Lancia Voyager 2012 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2012, Model line: Voyager, Model: Lancia Voyager 2012Pages: 392, PDF Dimensioni: 4.37 MB
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AVVERTENZA!
Dopo il controllo o la regolazione
della pressione di gonfiaggio, rimon-
tare sempre il cappuccio stelo val-
vola. In tal modo si eviterà l'infiltra-
zione di umidità e di detriti nello
stelo della valvola che potrebberodanneggiarlo.
Le pressioni di gonfiaggio specificate
sulla targhetta sono sempre "pressioni
di gonfiaggio a freddo", ovvero rela-
tive alla pressione dei pneumatici con
vettura ferma da almeno tre ore o che
abbia percorso meno di 1,6 km dopo
una sosta di tre ore. La pressione di
gonfiaggio a freddo non deve essere
superiore a quella massima impressa
sulla spalla del pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della
temperatura esterna, controllare con
maggiore frequenza la pressione di
gonfiaggio dei pneumatici, dato che la
pressione varia in funzione della tem-peratura.
La pressione di gonfiaggio varia di
circa 0,07 bar ogni 7 °C di variazione
della temperatura dell'aria. È bene
ricordarlo quando si controlla la pres- sione di gonfiaggio delle gomme in
garage, soprattutto in inverno.
Esempio: se la temperatura all'in-
terno del garage è di 20 °C e la tem-
peratura esterna è di 0 °C, la pressione
di gonfiaggio pneumatici a freddo
deve essere aumentata di 0,21 bar,
ossia 0,07 bar ogni 7 °C di differenza
tra la temperatura interna e la tempe-
ratura esterna.
La pressione di gonfiaggio potrebbe
aumentare da 0,13 a 0,4 bar durante
il funzionamento. Si tratta di un in-
cremento normale che non deve essere
ridotto poiché ne deriverebbe una
pressione di gonfiaggio insufficiente a
pneumatico freddo.
PRESSIONI DI
GONFIAGGIO PER GUIDA
AD ALTA VELOCITÀ
Il costruttore si è sempre espresso per
una guida a velocità di sicurezza entro
i limiti previsti dalla segnaletica stra-
dale. Se le condizioni del percorso e la
segnaletica consentono velocità ele-
vate, è estremamente importante
mantenere una corretta pressione di
gonfiaggio dei pneumatici. Per la
guida ad alta velocità può essere ne-
cessario aumentare la pressione dei
pneumatici e ridurre il carico della
vettura. Per i valori consigliati di ve-
locità, di carico e di pressione di gon-
fiaggio dei pneumatici in condizioni
di sicurezza, consultare le informa-
zioni originali o rivolgersi a un riven-
ditore di pneumatici autorizzato.
ATTENZIONE!
La guida ad alta velocità con vettura
a pieno carico o con carico superiore
è pericolosa. Infatti le maggiori sol-
lecitazioni che agiscono sui pneuma-
tici potrebbero provocarne l'improv-
viso deterioramento. È evidente
l'alto rischio di incidenti che ne può
conseguire. Non tenere mai a lungo
velocità superiori a 120 km/h con la
vettura a pieno carico.
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PNEUMATICI DI TIPO RADIALEATTENZIONE!
Non abbinare mai pneumatici di
tipo radiale con altri tipi onde evi-
tare che il controllo della vettura
risulti precario. L'instabilità è causa
di incidenti. Montare sempre un
treno completo di pneumatici di tipo
radiale. Non abbinare mai questo
tipo di pneumatici con altri tipi.
Piccoli tagli e forature dei pneumatici
radiali sono riparabili solo se il danno
interessa esclusivamente la zona del
battistrada. Per la riparazione dei
pneumatici di tipo radiale, consultare
il rivenditore di pneumatici autoriz-
zato di zona. RUOTA DI SCORTA
COORDINATA AICOMPLESSIVI
RUOTA/PNEUMATICO
ORIGINALI (per
versioni/mercati, doveprevisto)
La vettura può essere dotata di una
ruota di scorta del tutto simile per
aspetto e funzione ai complessivi
ruota/pneumatico originali montati
sull'assale anteriore o posteriore.
Questa ruota di scorta può essere uti-
lizzata per la rotazione dei pneumatici
della vettura. Se la vettura è dotata di
questa opzione, rivolgersi a un riven-
ditore di pneumatici autorizzato per
lo schema di rotazione consigliato.
Se la vettura non prevede un'opzione
per una ruota di scorta corrispon-
dente al pneumatico e alla ruota ori-
ginali, una ruota di scorta di dimen-
sioni diverse d'emergenza per uso
temporaneo potrebbe essere in dota-
zione nella vettura. Le ruote per uso
temporaneo sono progettate solo per
essere utilizzate con la relativa vet-
tura. La vettura potrebbe essere do-tata di uno dei tipi seguenti di ruote di
scorta di dimensioni diverse per uso
temporaneo; ruotino, ruota di dimen-
sioni normali o ruota temporanea.
Non montare sulla vettura più di una
ruota di scorta di dimensioni diverse
per uso temporaneo d'emergenza pervolta.
AVVERTENZA!
Tenere presente che l'altezza da
terra della vettura si riduce con il
montaggio della ruota di scorta, date
le minori dimensioni di quest'ul-
tima; evitare quindi stazioni di la-
vaggio automatico quando si sta uti-
lizzando un ruotino, una ruota di
dimensioni normali o una ruota
temporanea. Si potrebbero provo-
care danni alla vettura.
RUOTINO DI SCORTA (per
versioni/mercati, doveprevisto)
Il ruotino di scorta è previsto solo per
un impiego di emergenza. È possibile
stabilire se la vettura è dotata di un
ruotino di scorta consultando la rela-
tiva descrizione sulla targhetta infor-
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mativa su pneumatici e carico situata
sull'apertura della porta lato guida o
sulla spalla del pneumatico. Le de-
scrizioni del ruotino di scorta iniziano
con la lettera "T" o "S" seguita dalla
designazione delle dimensioni. Esem-
pio: T145/80D18 103M.
T, S = Ruota di scorta temporanea
Poiché la durata utile del pneumatico
originale è limitata è opportuno ripa-
rarlo (o sostituirlo) e rimontarlo al più
presto sulla vettura.
Sul ruotino di scorta non è possibile
montare un copriruota, come non è
possibile montare sul cerchio un
pneumatico tradizionale. Non mon-
tare sulla vettura più di un ruotino di
scorta per volta.
ATTENZIONE!
Il ruotino di scorta è previsto solo per
un impiego di emergenza. Con que-
sti pneumatici montati, non guidare
a velocità superiori a 80 km/h. Il
battistrada dei pneumatici delle
ruote di scorta ha una durata limi-
tata. Quando compaiono gli indica-
tori di usura del battistrada è neces-
sario provvedere alla sostituzione
della ruota di scorta temporanea.
Attenersi alle avvertenze relative
alla ruota di scorta poiché potreb-
bero verificarsi inconvenienti legati
alla ruota stessa con conseguente
perdita di controllo della vettura.RUOTA DI SCORTA
NORMALE (per
versioni/mercati, doveprevisto)
La ruota di scorta normale è prevista
solo per un impiego di emergenza.
Questa ruota può sembrare identica a
quella originale montata sul ponte an-
teriore o posteriore della vettura, ma
non lo è. Il battistrada di questa ruota
di scorta potrebbe avere una durata
limitata. Quando compaiono gli indi-
catori di usura del battistrada è neces-
sario provvedere alla sostituzione
della ruota di scorta normale. Poiché
non è identica al pneumatico origi-
nale, alla prima occasione sostituire
(o riparare) il pneumatico originale e
rimontarlo sulla vettura.
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RUOTA DI SCORTA
TEMPORANEA (per
versioni/mercati, doveprevisto)
La ruota di scorta temporanea è con-
cepita esclusivamente per l'uso in
caso di emergenza. Questo pneuma-
tico è identificato mediante un'eti-
chetta situata sulla ruota di scorta
temporanea. Questa etichetta con-
tiene le limitazioni relative alla guida
con tale ruota. Questa ruota può sem-
brare identica a quella originale mon-
tata sul ponte anteriore o posteriore
della vettura, ma non lo è. Il montag-
gio di questa ruota di scorta tempora-
nea incide sulla manovrabilità della
vettura. Poiché non è identica al
pneumatico originale, alla prima oc-
casione sostituire (o riparare) il pneu-
matico originale e rimontarlo sullavettura.
ATTENZIONE!
Le ruote di scorta temporanee sono
concepite esclusivamente per l'uso
in caso di emergenza. Il montaggio
di questa ruota di scorta temporanea
incide sulla manovrabilità della vet-
tura. Con questo pneumatico, non
guidare ad una velocità superiore a
quella indicata sulla ruota tempora-
nea. Rispettare la pressione di gon-
fiaggio a freddo indicata sulla tar-
ghetta informativa su pneumatici e
carico situata sull'apertura della
porta lato guida. Sostituire (o ripa-
rare) il pneumatico originale alla
prima occasione e rimontarlo sulla
vettura. In caso contrario si rischia
di perdere il controllo della vettura.
PATTINAMENTO DELLE RUOTE
Qualora le ruote perdano aderenza
per la presenza di fango, sabbia, neve
o ghiaccio, non far slittare le ruote a
velocità superiori a 48 km/h o per più
di 30 secondi continuativi senza inter-ruzioni. Per ulteriori informazioni, fare riferi-
mento a "Disimpegno di una vettura
impantanata" in "Cosa fare in casi di
emergenza".
ATTENZIONE!
Forti accelerazioni possono essere
pericolose. Le forze generate dal-
l'eccessiva velocità di rotazione
delle ruote potrebbero danneg-
giare anche irreparabilmente i
pneumatici. Nell'ipotesi peggiore,
un pneumatico potrebbe scop-
piare con conseguenti rischi per
l'incolumità delle persone.
Non tentare quindi di disimpe-
gnare la vettura con accelerazioni
superiori a 48 km/h per più di
30 secondi di seguito e, durante le
manovre di disimpegno, accer-
tarsi che non vi sia nessuno vicino
alle ruote che hanno perso ade-
renza, indipendentemente dallavelocità.
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INDICATORI DI USURA
DEL BATTISTRADA
I pneumatici originali in dotazione
sono muniti di indicatori di usura del
battistrada che aiutano a stabilire
quando vanno sostituiti.
Questi indicatori sono impressi nella
scolpitura del battistrada. Quando la
profondità del battistrada arriva a
2 mm, gli indicatori appariranno
come delle fasce. Quando compaiono
gli indicatori di usura del battistrada è
necessario provvedere alla sostitu-
zione del pneumatico.DURATA DEI PNEUMATICI
La durata di un pneumatico dipende
da vari fattori comprendenti tra l'al-
tro:
Stile di guida
Pressione di gonfiaggio
Distanza percorsa
ATTENZIONE!
Pneumatici e ruota di scorta devono
essere sostituiti ogni sei anni, a pre-
scindere dal battistrada rimanente.
L'inosservanza di questa avvertenza
può comportare un'improvvisa rot-
tura del pneumatico. Potrebbe con-
seguirne la perdita di controllo della
vettura con rischi anche letali per glioccupanti.
Conservare i pneumatici smontati in
luogo fresco e asciutto con la minima
esposizione alla luce possibile. Proteg-
gere i pneumatici dal contatto con
olio, grasso o benzina. PNEUMATICI DI RICAMBIO
I pneumatici di primo equipaggia-
mento assicurano l'equilibrio di molte
caratteristiche. Devono essere con-
trollati periodicamente per valutarne
lo stato di usura e verificarne la cor-
retta pressione di gonfiaggio a freddo.
Al momento in cui dovranno essere
sostituiti, il costruttore raccomanda
vivamente l'impiego di pneumatici di
dimensioni e di prestazioni equiva-
lenti a quelli originali. Per stabilire la
misura dei pneumatici, fare riferi-
mento agli "Indicatori di usura del
battistrada" e alla targhetta dati su
pneumatici e carico. L'indice di carico
e il limite di velocità sono riportati
sulla spalla dei pneumatici originali.
Per ulteriori informazioni sull'indice
di carico e sul limite di velocità di un
pneumatico, vedere la tabella dimen-
sioni pneumatici nella sezione sulle
informazioni di sicurezza dei pneu-
matici di questo manuale.
Si raccomanda di sostituire i due
pneumatici anteriori o posteriori in
coppia. La sostituzione di un solo
pneumatico può compromettere se-
riamente la manovrabilità della vet-
1 — Pneumatico usurato
2 — Pneumatico nuovo
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tura. Se si sostituisce una ruota, accer-
tarsi che le specifiche di quella nuova
corrispondano a quelle della ruotaoriginale.
Qualora si avesse necessità di chiari-
menti riguardo alle caratteristiche
tecniche o alle prestazioni dei pneu-
matici, si consiglia di contattare il
concessionario dei ricambi originali o
un rivenditore di pneumatici autoriz-
zato. In caso contrario, potrebbero es-
sere compromesse la sicurezza, la ma-
novrabilità e la marcia della vettura.
ATTENZIONE!
Non usare pneumatici o cerchi didimensioni o di caratteristiche
prestazionali diverse da quelle
prescritte per questo modello. Al-
cune combinazioni erronee di
ruote e pneumatici possono modi-
ficare l'equilibrio e il rendimento
delle sospensioni, impedendo così
il corretto funzionamento di
sterzo, guidabilità e potenza fre-
nante della vostra vettura. Ciò
può compromettere la manovra-
bilità della vettura e causare ec-
cessive sollecitazioni sui compo-
nenti dello sterzo e delle
sospensioni. Potrebbe conse-
guirne la perdita di controllo della
vettura con rischi anche letali per
gli occupanti. Usare esclusiva-
mente pneumatici e cerchi aventi
dimensioni e caratteristiche di ca-
rico approvate per questo mo-dello.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
Non impiegare mai pneumatici
con indice o capacità di carico in-
feriori a quelli dei pneumatici
montati originariamente sulla
vettura. L'impiego di un pneuma-
tico caratterizzato da un indice di
carico inferiore può causare il so-
vraccarico e la rottura dello stesso.
Si può perdere controllo della vet-
tura e provocare un incidente.
Pneumatici non idonei alla velo-
cità della vettura possono deterio-
rarsi gravemente e senza preav-
viso provocando la perdita di
controllo della vettura stessa.AVVERTENZA!
Pneumatici di dimensioni diverse da
quelle originali possono falsare le in-
dicazioni del tachimetro e del conta-chilometri.
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CATENE ANTINEVE
Utilizzare catene a struttura compatta
o altri dispositivi di trazione conformi
alle specifiche SAE "Classe S". Le
catene devono essere di dimensioni
adatte per la vettura; attenersi in pro-
posito a quanto suggerito dal forni-
tore.
NOTA:
Non usare catene sul ruotino di scorta.AVVERTENZA!
Per non danneggiare i pneumatici o
la vettura, rispettare le precauzioni
descritte qui di seguito.
Utilizzare le catene solo sui pneu-matici P225/65R16. I pneumatici
P225/65R17 non forniscono un
gioco adeguato.
(Continua)
AVVERTENZA!(Continua)
Dato che il montaggio delle catene
riduce lo spazio esistente tra i
pneumatici e gli altri componenti
delle sospensioni, è importante
usare esclusivamente catene in
perfette condizioni. La rottura
delle catene può provocare gravi
danni. Qualora si avverta un ru-
more che potrebbe derivare dalla
rottura di una catena, arrestare
immediatamente la vettura.
Prima di riutilizzare una catena
che si è rotta, eliminare le partidanneggiate.
Non superare i 70 km/h.
Guidare con prudenza ed evitare
curve strette e grosse gobbe del
fondo stradale, particolarmente a
vettura carica.
Montare le catene sulle ruote an-
teriori serrandole il più possibile e
ripetere il serraggio dopo aver
percorso circa 0,8 km
Non guidare a lungo su superfici
asciutte.
(Continua)
AVVERTENZA!(Continua)
Attenersi alle istruzioni del co-
struttore delle catene relative al
metodo di montaggio, alle velocità
di marcia e alle condizioni d'uso.
Non superare la velocità di marcia
più bassa indicata dal produttore
delle catene, laddove la velocità
indicata risultasse diversa rispetto
a quella consigliata dal costrut-
tore della vettura.
Qualora il produttore delle catene e il
costruttore della vettura consiglino
una velocità massima diversa con ca-
tene montate, rispettare sempre il va-
lore più basso tra i due limiti indicati.
Questa avvertenza vale per tutti i di-
spositivi a catena che migliorano
l'aderenza, comprese le catene a ma-
glie e a cavo (radiali).
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CONSIGLI SULLA
ROTAZIONE DEI
PNEUMATICI
I pneumatici anteriori e posteriori
sono soggetti a differenti carichi e sol-
lecitazioni dovuti alla sterzatura, alla
manovrabilità e alla frenatura della
vettura. Per questi motivi sono sog-
getti a un'usura non uniforme.
Per ovviare a questi inconvenienti, è
possibile eseguire la rotazione dei
pneumatici al momento opportuno.
Questa operazione è particolarmente
consigliabile nel caso di pneumatici
dalla scolpitura accentuata adatta a
tutte le stagioni. La rotazione non solo
favorirà la durata utile del batti-
strada, ma contribuirà anche a man-
tenere inalterate le capacità di ade-
renza e di trazione su strade bagnate,
fangose o innevate, assicurando una
manovrabilità confortevole.
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti. La causa di un'usura
anomala o rapida dovrebbe venire in-
dividuata e corretta prima della rota-
zione dei pneumatici.SISTEMA DI CONTROLLOPRESSIONE
PNEUMATICI (TPMS)
Il sistema TPM segnala al conducente
la condizione di pressione pneumatico
insufficiente in base ai requisiti della
pressione di gonfiaggio a freddo indi-
cata sulla targhetta pneumatico collo-
cata sul montante B lato guida.
La pressione di gonfiaggio varia in
base alla temperatura di circa
0,069 bar ogni 6,5 °C. Ciò significa
che alla diminuzione della tempera-
tura esterna corrisponde una diminu-
zione della pressione di gonfiaggio.
Regolare sempre la pressione su
quella del gonfiaggio pneumatici a
freddo. Per pressione di gonfiaggio a
freddo si intende la pressione del
pneumatico dopo più di tre ore di
inattività della vettura alla tempera-
tura ambiente esterna.
Per informa-
zioni sul corretto gonfiaggio dei
pneumatici consultare "Pneuma-
tici – Informazioni generali" al-
l'interno di "Avviamento e funzio-namento". La pressione di gonfiaggio aumenta anche durante la
guida della vettura: è una condizione
normale e non richiede alcuna regola-
zione della pressione.
Il sistema TPM segnala al conducente
l'eventuale presenza di una condi-
zione di pressione dei pneumatici in-
sufficiente se questa scende al di sotto
del limite minimo di pressione per
qualsiasi motivo, ivi compresi gli ef-
fetti della bassa temperatura o la per-
dita di pressione naturale dal pneu-matico.
Il sistema TPM continua a segnalare
al conducente la condizione di pres-
sione pneumatici insufficiente fin-
tanto che la condizione persiste e non
cesserà di farlo finché la pressione di
gonfiaggio dei pneumatici non sarà
pari o superiore a quella di gonfiaggio
a freddo prescritta sulla targhetta.
Quando si è accesa la spia pressione
pneumatici insufficiente, portare la
pressione al valore di gonfiaggio pre-
scritto sulla targhetta per far spegnere
la "Spia di controllo pressione pneu-
matici". Il sistema si aggiorna auto-
maticamente e la "Spia di controllo
pressione pneumatici" si spegne una
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volta ricevuto l'aggiornamento rela-
tivo alla pressione pneumatici. Po-
trebbe essere necessario guidare la
vettura per circa 20 minuti a una ve-
locità superiore a 24 km/h per rice-
vere tale informazione.
Ad esempio, per la vettura può essere
raccomandato un valore di pressione
pneumatici a freddo (con vettura in
sosta da oltre tre ore) pari a 2,41 bar.
Se la temperatura esterna è di 20 °C e
la pressione di gonfiaggio rilevata è di
2,07 bar, un abbassamento della tem-
peratura pari a -7 °C provoca una
diminuzione della pressione di gon-
fiaggio pari a circa 1,79 bar. Questa
pressione è sufficientemente bassa da
attivare la "Spia di controllo pressione
pneumatici." La guida della vettura
può provocare un aumento della pres-
sione di gonfiaggio a circa 2,07 bar,
ma la "Spia di controllo pressione
pneumatici" rimane comunque sem-
pre accesa. In questa condizione, la
"Spia di controllo pressione pneuma-
tici" si spegne esclusivamente una
volta che i pneumatici siano stati gon-
fiati alla pressione a freddo prescritta.
AVVERTENZA!
Il sistema TPMS è stato ottimiz-zato per le ruote e i pneumatici
originali. Le pressioni del sistema
TPM sono state stabilite per le
dimensioni dei pneumatici della
vettura interessato. L'utilizzo di
parti di ricambio di dimensione,
tipo e/o stile diversi da quelli ori-
ginali può essere causa di funzio-
namento anomalo del sistema o di
danneggiamenti ai sensori. Le
ruote montate in utenza possono
provocare danni al sensore. Non
utilizzare sigillanti o talloni di bi-
lanciamento post-vendita su una
vettura dotata di sistema TPM
onde evitare di danneggiare i sen-sori.
Dopo il controllo o la regolazione
della pressione di gonfiaggio dei
pneumatici, rimontare sempre il
cappuccio stelo valvola. In tal
modo si eviterà l'infiltrazione di
umidità e di detriti nello stelo
della valvola che potrebbero dan-
neggiare il sensore TPMS. NOTA:
Il sistema TPMS non sostituisce
il normale servizio di manuten-
zione necessario per la cura dei
pneumatici, né serve per segna-
lare l'eventuale avaria di unpneumatico.
Il sistema TPMS non deve quindi essere utilizzato in fun-
zione di manometro durante la
regolazione della pressione di
gonfiaggio dei pneumatici.
La guida con insufficiente pres- sione pneumatici provoca il sur-
riscaldamento del pneumatico e
può condurne all'avaria. Il gon-
fiaggio insufficiente aumenta il
consumo di carburante e la du-
rata del battistrada, e può con-
dizionare le capacità di guida e
arresto della vettura.
La spia TPMS non sostituisce gli opportuni interventi di manu-
tenzione ed è responsabilità del
conducente mantenere il cor-
retto livello di pressione serven-
dosi di strumenti di misurazione
precisi, anche nel caso in cui la
pressione insufficiente non sia
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comunque tale da provocare
l'accensione della spia di con-
trollo pressione pneumatici.
Le variazioni di temperatura stagionali influiscono sulla
pressione dei pneumatici e il
TPMS controllerà la pressione
reale dei pneumatici.
SISTEMA VERSIONE BASE
Il sistema TPM utilizza dispositivi wi-
reless con sensori elettronici montati
sui cerchioni per verificare costante-
mente il valore della pressione di gon-
fiaggio. I sensori, montati su ciascuna
ruota come parte dello stelo valvola,
trasmettono i valori delle pressione di
gonfiaggio al modulo ricevitore.
NOTA:
Il controllo regolare e il manteni-
mento della pressione corretta in
tutti e quattro i pneumatici rive-
stono particolare importanza.
Il sistema TPM base comprende i se-
guenti componenti:
modulo ricevitore;
quattro sensori di monitoraggio pressione pneumatici; spia di controllo TPMS.
Avvertenze pressione insufficiente
controllo pressione pneumatici
La "Spia di controllo pres-
sione pneumatici" si illu-
mina sul quadro strumenti,
il messaggio "TIRE LOW
PRESSURE" (Pressione insufficiente
pneumatici) viene visualizzato sul
quadro strumenti e una segnalazione
acustica si attiva se viene rilevato un
valore di pressione insufficiente su
una o più delle quattro ruote. In que-
sto caso fermare la vettura quanto
prima, verificare la pressione di gon-
fiaggio di ogni pneumatico e gonfiarli
al valore di pressione a freddo pre-
scritto per la vettura (indicato sulla
targhetta del montante B lato guida).
Il sistema si aggiorna automatica-
mente e la "Spia di controllo pressione
pneumatici" si spegne una volta rice-
vuto l'aggiornamento relativo alla
pressione pneumatici.
NOTA:
Potrebbe essere necessario gui-
dare la vettura per circa 20 minuti a una velocità superiore a 24 km/h
per ricevere tale informazione.
Quando viene rilevata un'anomalia di
sistema, la "Spia di controllo pres-
sione pneumatici" lampeggia per
75 secondi e rimane accesa. Viene an-
che emesso un segnale acustico. Se il
commutatore di accensione è inserito,
questa sequenza si ripete, purché sia
ancora presente l'avaria del sistema.
La spia di controllo pressione pneu-
matici si spegne quando la condizione
di avaria è stata eliminata. Un'avaria
può verificarsi in una delle seguentisituazioni:
1. Disturbo dovuto a dispositivi elet-
tronici o alla guida in prossimità di
apparecchiature che emettono segnali
radio alle stesse frequenze dei sensori
del sistema TPM.
2. Applicazione in utenza di una co-
lorazione dei cristalli che interferisce
con le onde radio.
3. Accumulo eccessivo di neve e/o
ghiaccio intorno alle ruote o ai passa-ruota.
4. Utilizzo di catene antineve.284