radia-
tore dal serbatoio di espansione del
liquido di raffreddamento.
Controllare accuratamente il tappo e
pulirlo da ogni corpo estraneo che po-
trebbe essersi depositato sulle super-
fici di tenuta.
ATTENZIONE!
La dicitura "DO NOT OPENHOT" (Non aprire a caldo) ripor-
tata sul tappo del radiatore costi-
tuisce una misura di sicurezza.
Non aggiungere mai liquido di
raffreddamento motore (antigelo)
quando il motore è surriscaldato.
Non tentare di raffreddare un mo-
tore surriscaldato allentando o to-
gliendo il tappo. Il calore provoca
infatti un notevole aumento della
pressione nell'impianto di raf-
freddamento. Per evitare il rischio
di ustioni non togliere il tappo se
l'impianto è molto caldo o sotto
pressione.
Utilizzare esclusivamente il tappo
radiatore previsto per la vettura.
Questo per evitare rischi di lesioni
o danni al motore.
Smaltimento del liquido di
raffreddamento motore usato
Lo smaltimento del liquido di raffr ed-
damento motore (antigelo) a base di
glicole etilenico è soggetto a norme di
legge. Rivolgersi pertanto agli enti
preposti per conoscere la normativa locale. Per evitare che il liquido a base
di glicole etilenico venga ingerito da
animali o bambini, non conservarlo in
contenitori aperti e non scaricarlo sul
terreno. Se ingerito da un bambino o
da un animale domestico, contattareimmediatamente
l'assistenza medica.
Eliminare immediatamente eventuali
tracce di liquido dal terreno.
Livello del liquido di
raffreddamento motore
Il serbatoio di espansione consente di
controllare visivamente il livello del
liquido. Con il motore spento e
freddo, il livello del liquido di raffr ed-
damento nel serbatoio di espansione
deve trovarsi tra le tacche indicate sulserbatoio.
Il radiatore è normalmente sempre
pieno e non sussiste quindi la neces-
sità di togliere il tappo del radiatore, a
meno che non si debba verificare il
punto di congelamento del liquido di
raffreddamento motore (antigelo) o
procedere alla sua sostituzione. Gli
addetti alla manutenzione devono es-
sere informati al riguardo. Se la tem-
peratura di funzionamento del motore
è normale, è sufficiente controllare il
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livello del liquido nel serbatoio di
espansione una volta al mese.
Eventuali rabbocchi per mantenere il
giusto livello di liquido devono essere
effettuati versando il liquido nel ser-
batoio di espansione. Non riempireeccessivamente.
Punti da tenere presente
NOTA:
All'arresto della vettura dopo un
breve tragitto si potrebbe notare la
fuoriuscita di vapore dal lato ante-
riore del vano motore. Si tratta di
un fenomeno normale dovuto alla
presenza di acqua piovana o forte
umidità accumulata sul radiatore,
che evapora quando il termostato
si apre consentendo l'ingresso di
liquido di raffreddamento motore
(antigelo) caldo in nel radiatore.
Se dopo aver esaminato il vano mo-
tore non si riscontrano perdite dal
radiatore o dalle tubazioni flessibili, si
può riprendere la marcia in tutta sicu-
rezza. Il vapore si dissiperà rapida-mente. Non riempire troppo il serbatoio di
espansione del liquido di raffredda-mento.
Controllare il punto di congela- mento del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) nel radia-
tore e nel serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento.
Qualora sia necessario un rabbocco
di liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo), proteggere dal con-
gelamento anche il contenuto del
serbatoio di espansione del liquido
di raffreddamento.
Se risultano necessari rabbocchi frequenti, o se il livello nel serbatoio
di espansione non scende quando il
motore si raffredda, far eseguire la
prova di tenuta a pressione dell'im-
pianto per appurare l'eventuale
presenza di perdite.
Mantenere una concentrazione del 50% di liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e acqua distillata
per garantire un'adeguata prote-
zione contro la corrosione dei com-
ponenti di alluminio del motore. Verificare che le tubazioni di trop-
popieno del radiatore e del serba-
toio di espansione non siano piegate
o ostruite.
Tenere pulita la parte frontale del radiatore. Se la vettura è dotata di
condizionatore aria, tenere pulito
anche il lato frontale del condensa-
tore.
Non cambiare il termostato in fun- zione della stagione fredda o calda.
Qualora il termostato debba essere
sostituito a causa di un funziona-
mento anormale, montare ESCLU-
SIVAMENTE il tipo originale pre-
scritto. Termostati di altri tipi
possono compromettere le presta-
zioni del liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e provocare un
aumento del consumo di carbu-
rante e dell'emissione di gas inqui-nanti.
IMPIANTO FRENANTE
Per garantire l'efficienza dell'im-
pianto frenante controllarne periodi-
camente i componenti. Vedere "Ma-
nutenzione programmata" per gli
intervalli di manutenzione corretti.
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ATTENZIONE!
L'inutile sollecitazione dei freni può
pregiudicarne l'efficienza con gravi
rischi per l'incolumità degli occu-
panti della vettura. Durante la mar-
cia non tenere mai il piede sul pedale
del freno o sollecitarlo inutilmente
per evitare il surriscaldamento dei
freni, l'usura eccessiva delle guarni-
zioni e possibili danni all'impianto
frenante. Si rischierebbe di non di-
sporre della piena capacità di frena-
tura in caso di emergenza.
Pompa freni - Controllo livello
liquido freni
Se la spia freni segnala un'avaria del-
l'impianto frenante, controllare im-
mediatamente il livello del liquido
nella pompa freni.
Controllare il livello del liquido freni
nella relativa pompa quando si effet-
tuano interventi che richiedono
l'apertura del cofano motore.
Pulire sempre accuratamente la su-
perficie della pompa freni prima di
togliere il tappo. Rabboccare per ri- portare il livello di liquido in corri-
spondenza del contrassegno "MAX"
sulla pompa freni.
Aggiungere solo la quantità di liquido
necessaria per portare il livello all'al-
tezza del riferimento sul serbatoio.
L'usura delle pastiglie dei freni a di-
sco può provocare l'abbassamento del
livello. Tuttavia, dato che l'abbassa-
mento del livello potrebbe essere pro-
vocato da una perdita, è opportuno in
questo caso un accurato controllo del-
l'impianto frenante.
Usare esclusivamente il liquido freni
raccomandato dal costruttore. Per ul-
teriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e particolari originali" in
"Manutenzione della vettura".
ATTENZIONE!
Usare esclusivamente il liquido
freni raccomandato dal costrut-
tore. Per ulteriori informazioni,
vedere "Liquidi, lubrificanti e
particolari originali" in "Manu-
tenzione della vettura". L'uso del
tipo errato di liquido freni può
danneggiare gravemente l'im-
pianto frenante e/o pregiudicarne
le prestazioni. Il tipo corretto di
liquido freni per la vettura è indi-
cato anche sul serbatoio originale
della pompa freni idraulici mon-
tato in fabbrica.
(Continua)
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ATTENZIONE!(Continua)
Per evitare la contaminazione con
corpi estranei o umidità, utilizzare
solo liquido freni nuovo o liquido
contenuto in un recipiente perfet-
tamente chiuso. Mantenere sem-
pre il tappo del serbatoio pompa
freni ben chiuso. Un liquido freni
contenuto in un recipiente aperto
assorbe umidità dall'aria ed ha
quindi un punto di ebollizione in-
feriore. Questa condizione po-
trebbe causare l'ebollizione im-
prevista del liquido durante
frenate forti e prolungate, provo-
cando un'improvvisa avaria ai
freni. Questo potrebbe essere
causa di incidenti.
Una quantità eccessiva nel serba-
toio del liquido freni potrebbe
provocarne la fuoriuscita sulle
parti calde del motore e il relativo
incendio. Il liquido freni può dan-
neggiare anche superfici verni-
ciate e in plastica, quindi fare at-
tenzione a evitare il contatto.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
Evitare che liquidi a base di petro-
lio contaminino il liquido freni. Le
guarnizioni di tenuta potrebbero
danneggiarsi, con conseguente
parziale o totale inefficienza dei
freni. Questo potrebbe essere
causa di incidenti.
CAMBIO AUTOMATICO
Scelta del lubrificante
È importante utilizzare nel cambio il
lubrificante corretto per assicurare
prestazioni ottimali. Usare solo olio
cambio consigliato dal costruttore.
Per ulteriori informazioni, vedere
"Liquidi, lubrificanti e particolari ori-
ginali" in "Manutenzione della vet-
tura". Assicurarsi che l'olio sia man-
tenuto sempre al livello prescritto
rabboccando eventualmente con il
tipo di olio raccomandato. Non ese-
guire lavaggi con sostanze chimiche
su alcun tipo di cambio; utilizzare sol-
tanto lubrificante di tipo approvato.
Additivi speciali
L'olio cambio automatico (ATF) è un
prodotto studiato appositamente e le
sue prestazioni possono essere pregiu- dicate dall'aggiunta di ulteriori addi-
tivi. Perciò, non aggiungere additivi al
cambio. L'unica eccezione ammessa è
l'impiego di coloranti speciali per fa-
cilitare l'individuazione di eventuali
perdite. Inoltre, evitare l'uso di sigil-
lanti per cambi perché potrebbero
compromettere l'efficacia delle guar-nizioni.
AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche per
lavare il cambio poiché potrebbero
danneggiarne i componenti. Tali
danni non sono coperti dalla garan-
zia limitata della vettura nuova.
Controllo del livello olio
Non è necessario eseguire controlli pe-
riodici del livello dell'olio cambio
automatico. Pertanto non è presente
l'asta di controllo livello.
Se si nota una perdita di olio e un'ano-
malia nel funzionamento del cambio,
far eseguire il controllo del livello del-
l'olio cambio presso il concessionario
autorizzato di zona.
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AVVERTENZA!
L'uso di oli diversi da quelli sug-geriti dal costruttore può compro-
mettere la qualità dei cambi di
marcia e/o provocare vibrazioni
del convertitore di coppia. Se si
utilizza olio del cambio diverso da
quello consigliato dal produttore,
sono necessarie sostituzioni più
frequenti dell'olio e dei filtri. Per
ulteriori informazioni, vedere
"Liquidi, lubrificanti e particolari
originali" in "Manutenzione dellavettura".
Il livello di liquido è prestabilito in
fabbrica e non richiede alcuna re-
golazione in condizioni di eserci-
zio normali. In caso di perdite di
olio del cambio, rivolgersi imme-
diatamente al proprio concessio-
nario autorizzato per evitare di
arrecare gravi danni al cambio. Il
concessionario autorizzato di-
spone degli strumenti adatti a ri-
pristinare con precisione il livello
di olio. Sostituzioni olio e filtro
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
In caso di smontaggio del cambio per
qualsiasi motivo, sostituire sempre
l'olio e il filtro.
PONTE POSTERIORE
Nei normali interventi di manuten-
zione non è previsto il controllo del
livello del liquido. Se la vettura viene
sottoposta ad altri interventi di manu-
tenzione per motivi specifici, ispezio-
nare le superfici esterne del comples-
sivo ponte. Se si sospetta una perdita
di olio dagli ingranaggi, controllare il
livello del liquido. Per ulteriori
informazioni, vedere "Liquidi, lubri-
ficanti e particolari originali" in "Ma-
nutenzione della vettura".
Controllo del livello olio
Controllare il livello del liquido to-
gliendo il tappo di riempimento sul
ponte. Il livello deve coincidere con la
parte inferiore del foro di riempi-
mento. Se necessario, rabboccare per
ripristinare il livello corretto. Per ul-
teriori informazioni, vedere "Liquidi, lubrificanti e particolari originali" in
"Manutenzione della vettura".
Cambio del liquido del ponte
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
MANUTENZIONE DELLA
CARROZZERIA E
PROTEZIONE CONTRO LACORROSIONE
Protezione della carrozzeria e
delle parti verniciate dallacorrosione
I requisiti di manutenzione della car-
rozzeria della vettura variano a se-
conda del luogo e dell'impiego. I pro-
dotti chimici polverizzati sugli alberi e
sul fondo stradale nel corso delle sta-
gioni esercitano un'azione fortemente
corrosiva sulle parti metalliche della
vettura. I parcheggi all'esterno, che
espongono la vettura all'azione degli
agenti inquinanti presenti nell'atmo-
sfera, i fondi stradali sui quali transita
la vettura, le temperature estrema-
mente calde o molto fredde, e altre
condizioni limite, costituiscono altret-
tanti fattori di deterioramento della
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vernice, delle modanature metalliche
e della protezione del sottoscocca.
Il rispetto delle seguenti indicazioni di
manutenzione consentirà di non vani-
ficare i provvedimenti adottati dal co-
struttore per migliorare la protezione
della vettura con adeguati trattamenti
anticorrosione.
Cause della corrosione
La corrosione è la naturale conse-
guenza del deterioramento o del-
l'asportazione della vernice e degli
strati protettivi dai lamierati dellavettura.
Le cause più comuni sono elencate qui
di seguito.
sale sulle strade, accumulo di spor-cizia e di umidità;
proiezione di pietrisco;
insetti, resina degli alberi e ca- trame;
salinità dell'atmosfera in zone ma- rine;
inquinamento atmosferico in am- biente urbano e in zone industriali. Lavaggio
Lavare periodicamente la vettura.
Effettuare il lavaggio al riparo dai
raggi solari impiegando detersivo
neutro e risciacquare abbondante-
mente con acqua pulita.
Per eliminare macchie o impurità e per proteggere lo strato di vernice
utilizzare cera detergente di alta
qualità. Aver cura di non graffiare
la vernice.
Evitare l'uso di prodotti abrasivi e di spazzole elettriche che possono
attenuare la brillantezza o assotti-
gliare lo strato di vernice.
AVVERTENZA!
Non usare materiali abrasivi o duri
quali pagliette di acciaio o prodotti
in polvere che righerebbero le super-
fici metalliche e verniciate.
Avvertenze particolari
Se la vettura circola prevalente- mente in zone marittime o su strade
polverose o sulle quali viene sparso
sale d'inverno, lavare la parte espo-
sta del pianale almeno una volta almese. È importante che i fori di scarico sui
bordi inferiori degli sportelli, dei
batticalcagno e del vano bagagli
non siano ostruiti.
In caso di rigature profonde della vernice o di scheggiature provocate
dal pietrisco far eseguire immedia-
tamente i necessari ritocchi. Queste
operazioni sono ovviamente a ca-
rico del proprietario.
Se la vernice e lo strato protettivo sono stati danneggiati a seguito di
un incidente o per cause analoghe,
provvedere al più presto alla ripa-
razione della vettura. Queste opera-
zioni sono ovviamente a carico del
proprietario.
In caso di trasporto di sostanze chi- miche, fertilizzanti, sale contro il
gelo, ecc., accertarsi che i rispettivi
involucri siano perfettamente sigil-lati.
In caso di impiego della vettura su strade inghiaiate si suggerisce di
applicare paraspruzzi su tutti i pas-saruota.
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