YAMAHA WR 250F 2014 Manuale duso (in Italian)
Manufacturer: YAMAHA, Model Year: 2014, Model line: WR 250F, Model: YAMAHA WR 250F 2014Pages: 244, PDF Dimensioni: 13.25 MB
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IMPIANTO ELETTRICO
IMPIANTO ELETTRICO
CONTROLLO CANDELE
1. Togliere:
• Candela d’accensione
2. Controllare:
• Elettrodo "1"
Usura/danni→Sostituire.
• Colore isolatore "2"
In condizioni normali, il colore è
marrone chiaro o medio.
Colore marcatamente diverso→
Controllare lo stato del motore.
Se il motore resta in funzione per
molte ore a velocità ridotta, l’isolatore
della candela si sporca, anche se il
motore e il carburatore sono in buone
condizioni di funzionamento.
3. Misurare:
• Distanza elettrodi candela di ac-
censione "a"
Utilizzare un calibro per fili metal-
lici o uno spessimetro.
Non conforme alle specifiche→
Regolare la distanza.
4. Se necessario, pulire la candela
con apposito detergente.
5. Serrare:
• Candela d’accensione
• Prima di installare una candela, pu-
lire la superficie della guarnizione e
quella della candela.
• Avvitare con le dita "a" la candela
prima di procedere al serraggio in-
dicato nelle specifiche "b".
CONTROLLO ANTICIPO
ACCENSIONE
1. Togliere:
• Vite di accesso al riferimento per
fasatura "1"
2. Fissare:
• Stroboscopio
• Contagiri del motore
Al cavo della bobina di accensio-
ne (cavo arancione "1").
3. Regolare:
• Regime del minimo
Fare riferimento al paragrafo
"REGOLAZIONE REGIME DEL
MINIMO".
4. Controllare:
• Anticipo minimo
Controllare che il riferimento
stazionario "a" si trovi entro la
gamma di accensione "b" sul ro-
tore.
Gamma di accensione errata→
Controllare il gruppo rotore e pick-
up.
5. Installare:
• Vite di accesso al riferimento per
fasaturaCONTROLLO E CARICA DELLA
BATTERIA
Le batterie generano un gas
idrogeno esplosivo e contengono
come elettrolito l’acido solforico,
velenoso e corrosivo. Si devono
perciò osservare sempre le pre-
cauzioni che seguono:
• Indossare occhiali protettivi
quando si maneggiano le batter-
ie o si lavora in prossimità di es-
se.
• Caricare le batterie in ambienti
ben ventilati.
• Tenere le batterie lontane da fuo-
co, scintille o fiamme aperte (ad
es. saldatrici, sigarette accese).
• NON FUMARE caricando o
maneggiando batterie.
• TENERE LE BATTERIE E
L’ELETTROLITO FUORI DALLA
PORTATA DEI BAMBINI.
• Evitare che l’elettrolito venga a
contatto con la pelle, poiché può
provocare gravi ustioni e danni
permanenti agli occhi.
PRONTO SOCCORSO IN CASO DI
CONTATTO CON PARTI DEL COR-
PO:
CONTATTO ESTERNO
• Pelle — Sciacquare con acqua.
• Occhi — Sciacquare con acqua
per 15 minuti e rivolgersi immedi-
atamente a un medico.
INGESTIONE
• Bere grandi quantità d’acqua o di
latte, quindi latte di magnesia,
uovo sbattuto od olio vegetale.
Rivolgersi immediatamente a un
medico.
Tempi, amperaggio e tensione di
carica per una batteria MF sono di-
versi da quelli delle batterie con-
venzionali. Caricare la batteria MF
come indicato nelle figure esplica-
tive. Se la batteria viene sovracca-
ricata, il livello dell’elettrolito
scende notevolmente. Pertanto in
fase di carica della batteria è
necessario prestare la massima at-
tenzione.
Distanza elettrodi cande-
la di accensione:
0.7–0.8 mm (0.028–
0.031 in)
Candela d’accensione:
13 Nm (1.3 m•kg, 9.4
ft•lb)
Stroboscopio:
YU-03141/90890-03141
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IMPIANTO ELETTRICO
Poiché le batterie MF sono sigillate,
non è possibile verificare lo stato di
carica della batteria misurando la
gravità specifica dell’elettrolito. Per-
tanto la carica della batteria deve es-
sere controllata misurando la
tensione ai terminali.
1. Togliere:
•Sella
2. Scollegare:
• Cavi batteria
(dai terminali della batteria)
Per prima cosa staccare il cavo
negativo "1", quindi il cavo positi-
vo "2".
3. Togliere:
• Nastro batteria
•Batteria
4. Misurare:
• Carica batteria
Operazioni per la misurazione:
a. Collegare un tester tascabile "1"
ai terminali batteria.
• Lo stato di carica di una batteria MF
può essere verificato misurando la
sua tensione a circuito aperto (cioè
la tensione quando il terminale pos-
itivo è scollegato).
• Non è necessaria alcuna carica
quando la tensione a circuito aperto
è uguale o superiore a 12.8 V.
b. Controllare la carica della batter-
ia, come mostrato nelle tabelle e
nel seguente esempio.Esempio
Tensione a circuito aperto = 12.0 V
Tempo di carica = 6.5 ore
Carica della batteria = 20 ~ 30%
A. Relazione tra tensione a cir-
cuito aperto e tempo di carica
20 °C (68 °F)(Questi valori
variano con la temperatura,
la condizione delle piastre
della batteria e il livello
dell’elettrolito).
B. Tensione a circuito aperto
C. Tempo di carica (ore)
D. Tempo (minuti)
E. Condizione di carica della
batteria
F. Temperatura ambiente 20 °C
(68 °F)
a. Carica
b. Controllare la tensione a cir-
cuito aperto
5. Caricare:
•Batteria
(fare riferimento alla relativa figu-
ra del metodo di carica)
Non eseguire la carica rapida della
batteria.
• Non smontare mai i tappi sigil-
lanti della batteria MF.
• Non utilizzare caricabatteria
rapidi, che introducono rapidam-
ente una corrente ad alto amper-
aggio, provocando il
surriscaldamento della batteria e
danneggiandone le piastre.
• Se non è possibile regolare la
corrente di carica del caricabat-
teria, fare attenzione a non
sovraccaricare la batteria.
• Quando si effettua la carica, la
batteria deve essere rimossa dal
mezzo. (se si deve effettuare la
carica con la batteria montata sul
mezzo, staccare il cavo negativo
dal terminale della batteria).
• Per ridurre il rischio di scintille,
non collegare il caricabatteria
all’alimentazione prima di aver
collegato i cavi del caricabatteria
alla batteria.
• Prima di scollegare i morsetti dei
cavi del caricabatteria dai termi-
nali della batteria, spegnere il
caricabatteria.
• Accertare che i morsetti dei cavi
del caricabatteria siano a contat-
to completo con il terminale della
batteria e che non siano in corto-
circuito. Un morsetto corroso
può generare calore nella zona di
contatto e una molla debole del
morsetto può provocare scintille.
• Se in qualsiasi momento del pro-
cesso di carica la batteria risulta
molto calda al tatto, scollegare il
caricabatteria e lasciar raffred-
dare la batteria prima di ricolle-
garlo. Le batterie surriscaldate
possono esplodere!
• Come mostrato nella figura seg-
uente, la tensione a circuito aper-
to di una batteria MF si stabilizza
circa 30 minuti dopo il completa-
mento della carica. Pertanto, una
volta completata la ricarica, at-
tendere 30 minuti prima di misu-
rare la tensione a circuito aperto.
Puntuale positivo del tester→ter-
minale positivo batteria
Puntuale negativo tester→termi-
nale negativo batteria
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IMPIANTO ELETTRICO
Metodo di carica con caricatore a tensione variabile
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3-33
IMPIANTO ELETTRICO
Metodo di carica con caricatore a tensione costante
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3-34
IMPIANTO ELETTRICO
6. Installare:
•Batteria
• Nastro batteria
7. Collegare:
• Cavi batteria
(ai terminali della batteria)
Per prima cosa collegare il cavo
positivo "1", quindi il cavo negati-
vo "2".
8. Controllare:
• Terminali della batteria
Sporco→Pulire con una spazzola
metallica.
Collegamento allentato→Colle-
gare in maniera corretta.
9. Lubrificare:
• Terminale della batteria
10. Installare:
•Sella
CONTROLLO DEL FUSIBILE
Posizionare sempre l’interruttore
principale su "OFF" quando si
controlla o si sostituisce un fusi-
bile, altrimenti può verificarsi un
cortocircuito.
1. Togliere:
•Sella
• Coperchio fusibile
2. Controllare:
• Continuità
Operazioni per il controllo:
a. Togliere il fusibile "1".
b. Collegare il tester tascabile al fus-
ibile e controllare la continuità.
Impostare il selettore del tester tasca-
bile a "Ω × 1".
2. Fusibile di riserva
c. Se il tester tascabile indica "∞",
sostituire il fusibile.
3. Sostituire:
• Fusibile saltato
Operazioni per la sostituzione:
a. Portare l’interruttore di accensio-
ne su "OFF".
b. Installare un nuovo fusibile di am-
peraggio corretto.
c. Attivare gli interruttori per verifi-
care il funzionamento del circuito
elettrico.
d. Se il fusibile brucia di nuovo im-
mediatamente, controllare il cir-
cuito elettrico.
Non utilizzare mai fusibili di am-
peraggio diverso da quello pre-
scritto. L’improvvisazione o
l’utilizzo di un fusibile di amperag-
gio inadatto può causare notevoli
danni all’impianto elettrico, il mal-
funzionamento dei sistemi di avvi-
amento e di accensione e un
eventuale incendio.
4. Installare:
• Coperchio fusibile
• Sella
SOSTITUZIONE LAMLADA FARO
1. Togliere:
•Faro
Fare riferimento al paragrafo
"SELLA, SERBATOIO CARBU-
RANTE E FIANCHETTI".2. Togliere:
• Coperchio supporto lampadina
del faro "1"
3. Togliere:
• Supporto lampadina del faro "1"
Rimuovere il supporto lampadina del
faro premendolo e ruotandolo in sen-
so antiorario.
4. Togliere:
• Lampadina del faro
Poiché la lampadina del faro è es-
tremamente calda, tenere i prodotti
infiammabili e le mani lontani dalla
lampadina finché questa non si è
raffreddata.
5. Installare:
• Lampadina del faro
Evitare di toccare la parte in vetro
della lampadina del faro sporcan-
dola di unto, per non compromet-
tere la trasparenza del vetro, la
durata della lampadina e il flusso
luminoso. Se la lampadina si spor-
ca, pulirla accuratamente con un
panno inumidito con alcool o dilu-
ente per smalto per unghie.
6. Installare:
• Supporto lampadina del faro
7. Installare:
• Coperchio supporto lampadina
del faro
8. Installare:
•Faro
Fare riferimento al paragrafo
"SELLA, SERBATOIO CARBU-
RANTE E FIANCHETTI". Lubrificante raccoman-
dato:
Grasso a base di
sapone di litio
Tester tascabile:
YU-03112-C/90890-
03112
Elementi Amperaggio Qua
ntità
Fusibile
principale10.0 A 1
Faro:
7 Nm (0.7 m•kg, 5.1
ft•lb)
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IMPIANTO ELETTRICO
REGOLAZIONE FASCIO
LUMINOSO FARO
1. Regolare:
• Fascio luminoso (in verticale)
Operazioni per la regolazione:
a. Ruotare la vite di regolazione "1"
nella direzione "a" o "b".
Direzione
"a"Il fascio si alza.
Direzione
"b"Il fascio si abbassa.
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4-1
MOTORE
MESSA A PUNTO
MOTORE
IMPOSTAZIONE DEL
CARBURATORE
• La miscela aria/carburante varia in
base alle condizioni atmosferiche.
Di conseguenza, durante la rego-
lazione del carburatore è necessa-
rio tenere in considerazione la
pressione dell’aria, la temperatura
dell’ambiente, l’umidità ecc.
• Eseguire un giro di prova per contr-
ollare l’efficienza del motore (ad es.
la reattivita dell’acceleratore) e la
presenza di macchie o incrostazioni
sulla/ e candela/e. Utilizzare queste
letture per determinare la migliore
impostazione possibile del carbura-
tore.
Si consiglia di prendere nota di tutte
le impostazioni del carburatore e del-
le condizioni esterne (ad es. condizio-
ni atmosferiche, condizioni del
percorso e della superficie, tempi per
ogni giro) per semplificare le succes-
sive impostazioni del carburatore.
• Il carburatore fa parte del circuito
del carburante. Di conseguenza,
assicurarsi di installarlo in un
ambiente ben ventilato, lontano
da sostanze infiammabili e da
ogni fonte di fuoco.
• Non guardare mai all’interno
dell’aspirazione del carburatore.
Se durante l’avvio il motore ha un
ritorno di fiamma, potrebbero
svilupparsi fiamme dal tubo.
Quando si toglie il carburatore,
l’ugello della pompa acceleratore
può scaricare benzina.
• Il carburatore è estremamente
sensibile ai materiali estranei
(sporcizia, sabbia, acqua ecc.).
Non far entrare materiali estranei
nel carburatore durante l’instal-
lazione.
• Maneggiare sempre con cura il
carburatore e i suoi componenti.
Graffi, deformazioni o danni an-
che leggeri ai componenti del
carburatore possono causare
malfunzionamenti. Eseguire
sempre la manutenzione con at-
tenzione, utilizzando gli attrezzi
appropriati e senza esercitare
una forza eccessiva.• Quando si arresta il motore o si
viaggia senza carichi, non aprire
e chiudere l’acceleratore se non
e necessario. Otherwise, too
much fuel may be discharged,
starting may become difficult or
the engine may not run well.
• Dopo l’installazione del carbura-
tore, controllare che l’accelera-
tore funzioni correttamente e che
si apra e si chiuda in modo uni-
forme.
CONDIZIONI ATMOSFERICHE E
IMPOSTAZIONI DEL
CARBURATORE
La densità dell’aria (vale a dire, la
concentrazione dell’ossigeno
nell’aria) determina la ricchezza o la
povertà della miscela di aria e carbu-
rante.
• In presenza di temperature elevate,
l’aria si espande, riducendo di con-
seguenza la densità.
• In presenza di umidità elevata, l’os-
sigeno nell’aria si riduce della stes-
sa quantità di vapore acqueo che si
sviluppa nella medesima aria.
• In presenza di pressione atmosferi-
ca bassa (ad altitudini elevate), la
densità dell’aria si riduce.
EFFETTO DEI COMPONENTI DI
IMPOSTAZIONE IN RAPPORTO
ALL'APERTURA DELLA VALVOLA
A FARFALLAA. Chiuso
B. Completamente aperto
1. Getto del minimo
2. Ritaglio valvola a farfalla
3. Spillo del getto
4. Getto del massimo
COSTRUZIONE DI
CARBURATORE E COMPONENTI
DI IMPOSTAZIONE
Il carburatore FLATCR è dotato di un
getto del massimo primario. Questo
tipo di getto primario è perfetto per i
mezzi da corsa, perché eroga un flus-
so regolare di carburante anche a pi-
eno carico. Utilizzare il getto del
massimo e lo spillo del getto per im-
postare il carburatore.
1. Spillo del getto
2. Getto aria del minimo
3. Getto a spillo
4. Getto del massimo
5. Getto del minimo
REGOLAZIONE DEL GETTO DEL
MASSIMO
Si può impostare la ricchezza della
miscela di aria e carburante con l’ac-
celeratore in posizione completa-
mente aperta modificando il getto del
massimo "1".
Se la miscela di aria e carburante è
troppo ricca o troppo povera, la po-
tenza del motore si riduce con con-
seguente scarsa accelerazione. Tem
p.
dell’
ariaUmi
ditàPres-
sione
dell’ari
a (alti-
tudine)Mis-
celaIm-
post-
azion
e
Alta AltaBassa
(alta)Più
riccaPiù
pove-
ra
Bas-
saBas-
saAlta
(bas-
sa)Più
pove-
raPiù
ricca
Getto del massimo
standard#160
* #170
* Per AUS, NZ e ZA
4
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4-2
MOTORE
Effetti della modifica del getto del
massimo (riferimento)
A. Minimo
B. Completamente aperto
1. #180
2. #160
3. #170
REGOLAZIONE DEL GETTO DEL
MINIMO
Si può impostare la ricchezza della
miscela di aria e carburante regolan-
do il getto del minimo con l’accelera-
tore ruotato di 1/4 di giro o meno "1".
Effetti della regolazione del getto
del minimo (riferimento)
A. Minimo
B. Completamente aperto
1. #45
2. #40
3. #42
REGOLAZIONE DELLA
POSIZIONE DELLA
SCANALATURA SPILLO DEL
GETTO
La regolazione della posizione dello
spillo del getto "1" influisce sull’ac-
celerazione quando la manopola
dell’acceleratore e ruotata da 1/8 a 3/
4 di giro.1. Troppo ricca a regimi intermedi
• Si sente che il motore funziona in
maniera discontinua e riprende
velocità con difficoltà.
Avanzare il fermo dello spillo del
getto di una scanalatura e muove-
re lo spillo verso il basso per im-
poverire la miscela.
2. Troppo povera a regimi intermedi
• Il motore respira a fatica e non ri-
prende velocità rapidamente.
Ritirare il fermo dello spillo del
getto di una scanalatura e muove-
re lo spillo verso l’alto per arricchi-
re la miscela.
Effetti della modifica della po-
sizione della scanalatura spillo del
getto (riferimento)
A. Minimo
B. Completamente aperto
1. Scanalatura n. 5
2. Scanalatura n. 3
3. Scanalatura n. 4
REGOLAZIONE DELLO SPILLO
DEL GETTO
Lo spillo del getto si regola sostituen-
dolo.
Le parti di registrazione dell'ago a
getto, che hanno lo stesso angolo di
conicità, sono disponibili in diversi di-
ametri della parte diritta.
a. Diametro della parte dirittaEffetti della sostituzione dello
spillo del getto (riferimento)
(Diametro della parte diritta)
Modificando il diametro della parte
diritta si regola la miscela aria/carbu-
rante quando la manetta del gas è
aperta di un quarto o di mezzo giro.
A. Minimo
B. Completamente aperto
RAPPORTO CON L'APERTURA
DELLA VALVOLA A FARFALLA
Il flusso del carburante attraverso il
sistema principale del carburatore è
controllato dal getto principale e poi è
ulteriormente regolato dall’area fra
l’ugello principale e l’ago a getto.
Il flusso di carburante dipende dal di-
ametro della parte diritta dello spillo
del getto quando la manopola dell’ac-
celeratore è ruotata da 1/8 a 1/4 di
giro e dalla posizione del fermo quan-
do la rotazione della manopola è
compresa tra 1/8 e 3/4 di giro.
Pertanto, ad ogni fase di accelera-
zione il flusso di carburante è equili-
brato dalla combinazione data dal
diametro della parte diritta dello spillo
del getto e dalla posizione del fermo.
REGOLAZIONE DEL GETTO DI
PERDITA (REGOLAZIONE DELLA
POMPA ACCELERATORE)
Il getto di perdita "1" è un compo-
nente di impostazione che regola il
flusso di carburante erogato dalla
pompa acceleratore. Poiché la pom-
pa acceleratore funziona solo quando
la manopola dell’acceleratore è in po-
sizione di apertura, il getto di perdita
si utilizza per regolare il rapporto del-
la miscela del carburante quando si
accelera velocemente. Il getto di per-
dita è quindi diverso dagli altri compo-
nenti di impostazione che regolano la
miscela del carburante per tutte le po-
sizioni dell’acceleratore (tutte le ve-
locità del motore).
1. Il motore non sfiata bene quando
si accelera velocemente. Selezi-
onare un getto di perdita con un
calibro inferiore allo standard per
arricchire la miscela.
N.70→N.60 Getto del minimo
standard#45
* #42
* Per AUS, NZ e ZA
Posizione standard
del fermoScanala-
tura n. 4
Spillo del getto in dot-
azioneGDEMS
* GDEPR
* Per AUS, NZ e ZA
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4-3
MOTORE
2. Si percepisce un funzionamento
del motore non uniforme quando
si accelera velocemente. Selezi-
onare un getto di perdita con un
calibro superiore allo standard
per impoverire la miscela.
DEL CARBURATORE
Getto di perdita stan-
dard#70
Getto del
massimoMisuraNumero
parte (-
14943-)
Ricca #182 4MX-94
#180 4MX-43
#178 4MX-93
#175 4MX-42
#172 4MX-92
* (STD) #170 4MX-41
#168 4MX-91
#165 4MX-40
#162 4MX-90
(STD) #160 4MX-39
Povera #158 4MX-89
Getto del
minimoMisuraNumero
parte (-
14948-)
Ricca #50 4MX-07
#48 4MX-06
(STD) #45 4MX-05
* (STD) #42 4MX-04
Povera #40 4MX-03
Spillo del
gettoMisuraNumero
parte (-
14916-)
Ricca GDEPN 5UM-BN
GDEPP 5UM-BP
GDEPQ 5UM-B1
GDEPR 5UM-BR
GDEPS 5UM-BS
GDEPT 5UM-BT
Povera GDEPU 5UM-BU
Ricca GDEMP 5UM-VP
GDEMQ 5UM-V1
GDEMR 5UM-VR
GDEMS 5UM-VS
GDEMT 5UM-VT
GDEMU 5UM-VU
Povera GDEMV 5UM-VV
Getto di
perditaMisuraNumero
parte (-
1494F-)
Ricca #60 4JT-11
(STD) #70 4JT-15
#80 4JT-19
#90 4JT-23
#100 4JT-27
#110 4JT-29
Povera #120 4JT-31
* Per AUS, NZ e ZA
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4-4
MOTORE
ESEMPI DI IMPOSTAZIONE DEL CARBURATORE IN BASE AL SINTOMO
* Questo è solo un esempio. Occorre impostare il carburatore controllando le condizioni di funzionamento del motore.
Sintomo Impostazione Controllo
A velocità massima
Problemi di sfiato
Rumore simile a quello
prodotto da cesoie
Candela di accensione bian-
castra
↓
Miscela poveraAumentare il calibro del getto del massimo
(gradatamente)Macchie sulla candela di accensione→Se il
colore è marrone, è in buone condizioni.
Se non si puo correggere:
Sede della valvola galleggiante ostruita
Flessibile del carburante ostruito
Rubinetto del carburante ostruito
Controllare che la pompa acceleratore fun-
zioni in modo uniforme.
A velocità massima
Interruzioni della ripresa
Ripresa lenta
Reattività lenta
Candela di accensione spor-
ca
↓
Miscela riccaDiminuire il calibro del getto del massimo
(gradatamente)Macchie sulla candela di accensione→Se il
colore è marrone, è in buone condizioni.
Se non si puo correggere:
Filtro aria ostruito
Traboccamento di carburante dal carbu-
ratore
Miscela povera Posizione bassa del fermo spillo del getto.
(giù di 1 scanalatura)
La posizione del fermo è la scanalatura del-
lo spillo del getto su cui è installato il fermo.
Le posizioni sono numerate a partire
dall’alto.
Controllare che la pompa acceleratore fun-
zioni in modo uniforme. (eccetto per il sin-
tomo della miscela ricca). Miscela ricca Elevare la posizione del fermo spillo del
getto. (su di 1 scanalatura)
Manopola dell’acceleratore
ruotata di 1/4-3/4 di giro
Problemi di sfiato
Perdita di velocitàPosizione bassa del fermo spillo del getto.
(giù di 1 scanalatura)
Manopola dell’acceleratore
ruotata di 1/4-1/2 di giro
Ripresa lenta
Scarsa accelerazioneElevare la posizione del fermo spillo del
getto. (su di 1 scanalatura)
Manopola dell’acceleratore da
chiusa a ruotata di 1/4 di giro
Problemi di sfiato
Riduzione della velocitàUtilizzare uno spillo del getto di diametro in-
feriore.Passaggio del circuito bassa velocità
Ostruito→Pulire.
Traboccamento del carburatore
Manopola dell’acceleratore da
chiusa a ruotata di 1/4 di giro
Scarsa accelerazioneUtilizzare uno spillo del getto di diametro
superiore.
Elevare la posizione del fermo spillo del
getto. (su di 1 scanalatura)
Scarsa reattività a velocità
ridotta o intermediaElevare la posizione del fermo spillo del
getto.
Se non si ottiene alcun effetto, abbassare
la posizione del fermo spillo del getto.
Scarsa reattività quando si ac-
celera velocementeControllare tutte le impostazioni.
Utilizzare un getto del massimo con un cal-
ibro inferiore.
Elevare la posizione del fermo spillo del
getto. (su di 1 scanalatura)
Se non si ottiene alcun effetto, utilizzare un
getto del massimo con un calibro superiore
e abbassare la posizione del fermo spillo
del getto.Controllare se il filtro aria presenta incro-
stazioni.
Controllare che la pompa acceleratore fun-
zioni in modo uniforme.
Ago del gettoClip
Scanalatura 7 Scanalatura 6
Scanalatura 5
Scanalatura 4
Scanalatura 3
Scanalatura 2
Scanalatura 1
Povera
(Standard)
Ricca