JEEP GRAND CHEROKEE 2016 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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L’attivazione dell’air bag SAB provoca l’aper-
tura della giunzione sul lato esterno della coper-
tura di rivestimento dello schienale.
L’air bag SAB si gonfia, fuoriuscendo dalla
giunzione del sedile, nello spazio tra l’occu-
pante e la porta. L’air bag SAB si gonfia a una
velocità estremamente elevata e con una forza
tale che potrebbe provocare lesioni se non si è
seduti correttamente o se vi sono oggetti che
occupano lo spazio di gonfiaggio. I bambini
sono esposti a un rischio di lesioni di gran lunga
maggiore in caso di attivazione di un air bag.ATTENZIONE!
Non utilizzare fodere coprisedile e non inter-
porre altri oggetti tra l’occupante e l’air bag
laterale; le prestazioni possono risultare
compromesse e/o gli oggetti interposti pos-
sono provocare gravi lesioni.
2. Air bag laterali supplementari a tendina gon- fiabile (SABIC): posizionati sopra i cristalli
laterali. I rivestimenti che coprono gli air bag
SABIC sono indicati dalle etichette SRS
AIRBAG o AIRBAG. Gli air bag SABIC possono ridurre il rischio di
lesioni al capo degli occupanti dei sedili ante-
riori e posteriori esterni. Gli air bag SABIC
possono contribuire a ridurre il rischio di lesioni
durante alcuni tipi di impatti laterali e ribalta-
menti insieme alla potenziale protezione offerta
dalle cinture di sicurezza e dalla struttura della
carrozzeria.
Gli air bag SABIC si gonfiano verso il basso,
coprendo i cristalli laterali. Gonfiandosi, l’air bag
SABIC allontana con forza il bordo esterno del rivestimento e copre il cristallo. Gli air bag
SABIC si gonfiano con una forza tale da provo-
care lesioni se non si è seduti correttamente e
con la cintura di sicurezza allacciata o se vi
sono oggetti che occupano l’area di attivazione
degli air bag SABIC. I bambini sono esposti a un
rischio di lesioni di gran lunga maggiore in caso
di attivazione di un air bag.
Gli air bag SABIC possono contribuire a ridurre
il rischio di espulsione parziale o completa degli
occupanti della vettura attraverso i cristalli late-
rali in alcuni tipi di ribaltamento o impatti laterali.
ATTENZIONE!
La vettura è dotata di air bag laterali sup-
plementari a tendina gonfiabile (SABIC)
lato sinistro e destro. Non accatastare
bagagli o altri carichi tanto in alto da bloc-
care l’attivazione degli air bag SABIC. Il
rivestimento della porta al di sopra dei
cristalli laterali dove sono ubicati gli air bag
SABIC e il percorso di attivazione, devono
rimanere sgombri da ostruzioni.
(Continuazione)
Posizione dell’etichetta degli air bag laterali
supplementari a tendina gonfiabili (SABIC)
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ATTENZIONE!
(Continuazione)
La vettura è dotata di air bag SABIC. Per
consentire il corretto funzionamento degli
air bag SABIC, non montare nella vettura
accessori che potrebbero alterare il tetto.
Non aggiungere alla vettura un tetto apri-
bile in aftermarket. Non montare portapac-
chi che richiedano il fissaggio mediante
bulloni o viti sul tetto della vettura. È asso-
lutamente proibito eseguire perforazioni
sul tetto della vettura.
Gli air bag SABIC e SAB ("air bag laterali") sono
progettati per attivarsi con determinati tipi di
impatti laterali e ribaltamenti. La centralina dei
sistemi di protezione ("ORC") determina se
l’attivazione degli air bag laterali in un partico-
lare impatto laterale o ribaltamento è appro-
priata in base alla gravità e al tipo di collisione.
I danni subiti dalla vettura non sono di per sé un
indicatore valido dell’eventuale attivazione degli
air bag laterali. Gli air bag laterali integrano il sistema di prote-
zione delle cinture di sicurezza. Gli air bag
laterali si attivano in meno di un battito di ciglio.
Gli occupanti, inclusi i bambini, seduti di fronte o
troppo vicini agli air bag laterali, potrebbero
subire lesioni anche letali. Gli occupanti, inclusi
i bambini, non devono poggiarsi o dormire
appoggiati contro le porte, i cristalli laterali o
l’area di gonfiaggio degli air bag laterali, anche
se si trovano nella culla o in un sistema di
protezione per bambini.
Le cinture di sicurezza e i sistemi di ritenuta per
bambini (ove appropriati) sono meccanismi ne-
cessari per essere protetti in tutti i tipi di inci-
denti. Inoltre, contribuiscono a mantenere gli
occupanti fermi nella seduta, a debita distanza
da un eventuale air bag laterale in fase di
gonfiaggio. Per ottenere la migliore protezione
da parte degli air bag laterali, gli occupanti
devono indossare correttamente le cinture di
sicurezza e sedere in posizione eretta con la
schiena appoggiata al sedile. I bambini devono
viaggiare in un sistema di protezione per bam-
bini o su un cuscino rialzato adeguato alla loro
taglia.
ATTENZIONE!
Gli air bag laterali richiedono uno spazio
adeguato per gonfiarsi. Non appoggiarsi
alla porta o al cristallo. Sedere in posizione
eretta al centro del sedile.
Una regolazione dei sedili che porti il corpo
troppo vicino all’air bag laterale, in caso di
attivazione dell’air bag può causare gravi
lesioni con conseguenze anche fatali.
Affidarsi ai soli air bag laterali può avere
gravi conseguenze in caso di incidente. Gli
air bag laterali costituiscono infatti un di-
spositivo che integra ma non sostituisce le
cinture di sicurezza. In alcuni tipi di inci-
denti gli air bag laterali non si gonfiano.
Indossare quindi sempre le cinture di sicu-
rezza nonostante la presenza degli air bag
laterali.
NOTA:I coperchi degli air bag non sono immediata-
mente visibili sul rivestimento interno; tutta-
via si aprono durante l’attivazione dell’air bag.
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Impatti laterali
I sensori di impatto laterale coadiuvano la
centralina ORC nel determinare la risposta ade-
guata in caso di collisioni. Il sistema è tarato per
attivare gli air bag laterali in caso di impatti
laterali della vettura in collisioni che richiedono
la protezione degli occupanti tramite air bag
laterale. Negli impatti laterali, gli air bag laterali
si gonfiano in modo indipendente; una colli-
sione sul lato sinistro provoca esclusivamente il
gonfiaggio dell’air bag laterale sinistro, una col-
lisione sul lato destro attiva solo l’air bag late-
rale destro.
Gli air bag laterali non si attivano in tutti gli
incidenti con impatto laterale; la loro attivazione
dipende anche dall’angolazione dell’impatto o
dall’urto effettivo sull’area dell’abitacolo passeg-
geri. Gli air bag laterali possono attivarsi du-
rante urti frontali sfalsati o angolati che preve-
dono l’attivazione degli air bag anteriori a
tecnologia avanzata.Ribaltamenti
Gli air bag laterali sono progettati per attivarsi in
determinate condizioni di ribaltamento. L’ORC
determina se l’attivazione degli air bag laterali in
un particolare evento di ribaltamento è appro-
priata in base alla gravità e al tipo di collisione.
I danni subiti dalla vettura non sono di per sé un
indicatore valido dell’eventuale attivazione degli
air bag laterali.
Gli air bag laterali non si attivano in tutti gli
eventi di ribaltamento. Il sistema di rilevamento
ribaltamento determina se un caso di ribalta-
mento può essere in corso e se l’attivazione è
appropriata. Un evento più lento potrebbe atti-
vare i pretensionatori delle cinture di sicurezza
su entrambi i lati della vettura. Un evento più
veloce potrebbe attivare i pretensionatori delle
cinture di sicurezza e gli air bag SAB e SABIC
su entrambi i lati della vettura. Il sistema di
rilevamento ribaltamento può anche attivare i
pretensionatori delle cinture di sicurezza, con o
senza air bag SAB e SABIC, su entrambi i lati
della vettura nel caso in cui si verifichi un evento
prossimo al ribaltamento.Conseguenze dell’attivazione degli air bag
Gli air bag anteriori a tecnologia avanzata sono
progettati per sgonfiarsi subito dopo l’attiva-
zione.
NOTA:
Gli air bag anteriori e/o laterali non si atti-
vano in tutti gli urti, il che non significa che
l’impianto sia difettoso.
Il gonfiaggio degli air bag in caso di incidente
può avere le conseguenze descritte di seguito.
Il nylon con cui è costruito l’air bag può
causare abrasioni e/o arrossamenti della
pelle agli occupanti dei sedili. Le abrasioni
sono simili alle ustioni da sfregamento, come
quelle causate da una fune o scivolando su
un tappeto o rivestimento di una palestra.
Non sono provocate da contatto con so-
stanze chimiche. In genere non sono perma-
nenti e guariscono rapidamente. Qualora tut-
tavia non regrediscano in modo significativo
nel giro di pochi giorni, o qualora si formino
vesciche, è opportuno consultare immediata-
mente un medico.
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Quando gli air bag si sgonfiano, è possibile
notare delle particelle simili a fumo. Si tratta
di un normale sottoprodotto del processo che
ha generato il gas atossico usato per il
gonfiaggio. Queste particelle in sospensione
possono provocare l’irritazione della pelle,
degli occhi, del naso o della gola. In caso di
irritazione della pelle o degli occhi lavare la
parte interessata con acqua fresca. Per l’irri-
tazione del naso o della gola sarà sufficiente
uscire all’aperto e respirare aria fresca. Se le
irritazioni persistono consultare un medico.
Qualora queste particelle si depositino sugli
indumenti, eliminarle attenendosi alle istru-
zioni di pulizia fornite sull’etichetta presente
sul capo d’abbigliamento.
Non proseguire la marcia dopo il gonfiaggio
degli air bag. Infatti, in caso di eventuale ulte-
riore collisione, gli air bag non potranno più
garantire alcuna protezione.
ATTENZIONE!
Dopo il loro intervento, gli air bag e i preten-
sionatori delle cinture sono inutilizzabili.
Provvedere quanto prima alla sostituzione
degli air bag, dei pretensionatori delle cinture
di sicurezza e dei complessivi arrotolatori
delle cinture anteriori presso la Rete Assi-
stenziale. Richiedere inoltre l’intervento sulla
centralina dei sistemi di protezione (ORC).
NOTA:
I coperchi degli air bag non sono imme-
diatamente visibili sul rivestimento in-
terno; tuttavia si aprono durante l’attiva-
zione dell’air bag.
Dopo un incidente, rivolgersi immediata-
mente alla Rete Assistenziale di zona. Sistema di risposta ottimizzata in caso di
incidente
In caso di urto, se la rete di comunicazione e
l’alimentazione restano intatte, a seconda del
tipo di evento, l’ORC determina se il sistema di
risposta ottimizzata in caso di incidente deve
effettuare le seguenti operazioni:
esclusione dell’alimentazione carburante al
motore;
accensione delle luci di emergenza finché la
batteria è carica o il dispositivo di accensione
non viene posizionato su OFF;
accensione delle luci interne, che rimangono
accese fin quando la batteria è carica o il
dispositivo di accensione non viene posizio-
nato su OFF;
sblocco automatico delle porte;
Procedura di azzeramento del sistema
Per ripristinare le funzioni del sistema di rispo-
sta ottimizzata in caso di incidente in seguito a
una collisione, il dispositivo di accensione deve
essere portato dalla posizione START o RUN
alla posizione OFF.
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Spia air bagGli air bag devono essere pronti a
gonfiarsi per proteggere gli occu-
panti della vettura in caso di inci-
dente. La centralina dei sistemi di
protezione (ORC) monitora i circuiti
interni e il cablaggio di collegamento associato
ai componenti elettrici dell’impianto air bag.
Ogni volta che il dispositivo di accensione è
nella posizione START o RUN, la centralina
ORC verifica la funzionalità dei componenti
elettronici dell’impianto. Se il dispositivo di ac-
censione si trova nella posizione OFF o ACC,
l’impianto air bag non è attivo e gli air bag non
si gonfiano.
L’ORC dispone di un sistema di alimentazione
ausiliario che aziona gli air bag anche in caso di
calo o scollegamento della batteria prima del-
l’intervento degli air bag.
L’ORC attiva la spia air bag nella plancia por-
tastrumenti per quattro - otto secondi circa
effettuando un’autodiagnosi al primo inseri-
mento del dispositivo di accensione in posi-
zione RUN. Dopo l’autodiagnosi iniziale, la spia
air bag si spegne. Il mancato spegnimento della spia air bag o la sua temporanea o permanente
riaccensione indica la presenza di un’anomalia
nel sistema. Se dopo l’avviamento iniziale la
spia si accende, viene emessa una segnala-
zione acustica continua per avvisare il condu-
cente.
È prevista anche una diagnosi che provoca
l’accensione della spia air bag sulla plancia
portastrumenti in caso di rilevamento di un
guasto che potrebbe compromettere l’impianto
air bag. Viene inoltre registrata la tipologia di
malfunzionamento rilevato. L’impianto air bag è
stato progettato per non richiedere alcuna ma-
nutenzione; se si verifica uno dei casi descritti di
seguito, rivolgersi tempestivamente a un centro
assistenziale autorizzato.
La spia air bag non si accende per quattro -
otto secondi quando il dispositivo di accen-
sione viene portato in fase di avviamento in
posizione RUN.
La spia air bag rimane accesa dopo l’inter-
vallo di quattro - otto secondi.
La spia air bag si accende in modo inter-
mittente o rimane accesa durante la marcia. NOTA:
In caso di mancato funzionamento del tachi-
metro, del contagiri o di altro indicatore
relativo al motore, anche la centralina dei
sistemi di protezione (ORC) potrebbe essere
disabilitata. In questa situazione, gli air bag
potrebbero non essere pronti a intervenire
per garantire la dovuta protezione. Rivol-
gersi immediatamente alla Rete Assisten-
ziale per far riparare l’impianto air bag.
ATTENZIONE!
È estremamente importante prestare atten-
zione alla spia air bag sulla plancia portastru-
menti per sapere se il sistema è in grado di
attivarsi in caso di incidente. Se la spia non
si accende durante il test lampade in fase
di avviamento, rimane accesa dopo l’avvia-
mento della vettura o se si accende durante
la marcia, rivolgersi immediatamente alla
Rete Assistenziale.
51
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Manutenzione degli air bagATTENZIONE!
Qualsiasi modifica al sistema può pregiu-
dicarne il funzionamento qualora l’air bag
fosse chiamato ad intervenire. Gli air bag,
infatti, potrebbero non garantire l’incolu-
mità delle persone. Non apportare quindi
modifiche ai componenti o al cablaggio e
non applicare targhette o adesivi sul rive-
stimento del volante e sulla parte supe-
riore destra della plancia portastrumenti.
Non modificare il paraurti anteriore, la
struttura della carrozzeria della vettura né
montare in aftermarket pedane laterali.
È pericoloso tentare eventuali riparazioni
dell’impianto air bag senza la competenza
necessaria. In occasione di qualsiasi inter-
vento assistenziale, ricordarsi sempre di
avvertire il personale d’officina che la vet-
tura è dotata di air bag.
(Continuazione)
ATTENZIONE!
(Continuazione)
Non tentare di modificare parti dell’im-
pianto air bag. Le modifiche possono pro-
vocare l’intervento accidentale o il funzio-
namento errato dell’air bag. Affidare la
vettura alla Rete Assistenziale per even-
tuali interventi sull’impianto air bag. Qua-
lora sia necessario intervenire per qualche
ragione su sedili, rivestimenti e cuscini
(compresa l’asportazione o l’allentamento/
serraggio delle viti di fissaggio sedile),
affidare la vettura alla Rete Assistenziale.
Si devono utilizzare esclusivamente ac-
cessori approvati dal Costruttore. Qualora
sia necessario procedere a modifiche del-
l’impianto air bag per l’utilizzo della vettura
da parte di disabili, contattare la Rete
Assistenziale. Registratore dati (EDR)
Questa vettura è dotata di un registratore dati
(EDR). Lo scopo principale di un EDR è quello
di registrare, in determinate situazioni di impatto
o simili, come l’attivazione di un air bag o il
contatto con un ostacolo sulla sede stradale, i
dati che contribuiranno a comprendere le pre-
stazioni dei sistemi di cui è dotata la vettura.
L’EDR è progettato per registrare i dati relativi
alle dinamiche della vettura e ai suoi sistemi di
sicurezza per un breve periodo di tempo, in
genere non oltre i 30 secondi. L’EDR in dota-
zione in questa vettura è progettato per regi-
strare i dati seguenti.
Come hanno funzionato i diversi sistemi della
vettura.
Se le cinture di sicurezza del conducente e
del passeggero erano agganciate/allacciate
o meno.
La pressione applicata o meno dal condu-
cente sul pedale dell’acceleratore e/o del
freno (se applicabile).
La velocità a cui viaggiava la vettura.
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Questi dati possono aiutare a comprendere
meglio le circostanze in cui si verificano gli
impatti e le conseguenti lesioni.
NOTA:
I dati dell’EDR vengono registrati dalla vet-
tura solo nel caso di un impatto grave; l’EDR
non registra alcun dato in condizioni di
guida normale; i dati personali (ad esempio,
nome, sesso, età e luogo dell’impatto) sono
esclusi dalla registrazione. Tuttavia, altri
enti, come le forze dell’ordine, potrebbero
combinare i dati EDR con i dati di identifica-
zione personale acquisiti durante gli accer-
tamenti relativi all’incidente.
Per leggere i dati registrati da un EDR, sono
richiesti strumenti speciali ed è necessario
avere accesso alla vettura o all’EDR. Oltre al
Costruttore della vettura, altri enti in possesso
degli strumenti specifici, come le forze dell’or-
dine, possono leggere le informazioni se hanno
accesso alla vettura o all’EDR.
Sistemi di protezione per bambini -
Trasporto dei bambini in sicurezzaTutti gli occupanti di una vettura, inclusi neonati
e bambini, devono essere protetti con mezzi
di protezione idonei. La Direttiva 2003/20/CE
richiede l’uso corretto di sistemi di protezione in
tutti i paesi dell’Unione europea.
I bambini con altezza inferiore a 1,5 metri e fino
al 12esimo anno di età devono essere protetti
con mezzi di protezione idonei sul sedile poste-
riore, ove disponibile. Le statistiche sugli inci-
denti indicano che i sedili posteriori offrono
maggiore garanzia di incolumità per i bambini.
ATTENZIONE!
In caso di incidente, un bambino non vinco-
lato al sedile, può venire catapultato come
un proiettile all’interno della vettura. La
spinta potrebbe far sfuggire il bambino dalle
braccia di una persona anche se robusta. Il
rischio è che sia il bambino che gli altri
passeggeri possano procurarsi gravi lesioni.
I bambini devono essere trasportati in si-
stemi di protezione adeguati alla loro corpo-
ratura.
Esistono vari tipi di sistemi di protezione per
bambini, di dimensioni che vanno da quelle
adatte ai neonati fino a quelle per bambini
quasi della corporatura giusta per consentire
di utilizzare le cinture di sicurezza per gli adulti.
I bambini devono viaggiare in posizione contro-
marcia finché possibile; questa posizione assi-
cura la migliore protezione per un bambino in
caso di incidente. Consultare sempre il Libretto
di Uso e Manutenzione fornito con il seggiolino
per essere certi che sia del tipo adatto per il
bambino al quale è destinato. Leggere con
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attenzione e seguire tutte le istruzioni e le
avvertenze contenute nel Libretto di Uso e
Manutenzione del sistema di protezione per
bambini e su tutte le etichette apposte sul
sistema stesso.
In Europa, i sistemi di protezione per bambini
sono definiti dalla Direttiva europea ECE-R44,
che li classifica in cinque categorie di peso:
Categoria delsistema di
protezione Fascia di peso
Gruppo 0 fino a 10 kg
Gruppo 0+ fino a 13 kg
Gruppo 1 9-18 kg
Gruppo 2 15-25 kg
Gruppo 3 22-36 kg
Controllare l’etichetta del sistema di protezione
per bambini. Tutti i sistemi di protezione per
bambini omologati devono includere la data di omologazione del tipo e il contrassegno di
controllo sull’etichetta. L’etichetta deve essere
apposta in modo permanente sul sistema di
protezione per bambini. Non rimuovere questa
etichetta dal sistema di protezione per bambini.
ATTENZIONE!
Grave pericolo. Non montare un sistema di
protezione per bambini contromarcia davanti
a un air bag attivo. Consultare le avvertenze
riportate sugli adesivi applicati sull’aletta pa-
rasole. L’attivazione dell’air bag in caso di
incidente può essere causa di lesioni letali
per il neonato a prescindere dalla gravità
dell’urto. Si consiglia di trasportare i bambini
in un sistema di protezione montato sul
sedile posteriore, in quanto questa risulta
essere la posizione più protetta in caso di
urto.
Sistemi di protezione per bambini
universali
Nelle sezioni seguenti sono riportate figure
esemplificative dei diversi tipi di sistema di
protezione per bambini. È mostrato il montaggio
tipico. Montare sempre il sistema di protezione
per bambini in base alle istruzioni del costrut-
tore allegate al sistema stesso.
Consultare la sezione
"Montaggio di sistemi di
ritenuta per bambini utilizzando le cinture di
sicurezza della vettura" per la procedura cor-
retta di blocco della cintura di sicurezza al
sistema di ritenuta per bambini.
I sistemi di protezione per bambini con anco-
raggi ISOFIX consentono di montare il sistema
di protezione avvalendosi delle cinture di sicu-
rezza della vettura.
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Gruppo 0 e 0+
Gli esperti in materia di sicurezza raccoman-
dano che i bambini siano sistemati nella vettura
in posizione contromarcia per quanto possibile.
I bambini fino a 13 kg devono essere legati in un
seggiolino contromarcia come quello mostrato
nella fig. 0-13 kg. Questo tipo di sistema di
protezione per bambini supporta la testa del
bambino e non esercita sollecitazioni sul collo in
caso di brusche decelerazioni o impatto.Il sistema di protezione per bambini posizionato
contromarcia è fissato dalle cinture di sicurezza
della vettura, come illustrato nella fig. 0-13 kg.
Il seggiolino trattiene il bambino con le proprie
cinghie.
ATTENZIONE!
Non montare un sistema di protezione per
bambini contromarcia davanti a un air bag.
L’attivazione di un air bag anteriore a
tecnologia avanzata lato passeggero può
causare gravi lesioni, con conseguenze
anche letali per i bambini di 12 anni o età
inferiore e per i neonati sistemati nel si-
stema di protezione per bambini in posi-
zione contromarcia.
Utilizzare i sistemi di protezione per bam-
bini in posizione contromarcia solo su vet-
ture con sedili posteriori. Gruppo 1
I bambini di peso compreso tra 9 kg e 18 kg
possono viaggiare in un seggiolino per bambini
rivolto in direzione di marcia avanti di Gruppo 1,
come quello mostrato nella fig. 9-15 kg. Questo
tipo di sistema di protezione per bambini è
pensato per i bambini di età maggiore che sono
troppo grandi per un sistema di protezione per
bambini Gruppo 0 o 0+.
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Gruppo 2
I bambini di peso compreso tra 15 kg e 25 kg e
troppo grandi per un sistema di protezione per
bambini Gruppo 1 possono usare un sistema di
protezione per bambini Gruppo 2.
Come illustrato nella fig. 15-25 kg, il sistema di
protezione per bambini Gruppo 2 consente di
posizionare il bambino correttamente rispetto
alla cintura di sicurezza in modo che il tratto a
bandoliera passi sul torace anziché sul collo e
il tratto addominale poggi sul bacino e non
sull’addome.Gruppo 3
I bambini di peso compreso tra 22 kg e 36 kg
e sufficientemente alti per utilizzare il tratto
a bandoliera per adulti possono utilizzare un
sistema di protezione per bambini Gruppo 3.
Sui sistemi di protezione per bambini Gruppo 3,
il tratto addominale deve poggiare sul bacino
del bambino. Il bambino deve essere sufficien-
temente alto in modo che il tratto a bandoliera
passi sul torace del bambino e non sul collo.
La fig. 22-36 kg mostra un esempio di sistema
di protezione per bambini Gruppo 3 con un
bambino posizionato correttamente sul sedile
posteriore.
ATTENZIONE!
Un’installazione non corretta può rendere
inefficace il sistema di protezione per bam-
bini o neonati. In caso di incidente, infatti, il
seggiolino potrebbe allentarsi. Il bambino
potrebbe subire lesioni anche letali. Per
l’installazione di un sistema di protezione
per neonato o per bambino attenersi scru-
polosamente alle istruzioni del produttore.
Dopo aver montato un sistema di prote-
zione per bambini nella vettura, non avan-
zare o arretrare il sedile in quanto si po-
trebbero allentare gli attacchi. Rimuovere il
sistema di protezione per bambini rego-
lando la posizione del sedile. Una volta
regolato il sedile, rimontare il sistema di
protezione per bambini.
(Continuazione)
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