Lancia Delta 2010 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2010, Model line: Delta, Model: Lancia Delta 2010Pages: 276, PDF Dimensioni: 5.81 MB
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230MANUTENZIONE E CURA
FILTRO ARIA/FILTRO ANTIPOLLINE
Per la sostituzione del filtro dell'aria o del filtro antipol-
line occorre rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.
FILTRO DEL GASOLIO
SCARICO DELL’ACQUA DI CONDENSA
(Versioni Multijet) E-fig. 2-3
La presenza di acqua nel circuito di alimen-
tazione può arrecare gravi danni al sistema
di iniezione e causare irregolarità nel fun-
zionamento del motore. Nel caso la spia
csi ac-
cenda rivolgersi il più presto possibile alla Rete As-
sistenziale Lancia per l’operazione di spurgo. Qua-
lora la stessa segnalazione avvenga immediata-
mente dopo un rifornimento, è possibile che sia sta-
ta introdotta acqua nel serbatoio: in tal caso spe-
gnere immediatamente il motore e contattare la Re-
te Assistenziale Lancia.
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BATTERIA
La batteria F-fig, 1-2-3 della vettura è del tipo a “Ridot-
ta manutenzione”: in normali condizioni d’uso non ri-
chiede rabbocchi dell’elettrolito con acqua distillata.
Un controllo periodico, eseguito esclusivamente attraver-
so la Rete Assistenziale Lancia o da personale specializ-
zato, è comunque necessario per verificarne l’efficienza.
Il liquido contenuto nella batteria è veleno-
so e corrosivo. Evitatene il contatto con la pel-
le o gli occhi. Non avvicinarsi alla batteria
con fiamme libere o possibili fonti di scintille: pe-
ricolo di scoppio e incendio.
Il funzionamento con il livello del liquido
troppo basso, danneggia irreparabilmente la
batteria e può giungere a provocarne l’esplo-
sione.
SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA
In caso di necessità occorre sostituire la batteria con un’al-
tra originale avente le medesime caratteristiche.
Nel caso di sostituzione con batteria avente caratteristiche
diverse, decadono le scadenze manutentive previste nel
“Piano di Manutenzione Programmata”.
Per la manutenzione della batteria occorre quindi atte-
nersi alle indicazioni fornite dal Costruttore della batteria
stessa.
Nel caso di stacco della batteria, la spia ási accenderà
(unitamente al messaggio visualizzato dal display) per in-
dicare la necessità di riallineamento del sistema. Per far
spegnere la spia eseguire la seguente procedura di inizia-
lizzazione:
❍ruotare la chiave di avviamento in posizione MAR;
❍ruotare completamente il volante sia in senso orario
che in senso antiorario (in modo da transitare dalla po-
sizione con ruote dritte);
❍ruotare la chiave di avviamento in posizione STOP e
successivamente riposizionarla in MAR.
Se dopo alcuni secondi la spia ánon si spegne rivolgersi
alla Rete Assistenziale Lancia.
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232MANUTENZIONE E CURA
Se la vettura deve restare ferma per lungo
tempo in condizioni di freddo intenso, smon-
tare la batteria e trasportarla in luogo ri-
scaldato, altrimenti si corre il rischio che congeli.
Quando si deve operare sulla batteria o nel-
le vicinanze, proteggere sempre gli occhi con
appositi occhiali.
Un montaggio scorretto di accessori elettrici
ed elettronici può causare gravi danni alla
vettura. Se dopo l’acquisto della vettura si
desidera installare degli accessori (antifurto, ra-
diotelefono, ecc...) rivolgersi alla Rete Assistenzia-
le Lancia, che saprà suggerire i dispositivi più ido-
nei e soprattutto consigliare sulla necessità di uti-
lizzare una batteria con capacità maggiorata.
Le batterie contengono sostanze molto peri-
colose per l’ambiente. Per la sostituzione del-
la batteria, consigliamo di rivolgersi alla Re-
te Assistenziale Lancia, che è attrezzata per lo
smaltimento nel rispetto della natura e delle nor-
me di legge.
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CONSIGLI UTILI PER PROLUNGARE LA DURATA
DELLA BATTERIA
Per evitare di scaricare rapidamente la batteria e per pre-
servarne la funzionalità nel tempo, seguire scrupolosa-
mente le seguenti indicazioni:
❍parcheggiando la vettura, assicurarsi che porte, cofa-
ni e sportelli siano ben chiusi per evitare che riman-
gano accese, all’interno dell’abitacolo, delle plafonie-
re;
❍spegnere le luci delle plafoniere interne: in ogni caso la
vettura é provvista di un sistema di spegnimento au-
tomatico delle luci interne;
❍a motore spento, non tenere dispositivi accesi per lun-
go tempo (ad es. autoradio, luci di emergenza, ecc.);
❍prima di qualsiasi intervento sull’impianto elettrico,
staccare il cavo del polo negativo della batteria;
❍serrare a fondo i morsetti della batteria.
AVVERTENZA La batteria mantenuta per lungo tempo
in stato di carica inferiore al 50% si danneggia per solfa-
tazione, riducendo la capacità e l’attitudine all’avviamento.Inoltre risulta maggiormente soggetta alla possibilità di
congelamento (può già verificarsi a –10° C). In caso di so-
sta prolungata, fare riferimento al paragrafo “Lunga inat-
tività della vettura”, nel capitolo “3”.
Qualora, dopo l’acquisto della vettura, si desiderasse in-
stallare a bordo degli accessori elettrici che necessitano
di alimentazione elettrica permanente (allarme, ecc.) op-
pure accessori comunque gravanti sul bilancio elettrico,
rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia, il cui per-
sonale qualificato, oltre a suggerire i dispositivi più idonei
appartenenti alla Lineaccessori Lancia, ne valuterà l’as-
sorbimento elettrico complessivo, verificando se l’impianto
elettrico della vettura è in grado di sostenere il carico ri-
chiesto, o se, invece sia necessario integrarlo con una bat-
teria maggiorata.
Infatti, alcuni di questi dispositivi continuano ad assor-
bire energia elettrica anche a motore spento, scaricando
gradualmente la batteria.
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234MANUTENZIONE E CURA
RUOTE E PNEUMATICI
Controllare ogni due settimane circa e prima di lunghi
viaggi la pressione di ciascun pneumatico, compreso il ruo-
tino di scorta: tale controllo deve essere eseguito con pneu-
matico riposato e freddo.
Utilizzando la vettura, è normale che la pressione aumenti;
per il corretto valore relativo alla pressione di gonfiaggio
del pneumatico vedere il paragrafo “Ruote” nel capitolo
“6”.
Un’errata pressione provoca un consumo anomalo dei
pneumatici fig. 4:
fig. 4L0E0096m
A pressione normale: battistrada uniformemente con-
sumato.
B pressione insufficiente: battistrada particolarmente
consumato ai bordi.
C pressione eccessiva: battistrada particolarmente con-
sumato al centro.
I pneumatici vanno sostituiti quando lo spessore del bat-
tistrada si riduce a 1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle nor-
mative vigenti nel Paese in cui si circola.
AVVERTENZE
❍Possibilmente, evitare le frenate brusche, le partenze
in sgommata ed urti violenti contro marciapiedi, bu-
che stradali od ostacoli di varia natura. La marcia pro-
lungata su strade dissestate può danneggiare i pneu-
matici;
❍controllare periodicamente che i pneumatici non pre-
sentino tagli sui fianchi, rigonfiamenti o irregolare con-
sumo del battistrada. Nel caso, rivolgersi alla Rete As-
sistenziale Lancia;
❍evitare di viaggiare in condizioni di sovraccarico: si
possono causare seri danni a ruote e pneumatici;
❍se si fora un pneumatico, fermarsi immediatamente e
sostituirlo, per evitare di danneggiare il pneumatico
stesso, il cerchio, le sospensioni e lo sterzo;
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❍il pneumatico invecchia anche se usato poco. Screpola-
ture nella gomma del battistrada e dei fianchi sono un
segnale di invecchiamento. In ogni caso, se i pneuma-
tici sono montati da più di 6 anni, è necessario farli con-
trollare da personale specializzato. Ricordarsi anche di
controllare con particolare cura il ruotino di scorta;
❍in caso di sostituzione, montare sempre pneumatici
nuovi, evitando quelli di provenienza dubbia;
❍sostituendo un pneumatico, è opportuno sostituire an-
che la valvola di gonfiaggio;
❍per consentire un consumo uniforme tra i pneumatici
anteriori e quelli posteriori, si consiglia lo scambio dei
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri, mantenendo-
li dallo stesso lato vettura per non invertire il senso di
rotazione.
Ricordate che la tenuta di strada della vet-
tura dipende anche dalla corretta pressione
di gonfiaggio dei pneumatici.
Una pressione troppo bassa provoca il sur-
riscaldamento del pneumatico con possibi-
lità di gravi danni al pneumatico stesso.
Non effettuate lo scambio in croce dei pneu-
matici, spostandoli dal lato destro della vet-
tura a quello sinistro e viceversa.
Non effettuare trattamenti di riverniciatura
dei cerchi ruote in lega che richiedono utiliz-
zo di temperature superiori a 150°C. Le ca-
ratteristiche meccaniche delle ruote potrebbero es-
sere compromesse.
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236MANUTENZIONE E CURA
TUBAZIONI IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni flessibili in gomma
dell’impianto freni e di alimentazione, seguire scrupolo-
samente quanto riportato sul “Piano di Manutenzione Pro-
grammata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolungata mancanza
di liquido nell’impianto possono causare l’indurimento e
la rottura delle tubazioni, con possibili perdite di liqui-
do. È quindi necessario un attento controllo.
TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma usando apposi-
ti prodotti; si consiglia TUTELA PROFESSIONAL SC35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma è deformato
o usurato. In ogni caso, si consiglia di sostituirle circa una
volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ridurre la possibi-
lità di danni alle spazzole:
❍in caso di temperature sotto zero, accertarsi che il ge-
lo non abbia bloccato la parte in gomma contro il ve-
tro. Se necessario, sbloccare con un prodotto anti-
ghiaccio;
❍togliere la neve eventualmente accumulata sul vetro:
oltre a salvaguardare le spazzole, si evita di sforzare e
surriscaldare il motorino elettrico;
❍non azionare i tergicristalli ed il tergilunotto sul vetro
asciutto.
Viaggiare con le spazzole del tergicristallo
consumate rappresenta un grave rischio, per-
ché riduce la visibilità in caso di cattive con-
dizioni atmosferiche.
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Sostituzione spazzole del tergicristallo fig. 5
Procedere come segue:
❍sollevare il braccio del tergicristallo e posizionare la
spazzola in modo che formi un angolo di 90° con il
braccio stesso;
❍premere la linguetta A ed estrarre dal braccio la spaz-
zola;
❍reinserire la nuova spazzola assicurandosi che sia bloc-
cata.
fig. 5L0E0097m
Sostituzione spazzola del tergilunotto fig. 6
Procedere come segue:
❍sollevare la copertura A e smontare il braccio dalla vet-
tura, svitando il dado B che lo fissa al perno di rota-
zione;
❍posizionare correttamente il braccio nuovo e stringe-
re a fondo il dado;
❍abbassare la copertura.
fig. 6L0E0098m
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238MANUTENZIONE E CURA
SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo) fig. 7
Se il getto non esce, verificare innanzitutto che sia pre-
sente il liquido nella vaschetta del lavacristallo (vedere pa-
ragrafo “Verifica dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’uscita non siano
otturati, eventualmente disotturarli usando uno spillo.
I getti del lavacristallo si orientano regolando l’inclina-
zione degli spruzzatori.
I getti devono essere diretti a circa 1/3 dell’altezza dal bor-
do superiore del cristallo.
AVVERTENZA Nelle versioni dotate di tetto apribile, pri-
ma di azionare i getti anteriori, assicurarsi che il tetto sia
chiuso.
fig. 7L0E0099m
Cristallo posteriore (lavalunotto) fig. 8
I getti del lavalunotto sono fissi.
Il cilindretto portagetti è ubicato sopra il cristallo poste-
riore.
fig. 8 L0E0100m
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MANUTENZIONE E CURA239
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CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI AGENTI
ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di corrosione sono do-
vute a:
❍inquinamento atmosferico;
❍salinità ed umidità dell’atmosfera (zone marine, o a
clima caldo umido);
❍condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abrasiva del pulvi-
scolo atmosferico e della sabbia portati dal vento, del fan-
go e del pietrisco sollevato dagli altri mezzi.
Lancia ha adottato sulla vostra vettura le migliori solu-
zioni tecnologiche per proteggere efficacemente la car-
rozzeria dalla corrosione.Ecco le principali:
❍prodotti e sistemi di verniciatura che conferiscono al-
la vettura particolare resistenza alla corrosione e al-
l’abrasione;
❍impiego di lamiere zincate (o pretrattate), dotate di al-
ta resistenza alla corrosione;
❍spruzzatura del sottoscocca, vano motore, interni pas-
saruote ed altri elementi con prodotti cerosi dall’ele-
vato potere protettivo;
❍spruzzatura di materiali plastici, con funzione protet-
tiva, nei punti più esposti: sottoporta, interno para-
fanghi, bordi, ecc;
❍uso di scatolati “aperti”, per evitare condensazione e
ristagno di acqua, che possono favorire la formazione
di ruggine all’interno.
GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
La vettura è provvista di una garanzia contro la perfora-
zione, dovuta a corrosione, di qualsiasi elemento origi-
nale della struttura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garanzia, fare riferi-
mento al Libretto di Garanzia.
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