Lancia Ypsilon 2016 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2016, Model line: Ypsilon, Model: Lancia Ypsilon 2016Pages: 208, PDF Dimensioni: 4.63 MB
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Intervento del sistema
È segnalato dal lampeggio della spia
ESCsul quadro strumenti, per
informare il guidatore che la vettura è in
condizioni critiche di stabilità ed
aderenza.
50) 51) 52) 53) 54) 55)
SISTEMA HH (Hill Holder)
È parte integrante del sistema ESC ed
agevola la partenza in salita attivandosi
automaticamente nei seguenti casi:
in salita:vettura ferma su strada
con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, freno premuto
e cambio in folle o marcia inserita
diversa dalla retromarcia;
in discesa:vettura ferma su strada
con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, freno premuto
e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del
sistema ESC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al
raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza, o comunque
per un tempo massimo di 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il
piede destro dal pedale del freno
all’acceleratore.Trascorsi i 2 secondi, senza che sia
stata effettuata la partenza, il sistema si
disattiva automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è
possibile percepire un tipico rumore di
sgancio meccanico dei freni, che indica
l’imminente movimento della vettura.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
è attivo con freno a mano azionato.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
è un freno di stazionamento, pertanto
non abbandonare la vettura senza aver
azionato il freno a mano, spento il
motore ed inserito la 1
amarcia,
ponendo la vettura in sosta in
condizioni di sicurezza.
AVVERTENZA il sistema Hill Holder non
è attivo con freno a mano inserito. Nel
caso in cui il freno a mano sia inserito e
contemporaneamente venga premuto
il pedale del freno, il sistema Hill Holder
si attiverà solo se il freno a mano viene
disinserito prima di rilasciare il pedale
del freno.
56)
SISTEMA ASR (AntiSlip
Regulation)
È parte integrante del sistema ESC e
interviene automaticamente in caso
di slittamento, di perdita di aderenza su
fondo bagnato (aquaplaning),
accelerazione su fondi sdrucciolevoli,
innevati o ghiacciati, ecc… di una
od entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di
slittamento, vengono attivati due
differenti sistemi di controllo:
se lo slittamento interessa entrambe
le ruote motrici, l'ASR interviene
riducendo la potenza trasmessa dal
motore;
se lo slittamento interessa solo una
delle ruote motrici, interviene frenando
automaticamente la ruota che slitta.
Inserimento/ disinserimento
sistema ASR
L’ASR si inserisce automaticamente ad
ogni avviamento del motore.
Durante la marcia è possibile disinserire
e successivamente reinserire l’ASR
premendo il pulsante ASR OFF fig. 47.
L'inserimento del sistema è segnalato,
su alcune versioni, dalla visualizzazione
di un messaggio dedicato sul display.
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Il disinserimento del sistema è
evidenziato dall'accensione del LED sul
pulsante ASR OFF e, su alcune
versioni, dalla visualizzazione di un
messaggio dedicato sul display.
Disinserendo l'ASR durante la marcia,
al successivo avviamento l’ASR sarà
inserito automaticamente.
Viaggiando su fondo innevato, con le
catene da neve montate, può essere
utile disinserire l’ASR: in queste
condizioni infatti lo slittamento delle
ruote motrici in fase di spunto permette
di ottenere una maggiore trazione.
57) 58) 60) 60) 61) 62)
SISTEMA BA (Brake
Assist)
Il sistema, non escludibile, riconosce le
frenate d’emergenza (in base alla
velocità di azionamento del pedale
freno) consentendo di intervenire più
velocemente sull’impianto frenante.
Il Brake Assist viene disattivato in caso
di avaria del sistema ESC.
SISTEMA MSR (Motor
Schleppmoment
Regelung)
È parte integrante dell’ABS ed
interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando
coppia al motore, evitando in tal modo
il trascinamento eccessivo delle ruote
motrici che, soprattutto in condizioni di
bassa aderenza, possono portare alla
perdita della stabilità della vettura.
SISTEMA HBA (Hydraulic
Brake Assist)
È parte integrante del sistema ESC.
Il sistema HBA è progettato per
ottimizzare la capacità frenante della
vettura durante una frenata di
emergenza.Il sistema riconosce la frenata
d'emergenza monitorando la velocità e
la forza con cui viene premuto il pedale
del freno e di conseguenza applica la
pressione ottimale ai freni. Questo può
aiutare a ridurre gli spazi di frenata: il
sistema HBA va quindi a completare il
sistema ABS.
La massima assistenza del sistema
HBA si ottiene premendo molto
velocemente il pedale del freno; inoltre,
per ricevere i benefici del sistema, è
necessario premere continuativamente
il pedale del freno durante la frenata,
evitando di premere ad intermittenza
sullo stesso.
Non ridurre la pressione sul pedale del
freno fin quando la frenata non è più
necessaria.
Il sistema HBA si disattiva quando il
pedale del freno viene rilasciato.
63) 64) 65) 66)
ATTENZIONE
41)L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza
disponibile, ma non è in grado di
aumentarla; occorre quindi in ogni caso
cautela sui fondi scivolosi, senza correre
rischi ingiustificati.
47L0F0040C
70
SICUREZZA
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42)Quando l’ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale del freno,
non alleggerite la pressione, ma mantenete
il pedale ben premuto senza timore; così
Vi arresterete nel minor spazio possibile,
compatibilmente con le condizioni del
fondo stradale.
43)Se l’ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all’aderenza disponibile.
44)Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
45)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
46)Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
47)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
48)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (dove previsto) il sistema ABS
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.49)Quando il Mechanical Brake Assist
interviene, è possibile avvertire delle
rumorosità provenienti dal sistema. Tale
comportamento è da ritenersi normale.
Durante la frenata mantenere comunque il
pedale del freno ben premuto.
50)Per il corretto funzionamento del
sistema ESC è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo, e
delle dimensioni prescritte.
51)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta il sistema ESC continua a
funzionare. Tenere comunque presente che
il ruotino di scorta, avendo dimensioni
inferiori rispetto al normale pneumatico
presenta una minore aderenza rispetto agli
altri pneumatici.
52)Le prestazioni del sistema ESC non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
53)Il sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
54)Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva e guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.55)Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
56)Possono esserci situazioni su piccole
pendenze (inferiori all'8%), in condizione
di vettura carica o con rimorchio
agganciato (dove previsto), in cui il sistema
HH potrebbe non attivarsi causando un
leggero arretramento, e aumentando
il rischio di una collisione con un
altro veicolo o un oggetto. La
responsabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al guidatore.
57)Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
58)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (dove previsto) il sistema ASR
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.
59)Il sistema ASR non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
60)Il sistema ASR non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
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61)Le capacità del sistema ASR non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
62)Le prestazioni del sistema ASR non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
63)Il sistema HBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli pneumatici
sulla strada oltre i limiti imposti dalle leggi
della fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del manto
stradale.
64)Il sistema HBA non è in grado di
evitare incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
65)Il sistema HBA costituisce un aiuto alla
guida: il guidatore non deve mai ridurre
l'attenzione durante la guida. La
responsabilità della guida è sempre affidata
al guidatore.
66)Le capacità del sistema HBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tali da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.SISTEMI DI AUSILIO
ALLA GUIDA
SISTEMA iTPMS (indirect
Tyre Pressure
Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
67) 68) 69) 70) 71) 72)
La vettura può essere dotata del
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici denominato iTPMS
(indirect Tire Pressure Monitoring
System) che è in grado, tramite
i sensori velocità ruota, di monitorare lo
stato di gonfiaggio degli pneumatici.
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi, mediante
l'accensione a luce fissa della spia
sul quadro strumenti e la
visualizzazione, sul display, di un
messaggio dedicato di avvertimento.
Nel caso in cui si tratti di un solo
pneumatico sgonfio, il sistema può
essere in grado di indicarne la
posizione: si raccomanda comunque di
controllare la pressione su tutti e
quattro gli pneumatici.
Il sistema non riconosce il valore di
pressione degli pneumatici, ma è in
grado di indicare se la pressione di uno
o più pneumatici scende al di sotto di
una certa soglia di pressione.Tale segnalazione viene visualizzata
anche a fronte di uno spegnimento e
successivo avviamento del motore,
finché non si esegue la procedura
di RESET.
Procedura di reset
Il sistema iTPMS necessita di una fase
iniziale di "auto-apprendimento" (la
cui durata dipende dallo stile di guida e
dalle condizioni della strada: la
condizione ottimale è la guida in
rettilineo a 80 km/h per almeno 20 min),
che inizia eseguendo la procedura di
Reset.
La procedura di Reset deve essere
effettuata:ogni volta che la pressione degli
pneumatici viene modificata;
quando si sostituisce anche solo
uno pneumatico;
quando si ruotano/invertono gli
pneumatici;
quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il Reset, gonfiare
gli pneumatici ai valori nominali di
pressione riportati nella tabella delle
pressioni di gonfiaggio (vedere quanto
descritto al paragrafo "Ruote" nel
capitolo "Dati tecnici").
Se non si effettua il Reset, in tutti i casi
sopra citati, la spia
può dare false
segnalazioni su uno o più pneumatici.
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SICUREZZA
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Per eseguire il RESET, con vettura
ferma e dispositivo di avviamento in
posizione MAR, agire sul Menu
Principale procedendo come segue:
premere il pulsantecon pressione
breve: il display visualizza la scritta
Reset;
premere il pulsanteoppure
per effettuare la scelta (“Si” oppure
“No”);
premere il pulsantecon pressione
breve: il display visualizza la scritta
"Confermare";
premere il pulsanteoppure
per effettuare la scelta (“Si” per
effettuare il Reset oppure “No” per
uscire dalla videata);
premere nuovamente il pulsante
con pressione lunga per tornare alla
videata standard o al menu principale
a seconda del punto in cui ci si trova
nel menu.
A procedura di Reset effettuata sul
display verrà visualizzato il messaggio
“Reset salvato”, il quale indica che
l’auto-apprendimento è stato avviato e
viene emessa una segnalazione
acustica.
Qualora l'auto-apprendimento
dell'iTPMS non venga correttamente
eseguito, non viene visualizzato il
messaggio e non viene emessa alcuna
segnalazione acustica.Condizioni di funzionamento
Il sistema è attivo per velocità superiori
a 15 km/h.
In alcune situazioni come in caso di
guida sportiva, particolari condizioni del
manto stradale (ad es.: ghiaccio, neve,
sterrato...) la segnalazione può tardare
oppure risultare parziale sul rilevamento
dello sgonfiaggio contemporaneo di
più pneumatici.
In particolari condizioni (ad es. vettura
carica in modo asimmetrico su di un
lato, traino di un rimorchio, pneumatico
danneggiato oppure usurato, uso del
ruotino di scorta, uso del kit "Fix&Go
Automatic", uso di catene da neve, uso
di pneumatici diversi per assale), il
sistema può dare false segnalazioni
oppure disabilitarsi temporaneamente.
Nel caso di sistema disabilitato
temporaneamente la spia
lampeggerà per circa 75 secondi e
successivamente resterà accesa a
luce fissa; contemporaneamente sul
display verrà visualizzato un messaggio
dedicato.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche in seguito ad uno spegnimento e
successivo riavviamento del motore,
qualora non venissero ripristinate le
condizioni di corretto funzionamento.
ATTENZIONE
67)Se il sistema segnala la caduta di
pressione su uno specifico pneumatico, si
raccomanda di controllare la pressione
su tutti e quattro.
68)L' iTPMS non esime il guidatore
dall'obbligo di controllare la pressione degli
pneumatici ogni mese; non è da intendersi
come un sistema sostitutivo della
manutenzione oppure di sicurezza.
69)La pressione degli pneumatici deve
essere verificata con pneumatici freddi. Se,
per qualsiasi motivo, si controlla la
pressione con gli pneumatici caldi, non
ridurre la pressione anche se è superiore al
valore previsto, ma ripetere il controllo
quando gli pneumatici saranno freddi.
70)Il sistema iTPMS non è in grado di
segnalare perdite improvvise della
pressione degli pneumatici (ad es. lo
scoppio di uno pneumatico). In questo
caso arrestare la vettura frenando con
cautela e senza effettuare sterzate brusche.
71)Il sistema fornisce unicamente un
avviso di bassa pressione degli pneumatici:
non è in grado di gonfiarli.
72)Il gonfiaggio insufficiente degli
pneumatici aumenta i consumi di
combustibile, riduce la durata del
battistrada e può influire sulla capacità di
guidare la vettura in modo sicuro.
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SISTEMI DI
PROTEZIONE
OCCUPANTI
Una delle più importanti dotazioni di
sicurezza della vettura è rappresentata
dai seguenti sistemi di protezione:
cinture di sicurezza;
sistema SBR (Seat Belt Reminder);
appoggiatesta;
sistemi di ritenuta bambini;
Air bag frontali e laterali.
Prestare la massima attenzione alle
informazioni fornite nelle pagine
seguenti. È di fondamentale
importanza, infatti, che i sistemi di
protezione siano utilizzati nel modo
corretto per garantire la massima
sicurezza possibile a guidatore e
passeggeri.
Per la descrizione sulla regolazione
degli appoggiatesta vedere quanto
descritto al paragrafo "Appoggiatesta"
nel capitolo "Conoscenza della vettura".
CINTURE DI
SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE
DI SICUREZZA
Il guidatore è tenuto a rispettare (ed a
far osservare a tutti i passeggeri) le
disposizioni legislative locali riguardo
l'obbligo e le modalità di utilizzo delle
cinture di sicurezza.
Allacciare sempre le cinture di sicurezza
prima di mettersi in viaggio.
Indossare la cintura tenendo il busto
eretto ed appoggiato contro lo
schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la
linguetta di aggancio A fig. 48 ed
inserirla nella sede della fibbia B, fino a
percepire lo scatto di blocco.
Se durante l'estrazione della cintura
questa dovesse bloccarsi, lasciarla
riavvolgere per un breve tratto ed
estrarla nuovamente evitando manovre
brusche.
Per slacciare le cinture, premere il
pulsante C fig. 48.
Accompagnare la cintura durante il
riavvolgimento, per evitare che si
attorcigli. La cintura, per mezzo
dell'arrotolatore, si adatta
automaticamente al corpo del
passeggero che la indossa
consentendogli libertà di movimento.
73)
Con vettura parcheggiata in strada a
forte pendenza l'arrotolatore può
bloccarsi; ciò è normale. Inoltre
il meccanismo dell'arrotolatore blocca il
nastro ad ogni sua estrazione rapida
o in caso di frenate brusche, urti e
curve a velocità sostenuta.
Il sedile posteriore è dotato di cinture di
sicurezza inerziali a tre punti di
ancoraggio con arrotolatore. Una volta
seduti, indossare le cinture di sicurezza
dei posti posteriori secondo quanto
illustrato in fig. 49 (versioni a 4 posti)
oppure (versioni a 5 posti) fig. 50.
AVVERTENZA Ricollocando, dopo il
ribaltamento, il sedile posteriore in
condizioni di normale utilizzo, far
attenzione nel riposizionare
correttamente la cintura di sicurezza in
modo da consentirne una pronta
disponibilità all'utilizzo.
48L0F0059C
74
SICUREZZA
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74) 75)
ATTENZIONE
73)Non premere il pulsante C fig. 48
durante la marcia.
74)Ricordarsi che, in caso d'urto violento, i
passeggeri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad esporsi
personalmente ad un grave rischio,
costituiscono un pericolo anche per gli
occupanti dei posti anteriori.75)La cintura di sicurezza posteriore
centrale è dotata di fibbia di servizio. Non
usare la cintura di sicurezza con la fibbia di
servizio non allacciata. In questo caso, in
caso di incidente, vi è un forte rischio di
lesioni e di morte. Prima di utilizzare la
cintura verificare sempre che la fibbia di
servizio sia correttamente allacciata.
SISTEMA SBR (Seat
Belt Reminder)
Il sistema SBR avverte i passeggeri dei
posti anteriori e posteriori (per
versioni/mercati, dove previsto) del
mancato allacciamento della propria
cintura di sicurezza.
Il sistema segnala il mancato
allacciamento delle cinture di sicurezza
attraverso segnalazioni visive
(accensione spia sul quadro strumenti
oppure mostrina e di un'icona sul
display) e tramite una segnalazione
acustica (vedere quanto descritto nei
paragrafi seguenti).
NOTA Per la disattivazione permanente
dell'avvisatore acustico rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia. È possibile
riattivare in ogni momento l'avvisatore
acustico agendo sul Menu di Setup del
display.
Comportamento spia cinture di
sicurezza
Le spie visualizzate sulla mostrina
ubicata sopra lo specchio retrovisore
indicano:
Versione 4 posti fig. 51
1: cintura di sicurezza posto
anteriore sinistro;
2: cintura di sicurezza posto
posteriore sinistro;
49L0F0407C
50L0F0406C
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3: cintura di sicurezza posto
posteriore destro;
4: cintura di sicurezza posto
anteriore destro;
Versione 5 posti fig. 52
1: cintura di sicurezza posto
anteriore sinistro;
2: cintura di sicurezza posto
posteriore sinistro;
3: cintura di sicurezza posto
posteriore centrale;
4: cintura di sicurezza posto
posteriore destro;
5: cintura di sicurezza posto
anteriore destro;Con cinture di sicurezza lato guidatore
e/o passeggero (con passeggero
seduto) slacciate, superando i 20 km/h
oppure restando ad una velocità
compresa tra 10 km/h e 20 km/h per
un tempo superiore a 5 secondi, ha
inizio un ciclo di segnalazioni acustiche
relativo ai posti anteriori (segnalazione
acustica continua per i primi 6 secondi
seguita da un ulteriore “beep” della
durata di circa 90 secondi) e dal
lampeggio della spia.
Terminato il ciclo, le spie rimangono
accese a luce fissa fino allo
spegnimento della vettura. La
segnalazione acustica si interrompe
immediatamente allacciando la cintura
del guidatore e la spia diventa quindi
di colore verde.
Se la cintura viene nuovamente
slacciata durante la marcia della
vettura, la segnalazione acustica e il
lampeggio della spia di colore rosso
riprendono come descritto
precedentemente.
Per i posti posteriori la segnalazione
avviene solo quando una qualunque
delle cinture di sicurezza viene slacciata
(colore rosso lampeggiante). In questa
condizione, la spia relativa alla cintura
che è stata slacciata inizia a
lampeggiare (colore rosso
lampeggiante) per la durata di circa 30
secondi.
51L0F0225C52L0F0267C
76
SICUREZZA
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Viene inoltre emessa una segnalazione
acustica.
Nel caso vengano slacciate più cinture,
la segnalazione visiva (colore rosso
lampeggiante) ha inizio e termina in
modo indipendente per ogni spia. La
segnalazione diventerà di colore verde
quando si riallaccerà la rispettiva cintura
di sicurezza.
Dopo circa 30 secondi dall'ultima
segnalazione, le spie relative ai posti
posteriori si spegneranno,
indipendentemente dallo stato della
cintura (rosso oppure verde).
AVVERTENZA Ruotando la chiave di
avviamento in posizione MAR se tutte le
cinture (anteriori e posteriori) risultano
già allacciate, le spie rimarranno accese
a luce fissa verde per un tempo pari a
30 secondi.
AVVERTENZA Ruotando la chiave di
avviamento in posizione MAR, le spie
relative alle cinture allacciate saranno
accese a luce fissa verde, mentre le
spie relative alle cinture slacciate
saranno accese a luce fissa rossa. Nel
caso in cui verrà allacciata anche
l'ultima cintura, le spie rimarranno
accese a luce fissa verde per 30
secondi e poi si spegneranno.PRETENSIONATORI
76) 77) 78) 79)33)
La vettura è dotata di pretensionatori
per le cinture di sicurezza anteriori che,
in caso di urto frontale violento,
richiamano di alcuni centimetri il nastro
delle cinture, garantendo così la
perfetta aderenza delle cinture di
sicurezza al corpo degli occupanti
prima che inizi l'azione di trattenimento.
L'attivazione dei pretensionatori è
riconoscibile dall'arretramento
del nastro verso l'arrotolatore. La
vettura è inoltre dotata di un secondo
dispositivo di pretensionamento
(installato in zona batticalcagno):
l'avvenuta attivazione è riconoscibile
dall'accorciamento del cavo metallico.
Durante l'intervento del pretensionatore
si può verificare una leggera emissione
di fumo; questo fumo non è nocivo e
non indica un principio di incendio.
Se per eventi naturali eccezionali (ad es.
alluvioni, mareggiate, ecc.) il dispositivo
fosse stato raggiunto da acqua e/o
fanghiglia, è necessario rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia per farlo
sostituire.AVVERTENZA Per avere la massima
protezione dall'azione del
pretensionatore, indossare la cintura di
sicurezza tenendola bene aderente al
busto e al bacino.
LIMITATORI DI CARICO
Per aumentare la protezione offerta agli
occupanti in caso di incidente, gli
arrotolatori, sono dotati, al loro interno,
di un dispositivo che consente di
dosare opportunamente la forza che
agisce sul torace e sulle spalle durante
l'azione di trattenimento delle cinture
di sicurezza in caso di urto frontale.
AVVERTENZE PER
L'IMPIEGO DELLE
CINTURE DI SICUREZZA
Il conducente è tenuto a rispettare (e far
osservare agli occupanti della vettura)
tutte le disposizioni legislative locali
riguardo l'obbligo e le modalità di
utilizzo delle cinture di sicurezza.
Allacciare sempre le cinture di sicurezza
prima di mettersi in viaggio.
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L'uso delle cinture di sicurezza è
necessario anche per le donne in
gravidanza: anche per loro e per il
nascituro il rischio di lesioni in caso
d'urto è nettamente minore se
indossano le cinture di sicurezza. Le
donne in gravidanza devono
posizionare la parte inferiore del nastro
molto in basso, in modo che passi
sopra al bacino e sotto il ventre (come
indicato in fig. 53). Man mano che la
gravidanza procede, la conducente
deve regolare il sedile ed il volante
in modo da avere il pieno controllo
dell'automobile (i pedali ed il volante
devono essere di facile accessibilità). È
necessario tuttavia tenere la massima
distanza possibile tra il ventre ed il
volante.Il nastro della cintura di sicurezza non
deve essere attorcigliato. La parte
superiore deve passare sulla spalla e
attraversare diagonalmente il torace. La
parte inferiore deve risultare aderente
al bacino (come indicato in fig. 54)
e non all'addome dell'occupante. Non
utilizzare dispositivi (mollette, fermi,
ecc.) che tengano le cinture di
sicurezza non aderenti al corpo degli
occupanti.
Ogni cintura di sicurezza deve essere
utilizzata da una sola persona: non
trasportare bambini sulle ginocchia
degli occupanti utilizzando le cinture di
sicurezza per la protezione di entrambi
fig. 55. In generale non allacciare alcun
oggetto alla persona.MANUTENZIONE DELLE
CINTURE DI SICUREZZA
Per la corretta manutenzione delle
cinture di sicurezza, osservare
attentamente le seguenti avvertenze:
utilizzare sempre le cinture di
sicurezza con il nastro ben disteso, non
attorcigliato; accertarsi che questo
possa scorrere liberamente senza
impedimenti;
a seguito di un incidente di una certa
entità, sostituire la cintura di sicurezza
indossata, anche se in apparenza
non sembra danneggiata. Sostituire
comunque la cintura di sicurezza in
caso di attivazione dei pretensionatori;
evitare che gli arrotolatori vengano
bagnati: il loro corretto funzionamento è
garantito solo se non subiscono
infiltrazioni d'acqua
53L0F0401C
54L0F0011C
55L0F0012C
78
SICUREZZA