Seat Altea XL 2008 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: SEAT, Model Year: 2008, Model line: Altea XL, Model: Seat Altea XL 2008Pages: 325, PDF Dimensioni: 9.8 MB
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Tecnologia intelligente189
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
•
Con ruota di scorta a ingombro ridotto.
•
Con catene da neve.
•
Quando si procede su neve fresca o fondo cedevole.
•
Quando si deve liberare il veicolo impantanato “muoverlo avanti e
indietro.“
Non appena le condizioni di guida si sono normalizzate consigliamo di rein-
serire il TCS.
ATTENZIONE!
•
Il TCS comunque non è in grado di oltrepassare i limiti imposti dalle
leggi fisiche. Ciò va tenuto in consid erazione soprattutto quando il fondo
stradale è liscio e bagnato oppure quando si traina un rimorchio.
•
La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza garan-
tito dal TCS non deve indurre tuttavia ad essere meno prudenti.Importante!
•
Per garantire il perfetto funzionamento del TCS occorre che su tutte e
quattro le ruote siano montati gli stessi pneumatici. Eventuali differenze nella
circonferenza di rotolamento potrebbero infatti causare una riduzione della
potenza del motore.
•
Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. modifiche al motore,
all'impianto dei freni, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di
ruote/pneumatici) possono influenzare il funzionamento dell'ABS e del
TCS.
Sistema di controllo elettronico della stabilità
(ESP)*Informazioni generali
Il sistema ESP accresce la stabilità di marcia.Il sistema di controllo elettronico della stabilità riduce il rischio di sbandate.
Il sistema elettronico di controllo della stabilità (ESP) comprende i sistemi
ABS, EDS, TCS e Manovra di sterzata referenziale.
Sistema di controllo elettronico della stabilità (ESP)*
L'ESP riduce il rischio di sbandate grazie al bloccaggio di singole ruote.
Sulla base dell'angolo di sterzata e de lla velocità del veicolo viene determi-
nata la direzione desiderata dal conducente e confrontata con il comporta-
mento effettivo del veicolo. In caso di scostamenti tra l'una e l'altro, per
esempio al principio di una sbandata del veicolo, l'ESP frena automatica-
mente la ruota corretta.
In questo modo il veicolo riacquista stabilità. In caso di sovrasterzata del
veicolo (derapata del retrotreno), il sistema agisce sulla ruota anteriore
esterna rispetto alla curva.
Manovra di sterzata referenziale
È una funzione di sicurezza aggiuntiva compresa nell'ESP. Questa funzione
permette al conducente di stabilizzare il veicolo più facilmente in una situa-
zione critica. Per esempio, qualora si dovesse frenare bruscamente su un
fondo stradale con differente aderenza, il veicolo tenderebbe a deviare la sua
traiettoria verso destra o verso sinistra. In questo caso l'ESP riconosce questa
situazione e assiste il conducente con una manovra compensativa dello
sterzo elettromeccanico.
Questa funzione offre semplicemente al conducente un riferimento per una
manovra di sterzata in situazioni critiche.
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Tecnologia intelligente
190Con questa funzione sul veicolo, il conducente non perde mai il controllo su
di esso, e rimane in ogni momento il responsabile dei comandi del veicolo.
ATTENZIONE!
•
L'ESP comunque non è in grado di oltrepassare i limiti imposti dalle
leggi fisiche. Ciò va tenuto in consid erazione soprattutto quando il fondo
stradale è liscio e bagnato oppure quando si traina un rimorchio.
•
La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza offerto
dall'ESP non deve tuttavia indurre ad essere meno prudenti.Importante!
•
Per garantire il perfetto funzionamento dell'ESP occorre che su tutte e
quattro le ruote siano montati gli stessi pneumatici. Eventuali differenze nella
circonferenza di rotolamento potrebbero infatti causare una riduzione della
potenza del motore.
•
Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. modifiche al motore,
all'impianto dei freni, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di
ruote/pneumatici) possono influenzare il funzionamento dell'ABS, dell'EDS,
dell'ESP e del TCS.Avvertenza
Per scollegare l'ESP mediante interruttore ⇒pag. 168.Sistema antibloccaggio ruote (ABS)Il sistema antibloccaggio impedisce il bloccaggio delle ruote motrici in caso
di frenata ⇒pag. 188.
Bloccaggio elettronico del differenziale (EDS)*
Il bloccaggio elettronico del differenziale riduce il rischio di
slittamento di una delle ruote motrici.Su un fondo stradale difficile l'EDS agevola notevolmente il movimento
iniziale del veicolo, la sua accelerazione e il superamento di tratti in salita; in
situazioni particolarmente avverse rende possibili queste operazioni altri-
menti non eseguibili.
L'EDS controlla il numero di giri de lle ruote motrici per mezzo dei sensori
dell'ABS (in caso di guasto all'EDS si illumina la spia dell'ABS) ⇒pag. 80.
Un'eventuale differenza di circa 100 giri /min. nel numero di giri delle ruote
motrici, dovuta alla scivolosità parziale del fondo stradale, viene compensata
fino ad una velocità di 80 km/h mediante il frenaggio della ruota che gira a
vuoto e la conseguente trasmissione della forza all'altra ruota motrice attra-
verso il differenziale.
Per impedire che il disco della ruota frenata si surriscaldi, l'EDS si disattiva
automaticamente quando la sollecitazion e è particolarmente forte. A questo
punto il veicolo funziona normalmente, con le stesse caratteristiche di un
veicolo privo di EDS. Per questo motivo la disattivazione dell'EDS non viene
segnalata.
L'EDS si riattiva automaticamente, non appena il freno si è raffreddato.
ATTENZIONE!
•
Su fondo stradale sdrucciolevole, per esempio su ghiaccio e neve, si
deve accelerare con cautela. Le ruote motrici infatti, nonostante la
presenza del dispositivo EDS, potre bbero girare a vuoto, compromettendo
così la sicurezza di marcia.
•
La guida deve essere sempre adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale e alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza fornito
dall'EDS non deve indurre ad essere meno prudenti.
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Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Importante!
Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. al motore, all'impianto
frenante, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di ruote/pneumatici)
possono influenzare il funzionamento dell'EDS ⇒ pag. 217.Regolazione antislittamento delle ruote motrici TCSLa regolazione antislittamento impedisce che le ruote motrici girino a vuoto
durante l'accelerazione ⇒ pag. 188.Trazione integrale
Sulle
vetture a trazione integrale tutte le ruote sono motrici.
Avvertenze generali
Il sistema di trazione integrale funzio na in modo assolutamente automatico.
La forza motrice viene distribuita tra le quattro ruote, adeguandosi al vostro
stile di guida e alle condizioni della strada.
La trazione integrale è realizzata per essere combinata a motori molto
potenti. La trazione integrale garantisce al veicolo prestazioni straordinarie
ed eccellenti proprietà di marcia, sia in condizioni normali di guida che in
condizioni estreme con gelo e neve.
Pneumatici da neve
Grazie alla trazione integrale, la trazione del veicolo durante l'inverno è
buona, anche montando pneumatici di serie. Raccomandiamo comunque di
usare in inverno pneumatici da neve o per tutte le stagioni su tutte e quattro
le ruote perché in questo modo migliorano le pr estazioni, soprattutto in
frenata. Catene da neve
Se obbligatorie, le catene da neve devono essere montate anche su vetture a
trazione integrale.
Sostituzione dei pneumatici
Su vetture a trazione integrale le quattro ruote devono avere le stesse dimen-
sioni
⇒pag. 245.
ATTENZIONE!
•
Anche con vetture a trazione integrale è bene adeguare la propria
condotta di guida alle condizioni del fondo stradale e alla situazione del
traffico. Il fatto che la sicurezza sia maggiore non deve tuttavia indurre ad
essere meno prudenti. In caso contrario sussiste il pericolo di incidente.
•
La capacità di frenata della vostra vettura viene limitata dall'aderenza
dei pneumatici. Quindi il comportamento rispetto a veicoli con trazione su
due ruote non è molto diverso. Per questo, il fatto che la vettura sia ancora
in grado di accelerare anche su fondo ghiacciato e sdrucciolevole non deve
indurre ad aumentare troppo la velocità. In caso contrario sussiste il peri-
colo di incidente.
•
Su strade bagnate si tenga sempre presente che con una velocità
troppo alta le ruote anteriori possono slittare(“aquaplaning“). In tal caso,
(al contrario di quello che accade con i veicoli a trazione anteriore) l'inizio
dell'“aquaplaning“ non deve essere accompagnato da un repentino
aumento dei giri del motore. Quindi, e nonostante tutto, adeguare la velo-
cità alle condizioni della strada. In caso contrario sussiste il pericolo di
incidente.
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Tecnologia intelligente
192Freni
Quali fattori influenzano negati vamente l'efficacia dei freni?Pastiglie dei freni nuove
Le pastiglie dei freni non offrono un rendimento ottimale durante i primi 400
km; si devono prima “assestare“. Questo effetto frenante leggermente
ridotto si può tuttavia compensare esercitando una maggiore pressione sul
pedale del freno. Evitare di sovraccaricare i freni durante il rodaggio.
Usura
L'usura delle pastiglie dei freni è strettamente legata alle condizioni di
impiego del veicolo e allo stile di guida. Questo vale specialmente quando si
percorrono percorsi brevi o si guida in città o in modo molto sportivo.
Guida sul bagnato o con sale antineve
A velocità superiori a 80 km/h e con il tergicristalli attivato, l'impianto dei
freni avvicina le pastiglie ai dischi del freno per alcuni istanti. Questo si veri-
fica, senza che il conducente se ne accorga, a intervalli regolari e implica una
risposta più rapida dei freni durante la circolazione su manto stradale
bagnato.
In determinate situazioni, come ad esempio dopo l'attraversamento di guadi,
durante piogge abbondanti o dopo il la vaggio della vettura, l'azione dei freni
potrebbe essere ritardata perché i dischi e le pastiglie sono umidi o,
d'inverno, ghiacciati. in questi casi i freni devono prima essere “asciugati“
effettuando apposite e ripetute frenate.
Anche su tratti dove è stato sparso del sale antineve l'azione frenante può
essere ritardata se i freni non sono stati usati per un certo tempo. In questo
caso, deve essere prima eliminata frenando la pellicola di sale nei dischi e
nelle pastiglie dei freni.
Ruggine
Lunghi periodi di rimessaggio, basso chilometraggio e scarse sollecitazioni
sono spesso causa di ruggine sui dischi e deposito di sporco sulle pastiglie. Quando i freni vengono sollecitati poco
o in presenza di ruggine superficiale
consigliamo di "pulire" dischi e pastiglie frenando in modo brusco più volte
a velocità sostenuta ⇒.
Guasto all'impianto frenante
Se improvvisamente la corsa del pedale dei freni si allunga, uno dei due
circuiti dell'impianto frenante si è guastato. Raggiungere immediatamente
l'officina specializzata più vicina e far riparare il guasto. Procedere a velocità
ridotta, tenendo conto del fatto che gli spazi di frenata sono più lunghi e la
pressione da esercitare sul pedale dei freni è maggiore.
Livello basso del liquido freni
Se il livello del liquido freni è troppo basso si possono verificare dei malfun-
zionamenti dell'impianto frenante. Il live llo del liquido freni è controllato elet-
tronicamente.
Servofreno
Il servofreno fa aumentare la pressione esercitata dal conducente sul pedale
del freno. Il servofreno funziona infatti soltanto a motore acceso.
ATTENZIONE!
•
Agire sul freno per pulire l'impianto dei freni solo quando le condizioni
del traffico lo consentano. Non si devono mettere in pericolo gli occupanti
di altri veicoli. Pericolo di incidenti!
•
Non mettere mai in movimento la vettura a motore spento. In caso
contrario sussiste il pericolo di incidente.Importante!
•
Non lasciare mai il piede appoggiato sul pedale durante la marcia,
facendo così “strisciare“ le pastiglie sui dischi. Infatti, in questo modo, i
dischi si surriscaldano e sono soggetti a una maggiore usura. Ciò comporta
inoltre un allungamento dello spazio di frenata.
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Tecnologia intelligente193
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
•
Prima di affrontare un tratto in forte pendenza, diminuire la velocità e
scalare di una marcia (cambio manuale) o portare la leva selettrice in una
posizione corrispondente ad un rapporto più basso (cambio automatico). In
questo modo si approfitta del freno motore e si allunga la vita utile dei freni.
Se nonostante ciò si rende necessario il ricorso ai freni, non tenere il pedale
costantemente premuto ma azionarlo ad intervalli.Avvertenza
•
Nel caso in cui il servofreno non funzioni, ad esempio quando il veicolo
viene trainato oppure quando il servof reno stesso è guasto, la pressione da
esercitare sul pedale dei freni è notevo lmente maggiore rispetto al normale.
•
Se sulla vettura vengono montati in un secondo momento uno spoiler
anteriore, dei copricerchi o simili, assicurarsi che la ventilazione delle ruote
anteriori non risulti compromessa: ciò potrebbe comportare un surriscalda-
mento dei freni.
Effetto frenante e spazio di frenata
Le varie condizioni di marcia e il fondo stradale sono fattori
che influiscono sull'effetto frenante e lo spazio di frenata.Per avere un buon effetto frenante è importante che le pastiglie dei freni non
siano consumate. L'usura delle pastiglie dei freni è strettamente legata alle
condizioni di impiego del veicolo e allo stile di guida individuale. Qualora il
veicolo sia utilizzato spess o nel traffico cittadino e per percorrere brevi
tragitti o nel caso in cui il conducente abbia uno stile di guida decisamente
sportivo, si recarsi nei centri Serv ice con maggiore frequenza rispetto a
quanto indicato nel Programma di Manutenzione.
Quando si guida con i freni bagnati, come p. es. quando si attraversa una
pozza o un corso d'acqua, in caso di forti piogge o dopo il lavaggio del
veicolo, l'efficacia dei freni si riduce a causa dell'umidità o del gelo invernale che si posano sui dischi: in questi ca
si i freni devono prima essere “asciu-
gati“ effettuando apposite e ripetute frenate.
ATTENZIONE!
Se lo spazio di frenata è troppo lungo o il sistema frenante non funziona
alla perfezione aumenta il rischio di causare un incidente.•
Le pastiglie raggiungono il loro normale livello di attrito solo dopo i
primi 200 chilometri. Questo effetto frenante leggermente ridotto si può
tuttavia compensare esercitando una maggiore pressione sul pedale del
freno. Questo fenomeno si ripresenta ogni volta che si sostituiscono le
pastiglie.
•
L'effetto frenante può essere ritardato se i freni sono bagnati o gelati o
se il manto stradale è stato cosparso di sale.
•
Sui tratti di strada in salita o discesa i freni subiscono una maggiore
sollecitazione e, di conseguenza, si riscaldano più rapidamente. Prima di
affrontare un tratto in forte pendenza, diminuire la velocità e scalare di una
marcia o portare la leva selettrice in una posizione corrispondente ad un
rapporto più basso. In questo modo si può sfruttare l'effetto frenante del
motore e ridurre le sollecitazioni sui freni.
•
Non esercitare mai una leggera e costante pressione sui freni perché in
questo modo si produce un “effetto levigante“ sulle pastiglie. Una pres-
sione costante sui freni dà luogo al surriscaldamento dei freni e ad un
conseguente aumento dello spazio di frenata. Si raccomanda pertanto di
frenare ad intervalli.
•
Non mettere mai in movimento il veicolo a motore spento. Lo spazio di
frenata aumenta sensibilmente quando il servofreno è disattivato.
•
Un liquido dei freni troppo vecchio e con minore viscosità può causare,
in caso di forti sollecitazioni dei freni, la formazione di bolle di vapore nel
circuito frenante, Questo di conseguenza riduce l'effetto frenante.
•
Spoiler anteriori non di serie o danneggiati possono ridurre l'afflusso di
aria ai freni, causando così il surriscaldamento dei freni stessi. Prima di
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Tecnologia intelligente
194acquistare degli accessori occorre osservare le avvertenze corrispondenti
⇒ pag. 217, “Modifiche tecniche“.•
Un eventuale guasto ad uno degli impianti frenanti aumenta notevol-
mente lo spazio di frenata! Recarsi al più presto in una officina specializ-
zata e usare il veicolo solo se strettamente necessario.
Servosterzo (servotronic*)
A motore acceso il servosterzo aiuta il conducente a sterzare.Il servosterzo fa sì che per sterzare il conducente possa usare una forza
ridotta. Su vetture con servotronic*, la servoassistenza viene regolata elettro-
nicamente in relazione alla velocità della vettura.
In caso di guasto al sistema servotronic* il servo sterzo rimane funzionante.
In questo caso tuttavia la servoassistenza non viene più regolata in base alla
velocità. Un eventuale guasto alla re golazione elettronica si riconosce dal
fatto che in manovra (quindi a bassa velocità) la forza necessaria a girare il
volante è maggiore del solito. Consigli amo di far riparare il guasto al più
presto in un'officina specializzata.
Quando il motore non è in marcia, il servosterzo non funziona. In questo caso
per girare il volante occorre un o sforzo notevolmente maggiore.
Se il veicolo è fermo e si gira il volante fino al riscontro si sottopone il servo-
sterzo ad una eccessiva sollecitazione. Questo sforzo provocato dalla rota-
zione fino al riscontro del volante produce dei rumori. Inoltre il regime
minimo del motore viene in questo caso ridotto.
Importante!
Con il motore in funzione, non tenere il volante a finecorsa per più di 15
secondi. In caso contrario si corre il rischio di danneggiare il servosterzo.
Avvertenza
•
Anche in caso di guasto del servoster zo o a motore spento (per esempio
durante il traino) la vettura mantiene del tutto la propria capacità sterzante.
La forza da applicare per sterzare tuttavia è molto maggiore.
•
In caso di perdite o guasto all'impi anto, consigliamo di recarsi quanto
prima in un'officina specializzata.
•
Il servosterzo funziona con un liquido speciale per circuiti idraulici. Il rela-
tivo serbatoio si trova nella parte ante riore sinistra del vano motore. È impor-
tante che il livello di liquido sia corretto affinché il servosterzo funzioni corret-
tamente. Il livello di liquido va verifi cato durante il controllo di ispezione.
ATTENZIONE! (continua)
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Guida economica ed ecologica195
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Guida economica ed ecologicaRodaggioRodaggio del motore
Nei primi 1500 chilometri i motori nuovi vanno rodati a
dovere.I primi 1.000 chilometri
– Non viaggiare ad una velocità superiore ai 3/4 di quella
massima.
– Non premere fino in fondo il pedale dell'acceleratore.
– Evitare i regimi elevati.
– Non trainare rimorchi.
Dai 1.000 ai 1.500 chilometri
– Passare gradualmente alle velocità e ai regimi massimi.Durante le prime ore d'esercizio l'attrito interno del motore è maggiore
perché il funzionamento di vari componenti mobili non è ancora armonizzato.
Per il rispetto dell’ambiente
Un rodaggio accurato del motore ne aumenta la durata, riducendo allo stesso
tempo il consumo di olio.
Rodaggio dei pneumatici e delle pastiglie dei freni
Pastiglie dei freni e pneumatici nuovi vanno rodati con
cautela nei primi 200 e 500 chilometri rispettivamente.Il ridotto effetto frenante delle pastiglie nuove nei primi 200 chilometri si può
compensare esercitando una maggiore pressione sul pedale del freno. Se si
frena a fondo con pastiglie nuove, lo spazio di frenata può risultare maggiore
di quello effettivo dopo il rodaggio.
ATTENZIONE!
•
I pneumatici nuovi vanno rodati perché non hanno ancora la massima
aderenza alla strada. Sussiste il pericolo di incidente. Guidare con la neces-
saria prudenza nei primi 500 chilometri.
•
Le pastiglie dei freni nuove si devono “assestare“, pertanto raggiun-
gono l'attrito ottimale solo dopo i primi 200 chilometri. Questo effetto
frenante leggermente ridotto si può tuttavia compensare esercitando una
maggiore pressione sul pedale del freno.
Impianto di depurazione dei gas di scaricoCatalizzatore*Per allungare la durata del catalizzatore
– Usare esclusivamente benzina senza piombo.
– Evitare di esaurire il carburante.
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Guida economica ed ecologica
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– Durante il cambio o il rabbocco dell'olio del motore non superare la quantità necessaria ⇒pag. 229, “Rabbocco dell'olio motore
“.
– Non trainare il veicolo, ricorrere solo ad un avviamento di emer- genza ⇒pag. 275.Se durante la guida si avvertono delle mancate accensioni nei cilindri o una
riduzione della potenza del motore o comunque un suo funzionamento non
del tutto regolare, ridurre immediatamente la velocità e far controllare al più
presto il veicolo in officina. Di norma queste anomalie vengono segnalate
dall'accensione della spia dei gas di scarico ⇒pag. 74. In questo caso il
carburante incombusto potrebbe penetrare nell'impianto dei gas di scarico,
per poi essere espulso nell'atmosfera. Inoltre il catalizzatore potrebbe subire
dei danni a causa del surriscaldamento.
ATTENZIONE!
Il catalizzatore dei gas di scarico raggiunge temperature molto elevate!
Pericolo di incendio!•
Parcheggiare il veicolo in modo che il catalizzatore non entri in contatto
con erba secca o con altri materiali facilmente infiammabili.
•
Non applicare mai ulteriori prodotti di protezione del sottoscocca o
anticorrosivi sui catalizzatori, sui tubi di scarico o sugli scudi termici.
Queste sostanze potrebbero prendere fuoco durante la marcia.Importante!
Non consumare completamente il carbura nte contenuto nel serbatoio perché
l'irregolarità dell'alimentazione può da r luogo a mancate accensioni. Il carbu-
rante incombusto così accumulatosi entra nell'impianto di scarico surriscal-
dando e danneggiando il catalizzatore.
Per il rispetto dell’ambiente
Anche se l'impianto di depurazione de i gas di scarico funziona perfetta-
mente, in determinate circostanze si può avvertire un odore sulfureo prove-
niente dallo scarico. Ciò dipende dalla percentuale di zolfo contenuta nel
carburante. In questo caso consigliamo di provare un carburante di un'altra
marca.Filtro antiparticolato per motori diesel
Il filtro antiparticolato per motori diesel elimina le particelle
di fuliggine generate durante la combustione del gasolio.Il filtro antiparticolato per motori diesel filtra praticamente tutte le particelle
di fuliggine presenti nell 'impianto di scarico. Durante la guida normale, il
filtro si pulisce da sè. Se non è possibile che il filtro si pulisca da solo (ad es.
perché vengono continuamente eseguiti dei tragitti brevi), il filtro viene
ostruito dalla fuliggine e s'accende la spia
del filtro antiparticolato per
motori Diesel ⇒pag. 81.
ATTENZIONE!
•
Siccome nel filtro antiparticolato per motori diesel si raggiungono altis-
sime temperature, diventa indispensabile parcheggiare il veicolo in
maniera che il filtro antiparticolato non entri in contatto con materiali alta-
mente infiammabili che eventualmente si trovino sotto il veicolo. Pericolo
di incendio!Importante!
I veicoli che montano il filtro antiparticolato per motori diesel non possono
fare rifornimento di carburante biodie sel (RME), in quanto l'impianto
potrebbe danneggiarsi.
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Guida economica ed ecologica197
Sicurezza
Modalità d'uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Viaggi all'esteroAvvertenzeIstruzioni aggiuntive per i viaggi all'estero:•
Con i veicoli a benzina dotati di catalizzatore assicurarsi di poter rifornirsi,
durante il viaggio, di benzina senza piombo. Vedi il capitolo “Rifornimento“.
Presso gli automobil club è possibile informarsi sulla rete di stazioni di
servizio nelle quali è possibile fare rifornimento di benzina senza piombo.
•
È possibile che in alcuni Paesi il suo modello non sia commercializzato; i
Servizi Tecnici potrebbero pertanto non disporre di alcuni ricambi o essere in
grado di eseguire soltanto riparazioni limitate.
I Distributori SEAT e i relativi importatori saranno lieti di informarla sulle
operazioni di tipo tecnico da realizzare sul veicolo, sulla manutenzione
necessaria e sulle possibilità di riparazione.
Copertura parziale dei fariSe ci si reca in un paese con circolazione sul lato opposto rispetto a quello del
paese in cui il veicolo è stato immatricolato, gli anabbaglianti abbagliano gli
utenti della strada che procedono in senso opposto.
Per evitare di abbagliare i conducenti dei veicoli che viaggiano nel senso
opposto, si devono coprire determinate parti del vetro dei proiettori con
speciali pellicole adesive. Per ricevere ulteriori informazioni in merito rivol-
gersi ad un qualsiasi centro Service.
Nei veicoli dotati di fari autodirezionabili, occorre prima scollegare il sistema
di rotazione. Recarsi in un'officina specializzata.
Copertura dei fari per la guida a sinistraNel faro destro, quando si cambia dalla guida a destra alla guida a sinistra
⇒ fig. 152 .
Fig. 152 Faro destroFig. 153 Faro sinistro
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Guida economica ed ecologica
198Nel faro sinistro, quando si cambia dalla guida a destra alla guida a sinistra
⇒ pag. 197, fig. 153 .Copertura dei fari per la guida a destra
Nel faro destro, quando si conduce a sinistra con il veicolo con guida a destra.
Nel faro sinistro, quando si conduce a sinistra con il veicolo con guida a
destra.
Fig. 154 Faro destroFig. 155 Faro sinistro
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