Alfa Romeo 147 2006 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2006, Model line: 147, Model: Alfa Romeo 147 2006Pages: 275, PDF Dimensioni: 5.3 MB
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IN EMERGENZA
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AVVIAMENTO
CON BATTERIA AUSILIARIA
Se la batteria è scarica, (per batteria con
idrometro ottico: colorazione scura senza
area verde al centro), si può avviare il mo-
tore usando un’altra batteria, che abbia una
capacità uguale o di poco superiore rispet-
to a quella scarica.
Ecco come fare (fig. 1):
1) Rimuovere il coperchio di protezione
ubicato sul polo positivo della batteria, pre-
mendo sulle relative alette di apertura (lato
anteriore), quindi collegare i morsetti posi-
tivi (segno +in prossimità del morsetto) del-
le due batterie con un apposito cavo.
2) Collegare con un secondo cavo il mor-
setto negativo (–) della batteria ausiliaria
con un punto di massa
Esul motore o sul
cambio della vettura da avviare.AVVERTENZANon collegare diretta-
mente i morsetti negativi delle due batterie:
eventuali scintille possono incendiare il gas
detonante che potrebbe fuoriuscire dalla bat-
teria. Se la batteria ausiliaria è installata
su un’altra vettura, occorre evitare che tra
quest’ultima e la vettura con batteria scari-
ca vi siano parti metalliche accidentalmen-
te a contatto.
3) Avviare il motore.
4) Quando il motore è avviato, togliere i
cavi, seguendo l’ordine inverso a quello del-
la procedura di collegamento.
Se dopo alcuni tentativi il motore non si av-
via, non insistere inutilmente ma rivolgersi al
Servizio Autorizzato Alfa Romeo più vicino.
fig. 1
A0A0492m
Evitare rigorosamente di
impiegare un carica batte-
ria per l’avviamento d’e-
mergenza: potreste danneggiare i
sistemi elettronici e in particolare le
centraline che gestiscono le funzio-
ni di accensione e alimentazione.
Questa procedura di av-
viamento deve essere ese-
guita da personale esperto poiché
manovre scorrette possono provo-
care scariche elettriche di notevo-
le intensità. Inoltre il liquido con-
tenuto nella batteria è velenoso e
corrosivo, evitare il contatto con la
pelle e gli occhi. Si raccomanda di
non avvicinarsi alla batteria con
fiamme libere o sigarette accese e
di non provocare scintille.
ATTENZIONE
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IN EMERGENZA
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AVVIAMENTO
CON MANOVRE AD INERZIA
AVVERTENZALa vettura è dotata di
“Kit riparazione rapida pneumatici Fix&Go“,
vedere le istruzioni relative riportate nel suc-
cessivo capitolo.
SE SI FORA UN PNEUMATICO
Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino op-
pure sfruttando le discese. Queste
manovre potrebbero causare l’af-
flusso di carburante nella marmit-
ta catalitica e danneggiarla irrepa-
rabilmente.
Ricordate che fino a quan-
do il motore non è avviato,
il servofreno ed il servosterzo non
sono attivi, quindi è necessario
esercitare uno sforzo sul pedale del
freno e sul volante, di gran lunga
superiore all’usuale.
ATTENZIONE
L’eventuale sostituzione
del tipo di ruote impiegate
(cerchi in lega al posto di quelli in
acciaio) comporta che necessaria-
mente venga cambiata la completa
dotazione dei bulloni di fissaggio
con altri di dimensione adeguata.
ATTENZIONE
Segnalare la presenza del-
la vettura ferma secondo le
disposizioni vigenti: luci di emer-
genza, triangolo rifrangente, ecc..
È opportuno che le persone a bor-
do scendano dalla vettura.
ATTENZIONE
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IN EMERGENZA
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KIT RIPARAZIONE
RAPIDA PNEUMATICI
FIX&GO
La vettura è dotata del kit di riparazione
rapida dei pneumatici denominato FIX&GO.Il kit di riparazione rapida è ubicato nel ba-
gagliaio in un apposito contenitore (A-fig.
11).
Il kit di riparazione rapida comprende
(fig. 12):–un attrezzo (A) per la rimozione del cor-
po valvola;
–un compressore (B) completo di mano-
metro e raccordi;
–una bottiglia (C) con tubo di riempi-
mento, contenente il liquido sigillante;
–un “beccuccio” (D) a cui collegare il tu-
bo di riempimento;
–un bollino adesivo con la scritta “max
80 km/h”, da apporre in posizione ben vi-
sibile dal conducente (sulla plancia porta-
strumenti) dopo la riparazione del pneu-
matico.AVVERTENZAIn caso di foratura, pro-
vocata da corpi estranei, è possibile ripara-
re pneumatici che abbiano subito lesioni fi-
no ad un diametro pari a 4 mm.
In (fig. 13) sono evidenziate:
A- zona del pneumatico riparabile (fori
o lesioni di diametro max 4 mm);
B- zone NON riparabili.
fig. 11
A0A0374m
fig. 12
A0A0375m
fig. 13
A0A0376mSegnalare la presenza del-
la vettura ferma secondo le
disposizioni vigenti: luci di emer-
genza, triangolo rifrangente, ecc..
ATTENZIONE
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È NECESSARIO SAPERE CHE:
Il liquido sigillante del kit di riparazione ra-
pida, efficace per temperature comprese tra
–30°C e +80°C, non è idoneo ad una ri-
parazione definitiva.
Il liquido all’interno del pneumatico può
essere facilmente asportato con acqua.
Il liquido sigillante non è soggetto a sca-
denza.
Non è possibile riparare le-
sioni sui fianchi del pneu-
matico e non è garantita la sigilla-
tura permanente di lesioni situate
sul battistrada entro 25 mm dal
fianco del pneumatico.
ATTENZIONE
Non utilizzare il kit ripara-
zione rapida se il pneuma-
tico risulta danneggiato a seguito
della marcia con ruota sgonfia.
Vanno quindi controllati con cura
soprattutto i fianchi del pneuma-
tico.
ATTENZIONE
In caso di danni al cerchio
ruota (deformazione del
canale tale da provocare perdita
d’aria) o sul pneumatico, al di fuo-
ri delle zone limite precedente-
mente indicate, non è possibile la
riparazione. Evitare di togliere cor-
pi estranei (viti o chiodi) penetra-
ti nel pneumatico.
ATTENZIONE
Attenzione! La bottiglia
(C-fig. 12) contiene glicole
propilenico. Tale sostanza può es-
sere nociva e irritante: non ingeri-
re, evitare il contatto con gli occhi,
la pelle e gli indumenti. In caso di
contatto sciacquare subito abbon-
dantemente con acqua. Se si ma-
nifestano reazioni allergiche con-
sultare un medico. Conservare la
bottiglia nell’apposito vano, lonta-
no da fonti di calore e dalla porta-
ta dei bambini.
ATTENZIONE
Non azionare il compresso-
re per un tempo superiore
a 20 minuti: pericolo di surriscal-
damento!
ATTENZIONE
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IN EMERGENZA
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PROCEDURA DI GONFIAGGIO
– Posizionare la ruota per l’intervento con
la valvola (A-fig. 14) rivolta come illu-
strato in figura, quindi azionare il fre-
no a mano.
– Avvitare il tubo flessibile di riempimen-
to (B-fig. 15) alla bottiglia (C).
– Svitare il cappuccio della valvola del
pneumatico ed estrarre l’elemento interno
della valvola con l’attrezzo (D-fig. 16),
avendo cura di non appoggiarlo su sabbia
o sporco.
– Inserire il tubo flessibile di riempimen-
to (B-fig. 17) sulla valvola del pneuma-
tico, mantenere la bottiglia (C) con il tubo
rivolto verso il basso quindi premere la bot-
tiglia in modo che tutto il sigillante entri nel
pneumatico.– Avvitare nuovamente l’elemento inter-
no della valvola con l’attrezzo (D-fig. 18).
–Innestare e bloccare con l’apposita le-
vetta (E-fig. 19) il tubo flessibile del com-
pressore d’aria (F) sulla valvola del pneu-
matico.
– Avviare il motore, inserire la spina (G-
fig. 20) nell’accendisigari (o nella presa
di corrente, dove prevista) e gonfiare il pneu-
matico al corretto valore di pressione (ve-
dere “Pressioni di gonfiaggio a freddo” nel
capitolo “Caratteristiche tecniche”). Si con-
siglia di verificare il valore della pressione
del pneumatico sul manometro (H-fig.
19) con il compressore spento, al fine di ot-
tenere una lettura più precisa.Qualora non si riuscisse a raggiungere la
pressione prescritta, spostare la vettura in
avanti o indietro di una decina di metri, in
modo che il liquido sigillante si distribuisca
all’interno del pneumatico, quindi ripetere
l’operazione di gonfiaggio.
Se nonostante quest’ultima operazione
non si riuscisse ad ottenere la pressione pre-
scritta, non riprendere la marcia ma rivol-
gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Dopo aver raggiunto la corretta pressione
del pneumatico, ripartire subito in modo da
distribuire uniformemente il liquido sigillan-
te all’interno del pneumatico.
fig. 14
A0A0447m
fig. 15
A0A0378m
fig. 16
A0A0448m
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Dopo circa 10 minuti, fermarsi e control-
lare nuovamente la pressione del pneuma-
tico; ricordarsi di azionare il freno a mano.
fig. 17
A0A0449m
fig. 18
A0A0450m
fig. 19
A0A0451m
Applicare il bollino adesivo
in posizione ben visibile dal
conducente per segnalare che il
pneumatico è stato trattato con il
kit di riparazione rapida. Guidare
con prudenza soprattutto in curva.
Non superare gli 80 km/h. Evita-
re di accelerare e frenare in modo
brusco.
ATTENZIONE
Se la pressione è scesa sot-
to 1,3 bar non proseguire
la marcia: il kit di riparazione rapi-
da non può garantire la corretta te-
nuta, perché il pneumatico è trop-
po danneggiato. Rivolgersi ai Ser-
vizi Autorizzati Alfa Romeo.
Se invece si rilevano almeno 1,3
bar, ripristinare la corretta pres-
sione (con motore acceso e freno
a mano azionato) e riprendere la
marcia guidando con molta pru-
denza.
ATTENZIONE
Se durante la fase di ripri-
stino della pressione non si
riesce a raggiungere la pressione di
almeno 1,8 bar, non proseguire la
marcia perché il pneumatico risulta
troppo danneggiato ed il kit di ri-
parazione rapida non è in grado di
garantire la corretta tenuta: rivol-
gersi ai Servizi Autorizzati Alfa
Romeo.
ATTENZIONE
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IN EMERGENZA
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SE SI DEVE SOSTITUIRE UNA LAMPADA
Dirigersi, guidando sempre con molta pru-
denza, al più vicino Servizio Autorizzato Al-
fa Romeo per far verificare le condizioni del
pneumatico e procedere alla riparazione o
sostituzione dello stesso.
Occorre assolutamente comunicare che il
pneumatico è stato riparato con il kit di ri-
parazione rapida.
fig. 20
A0A0491m
I pneumatici riparati con il
kit di riparazione rapida
devono essere utilizzati solo tem-
poraneamente.
ATTENZIONE
Modifiche o riparazioni del-
l’impianto elettrico esegui-
te in modo non corretto e senza te-
nere conto delle caratteristiche tec-
niche dell’impianto, possono cau-
sare anomalie di funzionamento
con rischi di incendio.
ATTENZIONE
Si consiglia, se possibile, di
far effettuare la sostitu-
zione delle lampade presso i Ser-
vizi Autorizzati Alfa Romeo. Il cor-
retto funzionamento ed orienta-
mento delle luci esterne sono re-
quisiti essenziali per la sicurezza di
marcia e per non incorrere nelle
sanzioni previste dalla legge.
ATTENZIONE
Le lampade alogene devo-
no essere maneggiate toc-
cando esclusivamente la parte me-
tallica. Se il bulbo trasparente vie-
ne a contatto con le dita, riduce
l’intensità della luce emessa e si
può anche pregiudicare la durata
della lampada. In caso di contatto
accidentale, strofinare il bulbo con
un panno inumidito di alcool e la-
sciar asciugare.
ATTENZIONE
Le lampade alogene con-
tengono gas in pressione,
in caso di rottura è possibile la
proiezione di frammenti di vetro.
ATTENZIONE
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IN EMERGENZA
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D.-E. Lampade alogene
Per rimuovere la lampada svincolare
la molla di fissaggio della lampada
stessa dalla sua sede.INDICAZIONI GENERALI
– Quando non funziona una luce, prima
di sostituire la lampada, verificare che il fu-
sibile corrispondente sia integro.
– Per l’ubicazione dei fusibili fare riferi-
mento al paragrafo “Se si brucia un fusibi-
le” in questo capitolo.
– Prima di sostituire una lampada verifi-
care che i contatti non siano ossidati.
– Le lampade bruciate devono essere so-
stituite con altre dello stesso tipo e poten-
za.
– Dopo aver sostituito una lampada dei
fari, verificare sempre l’orientamento per
motivi di sicurezza.
TIPI DI LAMPADE (fig. 21)
Sulla vettura sono installate differenti tipi
di lampade:
A. Lampade tutto vetro
Sono inserite a pressione. Per estrar-
le tirare.
B. Lampade a baionetta
Per estrarle dal portalampada: pre-
mere il bulbo, ruotarlo in senso an-
tiorario, quindi estrarlo.
C. Lampade cilindriche
Per estrarle svincolarle dai contatti.
fig. 21
A0A0453m
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IN EMERGENZA
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LAMPADE
Abbaglianti
Anabbaglianti
Posizioni anteriori
Fendinebbia
Frecce anteriori
Frecce laterali
Frecce posteriori
Posizioni posteriori - stop (luci di arresto)
Terzo stop (luci di arresto supplementari)
Retromarcia
Retronebbia
Targa
Luci pozzanghera
Plafoniera anteriore
Plafoniera posteriore
Plafoniera specchietto di cortesia
Plafoniera cassetto portaoggetti
Plafoniera vano bagagliFIGURA 21
D
D
B
E
B
A
B
B
A
B
B
A
C
C
C
A
A
CPOTENZA
55W
55W
6W
55W
21W
5W
21W
5W/21W
2,3W
21W
21W
5W
5W
10W
10W
1,2W
5W
5W TIPO
H7
H7
H6W
H1
H21W
W5W
P21W
P21/5W
W2,3W
P21W
P21W
W5W
C5W
C10W
C10W
W1,2W
W5W
C5W
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IN EMERGENZA
198
I fari anteriori contengono le lampade del-
le luci di posizione, anabbaglianti, abba-
glianti e fendinebbia.
La disposizione delle lampade del faro è
la seguente (fig. 22a):
(A) Luci abbaglianti
(B) Luci di posizione
(C) Luci anabbaglianti allo Xeno
(D) Luci fendinebbia
Di seguito si riporta, puramente a titolo in-
dicativo, la corretta procedura per la sosti-
tuzione delle lampade allo Xeno.
Per sostituire le lampade delle luci di po-
sizione, anabbaglianti ed abbaglianti è ne-
cessario rimuovere il coperchio (A-fig.
22b) svitando le viti di ritegno (B).
Per sostituire le luci fendinebbia occorre ri-
muovere il coperchio (C) ruotandolo in sen-
so antiorario.
A sostituzione ultimata,
rimontare correttamente i
coperchi assicurandosi del
loro corretto bloccaggio.
SE SI SPEGNE
UNA LUCE ESTERNA
FARI A SCARICA DI GAS XENO
Le lampade allo Xeno hanno una lunghis-
sima durata che rende improbabile un even-
tuale guasto e quindi la relativa sostituzio-
ne.
fig. 22a
A0A0504m
fig. 22b
A0A0498m
Se necessario, far control-
lare l’impianto e far ese-
guire l’eventuale sostituzione del-
le lampade allo Xeno esclusiva-
mente presso i Servizi Autorizzati
Alfa Romeo.
ATTENZIONE
Ogni intervento sui fari an-
teriori dev’essere eseguito
a luci spente e chiave di avvia-
mento estratta dal commutatore:
pericolo di scariche elettriche.
ATTENZIONE