FIAT FREEMONT 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2011, Model line: FREEMONT, Model: FIAT FREEMONT 2011Pages: 295, PDF Dimensioni: 5.3 MB
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Non utilizzare prodotti HOAT (Hybrid
Organic Additive Technology, tecnologia
additivi organici ibridi) nei motori diesel.
Non utilizzare prodotti OAT (Organic Additive
Technology, tecnologia additivi organici) conte-
nenti 2 EH (2-etilesanolo).
Non utilizzare acqua pura da sola o prodotti
antigelo a base di alcol. Non usare inibitori di
corrosione o prodotti antiruggine aggiuntivi poi-
ché potrebbero risultare incompatibili con il li-
quido di raffreddamento motore e causare l'ottu-
razione del radiatore.
Questo veicolo non è stato progettato per l'uso
di liquidi di raffreddamento a base di glicol pro-
pilenico. L'impiego di liquidi di raffreddamento a
base di glicol propilenico è quindi vivamente
sconsigliato.
Aggiunta di liquido di raffreddamento -
Motore diesel 2.0L
Il veicolo è stato rifornito con liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) ottimizzato che consente di
prolungare gli intervalli di manutenzione. Questo li-
quido di raffreddamento può essere utilizzato fino a
cinque anni o 168.000 km prima che se ne renda
necessario il cambio. Per evitare di ridurre tale esteso
intervallo di manutenzione, è di fondamentale impor-
tanza utilizzare lo stesso tipo di liquido di raffredda-
mento per l'intera vita del veicolo. Tenere presente che rientra nella responsabilità del
proprietario del veicolo proteggere il motore dal gelo
con una miscela adeguata alle temperature della zona in
cui circola il veicolo.
NOTA:
la miscelazione di tipi di liquidi diversi dimi-
nuisce la durata utile del liquido di raffreddamento
(antigelo) e comporta cambi più frequenti.
Tappo radiatore impianto di raffreddamento
Il tappo deve essere serrato a fondo per evitare perdite
di liquido di raffreddamento motore e garantire che
quest'ultimo ritorni al radiatore dal serbatoio di espan-
sione.
Controllare accuratamente il tappo e pulirlo da ogni
corpo estraneo che potrebbe essersi depositato sulle
superfici di tenuta.
AVVERTENZA!
La dicitura "DO NOT OPEN HOT"
(NON APRIRE A CALDO) riportata sul
tappo del radiatore costituisce una misura di
sicurezza. Non aggiungere mai liquido di raffred-
damento quando il motore è surriscaldato. Non
tentare di raffreddare un motore surriscaldato
allentando o togliendo il tappo. Il calore provoca
infatti un notevole aumento della pressione nel-
l'impianto di raffreddamento. Per evitare il ri-
schio di ustioni non togliere il tappo se l'impianto
è molto caldo o sotto pressione.
(Continua)
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CONOSCENZA
DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
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(Continua)
Utilizzare esclusivamente il tappo radiatore
previsto per il veicolo. Questo per evitare rischi di
lesioni o danni al motore.
Smaltimento del liquido di raffreddamento
usato
Lo smaltimento del liquido di raffreddamento motore a
base di glicol etilenico è soggetto a norme di legge.
Rivolgersi pertanto agli enti preposti per conoscere la
normativa locale. Per evitare che il refrigerante a base
di glicole etilenico venga ingerito da animali o bambini,
non conservarlo in contenitori aperti e non scaricarlo
sul terreno. Qualora sia accidentalmente ingerito da un
bambino, rivolgersi immediatamente a un medico. Eli-
minare immediatamente eventuali tracce di liquido dal
terreno.
Livello del liquido di raffreddamento
Il radiatore è normalmente sempre pieno e non vi è
quindi nessuna necessità di togliere il tappo del radia-
tore a meno che non si debba verificare il punto di
congelamento del liquido o procedere alla sua sostitu-
zione. Gli addetti alla manutenzione devono essere
informati al riguardo. Se la temperatura di funziona-
mento del motore è normale, è sufficiente controllare
il livello del liquido nel serbatoio di espansione una
volta al mese. Eventuali rabbocchi devono essere effet-
tuati versando il liquido nel serbatoio di espansione.
Non riempire eccessivamente. Punti da tenere presente
NOTA:
all'arresto del veicolo dopo un breve tragitto
si potrebbe notare la fuoriuscita di vapore dal lato
frontale del vano motore. Si tratta di un fenomeno
normale dovuto alla presenza di acqua piovana, neve o
forte umidità sul radiatore, che evaporano quando il
termostato si apre consentendo l'ingresso di liquido
caldo in quest'ultimo.
Se dopo aver esaminato il vano motore non si riscon-
trano perdite dal radiatore o dalle tubazioni flessibili, si
può riprendere la marcia in tutta sicurezza. Il vapore si
dissiperà rapidamente.
• Non riempire troppo il serbatoio di espansione.
• Controllare il punto di congelamento del liquido di raffreddamento nel radiatore e nel serbatoio di
espansione. Qualora sia necessario un rabbocco di
liquido di raffreddamento, aggiungerne anche nel
serbatoio di espansione.
• Se risultano necessari rabbocchi frequenti, o se il livello nel serbatoio di espansione non scende a
mano a mano che il motore si raffredda, far eseguire
la prova di tenuta a pressione dell'impianto per ap-
purare l'eventuale presenza di perdite.
• Verificare che le tubazioni di troppopieno del radia- tore e del serbatoio di espansione non siano piegate
o ostruite.
• Tenere pulita la parte frontale del radiatore. Se il veicolo è dotato di condizionatore aria, tenere pulito
anche il lato frontale del condensatore.
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CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONE DELLAVETTURADATI TECNICI INDICE
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• Non cambiare il termostato in funzione della sta-gione fredda o calda. Qualora il termostato debba
essere sostituito a causa di un funzionamento anor-
male, montare ESCLUSIVAMENTE il tipo originale
prescritto. Termostati di altri tipi possono pregiudi-
care il raffreddamento del motore e provocare un
aumento del consumo di carburante e dell'emissione
di gas inquinanti.
IMPIANTO FRENANTE
Per garantire l'efficienza dell'impianto frenante control-
lare periodicamente i suoi componenti. Vedere "Manu-
tenzione programmata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
AVVERTENZA!
La sollecitazione dei freni può provocare
un guasto con conseguente rischio di
incidenti. Durante la marcia non tenere mai il
piede sul pedale del freno o sollecitarlo inutil-
mente per evitare il surriscaldamento dei freni,
l'usura eccessiva delle guarnizioni e possibili
danni all'impianto frenante. Si rischierebbe di
non disporre della piena capacità di frenatura in
caso di emergenza. Pompa freni - Controllo livello liquido freni
Controllare immediatamente il livello del liquido nella
pompa freni in caso di accensione della "spia freni".
Controllare il livello del liquido freni nella relativa
pompa quando si effettuano interventi che richiedono
l'apertura del cofano motore.
Pulire sempre accuratamente la superficie del serba-
toio prima di togliere il tappo. Rabboccare, se necessa-
rio, per ripristinare il livello corretto indicato sul ser-
batoio.
Non superare quel livello per non creare il rischio di
perdite nell'impianto frenante.
È prevedibile che l'usura delle guarnizioni dei freni
provochi l'abbassamento del livello del liquido. Il livello
dovrebbe essere controllato quando si sostituiscono le
guarnizioni dei freni. Tuttavia, dato che l'abbassamento
del livello potrebbe essere provocato da una perdita, è
opportuno in questo caso un accurato controllo del-
l'impianto frenante.
Usare esclusivamente liquidi freni raccomandati dal
costruttore. Per ulteriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali" in "Dati tecnici".
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CONOSCENZA DELLA
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GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
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AVVERTENZA!
Usare esclusivamente liquidi freni rac-
comandati dal costruttore. Per ulteriori
informazioni, vedere "Liquidi, lubrificanti e ri-
cambi originali" in "Dati tecnici". L'uso del tipo
errato di liquido freni può danneggiare grave-
mente il motore e l'impianto frenante e/o pregiu-
dicarne le prestazioni. Il tipo corretto di liquido
freni per il veicolo è indicato anche sul serbatoio
originale della pompa freni idraulici montato in
fabbrica.
Per evitare la contaminazione con corpi estra-
nei o umidità, utilizzare solo liquido freni nuovo o
liquido contenuto in un recipiente perfettamente
chiuso. Mantenere sempre il tappo del serbatoio
pompa freni ben chiuso. Un liquido freni conte-
nuto in un recipiente aperto assorbe umidità
dall'aria ed ha quindi un punto di ebollizione
inferiore. Questa condizione potrebbe causare
l'ebollizione imprevista del liquido durante fre-
nate forti e prolungate, provocando un'improv-
visa avaria ai freni. Questo potrebbe essere causa
di incidenti.
(Continua)(Continua)
Una quantità eccessiva nel serbatoio del li-
quido freni potrebbe provocarne il rovescia-
mento sulle parti calde del motore e il suo incen-
dio. Il liquido freni può danneggiare anche
superfici verniciate e in vinile, quindi fare atten-
zione a evitare il contatto.
Evitare che liquidi a base di petrolio contami-
nino il liquido freni. Le guarnizioni di tenuta
potrebbero danneggiarsi, con conseguente par-
ziale o totale inefficienza dei freni. Questo po-
trebbe essere causa di incidenti.
CAMBIO MECCANICO
Controllo livello olio
Controllare visivamente che non vi siano perdite nel
cambio meccanico ad ogni cambio dell'olio. Se neces-
sario, rabboccare per ripristinare il livello corretto.
Per il controllo del livello dell'olio occorre togliere il
tappo del foro di riempimento. Il livello deve essere
compreso fra la parte inferiore del foro di riempimento
e un punto situato a non più di 4,7 mm dalla parte
inferiore del foro.
Scelta del lubrificante
Utilizzare solo l'olio del cambio prescritto dal costrut-
tore. Non utilizzare additivi (ad eccezione dei traccianti
per il rilevamento di perdite). Per ulteriori informa-
zioni, vedere "Liquidi, lubrificanti e ricambi originali" in
"Dati tecnici". 257
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONE DELLAVETTURADATI TECNICI INDICE
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Frequenza dei cambi olio
Cambiare l'olio del cambio meccanico agli intervalli
riportati nella sezione "Manutenzione programmata"
del presente manuale.
MANUTENZIONE DELLA CARROZZERIA E
PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE
Protezione della carrozzeria e delle parti
verniciate dalla corrosione
Per quanto concerne gli interventi sulla carrozzeria le
modalità variano a seconda del luogo e dell'impiego. I
prodotti chimici sparsi d'inverno sulle strade innevate o
ghiacciate, come pure quelli polverizzati sugli alberi e
sulle superfici stradali nelle altre stagioni, esercitano
un'azione fortemente corrosiva sulle parti metalliche
del veicolo. I parcheggi all'esterno, che espongono il
veicolo all'azione degli agenti inquinanti presenti nell'at-
mosfera, le superfici stradali sulle quali transita il vei-
colo, le temperature estremamente calde o molto
fredde, e altre condizioni limite, costituiscono altret-
tanti fattori di deterioramento della vernice, delle mo-
danature metalliche e della protezione della parte
esposta del pianale.
Il rispetto delle seguenti norme di manutenzione con-
sentirà di non vanificare i provvedimenti adottati dalla
fabbrica per migliorare la protezione del veicolo con
adeguati trattamenti anticorrosione.
Cause della corrosione
La corrosione è la naturale conseguenza del deteriora-
mento o dell'asportazione della vernice e degli strati
protettivi dai lamierati del veicolo.Le cause più comuni sono elencate qui di seguito.
• Sale sulle strade, accumulo di sporcizia e di umidità
• Proiezione di pietrisco
• Insetti, resina degli alberi e catrame
• Salinità dell'atmosfera in zone marine
• Inquinamento atmosferico in ambiente urbano e in
zone industriali
Lavaggio
• Lavare periodicamente il veicolo. Effettuare il lavag- gio al riparo dai raggi solari impiegando detersivo
neutro e risciacquare abbondantemente con acqua
pulita.
• Per proteggere le finiture verniciate, utilizzare una cera detergente di alta qualità. Aver cura di non
graffiare la vernice.
• Evitare l'uso di prodotti abrasivi e di spazzole elettri- che che possono attenuare la brillantezza o assotti-
gliare lo strato di vernice.
Non usare materiali abrasivi o duri quali
pagliette di acciaio o prodotti in polvere
che righerebbero le superfici metalliche
e verniciate.
Avvertenze particolari
• Se il veicolo circola prevalentemente in zone marit- time o su strade polverose o sulle quali viene sparso
sale d'inverno, lavare la parte esposta del pianale
almeno una volta al mese.
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CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
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• È importante che i fori di scarico sui bordi inferioridelle porte, dei batticalcagno e dell'area di carico
siano tenuti sgombri da ostruzioni.
• In caso di rigature profonde della vernice o di scheg- giature provocate dal pietrisco far eseguire immedia-
tamente i necessari ritocchi. Queste operazioni sono
ovviamente a carico del proprietario.
• Se la vernice e lo strato protettivo sono stati dan- neggiati a seguito di un incidente o per cause analo-
ghe, provvedere al più presto alla riparazione del
veicolo. Queste operazioni sono ovviamente a carico
del proprietario.
• In caso di trasporto di sostanze chimiche, fertiliz- zanti, sale contro il gelo, ecc., accertarsi che i rispet-
tivi involucri siano perfettamente sigillati.
• In caso di impiego del veicolo su strade inghiaiate si suggerisce di applicare paraspruzzi su tutti i
passaruota.
Manutenzione delle ruote e relative coppe
Tutte le ruote e le rispettive coppe, specialmente
quelle cromate e rivestite in alluminio, devono essere
pulite con regolarità con detergente neutro e acqua
onde evitarne la corrosione. Per rimuovere depositi di
abbondante terriccio e/o un'eccessiva quantità di pol-
vere di frenatura, utilizzare un detergente non abrasivo
e non acido. Non utilizzare materiali abrasivi, pagliette
di acciaio, spazzole a setole o lucidanti per metallo.
Non usare detergenti per forno. Evitare le stazioni di
lavaggio automatico che fanno uso di soluzioni acide o
di spazzole ruvide onde evitare di danneggiare lo strato
protettivo dei cerchi delle ruote. Procedura di pulizia del tessuto antimacchia -
Se in dotazione
Le possibili modalità di pulizia dei sedili con rivesti-
mento in tessuto antimacchia sono le seguenti:
• eliminare quante più macchie possibile servendosi di
un panno pulito e asciutto;
• ripulire le macchie rimanenti con un panno pulito e leggermente inumidito;
• per le macchie difficili, applicare una soluzione deter- gente neutra su un panno pulito e umido ed eliminare
la macchia. Rimuovere i residui saponosi con un
panno nuovo e umido;
• per le macchie di grasso, applicare del pulitore mul- tiuso o prodotto equivalente su un panno pulito e
umido ed eliminare la macchia. Rimuovere i residui
saponosi con un panno nuovo e umido;
• non utilizzare solventi aggressivi o qualsiasi altro tipo di prodotti protettivi sui rivestimenti in tessuto
antimacchia.
Manutenzione dell'abitacolo
Rivestimento plancia portastrumenti
La superficie del rivestimento della plancia portastru-
menti è leggermente opaca per ridurre al minimo i
riflessi nel parabrezza. Non usare prodotti protettivi o
che potrebbero comunque causare riflessi indesidera-
bili. Pulire esclusivamente con acqua tiepida saponata.
Pulizia rivestimenti interni
Per pulire i rivestimenti interni, provare anzitutto a
utilizzare un panno umido. Evitare di utilizzare deter-
genti aggressivi. 259
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MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONE DELLAVETTURADATI TECNICI INDICE
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Pulizia tappezzeria in pelle
I rivestimenti in pelle possono essere conservati meglio
se sono puliti sistematicamente con un panno morbido
e umido. Eliminare prontamente con un panno umido
le piccole particelle di sporcizia che potrebbero dan-
neggiarli esercitando un'azione abrasiva. Per rimuovere
lo sporco ostinato, usare un panno morbido. Evitare di
impregnare i rivestimenti in pelle con liquidi di qualun-
que genere. Non utilizzare lucidanti, oli, agenti di puli-
zia, solventi, detergenti o prodotti a base di ammo-
niaca. Per mantenere l'aspetto originale, non occorre
applicare ammorbidente specifico per pelle.
AVVERTENZA!
Per la pulizia non usare solventi volatili.
Molti di essi sono potenzialmente in-
fiammabili e inoltre, se usati in ambiente chiusi,
possono creare problemi alle vie respiratorie.
Pulizia dei proiettori
I trasparenti dei proiettori del veicolo sono di plastica,
più luminosi e più resistenti di quelli di vetro.
La plastica si graffia però più facilmente del vetro e la
sua pulitura richiede quindi un procedimento diverso.
Per ridurre al minimo la possibilità di provocare riga-
ture sui trasparenti dei proiettori, riducendone così la
luminosità, evitare l'uso di panni asciutti. Lavare con
una soluzione di acqua e sapone neutro e sciacquare
poi accuratamente. Non ricorrere a prodotti abrasivi, solventi, pagliette di
acciaio o altro materiale simile. Cristalli
Pulire con regolarità tutte le superfici vetrate con
normali prodotti esistenti in commercio. Non fare uso
di prodotti abrasivi. Agire con cautela quando si pulisce
la parte interna di un lunotto termico. Non usare
raschietti o altri attrezzi taglienti che potrebbero dan-
neggiare le resistenze elettriche.
Per la pulitura degli specchi retrovisori spruzzare il
detergente su un panno. Non spruzzare direttamente
sullo specchio.
Pulizia dei trasparenti in plastica del quadro strumenti
I trasparenti che ricoprono gli strumenti di bordo in
questo veicolo sono di plastica. Durante la pulizia agire
con cautela per evitare di graffiare la plastica.
1. Pulire con un panno morbido inumidito. Può essere
usata una soluzione di acqua e sapone neutro, ma
non fare uso di detergenti abrasivi o ad alto conte-
nuto di alcool. Se si usa sapone, completare l'ope-
razione con un panno pulito e leggermente inumi-
dito.
2. Asciugare con un panno morbido.
Manutenzione delle cinture di sicurezza
Non candeggiare, tingere o lavare le cinture con sol-
venti chimici o prodotti abrasivi. Questo per evitare di
indebolire il tessuto. Anche i danni dovuti all'esposi-
zione al sole possono indebolire il tessuto.
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CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
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MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
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Se necessario usare una soluzione di sapone neutro o
acqua tiepida. Non smontare le cinture dal veicolo.
Asciugare con un panno morbido.
Sostituire le cinture se sono sfilacciate o usurate, o se
le fibbie non funzionano in modo corretto.
PULIZIA DEI PORTABICCHIERI
Pulire con un panno umido o un asciugamani e un
detergente neutro.CONSIGLI SULLA ROTAZIONE DEI
PNEUMATICI
I pneumatici anteriori e posteriori sono soggetti a
un'usura disuguale e irregolare poiché sono diversi. Per
questi motivi sono soggetti a velocità di usura diverse.
Per ovviare a questi inconvenienti, è possibile eseguire
la rotazione al momento opportuno dei pneumatici.
Questa operazione è particolarmente consigliabile nel
caso di pneumatici dalla scolpitura accentuata adatta a
tutte le stagioni. La rotazione non solo favorirà la
durata utile del battistrada, ma contribuirà anche a
mantenere inalterate le capacità di aderenza e di tra-
zione su strade bagnate, fangose o innevate, assicu-
rando una manovrabilità confortevole.
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CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONE DELLAVETTURADATI TECNICI INDICE
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DATI TECNICI
NUMERO DI TELAIO
Il numero di telaio (VIN) si trova nell'angolo anteriore
sinistro della plancia portastrumenti ed è visibile dal-
l'esterno del veicolo attraverso il parabrezza. Questo
numero è stampigliato anche sulla soglia della porta
anteriore destra sotto la modanatura ed è riportato
sull'etichetta informativa del veicolo affissa su uno dei
finestrini del veicolo, sul libretto di circolazione e sul
certificato di proprietà. (fig. 170) (fig. 171)
(fig. 170) Posizione del VIN
(fig. 171)Posizione del VIN
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CONOSCENZA
DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICIINDICE
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PNEUMATICI — INFORMAZIONI GENERALI
PRESSIONI DI GONFIAGGIO
Il corretto gonfiaggio dei pneumatici è essenziale ai fini
della sicurezza di marcia e delle prestazioni del veicolo.
La pressione di gonfiaggio è determinante soprattutto
sotto tre aspetti:
Sicurezza
AVVERTENZA!
Un'errata pressione delle gomme è pe-
ricolosa e può provocare incidenti.
Una pressione insufficiente provoca un au-
mento della flessione del pneumatico con possi-
bilità di surriscaldamento e di rottura dello
stesso.
Una pressione di gonfiaggio eccessiva riduce la
capacità del pneumatico di assorbire le sollecita-
zioni dovute al fondo stradale. Oggetti e buche
sulla strada possono provocare danni tali da cau-
sare la rottura del pneumatico.
Il gonfiaggio eccessivo o insufficiente dei pneu-
matici può influire sulla governabilità del veicolo
e causare la rottura improvvisa dei pneumatici,
con conseguente perdita di controllo del veicolo.
(Continua)(Continua)
Pressioni di gonfiaggio non uniformi possono
causare problemi di governabilità, portando ad
una perdita di controllo del veicolo.
Una pressione pneumatici non uniforme po-
trebbe causare sbandamenti del veicolo durante
la guida.
Guidare sempre con tutti i pneumatici gonfiati
alla pressione di gonfiaggio a freddo suggerita.
Economia di esercizio
Una pressione di gonfiaggio non corretta provoca
un'usura irregolare e precoce del battistrada, con con-
seguente riduzione della durata utile del pneumatico.
Una pressione insufficiente provoca anche un aumento
dell'attrito di rotolamento e, di conseguenza, un mag-
gior consumo di carburante.
Comfort di marcia e stabilità del veicolo
Corrette pressioni di gonfiaggio contribuiscono note-
volmente al comfort di marcia. Pressioni eccessive degli
pneumatici generano fastidiosi scuotimenti del veicolo.
PRESSIONI DI GONFIAGGIO PNEUMATICI
La corretta pressione di gonfiaggio a freddo degli pneu-
matici è indicata sul montante B lato guida o sul bordo
posteriore della porta lato guida.
Almeno una volta al mese si dovrebbe controllare e
regolare la pressione dei pneumatici e constatare
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CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
GUIDASPIE E
MESSAGGI
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