Lancia Delta 2015 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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RISPARMIO DI COMBUSTIBILE
Qui di seguito vengono riportati alcuni utili suggerimen-
ti che consentono di ottenere un risparmio di combusti-
bile ed un contenimento delle emissioni nocive sia del CO
2che degli altri inquinanti (ossidi di azoto, idrocarburi in-
combusti, PM polveri sottili ecc…).
CONSIDERAZIONI GENERALI
Manutenzione della vettura
Curare la manutenzione della vettura eseguendo i controlli
e le registrazioni previste nel “Piano di Manutenzione Pro-
grammata”.
Pneumatici
Controllare periodicamente la pressione dei pneumatici
con un intervallo non superiore alle 4 settimane: se la pres-
sione è troppo bassa aumentano i consumi in quanto mag-
giore è la resistenza al rotolamento.
Carichi inutili
Non viaggiare con il bagagliaio sovraccarico. Il peso del-
la vettura (soprattutto nel traffico urbano), ed il suo as-
setto influenzano fortemente i consumi e la stabilità.Accessori montati su barre longitudinali
Togliere gli accessori quali: le barre trasversali, il porta-
sci, il cesto portabagagli, ecc. dal tetto se non utilizzati.
Questi accessori diminuiscono la penetrazione aerodina-
mica della vettura influendo negativamente sui consumi.
In caso di trasporto di oggetti particolarmente volumino-
si utilizzare preferibilmente un rimorchio.
Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessa-
rio. Il lunotto termico, i proiettori supplementari, i tergi-
cristalli, la ventola dell’impianto di riscaldamento assor-
bono una notevole quantità di corrente provocando di con-
seguenza un aumento del consumo di combustibile (fino
a +25% su ciclo urbano).
Climatizzatore
L’utilizzo del climatizzatore porta a consumi più elevati
(mediamente fino a +20%): quando la temperatura ester-
na lo consente utilizzare preferibilmente la sola ventila-
zione.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non certificate al-
lo scopo, può penalizzare aerodinamica e consumi.
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190AVVIAMENTO E GUIDA
STILE DI GUIDA
Avviamento
Non fare scaldare il motore con vettura ferma né al regi-
me minimo né ad un regime elevato: in queste condizio-
ni il motore si scalda molto più lentamente, aumentando
consumi ed emissioni. È consigliabile partire subito e len-
tamente, evitando regimi elevati: in tal modo il motore si
scalderà più rapidamente.
Manovre inutili
Evitare colpi di acceleratore quando si è fermi al semafo-
ro o prima di spegnere il motore. Quest’ultima manovra,
come anche la “doppietta”, sono assolutamente inutili e
provocano un aumento dei consumi e dell’inquinamento.
Selezione delle marce
Appena le condizioni del traffico ed il percorso stradale
lo consentono, utilizzare una marcia più alta. Utilizzare
una marcia bassa per ottenere una brillante accelerazio-
ne comporta un aumento dei consumi.
L’utilizzo improprio di una marcia alta aumenta consu-
mi, emissioni ed usura motore.
Velocità massima
Il consumo di combustibile aumenta notevolmente con
l’aumentare della velocità. Mantenere una velocità il più
possibile uniforme, evitando frenate e riprese superflue,
che provocano eccessivo consumo di combustibile ed au-
mento delle emissioni.Accelerazione
Accelerare violentemente penalizza notevolmente i con-
sumi e le emissioni: accelerare pertanto con gradualità.
CONDIZIONI D’IMPIEGO
Avviamento a freddo
Percorsi molto brevi e frequenti avviamenti a freddo non
consentono al motore di raggiungere la temperatura otti-
male di esercizio. Ne consegue un significativo aumento
sia dei consumi (da +15 fino a +30% su ciclo urbano), che
delle emissioni.
Situazioni di traffico e condizioni stradali
Consumi piuttosto elevati sono dovuti a situazioni di traf-
fico intenso, ad esempio quando si procede incolonnati con
frequente utilizzo dei rapporti inferiori del cambio, oppu-
re in grandi città dove sono presenti numerosi semafori.
Anche percorsi tortuosi quali strade di montagna e super-
fici stradali sconnesse influenzano negativamente i con-
sumi.
Soste nel traffico
Durante le soste prolungate (es. passaggi a livello) è con-
sigliabile spegnere il motore.
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AVVIAMENTO E GUIDA191
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TRAINO DI RIMORCHI
AVVERTENZE
Per il traino di roulottes o di rimorchi la vettura deve es-
sere dotata di gancio di traino omologato e di adeguato
impianto elettrico. L’installazione deve essere eseguita da
personale specializzato che rilascia apposita documenta-
zione per la circolazione su strada.
Montare eventualmente specchi retrovisori specifici e/o
supplementari, nel rispetto delle norme del Codice di Cir-
colazione Stradale vigente.
Ricordare che un rimorchio al traino riduce la possibilità
di superare le pendenze massime, aumenta gli spazi d’ar-
resto ed i tempi per un sorpasso sempre in relazione al pe-
so complessivo del rimorchio stesso.
Nei percorsi in discesa inserire una marcia bassa, anzi-
ché usare costantemente il freno.
Il peso che il rimorchio esercita sul gancio di traino della
vettura, riduce di uguale valore la capacità di carico del-
la vettura stessa. Per essere sicuri di non superare il peso
massimo rimorchiabile (riportato sulla carta di circola-
zione) si deve tener conto del peso del rimorchio a pieno
carico, compresi gli accessori e i bagagli personali.
Rispettare i limiti di velocità specifici di ogni Paese per i
veicoli con traino di rimorchio. In ogni caso la velocità
massima non deve superare i 100 km/h.
Il sistema ABS di cui può essere dotata la vet-
tura non controlla il sistema frenante del ri-
morchio. Occorre quindi particolare cautela
sui fondi scivolosi.
Non modificare assolutamente l’impianto fre-
ni della vettura per il comando del freno del
rimorchio. L’impianto frenante del rimorchio
deve essere del tutto indipendente dall’impianto
idraulico della vettura.
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192AVVIAMENTO E GUIDA
AVVERTENZA Utilizzando pneumatici da neve con in-
dice di velocità massima inferiore a quella raggiungibile
dalla vettura (aumentata del 5%), sistemare bene in vista
all’interno dell’abitacolo, una segnalazione di cautela che
riporti la velocità massima consentita dai pneumatici in-
vernali (come previsto da Direttiva CE).
Montare su tutte e quattro le ruote pneumatici uguali
(marca e profilo) per garantire maggiore sicurezza in mar-
cia ed in frenata ed una buona manovrabilità.
Si ricorda che è opportuno non invertire il senso di rota-
zione dei pneumatici.
La velocità massima del pneumatico da ne-
ve con indicazione “Q” non deve superare i
160 km/h nel rispetto comunque, delle vigenti
norme del Codice di circolazione stradale.
PNEUMATICI DA NEVE
Utilizzare pneumatici da neve delle stesse dimensioni di
quelli in dotazione alla vettura.
La Rete Assistenziale Lancia è lieta di fornire consigli sul-
la scelta del pneumatico più adatto all’uso cui il Cliente
intende destinarlo.
Per il tipo di pneumatico da neve da adottare, per le pres-
sioni di gonfiaggio e le relative caratteristiche, attenersi scru-
polosamente a quanto riportato al paragrafo “Ruote” nel
capitolo “6”. Le caratteristiche invernali di questi pneu-
matici si riducono notevolmente quando lo spessore del bat-
tistrada è inferiore ai 4 mm. In questo caso è opportuno
sostituirli.
Le specifiche caratteristiche dei pneumatici da neve, fan-
no sì che, in condizioni ambientali normali o in caso di lun-
ghe percorrenze autostradali, le loro prestazioni risultino in-
feriori rispetto a quelle dei pneumatici di normale dotazio-
ne. Occorre pertanto limitarne l’impiego alle prestazioni per
le quali sono stati omologati.
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AVVIAMENTO E GUIDA193
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Con le catene montate, mantenere una velo-
cità moderata; non superare i 50 km/h. Evi-
tate le buche, non salire sui gradini o mar-
ciapiedi e non percorrere lunghi tratti su strade non
innevate, per non danneggiare la vettura ed il man-
to stradale.
CATENE DA NEVE
L’impiego delle catene da neve è subordinato alle norme
vigenti in ogni Paese.
Le catene da neve devono essere applicate solo sui pneu-
matici delle ruote anteriori (ruote motrici).
Controllare la tensione delle catene da neve dopo aver per-
corso alcune decine di metri.
AVVERTENZA Sul ruotino di scorta non è possibile mon-
tare le catene da neve. Se si fora un pneumatico anterio-
re, posizionare il ruotino di scorta al posto di una ruota
posteriore e spostare questa sull’asse anteriore. In questo
modo, avendo anteriormente due ruote di dimensione nor-
male, è possibile montare le catene.
LUNGA INATTIVITÀ
DELLA VETTURA
Se la vettura deve rimanere ferma per più di un mese,
osservare queste precauzioni:
❍ sistemare la vettura in un locale coperto, asciutto e pos-
sibilmente arieggiato;
❍ inserire una marcia;
❍ verificare che il freno a mano non sia inserito;
❍ scollegare il morsetto negativo dal polo della batteria;
❍ pulire e proteggere le parti verniciate applicando cere
protettive;
❍ pulire e proteggere la parti metalliche lucide con spe-
cifici prodotti in commercio;
❍ cospargere di talco le spazzole in gomma del tergicri-
stallo e del tergilunotto e lasciarle sollevate dai vetri;
❍ aprire leggermente i finestrini;
❍ coprire la vettura con un telone in tessuto o in plasti-
ca traforata. Non impiegare teloni in plastica compat-
ta, che non permettono l’evaporazione dell’umidità
presente sulla superficie della vettura;
❍ gonfiare i pneumatici a una pressione di +0,5 bar ri-
spetto a quella normalmente prescritta e controllarla
periodicamente;
❍ non svuotare l’impianto di raffreddamento del motore.
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IN EMERGENZA195
Avviamento del motore ............................................................ 196
Kit Fix&Go Automatic............................................................. 198
Sostituzione di una ruota ......................................................... 203
Sostituzione di una lampada .................................................... 211
Sostituzione l ampada esterna .................................................. 214
Sostituzione l ampada interna .................................................. 219
Sostituzione fusibili ................................................................. 223
Ricarica della batteria ............................................................. 230
Sollevamento della vettura ...................................................... 231
Traino della vettura ................................................................. 231
In situazione di emergenza ti consigliamo di telefonare al numero verde \
reperibile sul
Libretto di Garanzia. Risulta inoltre possibile connettersi al sito www.lancia.com per ricercare la Rete Assistenziale Lancia più vicina.
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196IN EMERGENZA
AVVIAMENTO DEL MOTORE
Se la spia Ysul quadro strumenti rimane accesa a luce
fissa, rivolgersi immediatamente alla Rete Assistenziale
Lancia.
AVVIAMENTO CON BATTERIA AUSILIARIA fig. 1
Se la batteria è scarica, è possibile avviare il motore uti-
lizzando un’altra batteria, con capacità uguale o poco su-
periore rispetto a quella scarica.
fig. 1L0E0074m
Evitare rigorosamente di impiegare un ca-
rica batteria rapido per l’avviamento d’e-
mergenza: si potrebbero danneggiare i siste-
mi elettronici e le centraline di accensione e ali-
mentazione motore.
Questa procedura di avviamento deve essere
eseguita da personale esperto poiché mano-
vre scorrette possono provocare scariche elet-
triche di notevole intensità. Inoltre il liquido conte-
nuto nella batteria è velenoso e corrosivo, evitarne
il contatto con la pelle e gli occhi. Si raccomanda di
non avvicinarsi alla batteria con fiamme libere o
sigarette accese e di non provocare scintille.
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IN EMERGENZA197
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Per effettuare l’avviamento procedere come segue:
❍collegare i morsetti positivi (segno + in prossimità del
morsetto) delle due batterie con un apposito cavo;
❍ collegare con un secondo cavo il morsetto negativo –
della batteria ausiliaria con un punto di massa E
sul
motore o sul cambio della vettura da avviare;
❍ avviare il motore;
❍ quando il motore è avviato, togliere i cavi, seguendo
l’ordine inverso rispetto a prima.
Se dopo alcuni tentativi il motore non si avvia, non insi-
stere ulteriormente ma rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia.
AVVERTENZA Non collegare direttamente i morsetti ne-
gativi delle due batterie: eventuali scintille possono in-
cendiare il gas detonante che potrebbe fuoriuscire dalla
batteria. Se la batteria ausiliaria è installata su un’altra
vettura, occorre evitare che tra quest’ultima e la vettura
con batteria scarica vi siano parti metalliche accidental-
mente a contatto. AVVIAMENTO CON MANOVRE AD INERZIA
Deve assolutamente essere evitato l’avviamento median-
te spinta, traino oppure sfruttando le discese.
Queste manovre potrebbero causare l’afflusso di combu-
stibile nella marmitta catalitica e danneggiarla irrepara-
bilmente.
AVVERTENZA Fino a quando il motore non è avviato,
il servofreno ed il servosterzo elettrico (se presente) non
sono attivi, quindi è necessario esercitare uno sforzo sul
pedale del freno e sul volante di gran lunga superiore al-
l’usuale.
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198IN EMERGENZA
❍pieghevole informativo (vedere fig. 3), utilizzato per
un pronto uso corretto del kit di riparazione rapida e
successivamente consegnato al personale che dovrà
maneggiare il pneumatico trattato;
❍ un compressore D-fig. 2 completo di manometro e rac-
cordi, reperibile nel vano;
❍ un paio di guanti protettivi reperibili nel vano latera-
le del compressore stesso;
❍ adattatori, per il gonfiaggio di elementi diversi.
Nel contenitore del kit di riparazione rapida sono reperi-
bili anche il cacciavite e l’anello di traino.
fig. 3L0E0076m
KIT FIX & GO AUTOMATIC
Il kit di riparazione rapida pneumatici Fix & Go Auto-
matic è ubicato nel bagagliaio.
Il kit fig. 2 comprende:
❍ una bomboletta A contenente il liquido sigillante, do-
tata di:
– tubo di riempimento B;
– bollino adesivo C recante la scritta “max. 80 km/h”, da apporre in posizione ben visibile dal conducente
(su plancia portastrumenti) dopo la riparazione
pneumatico;
fig. 2L0E0075m
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